16 April, 2024
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Nuovi appuntamenti per il NurArcheoFestival – Intrecci nei teatri di pietra, la rassegna organizzata dal Crogiuolo e diretta da Rita Atzeri.

Menù ricco quello di domani, mercoledì 30 agosto. A Villagrande Strisaili, al Santuario nuragico di S’Arcu e is Forros, alle 19.00 va in scena E DE ATTERU?, di e con Elena Musio (che cura anche la regia), Maria Antonia Sedda, Teresa Loi e Rosa Beccuregia, una produzione Ilos Teatro di Lula. Spettacolo in limba, che ha quasi la struttura dei “contos”, il cui titolo si ispira alla domanda che si rivolge al conoscente afflitto da problemi di varia natura: cos’altro hai da raccontare? I racconti delle comari riportano a un tempo lontano, quello della giovinezza e della nostalgia, in cui l’uomo non era straniero nella natura che frequentava e le sue conoscenze erano perlopiù empiriche, pratiche, dirette.

Alle 18.00 la visita guidata del sito, a cura della Cooperativa Irei.

Alle 21.00, invece, dai confini fra Ogliastra e Barbagia si fa un salto nel Sulcis Iglesiente, a Gonnesa, a S’Olivariu, dove verrà rappresentato D’AMORE, DI PENTOLE E COLTELLI, di Rita Atzeri, con Alessandra Leo, e con Claudia Argiolas, Stefano Carta, Sergio Deidda, Stefania Pusceddu, Angela Meloni, Giovanni Trudu, Cesare Rombi. Spettacolo che lega monologhi e duetti al tema dell’amore e della cucina, dove le pietanze di cui si parla vengono consumate veramente dal pubblico che assiste. In questo modo l’interazione fra attori e spettatori è costante, la sorpresa è sempre in agguato. L’impianto del testo si basa su pezzi originali o liberamente ispirati alle produzioni poetiche e letterarie di Neruda, Montale, Rostand, Fabrizi, Deledda, Aub (lo spettacolo con cena è su prenotazione).

Sempre il 30 agosto, alle 19.00, si replica al Nuraghe Serbissi di Osini SONA CONTA E BADDA, nuova produzione del Crogiuolo, una sintesi delle tradizioni culturali e musicali della Sardegna. La voce recitante è quella di Gloria Uccheddu, in scena anche ballerini di ballo sardo, accompagnati dall’organetto di Lamberto Cugudda. Alle 17.00, nella scala di San Giorgio, si terrà il laboratorio esperienziale “L’architettura nuragica”, a cura di Serena Casula. Alle 18.00 la visita guidata al sito a cura della coop. ArcheoTaccu.

Giovedì 31 agosto, per la rassegna dedicata ai comuni sardi con meno di tremila abitanti, la  Biblioteca comunale di Talana ospita alle 20.00 LA STORIA DELLA SARDEGNA SPIEGATA AI BAMBINI, altra nuova produzione del Crogiuolo, scritta e diretta da Rita Atzeri, con Alessandra Leo e con Claudia Argiolas, Stefano Carta, Sergio Deidda, Stefania Pusceddu, Angela Meloni, Giovanni Trudu, Cesare Rombi. E’ uno spettacolo che avvicina mitologia e storia, utilizzando il teatro d’attore, il teatro danza, la narrazione e il teatro di figura, con maschere e oggetti. Un narratore evoca con le sue parole i diversi personaggi, che fanno prendere vita a leggende e avvenimenti storici. I piccoli spettatori assistono così alla nascita dell’Isola Ichnusa, per imposizione del piede di Dio, alla formazione della Sella del Diavolo nel Golfo degli Angeli di Cagliari e a quella dei nuraghi, alla fondazione di Nora da parte di Norace. Dal mito si passa alla storia, l’arrivo dei Fenici, la presenza dei Romani nell’Isola, quella di Bizantini e Vandali, alle soglie del Medioevo, dove la narrazione si interrompe.

Prima, alle 18, sempre in Biblioteca comunale si svolgerà la tavola rotonda “Turismo archeologico, una realtà possibile”, un momento di confronto e riflessione per delineare scenari futuri sul tema del turismo culturale in Sardegna, con particolare attenzione a quello archeologico. Interverranno il sindaco di Talana Franco Tegas, l’artista Carlo Laconi, l’operatrice culturale Angela Demontis, Alessandra Garau della cooperativa Irei (che gestisce i siti delle aree archeologiche di Villagrande Strisaili, Ilbono, Tortolì e Irgoli), lo storico Francesco Casula.

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Prosegue a tappe forzate il NurArcheoFestival – Intrecci nei teatri di pietra, la rassegna organizzata dal Crogiuolo e diretta da Rita Atzeri.

Triplo appuntamento domenica 27 agosto. A Villagrande Strisaili, nel complesso archeologico di Sa Carcaredda, va in scena alle 19.00 il primo degli spettacoli di produzione nazionale, in prima assoluta regionale: IL RACCONTO DI ENEA, che Paolo Panaro ha adattato dall’Eneide di Virgilio e di cui il bravo attore pugliese, allievo di Orazio Costa con diverse importanti esperienze alle spalle (con Luca Ronconi, per esempio), è anche regista e interprete.

Con le preziose parole della poesia antica e un’avvincente architettura narrativa viene raccontata la  storia di un uomo, Enea, che tenta di rifarsi un’esistenza intraprendendo un viaggio per un altrove incerto, ostile, abitato da uomini, dèi e destini totalmente diversi dal suo. Lo spettacolo, la cui versione del testo è ispirata a celebri traduzioni, in modo particolare a quella di Annibal Caro, attraverso la tecnica teatrale della narrazione scenica cerca di stabilire un contatto diretto e attuale con la vicenda umana di Enea, con l’infelice Didone, con il rassegnato Anchise e con i sentimenti assoluti che pervadono i versi di Virgilio e che parlano della vita dell’uomo di ogni tempo: l’odio, l’amore, i legami familiari, il senso di appartenenza a una patria.

Per la rassegna dedicata ai comuni isolani con meno di tremila abitanti, sempre il 27, a Seui (area archeologica), e il 28 a Ussassai (area archeologica), alle 19.00, viene presentato SONA CONTA E BADDA, una nuova produzione del Crogiuolo appositamente realizzata per l’assessorato regionale del Turismo, una sorta di biglietto da visita, una sintesi delle tradizioni della Sardegna. La voce recitante è quella di Gloria Uccheddu, in scena anche ballerini di ballo sardo, accompagnati dall’organetto di Lamberto Cugudda.

“Sona, canta e badda” è lo spettacolo della festa. Un omaggio alla tradizione sarda, alla sua musica, ai balli di piazza, alle sue leggende,  pensato per essere rappresentato nei siti archeologici, con il pubblico guidato dalla musica a raggiungere le diverse stazioni sceniche. La voce recitante di Gloria Uccheddu fa vivere janas, giganti, surbiles, diavoli, streghe, panas, tutto il popolo degli abitanti “oscuri” dei nostri paesi.

Ancora domenica 27, ma alle 21.30, sotto il riflettori al Nuraghe Camboni di Perdaxius ci sarà RACCONTI DEL TERRORE, di e con Silvano Vargiu (produzione Teatro della Chimera di Lula). Liberamente tratto dall’omonima raccolta di Edgar Allan Poe, il reading si incentra su due racconti tratti dalla nutrita opera dello scrittore statunitense, il meno noto “Il cuore rivelatore” e il famoso “Il gatto nero”. Ad aprire lo spettacolo di narrazione è la poesia “Il Corvo”, che introduce lo spettatore nelle atmosfere cupe e tetre del mondo di Poe.

Nutrito il programma collaterale: alle 18.00 il battesimo della sella, alle 18.30 la visita guidata al Nuraghe Camboni, dalle 18.00 alle 20.00, su prenotazione, peri più esperti una passeggiata a cavallo nel circondario, a cura dell’associazione La Casa del Sorriso. Alle 20.30 cena su prenotazione.

Lunedì 28 agosto a Lanusei, alle 19.00, alla Tomba dei Giganti del bosco Selene si replica DEINAS. Alle 18.00 è prevista la visita guidata a cura della Cooperativa La Nuova Luna (la cena è su prenotazione).

Martedì 29 entra in gioco Sadali, che, alle 19.00, nell’area archeologica di Su stampu de su Turrunu accoglie la messa in scena di MARIA DI ELTILI, di Bepi Vigna, con Rita Atzeri (produzione Il Crogiuolo) e l’accompagnamento musicale di Alessandro Muroni. La storia, basata su alcune fonti storiche, è quella di una bambina rapita dai pirati Saraceni sulle coste della Sardegna.

DIAGHILEV_Paolo Panaro_Orlando furioso 28.2.12
foto ©Vito Mastrolonardo-Bari