24 April, 2024
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Il Carbonia ha espugnato il campo del Carloforte e ora è solo in testa alla classifica del campionato di Promozione. Il derby con la squadra di Tony Poma è stato deciso da un goal di Stefano Demontis, realizzato su calcio di punizione al 14′ del primo tempo, al quale il Carloforte non è riuscito a porre rimedio, anche perché un calcio di rigore procurato e calciato da Marco Cimmino (10 reti nello scorso campionato), subentrato poco prima ad Arrais, è terminato sul palo a portiere battuto, a 10′ dal fischio finale. Il Carloforte, alla seconda sconfitta, è in coda alla classifica, in compagnia del Siliqua, travolto in casa dal Seulo 2010 degli ex Carbonia Trogu e Milia (1 a 4). Il Carbonia, sceso in campo a Carloforte senza il suo bomber Giuseppe Corona, squalificato, con due vittorie, 5 reti realizzate e nessuna subita, guarda tutti dall’alto in basso, grazie anche ai passi falsi, completi o parziali, delle altre squadre vittoriose all’esordio, ad iniziare dalla Monteponi di Titti Podda, travolta nella ripresa con un poker di goal ad Arbus, dopo che i primi 45′ si erano conclusi a reti involate. La Monteponi, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Carbonia, in campionato è passata dal 4 a 0 al Barisardo allo 0 a 4 di Arbus, segno evidente che la squadra si trova ancora in una fase di rodaggio.

Sugli altri campi, Sant’Elena e Samassi si sono divise la posta (1 a 1) e fanno parte della pattuglia di 5 squadre che inseguono il Carbonia, con 4 punti, che comprende anche la  matricola San Marco Assemini ’80 che non è andata al di là dell’1 a 1 a Barisardo, il Selargius vittorioso di misura nel finale sulla Frassinetti Elmas e, infine, il Guspini Terralba, bloccato sul pari (1 a 1) dalla Tharros a Oristano.

Il Carbonia di Andrea Marongiu domenica prossima è atteso da un match casalingo assai impegnativo, contro il Selargius di Riccardo Spini, mentre la Monteponi cercherà l’immediato riscatto contro la Tharros. Il Carloforte andrà a caccia dei primi punti sul campo della San Marco ad Assemini.

Carbonia 2016:2017

 

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Esordio con poker di goal per Carbonia e Monteponi nel campionato di Promozione regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha surclassato la Villacidrese con due goal per tempo, i primi due realizzati da uno splendido Giuseppe Corona (un autentico gioiello il calcio di punizione da 30 metri con il quale ha sbloccato il risultato dopo soli 18 minuti) che, dopo aver realizzato il goal del raddoppio, a fine primo tempo si è fatto espellere ingenuamente, lasciando la sua squadra in 10 uomini per tutta la ripresa. Ma anche in inferiorità numerica il Carbonia ha continuato a controllare e costruire il gioco, e poco dopo la mezz’ora Daniele Contu ha realizzato il terzo goal. La Villacidrese ha “perso la testa” e la doppia espulsione di Medda e Porcedda l’ha lasciata in 9 uomini negli ultimi dieci minuti. Di Giovanni Congiu, al 41′, il goal del definitivo 4 a 0.

La Monteponi contro il Barisardo ha sbloccato il risultato al 31′, con Luigi Brandi ed ha controllato il risultato fino al riposo. Nella ripresa sono fioccate le occasioni ed i rossoblu hanno messo al sicuro il risultato prima con Marco Foti su rigore al 27′ e al 29 con William Amorati. di Marco Foti, autore di una doppietta, al 39′, ancora su calcio di rigore, il goal del 4 a 0.

4 a 0 è anche il risultato con il quale il Guspini Terralba, una delle squadre più accreditate per la vittoria finale, ha liquidato il Carloforte di Tony Poma che non è stato praticamente mai in partita. I padroni di casa, infatti, hanno sbloccato il risultato dopo soli 4′ con Falciani ed hanno raddoppiato allo scadere del primo tempo con Marco su calcio di rigore. Lo stesso Marci e, infine, Andrea Lai, hanno arrotondato il risultato rispettivamente al 27′ ed al 41′ della ripresa.

Sugli altri campi, la Frassinetti Elmas ha travolto il Siliqua per 3 a 0; il Sant’Elena ha violato a suon di goal il campo del Seulo di Federico Trogu e Riccardo MIlia, allenato da Gianpaolo Grudina; la matricola San Marco Assemini ’80 ha superato la Tharros con il punteggio di 3 a 1; il Samassi ha battuto in rimonta l’Arbus per 2 a 1. Unico pareggio, 0 a 0, quello maturato tra Quartu 2000 e Selargius.

Domenica prossima sarà già derby, a Carloforte, tra la squadra tabarchina ed il Carbonia e ad Arbus, dove sarà di scena la Monteponi.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, subito in evidenza la Fermassenti ed il Villamassargia, vittoriose di misura, rispettivamente per 2 a 1 e 1 a 0, nei derby con l’Atletico Narcao e il Domusnovas; sconfitta interna per il Cortoghiana con il Seui Arcueri, 0 a 1. Sugli altri campi sono maturati i seguenti risultati: Andromeda – Gergei 3 a 1; Guasila – Villamar 1 a 2; Libertas Barumini – Gonnosfanadiga 2 a 2; e, infine, Sadali – Senorbì 1 a 0.

Nel girone C del campionato di seconda categoria, esordio vittorioso per la matricola Antiochense sul campo del Santadi, 2 a 1, mentre l’esordio è stato amaro per l’Isola di Sant’Antioco, travolta in casa dall’Iglesias per 4 a 1. Parità senza goal nel derby tra Is Urigus e Teulada, vittorie di misura per il Musei sul Gonnesa, 1 a 0, e per il Bacu Abis sull’Aquacadda, 2 a 1. L’Atletico Masainas, infine, ha espugnato il campo del Perdaxius, in una partita ricca di goal: 3 a 2.

1° goal di Giuseppe Corona

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1° goal di Giuseppe Corona

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Esordio col botto per il Carbonia nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia. La squadra di Andrea Marongiu s’è imposta nel derby del Monteponi contro la squadra rossoblu guidata dall’ex Titti Podda, con il largo punteggio di 3 a 0, maturato interamente nel primo tempo. A trascinare i biancoblu è stato un grande Giuseppe Corona, autore di una doppietta. Di Marco Foddi, al rientro al Carbonia dopo l’esperienza vissuta al Budoni, in serie D, il terzo goal.

Nell’altro derby del Sulcis Iglesiente, il Siliqua ha violato il campo del Carloforte, con il punteggio di 4 a 2, dopo che il primo tempo si era concluso sul 2 a 1, sempre per la squadra ospite. La squadra di Tony Poma, condizionata dal goal subito a freddo dopo soli due minuti di gioco, è riuscita a rimontare, sul 2 a 2, ma alla distanza, nella ripresa, ha subito altri due goal che hanno fissato il risultato sul 4 a 2 finale.

Dopo i risultati odierni, nei match di ritorno, in programma tra 7 giorni a campi invertiti, la qualificazione appare quasi scontata,a favore di Carbonia e Siliqua. Ricordiamo che il Carbonia nella passata stagione è andato molto avanti in Coppa Italia, giungendo fino alla finalissima, disputata contro il Bosa sul campo del centro federale di Sa Rodia, a Oristano, persa ai calci di rigore.

Sugli altri campi, sono maturati i seguenti risultati.

Barisardo -.Seulo 2010 1 a 3

Il Selargius è già qualificato per il ritiro del Porto Corallo

Sant’Elena – Quartu 2000 3 a 3

Frassinetti Elmas – San Marco Assemini 1980 2 a 0

Samassi – Villacidrese 4 a 0

Guspini Terralba – Arbus 3 a 1

Tharros – Macomerese 0 a 3

Fonni – Dorgalese 1 a 3

Stintino – Porto Torres 1 a 0

Castelsardo – Sorso 1930 1 a 2

Ozierese – Bonorva 2 a 1

Cus Sassari – Usinese 1 a 1

Lauras – Sef Tempio 0 a 2

Sporting Siniscola – Porto Rotondo 2 a 1.

 

 

Giuseppe Corona.

Giuseppe Corona.

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Raduno intorno ad una panchina, breve discorso del tecnico Andrea Marongiu per chiarirsi le idee su quello che sarà il lavoro da fare nella fase iniziale della nuova stagione, poi tutti sul manto erboso dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” per la prima sgambata con il pallone. E’ iniziata così, ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, la preparazione del Carbonia in vista del campionato di Promozione regionale 2015/2016. L’organico a disposizione del nuovo tecnico si presenta in parte cambiato rispetto a quello che ha concluso brillantemente la stagione 2015/2016, con un terzo posto in campionato a pari punti con la seconda classificata, il Bosa, poi promossa in Eccellenza regionale, ed una finale di Coppa Italia persa ai calci di rigore con lo stesso Bosa, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano.

Sono partiti Fabiano Todde (1988) e Daniele Bratzu (1999), passati entrambi alla Kosmoto Monastir, in Eccellenza, dove giocherà anche l’ex Carbonia Nicola Rais (1985), lo scorso anno al Castiadas, nel campionato di serie D. E non ci sono più Nicola Boi (1993), per motivi di lavoro, e Giancarlo Porcu (1978), per ragioni anagrafiche.

Sono stati confermati Daniele Bove, Alessio Sabiu (1995), Cristian Mameli (1995), Daniele Contu (1995), Momo Cosa (1995), Giuseppe Corona (1989), Stefano Demontis (1988), Marco Foddi (1994, al rientro a Carbonia dopo l’esperienza vissuta al Budoni, in serie D) che faranno da chioccia ai compagni più giovani: Maurizio Pisu (1996), Giovanni Nonnis (1997), Nicola Garau (1998), Marco Saidu (1998), Giuseppe Pilloni (1998), Lorenzo Porcu (1998), Alessio Graccione (1998), Nicola Serra (1999), Elia Carboni (1997), Mattia Carboni (1997), Simone Giovagnoli (1997), Giovanni Congiu (1997).

Andrea Marongiu ha spiegato ai suoi calciatori quello che è il suo “credo calcistico”,  le linee della preparazione concentrata fin dal primo giorno sull’impiego del pallone, come già fatto nella stagione scorsa («nelle ultime tre giornate correvamo più degli avversari – ha sottolineato il tecnico di Gonnesa – ed abbiamo realizzato ben 11 reti»), ed ha chiesto a tutti impegno totale e concentrazione sul lavoro.

La nuova stagione inizierà a metà settembre con il primo turno della Coppa Italia che proporrà il derby con la Monteponi dell’ex Titti Podda e la prima domenica di ottobre prevede il via al nuovo campionato.

Ieri pomeriggio abbiamo intervistato il presidente Renato Giganti.

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Il Carbonia finalista della Coppa Italia 2015/2016.

Il Carbonia finalista della Coppa Italia 2015/2016.

Il Carbonia riparte da Andrea Marongiu. Archiviata una stagione assai brillante, conclusa con il terzo posto in classifica in campionato e i play-off mancati solo per peggiori scontri diretti con il Bosa, poi promosso in Eccellenza, e la finale della Coppa Italia persa ai calci di rigore proprio contro il Bosa, a Oristano. Il Carbonia ha inoltre ricevuto il premio quale squadra più giovane dell’intero panorama calcistico di Eccellenza e Promozione regionale della scorsa stagione. La società guidata dal presidente Renato Giganti ha deciso di affrontare il prossimo campionato di Promozione, che prenderà ufficialmente il via da lunedì 22 agosto con l’inizio della preparazione, con la conferma del 46enne tecnico di Gonnesa in panchina e con un organico ancora più giovane, in linea con la strategia societaria tracciata negli ultimi anni che intende premiare il proprio settore giovanile già ampiamente protagonista in prima squadra.

Andrea Marongiu, sarà coadiuvato da Manuel Contu, con Simone Di Franco nuovo preparatore dei portieri.

L’organico è stato costruito con un gruppo di 9 “anziani”: Daniele Bove, Alessio Sabiu (1995), Nicola Boi, Cristian Mameli (1995), Daniele Contu (1995), Momo Cosa (1995), Giuseppe Corona, Stefano Demontis, Marco Foddi (al rientro a Carbonia). Questi calciatori saranno chiamati a fare da chioccia ai compagni più giovani, che hanno già firmato il rinnovo: Maurizio Pisu (1996), Giovanni Nonnis (1997), Nicola Garau (1998), Marco Saidu (1998), Giuseppe Pilloni (1998), Lorenzo Porcu (1998), Alessio Graccione (1998), Nicola Serra (1999) e Daniele Bratzu (1999). In rampa di lancio ci sono alcuni giovani nati nel 2000.

E’ molto probabile il rientro dei gemelli Elia e Mattia Carboni, di Simone Giovagnoli, Fabio Cuccheddu e Giovanni Congiu tutti del 1997.

Una rosa di 9 adulti e 14 fuoriquota, dunque, ai quali verranno probabilmente aggiunti 2 giocatori (un difensore e un centrocampista entrambi ex Carbonia).

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La prossima settimana dovrebbe essere definito il progetto tecnico del nuovo Carbonia, in vista del campionato di Promozione regionale 2016/2017. Dopo l’eccellente stagione scorsa, culminata con il terzo posto in campionato e i play-off promozione mancati soltanto per gli scontri diretti sfavorevoli nei confronti del Bosa che ha terminato la stagione regolare a pari punti ed è stato poi promosso in Eccellenza regionale, e la finale della Coppa Italia persa ai calci ci rigore con lo stesso Bosa dopo una splendida partita sul campo del Centro federale di Sa Rodia, a Oristano, la società guidata dalla famiglia Giganti getterà le basi per la nuova stagione agonistica.

Il nuovo Carbonia dovrebbe ripartire con Andrea Marongiu in panchina, ma l’accordo non è stato ancora perfezionato. Il tecnico di Gonnesa, alla sua prima stagione ha fatto un eccellente lavoro, riuscendo a dare una precisa fisionomia ed un gioco alla squadra e raggiungendo risultati sicuramente superiori a quelle che erano le aspettative iniziali, proiettate verso una salvezza tranquilla. La società è intenzionata a continuare il progetto tecnico con la stessa guida ed il tecnico sarebbe intenzionato ad accettare la nuova sfida, ma perché il tutto possa concretizzarsi, evidentemente, vanno definiti i programmi tecnici e di conseguenza i nuovi obiettivi.

L’organico che ha concluso la scorsa stagione era caratterizzato da un giusto mix tra giovani del vivaio (da diversi anni protagonista sia nei campionati disputati sia nelle Coppe) e calciatori esperti e, probabilmente, con la conferma dell’ossatura base ed alcuni inserimenti, potrebbe puntare a recitare un ruolo di primissimo piano anche nel campionato 2016/2017.

Alcune novità dovrebbero esserci sia in uscita che in entrata. Ha già lasciato il Carbonia il centrale difensivo Fabiano Todde, 27 anni, passato alla Kosmoto Monastir, formazione che milita in Eccellenza regionale (dove ritrova il centrocampista Nicola Rais, lo scorso anno per alcuni mesi al Carbonia prima di passare al Castiadas, in serie D), e probabilmente partirà anche il centrocampista Giancarlo Porcu, 38 anni. Al momento non ci sono certezze su eventuali sostituti.

Vanno definite le posizioni dei centrocampisti Daniele Contu, 21 anni, e Giovanni Congiu, 19 anni, e degli attaccanti Giuseppe Corona, 27 anni, e Stefano Demontis, 28 anni, intorno ai quali, se venissero come appare possibile, confermati, potrebbe nascere un Carbonia decisamente competitivo per puntare ai vertici e, perché no, tentare anche il salto di categoria.

Mercoledì 13 luglio è in programma un incontro tra società, tecnico e calciatori, per una disamina completa della situazione e quindi per la definizione del nuovo progetto tecnico che i tifosi, riavvicinatisi lo scorso anno alla squadra come non accadeva da diverso tempo, sperano possa restituire a breve il calcio cittadino alle massime platee regionali.

Carbonia Calcio copia

 

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Carbonia Calcio copia

Il Carbonia chiude la stagione regolare del girone A del campionato di Promozione regionale vincendo 3 a 0 a Terralba (doppietta di Giuseppe Corona – seconda consecutiva, terza stagionale in 16 giornate, nel corso delle quali ha realizzato complessivamente 9 reti – e terzo goal di Daniele Bratzu) ed aggancia al secondo posto il Bosa (5 a 5 con l’Orrolese, promossa direttamente in Eccellenza dalla scorsa settimana) che va ai play off con il Sorso (secondo nel girone B, dietro la promossa Ilvamaddalena, davanti a Usinese e Tempio, scavalcate a seguito del 2 a 2 maturato nel loro scontro diretto) per gli scontri diretti favorevoli (2 a 2 a Bosa, 0 a 1 a Carbonia). La squadra di Andrea Marongiu conclude così con un brillante piazzamento finale dopo la sfortunata finale di Coppa Italia, persa ai calci di rigore il 13 aprile proprio contro il Bosa, con tanti rimpianti per i traguardi sfiorati in entrambe le competizioni.
La Monteponi oggi non ha giocato per il rinvio della partita determinato dalla tragica scomparsa di un calciatore del Senorbì in un incidente stradale ma chiuderà comunque al quarto posto, alle spalle dei cugini del Carbonia.
In coda alla classifica, finale a sorpresa con la retrocessione dell’Atletico Narcao, bloccato sul pari casalingo, 1 a 1, dalla Tharros (goal di Lucas German Surber e pareggio di Gabriele Cossu) e scavalcato al terz’ultimo posto dal Girasole che ha battuto l’Arbus con un pirotecnico punteggio di 6 a 5. Il play out, in partita unica, vedrà il Girasole di scena sul campo del Carloforte che ha chiuso con una bella vittoria casalinga sul Siliqua per 4 a 3 (tripletta di Marco Cimmino e quarto goal di Nicola Lazzaro per il Carloforte; reti di Alessandro Ibba, Alessandro Podda – figlio del tecnico Titti Podda, e William Amorati per il Siliqua).

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Il Bosa ha vinto la Coppa Italia di Promozione, superando il Carbonia ai calci di rigore. Il Carbonia battuto ai calci di rigore come sei anni fa a Nuoro, nella finale della Coppa Italia di Eccellenza, contro il Porto Torres (colori rossoblu come quelli del Bosa), dopo che sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari si erano conclusi sull’1 a 1 (proprio come avvenne contro la squadra turritana; l’unica differenza consiste nel fatto che allora fu il Carbonia a passare per primo in vantaggio, in apertura di partita, con Federico Trogu, e venne poi raggiunto nel finale).

Sul campo del Centro federale di Sa Rodia, a Oristano, Carbonia e Bosa sono andate al riposo sul risultato di 0 a 0, dopo 45 minuti che hanno visto la squadra di Andrea Marongiu molto più pericolosa in attacco rispetto alla squadra avversaria, con Giuseppe Corona (eccellente la sua prova), Contu, Congiu e Momo Cosa.
In avvio di secondo tempo è passato in vantaggio il Bosa con un calcio di punizione di Antonio Mattiello dalla media distanza che ha sorpreso Daniele Bove e, dopo una manciata di minuti, ha pareggiato Stefano Demontis, pronto a ribadire in rete con un preciso colpo di testa una respinta del portiere del Bosa su un calcio di punizione dalla lunga distanza battuto da Giuseppe Corona.
Dopo il pareggio di Demontis, la partita è ritornata in equilibrio e Giuseppe Corona ha sciupato il match point da favorevole posizione.
Sia i tempi regolamentari sia i supplementari si sono conclusi sul punteggio di 1 a 1 e la Coppa Italia è stata vinta dal Bosa ai calci di rigore, grazie all’errore commesso da Giancarlo Porcu, l’unico dell’intera serie.

Bosa: Morittu P., Morittu G., Pischedda A., Mattiello, Pinna F., Di Angelo, Mazzette, Pischedda G.P. (dal 26′ del secondo tempo Cossu), Pinna, Fara (dal 17′ del secondo tempo Mastinu), Carboni S.. A disposizione: Simula, Sanna, Cesari, Fiorini, Castaldi. All. Salvatore Carboni-Renzo Puggioni.

Carbonia: Bove, Boi, Mameli, Serra, Pisu, Todde, Contu (dal 34′ del secondo tempo Porcu), Demontis, Congiu G. (dal 27′ del secondo tempo Bratzu), Corona, Cosa (dal 1′ del secondo tempo supplementare Loddo). A disposizione: Sabiu, Congiu A., Cuccheddu, Marras. All. Andrea Marongiu.

Arbitro: Federico Cosseddu di Nuoro, assistenti di linea Cristofer Meloni di Olbia e Khaled Bahri di Sassari.

Marcatori: al 7′ del secondo tempo Mattiello; 19′ Demontis.

Note: espulso all’8′ del secondo tempo supplementare Pisu (Carbonia) per doppia ammonizione.

Calci di rigore: Carboni (Bosa): goal; Boi (Carbonia): goal; Mattiello (Bosa): goal; Porcu (Carbonia): parato; Pinna G. (Bosa): goal; Serra (Carbonia): goal; Di Angelo (Bosa): goal; Corona (Carbonia: goal; Ferdinando Pinna (Bosa): goal.

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Il Carbonia finalista di Coppa Italia con il Bosa.

Il Carbonia finalista di Coppa Italia di Promozione regionale 2015/2016 con il Bosa.

 

Carbonia-Bosa è la finalissima della Coppa Italia dilettanti di Promozione regionale. Le due squadre, protagoniste del girone A del campionato, si sono qualificate eliminando rispettivamente l’Orrolese e la Macomerese. Se la qualificazione del Bosa era assai prevedibile, dopo il 2 a 0 maturato nella partita d’andata e anche in considerazione del potenziale delle due squadre (il Bosa è secondo nel girone A mentre la Macomerese lotta per la salvezza nel girone B, dove attualmente è quart’ultima), la vera impresa l’ha compiuta il Carbonia, andando a conquistare la qualificazione, dopo il 2 a 2 del “Carlo Zoboli” di sette giorni fa, sul campo dell’Orrolese, la squadra che fin qui ha dominato il campionato.

La partita di Orroli si è decisa nel secondo tempo, dopo una prima parte dell’incontro equilibrata e priva di goal. E’ stata l’Orrolese a passare in vantaggio con Claudio Placentino e, a quel punto, la sfida sembrava decisa. Forse ha pensato questo anche l’Orrolese, salvatasi dalla sconfitta a Carbonia, dopo un primo tempo nettamente favorevole alla quadra di Andrea Marongiu, andata in goal due volte con Daniele Contu e Giuseppe Corona, e quello della dominatrice del campionato s’è rivelato un errore di valutazione letale, perché di fronte aveva un super Carbonia.

La squadra mineraria sta vivendo il miglior periodo di forma della stagione, forse anche rispetto all’eccezionale filotto di risultati positivi maturato dopo le prime giornate, ed ha meritatamente costruito l’impresa, con i goal di Stefano Demontis e Daniele Contu, protagonisti già nella gara d’andata.

L’accesso alla finalissima rappresenta un risultato di grande prestigio ma forse alimenta anche i rimpianti, perché se nel doppio confronto con l’Orrolese il Carbonia ha dimostrato di non essere per niente inferiore alla squadra che sta trionfalmente arrivando in Eccellenza regionale, con un pizzico di maggior convinzione e continuità di risultati, avrebbe potuto tranquillamente trovarsi al posto dell’Orrolese.

Il Carbonia ritorna a disputare una finale di Coppa Italia a distanza di sei stagioni da quella che lo vide protagonista, al Quadrivio di Nuoro, il 10 febbraio 2010, condotta a lungo in vantaggio e, alla fine, persa con tante recriminazioni, ai calci di rigore.

L’altra finalista, il Bosa, ha strappato il biglietto per la sfida decisiva per la conquista della Coppa Italia, perdendo di misura, 0 a 1, a Macomer. Il goal decisivo è stato messo a segno dal centrocampista Matteo Cesari.

Il Carbonia finalista a Nuoro contro il Porto Torres nella Coppa Italia di Eccellenza 2009/2010.

Il Carbonia finalista a Nuoro contro il Porto Torres nella Coppa Italia di Eccellenza 2009/2010.

 

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Sono in programma oggi le partite di ritorno delle semifinali della Coppa Italia Dilettanti di Promozione regionale: Orrolese-Carbonia e Macomerese-Bosa.

Orrolese-Carbonia verrà diretta da Gabriele Caggiari di Cagliari (assistenti di linea Alberto Murru e Luigi Satta di Cagliari), l’inizio è fissato alle ore 15.30. Si parte dal 2 a 2 maturato sette giorni fa a Carbonia.

Macomerese-Bosa verrà diretta da Andrea Pani di Sassari (assistenti di linea Giuseppe Ruzzone e Carlo Sanna di Ozieri), l’inizio è fissato alle ore 18.30. Si p<rte dal 2 a 0 per il Hosa maturato il 2 marzo scorso.

Ricordiamo che sette giorni fa è sfumata a due minuti dalla fine la vittoria del Carbonia sull’Orrolese, capolista del campionato di Promozione, nella partita di andata. Nel primo tempo il Carbonia aveva dominato l’Orrolese, andando in goal prima con Giuseppe Corona, al 13′, poi con Daniele Contu, al 38′. La squadra ospite aveva reagito nel secondo tempo, dimezzando lo svantaggio al 10′ con un calcio di rigore concesso con un discusso fallo di mano in area di Fabiano Todde e trasformato da Alberto Usai.

Il Carbonia aveva poi controllato il gioco e il risultato, rischiando decisamente poco, segnando anche il terzo goal, con Nicola Boi, annullato per fuorigioco di Fabiano Todde, fino al 43′, quando una distrazione del reparto difensivo aveva consentito a Matteo Mura di pareggiare i conti con un bel colpo di testa, su calcio d’angolo battuto da Alberto Usai.

Carbonia - Orrolese 2Goal annullato al CarboniaCarbonia - Orrolese 4 Carbonia - Orrolese 3 Carbonia - Orrolese 1 Giancarlo Porcu Andrea Marongiu copiaStefano Demontis