20 April, 2024
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L’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ha organizzato un incontro in diretta streaming sul tema “Accesso al credito e strumenti finanziari nel bilancio UE 2021-2027”, che si terrà martedì 16 giugno, dalle 10.00 alle 12.00.

Su questi argomenti si confronteranno il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Antonio Misiani, i rappresentanti delle delegazioni italiane al Parlamento europeo, Brando Benifei, PD, Antonio Rinaldi, Lega, Tiziana Beghin, Movimento 5 Stelle, Massimiliano Salini, Forza Italia e Raffaele Stancanelli, Fratelli d’Italia. Con loro Giovanni Sabatini, Direttore generale di ABI, Mario Pagani, Responsabile Dipartimento Politiche Industriali della Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Sergio Gatti, Direttore Generale di Federcasse, Nunzio Tartaglia, Responsabile della Divisione Imprese di Cassa Depositi e Prestiti, e Gianmarco Dotta, Presidente di Assoconfidi.

L’emergenza sanitaria in atto ha provocato una caduta del PIL senza precedenti, con profonde ricadute sul tessuto produttivo e sociale del nostro paese. Per arginare gli effetti della crisi e far ripartire economia e lavoro, è essenziale fare arrivare al più presto liquidità alle imprese.

In sinergia con le iniziative del Governo, l’Unione europea ha messo in campo una serie di strumenti di portata straordinaria per favorire l’accesso al credito. La BCE sta portando avanti massicci programmi di acquisto di titoli e di rifinanziamento a tassi negativi, consentendo all’Italia di emettere nuovo debito e di mantenere il costo del debito sotto controllo. La BCE ha inoltre edulcorato l’azione di sorveglianza bancaria, facilitando la sospensione dei mutui e l’erogazione di prestiti.

Sulla base di quanto deciso dall’Eurogruppo e dal Consiglio Europeo, la BEI ha messo a disposizione una nuova linea da 200 miliardi per prestiti alle imprese, che si somma a una linea esistente di 40 miliardi. I fondi residui dell’attuale bilancio UE, compresi i fondi strutturali e il programma COSME, sono disponibili per offrire garanzie pubbliche a prestiti alle PMI.

Infine, con l’approvazione del fondo per la ripartenza Next Generation Europe, sono stati proposti 172 miliardi, in parte disponibili per prestiti e contributi a fondo perduto per le imprese italiane. Il programma InvestEU per gli strumenti finanziari è stato ulteriormente rafforzato nella proposta di bilancio 2021-2027. Lo strumento SURE finanzierà, appena approvato a livello nazionale, la cassa integrazione.

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Una delegazione della commissione Problemi economici e monetari del Parlamento europeo (ECON) ha concluso oggi una visita di tre giorni in Italia. Durante la visita, tra il 29 e il 31 ottobre, i membri della delegazione hanno incontrato a Roma le autorità italiane, enti di regolamentazione e dirigenti degli istituti finanziari.

Il presidente di ECON, Roberto Gualtieri (S&D, IT), che guidava la delegazione ha dichiarato: «Questa visita, prevista da tempo, è giunta in un momento topico per la politica italiana, dopo la richiesta della Commissione europea di presentare la revisione del documento programmatico di bilancio. Abbiamo avuto l’opportunità di discutere direttamente con interlocutori di primaria importanza tra cui il ministro delle finanze Giovanni Tria ed il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. Purtroppo, invece, la Camera dei deputati ed il Senato hanno annullato gli incontri programmati da lungo tempo. Pur apprezzando gli importanti progressi compiuti dall’economia italiana negli ultimi anni e la crescente capacità di ripresa del settore bancario, compresa la riduzione dei crediti deteriorati (NPL), abbiamo espresso le nostre preoccupazioni riguardo le scelte in materia di bilancio operate dal governo italiano: misure come il condono fiscale o la mancata approvazione delle previsioni economiche da parte dell’Ufficio parlamentare di Bilancio non ci lasciano tranquilli. Il ministro delle Finanze ha speso parole costruttive per quanto riguarda l’impegno dell’Italia verso l’Unione europea, ma abbiamo sentito anche troppe voci governative che al riguardo sono state ambigue. Questa incertezza sta contribuendo ad aumentare in modo significativo il costo del debito pubblico e ad incidere sulla stabilità finanziaria. Esortiamo quindi il governo italiano ad impegnarsi in un dialogo costruttivo con la Commissione europea.»

Lunedì 29 ottobre, la delegazione ha incontrato Luigi Abete, Giovanni Sabatini, Dario Focarelli e Gian Maria Gros-Pietro, rappresentanti delle associazioni di categoria dei settori bancario e assicurativo, e il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.

Nella giornata di martedì 30 ottobre gli eurodeputati sono stati ricevuti da Filippo Arena e Michele Ainis dell’AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, e da Anna Genovese di CONSOB. Successivamente, la delegazione ha incontrato Giovanni Tria, ministro dell’Economia e delle Finanze. Gli eurodeputati hanno anche incontrato Antonella Baldino e Michele Mascolo di Cassa Depositi e Prestiti. La visita si è conclusa con una riunione presso Assonime, con Innocenzo Cipolletta e Stefano Micossi.

Membri della delegazione

1. Roberto Gualtieri, presidente ECON S&D

2. Georgios Kyrtsos, PPE

3. Andreas Schwab EPP

4. Pervenche Berès S & D

5. Giuseppe Ferrandino S & D

6. Luigi Morgano S & D

7. Andrea Cozzolino S & D

8. Ramon Tremosa I Balcells Alde

Membri accompagnatori:

9. Marco Valli EFDD

10. Marco Zanni ENF

La commissione Problemi economici e monetari del Parlamento europeo supervisiona le norme in materia di regolamentazione e vigilanza dei servizi finanziari, delle istituzioni e dei mercati e si occupa delle questioni fiscali e antiriciclaggio.