19 April, 2024
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Nella sede dei Servizi Sociali di via XVIII Dicembre, a Carbonia, dal 28 novembre 2017 è attivo il servizio di doposcuola per 20 bambini dai 6 ai 15 anni. Si tratta di giovani appartenenti a famiglie indigenti, che vengono costantemente seguite dai Servizi Sociali.

Il servizio di doposcuola si svolge il pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 19, dal lunedì al venerdì, a cura dei volontari del Servizio Civile Nazionale, che assistono i giovani nelle attività di studio, svolgimento dei compiti e in attività ludico-ricreative. «Un’attività strategica messa in campo dal comune di Carbonia per offrire ai ragazzi più bisognosi uno spazio di aggregazione, integrazione e socializzazione. Siamo felici – ha annunciato l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera – di poter comunicare che il servizio di doposcuola proseguirà anche nel periodo estivo, venendo incontro così alle esigenze delle famiglie indigenti della nostra città. La chiusura delle attività è prevista per il 12 novembre 2018».

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Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato il regolamento sul baratto amministrativo.

«Il regolamento sul baratto amministrativo, approvato dal Consiglio comunale di Carbonia nella seduta del 22 dicembre scorso, è una conquista per la nostra città. Uno strumento in grado di aiutare i cittadini più poveri e deboli, dispensandoli dal pagamento di parte dei tributi e delle tasse comunali, in cambio dell’esecuzione di piccoli lavori di utilità pubblica».

Così il sindaco Paola Massidda ha definito la novità del baratto amministrativo, che approda in città dopo un iter lungo circa un anno nelle varie commissioni consiliari. Particolare soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore con delega ai Tributi Mauro Manca: «E’ il raggiungimento di un obiettivo che era stato inserito nelle linee programmatiche del nostro mandato amministrativo 2016-2021. Riteniamo che il baratto amministrativo sia un valido ausilio per tante famiglie indigenti che, impossibilitate a pagare i tributi a causa delle difficili condizioni economico-sociali in cui sono costrette a vivere, potranno ottenere agevolazioni sulle tariffe di IMU, TASI e TARI, in cambio della realizzazione di lavori finalizzati alla cura e alla gestione condivisa di aree ed immobili pubblici».

Gli interventi che i cittadini potranno effettuare spazieranno dalla manutenzione allo sfalcio e pulizia di aree verdi e strade, dai lavori di piccola manutenzione degli edifici comunali al recupero di spazi pubblici e di edifici in disuso e degradati.

«La possibilità di estinguere i debiti con l’Amministrazione comunale prestando un’attività lavorativa temporanea – ha commentato l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera – rappresenta un vero e proprio sollievo per centinaia di famiglie povere della nostra città. Il baratto amministrativo è una misura importante, a maggior ragione in un territorio falcidiato dalla crisi come il nostro.»

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Il nuovo anno, a Carbonia, si apre con un’ottima notizia sul fronte occupazionale. «Sarà un felice 2018 per 64 operai che verranno assunti nei nuovi cantieri comunali. Si tratta di una boccata d’ossigeno per tante famiglie della nostra città – ha annunciato oggi il sindaco Paola Massidda -. L’assunzione di 64 persone è un risultato importante, raggiunto grazie al lavoro della Giunta in collaborazione con l’operato degli uffici comunali».

A breve verranno avviati i cantieri comunali finalizzati all’aumento del patrimonio boschivo della città di Carbonia. «A seguito della convenzione tra comune di Carbonia ed Aspal, saranno impiegate a tempo determinato, per 129 giornate lavorative, 64 persone», ha spiegato l’assessore del Personale Paola Argiolas. Nel dettaglio:
– 56 operai comuni di 1° livello;
– 4 operai qualificati di 2° livello con mansione di motoseghista;
– 4 operai specializzati di 3° livello con mansione di capo squadra.
Da lunedì 8 gennaio a lunedì 15 gennaio 2018, i cittadini interessati potranno presentare domanda di partecipazione alla selezione, consegnando la modulistica presso la sede dell’Aspal del Centro per l’Impiego di via Dalmazia a Carbonia, nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì, la mattina dalle 8.30 alle 12.00; nei pomeriggi di lunedì e martedì, dalle 15.00 alle 17.00.
I candidati dovranno presentare domanda di partecipazione, copia della dichiarazione ISEE e copia del documento di identità.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai: «Attraverso l’avvio dei cantieri comunali verrà assunta un’ampia gamma di lavoratori in diverse attività tese al miglioramento ed alla manutenzione del patrimonio boschivo esistente. Sin dal momento del nostro insediamento è stata nostra premura recuperare i finanziamenti relativi ai cantieri di forestazione delle annualità 2012 e 2013, che rischiavano di andare persi, con grave danno per il tessuto occupazionale cittadino”». Un importante traguardo raggiunto anche grazie alla capacità del comune di Carbonia di offrire ai cittadini strumenti di intervento utili nel campo delle politiche attive per il lavoro: «Lo stanziamento di 1 milione di euro consentirà l’assunzione di 64 operai per circa 6 mesi, ridando dignità e speranza alle famiglie della nostra città», ha affermato l’assessore delle Politiche del lavoro, Loredana La Barbera.

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Sabato 23 dicembre divertimento assicurato al luna park di Carbonia, dove tanti bambini e ragazzi potranno usufruire gratuitamente, dalle 16.45 alle 17.45, di una serie di attrazioni offerte dalla giostra ubicata in via Costituente, nel terreno del piazzale adiacente allo Stadio Comunale “Carlo Zoboli”. 

Un’iniziativa organizzata dai giostrai Duville, d’intesa con il comune di Carbonia, per far felici tanti bambini della città, molti dei quali appartenenti a famiglie bisognose. 

Il programma prevede alle ore 16.00, nel padiglione autoscontri, la celebrazione della Santa Messa da parte di don Amilcare Gambella, parroco della Chiesa di San Ponziano. 

In seguito, per un’ora, la giostra sarà gratuita per tutti.

L’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera ha ringraziato la famiglia Duville per aver assegnato ai Servizi sociali del Comune 1.000 biglietti gratuiti da donare alle famiglie indigenti della città.

L’iniziativa messa in campo dai titolari di una delle più importanti imprese operanti nel settore del divertimento itinerante, di concerto con il comune di Carbonia, rappresenta un piccolo, ma grande segnale di vicinanza verso le tante persone che vivono in condizioni di disagio economico-sociale.

 

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La Consulta handicap entra nel pieno delle sue funzioni. Dopo l’insediamento degli organi direttivi, avvenuto nel mese di Settembre, e la riunione dello scorso 9 novembre, proseguono gli incontri previsti per dare concretezza a un organo consultivo e autonomo che si prefigge come obiettivo cardine la tutela delle persone con disabilità. 

«La Consulta, nata a seguito di un lungo lavoro di interlocuzioni portate avanti dalla IV commissione consiliare permanente (Servizi sociali, Pubblica istruzione, Politiche della Casa, Patrimonio), è formata da 16 componenti, tra associazioni, cittadini e famiglie con persone disabili. Si tratta di un passo avanti importante compiuto dalla nostra città nel campo dell’inclusione sociale», ha affermato l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera.

Oggi, alle ore 18.00, nella sala riunioni della Torre civica, si svolgerà un’assemblea ordinaria per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Comunicazioni del Presidente;

2. Esame disponibilità in termini di giorni e orari per apertura sportello informazioni;

3. Presentazione istanze da parte delle associazioni da sottoporre al vaglio dell’Amministrazione comunale;

4. Varie ed eventuali.

La riunione sarà presieduta da Fabrizio Cucchiara, il quale sarà affiancato dal vicepresidente Marco Vargiolu. La verbalizzazione sarà a cura di Martina Emmolo.

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Il comune di Carbonia, in collaborazione con l’Ifos (Istituto di Formazione Sardo), ha organizzato un seminario aperto a genitori, docenti e operatori socio-sanitari, con l’obiettivo di costituire una rete di “Genitori digitali”.
Il corso di formazione si svolgerà venerdì 15 dicembre, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, dalle ore 15.00 alle 18.00.
«Il seminario fa parte di un progetto promosso dalla nostra Amministrazione Comunale con l’intento di fornire ai partecipanti gli strumenti per prevenire e contrastare i rischi connessi alla navigazione online – ha affermato l’assessore ai Servizi sociali Loredana La Barbera -. Navigazione online che spesso sfocia in drammatici fenomeni, le cui vittime sono sempre più spesso i giovani. In particolare, è molto diffuso il sexting, ovvero l’invio di testi o immagini a contenuto sessuale, tramite Internet o telefono cellulare. Noi vogliamo fermare la diffusione di questo problema, difendere le vittime e dire stop al sexting.»

Il corso di formazione #Genitori Digitali sarà tenuto dal dott. Luca Pisano, esperto in fenomeni di cybercrime, cyberbullismo e direttore scientifico del master in criminologia dell’Ifos (Istituto di Formazione Sardo).

Per iscriversi al corso sarà sufficiente inviare un’email alla dottoressa Carla Zurru (czurru@comune.carbonia.ca.it) oppure chiamare allo 0781 694461.

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Il 7 dicembre presso la Hall dell’Ospedale Sirai, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo: Ospedale e territorio fare sistema al servizio del paziente, organizzata dalla Direzione dell’Ospedale Sirai e dall’Associazione “Amici del Sirai”. Alla giornata di studio, moderata dal direttore delle professioni sanitarie Antonello Cuccuru, sono intervenuti il direttore dell’Ospedale Sergio Pili, il presidente della Conferenza Socio Sanitaria e sindaco di Gonnesa Hansel Christian Cabiddu, il pediatra di Libera scelta Paolo Zandara e il medico di Medicina generale Domenico Salvago.

I lavori sono stati introdotti da Antonello Cuccuru che ha delineato la nuova geografia della sanità regionale, in attesa dell’emanazione della rete territoriale. Antonello Cuccuru, ha illustrato inoltre quanto contenuto nel Rapporto OASI 2017 (Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema Sanitario Italiano), realizzato da Cergas e SDA Bocconi, che dal 2000 monitora lo stato del settore sanitario pubblico e privato in Italia, dove si evidenzia che “la prevenzione, insieme alla gestione delle non-autosufficienze è il tallone di Achille dello scenario sanitario italiano. Le fonti pubbliche coprono il 95% della spesa ospedaliera, ma solo il 65% della spesa per assistenza residenziale a lungo termine (LTC) e il 60% della spesa per prestazioni ambulatoriali. I pazienti cronici pluri-patologici rappresentano, oggi, il 21% della popolazione e, data la complessità del loro quadro clinico, tendono ad assorbire gran parte dell’offerta delle prestazioni ambulatoriali, facendo sì che i pazienti occasionali si rivolgano più frequentemente al circuito a pagamento

Il direttore del Sirai Sergio Pili, in attesa del nuovo ospedale del Sulcis Iglesiente, ha raffigurato uno scenario regionale di incertezza con timore che, in assenza di precise indicazioni di programmazione sanitaria, si vada alla deriva. Secondo il direttore del Sirai, in questi ultimi anni, siamo rimasti prigionieri di logiche di spartizione e di campanili, dove hanno prevalso i numeri dei primari e delle strutture complesse rispetto ai servizi realmente necessari. Definire il ruolo dell’ospedale del futuro -dentro un territorio-, afferma il Direttore del Sirai, non può inoltre prescindere da un insieme di fattori dovuti all’invecchiamento della popolazione, alle cronicità di lunga durata, ai costosi farmaci innovativi, alla non autosufficienza, che rischiano di mettere in ginocchio la più importante conquista sociale di tutti i tempi: la sanità per tutti, equa e inclusiva.

Per il presidente della Conferenza socio sanitaria Hansel Christian Cabiddu, si registra sia un’insufficienza di risorse, sia una frammentazione delle competenze istituzionali (disperse tra SSN e Comuni), dove le famiglie vengono lasciate sole con il compito di auto-organizzarsi, o attraverso un impegno diretto nella cura del proprio parente, o con l’aiuto di un caregiver informale, o ricorrendo al ricovero sociosanitario in solvenza completa. Il Sindaco ritiene prioritaria la difesa dei servizi dedicati delle patologie tempo-dipendenti (Emodinamica e Stroke) che non possono essere mercanteggiati con altri interessi. Ha detto, infine, che tali obiettivi dovrebbero essere visti dalla politica come il vero ritorno degli investimenti in sanità, volando alto nel pensiero politico, nell’idea di welfare e nella (ri)programmazione socio-sanitaria.

Prima di affrontare il discorso del rapporto tra cure primarie e ospedale, Paolo Zandara ha snocciolato impietosamente alcuni dati relati al definanziamento del SSN, riportando quanto previsto nel Documento di economica e finanza (Def) 2017, dove si prevede che il rapporto tra spesa sanitaria e Pil diminuirà dal 6,7% del 2017 al 6,5% nel 2018, per poi scendere ancora al 6,4% nel 2019, lasciando intendere che l’eventuale ripresa del Pil non avrà ricadute positive sul finanziamento pubblico del Ssn. Riprendendo quanto affermato dal Sindaco di Gonnesa, invita gli amministratori locali ad utilizzare lo strumento della Conferenza Socio sanitaria per tutelare in maniera più incisiva la sanità del Sulcis Iglesiente. Per quanto concerne alcune azioni che potrebbero migliorare l’integrazione, ricorda che dal 2011, la ricetta cartacea, di cui al decreto 17 marzo 2008, è stata sostituita dalla ricetta dematerializzata generata dal medico prescrittore. Il medico prescrittore, a prescrizione avvenuta, rilascia all’assistito il promemoria della ricetta dematerializzata provvisto di Numero Ricetta Elettronica (NRE) e codice di autenticazione dell’avvenuta transazione; un percorso apparentemente lineare ma che trova ancora oggi qualche ostacolo legato alla copertura della Rete. Forte di alcune esperienze formative multidisciplinari – il pediatra- ritiene che il tallone di Achille sia ancora rappresentato dalla insufficiente comunicazione tra medico e paziente. In ultima analisi, ha invitato la ASSL a mettere in atto alcune azioni, alla luce del ridimensionamento delle strutture ospedaliere pediatriche previste dall’atto aziendale ATS, attraverso l’istituzione di un Pronto soccorso pediatrico e la creazione di ambulatori di chirurgia pediatrica nel territorio.

Per il medico di Medicina generale e vice presidente SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) Domenico Salvago, che ha concluso il giro degli interventi, la sanità del Sulcis Iglesiente deve fare i conti con una politica nazionale di de-finanaziamento del SSN che spesso ha portato a privilegiare la sanità privata rispetto a quella pubblica e a creare una situazione di contrapposizione fra medici, personale sanitario e i cittadini-pazienti. Anche lo sciopero del 12 dicembre – ha aggiunto Domenico Salvago – rappresenta un indicatore di disagio di professionisti a causa del mancato rinnovo di un contratto bloccato da 8 anni.  Il territorio dovrebbe essere al centro dell’attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale, per questo motivo prima di parlare di nuovi modelli concettuali come la medicina di iniziativa, di Case della Salute e di Ospedali di Comunità – a fronte di una apertura nel territorio ancora tutta in evoluzione, bisognerebbe concentrarsi su modelli sperimentabili nel nostro territorio. Per dirla con Cavicchi – che mi capita di leggere spesso su “quotidianosanità” – ha sottolineato ancora Domenico Salvago -, non ha senso ripensare la medicina generale, la specialistica, l’ospedale, come “enclave” cioè ciascuno separato dall’altro. Giusto per fare un esempio, si potrebbe cominciare a fare integrazione migliorando i servizi telematici resi disponibili dall’infrastruttura nazionale per l’interoperabilità del Fascicolo sanitario elettronico (FSE).  Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è, infatti, lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per garantire un servizio più efficace ed efficiente.

Il dibattito conclusivo ha registrato la partecipazione di diversi interventi, che hanno rilevato la necessità di integrazione tra ospedale e territorio, attraverso la costruzione di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali su patologie croniche, come ha sottolineato l’ex Direttore Sanitario Enrico Pasqui, e l’urgenza di far riacquistare sicurezza ai cittadini del Sulcis Iglesiente che scelgono di farsi curare al Sirai e al CTO, come ha invece fatto risaltare l’Assessora ai Servizi Sociali Loredana La Barbera.

La serata è proseguita con un concerto della OMA big band che si è esibita in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario di Carbonia.

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Domenica 3 dicembre divertimento assicurato al luna park di Carbonia, dove tanti bambini e ragazzi potranno usufruire gratuitamente, per tutta la mattinata, di una serie di attrazioni offerte dalla giostra ubicata in via Costituente, nel terreno del piazzale adiacente allo Stadio Comunale “Carlo Zoboli”

Un’iniziativa organizzata dai giostrai Duville, d’intesa con il comune di Carbonia, per far felici tanti bambini della città, molti dei quali appartenenti a famiglie bisognose. 

Il programma prevede alle ore 11.00, nel padiglione autoscontri, la celebrazione della Santa Messa da parte di don Amilcare Gambella, parroco della Chiesa di San Ponziano. 

In seguito, dalle 11.30 alle 13.30, giostra gratuita per tutti.

L’assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia, Loredana La Barbera, ha ringraziato la famiglia Duville per aver assegnato ai Servizi sociali del Comune 1.000 biglietti gratuiti da donare alle famiglie indigenti della città.

L’iniziativa messa in campo dai titolari di una delle più importanti imprese operanti nel settore del divertimento itinerante, di concerto con il comune di Carbonia, rappresenta un piccolo, ma grande segnale di vicinanza verso le tante persone che vivono in condizioni di disagio economico-sociale.

 

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Oggi, 20 novembre 2017, si celebra la Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza. Un appuntamento importante, al quale ha aderito anche il comune di Carbonia, patrocinando due iniziative: la prima, svoltasi il 10 novembre, intitolata “Carbonia, città a misura di bambino?”, la seconda, “Il Manifesto dei Diritti naturali dei bambini e delle bambine”, tenutasi sabato 18 novembre presso l’asilo nido comunale “I Colori dell’arcobaleno”.

I bambini dell’asilo nido si sono divertiti, partecipando ai laboratori educativi  dei diritti dell’infanzia. «Una giornata da incorniciare per i pargoletti della nostra città, che stanno compiendo i primi timidi passi nel difficile cammino della vita. Il comune di Carbonia è in prima linea per tutelare i bambini che, purtroppo ancora oggi, sono spesso vittime di violenze o abusi, discriminati, emarginati o costretti a vivere in condizioni di grave trascuratezza», ha affermato l’assessore ai Servizi sociali, Loredana La Barbera.

L’incontro “Carbonia, città a misura di bambino?”, organizzato dalla Sardinia Emotion Service,  è stato utile per focalizzare l’attenzione di tutti noi sul tema della sicurezza dei bambini in auto e per le strade.

«“Il Manifesto dei Diritti naturali dei bambini e delle bambine” ha confermato per l’ennesima volta l’impegno encomiabile del personale dell’asilo nido verso questa fascia di popolazione, non sempre adeguatamente protetta. L’asilo nido è un servizio fondamentale per consentire ai piccoli di socializzare ed integrarsi con i loro coetanei, dando l’opportunità ai propri genitori di crescere i figli in serenità, senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze giornaliere», ha concluso l’assessore Loredana La Barbera.

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Le donne impegnate negli enti locali si mobilitano per l’approvazione dalla legge sulla doppia preferenza di genere.

«Apprendiamo con grande sconcerto che l’iter per l’approvazione dell’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale ha subito un’ulteriore battuta d’arresto – si legge in una nota diffusa questa sera corredata da 46 firme – . Come donne e come amministratrici dei Comuni della Sardegna siamo consapevoli che questa non é la soluzione perfetta, ma crediamo anche che sia attualmente l’unica possibilità per ricostituire quella parità effettiva necessaria per la composizione dell’assemblea legislativa regionale.»

«Auspichiamo che i consiglieri possano ritrovare il giusto equilibrio e che si tenga conto delle istanze di cambiamento proposte in questi mesi anche dai comitati spontanei. Occorre, come in tutti casi in cui si amministra la “cosa pubblica” – concludono le donne amministratrici -, avere il coraggio di manifestare liberamente e palesemente il proprio pensiero e il proprio voto. No al voto segreto, Si alla doppia preferenza di genere.»

Paola Casula sindaca Guasila

Ilaria Portas vicesindaca Masainas

Debora Porrà sindaca Villamassargia

Sabrina Schirru vice sindaca Escolca

Elvira Usai sindaca San Giovanni Suergiu

Laura Cappelli sindaca Buggerru

Loredana La Barbera assessora Carbonia

Lucia Lobina assessora Masainas

Daniela Farci assessora Sant’Anna Arresi

Daniela Uccheddu assessora Tratalias

Orietta Mura assessora Portoscuso

Loredana Frau assessora Piscinas

Marianna Gambula consigliera Masainas

Vanessa Piria consigliera Masainas

Emanuela Pilloni consigliera Sant’Anna Arresi

Annita Tatti consigliera Arbus

Alice Pisano consigliera Masainas

Maddalena Garau assessora Sant’Anna Arresi

Anita Pili sindaca Siamaggiore

Paola Secci sindaca Sestu

Chirra Marcella sindaca Lei

Silvia Cadeddu sindaca Birori

Anna Paola Marongiu sindaca Decimomannu

Daniela Falconi sindaca Fonni

Ester Tatti sindaca Ruinas

Lucia Catte sindaca Romana

Mariassunta Pisano sindaca Nuraminis

Rita Pireddu sindaca Soleminis

Annalisa Motzo sindaca Bolotana

Francesca Piredda sindaca Tramatza

Carla Medau sindaca Pula

Silvia Soru consigliera Guasila

Lucia Cirroni sindaca Uri

Manuela Pintus sindaca Arborea

Romina Mura sindaca Sadali

Francesca Atzori sindaca Siliqua

Silvia Dessì Assessora Villamassargia

Noemi Fadda Consigliera Villamassargia

Silvia Vacca Consigliera Villamassargia

Marina Madeddu sindaca Villa San Pietro

Donatella Dessì Sindaca Armungia

Stefania Piras sindaca Oniferi

Anna Maria Dore Sindaca Uras

Eleonora Cera consigliera Carbonia

Silvia Pinna consigliera Carbonia

Daniela Marras consigliera Carbonia