28 March, 2024
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La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha organizzato la seconda edizione del Santa Barbara International Music Festival, un evento che unisce la magia della musica classica alla bellezza del Cammino Minerario di Santa Barbara.

Il festival, promosso e organizzato dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, si svolgerà dal 26 al 30 luglio presso 3 suggestive location lungo il Cammino Minerario di Santa.

La direzione artistica, anche quest’anno, sarà curata dal talentuoso pianista coreano Junhee Kim, che ha sapientemente selezionato un programma ricco di spettacoli straordinari.

Il festival prenderà il via il 26 luglio presso il Parco ETFAS dei Musei di Santa Barbara con il concerto di apertura “Junhee Kim Piano Recital”. Il pianista Junhee Kim delizierà il pubblico con opere di Beethoven, Chopin, Liszt e Rachmaninoff.

Il 28 luglio, presso il Parco Is Muras di Giba, si terrà il concerto “Variazioni sulla Vita” con il duo concert di Jeremy Genet al violoncello e Anna Göckel al violino. La serata sarà arricchita dalle musiche di Bach, Handel, Colombe e Corelli.

Piazza Belvedere a Masainas ospiterà il concerto “150th Anniversary Concert of Sergei Rachmaninoff – Elegy” il 30 luglio. Questo straordinario evento, dedicato a Giampiero Pinna, vedrà esibirsi Junhee Kim al pianoforte, Jeremy Genet al violoncello e Anna Göckel al violino. Il programma includerà musiche di Rachmaninoff.

Il Santa Barbara International Music Festival mira non solo a offrire esperienze musicali straordinarie, ma anche a promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara, un itinerario storico, culturale, ambientale e religioso che si snoda lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Camminando sul Cammino Minerario di Santa Barbara, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nelle rocce più antiche d’Italia, scoprire le prime forme di vita del nostro pianeta e ammirare il ricco patrimonio di archeologia industriale mineraria. Attraverso 8.000 anni di storia, il cammino di 500 km in 30 tappe offre un viaggio affascinante tra mare, monti e miniere.

I concerti del Santa Barbara International Music Festival saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. È possibile prenotare il proprio posto compilando l’apposito modulo sul sito www.sbimf.it/prenotazioni.

Il programma completo del festival è disponibile sul sito ufficiale www.sbimf.it e sulle pagine social della Fondazione, dove è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sugli eventi in programma.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e i Comuni di Musei, Giba e Masainas.

Questo pomeriggio, nell’edificio di piazza della Repubblica, ex Istituto Geometri, a Carbonia, è stata inaugurata la “Posada di Carbonia”, una nuova struttura ricettiva per l’ospitalità dei pellegrini che percorrono il Cammino Minerario di Santa Barbara. Il taglio del nastro è stato fatto dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, e dal sindaco di Iglesias, Mauro Usai, successore di Giampiero Pinna alla presidenza della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara.
Le posadas, nome in sardo di “piccolo albergo”, sono strutture dove i pellegrini possono trovare un letto, una doccia calda e il necessario per prepararsi in autonomia la colazione e la cena, al costo di 20 euro.
Questa è la quinta posada che viene aperta lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.
L’edificio di Carbonia, adibito a posada, vanta una lunga storia: nasce nel 1936-38 come Centro di accoglienza delle maestranze in arrivo in città. Dopo la chiusura delle miniere è stato sede dell’Istituto tecnico per Geometri fino al 2010, successivamente ristrutturato e riportato alla sua forma originaria, allestendo al piano terra il Centro multimediale delle zone umide del Sulcis e al primo piano un ostello.
Dal luglio 2021 è stato acquisito in comodato d’uso da parte della provincia di Carbonia Iglesias, dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e adibito all’accoglienza dei pellegrini/escursionisti che percorrono il Cammino Minerario di Santa Barbara.
La sua riconversione a luogo di accoglienza per i pellegrini ha un significato simbolico: nasce come accoglienza per lavoratori e oggi diventa luogo di accoglienza per chi arriva a conoscere il nostro territorio e la sua storia. Tutto ciò nel ricordo del grande lavoro svolto dal compianto Giampiero Pinna, creatore della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara, che rappresenta un volano per lo sviluppo turistico del territorio, in grado di concretizzare appieno il concetto di mobilità lenta ed ecosostenibile e capace di raccogliere l’adesione e la presenza nel Sulcis di migliaia di turisti ed escursionisti.

Il sito Geo-speleo archeologico “Sa Marchesa” di Nuxis ha ospitato una serie di iniziative per ricordare Giampiero Pinna, padre fondatore del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna e presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, organizzate dal comune di Nuxis, da Janas Escursioni, il Cammino di San Giorgio Vescovo e l’associazione Sa Marchesa Nuxis.

La giornata è iniziata con un trekking organizzato da Janas escursioni assieme a Franco Saba, per tantissimi anni impegnato al fianco di Giampiero Pinna nell’opera di valorizzazione del patrimonio minerario e ambientale del territorio, ed è proseguita a Sa Marchesa, nella quale Giampiero Pinna ha svolto le sue prime esperienze professionali. Dopo il pranzo, la visita al sito e alla Grotta di Acquacadda, si è svolto un incontro nella sala conferenze, dove amici e collaboratori, alla presenza della moglie, hanno ricordato Giampiero Pinna, raccontando piccole storie vissute ed esperienze con lui.

Nel suo intervento sua Eminenza il Cardinale Arrigo Miglio ha ricordato tutte le vicende che ha affrontato con Giampiero Pinna durante la sua permanenza come vescovo della diocesi di Iglesias. Al termine è stata inaugurata una targa in ricordo di Giampiero Pinna, su iniziativa del sindaco Romeo Ghilleri e dell’Amministrazione comunale di Nuxis. La serata si è conclusa con un piccolo rinfresco. 

Allegate l’intervista con il Cardinale Arrigo Miglio e le fotografie della serata.

 

            

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, è il nuovo presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Il Consiglio d’amministrazione ha deliberato la sua elezione ieri sera. Mauro Usai raccoglie l’eredità lascia dal presidente uscente, Giampiero Pinna, il “padre” del Cammino Minerario di Santa Barbara, scomparso prematuramente l’11 ottobre scorso. Francesca Arrius ha intervistato il neo presidente.

 

In segno di rispetto per il lutto che ha colpito le comunità di Carbonia e Iglesias e tutto il territorio del Sulcis Iglesiente che piangono la scomparsa di Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara, il secondo laboratorio del progetto pilota del Comune di Carbonia denominato “Destinazione Turistica del Sud Ovest Sardegna” previsto per giovedì 13 ottobre 2022 è stato rinviato a martedì 25 ottobre, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, alla Biblioteca comunale di viale Arsia 91, a Carbonia.

Il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio Comunale Daniele Reginali, in rappresentanza dell’Amministrazione e di tutta la città di Iglesias, esprimono cordoglio per la scomparsa del dott. Giampiero Pinna, venuto a mancare nella giornata di oggi dopo una breve malattia.

Negli anni come professionista nel settore minerario, come consigliere comunale e come consigliere regionale, ha dato un contributo fondamentale al dibattito sul futuro del nostro territorio e sulla riconversione produttiva ed economica delle aree minerarie, partecipando in prima linea alla mobilitazione dei lavoratori, come nel caso dell’occupazione della miniera di Monteponi a cavallo tra il 2000 ed il 2001, che aveva portato all’istituzione del Parco Geominerario, del quale era stato Commissario straordinario per due anni, dal 2007 al 2009.

«Giampiero Pinna ha lasciato un’importantissima eredità, il Cammino Minerario di Santa Barbaramettono in evidenza il sindaco ed il presidente del Consiglio comunaleuna realtà consolidata che ha consentito di realizzare nel nostro territorio un itinerario in grado di unire salvaguardia ambientale, cultura, storia e devozione, attirando ogni anno numerosi visitatori da tutta Italia e dalle nazioni estere. Un esempio virtuoso di collaborazione tra Istituzioni e società civile, grazie al contributo di professionisti che con il Cammino Minerario hanno aperto alla comunità il proprio patrimonio di competenze, di passione e di impegno. Giampiero Pinna ha creduto fortemente nel Cammino di Santa Barbara, ne ha accompagnato la crescita anno dopo anno, raccogliendo frutti importanti e riuscendo a “fare rete”, dando vita alla realtà di un turismo sostenibile, inserito nel nostro contesto sociale e nella storia del nostro territorio. Lo salutiamo come un amico, come un uomo di grande cultura e competenza, come una persona ricca di quella passione che riusciva a mettere in tutto ciò che ha fatto. Il nostro impegno sarà quello di proseguire nella strada tracciata in questi anni, per garantire un futuro al nostro territorio, valorizzandone la storia e quello che ha rappresentato il nostro passato.»

Per il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali: «Rimane vivo, durante i miei primi anni di attività politica, il ricordo delle sue battaglie per l’istituzione del Parco Geominerario e di tante incontri dove trasmetteva quelle energie che non dovranno andare disperse».

«Mi piace ricordare due aneddoti su Giampiero Pinnaconclude il sindaco Mauro Usai -. Nonostante avessi solamente dodici anni, ho ancora impressa l’emozione di quando decise di occupare la miniera di Monteponi. Ricordo le conversazioni con mio padre, l’entusiasmo e la speranza di un’intera comunità che lottava per il futuro del nostro territorio. Per quanto riguarda questi anni invece, tra tanti momenti importanti, ho nella mente l’immagine della luce del suo ufficio in via Cattaneo, ancora accesa a notte fonda. Era un grandissimo lavoratore, con tante idee e con una passione che lo ha accompagnato in tutto il suo percorso.»

Questa mattina ho appeso la triste notizia della dipartita del caro Giampiero Pinna.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, direi come i grandi vuoti di miniera, oggi spogli di quella immensa ricchezza che diede sostegno e speranza a molti uomini, donne e famiglie che in miniera hanno speso la loro vita.

Giampiero era uno di loro e credo abbia tanto amato il mondo minerario che quest’ultima sua fatica del “Cammino Minerario di Santa Barbara” sia stato l’apice dei suoi sforzi. Lo ricordo nel battersi per la nascita del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, sul quale tutti ponemmo grandi speranza, lui per primo, ma lui come tutti gli altri chiamati a governare il Parco Geominerario si fermò dinnanzi all’impossibilità del recupero e valorizzazione dei siti, perché al Parco non venne data la disponibilità del patrimonio minerario dismesso.

Credo che questo suo cruccio l’abbia riposto nella stupenda creazione del “Cammino Minerario di Santa Barbara,” portandolo all’attenzione del mondo. Un grido d’aiuto che Giampiero lascia ai posteri, perché il vasto patrimonio storico culturale delle nostre miniere non vada perduto, così pure l’immenso patrimonio umano e sociale che lo ha nel tempo caratterizzato.

Grazie Giampiero.

Tarcisio Agus

Con grande dolore e tristezza si apprende della scomparsa del dott. Giampiero Pinna, geologo ed ex Commissario Straordinario del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, incarico che ricoprì dal febbraio 2007 al febbraio 2009.

Con tenacia e convinzione, nel 2000-01 guidò l’occupazione del Pozzo Sella, presso l’ex miniera di Monteponi, credendo in una valorizzazione concreta e sostenibile del l’ampio patrimonio minerario ormai dismesso del Sulcis Iglesiente Guspinese e fornendo, al contempo, un impulso fondamentale all’istituzione del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna nel 2001.

Propositivo ed instancabile, fautore di molteplici iniziative e progetti volti allo sviluppo territoriale integrato ecosostenibile, ha successivamente ideato e presieduto la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, che ha portato alla creazione di un vasto itinerario evocativo dell’epopea mineraria del Sud Ovest Sardo, riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.

Il Commissario Straordinario, il Direttore, dipendenti e collaboratori del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, si stringono alla famiglia del compianto dott. Giampiero Pinna e porgono le più sentite condoglianze.

Il Cammino Minerario di Santa Barbara supera i confini nazionali. La nuova iniziativa promozionale ha avuto luogo ad Arnsberg, in Westfalia, presso la sede del Sauerländischer Gebirgsverein (SGV), la più grande realtà dell’escursionismo tedesco.

«L’incontro con il Direttore Generale, Christian Schmidt, si è rivelato molto costruttivo in vista di una collaborazione futura con il Cammino Minerario di Santa Barbara e la Federazione Europea MINES.B. – spiega Giampiero Pinna, presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara -. L’associazione, infatti, in cooperazione con la Ruhr Tourismus GmbH (RTG), che gestisce le ciclovie della regione, si appresta a creare una rete di itinerari pedonali che percorreranno il territorio minerario.»

«E’ stata ottima l’accoglienza in questo primo incontro, grazie alla dirigente delle relazioni internazionali del comune di Oberhausen (gemellato con i comuni di Carbonia e Iglesias, n.d.r.), Desbina Kallinikidou conclude Giampiero Pinna -, che ha creato le condizioni per l’avvio di questa importante collaborazione.»

E’ stato inaugurato la scorsa settimana il sovrappasso sulla SS 126, infrastruttura che rientra negli itinerari del Cammino Minerario di Santa Barbara. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità locali con alcuni sindaci dei comuni del territorio e di tanti pellegrini a piedi, in bici e a cavallo che hanno assistito alla benedizione della struttura da parte del parroco don Giampaolo Cincotti. Con il sindaco Pietro Morittu, l’assessore Stefano Mascia e l’ex vicesindaco Gian Luca Lai, erano presenti l’Ad Davide Garofalo della Portovesme srl che ha stanziato le risorse per la realizzazione dell’opera, Giampiero Pinna e Ponziana Ledda alla guida della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Pietro Morittu ha ringraziato la Portovesme srl e la Fondazione del Cammino per il lavoro di squadra che ha portato a questo risultato, col progetto avviato dalla precedente Amministrazione comunale guidata da Paola Massidda.