29 March, 2024
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Dal 21 marzo al 25 giugno torna a Cagliari, per la 23esima edizione, “Echi lontani”, il festival che ripropone, rendendolo accessibile a tutti, il prezioso patrimonio musicale appartenente soprattutto al periodo compreso tra il Medioevo e il tardo Settecento.

I dettagli della manifestazione, organizzata dall’associazione Echi lontani, in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, saranno illustrati nella conferenza stampa in programma martedì 21 marzo, alle 10.30, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino.

Parteciperanno: la direttrice e il presidente del Conservatorio, rispettivamente Elisabetta Porrà e Gianluca Floris, il presidente di Echi lontani, Ferruccio Garau, il direttore artistico del festival, Dario Luisi, l’assessore comunale alla cultura, Paolo Frau, il responsabile comunicazioni esterne della Fondazione di Sardegna, Graziano Milia.

Il festival entrerà nel vivo poco dopo l’incontro con i giornalisti, con la presentazione alle 11.30, sempre nell’aula magna nel Conservatorio, di “Frangi Cupido i Dardi”, il nuovo cd (recentemente uscito per la prestigiosa etichetta Arcana – Gruppo Outhere) dell’ensemble ArtiCoolAzione in cui sono riportate alla luce cantate per alto e basso continuo del Settecento composte da Johann Adolph Hasse, Leonardo Vinci, Alessandro Scarlatti e Leonardo Leo. L’incontro sarà seguito dalla tavola rotonda “Riflessioni sul mercato discografico della musica antica”, a cui parteciperà, tra gli altri, il direttore artistico dell’etichetta Arcana, Giovanni Sgaria. Sempre martedì sarà possibile ascoltare dal vivo l’ensemble ArtiCoolAzione, che proporrà i brani del suo ultimo lavoro in un concerto in programma alle 21.00, nel Palazzo Siotto.

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Anteprima del festival di musica antica “Echi lontani” domenica 19 marzo nella Casa Manno di Alghero (via Santa Barbara 1).

Alle 18.00, l’associazione “Echi lontani”, in collaborazione con la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, presenta il concerto “Frangi Cupido i Dardi”, Cantate per Alto e Basso Continuo del Settecento napoletano in cui il giovane ensemble ArtiCoolAzione proporrà i brani contenuti nel suo omonimo cd, uscito recentemente per la prestigiosa etichetta Arcana-Gruppo Outhere.

Composto dai giovani musicisti Leandro Marziotte (controtenore), Nicola Brovelli (violoncello), Diego Leveric (arciliuto, chitarra barocca), Luigi Accardo (clavicembalo), l’ensemble ArtiCoolAzione ripropone nel suo lavoro brani scritti più di tre secoli fa da compositori come Johann Adolph Hasse, Leonardo Vinci, Alessandro Scarlatti e Leonardo Leo, riportandone in luce tutta la loro bellezza.

L’appuntamento è uno dei due assaggi della 23ª edizione del festival che prenderà il via a Cagliari il 21 marzo, Giornata europea della musica antica, patrocinata dall’Unesco.

L’altra iniziativa è l’installazione a Cagliari (negli spazi del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e della Mediateca del Mediterraneo) di due totem in legno di pioppo con incastonato uno schermo da cui, per l’intera durata della rassegna, scorreranno video promozionali costantemente aggiornati.

La scelta del legno di pioppo non è casuale: è con questo materiale che, anticamente, venivano costruiti molte parti di sfarzosi strumenti musicali (archi, tastiere, clavicembali). Lo specifico del pioppo e l’elementarità delle forme dei totem vuole essere così un richiamo al contrasto tra la sfarzosità della musica antica, suonata nelle corti del passato, e l’umiltà dei giorni nostri e della condizione artistica di gran parte dei musicisti classici in Italia.

Il costo per il concerto di domenica è di 5 euro.

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Questa sera, alle 21.00, la Sala del Palazzo Siotto, in via dei Genovesi, n. 114 , a Cagliari, ospita per la rassegna Echi lontani-Musiche d’epoca in luoghi storici il secondo appuntamento della neo istituita sezione Capitali Europee del Barocco, nel 2016 dedicata a Napoli. “Il soffio di Partenope” è la cornice del concerto eseguito dall’Ensemble Barocco di Napoli.

“Il soffio di Partenope – Il Flauto dolce a Napoli nella prima metà del XVIII secolo” è il tema della serata. In scaletta musiche di Anonimo del XVII secolo, Leonardo Leo, Nicola Fiorenza, Pietro Pulli, Leonardo Vinci, Francesco Mancini.  Il concerto si apre con una Tarantella di Anonimo del XVII secolo. «Il programma proposto presenta un piccolo saggio del repertorio per Flauto e Basso Continuo, rappresentativo del ruolo del Flauto dolce nella Napoli dei primi decenni del XVIII secolo e della qualità musicale delle composizioni dedicate a questo strumento, provenienti dai fondi musicali del Conservatorio San Pietro a Majella (…). Si propone uno scorcio temporale che va dal 1725 al 1759, toccando autori che hanno scritto per Flauto dolce pagine di grandissimo livello musicale» spiega Tommaso Rossi.

Tommaso Rossi (flauto dolce), Ugo Di Giovanni (arciliuto) e Andrea Buccarella (clavicembalo) compongono l’ensemble in scena a Palazzo Siotto. L’ensemble ha esordito il 2 maggio del 2010 per il 350° anniversario della nascita di “Alessandro Scarlatti” ed è costituito da musicisti da anni attivi nelle più importanti compagini di musica antica italiane. Forte di numerose esibizioni (Festival Cusiano di Musica Antica, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, ecc.) con Stradivarius ha pubblicato due cd. L’ensemble ha suonato nella stagione dell’“Associazione Scarlatti” con la soprano Maria Grazia Schiavo e organizza a Pertosa il corso di musica antica “Musiche da ricordare” in collaborazione con la Fondazione MidA.

Tommaso RossiUgo Di Giovanni