29 March, 2024
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Conferenza stanmpa x bilancio di previsione 2015 copia

È stata presentata, nel corso della conferenza stampa svoltasi martedì 27 gennaio, la bozza del Bilancio di Previsione del comune di Carbonia per l’anno 2015.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco, Giuseppe Casti, il vicesindaco e assessore dei Servizi sociali Maria Marongiu, l’assessore dell’Ambiente Franco Manca e l’assessore dello Sport e spettacolo Fabio Desogus.

«Lo scenario nazionale, in cui si inserisce il Bilancio del comune di Carbonia – ha spiegato il sindaco, Giuseppe Casti – vede un nuovo taglio nei trasferimenti del Governo agli Enti Locali. A livello nazionale, nel 2015, il taglio sarà di un miliardo e mezzo di euro, mentre Carbonia avrà una riduzione di un milione e mezzo di euro. Complessivamente, negli ultimi quattro anni, la nostra città ha subito un taglio di 6 milioni di euro. Per quanto concerne la Legge di stabilità regionale, ancora in fase di approvazione, sono previsti alcuni tagli ma si sta cercando una soluzione per lasciare invariata la quota del trasferimento di risorse ai Comuni.

La notizia positiva, invece, è che sono stati alleggeriti i vincoli del Patto di Stabilità, che consentiranno nuovi spazi di manovra per gli investimenti. Nonostante le difficoltà, il Bilancio di previsione 2015 del comune di Carbonia, non prevede alcun aumento di tasse o imposte, mentre le tariffe di alcuni importanti servizi, come ad esempio l’Asilo nido o il servizio di mensa scolastica, saranno ridotte del 10%.»

Discorso a parte merita la questione relativa alla Tari. Giuseppe Casti ha ricordato che il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta del 26 gennaio, il nuovo Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, grazie a cui si avrà una riduzione delle tariffe in una misura che va dal 10 al 15%. Il risparmio è dovuto principalmente al rinnovo del servizio di raccolta e gestione rifiuti che sta per partire e prevede diverse migliorie e razionalizzazioni. A questi risparmi l’Amministrazione conta di sommare gli effetti positivi della lotta all’evasione totale e parziale che potranno ridurre ulteriormente la tassazione a carico dei cittadini che hanno sempre pagato. Ulteriori risparmi potrebbero derivare, inoltre, dal ribasso a base d’asta offerto dalla ditta che vincerà il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti.

Durante un incontro con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, svoltosi lunedì, è stato anche chiesto un nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e la Tariffa Unica per il conferimento in discarica, in modo da eliminare la disparità dei costi ai danni dei Comuni. La Tariffa Unica consentirebbe al Comune di Carbonia una ulteriore diminuzione del livello di tassazione.

Un ulteriore elemento positivo della bozza del Bilancio di previsione, che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale, è il mantenimento di tutti i servizi al cittadino offerti dall’Amministrazione, partendo dai Servizi Sociali che complessivamente valgano oltre 8 milioni di euro (di cui circa 2 milioni di fondi comunali), ovvero circa un terzo del Bilancio comunale complessivo, che si attesta intorno ai 30 milioni di euro. A questo proposito sindaco e assessori hanno ricordato il buon funzionamento dei servizi offerti (come ad esempio la Ludoteca, l’assistenza in strutture, o l’assistenza alle persone in difficoltà). Il Sindaco ha affermato, inoltre, che anche nel Bilancio di previsione 2015 saranno confermati gli interventi per offrire opportunità occupazionali ai cittadini in situazione di disagio.

Nel 2014 sono state messe a disposizione circa 150 opportunità di lavoro (per un intervento economico pari a circa 2 milioni e mezzo di euro) che, seppur a tempo parziale e per una durata di circa 6 mesi, hanno dato una risposta alle necessita di tante persone in difficoltà. Gli interventi saranno ripetuti nel 2015.

Un altro asse portante della proposta di bilancio riguarda gli investimenti. Grazie all’alleggerimento del Patto di Stabilità, il 2015 vedrà la realizzazione di diversi progetti. In questo contesto, da ultimo la Regione ha finanziato due nuovi progetti presentati dall’Amministrazione Comunale: uno relativo all’impianto di illuminazione pubblica finalizzato al risparmio energetico (1.300.000 euro), il secondo per la riqualificazione di Piazza Ciusa (400.000 euro). Questi due interventi, immediatamente cantierabili, si dovranno concludere e rendicontare entro settembre 2015. La serie di progetti in programma, per cui si dispone già dei fondi, è molto più vasta: gli interventi per le strade e i marciapiedi cittadini (700.000 euro nel 2015 e 800.000 euro nel 2016); negli edifici scolastici della Città (come ad esempio nell’istituto Sebastiano Satta di via della Vittoria – 1.500.000 euro); per la rete idrica (2.000.000 di euro), per la pineta di Rosmarino (250.000 euro); per l’installazione di videocamere di sorveglianza in Città (il Comune di Carbonia si è aggiudicato di recente un bando); nell’area della Grande Miniera di Serbariu (300.000 euro per l’illuminazione più la nascita dell’area camper service).

Nelle sue conclusioni, il sindaco Giuseppe Casti ha ricordato i numerosissimi incontri con la cittadinanza, per raccogliere le esigenze, i suggerimenti e presentare le proposte. Da questi incontri e dall’apporto delle Commissioni consiliari e degli uffici comunali è nata una proposta di Bilancio di previsione condivisa e ancora migliorabile con il contributo del Consiglio comunale.

Fonte dell'acqua di Giba 2 Fonte dell'acqua di Giba 1

La Giunta comunale di Carbonia, nella seduta del 29 dicembre 2014, ha definito le linee di indirizzo per l’installazione di distributori automatici di acqua potabile naturale e gassata, opportunamente microfiltrata, trattata e refrigerata, denominati “Case dell’Acqua”.

Il servizio di gestione dei distributori automatici dovrà essere affidato mediante una concessione e il concessionario dovrà farsi carico di tutte le spese di installazione e gestione. Il prezzo di vendita dell’acqua, liscia o gasata, non dovrà essere superiore ai 6 centesimi al litro.

In linea di massima, ma non esclusiva, gli impianti dovranno essere installati:

– nell’area area compresa tra il Mercato Civico e Piazza Enrico Berlinguer;

– nelle vicinanze di Piazza I Maggio;

– nell’area compresa tra via Santa Caterina e via Dante Alighieri;

– a Cortoghiana nell’area compresa tra via Amedeo di Savoia e Piazza Venezia;

-a Bacu Abis nell’area compresa tra la sede dell’ex Circoscrizione e Piazza Santa Barbara.

«L’attivazione delle “Case dell’Acqua” – spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Franco Manca – è finalizzata a favorire la riduzione dell’impatto ambientale, contribuendo alla riduzione della produzione di bottiglie in plastica e del conseguente inquinamento generato dalle attività di produzione e di trasporto, di ritiro delle bottiglie utilizzate e trasporto a centri di trattamento per il riciclaggio. I distributori consentiranno, inoltre, di valorizzare l’acqua di rete e un notevole risparmio in termini economici per la cittadinanza, considerando soprattutto la difficile situazione economica attuale e si caratterizzano anche come spazi di aggregazione sociale.»

Nelle fotografie allegate, l’inaugurazione della fonte dell’acqua di Giba, risalente all’agosto 2011.

Carbonia RosmarinoFranco Manca 5 copia

La Regione Sardegna ha finanziato il progetto presentato dal comune di Carbonia, all’interno delle misure finalizzate al ripristino di infrastrutture e opere pubbliche danneggiate. Il progetto presentato dal Comune prevede i lavori per la messa in sicurezza e il ripristino del Parco di Rosmarino e rientra tra i 50 finanziati dalla Regione.

Il progetto, per cui la Regione ha stanziato 226.800 euro (cui andrà aggiunta la quota di cofinanziamento comunale) prevede la sistemazione dei canali di guardia, con particolare riferimento al tratto che ha ceduto nei pressi della Chiesa di Rosmarino, la manutenzione delle attrezzature danneggiate dell’area giochi, dei cancelli e dell’impianto di illuminazione, per rendere fruibili gli elementi del Parco oggi non utilizzabili a causa degli atti vandalici.

«Il finanziamento ottenuto dalla Regione – spiega Franco Manca, assessore dei Lavori pubblici del comune di Carbonia – rappresenta un importante risultato per l’Amministrazione comunale. Grazie a questo progetto si potrà intervenire in un’area comunale di assoluto rilievo sociale, frequentata da adulti e bambini. Il Parco di Rosmarino è da sempre un luogo di aggregazione, attività sportiva all’area aperta e svago. Per questo gli atti di vandalismo, che troppo spesso si sono verificati, colpiscono l’intera cittadinanza. Con il finanziamento l’Amministrazione comunale potrà intervenire per risistemare gli spazi, ma sarà indispensabile il contributo dei cittadini per la tutela e il rispetto del Parco, risorsa preziosa per tutta la nostra comunità.»

Impianto di trattamento dei rifiuti di Sa Terredda 5 copia

Il Comune di Carbonia ha pubblicato il nuovo bando per l’affidamento della gestione del servizio integrato di igiene urbana e servizi complementari. La scadenza è prevista per il 10 dicembre 2014, alle ore 12.00.

Il bando è il risultato di un attento ascolto del territorio e delle esigenze della popolazione: la Giunta comunale ha indicato le linee di indirizzo, sono stati sentiti i cittadini e l’Ufficio Ambiente, su queste basi, ha elaborato il bando.

Nel rispetto dei tempi tecnici necessari si spera di poter affidare l’incarico alla ditta vincitrice entro i primi mesi del 2015.

Rispetto al costo attuale del servizio, il costo annuo a base d’asta del nuovo bando, sommato al costo del conferimento in discarica consentono di risparmiare circa 700.000 euro. Questo risparmio potrebbe consentire una diminuzione di circa il 15% su quanto pagato dai cittadini per il servizio. In caso di offerte al ribasso, il conseguente risparmio potrebbe portare ad una ulteriore diminuzione della TARI.

L’obiettivo prioritario dell’Amministrazione comunale, infatti, è stato cercare di migliorare il servizio, riducendo i costi, anche sulla base dei suggerimenti e delle osservazioni raccolte durante i numerosi incontri (oltre 15) organizzati con la cittadinanza.

Il nuovo bando prevede la riduzione di alcuni servizi e l’ampliamento di altri. Così come suggerito dai cittadini, sarà ridotto il numero dei ritiri della carta, del vetro e della plastica, che passeranno da 4 a 2 al mese, mentre sarà confermata la frequenza del ritiro dell’umido (tre volte alla settimana). Sarà razionalizzato il servizio di spazzamento delle strade, con la collaborazione di tutti i cittadini che dovranno impegnarsi a non abbandonare rifiuti per strada o negli spazi pubblici. La cittadinanza sarà coinvolta in campagne di sensibilizzazione.

Diversi i servizi rafforzati: l’Ecocentro, venendo incontro alle richieste degli utenti, passerà dalle attuali 18 ore di apertura settimanali a 36 ore, mentre nelle frazioni maggiori saranno presenti, un giorno alla settimana, alcuni Ecocentri mobili per il ritiro dei materiali ingombranti. Altra novità prevista dal bando è la sperimentazione, in alcune aree condominiali più grandi, delle “isole ecologiche interrate”, che sostituiranno i cassonetti collettivi.

Con il nuovo bando saranno garantiti anche i posti di lavoro: tutto il personale attualmente impegnato nel servizio sarà preso in carico dalla ditta vincitrice, ma le persone saranno impiegate in modo diverso ad esempio per l’ampliamento dell’orario dell’Ecocentro.

Sul bando e sull’attuazione del contratto vigilerà il nuovo Ufficio Ambiente, appositamente costituito. Particolare attenzione sarà dedicata all’individuazione degli evasori: il recupero dell’evasione sarà destinato alla diminuzione della TARI per coloro che hanno sempre pagato quanto dovuto.

Altri benefici per i cittadini si avranno anche grazie all’ampliamento delle dimensioni dell’Ecocentro, recentemente approvato dalla Giunta comunale, e all’adeguamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti in prossimità della discarica di Sa Terredda, per cui è stato già firmato il contratto con l’impresa che effettuerà i lavori. Con questo ultimo intervento l’impianto, utilizzato per il trattamento dei rifiuti indifferenziati, sarà impiegato anche per la trasformazione dei rifiuti organici in compost di qualità.

Andando incontro alle numerose richieste, le persone in difficoltà economica, assistite dai Servizi Sociali, che non possono pagare la TARI, saranno sostenute con uno stanziamento di 30 mila euro. Lo stanziamento, deciso dalla Giunta comunale, servirà per il pagamento delle prime due rate della tassa sui rifiuti. La Giunta è al lavoro per reperire le risorse anche per il 2015.

«Il nuovo bando – spiegano il sindaco, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Ambiente, Franco Manca – è il frutto di un lavoro meticoloso fatto con l’intento di migliorare, abbassando i costi. Un lavoro certamente non semplice, per il quale ringraziamo l’Ufficio Ambiente. Vorremmo ringraziare anche tutti i cittadini che, con proposte, suggerimenti e osservazioni, hanno contribuito in maniera determinante alla stesura del capitolato d’appalto. Ai cittadini rivolgiamo, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, l’invito a continuare a collaborare per costruire insieme il futuro della nostra Città, sulla base di scelte democratiche che partono dal basso, soprattutto in un settore così delicato come quello dell’ambiente, in cui è indispensabile il contributo di tutti.»

«Rivolgiamo anche un appello a tutta la popolazione affinché non vengano create e alimentate le discariche abusive che comportano ulteriori costi per tutta la collettività. Mentre è fondamentale un impegno ancora maggiore nella differenziazione dei rifiuti. Un aumento della raccolta differenziata – concludono Casti e Manca – potrebbe consentire, infatti, una diminuzione dei costi anche per i cittadini.»

Franco Manca 5 copia

Venerdì 17 ottobre la Giunta comunale di Carbonia ha approvato un’importante delibera per l’adeguamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti, in prossimità della discarica di Sa Terredda.

«Con quest’ultimo intervento – spiega Franco Manca, assessore dell’Ambiente del comune di Carbonia – l’impianto, utilizzato per il trattamento dei rifiuti indifferenziati, sarà impiegato anche per la trasformazione dei rifiuti organici in compost di qualità. L’intervento sarà finanziato con circa 2 milioni di euro stanziati dalla Regione e con una quota di cofinanziamento comunale  di circa 230.000 euro, per un totale di 2.311.700 euro.»

«Grazie a questo nuovo intervento – conclude Franco Manca – dai rifiuti si riuscirà a ottenere un prodotto che potrà essere utilizzato nel settore agricolo, come concime.»

Bike Sharing copia

E’ stato inaugurato sabato mattina, a Carbonia, nella giornata della Festa dell’Europa, il servizio di Bike Sharing, realizzato dal comune di Carbonia, nell’ambito del progetto “Carbonia città sostenibile”, finanziato dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Il progetto prevede una serie di interventi finalizzati alla creazione di uno schema organizzativo del sistema di trasporto urbano alternativo, attraverso l’interazione tra le diverse modalità di trasporto.

“Carbonia città sostenibile” prevede, inoltre, l’introduzione del servizio di Bike Sharing, attraverso l’installazione di 10 postazioni automatizzate per il noleggio delle biciclette, che saranno in tutto 19, di cui tre dotate di pedalata assistita.

Le biciclette potranno usufruire delle piste ciclabili realizzate lungo la via Costituente, nel tratto tra Via Gramsci e piazza Repubblica, nel centro della città di Carbonia e in Via Mazzini.

Il taglio del nastro, fatto dal sindaco Giuseppe Casti e dall’assessore Franco Manca, è stato preceduto da una pedalata a cui hanno partecipato i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto “Deledda Pascoli”. I giovani, accompagnati da alcuni agenti della Polizia Municipale, sono partiti da Via Balilla e si sono diretti verso Via Roma, il Centro Intermodale, Via Costituente, Via Gramsci, Via Fosse Ardeatine e Piazza Roma.

Gara atletica leggera campo polivalente via Balilla CarboniaFranco Manca 5 copia

Fabio Desogus 5 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento di nuovi lavori di adeguamento e manutenzione degli impianti sportivi comunali della città e delle frazioni, per un importo complessivo di 220.000 euro.

Le imprese interessate a partecipare al bando devono presentare la propria offerta entro e non oltre le ore 12.00 del 16 maggio 2014.

 In particolare i lavori riguardano:

– il complesso sportivo di via Balilla, con interventi sui due campi da tennis, sulle tribune spettatori, gli spogliatoi e il magazzino attrezzature;

– gli spogliatoi del campo sportivo di Serbariu;

– gli spogliatoi del campo sportivo Santa Barbara;

– il campo sportivo di Is Gannaus.

 I lavori sono finanziati tramite i Fondi del Programma per l’impiantistica sportiva – Fondo di Sviluppo e coesione (FSC) 2007/2013 ottenuti dal comune di Carbonia.

«Anche con questo ulteriore intervento – spiegano gli assessori allo Sport Fabio Desogus e dei Lavori pubblici Franco Manca – l’Amministrazione comunale ribadisce il suo impegno per la promozione e il sostegno della pratica sportiva in città. Nonostante i continui tagli nei trasferimenti di risorse da parte di Stato e Regione, l’Amministrazione comunale è da sempre impegnata nella ricerca delle necessarie risorse economiche che consentano di migliorare l’impiantistica sportiva di Carbonia, andando incontro alle necessità dei tanti praticanti delle diverse discipline sportive e delle numerose associazioni cittadine che svolgono un’importante funzione educativa e di socializzazione attraverso lo Sport.»

 

Una sala della Biblioteca comunale di Carbonia, gremita come raramente accade in occasioni di presentazione di pubblicazioni (posti a sedere tutti occupati e diverse file di spettatori in piedi)  queste le parole  di Paolo Serra, della società Umanitaria di Carbonia che ha collaborato insieme all’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, alla riuscita dell’evento), che ha presentato l’evento sabato 21 dicembre, e letto personalmente alcuni brani significativi del libro “Carbonia – Romanzo Minerario, storie di vita, di lotta e di sport”, opera prima di Antonello Pirotto, edito da Giampaolo Cirronis. La copertina del libro è caratterizzata da un disegno di Ruggero Soru, noto ed apprezzato disegnatore e vignettista di Carbonia, presente in sala e accomunato, insieme all’autore e all’editore, da calorosi applausi .

A fare da introduzioni gli interventi del sindaco, Giuseppe Casti, e del suo predecessore Tore Cherchi, che hanno preceduto gli interventi dell’editore e dell’autore.

Tra i presenti gli assessori comunali alla Cultura Loriana Pitzalis, Lavori pubblici Franco Manca e Commercio, Giampaolo Puddu, diversi consiglieri comunali e l’ assessore allo sport del comune di San Giovanni Suergiu, Roberto Pucci. Volti noti dello sport locale, Checco Fele, Graziano Milia, Giorgio Melis, Massimo Corda, Gianni Maricca e in particolare Giulio Ravot, bandiera biancoblù, che ha un ruolo importante nello sviluppo del romanzo.

Commozione quando sono stati citati alcuni dei personaggi citati nel libro, da Carlino Zoboli, presenti la vedova Elena e i familiari; a Sergio Usai, presente la figlia Francesca. Non potevano mancare i protagonisti delle lotte operaie di questi ultimi anni, una sorta di filo conduttore, con il passato raccontato nel libro, costruito appunto sulla determinazione a resistere, al ricorrente attacco al sistema produttivo, nello specifico rappresentanti sindacali, della varie sigle e categorie dall’Eurallumina (Mocci, Pulisci, Marongiu), all’Alcoa (Massimo Cara, Stefano Lai, Simone Loi, agli edili (Manuel Piredda), al commercio, artigianato (Claudia Mariani). Oltre alle rappresentanze di importanti associazioni, come gli amici della miniera (Mario Zara), il presidente della Fand (Stefano Garau ), autori di importanti pubblicazioni dello stesso comparto letterario, come l’ingegnere Luciano Ottelli (“Serbariu storia di una miniera”), Franco Reina (“Carbosarda Carbonia, passione per la squadra biancoblù”), Carlo Panio (“Storia del diritto minerario in Sardegna, il caso Carbonia”). Ha chiuso l’incontro un brindisi, con l’augurio di vivere momenti migliori  già a partire dal prossimo anno.

Il volume è disponibile nelle librerie e in alcune edicole di Carbonia ed è inoltre acquistabile contattando direttamente l’editore Giampaolo Cirronis.

Locandina 33x48 presentazione libro Carbonia - Romanzo Minerario

 

 

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa, alcune decisioni e provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale nell’ultimo periodo. Il primo riguarda l’Imu. I cittadini di Carbonia non pagheranno nulla di Imu per la prima casa, in quanto l’Amministrazione comunale ha lasciato invariata l’aliquota base del 4%. «Abbiamo fatto dei sacrifici – ha commentato Giuseppe Casti, presentatosi alla conferenza stampa con gli assessori Maria Marongiu, Lucia Amorino, Franco Manca, Fabio Desogus e Giampaolo Puddu – e siamo orgogliosi di affermare che i nostri cittadini proprietari della casa nella quale abitano, non pagheranno l’Imu. Abbiamo diminuito inoltre di un punto, dal 9,6%all’8,6 per mille, , rispetto al 2012, l’Imu per le seconde case e per gli esercizi commerciali».

Altro punto affrontato da Giuseppe Casti e Franco Manca è l’accordo raggiunto con la società Ligestra per alcune aree al centro di un contenzioso legale che ha visto il comune di Carbonia soccombere (tra le quali vi sono le aree degli sterili di miniera di via Nazionale e quelle sulle quali all’ingresso nord della città è stato realizzato un campo nomadi abusivo (edificabile, in area G). Quest’ultima area, di 55.000 metri quadri, verrà recuperata dal comune di Carbonia che realizzerà un nuovo campo nomadi regolare su un’area di 11.000 metri quadri ceduti a titolo gratuito dalla società Ligestra.

L’accordo, a fronte di un debito del comune di Carbonia nei confronti di Ligestra, a seguito di condanna del tribunale pari a 800.000 euro e di altri debiti che sarebbero maturati da altre cause in corso che avrebbe quasi certamente visto il comune di Carbonia soccombere, per una somma complessiva di circa 4 milioni di euro, prevede il pagamento da parte del comune di Carbonia di 249.000 euro e l’impegno a realizzare gli interventi di riqualificazione delle aree, con accordi con i vari enti interessati, per complessivi 2 milioni di euro. Il contenzioso si trascinava da circa 30 anni e verrà chiuso ufficialmente oggi con la firma sull’accordo.

Giuseppe Casti ha presentato poi l’accordo con la cooperativa che ha realizzato Carbonia 2, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie, attese da oltre vent’anni. Il comune di Carbonia rientrerà in possesso di alcuni terreni che urbanizzerà e metterà in vendita per la realizzazione delle urbanizzazioni di tutta l’area. La portata di queste ultime è legata alle somme che il Comune riuscirà a ricavare dalla vendita delle aree a privati. La stima iniziale è di 800.000 euro. Si tratta di lotti di 300 metri quadri ciascuno che verranno venduti al prezzo di 114 euro a metro quadro, comprensivo di tutte le opere di urbanizzazione.

Il vicesindaco, Maria Marongiu, infine, ha esposto gli impegni dell’Amministrazione nel campo del sociale, in crescita per andare incontro alle sempre maggiori esigenze di vasti strati di popolazione in grande difficoltà economica.

Giunta Carbonia Conferenza stampa Giunta Carbonia

 

Si sono conclusi sabato 26 ottobre al Palacongressi della Fiera di Cagliari, i lavori della V assemblea regionale del volontariato. Convocata del presidente della Regione Ugo Cappellacci, l’Assemblea ha chiamato a raccolta i responsabili delle circa 1.600 associazioni di operano in Sardegna, iscritte o meno al Registro generale, per fare il punto sulla situazione del volontariato nell’isola.
I lavori sono stati aperti dal Presidente delegato dell’Osservatorio, Franco Manca, che ha messo in evidenza la straordinaria importanza del ruolo recitato dal volontariato, chiamato, il più delle volte, a affiancare, se non a supplire, al ruolo delle istituzioni.
«Una delle tante sfide – ha detto Franco Manca – è quella di richiamare l’attenzione sulle situazioni più deboli, sensibilizzando la coscienza collettiva per una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e della società civile, in linea con il principio della solidarietà». 
Franco Manca ha poi messo in guardia sui pericoli di possibili strumentalizzazioni, di eventuale dipendenza e talvolta di tentativi di politicizzazione da parte delle istituzioni, spiegando che i finanziamenti pubblici sono utili soprattutto quando danno stabilità, competitività agli interventi e non vanno quindi demonizzati, ma – ha ammonito – vanno maneggiati con cura.
Un altro aspetto messo evidenza dal presidente dell’Osservatorio è stata l’esigenza che si provveda al più presto all’approvazione del disegno della legge che riordina la materia del volontariato, approvato a gennaio dalla Giunta e ora in attesa di esame da parte del Consiglio regionale.
In Sardegna le associazioni iscritte al registro generale del Volontariato sono in totale 1.518, di cui: 575 a Cagliari, 238 a Sassari, 147 a Nuoro, 130 a Oristano, 137 a Carbonia Iglesias, 110 in Medio Campidano, 48 in Ogliastra e 133 nella provincia di Olbia Tempio.
La maggior parte sono iscritte al settore sociale (1.204), a seguire il settore culturale (293), il settore protezione civile (221), il settore ambiente (196), il settore diritti civili (18) e il settore cooperazione internazionale (11).
Questi i nominativi degli eletti nella serata oggi al termine dell’Assemblea: 4 rappresentanti nel Comitato di Gestione del fondo speciale (Giorgina Orgiu, Franco Boi, Fernando Nonnis e Giovanni Demarcus);
8 rappresentanti all’interno dell’Osservatorio regionale (Pierpaolo Cambus, Sergio Madeddu, Carla Serpi, Pierluigi Barigazzi, Gennaro Esposito, Maria Luisa Sari, Piera Lotti e Giovanna Pani).
Nel corso dell’Assemblea si è svolta anche la Conferenza dei presidenti dei coordinamenti per designare ulteriori 4 rappresentanti in seno all’Osservatorio: (Emilio Garau, Luciano Bernardi, Giacomo Manca di Nissa e Antonello Carta).