25 April, 2024
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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha pubblicato un nuovo avviso finalizzato ad assegnare contributi economici a favore delle associazioni di Protezione civile. Le domande dovranno essere presentate, sotto forma di progetto, entro mercoledì 18 luglio alle ore 12.00, presso il Comando di Polizia Locale sito a Carbonia in via Mazzini 68. Il primo avviso era andato deserto.
«Il nostro obiettivo è contribuire, con le poche risorse di cui i Comuni dispongono, alle azioni di Protezione civile e, in particolare, alla lotta attiva contro gli incendi. Una piaga che meriterebbe di essere fronteggiata con un dispiego di risorse ben più ampie da parte di organismi sovraordinati. Ringraziamo pertanto le associazioni di volontariato per l’impegno che mettono in campo al servizio della collettività, pur con le ristrettezze economiche in cui sono costrette ad operare», ha affermato il dindaco Paola Massidda.
Il Comune è pronto a stanziare fondi per un importo totale di 10.000 euro, di cui 5.500 euro per il progetto più meritevole; 4.500 euro per il secondo progetto.
Le associazioni che intendono presentare domanda di ammissione al contributo dovranno essere iscritte al registro regionale delle associazioni di volontariato di Protezione civile e svolgere attività operativa nel territorio comunale di Carbonia.
«L’impegno dell’Amministrazione comunale si estrinseca nella piena funzionalità assunta dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, il cosiddetto C.O.C., che mira a fornire supporto alle attività di direzione e coordinamento delle attività del Sindaco in materia di Protezione civile», ha affermato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai. «È stata inoltre completata la redazione del Piano di Emergenza comunale, che a breve dovrà essere approvato dal Consiglio comunale».

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Questa mattina la Traffic Srl, concessionaria del servizio dei parcheggi a pagamento, ha installato i due nuovi parcometri che hanno sostituito le colonnine manomesse il 28 aprile scorso rispettivamente in via Gramsci e tra via delle Poste e piazza Rinascita. «I parcometri sono stati riposizionati e risultano perfettamente funzionanti, ponendo fine ai disagi arrecati nell’ultimo periodo ai cittadini che sono soliti parcheggiare in quelle zone», ha affermato il sindaco Paola Massidda.
«Il lavoro di manutenzione eseguito dalla Traffic Srl sulle colonnine danneggiate è soltanto uno dei tanti interventi ad ampio raggio che sono stati perfezionati dall’azienda concessionaria del servizio dei parcheggi a pagamento», ha spiegato il vicesindaco Gian Luca Lai. «Tra questi si segnala la predisposizione dei parcometri di via Gramsci (parcometro centrale), di piazza Matteotti (presso Dinokebab), piazza Ciusa e via delle Poste all’accettazione di varie modalità di pagamento: via Bancomat, via monete – erogando anche il resto – e via cellulare attraverso un’apposita App, denominata NFC, con un contratto telefonico che preveda pagamenti online. È sufficiente avvicinare il telefono al parcometro utilizzando il tasto “+” o “-” per stabilire la tariffa ed effettuare il pagamento. L’obiettivo è garantire una modalità aggiuntiva al pagamento tradizionale della sosta, con strumenti innovativi e tecnologici».

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Con determinazione n. 210 del 4 luglio 2018 a firma del Dirigente del Primo Servizio del comune di Carbonia, sono stati approvati gli atti della Commissione del concorso pubblico per titoli e colloquio per l’assunzione a tempo determinato di 2 Agenti di Polizia Locale, categoria C1.
«Queste due nuove assunzioni rispondono a un’esigenza di potenziamento delle unità in forza alla Pol
izia locale, con benefici tangibili in termini di sicurezza e di maggiore presenza dei vigili in città», ha affermato il sindaco Paola Massidda.
Vi è poi un altro aspetto determinante, a maggior ragione in concomitanza con la stagione estiva, ha specificato il vicesindaco Gian Luca Lai: «La possibilità di garantire una regolare turnazione feriale degli agenti della Polizia locale, garantendo nel contempo un costante presidio del territorio comunale».
Gli atti della Commissione e la pubblicazione della graduatoria finale sono consultabili al seguente link: http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/10887.html

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La So.Mi.Ca. sta provvedendo ad installare la segnaletica per il posizionamento di un autovelox mobile in una delle arterie stradali cittadine a più alta densità di traffico, quella di Sirai, al fine di limitare la velocità degli autoveicoli in transito lungo la Strada statale 126. 

Le attività di controllo della velocità verranno eseguite da parte della Polizia locale nel tratto compreso fra i km 16+700 e 17+400 della Strada statale 126.
«In questo modo abbiamo accolto la petizione firmata dai cittadini residenti a Sirai nell’agosto 2017, a seguito di una lunga serie di interlocuzioni avute con l’Anas, l’Ente nazionale per le strade», ha detto il sindaco Paola Massidda.
«Questa azione conferma l’indirizzo della nostra Amministrazione Comunale finalizzato al raggiungimento di una maggiore sicurezza stradale», ha commentato l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai.

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A Carbonia non è più necessario avere le monete giuste e contate per poter parcheggiare la propria automobile in alcune aree di sosta a pagamento gestite dalla società concessionaria del servizio, la Traffic Srl.
I parcometri di via Gramsci (parcometro centrale), piazza Matteotti (presso Dinokebab), piazza Ciusa e via delle Poste sono stati abilitati alla restituzione del resto. Le stesse colonnine consentono il pagamento anche via Bancomat e con telefono cellulare, attraverso un’App. L’adeguamento delle colonnine ai vari metodi di pagamento rende più fruibile il servizio a vantaggio di tutti i cittadini.
«Si tratta di un servizio doveroso per i nostri concittadini – ha affermato l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai -.
Fino ad ora i nostri automobilisti dovevano avere necessariamente i soldi giusti, altrimenti si vedevano costretti a pagare di più per usufruire di un periodo di sosta superiore a quanto necessario. Spesso i nostri cittadini cercavano di ovviare a questa carenza di servizio, chiedendo di cambiare le proprie monete a baristi, commercianti ed edicolanti. Finalmente il problema è risolto, anche se parzialmente. È nostro intendimento proseguire i rapporti con la Traffic Srl per arrivare a dotare tutti i parcometri di pagamento Bancomat.»
Intanto, è prossima alla risoluzione un’altra criticità, legata alla sostituzione dei due parcometri recentemente vandalizzati. La società Traffic Srl, infatti ha comunicato che lunedì 9 luglio è prevista l’installazione di due nuovi parcometri nel centro cittadino, che andranno a sostituire i macchinari manomessi il 28 aprile scorso in via Gramsci e tra via delle Poste e Piazza Rinascita.

 

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L’Amministrazione comunale di Carbonia intende favorire lo svolgimento di spettacoli all’aperto e di piccoli intrattenimenti organizzati dai titolari dei pubblici esercizi, limitando nel contempo i rischi derivanti dall’inquinamento acustico.

Per questo motivo, il sindaco Paola Massidda ha emesso un’ordinanza, secondo la quale i titolari di pubblici esercizi che organizzano nel periodo estivo intrattenimenti all’aperto (es. piano bar, disco-bar) dovranno rispettare i seguenti orari per le emissioni sonore: dalle ore 19.00 fino all’1 del mattino del giorno successivo.

L’ordinanza n. 262, pubblicata oggi, lunedì 2 luglio, sarà in vigore da venerdì 6 luglio a domenica 16 settembre 2018.

«Attraverso questo provvedimento potremo garantire il giusto equilibrio tra le esigenze dei gestori di pubblici esercizi che organizzano spettacoli all’aperto e le richieste dei cittadini residenti nelle aree interessate, i quali vogliono riposare serenamente nelle ore notturne», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore delle Attività produttive Mauro Manca per un provvedimento che «mira a incrementare l’occupazione nel settore delle attività produttive cittadine, facendo sì che i cittadini possano fruire il più possibile degli spettacoli di intrattenimento all’aperto. Ciò si traduce in una riduzione del fenomeno del pendolarismo notturno verso altre località e nella contestuale eliminazione di qualsiasi elemento di disturbo e di disagio per i cittadini in termini di inquinamento acustico».

«L’ordinanza mira anche a prevenire alcuni casi, avvenuti in passato, di interferenze tra emissioni sonore prodotte da locali ubicati l’uno vicino all’altro – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai -. A questo proposito, è stato disposto il divieto di svolgere intrattenimenti musicali all’aperto in concomitanza con altri spettacoli che si tengono a meno di 100 metri di distanza l’uno dall’altro. Particolare tutela dovrà essere osservata anche nei confronti di eventi organizzati dall’Amministrazione comunale presso il Teatro Centrale di piazza Roma, l’anfiteatro di Piazza Marmilla e la stessa piazza Roma. In quel caso, il divieto di svolgere in contemporanea intrattenimenti all’aperto da parte dei pubblici esercizi si estende fino ai 200 metri di distanza.»

 

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Poter utilizzare il gas metano a Carbonia non è più un’utopia, ma un progetto realistico che potrebbe concretizzarsi nel giro di pochi anni. Cosa significa tutto ciò e quali saranno i benefici tangibili per i cittadini? L’uso del “gas di città” si tradurrà in un risparmio quantificabile, in linea di massima, in circa 400 euro all’anno sulle spese energetiche di una famiglia di Carbonia. Ma non solo. Il gas in rete significa energia pulita, in grado di rispettare l’ambiente.
È quanto emerso da un incontro svoltosi ieri nel palazzo Comunale di Carbonia tra il vicesindaco e assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai, il dirigente del II e V Servizio del comune di Carbonia, Ing. Alberto Siletto, ed i tecnici della società Snam Rete Gas SpA.
La Snam Rete Gas SpA è la società proponente del progetto di “Metanizzazione della Regione Sardegna”, ad oggi in istruttoria presso il ministero dell’Ambiente, il ministero dello Sviluppo economico e la Regione Sardegna.

«Nel corso dell’incontro sono state gettate le basi per l’avvio, già a partire dal 2021, della distribuzione del gas metano in Sardegna attraverso un sistema di depositi costieri e minirigassificatori. In questo momento nel contesto locale siamo in presenza delle condizioni ottimali per rilanciare il progetto – fino ad ora rimasto giacente – di infrastrutturazione della rete cittadina del metano», ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici Gian Luca Lai.
Il progetto prevede la messa in opera di tre condotte principali. Una di queste metterà in rete le città di Vallermosa, Siliqua, Musei, Domusnovas, Villamassargia, Iglesias, Carbonia, Villaspeciosa, Decimoputzu, Villasor, Serramanna, Villacidro, San Gavino Monreale, Sardara, Pabillonis, Guspini e Sanluri.

 

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Dopo più di 2 anni e mezzo, è ormai imminente la riapertura del parcheggio multipiano di via Verona, chiuso nell’ottobre 2015. 

La Traffic Srl, società che gestisce il servizio dei parcheggi a pagamento a Carbonia, ha comunicato con una nota scritta e inviata all’Amministrazione comunale che mercoledì 25 luglio avverrà la riapertura della struttura, che sarà munita di un sistema automatizzato e sicuro, rapido e semplice da utilizzare per i cittadini che decideranno di parcheggiare il proprio veicolo. Si tratta di un sistema di parcheggio a barriere d’avanguardia composto da diversi elementi: server centrale; varco di ingresso e uscita; sistema di lettura targhe; cassa manuale ed automatica; sistema di informazione e guida ai parcheggi.

La riapertura avverrà di mercoledì, giorno in cui a Carbonia, nelle vie del centro cittadino, si svolgerà, nei mesi di luglio, agosto e nella prima settimana di Settembre, la manifestazione “Nottinsieme 2018”. Evento in cui nella nostra città sono attese settimanalmente alcune migliaia di persone, che potranno trovare quindi un ampio spazio dove poter parcheggiare in modo sicuro e, soprattutto, a pochi passi dalla sede di svolgimento dell’evento clou dell’estate carboniense.

Il parcheggio multipiano sarà aperto 24 ore su 24. 

La riapertura della struttura è il risultato di un lungo iter che ha visto già dal mese di gennaio 2018 l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza, di agibilità dell’intera struttura ed il sopralluogo dei vigili del fuoco. Dopo una serie di interlocuzioni tra Amministrazione comunale e Traffic Srl si sono limati ulteriori dettagli legati agli orari di apertura del parcheggio e alle modalità di accesso.

La logica conseguenza è che «la struttura verrà finalmente restituita alla città con benefici sia per i cittadini che per le attività commerciali», ha affermato il sindaco Paola Massidda. 

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai: «Grazie alla riapertura del parcheggio multipiano di via Verona si amplia il numero di aree di sosta presenti in città. Sono 130 i parcheggi disponibili all’interno della struttura, situata in una zona nevralgica di Carbonia, nel cuore del centro cittadino, con ingresso in via Verona e possibilità di uscita – tramite attraversamento pedonale – nella via Gramsci. La riapertura del multipiano consentirà un agevole afflusso dei clienti verso le attività commerciali presenti nella zona. Questo intervento rientra nell’ambito del piano di riqualificazione del centro storico che abbiamo programmato nella nostra agenda politica, basti pensare alla nuova viabilità e segnaletica stradale in via Manno. Una serie di lavori tesi a favorire una migliore vivibilità e un maggiore sviluppo economico dell’intero centro storico cittadino».

La gestione delle aree di sosta a pagamento del parcheggio multipiano sarà giustappunto a carico della società concessionaria del servizio, la Traffic Srl, la quale, in base al capitolato d’appalto, dovrà adempiere diverse attività: la manutenzione ordinaria del parcheggio; l’installazione di sistemi di videosorveglianza; la sistemazione dell’apposita segnaletica orizzontale e verticale.

Intanto, lunedì 9 luglio è prevista l’installazione di due nuovi parcometri nel centro cittadino, i quali andranno a sostituire i macchinari vandalizzati il 28 aprile scorso in via Gramsci e tra via delle Poste e Piazza Rinascita.

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Is Gannaus, Medau Rubiu, Medau Atzori, Campo Frassolis, piazzale del Cimitero, Medadeddu, Is Arrius e Funtanona. Sono alcuni dei luoghi in cui il comune di Carbonia è intervenuto recentemente per ripristinare tratti stradali ad alta criticità.

«Il miglioramento delle infrastrutture rurali e della viabilità nelle zone di campagna insistenti all’interno del vasto territorio comunale di Carbonia è fondamentale per venire incontro alle richieste di maggiore fluidità e sicurezza della circolazione dei veicoli avanzate dai cittadini residenti in quelle aree.»

Così il sindaco di Carbonia Paola Massidda ha espresso soddisfazione per l’ottimo bilancio derivante dall’esecuzione di una lunga serie di interventi realizzati dall’Amministrazione comunale al fine di migliorare l’annoso problema della carente manutenzione della viabilità rurale.
L’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai ha messo in evidenza anche un altro aspetto strettamente legato alle risultanze dei lavori di manutenzione appena ultimati: «Si tratta della tutela e della valorizzazione del settore agroalimentare, uno dei punti programmatici del nostro mandato amministrativo. L’attenzione verso gli imprenditori agricoli si dimostra anche da alcune piccole ma significative azioni che abbiamo messo in campo nell’ultimo periodo. Nel caso specifico, si tratta di un intervento fortemente richiesto dagli imprenditori agricoli che operano tra Is Gannaus e Is Urigus, presso una strada rurale nota in passato come via Sant’Antioco, prospiciente il rio S’Acqua Stanziali. Un lavoro realizzato grazie alla stretta collaborazione con l’Unione dei Comuni del Sulcis, che ha messo a disposizione mezzi e risorse al fine di sistemare le infrastrutture che collegano le varie aree di campagna. Grazie a questo intervento – conclude Gian Luca Lai – il comune di Carbonia è riuscito a risolvere un problema annoso e molto sentito dagli imprenditori locali, legato alla presenza di avvallamenti e restringimenti della carreggiata a causa della folta vegetazione che limitava il transito degli automezzi, tra cui l’autobotte per il trasporto del latte.»

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Si è svolta nella tarda mattinata, nel medau di Is Serafinis, la cerimonia commemorativa delle vittime della tragedia dell’ERLAAS. Sono passati 68 anni dal terribile incidente che il 26 giugno del 1950 costò la vita a 16 operai dell’Ente Regionale per la Lotta Antianofelica in Sardegna. L’iniziativa è stata organizzata dai Comuni di Carbonia e Gonnesa, in collaborazione con il Circolo Acli di Cortoghiana. In quella tragica giornata partì dal centro gonnesino il camion che stava conducendo a lavoro gli operai, prima di capovolgersi, in un terribile incidente stradale, sulla strada statale 126, all’altezza del Medau di Is Serafinis, luogo in cui stamattina, presso la stele commemorativa, il vicesindaco Gian Luca Lai, il sindaco di Gonnesa Hansal Cristian Cabiddue ed il prof. Gaetano Ranieri, presidente del Rotary Club di Iglesias, hanno deposto una corona d’alloro per ricordare le 16 vittime che perirono in quella situazione fatale.
«Esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutti i parenti delle vittime per una ricorrenza tragica alla quale l’Amministrazione Comunale di Carbonia partecipa attivamente per ricordare le tante azioni positive compiute dagli operai dell’ERLAAS, capaci di debellare – grazie anche al supporto della Fondazione Rockefeller – una malattia che stava decimando la popolazione sarda nell’immediato secondo dopoguerra – ha detto il vicesindaco Gian Luca Lai -. L’ERLAAS operò dal novembre 1946 al dicembre 1950, riuscendo a realizzare l’obiettivo della totale sconfitta dell’endemia. Un risultato straordinario per Carbonia e per l’intera nostra regione.»

Caduti che sono i martiri, forse gli unici, ma certamente i più numerosi, di quell’esercito di liberazione della Sardegna dalla malaria, dalla dittatura di Is Tintulas (l’Anopheles Labranchiae), che ha fatto sì che dagli 80.000 casi di malaria riscontrati fra il 1943 ed il 1945, con 150 morti, si è passati ai 341 casi del 1948 ed all’eliminazione totale della malaria dopo il 1950.

La cerimonia ha avuto il suo commovente apice nel racconto di Bruno Rigato, con ogni probabilità l’unico testimone vivente dei tentativi di salvataggio di coloro che erano rimasti schiacciati sotto il camion e che ancora vivi chiedevano aiuto.