28 March, 2024
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La Dinamo in campo a Wurzburg per scrivere la storia. Fonte: www.dinamobasket.com .

Jack Cooley. Fonte: www.dinamobasket.com .

E’ il giorno più importante della storia recente della Dinamo, come e forse più del 27 giugno 2015, a Reggio Emilia, quando la squadra di Meo Sacchetti sconfisse la Grissin Bon e si laureò, per la prima volta nella sua storia, campione d’Italia.

Scudetto Dinamo 7

Alle 17.00, alla S. Oliver Arena di Wurzburg, gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco disputeranno la sfida di ritorno decisiva delle Finals di Fiba Europe Cup. Sette giorni fa, davanti ai cinquemila del PalaSerradimigni, la Dinamo si impose per 89 a 84.

Oggi le due squadre ripartono dallo 0 a 0 ed i biancoblu sono attesi ad una nuova impresa. Arrivano a questa sfida con il morale alle stelle, reduci come sono da ben 13 vittorie consecutive, 7 in campionato e 6 in Coppa. Il cammino che ha portato la Dinamo a questo punto è di quelli che resteranno comunque scritti a caratteri cubitali nella storia del basket italiano, perché da molti anni una squadra italiana non arriva tanto in alto in Europa e poco conta che la Fiba Europe Cup non sia la coppa più prestigiosa, l’Eurolega per intendersi. Per arrivare a giocarsi la Coppa in questa ultima sfida, infatti, la squadra sassarese ha dovuto superare tanti ostacoli difficili ed avversari molto competitivi, con la punta più alta della montagna da scalare costituita proprio dalla compagine tedesca avversaria di questo pomeriggio.

La Dinamo a Wurzburg non sarà sola, perché sono oltre 100 i tifosi che hanno affrontata la lunga e difficile trasferta per stare vicini ai loro beniamini, ai loro “GIGANTI”!

Diversi gli itinerari di viaggio scegli: c’è chi è partito questa mattina da Olbia verso Francoforte, altri hanno fatto rotta su Stoccarda, altri ancora hanno raggiunto Milano per proseguire verso Wurzburg o hanno fatto scalo a Bergamo ed hanno poi raggiunto Norimberga. A fianco della Dinamo, sulle tribune della S. Oliver Arena, ci saranno anche tanti emigrati.

A Sassari la febbre Dinamo è altissima. In migliaia si sono dati appuntamento nel pomeriggio per seguire la partita: sold out da due giorni la diretta nella Club House di via Nenni a Sassari, ci sarà pienone anche a Cagliari. In alcune città sono stati organizzati i maxischermi a margine delle iniziative per il 1° maggio: Dinamo Tv, offrirà a tutti l’opportunità di vivere la finale in diretta su dinamobasket.com o sulla pagina Facebook del club Dinamo Sassari Official.

Febbre altissima per la Dinamo finalista di Fiba Europe Cup. Fonte: www.dinamobasket.com .

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La Dinamo Banco di Sardegna ha battuto anche la Leonessa Brescia 95 a 87 con un ultimo quarto strepitoso, 31 a 15. È la settima vittoria consecutiva in campionato, la 13esima tra campionato e Fiba Europe Cup. MVP del match è stato Rashawn Thomas, autore di 30 punti (12 nei primi 10′) 27 di valutazione. In grande evidenza anche Dyshawn Pierre, autore di 13 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, 24 di valutazione; Marco Spissu, 17 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, 23 di valutazione; ed Achille Polonara. La Dinamo ha dominato anche oggi ai rimbalzi, 48 a 34. Alla Leonessa Brescia non è bastato un eccezionale Abass Abass, autore di 32 punti, 40 di valutazione. E mercoledì c’è la finale di ritorno europea sul campo del S. Oliver Wurzburg che la Dinamo affronterà partendo dal vantaggio di 5 punti accumulato a Sassari.

La Dinamo ha iniziato alla grande, 25 a 17 al 10′ con 12 punti di uno scatenato Rashawn Thomas, ma ha subito la reazione della Leonessa che ha ridotto a 3 punti il ritardo all’intervallo lungo. L’avvio del terzo quarto è stato choccante, 15 a 2 per la Leonessa, con cinque triple consecutive. Il ritardo è cresciuto fino a 11 punti, poi la Dinamo ha iniziato la rimonta, chiudendo a -8 al 30′. In avvio di ultimo quarto la Leonessa ha avuto ancora uno scatto in avanti, che trascinata da Abass Abass, è tornata 10 punti avanti, ma a quel punto la Dinamo ha iniziato il suo show, contro il quale la Leonessa non ha saputo opporre resistenza. I numeri degli ultimi 1o’ parlano chiaro: 31 a 15!

Con i due punti odierni, la Dinamo sale al quinto posto in classifica, con gli stessi 32 punti di Trentino e Trieste ma in vantaggio nei confronti diretti, e a due soli punti dal quarto posto, occupato da Brindisi. Nelle prossime e ultime due giornate della regular season, la Dinamo giocherà a Trieste e in casa con Cantù.

«Una bella partita giocata da entrambe le squadre, complimenti a Sassari per come l’ha vinta, c’è tanto rammarico da parte nostra visto l’approccio del terzo quarto – ha detto a fine partita il coach ospite Andrea Diana -. Chiaramente nell’ultima frazione abbiamo sofferto l’energia sassarese, i 21 rimbalzi offensivi concessi e le 13 palle perse in una partita punto a punto vanno a pesare sul risultato finale, ci è mancato il cinismo giusto per allungare e chiuderla.»

«È stata una partita un po’ particolare, siamo partiti bene poi ci siamo fatti riprendere – ha commentato Marco Spissu -. Nel terzo quarto hanno preso un bel vantaggio ma grazie alla nostra energia siamo tornati in vantaggio, con il grande aiuto del pubblico. Abbiamo giocato con la testa leggera, senza pensare troppo, come ci aveva detto coach Poz, dosando bene le energie e sfruttando l’inerzia dalla nostra. Negli ultimi minuti abbiamo mantenuto la lucidità con un grande gioco di squadra, andando in contropiede, correndo e segnando canestri importanti. Poi Rashawn in questo momento è immarcabile quindi speriamo faccia canestro così anche tra qualche giorno. L’abbiamo portata a casa, sono 2 punti fondamentali per noi. Vivo questo momento con i piedi ben saldi per terra ma con la testa rivolta verso l’alto – ha concluso Marco Spissu -, stasera festeggerò un po’ ma poi testa a Wurzburg, mercoledì c’è una finale da vincere.»

Dinamo Banco di Sardegna 95 – Leonessa Brescia 87

Parziali: 25 a 17; 16 a 21; 23 a 24; 31 a 15.

Progressivi: 25 a 17; 41 a 38; 64 a 72; 95 a 87.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 17, Smith 3, Bamforth, Carter 2, Devecchi, Magro, Pierre 13, Gentile 12, Thomas 30, Polonara 10, Cooley 8. All. Gianmarco Pozzecco.

Leonessa Brescia: Hamilton 15, Abass 32, Veronesi, Vitali12, Laquintana 2, Cunningham 4, Caroli, Beverly 2, Zerini 2, Moss 11, Sacchetti 7. All. Andrea Diana.

Rashawn Thomas. Fonte: www.dinamobasket.com .

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La Dinamo Banco di Sardegna affronta alle 18.00 la Leonessa Brescia in un’altra sfida decisiva per la qualificazione ai playoff scudetto, valida per la terz’ultima giornata della “regular season“. Quattro giorni dopo la vittoria sulla S. Oliver Wurzburg nella finale di andata della Fiba Europe Cup e a tre giorni da quella di ritorno che assegnerà il prestigioso trofeo continentale, Jack Cooley e compagni non vogliono fermare la straordinaria serie positiva di sei vittorie consecutive che li ha portati dall’11° al 7° posto, contro un avversario che non ha ancora abbandonato le ultime speranze di rientrare in gioco per i playoff, dopo le due vittorie in quattro giorni ottenute sulla capolista Olimpia Milano (92 a 86) e sulla Segafredo Virtus Bologna (77 a 75), quest’ultima nell’anticipo della penultima giornata disputato mercoledì 24 aprile.

La squadra lombarda, nelle cui fila gioca da due stagioni l’ex Brian Sacchetti, nella passata stagione ha disputato la semifinale scudetto e la finale di Coppa Italia. Nella gara d’andata, il 30 dicembre scorso, la Dinamo si impose nettamente al PalaLeonessa di Brescia, con il punteggio di 95 a 71.

Marco Spissu in azione nella gara del girone d’andata con Brescia. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Rashawn Thomas. Fonte: www.dinamobasket.com .

E’ stata ancora una grande Dinamo quella che al PalaSerradimigni ha vinto gara1 della finale della Fiba Europe Cup: 89 a 84 (primo tempo 45 a 45). E’ l’11ª vittoria consecutiva, quinta in Fiba Europe Cup. Il margine di 5 punti, maturato nella ripresa dopo una prima parte di gara molto equilibrata, non è certamente definitivo, ma la squadra di Gianmarco Pozzecco ha dimostrato di poter giocare alla pari con la forte squadra tedesca del S. Oliver Wurzburg e sicuramente tra 7 giorni, nella gara di ritorno, lotterà al 1′ al 40′ per cercare di conquistare la sua prima storica coppa europea, dopo le due Coppe Italia, lo scudetto e la supercoppa italiana.

L’avvio di tedeschi è stato sostenuto, con un vantaggio massimo di 9 punti, ma la Dinamo ha reagito e, trascinata da uno strepitoso Rashawn Thomas (15 punti in 10′), ha rosicchiato punto su punto, fino alla parità assoluta al 20′ sul 45 a 45.

Nel terzo quarto, come le accade ormai abitualmente sia in campionato sia in Coppa, la Dinamo ha allungato il passo, sul +6, ma il Wurzburg ha reagito con orgoglio ed ha riportato prima il risultato in parità, e poi a chiuso al 30′ avanti di 2 punti: 67 a 65.

Nell’ultimo quarto, trascinata da un ispirato Marco Spissu, la Dinamo è scattata avanti fino al +11, ma ancora una volta la squadra tedesca ha trovato gli spunti per ridurre il divario fino ai cinque punti del definitivo 89 a 84.

L’MVP è stato Rashawn Thomas, autore di 27 punti in 35’14”, con 5 su 11 da 2 punti, 4 su 6 da 3 punti, 5 su 8 ai tiri iberi, 11 rimbalzi, 2 assist, 31 di efficienza. In grande evidenza Achille Polonara, 13 punti e 8 rimbalzi in 21’42”, 20 di efficienza; e Marco Spissu, autore di 14 punti in 22’47”, 16 di efficienza. In doppia cifra anche Jack Cooley (12) e Tyrus Mcgee (10).

Il migliore nella S. Oliver Wurzburg è stato Cameron Wells con 22 punti in 31’53”, 24 di efficienza.

«Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi – ha commentato il coach tedesco Denis Wucherer -. Sassari è competitiva e in casa contano sull’apporto di un pubblico fantastico, ha meritato i cinque punti di vantaggio ma sono convinto che mercoledì prossimo abbiamo tutte le carte in regola per vincere la coppa davanti al nostro pubblico.»

«Prima di tutto voglio congratularmi a nome di tutta la società con l’arbitro Dozai che ha chiuso la sua carriera come arbitro internazionale – ha detto a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Devo poi ringraziare i miei giocatori, è un momento in cui sono soddisfatto e clamorosamente orgoglioso, vederli giocare così è emozionante, hanno giocato un incredibile quarto quarto.»

Dinamo Banco di Sardegna 89 – S. Oliver Wurzburg 84

Parziali: 24 a 22; 21 a 23; 20 a 22; 24 a 17.

Progressivi: 24 a 22; 45 a 45; 65 a 67; 89 a 84.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 14, Re, Smith 9, McGee 10, Carter 2, Devecchi, Pierre 2, Gentile, Thomas 27, Polonara 13, Cooley 12. All. Gianmarco Pozzecco.

S. Oliver Wurzburg: Olaseni, Hulls 10, Obesie, Hadenfelft, Cooks 19, Bowlin 5, Albus, Koch 2, Wells 22, Oliver 17, Morrison 9, Hoffman. Denis Wucherer.

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Neppure la Vuelle Pesaro è riuscita a fermare la marcia della Dinamo Banco di Sardegna, giunta alla decima vittoria consecutiva, la sesta in campionato.  A quattro giorni dalla prima sfida di finale per la conquista della Fiba Europe Cup, in programma al PalaSerradimigni di Sassari contro i tedeschi del S. Oliver Wurzburg, la squadra di Gianmarco Pozzecco ha fornito una nuova grande dimostrazione di forza e maturità, imponendosi per 88 a 81, dopo aver condotto fin dall’inizio con ampio margine, fino al +20, aver subito la reazione d’orgoglio pesarese che aveva riaperto i giochi fino al -1 (76 a 77), ed aver imposto la propria superiorità nel convulso finale.

Il migliore questa volta è stato Jaime Smith, autore di 20 punti con 6/7 da due e 4 assist, 28 di valutazione. In evidenza anche Rashawn Thomas, a segno con 18 punti (4/7 da tre) e 10 rimbalzi, uscito per falli nel finale, e Achille Polonara che ha messo a segno una doppia doppia, con 11 punti e 12 rimbalzi, 21 di valutazione. Buono anche l’apporto di Jack Cooley, che pur gravato presto di tre falli, ha scritto a referto 8 punti e 12 rimbalzi), di Tyrus McGee (8 punti in 20’), Marco Spissu, autore di due triple decisive per ricacciare indietro gli avversari dopo la loro grande rimonta, infine, Stefano Gentile.

Con i due punti di ieri, la Dinamo è salita a quota 30 punti, sulla stessa linea la Sidigas Avellino ma davanti, al settimo posto, per miglior differenza canestri nei confronti diretti, che vale un posto per i play-off scudetto, ma la super Dinamo di questa primavera non ha alcuna intenzione di fermarsi, ad iniziare dalla prima gara di finale europea, per proseguire con la sfida casalinga con la Germani Basket Brescia, in programma domenica 28 aprile, alle 18.00 (le ultime due giornate vedranno la Dinamo di scena prima a Trieste, il 5 maggio, poi in casa con Cantù, il 12 maggio, sempre alle 20.30). Il quarto posto in campionato è lontano solo due punti e, a quattro giornate dalla fine della “regular season”, con una Dinamo così, tutto è ancora possibile!

Dyshawn Pierre. Fonte: www.dinamobasket.com .

Jaime Smith. Fonte: www.dinamobasket.com .

Rashawn Thomas. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Sulla scia del grande entusiasmo scaturito dalla qualificazione alla prima storica finale europea, la Dinamo torna in campo alle 20.45 alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, per un match che potrebbe risultare decisivo per la qualificazione ai play-off scudetto. La squadra marchigiana è penultima e sulla carta dovrebbe essere avversario “abbordabile”, ma Gianmarco Pozzecco, giustamente, non si fida e alla vigilia ha lavorato tanto per motivare i suoi giocatori in un momento così delicato della stagione. All’andata, al PalaSerradimigni, non ci fu partita, con la Dinamo vittoriosa con un margine di 41 punti: 114 a 73.

A quattro giornate dalla fine della “regular season”  l’obiettivo è consolidare la posizione nelle prime otto della classifica e provare a raggiungere il miglior piazzamento possibile, a quattro giorni dalla sfida di andata della finale di Fiba Europe Cup, contro il S. Oliver Wurzburg, al PalaSerradimigni di Sassari.

Marco Spissu. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Achille Polonara. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo Banco di Sardegna ha battuto l’Hapoel Holon per 105 a 75 (primo tempo 62 a 38) ed approda in finale nella Fiba Europe Cup. Affronterà la squadra tedesca del S. Oliver Wurzburg che ha eliminato la Pallacanestro Varese, vincendo anche la gara di ritorno per 89 a 86. Andata mercoledì 24 aprile al PalaSerradimigni, ritorno il 1° maggio in Germania.

La partita odierna non ha avuto storia. La Dinamo ha dominato la squadra israeliana che ha dato un solo, breve segnale di vita, in avvio, quando è scattata avanti sul 7 a 4. Da lì in avanti è stata una cavalcata della squadra di Gianmarco Pozzecco che ha chiuso il primo quarto avanti di 10 punti, 28 a 18, ha più che raddoppiato il vantaggio all’intervallo lungo, 62 a 38, e 88 a 61 nel terzo quarto. L’ultimo quarto è stato completamente senza storia, con la Dinamo che ha superato quota 100 ed ha così conquistato con una prestazione straordinaria la sua prima storica qualificazione ad una finale europea.

La Dinamo, alla nona vittoria consecutiva tra campionato e Coppa, oggi non ha avuto neppure bisogno del grande Jack Cooley, in campo per soli 15′ 18″ed autore di…soli 4 punti. Ha avuto cinque uomini in doppia cifra, su tutti Achille Polonara, autore di 17 punti, Rashawn Thomas e Tyrus Mcgee, 16 punti a testa. In evidenza anche Marco Spissu e Stefano Gentile, autori rispettivamente di 12 e 10 punti.

Dinamo Banco di Sardegna 105 – Hapoel Holon 75

Parziali: 28 a 18; 34 a 20; 26 a 23; 17 a 14.
Progressivi: 28 a 18; 62 a 38; 88 a 61; 105 a 75.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12, Re 2, Smith 9, McGee 16, Carter 8, Devecchi 3, Magro 2, Pierre 6, Gentile 10, Thomas 16, Polonara 17, Cooley 4. All. Gianmarco Pozzecco.
Hapoel Holon: Walden 19, Reynolds 10, Dadon, Atkins 11, D. Jones 9, Simhon 7, Palatin, Harrush 16, Huber, S. Jones 3. All. Dan Shamir.

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E’ una Dinamo Banco di Sardegna inarrestabile! Dopo l’Olimpia Milano, la squadra di Gianmarco Pozzecco ha travolto anche la Sidigas Avellino per 105 a 84 (primo tempo 47 a 48), agganciandola a quota 28 punti, in piena area playoff.

Dopo un avvio con il freno a mano tirato, che ha consentito alla squadra irpina di realizzare ben 30 punti in 10′, 30 a 23 il primo parziale, la Dinamo ha iniziato a carburare nel secondo quarto, nel finale del quale, a ridosso dell’intervallo, ha praticamente annullato il gap, andando al riposo sotto di un solo punto: 47 a 48.

Il secondo tempo è stato un autentico show della Dinamo, con un crescendo esaltante, In 10′ Jack Cooley e compagni hanno rifilato un margine di ben 15 punti alla Sidigas, 32 a 17 e, a risultato ormai acquisito al 30′, sul 79 a 65, la musica non è cambiata anche nell’ultimo quarto, nel quale la Dinamo s’è tolta anche lo sfizio di superare quota 100, chiudendo a +21 sul 105 a 84.

E’ difficile fare una graduatoria di merito tra i ragazzi di Gianmarco Pozzecco, ma certamente va sottolineata ancora una volta la prova di Jack Cooley che non sbaglia praticamente più niente: 23 punti in 24 minuti giocati, 10 su 11 da 2 punti, 3 su 3 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 1 assist, 28 di valutazione. In evidenza anche Rashawn Thomas, 22 punti in 32′, 5 su 8 da 2 punti, 2 su 4 da 3, 6 su 8 ai tiri liberi, 6 rimbalzi, 1 assist, anche lui 28 di valutazione; Jaime Smith, 13 punti un 31′, con 2 su 4 da 2 punti, 1 su 4 da 3, 6 su 6 ai tiri liberi, 2 rimbalzi, 5 assist e 24 di valutazione; e Dyshawn Pierre, 15 punti in 24′, perfetto al tiro con 3 su 3 da 2, 2 su 2 da 3 e 4 su 4 ai tiri liberi, 6 rimbalzi e 2 assist, 21 di valutazione. In doppia cifra anche Marco Spissu, autore di 11 punti, e Tyrus Mcgee, 10.

Mercoledì la Dinamo è attesa da un’altra sfida dalle emozioni forti, al PalaSerradimingi, alle 20.30, il ritorno della semifinale di Fiba Europe Cup con la squadra israeliana Hapoel Holon, che dopo la vittoria nel match d’andata in trasferta, potrebbe lanciare la Dinamo verso la prima “storica” finale in una competizione europea. E sabato prossimo, vigilia di Pasqua, trasferta a Pistoia, sul campo del fanalino di coda della classifica, per la quart’ultima giornata della “regular season”.

Dinamo Banco di Sardegna 105 – Scandone Avellino 84

Parziali: 23 a 30; 24 a 18; 32 a 17; 26 a 19.

Progressivi: 23 a 30; 47 a 48; 79 a 65; 105 a 84.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 11, Re, Smith 13, McGee 10, Carter, Devecchi, Magro, Pierre 16, Gentile 2, Thomas 22, Polonara 8, Cooley 23. All. Gianmarco Pozzecco.

Scandone Sidigas Avellino:  Udanoh 6, Green 5, Nichols 16, Filloy 9, Campani 6, Sabatino, Campogrande 2, Harper 9, D’Ercole 6, Sykes 21, Spizzicchini, Ndiaye 4. All. Massimo Maffezzoli.

Rashawn Thomas. Fonte: www.dinamobasket.com .

 

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Dyshawn Pierre e Tyrus Mcgee. Fonte: www.dinanobasket.com .

E’ una Dinamo in splendida forma quella che alle 12.00 ospita la Sidigas Avellino, per l’11ª di ritorno della “regular season”. In palio ci sono due punti pesantissimi per l’accesso al tabellone delle rime otto che saranno protagoniste dei playoff scudetto. La squadra di Gianmarco Pozzecco affronta la squadra irpina reduce da sette vittorie consecutive (tra campionato e Fiba Europe Cup) e, in particolare, dalle strepitose vittorie esterne ottenute al Forum di Assago con la capolista del campionato Olimpia e in Israele contro l’Hapoel Holon, con la ferma di continuare a vincere e di agganciarla a quota 28 punti, in piena zona playoff.

La Sidigas Avellino arriva in Sardegna reduce da un periodo opaco che ha portato al cambio di guida tecnica, con le dimissioni e conseguente rescissione consensuale di coach Vucinic e la promozione al suo posto dell’assistant Massimo Maffezzoli, ex Dinamo. Ex, sul parquet, è Lollo D’Ercole, a Sassari dal 2015 al 2017, confermato dalla Sidigas insieme ad Ariel Filloy, Hamandy Ndiaye ed al giovane talento classe 2000 Antonino Sabatino. Altro ex è Caleb Green, protagonista della prima Coppa Italia della Dinamo, arrivato la scorsa estate in Campania con Demetris Nichols, ex Panatinaikos e Cedevita, Keifer Sykes, Matt Costello e l’italiano Luca Campani. Completano il roste irpino Norris Cole, vincitore di due titoli Nba con i Miami Heats, Patric Young, l’ex Trento Ojar Silins, Demonte Harper e Ike Udanoh.

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La Dinamo Banco di Sardegna non si ferma più. Arrivata questa sera in Israele per la semifinale di andata di Fiba Europe Cup contro l’Hapoel Holon, la squadra di Gianmarco Pozzecco ha confermato di attraversare uno straordinario periodo di forma, imponendosi con una prestazione maiuscola, con il punteggio di 94 a 89 (primo tempo 48 a 47). Il match di ritorno è in programma mercoledì prossimo, 17 aprile, al PalaSerradimigni.

La Dinamo ha chiuso con quattro uomini in doppia cifra: Rashawn Thomas, autore di 21 punti; Achille Polonara 17; Jaime Smith 14; Jack Cooley 13. 9 punti a testa per Marco Spissu e Dyshawn Pierre.

Quattro uomini in doppia cifra anche per l’Hapoel Holon: Corey Walden, 26 punti, 32 di efficienza; DeQuan Jones 17; Scottie Reynolds 12; Darion Atkins 10. 8 punti per l’ex Shawn Jones.

L’altra semifinale, iniziata alle 20.30, vede di fronte la Pallacanestro Varese e la S. Oliver Würzburg (primo quarto 21 a 23).

«Siamo stati bravi a rimanere in partita a rimanere, a contenere la loro energia e siamo rimasti lucidi anche quando dal +7 siamo tornati pari e non ci siamo scomposti anche quando alla fine della terza frazione siamo andati sotto – ha commentato a fine match Gianmarco Pozzecco -. Temevamo di farci sovrastare dalla loro energia e giocarci male le nostre chance qui ma per fortuna questo non è successo perché addirittura l’abbiamo ribaltata alla fine trovando quel mini break che ci ha permesso di vincerla meritatamente. Sono davvero contento dei miei ragazzi questa sera, stanno dando tutto e continuano a dare segnali importanti durante tutta la partita. Tutti quelli che scendono in campo mettono il loro mattoncino, pur trovando di partita in partita protagonista diversi. Abbiamo delle pedine che stanno giocando una pallacanestro di alto livello, in questo momento penso a Polonara e Thomas, così come Smith e Spissu, che anche questa sera è stato determinante nel finale, ma in generale siamo cresciuti tantissimo. Adesso dobbiamo proseguire su questa strada – ha concluso Gianmarco Pozzecco -, preservando le energie consapevoli che ogni sfida è fondamentale.»

Hapoel Holon 89 – Dinamo Banco di Sardegna 94

Parziali: 25 a 22; 22 a 26; 25 a 20; 17 a 26.

Progressivi: 25 a 22; 47 a 48; 72 a 68; 89 a 94.

Hapoel Holon: Walden 26, Reynolds 12, Dadon, Atkins 10, D. Jones 17, Simhon 6, Palatin, Pnini 8, Harrush 2, Huber, S. Jones 8, Arbeli. All. Dan Shamir.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 9, Re, Smith 14, McGee 1, Carter 2, Devecchi, Pierre 9, Gentile 8, Thomas 21, Polonara 17, Cooley 13. All. Gianmarco Pozzecco.