28 March, 2024
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Ospedale Sirai Carbonia

Si è tenuto questa mattina all’ospedale Sirai di Carbonia, il “Raduno del Cuore”, giornata dedicata alla donazione del sangue, organizzata dalla Onlus ThalassAzione in collaborazione con l’AVIS provinciale, con la partecipazione di decine di potenziali donatori, accolti dal dr. Angelo Zuccarelli, primario dei Centri Trasfusionali della ASL 7, e da Francesca Piras, responsabile per Carbonia di ThalassAzione: fra loro anche il Sindaco di Carbonia Giuseppe Casti.

Nel corso della mattinata i donatori, ai quali è stata offerta una ricca colazione a buffet, sono stati più di quaranta, fra i Centri di Carbonia e di Iglesias. Ma l’obiettivo più importante consiste nel mantenere la continuità nelle donazioni: «Quest’anno abbiamo superato le settemila donazioni, ma non sono sufficienti», ha spiegato il dr. Zuccarelli -. L’anno prossimo – come previsto dal Progetto “Mongolfiera”, che vede impegnati i Centri Trasfusionali della ASL 7 e l’AVIS provinciale – speriamo di raggiungere quota diecimila sacche di sangue: un numero che garantirebbe al Sulcis Iglesiente l’autosufficienza trasfusionale».

Come ha ricordato Francesca Piras di ThalassAzione, «il sangue è un farmaco salvavita ed è insostituibile: non si compra e non è riproducibile in laboratorio, si può solo donare. È essenziale per le persone con thalassemia, che per vivere bene necessitano di trasfusioni ogni 15/18 giorni, ed è importante per chiunque si sottoponga a trasfusioni e per evitare che gli interventi chirurgici vengano rinviati».

La donazione, oltre ad essere un grande gesto di solidarietà che può salvare una vita, è un’ottima occasione per effettuare gratuitamente e regolarmente tutti gli esami utili a chiunque voglia tenersi sotto controllo. Possono donare tutti gli adulti in buona salute che abbiano tra i 18 e i 70 anni e pesino più di 50 kg.

I donatori, questa mattina, hanno potuto sperimentare un metodo nuovo, grazie al quale si ottiene la massima espressione qualitativa del sangue prelevato: dal 3 luglio scorso, infatti, sia a Carbonia che a Iglesias, è possibile effettuare la donazione di sangue in aferesi. Si tratta di una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Si diventa donatori in aferesi con un semplice consenso verbale: il donatore fissa un appuntamento e si reca il giorno stabilito per la donazione al Centro Trasfusionale. Per eseguire l’aferesi occorrono speciali attrezzature: i “separatori cellulari”, cui il donatore viene collegato in circolazione extracorporea (l’Azienda, al momento, ne possiede tre). Per ogni donatore viene utilizzato un set di prelievo monouso che viene eliminato al termine della procedura.

È possibile donare il sangue tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12.30: per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare i Centri Trasfusionali del Sirai di Carbonia (tel. 0781 6683453) e del Santa Barbara di Iglesias (tel. 0781 3922854). Il sangue può essere donato inoltre, periodicamente, nelle autoemoteche o nei centri fissi a disposizione dei donatori nei Comuni della Provincia, secondo un calendario prestabilito concordato con le sezioni AVIS comunali.

Piazza Roma 3
Il Consiglio comunale di Carbonia, nella seduta di mercoledì 30 ottobre, ha deliberato che il saldo della terza rata della Tares, che doveva avvenire entro il 16 dicembre 2013, è stato dilazionato in tre tranche, in modo da rendere meno gravoso il pagamento.Le nuove date sono: 16 dicembre 2013, 16 febbraio e 16 marzo 2014.La rata del 16 dicembre prevede unicamente il pagamento, a favore dello Stato, della quota dello 0,30 euro a mq a titolo di maggiorazione standard, imposto dall’art 14, comma 13 del decreto legge 201/2011, convertito in legge 214 del 2011.

«L’Amministrazione, come dimostrato anche dalla delibera assunta ieri in sede di Consiglio – ha dichiarato stamane il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti – continua a porre essere tutte le azioni in suo potere, volte ad arginare le difficoltà economiche con cui sono costretti a convivere i cittadini.»

I fatti di oggi, mercoledì 30 ottobre, legati al tentativo di un disoccupato del Sulcis di togliersi la vita davanti alla sede del Consiglio Regionale, mettono tutti noi davanti alla drammaticità che investe la situazione economica del nostro territorio e che, al momento, non tende ad affievolirsi. In un momento così difficile ciascuno deve utilizzare le responsabilità affidategli per trovare le soluzioni utili a risollevare la storia di un popolo.

Le notizie arrivate ieri, martedì 29 ottobre, dalla riunione svoltesi al Ministero per lo Sviluppo Economico, a cui ho preso parte, in cui gli attori principali (Governo, Regione e titolari delle Aziende interessate) hanno prospettato soluzioni che non offrono una risoluzione definitiva alla troppo lunga vertenza ALCOA, mi obbligano ad invitare, per l’ennesima volta, le autorità competenti a dare risposte certe e positive, consentendo anche alle Amministrazioni Locali di fare la loro parte.

Non possiamo più aspettare, se non vogliamo che la situazione ci scappi di mano. Davanti a un dramma di questa portata tutti, ma in particolare Regione e Governo, devono impegnarsi a dare risposte immediate ad un territorio per troppo tempo lasciato in balia di se stesso.

All’autore del gesto di stamane e alla sua famiglia vada tutta la nostra solidarietà.

Giuseppe Casti – Sindaco di Carbonia

Giuseppe Casti 10 copia

Oggi, mercoledì 30 ottobre 2013, il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore all’Istruzione e formazione, Lucia Amorino, hanno visitato le scuole comprensive “Sebastiano Satta”, “Don Milani” e “Camilla Gritti”, mentre domani, giovedì 31 ottobre, si recheranno presso la scuola comprensiva “Satta – Pascoli”, incluse le sedi di Bacu Abis e Cortoghiana.

L’obiettivo di questi incontri è la prosecuzione del dialogo con i più giovani e la consegna della Costituzione Italiana ai 219 alunni che frequentano la prima classe delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie) della città. L’Amministrazione comunale ha voluto donare la “carta” fondamentale della nostra democrazia – scritta dai Padri Costituenti, protagonisti della Resistenza e della lotta partigiana contro il fascismo, donne e uomini che si sono sacrificati e battuti per gli ideali di libertà e uguaglianza – affinché i ragazzi imparino, con l’aiuto degli insegnanti, a comprenderne il significato per diventare adulti liberi e consapevoli dei propri diritti e doveri.

Presentazione bilancio primi due anni di mandato

È stato presentato, nella mattinata di venerdì 25 ottobre, il Bilancio di mandato dei primi due anni di lavoro dell’Amministrazione comunale di Carbonia, guidata dal sindaco Giuseppe Casti, insediatosi il 13 giugno 2011. Il documento, diviso in 20 sezioni, descrive, in modo sintetico, l’attività svolta dalla Giunta e dal Consiglio comunale.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il sindaco Giuseppe Casti ha richiamato l’attenzione sulla situazione di grave crisi socio-economica in cui ha operato l’Amministrazione comunale e il conseguente sforzo compiuto per rispettare gli impegni presi con il Programma di mandato presentato agli elettori. Il sindaco ha ricordato, infatti, che gli effetti della crisi, invece di diminuire, sono aumentati, rendendo il lavoro più difficile. Nonostante la situazione del territorio e nonostante gli ingenti tagli subiti (oltre 3 milioni di euro) nei trasferimenti di risorse da parte di Stato e Regione, l’Amministrazione comunale è riuscita, nel corso dei primi due anni di mandato, a creare le opportunità per oltre 500 posti di lavoro (tra Cantieri di forestazione, Cantieri comunali, Piano locale per l’occupazione giovanile, Piano anticrisi, ecc.) e a non tagliare i servizi offerti alla cittadinanza, in particolare nel settore sociale.

Il sindaco di Carbonia ha sottolineato, a questo proposito, anche il grande impegno profuso nel tagliare alcune spese interne, sino al livello minimo, come le spese telefoniche e quelle per acqua ed energia elettrica, e le razionalizzazioni, come l’accorpamento di istituti scolastici, non più necessari per la diminuzione del numero degli alunni. I risparmi così ottenuti hanno permesso di mantenere un livello soddisfacente dei servizi.

È stato sottolineato anche l’importante risultato raggiunto con l’immissione sul mercato di una cifra compresa tra i 17 e i 20 milioni di euro, attraverso il pagamento delle imprese che hanno realizzato lavori pubblici in città. Tutto questo è stato fatto senza indebitare i cittadini: il Comune non ha debiti ed ha estinto, in anticipo, tutti i mutui ereditati dalle Amministrazioni precedenti, mentre non ha acceso alcun nuovo mutuo per i lavori successivi, che vengono interamente finanziati tramite economie o risorse ottenute con la partecipazione ai diversi bandi regionali e statali. Carbonia, infatti, grazie alla progettualità degli uffici, continua a vincere i diversi bandi, piazzandosi quasi sempre ai primi posti. L’obiettivo della nuova Amministrazione, che ha ricevuto in eredità un consistente parco progetti, è quello di ottenere tutti i finanziamenti necessari per lo sviluppo della città, al fine di consegnare ai cittadini  e alle future Amministrazioni un insieme di progetti altrettanto importante.

Il sindaco ha poi dedicato una parte del suo intervento al turismo e alle importanti risposte ottenute attraverso la promozione di diversi congressi e convegni di respiro internazionale, che hanno permesso di far conoscere Carbonia e di accogliere nelle strutture ricettive e di ristorazione numerosi ospiti provenienti da tutto il mondo. Soffermandosi su questo argomento il sindaco ha ribadito come il turismo congressuale, soprattutto in periodi diversi da quello estivo, può diventare un importante motore di sviluppo per la città e per il territorio.

Il sindaco ha poi menzionato tutti gli altri settori di intervento in cui il Comune ha realizzato diversi programmi: scuola e trasporto scolastico, tempo libero, sport e cultura, piani di zona, trasporto urbano e viabilità, recupero e realizzazione di nuove abitazioni, ambiente e raccolta differenziata, ecc.

In conclusione, il sindaco Giuseppe Casti ha ribadito la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire nel confronto continuo con gli abitanti di Carbonia, grazie anche a documenti come il Bilancio di mandato, che permettono di dialogare su quanto fatto e quanto ancora si potrà fare, con la collaborazione di tutti.

Sono stati aperti questa mattina, al Teatro Centrale di Carbonia, i lavori dell’VIII Congresso Internazionale di studi fenici e punici, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con il Comune di Carbonia, il Comune di Sant’Antioco e la Provincia di Carbonia Iglesias. Il Congresso, in programma a Carbonia e Sant’Antioco fino a sabato 26 ottobre, ospita oltre duecento studiosi provenienti da 24 diverse nazioni.

I lavori sono stati aperti con gli interventi di Attilio Mastino, Magnifico Rettore dell’Università di Sassari; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco; Salvatore Cherchi, ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias e presidente dell’Isprom (Istituto di Studi e Programmi per il Mediterraneo); Piero Bartoloni, presidente ed organizzatore del Congresso, insieme al suo staff e agli uffici dei due Comuni e della Provincia; Margherita Satta, Direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, Paola Santoro, Direttore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA) del C.N.R. e Franco Campus, presidente dell’ANA (Associazione Nazionale Archeologi), mentre sono stati letti i saluti di Marco Edoardo Minoja, Soprintendente Archeologo per le Province di Cagliari e Oristano, e Roberto Neroni, Commissario della Provincia di Carbonia Iglesias.

Dopo i primi due interventi degli ospiti, sono stati interrotti per il pranzo e proseguiranno nella Grande Miniera di Serbariu (Carbonia), da questo pomeriggio sino al 23 ottobre. Da giovedì 24 ottobre, gli ospiti del Congresso internazionale si sposteranno nell’Aula consiliare di Sant’Antioco.

La prima organizzazione del Congresso Internazionale si tenne a Roma nel 1979; numerose altre edizioni si sono svolte ancora a Roma (1987), a Tunisi (1991), a Cadice (1995), a Marsala e Palermo (2000), a Lisbona (2004) e ad Hammamet (2009).

La Sardegna ospita per la prima volta il Congresso Internazionale. Al professor Piero Bartoloni va riconosciuto il merito di aver convinto la comunità scientifica internazionale ad organizzare l’importante evento nel nostro territorio, luogo prediletto dai Fenici.

Veduta aerea del Nuraghe Sirai di Carbonia

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Inizierà lunedì mattina, a Carbonia, l’VIII Congresso Internazionale di studi fenici e punici, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con il Comune di Carbonia, il Comune di Sant’Antioco e la Provincia di Carbonia Iglesias. Il Congresso, in programma a Carbonia e Sant’Antioco fino a sabato 26 ottobre, ospiterà oltre duecento studiosi provenienti da 24 diverse nazioni.

Il Congresso è stato presentato martedì scorso, in una conferenza stampa, dal professor Piero Bartoloni, Ordinario di archeologia fenicio-punica all’Università di Sassari; dal sindaco del Comune di Carbonia, Giuseppe Casti; dal sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu e da Sonia Congiu, funzionario dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias.

I sindaci di Carbonia e Sant’Antioco, oltre a ringraziare la Provincia di Carbonia Iglesias per la collaborazione, iniziata quando erano ancora in carica Presidente e Giunta, hanno rivolto un ringraziamento speciale al professor Bartoloni e al suo staff che, insieme agli uffici dei due Comuni e della Provincia, hanno organizzato i lavori del Congresso e l’accoglienza degli studiosi. Piero Bartoloni ha sottolineato le enormi difficoltà incontrate nella scelta della Sardegna e del Sulcis Iglesiente quale sede del Congresso, superate con grande ostinazione.

I lavori si apriranno lunedì 21 ottobre, alle ore 9.30, al Teatro comunale di Carbonia (piazza Roma) e proseguiranno nella Grande Miniera di Serbariu (Carbonia), da lunedì pomeriggio sino al 23 ottobre. Da giovedì 24 ottobre, gli ospiti del congresso internazionale si sposteranno nell’Aula consiliare di Sant’Antioco.

La prima organizzazione del Congresso Internazionale si tenne a Roma nel 1979; numerose altre edizioni si sono svolte ancora a Roma (1987), a Tunisi (1991), a Cadice (1995), a Marsala e Palermo (2000), a Lisbona (2004) e ad Hammamet (2009).

La Sardegna ospita per la prima volta il Congresso Internazionale. Al professor Piero Bartoloni (nel corso della conferenza stampa ha annunciato che il 31 ottobre andrà in pensione e anche per questa ragione ha delegato larga parte dell’organizzazione del Congresso ai suoi collaboratori, presenti nella sala conferenze della Provincia) ha  il merito di aver convinto la comunità scientifica internazionale ad organizzare l’importante evento nel nostro territorio, luogo prediletto dai Fenici.

Giuseppe Casti e Mauro Esu.

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Urbanistica, Mauro Esu, hanno presentato stamane il Piano annuale delle alienazioni e valorizzazioni e di vendita dei lotti nei Piani di zona. In particolare hanno illustrato il bando per la vendita di cinque importanti edifici cittadini e dei lotti edificabili disponibili nel Piano di zona di Santa Caterina e in via Balilla.

Nello specifico, gli immobili posti in vendita sono:

Lotto n. 1 – Immobile costituito dall’ex scuola materna di Serbariu, fabbricato dismesso dall’uso scolastico ubicato in vico Filzi. Il prezzo a base d’asta ammonta a 514.000 euro.

Lotto n. 2 – Immobile costituito dall’ex scuola materna di Barbusi, fabbricato dismesso dall’uso scolastico ubicato nella strada provinciale n. 2. Il prezzo a base d’asta ammonta a 210.000 euro.

Lotto n. 3 – Immobile ad uso commerciale ubicato in Piazza Venezia 71, a Cortoghiana. Il prezzo a base d’asta ammonta a 44.100 euro.

Lotto n. 4 – Immobile ad uso commerciale ubicato in via Amedeo di Savoia 49, a Cortoghiana. Il prezzo a base d’asta ammonta a 33.100 euro.

Lotto n. 5 – Immobile adibito a sede della Circoscrizione comunale ubicato in via Ogliastra. Il prezzo a base d’asta ammonta a 350.930 euro.

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 15 novembre 2013 al seguente indirizzo: Comune di Carbonia, Piazza Roma 1, Carbonia.

La destinazione d’uso non prevede la realizzazione di locali per abitazione ma non è da escludere, dopo la prima procedura di vendita, una modifica della stessa destinazione d’uso che da soli usi pubblici, potrebbe anche essere allargata ad usi commerciali.

I lotti edificabili che verranno posti in vendita sono 5 nel piano di zona di Santa Caterina, di 150 metri quadri ciascuno, al presso di 18.000 euro ciascuno (60 euro a metro quadro, per complessivi 9.000 euro, ai quali vanno aggiunti 9.000 euro per i costi di urbanizzazione); e 10 nella zona di via Balilla, di circa 340 metri quadri ciascuno, per complessivi 50.000 euro comprensivi degli oneri di urbanizzazione. Nel primo caso, in via Santa Caterina, è prevista la realizzazione di case a schiera; nel secondo villini unifamiliari. Il sindaco Casti e l’assessore Esu hanno spiegato che in questo modo l’Amministrazione comunale di Carbonia intende diversificare l’offerta che verrà completata, a breve, con una terza lottizzazione nell’area di Carbonia 2, dove verranno venduti lotti destinati alla realizzazione di alloggi bifamiliari.

Le valutazioni sono scaturite dalle valutazioni dell’Agenzia del Territorio.

I ricavi che scaturiranno da queste alienazioni verranno utilizzati per la realizzazione di altri progetti, tra i quali quello relativo alla valorizzazione dell’area di via Carducci, via Angioy e via Manzoni, per la quale il comune di Carbonia ha vinto un bando regionale per 1 milione e 800.000 euro. Il comune di Carbonia concorrerà con una quota di 300.000 euro, che prevede di coprire appunto con questi ricavi.

Gli stessi ricavi non saranno soggetti al vincolo del patto di stabilità e, anzi, concorreranno ad alleggerire il peso del patto di stabilità sui conti del comune di Carbonia.

Giuseppe Casti ha sottolineato, infine, che il comune di Carbonia negli ultimi quattro anni non ha fatto ricorso a mutui ed ha provveduto ad estinguerne alcuni di quelli contratti precedentemente, operando con le risorse disponibili.

 

Dal 28 ottobre sino al 11 novembre 2013, sarà possibile presentare le domande per la partecipazione al nuovo cantiere di forestazione del comune di Carbonia. Le domande dovranno essere presentate al Centro Servizi per il Lavoro (della Provincia di Carbonia Iglesias) di via Dalmazia.

Le figure professionali richieste sono 60, in particolare sono necessari:

– 4 operai specializzati capi squadra

– 2 operai qualificati motoseghisti

– 2 operai qualificati muratori

– 55 operai comuni

Una volta che il CSL concluderà le procedure per l’aggiornamento delle graduatorie, le figure professionali saranno impiegate, a breve, nei programmi di intervento per l’aumento del patrimonio boschivo.

Il rimboschimento interesserà circa 60 ettari, con interventi nelle zone della Grande Miniera di Serbariu, del Monte Rosmarino e della località Su Planu, all’ingresso di Carbonia, nell’area compresa tra via del Minatore e l’ospedale Sirai.

Le nuove azioni su queste aree si configurano come completamento dei lavori precedenti, in alcuni casi legati alla tipologia di intervento, poiché la messa a dimora di alberi e piante necessita di cure e manutenzioni continue, in altri casi si tratta di interventi necessari per completare il Programma previsto con l’annualità precedente, in particolare per il Monte Rosmarino, spesso oggetto di deprecabili atti vandalici.

«Con i nuovi cantieri – spiegano il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Urbanistica, Mauro Esu – prosegue la campagna di forestazione per rendere sempre più verde la nostra città, con interventi che, a breve, consentiranno di raggiungere risultati tra i più importanti in Sardegna nel settore dell’aumento, della manutenzione e della valorizzazione del patrimonio boschivo. In questo momento di grave crisi occupazionale – concludono il sindaco Casti e l’assessore Esu – l’inserimento di 60 persone per l’attuazione del progetto, servirà a dare un aiuto concreto a tante famiglie della nostra città.»

Giuseppe Casti.

Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia.

Mauro Esu.

Mauro Esu, assessore dell’Urbanistica del comune di Carbonia.