29 March, 2024
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Domani, martedì 22 ottobre, alle ore 11.00, nella sala al primo piano della torre del palazzo della Regione, in viale Trento 69 a Cagliari, si terrà una conferenza stampa per la presentazione della terza edizione della “Camminata tra gli olivi”, in programma il 27 ottobre prossimo in 13 “Città dell’olio” della Sardegna. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione nazionale Città dell’Olio, con il patrocinio della Presidenza della Regione Sardegna, si svolgerà in contemporanea in tutta Italia.

Interverranno all’incontro gli assessori regionali dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, del Turismo, Gianni Chessa, della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, il coordinatore regionale dell’associazione Città dell’Olio e sindaco di Santadi, Elio Sundas, ed il presidente della commissione Agricoltura del Consiglio regionale, Piero Maieli.

“Cercheremo di reperire altri fondi, altre risorse importanti per tamponare e coprire in buona parte le 381 richieste ammesse al contributi ma senza copertura finanziaria”. Lo ha assicurato l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, per rispondere e chiarire il quadro sulla pianificazione dei contributi in base alla L.R. 7/55, dopo alcune dichiarazioni polemiche rilasciate da qualche consigliere regionale. “Ci sta tutto – ha detto Gianni Chessa – fa parte della politica ma quando si fanno promesse che poi non si possono mantenere ecco che scoppiano le polemiche. Ad oggi ci sono 381 istanze ammesse che non hanno copertura finanziaria. 148 sono quelle ritenute idonee e già finanziate. In totale per il 2019 sono arrivate 511 domande di richiesta di contributo in base ai requisiti e criteri dettati dalla delibera della Giunta Pigliaru del 22 gennaio 2019. Contributi per l’annualità 2019.” “Devo chiarire che le false aspettative sono legate a questo bando. E’ un bando, quindi un concorso – prosegue Chessa – quindi dobbiamo cominciare a dire alla varie Associazioni richiedenti che, prima di fare qualsiasi iniziativa, devono aspettare la certezza di avere i soldi. Perché poi non si devono lamentare per motivi diversi se fanno le loro iniziative senza i soldi. Il bando con delibera di Giunta è stato fatto il 22 gennaio 2019, un mese prima delle elezioni, dal Centrosinista. A fine marzo mi insedio e troviamo con un bando già fatto, una marea di richieste i cui termini di presentazione scadono il 18 marzo, tre giorni prima delle elezioni regionali. Guarda caso.” Come riparare i danni fatti? Cercando di reperire altre risorse impotanti- sottolinea Gianni Chessa – ma quando parliamo di milioni di euro, parliamo di soldi sottratti ad altre iniziative di importanza strategica per il turismo e quindi per il mio assessorato, sia chiaro. Un milione di euro l’ho già messo. C’è, lo ribadisco, l’intenzione dell’assessorato di coprire in buona parte le 381 richieste ammesse senza copertura finanziaria. Mancano altri 7 milioni. Il fabbisogno complessivo per finanziare tutti i progetti in base alla L.R. 7/55 è di 15,98 milioni di euro. Il totale finanziato è di 8 milioni e 690 mila euro. Mancano a coprire tutte le richieste idonee circa 7 milioni.“Il nuovo bando che faremo sarà con criteri più selettivi e più rigidi in modo da dimostrare realmente se le associazioni richiedenti fanno realmente promozione. Ribadisco che la scelta di questo assessorato è quella di trovare risorse e aumentare i beneficiari con copertura finanziaria, perché i beneficiari sappiamo che ci sono. Il vero problema è quello di trovare la copertura finanziaria per le 381 domande che non hanno copertura finanziaria. Il nuovo bando sarà fatto e impostato già in questi prossimi mesi, dando una certezza che chi sarà ammesso, gli aventi diritto con copertura finanziaria, lo saprà al massimo ad aprile. Perché non può essere che ogni anno i beneficiari a dicembre non sapessero ancora se avevano diritto ad avere il finanziamento per fare quell’iniziativa oppure no. Bisogna programmare e se le iniziative sono previste per agosto, le associazioni devono sapere che sono beneficiarie del contributo, altrimenti si creano false aspettative. “Questo bando l’ho ereditato – dice ancora Gianni Chessa -, ed è fatto con false aspettative, tanto che, lo ribadisco per l’ennesima volta, 381 richiedenti non hanno le coperture finanziarie. Questi 381 beneficiari senza copertura finanziaria valgono quasi 7 milioni di euro. Quindi bisogna trovare questa somma per dare totale copertura. Poi però dobbiamo fare una domanda al contrario: che senso ha fare un bando se poi dobbiamo premiare tutti? Un milione in più lo abbiamo già trovato e messo come integrazione di risorse. Di questi sei milioni ho già trovato una parte dai residui dei capitoli di spesa di questo assessorato. Ora voglio fare una riflessione con il presidente della Regione Christian Solinas e con il presidente della Commissione e con la parte politica della maggioranza che capire l’entità dell’importo se può essere finanziato tutto. Sia chiaro, che i soldi che togliamo per coprire questo bando verranno a mancare dalle iniziative di comunicazione e promozione di questo assessorato che mira a portare turisti in Sardegna. Nel prossimo nando che verrà fatto le premialità saranno una vera garanzia. Devono essere quelle della vera promozione per portare gente e turisti. Non possono essere solo Feste fatte tra di noi e per noi. E’ chiaro che dobbiamo fare un salto anche sulla qualità delle iniziative che finanziamo. Faremo un ragionamento in Giunta per definire i criteri di chi debba accedere ai contributi sulla Promozione e chi no. Altri accederanno con altri assessorati”.

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Domani, 19 ottobre, alle ore 10.30, nella sala riunione dell’assessorato del Turismo, in Viale Trieste 105, l’assessore Gianni Chessa illustrerà, nel corso di una conferenza stampa, la ripartizione dei contributi per le manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico (L.R. 7/1955).

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La sostenibilità del Golfo degli Angeli come hub del mediterraneo, il rilancio del Porto Canale, l’attuazione della Zona Franca e la trasformazione del porto storico di Cagliari in un hub mondiale per il turismo marittimo. Sono questi alcuni degli argomenti sui quali si discuterà nel corso dell’appuntamento organizzato dall’Associazione degli Agenti Marittimi della Sardegna in programma venerdì 25 ottobre a Cagliari nei locali del Convento di San Giuseppe, con inizio alle ore 9,30.

Significativo il tema dell’incontro: “Golfo degli Angeli…non dei fantasmi”, quasi una provocazione ma focalizzato per fare il punto sul futuro del Golfo che si affaccia su Cagliari e Sarroch, una importante risorsa del territorio che necessità tuttavia di significative azioni di rilancio.

A Giancarlo Acciaro, presidente degli Agenti Marittimi della Sardegna, sarà affidata l’introduzione dei lavori, che proseguiranno con gli interventi di alcuni degli esponenti nazionali più rappresentativi del settore marittimo e della logistica. In programma gli interventi di Alessandra Todde, sottosegretario dello Sviluppo economico; Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari; Salvatore Mattana, sindaco di Sarroch; Giuseppe Minotauro, Direttore Marittimo Sud Sardegna; Giorgio Todde, assessore regionale dei Trasporti; Gianni Chessa, assessore regionale del Turismo; Massimo Deiana, presidente AdSP del Mare di Sardegna; Betty Schiavoni, vice presidente Fedespedi.

A testimoniare l’importanza dell’appuntamento, la presenza del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, che concluderà i lavori.

«Desideriamo richiamare l’attenzione delle istituzioni e degli attori principali del territorio sui problemi che riguardano il golfo di Cagliari e la rada di Sarroch e che sono lo specchio della crisi economica e industriale dell’intera Sardegna. Ma vogliamo soprattutto provare a dare il nostro contributo per descrivere alcune delle opportunità uniche di rilancio che per la prima volta possono essere concretizzate«, sottolinea Giancarlo Acciaro.

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Far diventare Sassari il principale, se non l’unico Polo fieristico regionale, quattro anni fa sembrava solo una bella scommessa per i più ottimisti. Una missione impossibile per gli altri. Dopo l’edizione 2019, Claudio Rotunno ha vinto la scommessa.

La fiera regionale Promo Autunno organizzata con la sua Pubblicover Events Designer negli spazi di Promocamera, ha confermato tutto il suo potenziale per qualità, ospiti, incontri, partecipazione di imprese e di pubblico.

Ma, soprattutto, per richieste di riconferma da parte di molte aziende presenti: un coro di standisti che già da stamattina ha espresso il desiderio di rinnovare la presenza per il prossimo anno, e in alcuni casi, di raddoppiare gli spazi.

Inevitabile l’appello rivolto alla Regione da parte del patron: «Stiamo già pensando alla quinta edizione che sarà ricca di novità – ha detto Claudio Rotunno -. Confidiamo molto nell’impegno della giunta regionale, rappresentata in fiera dall’assessore al Turismo Gianni Chessa, che si è mostrato particolarmente sensibile sullo sviluppo imprenditoriale del territorio, al fine di ingrandire gli spazi di Promocamera e il numero degli stand, in modo tale che tante richieste di aziende meritevoli non restino inevase».

E’ stato forte l’interesse del pubblico per questa tre giorni che, oltre alle eccellenze imprenditoriali ha presentato con successo meeting istituzionali, special guest, eventi in area Food e Wedding di grande rilievo. Per non parlare di personalità di spicco a partire dalla madrina Valeria Marini, e quindi il gettonatissimo chef e conduttore televisivo Simone Rugiati, che per l’occasione ha realizzato un piatto con soli prodotti sardi dandogli il nome di “Promo Autunno”.

Tanti i giovani imprenditori presenti, tra questi molte donne. Un segnale decisamente positivo. «Non nascondiamoci che molti di questi entrano nel mondo dell’impresa quasi per obbligo, non trovando altre soluzioni di lavoro – ha detto il presidente della Camera di Commercio, Gavino Sini -. Ma entrare nel mondo aziendale può essere un’occasione per mettersi in gioco e scoprire le proprie potenzialità. Vediamo molti giovani diventare bravissimi imprenditori. Promo Autunno può rappresentare per loro una grande opportunità».

La manifestazione si è conclusa con un bagno di folla per la sfilata di moda con gli abiti da cerimonia della collezione “Infinity” griffati Italo e Pierangelo Petrelli, presentati per la linea uomo dai celebri testimonial Gianluca di Sotto e Valerio Logriego. Per la linea donna, a mandare in visibilio gli appassionati e le appassionate è stata la collezione sposa di Veny Infantino, presentata in questo caso da splendide modelle.

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Sono state pubblicate nel sito della Regione le graduatorie del bando 2019 per i contributi alle “manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico” (legge regionale 7/1955), inserite nel cartellone triennale dei grandi eventi, in quello unico per i centri minori e nei vari tematici (spettacolo, cultura, folk, enogastronomia, sport, religioso). Un finanziamento di 7 milioni 610mila euro, dei quali circa 4.7 già assegnati a gennaio, con una delibera della precedente Giunta regionale, ai 54 grandi eventi del cartellone triennale, 350mila euro andranno alle manifestazioni del cartellone unico per i centri minori, mentre la somma restante verrà distribuita in percentuale ai vari cartelloni tematici.

«Nessun taglio alle manifestazioni, bensì abbiamo ereditato una situazione problematica, dovendo espletare quasi 1.000 domande (512 per il bando 2019 e 417 degli anni passati), ma siamo riusciti a raggiungere buoni risultati – ha spiegato l’assessore del Turismo, Gianni Chessa –. La novità sostanziale è rappresentata dall’aver pubblicato insieme le graduatorie di tutti i cartelloni e soprattutto di averlo fatto, per la prima volta, contestualmente all’espletamento e alla liquidazione delle pratiche pregresse. E’ parte di una generale e puntuale azione di razionalizzazione dell’attività dell’Assessorato.»

Delle 512 domande presentate nel 2019, 382 sono state ammesse in graduatoria ed in base alle risorse disponibili 145 beneficeranno del contributo, oltre alle 12 già individuate nella Legge di Stabilità. Inoltre, il 90% delle istanze (244 su 275) ammesse nel 2018 sono state già liquidate, per le restanti necessitano alcune integrazioni o chiarimenti, perciò saranno risolte in breve tempo.

«Nel bando 2019 – ha aggiunto l’assessore Gianni Chessa – il numero delle istanze ammissibili è cresciuto di quasi un terzo rispetto all’anno precedente. Purtroppo, però, la dotazione finanziaria, destinata nella passata legislatura, era uguale a quella del 2018. Perciò, lo scorso 20 settembre, ho deciso di incrementare lo stanziamento con un 1 milione di euro, recuperato da varie economie di spesa.»

«Ora – ha concluso l’assessore regionale del Turismo – l’obiettivo immediato è la chiusura di tutte le istanze già presentate. Inoltre, stabiliremo una nuova strategia per valorizzare gli eventi, in modo da qualificare l’offerta e diversificare i flussi nell’arco dell’anno e in tutto il territorio regionale.»

Gli elenchi delle istanze, ammesse e non, sono disponibili sul sito della Regione: per le domande ammesse è richiesto, entro e non oltre 20 giorni dalla pubblicazione della graduatoria sul sito istituzionale, la trasmissione via pec della dichiarazione formale di accettazione del contributo. 

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«Non stupisce il fatto che l’assessore del Turismo della Regione Sardegna in queste ore sia impegnato in nord Africa. Dagli atti recentemente firmati dal suo assessorato appare evidente come il modello di riferimento che ha in mente per la Sardegna sia quello del deserto del Sahara. Un deserto culturale, nel nostro caso: su oltre 327 domande presentate da imprese ed enti pubblici e considerate idonee ai finanziamenti previsti dalla L. 7/55 (manifestazioni ed eventi di interesse turistico) solo 80 sono state effettivamente finanziate.»

Lo scrive, in una nota, Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale.

«Nel 2018 le graduatorie furono approvate con quattro mesi di anticipo e consentirono di realizzare oltre 215 eventi in tutta la Sardegna, tutti quelle presentate dai richiedenti in regola con i requisiti previsti dal bando – aggiunge Francesco Agus -. Oggi invece sono 247 i soggetti esclusi, inseriti in uno sterminato elenco di idonei non beneficiari nelle categorie che riguardano gli eventi nei centri minori e i cartelloni tematici. Tra questi festival culturali con una lunga storia, eventi di promozione territoriale e sportiva di grande richiamo, manifestazioni indispensabili per garantire l’animazione dei piccoli centri a rischio spopolamento. Come si fa, mi chiedo, a tener fuori il 75% delle richieste e comunicare questo agli operatori ad anno ormai concluso?»

«Forse è vero, così come è stato denunciato anche in un’interrogazione già presentata dall’opposizione in Consiglio regionale, il fatto che si cerchi di passare dalla politica trasparente dei bandi pubblici a quella in cui i beneficiari dei contributi vengono scelti tra gli amici e gli amici degli amici? – chiede Francesco Agus –. Eppure in questo caso bastava poco: a fronte di un numero crescente di richieste provenienti da tutta la Sardegna, sarebbe stata sufficiente una variazione di bilancio nei capitoli dell’assessorato al Turismo, dove sussistono dei residui che difficilmente saranno spesi nei prossimi due mesi, per incrementare la dotazione finanziaria prevista e consentire il finanziamento di tutti gli eventi. Esattamente come si è sempre fatto in passato.»

«Se la Giunta deciderà di fare a meno dei metodi carbonari condannati anche da esponenti della maggioranza, saremo ben lieti di suggerire le soluzioni migliori per affrontare e risolvere il problema. In caso contrario il prossimo futuro dell’isola sarà nel segno della desertificazione culturale e lo sviluppo turistico rimarrà solo un miraggio – conclude Francesco Agus -: avremo una Sardegna più povera di risorse e di eventi, dove nessuno sarà in condizione di organizzare manifestazioni, contribuire alla destagionalizzazione dell’offerta turistica e alla crescita dei piccoli centri e delle città.»

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È stata inaugurata questa mattina, a Sassari, la IV edizione di Promo Autunno, la fiera regionale del Nord Sardegna, che proseguirà per tutta la giornata di oggi, domani e domenica negli ampi spazi di Promocamera, a Predda Niedda.

All’ingresso dei padiglioni, a tagliare il nastro tricolore di fronte al pubblico e ai giornalisti c’erano il patron Claudio Rotunno con Valeria Marini, madrina della manifestazione, il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, la presidente di Promocamera Maria Amelia Lai, il presidente della Camera di Commercio di Sassari Gavino Sini, l’arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba, l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa e il volto della manifestazione, Jessica Cardinali.

«Sono rimaste fuori una trentina di aziende perché gli spazi sono stati venduti tutti – ha dichiarato Claudio Rotunno -. Crediamo sia arrivato il momento di ampliare gli spazi di Promocamera, per cui lanciamo un forte messaggio alla Regione Sardegna, che investa su Sassari e su Promo autunno, e che renda questa città un vero e proprio Polo Fieristico del Nord Sardegna.»

«La mia presenza – ha affermato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – è la testimonianza che la Regione è vicina agli organizzatori e all’economia della Sardegna. Questa Fiera dà un grande valore aggiunto alla parte economica ma anche alla parte turistica, perché ci fa conoscere anche fuori dall’Italia. Il ruolo della Regione è quello di sostenerla aiutando gli organizzatori, la Camera di Commercio e il Comune di Sassari a migliorare e portare sempre più qualità.»

«Ci stiamo rendendo conto che le aziende ci stanno chiedendo ancora di fare da fulcro e da corpo intermedio tra aziende imprenditori privati e il settore pubblico – ha detto la presidente di Promocamera Sassar, Maria Amelia Lai -. Quando l’assessore ci ha detto che non immaginava una fiera di questo genere, per noi è stata una soddisfazione e la conferma di aver lavorato nella giusta direzione in questi quattro anni.»

«Questa non è un’opportunità per la città o per il suo territorio, è un’opportunità per la Sardegna – ha rimarcato il primo cittadino Gian Vittorio Campus -. Sassari deve mettersi in condizioni di potersi presentare a tutta l’isola e alle sue istituzioni, dando la sua capacità, le sue disponibilità, le sue imprenditorialità per metterle insieme con quelle di tutto il resto del territorio sardo, e costruire il progetto di un’Isola che insieme vuole rinascere, crescere e diventare quel centro di riferimento di tutto il Mediterraneo che la nostra posizione geografica ci dà.»

«Sono molto felice di essere qui oggi a Sassari come madrina della manifestazione – ha detto Valeria Marini -. Questa formula nuova sta avendo tanto successo. Faccio un grande augurio al territorio e spero di tornarci presto.»

Valeria Marini, che si è trattenuta a lungo tra gli stand, tra selfie e strette di mano con il pubblico e con i titolari delle aziende presenti, ritornerà anche domani mattina in area Gold. Dallo stand della Regione presente in fiera, la show girl ha preso parte a un collegamento con la trasmissione RAI “La vita in diretta”.

Sempre in mattinata in Sala conferenze si è svolto un importate convegno sul mercato del lavoro in Sardegna, organizzato dall’Aspal, al quale parteciperanno oltre trecento amministratori e politici locali.

In area Food diversi chef regionali hanno iniziato a svolgere attività di show cooking ed eventi per tutti, mentre in area Wedding le sfilate di moda prendono il via in serata.

Nel pomeriggio, il coach della Dinamo Banco di Sardegna, Gianmarco Pozzecco, ha incontrato i giornalisti nella Sala stampa appositamente adibita in fiera, alla vigilia della gara casalinga contro la Pallacanestro Trieste, valida per la quarta giornata di andata del campionato LBA 2019-2020.

C’è grande attesa per l’arrivo di Simone Rugiati, noto chef e conduttore televisivo che vanta partecipazioni in trasmissioni come “La prova del cuoco” e “L’Isola dei famosi”. Alle 17.00 in area Food, Rugiati si esibirà in entusiasmanti show cooking per la gioia e lo stupore dei presenti, e proporrà un originalissimo piatto a base di prodotti sardi.

Nel Padiglione Food a partire dalle 11.00 saranno protagonisti Vito Senes e Gianni Sini, e alle 13.00 Alessandro Pintadu e Daniela Scarpellino. Per il Wedding, a partire dalle 16.30, in passerella saranno presentate le creazioni Desole, Fatamadrina e Glamour Show. Alle 17.00, l’Aperitivo e meeting sarà con Massimo Longi.

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Prende il via venerdì, 11 ottobre, a Sassari, la IV edizione di Promo Autunno, la Fiera regionale della Sardegna che per tre giorni, negli ampi spazi di Promocamera, a Predda Niedda, accoglierà tra i suoi stand oltre centocinquanta aziende provenienti da tutta l’isola, dalla penisola e dall’estero, importanti eventi wedding e food, ospiti e celebrità.

Madrina della manifestazione sarà la nota show girl Valeria Marini, che prenderà parte all’inaugurazione in programma per venerdì alle 10 (all’ingresso dei padiglioni), e quindi al taglio del nastro al fianco del patron Claudio Rotunno, dei vertici camerali e delle autorità civili e religiose. È prevista la presenza degli assessori regionali al Turismo, Gianni Chessa ed al Lavoro, Alessandra Zedda.

L’evento, organizzato dall’imprenditore sassarese Rotunno con la sua Pubblicover Events Designer, ha il supporto della Camera di commercio, il patrocinio del comune di Sassari e della Regione e di altri importanti partner istituzionali.

Promo Autunno è suddivisa nei settori Silver, Gold e Platinum, affiancati dai padiglioni Wedding e Food, dove si terranno eventi speciali per tutte le giornate. La copertura dei settori commerciali è pressoché totale: design, arredo, agroalimentare, artigianale, industria, assicurazioni, agenzie immobiliari e di viaggi, scuole di lingue, centri bellezza, parrucchieri, gioielli e moda, settore auto, energia, tecnologia tanto altro.

Oltre a Valeria Marini, che sarà presente anche sabato mattina in area Gold per la gioia dei fan, c’è grande attesa per Simone Rugiati, noto chef e conduttore televisivo che sabato, alle 17.00, si esibirà in singolari show cooking nell’area Events del Padiglione food. Ci saranno anche ben dieci chef regionali che nell’arco dei tre giorni eseguiranno a ruota continua show cooking ed eventi per tutti.

Grande attesa anche per gli stilisti Italo e Pierangelo Petrelli, che arriveranno domenica. Lungo il percorso saranno posizionati ben quattro maxischermi ledwall con il programma e le immagini dell’evento in presa diretta. Come di consueto sono gratuiti sia l’ingresso che il parcheggio, posizionato sulla Strada 11 nell’area dell’ex capannone Salis. L’Atp metterà a disposizione un servizio navetta gratuito, che dalle 10 del mattino partirà ogni ora da Piazza D’Italia a Predda Niedda per andata e ritorno.

Programma di venerdì. In area Food si inizia alla 11 con lo chef Antonio Atzeni di Mesa de Oro di Sassari. Alle 13.00 sarà la volta del mastro Alessio Sini, docente della scuola Cookie di Sassari e pasticcere di Delicius di Alghero, in compagnia di Marco Zinellu del Buena Vista di Ossi. Alle 17 interviene lo chef Nicola Zinellu del Buena Vista con il maestro panificatore Fabrizio Satta del Satta’s backery di Ploaghe.

Grazie alla fiera è stato possibile portare a Sassari un importate convegno sul mercato del lavoro in Sardegna organizzato dall’Aspal. L’incontro, al quale parteciperanno oltre trecento amministratori e politici locali, si svolgerà alle 11.30 in Sala conferenze, con un focus sul territorio di competenza del CPI di Sassari a cura dell’Osservatorio Aspal. Parteciperanno il sindaco Gian Vittorio Campus, il presidente della Camera di Commercio Sassari Gavino Sini, il direttore generale Aspal, Massimo Temussi e Alessandra Zedda, assessore regionale al Lavoro.

Alle 15.00 la Dinamo Banco di Sardegna ed il coach Gianmarco Pozzecco incontreranno i giornalisti alla vigilia della gara casalinga contro la Pallacanestro Trieste, valida per la quarta giornata di andata del campionato LBA 2019-2020. Per le sfilate di moda in area Wedding saranno protagonisti alle 17.30 Desole Bimbi, alle 18.30 Smash e, alle 19.30, Fatamadrina.

Sabato. Per il food saranno protagonisti Vito Senes e Gianni Sini alle 11.00, Alessandro Pintadu e Daniela Scarpellino alle 13 e Simone Rugiati alle 17.00. Per il Wedding a partire dalle 16.30 in passerella saranno presentate le creazioni Desole, Fatamadrina e Glamour Show. Alle 17.00, l’Aperitivo e meeting sarà con Massimo Longi.

Domenica. L’area Food sarà impreziosita dagli show cooking di Fabrizio Satta alle 11.00, Alessio Sini e Marco Zinellu alle 13, e Nicola Zinellu alle 17.00. Le sfilate di moda nel Wedding, a partire dalle 17.00, saranno curate da Desole Bimbi, Smash e Fatamadrina. Alle 15.00 si terrà “Speciale barber for wedding”, con alcuni talenti che hanno rappresentato la Sardegna nel primo campionato di Barbieri a squadre al mondo. Alle 17, “Aperitivo e meeting” sarà con gli special guest e stilisti di fama internazionale Veni Infantino e Italo e Pierangelo Petrelli.

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«Sono spiacevolmente stupito dalle parole pronunciate dall’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, ospite della commissione Attività produttive del comune di Cagliari, riguardo la volontà di bloccare la DMO Sardegna e quindi di non dare piena attuazione alla L.R. 16/2017 in materia di turismo.»

Lo scrive, in una nota, Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale.

«Lo stupore è legato al fatto che la norma che ha istituito il nuovo organismo di gestione unitaria della destinazione Sardegna nacque nella scorsa legislatura come sintesi di quattordici proposte di legge diverse presentate dai vari schieramenti politici e approvata grazie a un voto pressoché unanime del Consiglio regionale. Il partito di riferimento dell’attuale assessore del Turismo, rappresentato allora in aula dal presidente Christian Solinas, votò convintamente a favore del testo sia in Commissione che in Aula – aggiunge Francesco Agus -. Su un tema, in particolare, tutti i partiti di maggioranza e opposizione furono d’accordo: la necessità di uno strumento di governance unitario del turismo regionale per superare la logica dei compartimenti stagni e mettere a sistema i diversi attori strategici, pubblici e privati, dello sviluppo turistico: Regione, enti locali, camere di commercio, società di gestione degli aeroporti.»

«Oggi, invece, un assessore della Giunta regionale propone, informalmente e senza aver presentato nessuna proposta alternativa, un ritorno al passato sconfessando quando già approvato dal Consiglio regionale e dall’attuale presidente Christian Solinas, suggerendo, di nuovo, l’idea di una Regione che fa tutto: che ha tutte le idee in tasca e non ha bisogno di confronto, che organizza, che coordina, ma sopratutto, che gestisce in solitudine – conclude Francesco Agus -. Cambiare idea è lecito, ci mancherebbe. Su un tema come questo però, dove le differenze tra scelte giuste o sbagliate si misurano anche in termini di posti di lavoro creati o persi, credo sia necessario un ragionamento approfondito e organico adeguato alla complessità e alle peculiarità che si riscontrano nelle diverse realtà dell’isola.»