28 March, 2024
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«Air Italy non rispetta le promesse: abbiamo appreso che la compagnia trasferisce circa cinquanta impiegati appartenenti a diversi settori da Olbia a Malpensa con una comunicazione netta che non lascia spazio ad alternative. Si tratta di una scorrettezza che la Regione non è assolutamente intenzionata a ignorare, in quanto il management della società, durante l’incontro svolto ad aprile scorso a Villa Devoto, aveva negato l’intenzione di portare avanti questo intervento. L’azione del vettore si rivela ancor più incomprensibile anche perché il personale interessato dal trasferimento ricopre mansioni che possono essere gestite da remoto.»

Lo dice oggi l’assessore regionale dei Trasporti Carlo Careddu che fa sapere che convocherà immediatamente i vertici della società: «Ci rivolgeremo quindi alla proprietà e chiederemo un incontro urgente e chiarificatore al ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e a quello dei Trasporti, Danilo Toninelli, alla presenza di Air Italy e dei lavoratori. Ricordo – conclude Carlo Careddu – che nel 2016 è stato siglato un accordo sindacale ora totalmente disatteso».

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La Camera ha approvato oggi all’unanimità il disegno di legge “Conversione in legge del decreto-legge 9 maggio 2018, n. 44, recante misure urgenti per l’ulteriore finanziamento degli interventi di cui all’articolo 1, comma 139, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, nonché per il completamento dei piani di nuova industrializzazione, di recupero o di tenuta occupazionale relativi a crisi aziendali”. Il provvedimento che finanzia e proroga gli ammortizzatori sociali per i lavoratori dell’ex Alcoa di Portovesme, ricollocati in Sider Alloys che ha acquistato lo stabilimento di Portovesme, passa all’esame del Senato. Successivamente il ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali, Luigi Di Maio, ha svolto un’informativa urgente del Governo sugli incidenti nei luoghi di lavoro. E’ seguito un dibattito al quale ha partecipato un oratore per gruppo.

Tra maggioranza e minoranza è stato acceso lo scontro per la bocciatura della proposta di estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori di Ottana.

 

 

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Il candidato premier del Movimento 5 Stelle ha aperto la campagna elettorale a Cagliari, Carbonia e Nuoro. Nella città mineraria è arrivato a mezzogiorno, dove al Palazzetto dello Sport c’erano ad aspettarlo oltre mille persone, con i candidati nei collegi plurinominali e uninominali della Camera e del Senato, alcuni parlamentari uscenti, il sindaco Paola Massidda, la Giunta ed i consiglieri pentastellati che da un anno e mezzo amministrano il comune di Carbonia

A presentare Luigi Di Maio è stato Mario Puddu, sindaco di Assemini, coordinatore del Movimento 5 Stelle in Sardegna, che prima di dargli la parola, ha dato l’opportunità di presentarsi a tre dei candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni Politiche: Pino Cabras, candidato nel collegio uninominale della Camera nel collegio di Carbonia; Gianni Marilotti, candidato nel collegio uninominale di Cagliari e Carbonia al Senato; e, infine, Andrea Mura, candidato nel collegio uninominale di Cagliari per la Camera. Poi un breve saluto del sindaco Paola Massidda, quindi l’intervento dell’attesissimo Luigi Di Maio.

Il candidato premier ha rilanciato le proposte del Movimento 5 Stelle per il governo del Paese, che passano attraverso un drastico taglio ai costi della politica, il sostegno alla nascita di nuove imprese con le quali si potrebbe frenare la fuga dei nostri migliori giovani all’estero (e far rientrare quelli che se ne sono andati negli ultimi anni), ed il reddito di cittadinanza, strumento indispensabile per restituire dignità a milioni di italiani.

Luigi Di Maio ha chiesto fiducia, quella fiducia che – ha detto -, il Movimento 5 Stelle ha dimostrato di meritare nei cinque anni della legislatura appena conclusa; fiducia che, viceversa, non può chiedere ancora una volta – ha aggiunto – chi, negli ultimi vent’anni, non ha mantenuto gli impegni assunti con gli italiani.

Non sono mancate le frecciate ai principali avversari, centrosinistra e centrodestra, che accusano il Movimento 5 Stelle di avere nelle sue liste candidati impresentabili, mentre sono loro – ha rilanciato – ad aver candidato personaggi che hanno problemi con la giustizia (ed ha letto da un tablet una serie di nomi, prima quelli del centrosinistra, poi quelli del centrodestra).

Luigi Di Maio non ha fatto alcun riferimento alle problematiche del polo industriale di Portovesme, né alla zona franca. Né ha spiegato come sia arrivato alla scelta dei candidati nei collegi uninominali che ha visto escluso il Sulcis Iglesiente.

Concluso il suo intervento, Luigi Di Maio è stato circondato da un centinaio di sostenitori ed ha poi lasciato il Palazzetto dello sport e Carbonia, per proseguire il suo tour in Sardegna che in serata lo ha visto impegnato a Nuoro.

 

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Il candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio apre la campagna elettorale, questa mattina, alle 11.00, al Palazzetto dello Sport di Carbonia. Al suo fianco è annunciata la presenza dei candidati alla Camera ed al Senato dei collegi sardi.

I temi principali al centro dell’intervento del candidato premier sono quelli legati all’impresa e al lavoro.

Beppe Grillo 3 copia

Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog le regole per candidarsi e votare per le liste del MoVimento 5 Stelle alle europee 2014.

«Il MoVimento 5 Stelle (M5S) promuove la partecipazione alle elezioni europee 2014, attraverso la presentazione sotto il simbolo di liste di candidati scelti in Rete secondo le seguenti regole.
I candidati dovranno essere in possesso dei necessari requisiti di candidabilità e dovranno aderire al Codice di comportamento dei candidati e degli eletti del MoVimento 5 Stelle al Parlamento Europeo.
La selezione dei candidati verrà effettuata attraverso votazione in Rete a cui potranno partecipare gli aderenti al MoVimento 5 Stelle aventi i requisiti, secondo l’apposita procedura di selezione dei candidati e formazione delle liste.

Regole per candidarsi e votare per le liste del MoVimento 5 Stelle alle europee 2014.

Candidati:

Tutti coloro iscritti al MoVimento 5 Stelle entro data 31-12-12 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014, non diffidati, non svolgenti carica elettiva e non facenti parte di una lista partecipante alle elezioni amministrative 2014 certificata o in via di certificazione. Devono avere 25 anni o più al 25 maggio 2014. Gli italiani residenti all’estero si potranno candidare e votare nella regione e circoscrizione dell’ultima città di residenza in Italia che avranno dovuto indicare nella loro pagina profilo sul MoVimento 5 Stelle.

Votanti:

Tutti coloro iscritti al MoVimento 5 Stelle entro data 30-06-13 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014 non diffidati

Formazione delle liste:

Primo turno:
Si vota con 3 preferenze solo per i candidati nella propria regione.
Il candidato più votato della regione entrerà di diritto nelle liste finali.
Gli altri candidati nella circoscrizione (utilizzata per il voto alle europee) andranno a un secondo turno nella misura di 30 per la circoscrizione Nord Ovest (Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte), 18 per la circoscrizione Nord Est (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), 20 per la circoscrizione Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria), 24 per la circoscrizione Meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia), 12 per la circoscrizione Insulare (Sardegna, Sicilia). I candidati per il secondo turno saranno scelti in base al numero totale di preferenze raccolte nel primo turno e votati al secondo turno su base circoscrizionale europea.

Secondo turno:
Si vota con 3 preferenze per i candidati nella propria circoscrizione europea che hanno superato il primo turno. Saranno candidati alle elezioni europee i più votati fino a riempimento delle liste della circoscrizione dedotti i più votati nelle singole regioni al primo turno.

I nomi saranno inseriti in lista in ordine alfabetico.

Beppe Grillo, quale capo politico del MoVimento 5 Stelle e suo rappresentante, si occuperà degli adempimenti tecnico-burocratici necessari a consentire l’effettiva presentazione e partecipazione alle prossime elezioni europee 2014 delle liste dei candidati scelti in Rete, avvalendosi a tal fine di un gruppo di iscritti al MoVimento 5 Stelle che si sono resi disponibili a farsi carico di detti adempimenti, rinunziando preventivamente a presentare la propria candidatura alle prossime elezioni europee: Silvana Carcano, Vito Crimi, Gianni Benciolini, Stefano Patuanelli, Roberta Lombardi, Davide Barillari, Roberto Fico, Luigi Di Maio, Riccardo Nuti, Alessio Mattia Villarosa.»