28 March, 2024
HomePosts Tagged "Friedrich Durenmatt"

[bing_translator]

Dopo il taglio del nastro con la Banda Osiris, venerdì 21 agosto, alle ore 21.30, “Notti a Monte Sirai” propone il secondo appuntamento della XII edizione con Lella Costa. Lo spettacolo prevede un passaggio di testimone epocale, con Lella Costa che raccoglie l’invito di Franca Valeri ad interpretare La vedova Socrate, (testo da lei scritto e interpretato la prima volta nel 2003), diventa inizialmente occasione per celebrare i 100 anni della grande matriarca del teatro italiano, e poi – quasi obbligatoriamente – si trasforma in un omaggio per la sua scomparsa, proprio a pochi giorni dal traguardo delle 100 candeline.
Lo spettacolo. Liberamente ispirato a La morte di Socrate dello scrittore svizzero Friedrich Durenmatt, nato a seguito dell’intuizione di Giuseppe Patroni Griffi che glielo suggerì, è un monologo ambientato nella bottega di antiquariato e oggettistica di Santippe, la moglie del filosofo tramandata dagli storici come una delle donne più insopportabili dell’antichità. Durante lo spettacolo, si cerca di sfatare proprio la leggenda che Santippe fosse solo una bisbetica, e si regala un nuovo profilo socio-culturale alla donna.

Prevendite, prenotazioni e misure di prevenzione anti Covid-19. Ingresso spettacoli Teatro Monte Sirai ore 21.00. Biglietti posto Unico euro 15 (esclusi i diritti di prevendita). Per le prevendite e le prenotazioni rivolgersi a Circuito Box Office Ticket 070 657428, www.boxofficesardegna.it.

A Carbonia Augusto Tolari, 328 171 9447. L’ingresso è consentito a una persona per volta, dotata di mascherina personale che dovrà mantenere fino al raggiungimento del posto assegnato. I congiunti ed i familiari potranno prendere posto vicini.

[bing_translator]

Più forte della paura del virus è stata la volontà di far andare in scena anche la XII edizione di Notti a Monte Sirai. La manifestazione sulcitana, che accende da oltre due lustri di luci, musica e magia il parco archeologico di Carbonia, quest’anno si terrà in forma ridotta: tre spettacoli e un pubblico contingentato nel rispetto delle misure di prevenzione anti Covid-19.

«Ma proprio questo ulteriore sforzo, in balia delle enormi difficoltà che ci ha portato il 2020 per realizzare Notti a Monte Sirai, rende la XII edizione ancora più bella e importante per il territorio – dice l’assessora della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu -. La manifestazione è molto amata e attesa, e dunque abbiamo compiuto tutti un enorme lavoro per poterci essere. Non abbiamo indetto conferenza stampa, abbiamo ridotto il numero degli spettacoli e del pubblico che potrà assistere, ma in ogni caso ci saremo. E questo è un segnale forte e di attenzione che abbiamo voluto dare al mondo della cultura, dello spettacolo e dei beni culturali che è in grande sofferenza.»

L’evento è promosso dal comune di Carbonia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica ed il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione. Organizzato dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, la manifestazione ha in calendario tre appuntamenti, previsti per la notte di domenica 2 agosto con Banda Osiris in 40 anni suonati.
A seguire, il 21 agosto, lo spettacolo di Lella Costa: La vedova Socrate. Chiude la kermesse sabato 29 agosto, con Il processo a Shylock, l’attore Francesco Montanari.

– Gli spettacoli, sotto le stelle del Sulcis. L’inaugurazione è prevista per domenica 2 agosto alle ore 21.30, con Banda Osiris

in 40 anni suonati. In questo nuovo spettacolo, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra sul mestiere del musicista. Attraverso l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con ironia a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, fino ai metodi su come eliminare i musicisti più insopportabili. La Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e molto raramente amato.

Lella Costa, venerdì 21 agosto ore 21.30. Un passaggio di testimone epocale: Lella Costa raccoglie invito di Franca Valeri, grande matriarca del teatro italiano a interpretare La vedova Socrate, il testo da lei scritto e interpretato la prima volta nel 2003. Un concentrato di ironia corrosiva e analisi sociale, rivendicazione disincantata e narrazione caustica. Liberamente ispirato a La morte di Socrate dello scrittore svizzero Friedrich Durenmatt, nato a seguito dell’intuizione di Giuseppe Patroni Griffi che glielo suggerì, il monologo è ambientato nella bottega di antiquariato e oggettistica di Santippe, la moglie del filosofo tramandata dagli storici come una delle donne più insopportabili dell’antichità. Durante lo spettacolo si cerca di sfatare proprio la leggenda che Santippe fosse solo una bisbetica, e si regala un nuovo profilo socio-culturale alla donna.

Francesco Montanari, sabato 29 agosto ore 21.30. Chiude la rassegna di “Notti a Monte Sirai” una rappresentazione difficile e misteriosa: il Processo a Shylock.

Il testo, a cura di Bianca Melesecchi, analizza il rapporto tra uomo e denaro. Quando si traffica con i soldi spesso si dimentica che si sta toccando la carne degli uomini, i loro corpi e i loro destini. Anche amori, affetti, passioni in questa storia si traducono in denaro, oro, gioielli. Il mondo concreto di Venezia si contrappone al mondo mitico di Belmonte, ma i problemi degli uomini e delle donne che li abitano sono gli stessi: la malinconia d’amore, il denaro che non basta a riempire la vita, il dilemma della scelta del proprio destino, la ricerca disperante di un equilibrio impossibile e di un’indefinibile felicità.

Prevendite, prenotazioni e misure di prevenzione anti Covid-19.

Ingresso spettacoli Teatro Monte Sirai ore 21.00. Biglietti posto Unico euro 15 (esclusi i diritti di prevendita). Per le prevendite e le prenotazioni rivolgersi a Circuito Box Office Ticket 070 657428, www.boxofficesardegna.it.

A Carbonia Augusto Tolari, 328 171 9447.

L’ingresso è consentito a una persona per volta, dotata di mascherina personale che dovrà mantenere fino al raggiungimento del posto assegnato. I congiunti e i familiari potranno prendere posto vicini.