25 April, 2024
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La sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu sabato 9 dicembre (inizio ore 16.00), ospiterà il seminario dal titolo “Le sfumature che sorprendono: autismo e oltre”, incontro di informazione e sensibilizzazione sul disturbo dell’autismo per creare reti che conoscono, accolgono e supportano le specialità di ciascun bambino, affinché si rompa l’isolamento e si crei reale accoglienza alla scoperta delle potenzialità racchiuse in ciascuno di noi. Organizza il segretariato sociale “Simone Serra” delle Alcoa, in collaborazione con il comune di San Giovanni Suergiu.

Il programma della serata prevede, alle 16.00, i saluti del comune di San Giovanni Suergiu, delle Acli di San Giovanni Suergiu, e dell’Istituto comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu; alle 16.15 l’intervento della dottoressa Ilenia Trullu, psicologa psicoterapeuta, su “disabilità ed integrazione”; alle 16.30 l’intervento della dottoressa Alessandra Orrù, analista comportamentale, su “autismo e interbento comportamentale”; alle 17.00 il dottor Marco Granata, presidente e socio fondatore dell’associazione “Peter Pan” di Cagliari, parlerà del ruolo delle associazioni.

Alle 17.15 verrà aperto il dibattito al pubblico e alle 17.45 verrano rilasciati gli attestati di partecipazione.

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Venerdì 3 febbraio, dalle 9.00 alle 19.00, presso la Sala polifunzionale del comune di Carbonia (piazza Roma sotto il portico), l’associazione di promozione del Benessere psicologico Krisalide, in collaborazione con il comune di Carbonia, organizza il Convegno “Genitorialità ResponsAbile”.

Relatore sarà Raffaele Mastromarino, docente presso l’Istituto di Psicologia, Facoltà di Scienze dell’Educazione, dell’Universitą Pontificia Salesiana di Roma; docente presso la Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’UPS e dell’IFREP; responsabile e Formatore del Counselling per operatori in campo socio educativo. Didatta, Supervisore e Psicoterapeuta in AT; Autore di numerosi libri tra i quali “Prendersi cura di sé per prendersi cura dei figli”.

Obiettivo dell’incontro è creare una rete tra cittadini, enti, operatori e associazioni già presenti nel territorio, per dare insieme risposte concrete e tempestive ai bisogni delle famiglie e dei singoli. L’idea di Krisalide è quella di mettere a sistema una rete partecipata di professionisti e non, che possano offrire un supporto concreto alle esigenze delle persone.

E’ importante diffondere maggiormente buone prassi, esempi virtuosi, occasioni e opportunità di incontro.

E’ importante rompere l’isolamento, fare rete per contaminare idee ed esperienze, per sviluppare energie e sinergie, individuare risorse alternative e creare nuove opportunità.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Mattina

9.00 – 9.30: Accoglienza e registrazione dei partecipanti

9.30: Apertura lavori: Associazione Krisalide

– Dott.ssa Ilenia Trullu, Psicologa – Psicoterapeuta, presidente associazione Krisalide.

– Dott.ssa Silvia Caria, Psicologa – Psicoterapeuta.

– Dott.ssa Karol Pagini, Psicologa – Psicoterapeuta.

9.45: Saluto delle autorità

– Dott.ssa Loredana La Barbera, assessore delle Politiche sociali comune di Carbonia

– Dott.ssa Angela Quaquero, Presidente Ordine degli psicologi Regione

Sardegna “Una mano di aiuto: il supporto psicologico alla genitorialitą”

– Dott.ssa Silvana Carta e dott.ssa Giannina Congias, Psicologa

Psicoterapeuta e Assistente sociale del Consultorio ASL 7 Carbonia

“Genitorialitą responsabile: il punto di vista del Servizio”

– Dott.ssa Manuela Concas, Neuropsichiatria Infantile ASL 7 Carbonia

“Pericolo, sviluppo e adattamento”

– Dott.ssa Carla Zurru, Pedagogista Servizi Sociali Comune Carbonia

“Educazione e genitorialitą: essere genitori efficaci”

– Dott. Paolo Zandara, Pediatra di libera scelta

“Dal 1996 al 2016: come sono cambiate le famiglie”

11.00 – 11.15: coffee break

11.15 – 13.00: Prof. Raffaele Mastromarino, Docente Universitą Pontificia

Salesiani di Roma; Didatta IFREP e Psicoterapeuta

“Genitori e figli: prevenire e crescere insieme” (prima parte)

Pomeriggio

14.30 – 17.00: prof. Raffaele Mastromarino, Docente Universitą Pontificia Salesiani di Roma; Didatta IFREP e Psicoterapeuta

“Genitori e figli: prevenire e crescere insieme” (seconda parte)

17.00 – 17.15: coffee break

17.15 – 18.30:

– Dott.ssa Antonia Anardu, Pedagogista e Coordinatrice Asilo Comunale I colori dell’arcobaleno

“Il bisogno espresso dai genitori al Nido”

– Dott. Fabrizio Lo Bianco, insegnante e scrittore

“Cenni storici sulla figura del padre”

– Dott.ssa Cinzia Dessì, Insegnante

“Il punto di vista della scuola primaria”

– Dott.ssa Maria Mameli, Psicologa – Psicoterapeuta Associazione Donne al traguardo

“La violenza in famiglia”

– Valentina Mei, Consigliere Associazione MammexMamme Onlus Carbonia

“Raccontiamo il punto di vista delle mamme”

18.30 – 19.00: Discussione e chiusura dei lavori.

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Acli San Giovanni Suergiu

L’Aula consiliare del comune di San Giovanni Suergiu ospiterà sabato pomeriggio, a partire dalle 16.30, il seminario sulla salute e l’invecchiamento attivo “La terza fase della vita: l’esperienza come risorsa tra le generazioni”, organizzato dalle Acli di San Giovanni Suergiu, dal Comune di San Giovanni Suergiu e dalla Coop Sociale Servizi Sociali S.G.S., in collaborazione con l’Auser di San Giovanni Suergiu e l’associazione culturale Palmas Vecchio.

Interverranno: Massimo Meloni, medico di medicina generale e geriatria; Ilenia Trullu, psicologa-psicoterapeuta; Maria Trazia Anolfo, psicologa esperta in neuroscienze.

Parteciperanno inoltre Bianca Cocco, istruttrice di ginnastica dolce; Aldo Corda e Cristiano Scano, musicisti evergreen impegnati nel sociale; La Cernita Teatro.

I lavori verranno moderati da Sabrina Sabiu.

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Torre Civica

In occasione  in Sardegna (12 ottobre – 8 novembre 2015), organizzate dall’Ordine degli psicologi della Sardegna, si terranno a Carbonia numerosi seminari e workshop a cura degli psicologi della provincia di Carbonia Iglesias, con il patrocinio e la collaborazione del comune di Carbonia.

Gli incontri che si terranno a Carbonia sono i seguenti:

26 ottobre (dalle 15.30 alle 17.30)

Prendersi Cura di Sé nella malattia. Aspetti psicologici dell’accettazione della malattia

(Katia Palmas – Silvia Canepa – Francesca Argiolas)

Sala Torre Civica, 1° piano Piazza Roma.

26 ottobre (dalle 17.30 alle 19.30)

La promozione del benessere psicologico nei bambini e adolescenti con DSA

(Monica Salvi)

Via della Vittoria 105.

27 ottobre (dalle 15.30 alle 17.30)

Perché proprio a me: aspetti psicologici della mente nel corpo che soffre di tumore

(Katia Palmas – Silvia Canepa – Francesca Argiolas)

Sala Torre Civica, 1° piano Piazza Roma.

27 ottobre (dalle 17.00 alle 19.00)

L’intelligenza emotiva e il nostro benessere

(Maria Cristina Sabiu – Silvia Codonesu).

Biblioteca comunale, viale Arsia.

28 ottobre (dalle 16 alle 17.30)

Il punto nascita come strumento di prevenzione della depressione post partum

(Silvana Carta – Loredana Frongia)

Sala Torre Civica, 1° piano Piazza Roma.

28 ottobre (dalle 9.30 alle 13.30)

Laboratorio interno all’Istituto: un tempo e uno spazio per le emozioni

(Maria Cristina Sabiu – Silvia Codonesu)

Aula Magna, Istituto Tecnico Angioy.

29 ottobre (dalle 16.00 alle 19.00)

La Relazione e il Benessere nell’anziano

(Annalaura Cadeddu – Francesca Pacini – Laura Boi)

Centro per le politiche attive a favore degli anziani, via Balilla.

29 ottobre (dalle 17.00 alle 19.00)

Essere genitori: che mestiere difficile!

(Silvia Caria – Ilenia Trullu – Carol Pagini).

Biblioteca comunale, viale Arsia.

30 ottobre (dalle 10.00 alle 12.00)

Orientarsi nel mondo del lavoro: dalla lettura dell’annuncio al colloquio di selezione

(Roberta Scanu – Gianfranco Cicotto – Rossella Racugno – Rossana Rombi)

Auditorium Istituto Tecnico Angioy.

30 ottobre (dalle 16.00 alle 18.00)

Non c’è salute senza salute mentale: fattori protettivi e di rischio per la prevenzione della salute mentale

(Katia Palmas – Valeria Talana)

P.O. Sirai Poliambulatorio.

30 ottobre (dalle 16.30 alle 18.30)

Come cambia la genitorialità: diventare genitori per la prima volta e ridefinire la genitorialità durante l’adolescenza dei figli

(Paola Putzu – Daniela Putzu)

Sala Torre Civica, 1° piano Piazza Roma.

31 ottobre (dalle 10.00 alle 12.00)

La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato

(Altea Agati – Davide Floris)

Centro di cura CE.VA, via Santa Caterina 3.

«L’Amministrazione comunale di Carbonia – spiega Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali – è attenta al benessere dei suoi cittadini in ogni fase della loro vita, dall’infanzia all’età adulta, consapevole che il benessere psicologico è una componente determinante nel miglioramento della qualità della vita delle persone. L’adesione alle Settimane del Benessere Psicologico vuole offrire un supporto a tutti coloro che sono chiamati a confrontarsi con situazioni di particolare criticità, che spesso necessitano dell’aiuto di professionisti competenti, presenti nel territorio. Si ringrazia l’Ordine Regionale degli Psicologi per l’attenzione dimostrata verso il nostro territorio e i professionisti che gratuitamente hanno aderito all’iniziativa.»

San Giovanni Suergiu 2 copia

A San Giovanni Suergiu, il nuovo anno di attività ACLi comincia da dove si era interrotto lo scorso giugno e cioè con una serie di incontri tematici inseriti nel percorso dedicato alla genitorialità. “Essere genitori che mestiere difficile” e “Adolescenza tra crisi e risorse”, sono stati i primi due; i prossimi saranno “Ascoltarsi in famiglia: riflessione sulla comunicazione in famiglia”, in programma il 25 ottobre; “Il conflitto come strumento di crescita”, 15 novembre; “Aiutare la crescita: un genitore che ha fiducia in se”, 29 novembre; e, infine, “Promuovere l’autostima”, 12 dicembre. Si tratta di temi di fondamentale importanza e attuali nella nostra società che presentati e sviscerati da tre esperte psicologhe-psicoterapeute: Ilenia Trullu, Karol Pagini e Silvia Caria di “Krisalide: studio integrato di psicologia e psicoterapia”; insieme a loro, tutti i partecipanti cercheranno di capire ed affrontare questi problemi, cercando di arrivare a possibili soluzione.

Alla fine del percorso, è previsto un incontro “particolare”, dedicato al rapporto col cibo: “Alimentazione : cosa c’è oltre il cibo”. Il 25 settembre, alle ore 17.30, nella sede delle ACLI, in vico Cavour 2, a San Giovanni Suergiu, si svolgerà un incontro incentrato sui problemi legati allo stress e all’ansia: “Stress e ansia cosa sono e come si manifestano”.

Questa serie di incontri sono stati organizzati con la collaborazione del comune di San Giovanni Suergiu e della Parrocchia di San Giovanni Battista di San Giovanni Suergiu.

Il 31 ottobre scadono le iscrizioni per la partecipazione alla sesta edizione del concorso fotografico “Obiettivo su San Giovanni Suergiu”, quest’anno incentrato su un unicomtema: “Le feste. Feste popolari, religiose e sagre”.

Sempre nel mese di ottobre, è previsto anche il laboratorio di cucina tipica “Coxinendi a s’antiga“, organizzato in collaborazione con l’agriturismo “Agrifoglio” di San Giovanni Suergiu, «per riappropriarci delle nostre tradizioni culinarie sulcitane».
Per le informazioni riguardanti le varie attività, è possibile contattare il 3339477729.

Negli ultimi anni si osserva chiaramente un periodo di stress, ritmi frenetici, crisi socio-economica e di incertezza sul futuro, ciò incide sul benessere della persona e sul suo sviluppo armonico. In particolar modo, riscontriamo in zone come il #Sulcis Iglesiente, che il disagio psicologico rappresenta una realtà sempre più presente. Si osserva che la necessità di risposta a questa problematica viene a scontrarsi con la mancanza di servizi psicologici-psicolterapeutici accessibili economicamente a tutti. In ambito privato l’utente si trova a vivere una situazione di confusione rispetto a quale professionista scegliere, spesso a causa di una inadeguata conoscenza delle competenze specifiche; vedi ad esempio la differenza tra psicologo, psicoterapeuta, psichiatra e neurologo rispetto ai diversi ambiti di intervento di ciascuno. Tale confusione determina il ricorso a professionisti differenti dallo psicologo-psicoterapeuta, come il nutrizionista, il medico di base o il farmacista per problematiche che in realtà riguardano la sfera emotiva determinando un carico eccessivo per tali figure e risposte che esulano dalla chiarificazione del problema specifico riportato dall’utente. Le più recenti ricerche in psicologia della salute e in psicosomatica mostrano come sia possibile riscontrare una maggiore efficacia nella risoluzione della problematica se si prende in carico qualunque problema medico considerandolo sia in termini biologici che inquadrandolo nel contesto relazionale e nel ciclo di vita della persona.

Prendendo spunto da tale consapevolezza e grazie alla sensibilità dei medici di famiglia al benessere dei loro assistiti è nata la collaborazione tra diverse figure specialistiche, il dott. Giuseppe Locci; Marco Martinetti, medico di medicina generale e chirurgo; Massimo Meloni, medico di medicina generale e geriatra; e Gianfranco Olianas, medico di medicina generale e neurologo che, con la dott.ssa Ilenia Trullu, psicologa-psicoterapeuta analista transazionale hanno aderito al Progetto “AscoltaTi”, iniziato ad Osimo (Ancona). Il progetto è stato avallato dalla #SIMG (Societa Italiana Medicina Generale), di cui gli stessi medici aderenti al progetto fanno parte, ed autorizzato dall’Ordine degli Psicologi della Sardegna. Esso ha avuto una durata di tre mesi, da giugno ad agosto 2014, con la possibilità di essere rinnovato ed ha offerto uno spazio d’ascolto agli utenti dell’ambulatorio dei medici su citati, rappresentando un’occasione per dar modo alla persona di conoscere un nuovo professionista andando oltre il pregiudizio e la poca conoscenza della professione dello psicologo-psicoterapeuta. Gli utenti degli studi medici aderenti al progetto hanno potuto incontrare, su invito dello stesso medico o su accesso diretto, per un giorno a settimana (il mercoledì dalle 16.00 alle 19.00), la psicologa-psicoterapeuta, che è stata disponibile per tre incontri di consulenza a titolo gratuito in cui la persona è stata aiutata a comprendere e dare senso al proprio disagio, vedendo insieme quali sono le difficoltà che sente, le strategie utilizzate per farvi fronte e le risorse personali e sociali a cui attingere nei momenti di maggiore difficoltà. Tale spazio d’incontro, ha rappresentato un’occasione per parlare con un professionista dei propri vissuti, difficoltà emotive e relazionali, per riflettere insieme su problematiche individuali, familiari, di coppia avendo il vantaggio per la persona di guardare alla sua difficoltà e poter, se lo desidera, trovare insieme strategie per farvi fronte piuttosto che lasciare che il piccolo disagio si incancrenisca. Un luogo di confronto per genitori che si trovano a gestire difficoltà che naturalmente possono sorgere nella relazione con un figlio che cresce.

Il vantaggio nello svolgere il progetto, ha riguardato anche le stesse figure professionali che hanno avuto così modo di confrontarsi sulle tematiche emerse apportando ciascuno le proprie competenze per rispondere al bisogno espresso dalla persona. È interessante notare come, nonostante i problemi di natura psico-sociale occupino un’ampia parte delle consultazioni mediche a livello di cure primarie, l’accesso volontario e diretto da uno psicologo o psicoterapeuta continua ad essere una delle criticità riscontrate per via del pregiudizio sociale nei riguardi dei servizi per la salute mentale, con la conseguente permanenza in una condizione di sofferenza e disagio. Pertanto, sembra importante considerare la necessità di potenziare un percorso sinergico volto alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza di prendersi cura di sé e la cultura dello psicologo-psicoterapeuta a cui rivolgersi come figura di sostegno e prevenzione, non necessariamente nelle situazioni di patologia conclamata. Un’altra criticità, riguarda la diffidenza dell’utente in merito a ciò che si svolge nello studio dello psicologo ed al suo ruolo, forse dato dalla scarsa conoscenza ed all’uso di scorciatoie come le credenze pregiudiziali. Ampliando il concetto, un macro obiettivo può riferirsi al miglioramento della qualità della vita della popolazione territoriale consentendo a ciascuno, indipendentemente delle risorse economiche di cui dispone, di intraprendere un percorso per ampliare la conoscenza di sé e migliorare il proprio benessere, grazie al supporto di professionisti esperti. Pertanto, il progetto ha rappresentato anche la realizzazione di una rete di collaborazione tra professionisti della salute, permettendo una presa in carico globale della persona. I risultati emersi sono stati positivi e nel momento in cui verranno presentati quelli completi verrà valutata la riattivazione o meno del progetto.

Gli organizzatori auspicano che, come avvenuto ad esempio nella Regione Veneto, a Reggio, a Valle del Boite, anche in Sardegna possa essere inserita nel sistema di assistenza territoriale una nuova figura sanitaria come lo psicologo di base. Il medico di medicina generale sarà così coadiuvato nel trattamento dei pazienti che presentano difficoltà di tipo psicologico oltre che fisico, quindi in linea con il concetto di salute, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stessa definisce quale “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.