19 April, 2024
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Antonio Achenza s’è dimesso da presidente della Consulta anziani di Iglesias. Lo ha fatto con una lettera indirizzata ai componenti della Consulta anziani Mario Baraglia, Cesare Bonadeo, Antonio Congia, Giancarlo Dalmonte, Vincenzo Gallo, Anna Maria Landis, Eugenio Lenzu, Salvatore Loru, Alberto Pinna e Giorgio Virdis; al sindaco di Iglesias, Mauro Usai; all’assessore delle Politiche sociali, Angela Scarpa; ai segretari del sindacato pensionati; SPI CGIL – FNP CISL – UIL UILP; al presidente dell’Associazione Amici della Vita; al presidente dell’Università della Terza Età; al presidente dell’AUSER.

Di seguito il testo integrale.

«Carissimi,
con la conclusione della legislazione del Consiglio comunale è terminata anche la durata dell’incarico dei componenti della Consulta Anziani, ciò nonostante il Regolamento prevede che l’organismo rimane in carica fino alla nomina dei successori.
I tempi di transizione, da maggio 2023, stanno diventando troppo lunghi e incidono sull’attività della Consulta che, senza programmazione, è ridotta ai minimi termini. Pertanto, non ci sono più le condizioni per poter svolgere a pieno titolo le funzioni previste.
Per queste ragioni, nell’interesse della Consulta, comunico le mie dimissioni dall’incarico di presidente della Consulta comunale anziani a decorrere dal 1 novembre 2023.
Sicuramente sono stati cinque anni di grande impegno e intenso lavoro ma allo stesso tempo pieni di soddisfazioni e molto gratificanti. Voglio in primo luogo sottolineare che il contributo, il sostegno e il plauso che abbiamo ricevuto dalle organizzazioni sindacali, dalle Associazioni e dai cittadini è stato molto importante e ci ha stimolato e incoraggiato a dare continuità alla nostra attività.
Per me è stata una bellissima esperienza che mi ha fatto crescere umanamente e ha consolidato i valori sociali.

Anche se è stata la prima volta che è stata istituita la Consulta comunale anziani di Iglesias e quindi per noi la prima esperienza, tuttavia da subito, siamo riusciti a instaurare uno stretto e proficuo rapporto con gli Amministratori comunali.
Le nostre locandine che abbiamo affisso nelle vie della città e pubblicato sui social e i nostri comunicati, hanno suscitato sempre grande interesse nell’opinione pubblica. Gli anziani nostri concittadini ma anche di altri paesi vicini hanno partecipato numerosi alle iniziative, alle manifestazioni e agli spettacoli che abbiamo organizzato in questi anni e hanno seguito costantemente i post della nostra pagina facebook.
Non ci siamo limitati solamente alle attività socio-culturali ma abbiamo ripetutamente denunciato sui media le difficoltà e i disagi degli anziani in modo particolare i disservizi e le criticità della sanità.
L’elenco di tutto quello che è stato fatto sarebbe troppo lungo e forse potrebbe essere interpretato come autocelebrativo per cui evito di farlo. Mi limito solamente a sottolineare un punto importante. Siamo stati un laboratorio di “partecipazione democratica” del territorio.
Abbiamo finalizzato il nostro ruolo a un duplice compito, propositivo/operativo, per essere più incisivi e più concreti nei confronti dell’Amministrazione comunale. Siamo stati un punto di riferimento per la comunità sulle tematiche sociali e ci siamo adoperati per consolidare un fronte unitario di azione con le associazioni e le organizzazioni sindacali dei pensionati.
La Consulta anziani ha sicuramente dato un impulso allo sviluppo delle attività che riguardano l’invecchiamento attivo degli anziani della nostra città.
Colgo l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento;
– al vice presidente e a tutti i componenti della Consulta per la preziosa collaborazione e per la fiducia e l’aiuto che mi sono stati dati;
– al sindaco e agli sssessori per l’ottimo e cordiale rapporto che c’è stato e per l’accoglimento delle nostre proposte e progetti;
– alle organizzazioni sindacali dei pensionati SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL, all’AUSER, agli Amici della Vita, all’Università della Terza età, per essere stati solidali e aver aderito e partecipato alle nostre iniziative.
Auspico che si provveda in tempi brevi alla nomina dei componenti della prossima Consulta anziani e all’elezione del nuovo presidente e vicepresidente. Auguro al nuovo organismo, infine, di proseguire e accrescere il lavoro che è stato intrapreso per gli anziani della nostra città.»

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Una delegazione della Consulta Anziani di Iglesias, composta dal presidente Antonio Achenza e dai consiglieri Mario Baraglia, Giancarlo Dalmonte e Salvatore Loru, ha incontrato lo scorso 15 febbraio il Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo.

L’incontro era stato richiesto dalla Consulta per intraprendere una collaborazione scientifico-progettuale finalizzata a sviluppare a Iglesias interventi nell’ambito dell’invecchiamento attivo e di valorizzazione del patrimonio culturale.

Il Magnifico Rettore ha mostrato grande interesse, ascoltato e valutato con particolare attenzione la fattibilità delle proposte presentate dalla Consulta. Dalla discussione è emerso che tutti i temi sono stati ritenuti molto interessanti e rispecchiano comuni intenti in cui s’intrecciano finalità sociali, culturali e scientifiche.

Gli argomenti tratti hanno riguardato:

  • l’invecchiamento attivo fra diritto ed opportunità sociali ed economiche – Silver economy – La città per gli anziani, servizi e svago – Proposta di legge regionale;
  • corso formativo sulla comunicazione da integrare nel progetto Accompagnatori Turistici Anziani predisposto dalla Consulta;
  • progetto di recupero del vecchio edificio abbandonato ex orfanatrofio “Infanzia e Patria” per realizzare un centro di aggregazione sociale;
  • indagine sugli anziani e sulla povertà di Iglesias – Analisi del fenomeno, cause ed effetti, soluzioni e proposte di aiuto;
  • progetto per avviare la realizzazione di un museo della storia politico-sindacale dell’Iglesiente dagli inizi dell’800 fino agli anni ’90 – Gruppo di lavoro coordinato dall’Università;
  • i nuovi ospedali esperienze a confronto – Organizzazione, cure, servizi e prestazioni sanitarie nei nuovi ospedali;
  • Abitazioni a misura di anziano – Progetti per ristrutturare ed adeguare le case degli anziani – Centro polivalenti per anziani.

A conclusione dell’incontro, considerato reciprocamente molto proficuo e rilevante, è stato concordato di dare inizio alla collaborazione e di avviare un percorso che porti a concretizzare la fattibilità delle proposte e dei progetti. A tal proposito, la Consulta presenterà un progetto d’insieme e, dopo una valutazione di merito da parte del Rettore, sarà convocata una nuova riunione per definire, con i Dipartimenti dell’Università interessati, lo studio dei temi, la programmazione delle iniziative e i partenariati pubblici e privati da coinvolgere.

La delegazione della Consulta, infine, ha espresso un grande apprezzamento e un sentito ringraziamento al Magnifico Rettore per la sensibilità, la disponibilità e la considerazione dimostrata.

L’associazione Anton Stadler ha organizzato un appuntamento musicale interamente dedicato a “I 5 di Iglesias”, che si svolgerà sabato 9 novembre, alle ore 17,30, al Teatro Electra.

Un vero e proprio revival per Iglesias, che, grazie a racconti, registrazioni audio e fotografie, ripercorrerà la storia di un noto gruppo musicale iglesiente, nato negli anni ‘60 e che, nell’arco di breve tempo riuscì ad affermarsi nel panorama artistico nazionale, attraverso la partecipazione a programmi televisivi e radiofonici di rilevanza nazionale.

I 5 d’Iglesias erano composti da Paolo Secci sax e clarino, Aldo Mura fisarmonica e tastiere, Giancarlo Dalmonte basso, Benito Giorda batteria e Giorgio Arba chitarra. Questa formazione si poneva in linea di continuità con l’orchestra Vallechiara prima e col complesso Arcobaleno poi, che la precedettero e generarono.

Un momento di nostalgia per coloro i quali furono spettatori in numerosi concerti e performances de “I 5 di Iglesias”, ma, per i più giovani, anche un momento di approfondimento e di divulgazione di un pezzo di storia musicale di Iglesias.

Un flash back nell’Italia del dopoguerra e nel fervore culturale dell’epoca, raccontato, tra aneddoti e ricordi, da due ex musicisti del gruppo, Giancarlo Dalmonte e Giorgio Arba.

Un omaggio alla musica leggera iglesiente degli anni ’40, ‘50 e ’60, col nobile scopo di celebrare quattro grandi musicisti di Iglesias: Paolo Secci, Aldo Mura, Vittorio Boi e Marisa Sannia.

Tra gli ospiti della serata, Benito Urgu, più volte esibitosi con la formazione iniziale de “I 5 di Iglesias”. Parteciperanno, inoltre, il batterista Sandro De Vita e il chitarrista Luciano Facchin, che fecero parte del complesso Arcobaleno, e la cantante Marinella Diana.

Alle ore 20.00, presso il foyer del Teatro Electra, sarà inaugurata una mostra fotografica dedicata a “I 5 di Iglesias” e ai musicisti che hanno contribuito alla sua formazione. La mostra sarà visitabile in occasione di ogni appuntamento del Festival di Musica da Camera, a partire dalle ore 19.00.

L’evento si svolge nell’ambito della XV edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera che, anche quest’anno, propone un calendario di spettacoli vari e coinvolgenti in grado di affiancare alla musica, appunto, anche altre attività di tipo culturale, favorendo momenti di incontro e confronto collettivo.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica istruzione, informazione, spettacolo e sport e Assessorato Turismo, artigianato e commercio), della Provincia di Carbonia Iglesias – Assessorato Turismo, eventi e sport, del Comune di Iglesias – Assessorato Cultura, turismo, spettacolo e grandi eventi e del comune di Oristano tramite l’Associazione Accademia della Sardegna.

L’ingresso è gratuito.

Teatro Electra esterno 1