28 March, 2024
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Un monumentale Jack Cooley (27 punti in 26′, 11 su 16 da 2 punti, 5 su 7 ai tiri liberi, 11 rimbalzi, 7 falli subiti, 38 di valutazione; 17 punti e 11 rimbalzi già nel primo tempo) ha trascinato la Dinamo ad una grandissima vittoria al Forum di Assago sulla capolista Olimpia Milano: 93 a 79 (primo tempo 47 a 39). La squadra di Gianmarco Pozzecco anche contro la corazzata di Simone Pianigiani ha confermato di attraversare uno straordinario periodo di forma, prendendo le redini del gioco e del punteggio fin dal primo quarto, chiuso avanti di ben 6punti: 26 a 20. Contenuti i tentativi di reazione dell’Olimpia nel secondo quarto, chiuso ancora avanti di due lunghezze, 21 a 19, la Dinamo è andata al riposo con un vantaggio di 8 lunghezze: 47 a 39.

Equilibrio nel terzo quarto (20 a 19 per l’Olimpia) ma Dinamo sempre avanti di 7 al 30′, prima della cavalcata decisiva nell’ultimo parziale, chiuso sul 27 a 20, per il definitivo 93 a 79! In evidenza, oltre al già citato Jack Cooley che ha annientato i lunghi dell’Olimpia, altri tre uomini in doppia cifra: Achille Polonara (in questo periodo forse il miglior Polonara della sua esperienza a Sassari, iniziata nell’estate del 2017), autore di 14 punti; Jaime Smith e Rashawn Thomas, 13 punti a testa.

La Dinamo anche contro la corazzata Milano ha vinto la battaglia ai rimbalzi (43 a 35), come sta accadendo, in maniera più o meno netta, con tutti gli avversari, con la squadra che, in questo fondamentale, sembra essere tornata i tempi dello Scudetto con il grande Shane Lawal.

Con i due punti odierni (quarta vittoria consecutiva in campionato), la Dinamo Banco di Sardegna sale a quota 26 punti, a cinque giornate dalla conclusione della “regular season”. La strada verso la qualificazione ai playoff è ancora lunga ma per la Dinamo di questo periodo e, soprattutto, per la Dinamo vista in campo oggi al Forum al cospetto della capolista, nessun traguardo appare proibito e la fiducia cresce partita dopo partita.

Jack Cooley, monumentale al Forum di Assago. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Jack Cooley. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo sul parquet del Mediolanum Forum di Assago, alle 17.00, tenta l’impresa con la capolista Olimpia Milano, nella sfida della 10ª giornata di ritorno. La squadra di Gianmarco Pozzecco arriva a questo appuntamento con il morale alto, per i successi che l’hanno rilanciata nella corsa verso i playoff e per la qualificazione alla semifinale di Fiba Europe Cup, che mercoledì prossimo, 10 aprile, prevede la sfida di andata contro la squadra israeliana dell’Hapoel Holon.

La sfida tra Sassari e Milano non è mai come tutte le altre, nelle ultime stagioni ha pesato tanto sia nella corsa scudetto, sia in quella della Coppa Italia, e la Dinamo ha una tradizione favorevole al Forum, dove più volte ha compiuto l’impresa.

L’Olimpia Milano, dopo la vittoria di Supercoppa e Scudetto nella scorsa stagione, s’è ulteriormente rinforzata per puntare alla conferma dello Scudetto e a tornare protagonista in Euroleague, nella quale però non è riuscita a superare la prima fase, dopo la sconfitta nell’ultima partita con i l’Efes Istanbul.

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Jack Cooley, anche oggi uno dei migliori in campo. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo continua la sua rincorsa verso i play-off scudetto. Anche la Virtus Bologna di Sasha Djordjevic s’è arresa ad una Dinamo letteralmente scatenata, trascinata da tre uomini su tutti: Achille Polonara, 19 punti in 24′, 3 su 4 da 2 punti, 4 su 5 da 3 punti, 1 su 1 ai tiri liberi, 8 rimbalzi, 1 assist, 30 di valutazione; Dyshawn Pierre, 15 punti in 29′, 3 su 6 da 2 punti, 1 su 2 da 3 punti, 6 su 6 ai tiri liberi, 7 rimbalzi, 6 assist, 30 di valutazione; Jack Cooley, 22 punti in 33′, 9 su 13 da 2 punti, 4 su 5 ai tiri liberi, 13 rimbalzi, 1 stoppata, 1 assist, 29 di valutazione.

La partita ha avuto due volti distinti tra i due tempi. Nel primo c’è stato sostanziale equilibrio, con la Dinamo avanti di 5 punti al 10′, 21 a 16 e la Virtus avanti nel secondo quarto con identico margine, per il 38 a 38 di metà gara. Al ritorno sul parquet dall’intervallo lungo, la Dinamo, ripetendo la trasformazione mostrata mercoledì in Fiba Europe Cup contro il Pinar, la Dinamo ha cambiato marcia ed ha preso il volo, con un parziale di 26 a 19 nel terzo e un altro ancora più netto di 26 a 15 nell’ultimo quarto, per il 90 a 72 finale!

I numeri sono tutti dalla parte della Dinamo, ma quelli che spiccano maggiormente sono quelli dei rimbalzi. Sotto le plance, sia in difesa sia in attacco, non c’è stata storia: 46 a 20! I ragazzi di Gianmarco Pozzecco hanno concesso in difesa solo 3 rimbalzi offensivi alla squadra di Sasha Djordjevic in 40′!

Con la vittoria odierna, la Dinamo ha agganciato la Virtus in classifica a quota 24 punti ma è davanti nei confronti diretti, avendo vinto anche la partita del girone d’andata con un margine di 12 punti, 86 a 74, ed è risalita al 9° posto, due punti dietro la coppia Trieste-Trentino.

«Prima di tutto faccio seguito a quello che ho detto nei giorni scorsi: grande Virtus, grande Djordjevic, questa sera hanno mostrato il valore di una squadra – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Sono clamorosamente orgoglioso dei miei ragazzi e dovete esserlo tutti: nella pallacanestro si guarda al futuro ma credo che per come giocano questi ragazzi, per quello che danno tutti e dodici – a partire da Justin Carter – si siano conquistati grande rispetto. Per come giocano, per come si allenano, per come stanno insieme, per la serietà e la professionalità. Sono molto orgoglioso di loro e immeritatamente mi godo questo palcoscenico. Come disse Ettore Messina nel basket la cosa più difficile è far combaciare gli interessi personali con quelli della squadra: ecco, questi ragazzi hanno messo la squadra davanti a tutto. Vanno al di là di qualsiasi cosa accada in campo, sono pronti a dare l’anima tutti, dal primo all’ultimo, per tutti i quaranta minuti. Poi ci sono ovviamente di volta in volta prestazioni individuali fenomenali come quella di Achille oggi che ha disputato una grande partita e Pierre. Un altro aspetto importante è che abbiamo giocatori che accettano le decisioni che potrebbero risultare scomode, uno su tutti Carter che è un grande professionista e grande uomo. Ringrazio il mio staff per il lavoro instancabile, il preparatore Matteo Boccolini che ci ha permesso di arrivare a questo punto della stagione in una ottima condizione fisica, e non per ultimo il pubblico perché abbiamo la fortuna di avere un sesto uomo vero a palazzo, che si fa sentire e che ci dà grande spinta. Adesso ci attende una settimana senza coppa ed è giusto che i ragazzi riposino, stando insieme fuori dal campo. Ci voleva del tempo, ce l’avete dato – ha concluso Gianmarco Pozzecco -. Adesso recuperiamo le energie e ci concentriamo sulla prossima sfida.»

«Congratulazioni a Sassari, ha giocato un’ottima pallacanestro, di energia e di fisicità – ha detto il coach della Virtus Sasha Djordjevic -. Di sicuro i miei ragazzi non erano al massimo della forma e nella gara di oggi ci è mancato un giocatore importante sotto questo aspetto. Si può perdere ma si deve perdere con orgoglio, noi abbiamo mollato troppo presto e dovremo lavorare su questo, sulla tenuta su tutti i 40 minuti. Occorre andare avanti con umiltà, ci aspetta un grande lavoro. Vorrei vedere maggiore fisicità ed aggressività, la voce dei rimbalzi offensivi di Sassari la dice lunga, anche se questa è la caratteristica di Sassari. Voglio vedere lavoro sporco, fisicità e difesa, elementi su cui non abbiamo avuto segnali positivi questa sera. I nostri avversari hanno sporcato ogni palla ogni nostra iniziativa in attacco, noi ci siamo arresi mentre io mi aspetto che ognuno dia il proprio contributo. Solo così possiamo andare avanti, ci aspetta una importante gara di ritorno di Coppa mercoledì, ho chiesto ai giocatori che si guardino negli occhi e si parlino. Non possiamo assolutamente sentirci soddisfatti, bisogna lavorare e cercare di migliorare. Voglio fare i complimenti al Gianmarco Pozzecco coach – ha concluso Sasha Djordjevic -, sta facendo un gran lavoro e lo voglio ringraziare per le belle parole spese nei miei confronti anche nei giorni scorsi in tutte le interviste. Voglio ringraziare anche il presidente Sardara.»

Domenica prossima, 7 aprile, alle 17.00, la Dinamo giocherà sul campo della capolista Olimpia Milano, per la decima giornata del girone di ritorno della regular season.

Dinamo Banco di Sardegna 90 – Virtus Bologna 72

Parziali: 21 a 16; 17 a 22; 26 a 19; 26 a 15.

Progressivi: 21 a 16; 38 a 38; 64 a 57; 90 a 72.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 6, Martis, Smith 6, McGee 5, Carter, Devecchi, Magro, Pierre 15, Gentile 5, Thomas 12, Polonara 19, Cooley 22. All. Gianmarco Pozzecco.

Virtus Bologna: Punter 23, Moreira 3, Pajola 1, Taylor 4, Baldi Rossi 5, Cappelletti, Kravic 12, Chalmers 8, Aradori 4, Berti, M’baye 3, Cournooh. All. Sasha Djordjevic.

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Carica d’entusiasmo per le ultime due vittorie ottenute in campionato e la qualificazione alle semifinali di Fiba Europe Cup, la Dinamo Banco di Sardegna affronta questo pomeriggio al PalaSerradimigni di Sassari (inizio ore 17.30) un’altra sfida importantissima sulla strada che porta ai play-off scudetto, contro la Segafredo Virtus Bologna del neo coach Sasha Djordjevic. All’andata, al PalaDozza di Bologna, si impose nettamente la Dinamo, per 86 a 74, ma la Virtus oggi precede la Dinamo di due punti in classifica. Vincere, sarebbe importantissimo, in vista della volata finale play-off.

«Mercoledì il pubblico del PalaSerradimigni è stato davvero grandioso, è stata una serata incredibile, se domenica riuscissimo a creare la stessa cornice sarebbe bellissimo e molto importante per noi – ha detto alla vigilia il coach sassarese Gianmarco Pozzecco -. Per me sarà una giornata davvero emozionante, per due aspetti: perché si potrebbe concretizzare il sogno del ritorno della Fortitudo in serie A ed essendo io fortitudino per questa parte del mio cuore sarà un momento emotivamente importante. Giocare contro Djordjevic poi sarà qualcosa di particolare anche perché è stato il più forte giocatore della mia era. E’ una persona che stimo e con cui ho un ottimo rapporto, sarà bello giocarci contro e chiaramente sarebbe bello batterlo. Indipendentemente da tutte queste cose un po’ sentimentali, nel momento in cui scenderemo in campo la partita avrà chiaramente connotati completamente diversi. Saremo focalizzati sul fatto che la squadra dovrà essere in campo per fare ancora un altro step del percorso di crescita che stiamo facendo.»

«Dobbiamo partire bene, con una solidità diversa da quella che abbiamo avuto nelle ultime gare, quella mentalità difensiva che poi ci permette di giocare bene anche in attacco, e da questo non possiamo prescindere. Loro hanno giocatori di talento sul perimetro, dinamici, abili a giocare il pick&roll, crearsi dei tiri o a creare per i compagni – ha aggiunto Gianmarco Pozzecco -. Hanno tre lunghi, quindi tre giocatori per marcare Cooley e noi dovremo essere bravi a gestirla bene e a non preoccuparci troppo delle loro armi sfruttando al massimo le nostre.»

«Abbiamo sette partite da giocare e sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di entrare nei playoff, abbiamo anche la semifinale di Coppa quindi siamo arrivati al dunque. Ma dobbiamo stare sereni e andare avanti con il miglior spirito – ha concluso il coach della Dinamo – perché la nostra crescita non guarda solo ai risultati nell’immediato, da qui alla fine dell’anno, ma guarda al futuro di un progetto.»

Gianmarco Pozzecco. Fonte: www.dinamobasket.com

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Jaime Smith. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo Banco di Sardegna è in semifinale di Fiba Europe Cup. Ha pareggiato 83 a 83 la partita di ritorno con la squadra turca del Pinar Karsiyaka, ma ha fornito una nuova prova di forza, rimontando con un secondo tempo magistrale, una disastrosa prima parte di gara. Nei primi 20′ la Dinamo non ha praticamente giocato, letteralmente dominata dal Pinar che è andato al riposo con un vantaggio di 24 punti: 52 a 28! Il parziale ha ribaltato il +19 acquisito dalla Dinamo sul campo del Pinar e, per evitare una clamorosa eliminazione, nel secondo tempo la Dinamo è stata chiamata ad una reazione d’orgoglio da grandissima squadra quale quella che nelle ultime settimane sembra aver cambiato il corso della stagione. Toccato il fondo a -26 in avvio di terzo quarto, caricata dalla panchina da Gianmarco Pozzecco e trascinata sul parquet da Achille Polonara e Marco Spissu, la Dinamo ha cambiato marcia e dopo aver chiuso il terzo quarto sotto di 19, impattando rispetto alla gara d’andata, nell’ultimo quarto ha dilagato, con una grandissima difesa, rifilando ai turchi un parziale di 33 a 14 e chiudendo in parità, dopo aver effettuato anche il sorpasso ed essere arrivata a +4, sull’83 a 79!

La Dinamo ha chiuso con percentuali del 45,1 con 23 su 51 nei tiri da 2 punti, 26,09 con 6 su 23 in quelli da 3 (era 0 su 13 nei primi 20′) e 79,17% con 19 su 24 nei tiri liberi; 44 rimbalzi (contro i 33 del Pinar), 16 assist. Ben cinque uomini in doppia cifra: 14 punti a testa per Achille Polonara e Marco Spissu (2 su 2 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti e 1 su 2 ai tiri liberi, 2 rimbalzi e 1 assist), 12 per Jaime Smith e 11 a testa per Tyrus Mcgee e Dyshawn Pierre.

Quattro uomini in doppia cifra per il Pinar: 24 punti per Sek Jenry, 19 Birkan Batuk, 18 Erving Walker e 12 Berk Ugurlu. Solo 6 uomini a punti, conseguenza dell’impiego di pochi giocatori.

 

 

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Una fase di gioco della gara d’andata. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo Banco di Sardegna ospita questa sera, inizio ore 20.30, al PalaSerradimigni, la partita di ritorno dei quarti di finale di Fiba Europe Cup, contro la squadra turca del Pinar Karsiyaka. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco partono dal +19 acquisito con una splendida prestazione a Smirne, una settimana fa, ma sono consapevoli di non poter assolutamente sottovalutare l’avversario e scenderanno in campo con attenzione e grande intensità difensiva, per conquistare uno storico accesso alla semifinale della competizione europea.

La squadra ha ritrovato fiducia in se stessa e risultati pari alle attese, sia in Coppa sia in campionato, dove ha saputo spezzare una serie negativa di cinque sconfitte consecutive, con la vittoria di Pistoia e quella di tre giorni fa contro la Dolomiti Energia Trentino, che l’hanno rilanciata nella corsa verso la qualificazione ai play-off scudetto.

La squadra che uscirà qualificata dalla doppia sfida tra Dinamo e Pinar, affronterà Hapoel Holon che ieri sera ha conquistato il passaggio del turno contro gli ungheresi dell’Alba Fehevrar che hanno clamorosamente rimontato il -33 della gara d’andata e si sono arresi soltanto dopo due tempi supplementari.

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La Dinamo Banco di Sardegna ha travolto al PalaSerradimigni la Dolomiti Energia Trentino, una delle formazioni più in forma del campionato, reduce da cinque vittorie consecutive (dieci nelle ultime tredici giornate), con il punteggio di 88 a 70 (primo tempo 42 a 30). Il risultato non è mai stato in discussione, la squadra di Gianmarco Pozzecco, reduce dalla grande vittoria ottenuta mercoledì nella gara d’andata dei quarti di finale di Fiba Europe Cup, sul campo del Pinar, in Turchia, ha dominato la squadra di Maurizio Buscaglia dall’inizio alla fine, come confermano i punteggi parziali, tutti favorevoli alla squadra sassarese, soprattutto i primi tre: 21 a 16, 21 a 14, 20 a 15, 26 a 25.

La Dinamo ha chiuso la partita con ben 6 uomini in doppia cifra, a conferma della bontà del gioco di squadra: Tyrus Mcgee 16 punti in 27′, con 4 su 5 da 2 punti, 2 su 4 da 3 punti, 2 su 4 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 3 assist: Jaime Smith 15 punti (2 su 3 da 2 punti, 1 su 2 da 3 punti, 8 su 9 ai tiri liberi, 5 assist, 20 di valutazione); Dyshawn Pierre 13, Jack Cooley e Rashawn Thomas 11 a testa, Stefano Gentile 10. Nella Dolomiti Energia Trentino solo 3 uomini in doppia cifra: Davide Pascolo e Béto Gomes 12 punti a testa, Diego Flaccadori 10.

Con questi due punti la Dinamo sale a quota 22 punti, sempre 11ª ma a due sole lunghezze da ben quattro squadre appaiate a quota 24: Segafredo Virtus Bologna, Alma Trieste, Acqua San Berbardo Cantù e la stessa Dolomiti Energia Trentino, in piena corsa per i play-off, a 7 giornate dalla conclusione della “regular season”.

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Jack Cooley. Fonte: www.dinamobasket.com .

La super Dinamo di Fiba Europa Cup si rituffa in campionato al PalaSerradimigni contro Trento (fischio d’inizio ore 18,15), per rilanciare le sue chances di accesso ai play-off scudetto. Nella gara del girone d’andata la squadra sassarese, allora allenata da Vincenzo Esposito, si arrese 71 a 66, dopo aver rimontato un ritardo di 17 punti. Oggi la Dinamo ha un altro volto, sia per le modifiche apportate al roster, sia per la guida tecnica, affidata a Gianmarco Pozzecco.

Sulla panchina della Dolomiti Energia Trentino, squadra che arriva a Sassari con un filotto alle spalle di cinque vittorie consecutive (dieci vittorie nelle ultime tredici partite disputate), c’è sempre  coach Maurizio Buscaglia, protagonista dell’ascesa dei bianconeri dalla Legadue ad oggi. Può contare su alcuni giocatori che hanno “sposato” il progetto, a partire dal capitano Toto Forray, insieme a Luca Lechtaler, Diego Flaccadori, passando per gli stranieri Joao Beto Gomes -alla terza stagione all’Aquila – e Dustin Hogue. Quest’anno sono tornati in Trentino Davide Pascolo, laureato campione d’Italia la passata stagione con l’Olimpia, e Devyn Marble, fermato lo scorso anno da un infortunio. Da Pistoia è arrivato Fabio Mian mentre il giovanissimo Andrea Mezzanotte, ala classe 1998, è chiamato al salto di categoria.

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Jack Cooley, 26 punti. Fonte: www.dinamobasket.com .

Una grandissima Dinamo Banco di Sardegna ha espugnato la Karsiyaka Arena nella sfida di andata  dei quarti di finale di Fiba Europe Cup, travolgendo i padroni di casa del Pinar Karsiyaka con il largo punteggio di 87 a 68 (primo tempo 36 a 29). La squadra di Gianmarco Pozzecco, galvanizzata dal successo di Pistoia, ha giocato con grande aggressività fin dalle battute iniziali, scattando subito avanti nel primo quarto (16 a 14 al 10′) e a metà gara: 36 a 29.

La svolta dell’incontro è maturata nel terzo quarto, nel quale la Dinamo ha realizzato con grande regolarità, con un parziale di 30 a 23 che ha portato il vantaggio a +14 al 30′. Il Pinar non ha mai dato l’impressione di poter invertire l’inerzia della partita che la Dinamo ha chiuso con un largo 87 a 68 che cosyituisce più di un’ipoteca sul passaggio del turno e l’accesso alle semifinali della competizione europea.

Nella Dinamo il migliore è stato Jack Cooley, autore di una doppia doppia (26 punti – 12 su 19 da 2 punti, 2 su 2 ai tiri liberi, 11 rimbalzi, 3 assist e 32 di efficienza), ben coadiuvato da un super Achille Polonara (15 punti e 3 rimbalzi). Positive anche le prestazioni di Tyrus McGee (12 punti), Jaime Smith (7 punti e 6 assist) e Marco Spissu (11 punti e 3 assist).

«Prima di tutto vi voglio ringraziare per la perfetta organizzazione perché abbiamo ricevuto una grande accoglienza, ci avete trattato benissimo e avete mostrato di essere grandi professionisti e grandi uomini di sport – ha commentato a fine match Gianmarco Pozzecco -. La vittoria di stasera è una vittoria importante per noi e per il club, questa sera abbiamo giocato un’ottima difesa e portato in campo grande intensità per quaranta minuti. Sono molto contento di come siamo scesi in campo e della prestazione dei miei ragazzi.»

Pinar Karsiyaka 68 – Dinamo Banco di Sardegna 87

Parziali: 14 a 16; 15 a 20; 23-30; 16 a 21.

Progressivi: 14 a 16; 29 a 36; 52 a 66; 68 a 87.

Pinar Karsiyaka: Walker 8, Ugurlu 5, Aygunduz, Guven 11, Gulaslan, Batuk, Karaman 5, Eurulku, Henry 19, Evans 2, Dogan, Marei 18. All. Dirk Bauermann.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Re, Smith 7, McGee 12, Carter 1, Devecchi, Magro, Pierre 3, Gentile 3, Thomas 9, Polonara 15, Cooley 26. All. Gianmarco Pozzecco.

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Dopo la qualificazione ai quarti di finale di Fiba Europe Cup, la Dinamo Banco di Sardegna è tornata alla vittoria anche in campionato, espugnando il PalaCarrara di Pistoia, 90 a 82 dopo un tempo supplementare. Il grande protagonista della serata è stato Dyshawn Pierre, autore di una doppia doppia da 27 punti, 16 rimbalzi, 4 assist e 6 falli subiti, 35 di valutazione. Il Pistoia ha iniziato meglio, scattando avanti nel primo quarto, ma la Dinamo ha reagito subito, girando al 10′ sotto di due soli punti, 23 a 21. Nella seconda frazione la squadra toscana è rimasta avanti, incrementando il vantaggio all’intervallo lungo fino al +6: 46 a 39.

In avvio di terzo quarto, la Dinamo è apparsa subito più determinata, limando quattro punti al 30′, 59 a 56 e scattando avanti in avvio di ultimo quarto. A quel punto la partita è filata via sul filo dell’equilibrio, con le due sempre a contatto e, inevitabilmente, l’equilibrio non s’è sbloccato fino al 40′, chiuso sul 78 a 78, ed ha portato al tempo supplementare.

Nell’extra-time la Dinamo ha fatto la differenza con la coppia Pierre-Thomas, concedendo a Pistoia solo 4 punti in 5 minuti, ed ha portato a casa la vittoria con un parziale di 12 a 4 ed il definitivo 90 a 82.

Nella Dinamo, oltre allo scatenato Dyshawn Pierre, altri tre uomini hanno terminato in doppia cifra: Rashawn Thomas con 17 punti, Jack Cooley con 15 e Jaime Smith con 12.

Con due punti odierni la Dinamo sale a quota 20 punti ma resta 11ª, con un ritardo invariato di 4 punti sull’ottava posizione, l’ultima che concede l’accesso ai play off scudetto, a 8 giornate dalla conclusione della “regular season”.

Oriora Pistoia Basket 82 – Dinamo Banco di Sardegna 90

Parziali: 23 a 21; 23 a 17; 13 a 17; 19 a 22; OT 4 a 12.

Progressivi: 23 a 21; 46 a 39; 59 a 56; 78 a 78; OT 82 a 90.

Oriora Pistoia Basket: Dolpin, Mitchell 17, Della Rosa 4, Peak 4, Krubally 15, Auda 4, Di Pizzo, Martini, Querci, Crosariol 12, Mesicek 20, Odum 6. All. Alessandro Ramagli.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu, Re, Smith 12, McGee 6, Carter, Devecchi, Magro, Pierre 27, Gentile 5, Thomas 17, Polonara 8, Cooley 15. All. Gianmarco Pozzecco.