20 April, 2024
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E’ scomparso improvvisamente ieri, stroncato da un arresto cardiaco, Carlo Baldini, coach della storica promozione dell’Olimpia in A2 nella stagione 1989/90. 72 anni, dopo aver terminato la sua esperienza nella pallavolo, prima da eccellente giocatore, poi da ottimo coach, Carlo Baldini, originario di Piacenza, si era dedicato alla ristorazione e dopo aver gestito il ristorante “Bue d’Oro” di Rivergaro, piccolo comune in provincia di Piacenza, da diversi anni era alla guida dell’osteria “Pane e Salame”, a Gragnano.

Carlo Baldini, diplomato all’Isef insegnante di educazione fisica, ha giocato negli anni ’60 e ’70 in varie formazioni di serie A e B. Indossò anche la maglia azzurra della nazionale cadetta di volley. Giunse in Sardegna nel 1988, all’età di 41 anni, chiamato dal presidente Nino Locci e dal diesse dell’Olimpia Tore Solinas, per guidare l’ambiziosa squadra isolana in B1. Era reduce da un’esperienza con l’Olio Zeta Cremona, maturata 4 anni prima, nel campionato di serie B, allorché prese la squadra a stagione iniziata e la portò a sfiorare l’accesso ai play-off per la promozione in A2. A Sant’Antioco si inserì benissimo nell’ambiente, innamorandosi presto del mare e della cucina, e trascinò la squadra verso brillanti successi. Alla vigilia della seconda stagione, 1989/1990, la società allestì un roster competitivo con l’obiettivo della prima, storica promozione di una squadra sarda in A2, e centrò l’obiettivo, nell’indimenticabile sfida con Ferrara, il 28 aprile 1990, in un Palazzetto stracolmo di tifosi e di entusiasmo. I protagonisti di quell’impresa, con il loro coach Carlo Baldini, furono il capitano Giuseppe Lai, Quinto Valdes, Luca Boy, Luca Meletti, Vincenzo Esposito, Giampiero Lai, Franco Sabbatino, Graziano Longu, Giuseppe Puddu, Claudio Aiello e Mimmo Polito.

Confermato alla guida della squadra nel primo campionato di A2, centrò l’obiettivo salvezza. L’anno successivo le cose andarono meno bene e nel corso della stagione venne esonerato, sostituito dal coach brasiliano Radames Lattari. sotto la cui guida la squadra iniziò un ciclo che l’avrebbe portata ad una ancora più storica promozione in A1, con il fenomenale fuoriclasse spagnolo Rafael Pascual, Giuseppe Lai, Manuel ed Esteban De Palma, Krzystof Stelmach, Giorgio Baldi, Valdemaro Gustinelli, Vincenzo Esposito, Mimmo Polito.

Carlo Baldini è rimasto molto legato alla Sardegna e, una volta terminata l’esperienza a Sant’Antioco, ha scelto di restare nell’Isola, per guidare la San Domenico Oristano, in B2, rifiutando offerte da squadre di A2 e B1.

Personalmente ho sempre avuto un ottimo rapporto con Carlo Baldini, di stima reciproca, tra giornalista e tecnico, e nell’estate 2017 l’ho reincontrato, a distanza di tanti anni, su Facebook. Gli ho inviato alcune foto e articoli di giornale della storica promozione della “sua” Olimpia in A2, regalandogli momenti di grande gioia e commozione.

Ieri il suo cuore si è spento all’improvviso, ma Sant’Antioco e l’intera Sardegna pallavolistica lo ricorderanno per sempre.

Giampaolo Cirronis

 

Confronto Vigo-Boy copia Antonio Vigo 2 copia Luca Boy 3 copia

Salone pieno, sabato sera, al Centro velico di Calasetta, per il confronto pubblico tra i due candidati sindaco Antonio Vigo e Gianluca Boy. L’iniziativa, organizzata dal gruppo “Calasetta che vorrei”, è stata mediata dal giornalista Giampaolo Cirronis, editore e direttore responsabile del periodico “La Provincia del Sulcis Iglesiente”.

Un’ora e mezza di confronto sui problemi di Calasetta e del territorio e sulle proposte dei due candidati per la loro soluzione a medio e lungo termine. Alcune domande sono state poste dal moderatore, sui seguenti temi:

1) Calasetta, per posizione geografica e ricchezza del patrimonio naturale, ha un’innata vocazione turistica: quali sono le linee guida del suo programma in campo ambientale e turistico e qual’è la sua visione urbanistica e di pianificazione del territorio comunale?

2) La crisi impone una contrazione della spesa e, conseguentemente, una nuova politica territoriale con l’attivazione di servizi intercomunali. Il territorio ha perso per volontà popolare, la Provincia, per anni considerata una conquista del territorio, come giudica l’avvenuta cancellazione dell’ente intermedio?

3) Il modello industriale è in crisi, il futuro richiede un nuovo modello di sviluppo integrato, nel quale oltre al turismo, possono avere sicuramente un ruolo importante pesca e agricoltura. Che fare per rilanciare i due settori?

4) La crisi socio-economica ha provocato negli ultimi anni un potenziamento inevitabile delle politiche sociali a favore di indigenti ed anziani e del ruolo del volontariato: come si muoverà in questo settore nei prossimi cinque anni?

5) Calasetta da anni ha un ruolo significativo nell’ANCIM, l’associazione nazionale dei comuni delle Isole minori: ritiene che l’ANCIM abbia operato bene e cosa ritiene potrebbe e dovrebbe fare di più per valorizzare il ruolo dei comuni associati?

Per le risposte, i candidati hanno avuto a disposizione tre minuti per ciascuna domanda.

E’ stata poi data voce ai cittadini, che hanno interrogato i due candidati su vari temi, con risposte di 90 secondi ciascuna:

1) l’istituzione e il funzionamento dell’organismo di valutazione della performance, nonché l’approvazione del regolamento medesimo (Luigi Pittaluga);

2) la mancata indicazione nei programmi dello spostamento del depuratore fuori paese (Giorgio Canè);

3) la posizione dei candidati sull’emergenza ambientale di Portoscuso e sulle scelte industriali per il Sulcis (Igor Lobascio);

4) gli obiettivi per riempire di contenuti la parola turismo (Giuseppe Fisanotti);

5) le politiche per consolidare l’alta stagione turistica e favorire il prolungamento della stessa, e ancora i tempi di intervento per la rimozione della poseidonia dalle spiagge (Emilio Congiu);

6) il ruolo dei comuni per la soluzione dei problemi legati ai trasporti (Antonio Pinna);

7) al solo sindaco uscente Antonio Vigo, sulle ragioni della nuova proposta di amministrazione dopo il risanamento gestionale (Ermanno Armeni).

Su molti temi i due candidati hanno espresso posizioni analoghe, su altre sono emerse alcune differenziazioni, ma il confronto si è sviluppato su una linea di sostanziale fair play, al punto che non c’è mai stato bisogno di repliche.

I cittadini hanno seguito con grande attenzione, dall’inizio alla fine, a conferma della grande partecipazione della popolazione di Calasetta in queste occasioni, salvo poi allentare la stessa nel corso della consiliatura, al punto, come ha sottolineato Antonio Vigo, di assistere a riunioni consiliari scarsamente partecipate persino dagli stessi consiglieri eletti.

Ricordiamo che Calasetta è l’unico comune dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias interessato alla tornata elettorale del prossimo 25 maggio (in Sardegna i comuni che saranno chiamati alle urne sono complessivamente 19).

Antonio Vigo, 63 anni, ingegnere libero professionista, si ricandida alla testa della lista “Calasetta domani”. In passato è stato consigliere comunale per 12 anni, assessore per 5 anni e consigliere della provincia Carbonia Iglesias per 8 anni.

Gianluca Boy, 50 anni, consigliere uscente, laureato in Economia e commercio, funzionario regionale, ex giocatore e coach di volley, guiderà la lista sfidante “Calasetta cambia”.

Nella lista di Antonio Vigo è presente l’ex sindaco e vicesindaco uscente Remigio Scopelliti. Non sono candidati gli assessori uscenti Agostino Armeni e Angelo Serrenti mentre l’assessore Sandro Dessì, scontratosi più volte con il sindaco Antonio Vigo, è candidato nella lista di Gianluca Boy. Dei consiglieri uscenti sono presenti in lista Marilisa Granara, Cristiano Mercenaro ed Alessandro Murru. Questa la lista dei candidati alla carica di consigliere comunale: Salvatore Altadonna, Gianni Barabino, Denis Bedinelli, Martina Cancedda, Antonello Casula, Cristina Fadda, Marilisa Granara, Roberto Lusci, Cristiano Mercenaro, Alessandro Murru, Sergio Porseo e Remigio Scopelliti.

Nella lista di Gianluca Boy (candidato a sindaco già cinque anni fa ed eletto consigliere comunale di minoranza), è presente solo un uscente, Sandro Dessì, consigliere ed assessore della lista di Antonio Vigo. Questa la lista dei candidati alla carica di consigliere comunale: Maria Immacolata Argiolu, Cesare Biggio, Simone Carboni, Giovanni Battista Cipollina, Maurizio D’Antonio, Sandro Dessì, Vincenzo Frenda, Toni Porseo e Roberto Sinzu.

Oggi, per entrambi gli schieramenti, inizia l’ultima settimana di campagna elettorale che si concluderà venerdì sera con un comizio in Piazza Belly.

Vigo-Boi

Sono scaduti alle 12.00 i termini per la presentazione delle liste per le Amministrative del 25 maggio. A Calasetta, unico comune dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias interessato alla tornata elettorale (in Sardegna i comuni che saranno chiamati alle urne tra un mese sono complessivamente 19), il sindaco uscente Antonio Vigo, 63 anni, ingegnere, si ricandida alla testa della lista “Calasetta domani”. A contendergli la scalata al municipio di Piazza Belly sarà il consigliere uscente Gianluca Boy, 50 anni, ex giocatore di volley, che guiderà la lista “Calasetta cambia”.