29 March, 2024
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E’ stata pubblicata oggi nella Gazzetta Ufficiale la graduatoria definitiva degli aggiudicatari del bando ministeriale per lavori di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica pubblica, finanziato con i fondi dell’8xmille, nel quale l’Amministrazione comunale aveva candidato nel dicembre 2021 il progetto per la riqualificazione della scuola Tacca di Cortoghiana. Complessivamente, l’intervento sarà finanziato con ben400.000 euro, il massimo ottenibile secondo i criteri previsti dal bando, e permetterà la messa in sicurezza della scuola per renderla nuovamente agibile e quindi funzionale per le attività scolastiche.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori dei Lavori pubblici, delle Manutenzioni e della Pubblica
istruzione, Manolo Mureddu, Giuseppe Casti e Antonietta Melas, per il nuovo, importante, finanziamento ottenuto che permetterà, al pari degli altri già incamerati, di proseguire nella preziosa opera di manutenzione e riqualificazione del patrimonio pubblico cittadino.

Venerdì 22 settembre 2023 la città di Carbonia è stata teatro, come tante altre città italiane, dell’evento “Puliamo il mondo”, promosso dall’assessorato dell’Ambiente del comune di Carbonia, in collaborazione con Legambiente a livello nazionale. Sono stati duemila i volontari impegnati tra associazioni, docenti e alunni di vari istituti: Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado. Un esempio concreto da dare a tutti i cittadini, una promozione di buone pratiche per la valorizzazione dell’ambiente che ci circonda, ambiente che “abbiamo avuto in prestito” e per questo dobbiamo fare il necessario per preservarlo.

Soddisfazione è stata espressa da tutta la Giunta comunale. Per l’intera mattinata diversi amministratori hanno fatto visita ai vari siti coinvolti nel progetto, ringraziando i volontari per l’operato svolto… il primo cittadino Pietro Morittu, il vicesindaco Michele Stivaletta, l’assessora Katia Puddu, l’assessore Manolo Mureddu, il segretario del sindaco Stefano Grussu che ha documentato l’evento scattando foto, e l’ingegnere ambientale del comune Federico Pisu.

Di seguito le dichiarazioni dei bambini e delle bambine della scuola primaria di via Mazzini.

«Noi bambini di 1ª B abbiamo pulito il giardino della scuola, ci siamo divertiti e abbiamo imparato a tenere la scuola più pulita. Per noi bambini di 2ª B e C è stata una bella esperienza, perché abbiamo pulito “una parte del mondo”. Ci siamo chiesti “Come mai hanno buttato tutta questa roba per terra?” Evidentemente sono persone maleducate!!!»

«Noi alunni delle classi 3ª B e C, siamo molto contenti di aver contribuito a pulire “una piccola parte del mondo”. Il nostro lavoro è stato apprezzato anche dal vicesindaco che ci ha ringraziato per il nostro impegno. L’attività che abbiamo fatto ci ha insegnato che dobbiamo rispettare l’ambiente e tenere il mondo pulito.»

«Noi alunni della 4ª A abbiamo pulito il giardino della scuola per renderlo un posto più accogliente, per poter condividere insieme momenti all’aperto. Ci siamo sentiti orgogliosi di aver fatto qualcosa per il bene comune e di aver collaborato per questo obiettivo insieme ai nostri compagni. Abbiamo capito che ci sono persone incivili che abbandonano rifiuti nell’ambiente mentre dovrebbero dare sempre il buon esempio.»

«Per noi alunni della 4ª B è stata una bella esperienza perché abbiamo aiutato la nostra città a tornare pulita. Finalmente possiamo girare nel parco senza trovare rifiuti. Speriamo di non dover più vedere tanta spazzatura. Siamo orgogliosi di aver reso la nostra piazza un posto pulito e accogliente.»

«Noi bambini e bambine della 4ª C abbiamo partecipato al progetto “Puliamo il mondo”. Siamo andati in piazza del Minatore a raccogliere i rifiuti e renderla così un posto migliore, accogliente, armonico con la natura. Ci siamo sentiti orgogliosi per questo gesto.»

«La nostra classe 5ª a tempo pieno ha partecipato alla bellissima e utilissima manifestazione “Puliamo il mondo”. E’ stata una giornata stupenda. Ci siamo impegnati con l’aiuto delle docenti e col materiale fornito dal Comune tramite la scuola a pulire la piazza Caterina Cittadini dalle sterpaglie e dai rifiuti lasciati in giro dai cittadini incivili. E’ necessario trattare bene, come le nostre case, l’ambiente in cui viviamo. Speriamo che le persone capiscano quanto sia importante trattare bene l’ambiente che ci circonda. “E’ bello tenere il posto pulito perché così si vive meglio”. “Se puliamo il mondo non inquiniamo”. “L’inquinamento è pericoloso per gli uomini ma anche per gli animali, è importante tenere il mondo pulito per noi ma anche per tutto il pianeta”, questi sono alcuni dei pensieri degli alunni della 5ª B.»

Una bellissima esperienza per grandi e piccini…un esempio da seguire che sarebbe bello si facesse più spesso.

Nadia Pische

I docenti, alunne e alunni della primaria di via Mazzini 

 

Il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari ha promosso in collaborazione con l’assessorato dell’Ambiente del comune di Carbonia, un’importante iniziativa per la tutela e la valorizzazione della specie protetta del cosiddetto Bosso delle Baleari, presente unicamente in Italia nel territorio della frazione di Barbusi.
I ricercatori hanno promosso la mattina un’azione informativa nella piazza Ciusa (fronte Mercato) con un banchetto e la distribuzione di materiale inerente il Bosso, in particolare i rischi per la sua sopravvivenza rappresentati dalla specie animale esotica, invasiva, Cydalima perspectalis walker (piralide del bosso) presente nel territorio. Il pomeriggio, invece, hanno guidato un’escursione presso la località di “Conca Is Ollastus” direttamente nella frazione di Barbusi, alla presenza di numerosi appassionati giunti sul posto per conoscere meglio questa affascinante peculiarità della nostra realtà comunale.
«È doveroso sostenere ogni genere di iniziative per la valorizzazione e la tutela delle biodiversità, in particolare per le specie a rischio di estinzione come il Bosso delle Baleari, ha affermato l’assessore comunale dell’Ambiente Manolo Mureddu. Inoltre, la presenza di questa specie protetta nel nostro territorio comunale può davvero rappresentare, oltre gli importanti aspetti legati alla sua tutela e a ogni considerazione di carattere scientifico, anche un elemento di attrattività e di valorizzazione di quelle che sono delle vere e proprie ricchezze naturalistiche locali finora inespresse. Esiste, infatti, un variegato mondo legato ai fotografi naturalistici e ai cultori delle specie vegetali che si muove in funzione della presenza di tali peculiarità nei territori. Nei mesi scorsi non a caso, proprio per andare incontro a tali specifiche esigenze, avevamo lavorato alla preservazione di alcune specie rare di orchidee che fioriscono nel nostro Comune», ha concluso l’assessore.

 

Sono stati quasi 2.000 i volontari che, dagli istituti scolastici cittadini alle associazioni ambientaliste e di volontariato, hanno partecipato alla
nuova edizione di “Puliamo il mondo” che si è tenuta questa mattina in tutto il territorio comunale.
L’iniziativa, promossa da Legambiente in ambito nazionale e dall’assessorato comunale dell’Ambiente – arrivata oramai alla 29ª edizione – ha permesso la pulizia di numerosi edifici e aree della città e delle frazioni, grazie a un grande lavoro di squadra dei volontari – alunni, docenti, cittadini, che armati di guanti, pinze e buste per la raccolta, hanno dato il meglio di se stessi per garantire un servizio alla comunità. I rifiuti raccolti e imbustati verranno smaltiti dalla società d’appalto del servizio di igiene pubblica.
«L’impegno di così tante persone, in particolare i più piccini, a favore della tutela dell’ambiente è fonte di orgoglio per tutta la comunitàha detto l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu -. L’iniziativa andata in scena stamattina, ha proseguito, è la dimostrazione concreta di come ognuno possa fare qualcosa per contribuire a creare un mondo migliore, e allo stesso tempo per sensibilizzare con l’esempio il prossimo su una tematica fondamentale come il rispetto dell’ambiente. Un grazie enorme a tutti.»
Il sindaco Pietro Morittu, fuori Carbonia per impegni istituzionali, non  ha voluto far mancare il suo supporto alla meritoria iniziativa di “Puliamo il Mondo”, e «ha ringraziato tutti coloro – dalle associazioni, agli studenti, ai docenti, ai cittadini singoli – che con impegno e abnegazione si sono rimboccati le maniche a tutela del decoro della nostra città. Un risultato straordinario reso possibile dalla collaborazione, dallo spirito di squadra, dalla coesione interassessoriale (Ambiente e Pubblica Istruzione, Cultura e Affari generali) e dalla nutrita partecipazione di associazioni, scuole e cittadini, animati e accomunati dall’amore per la città di Carbonia».
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas per «una mattina che le scuole hanno dedicato alla  “caccia al rifiuto”  e che ha visto grandi e piccini  visitare e curiosare anche negli angoli più  nascosti delle aree  della nostra città constatando talvolta con “”dis-piacere”” la totale assenza di rifiuti”.

 

La Regione Sardegna ha pubblicato la graduatoria inerente il bando di finanziamento di progetti per la manutenzione straordinaria del patrimonio pubblico stradale nei comuni dell’isola. Il comune di Carbonia aveva partecipato nei mesi scorsi con il progetto di riqualificazione di via del Minatore (per un valore di 500.000 euro), nonché con un cofinanziamento di 116.285 euro che verrà utilizzato, tassativamente, per il ripristino della pista ciclabile prospiciente la strada.
Grazie alla risposta positiva arriveranno 500.000 euro per proseguire nelle attività di manutenzione e riqualificazione delle strade avviate in primavera, che si aggiungeranno ai finanziamenti già ottenuti e alle risorse impegnate dal bilancio comunale.
Lunedì prossimo riprenderanno anche le attività di bitumazione in diverte arterie cittadine – sia per quelle ancora da manutenzionare che andranno a completare il primo lotto di interventi inaugurato nell’aprile scorso, che per altre di nuova indicazione. In totale, verranno manutenzionati ulteriori 5 km di strade in tutto il territorio comunale.
«Questi nuovi interventispiegano il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu -, testimoniano l’impegno e la capacità dell’Amministrazione comunale nel reperimento di nuove risorse per effettuare le manutenzioni del patrimonio pubblico stradale. In poco più di un anno e mezzo di Amministrazione sono già stati reperiti e in gran parte investiti oltre 1.200.000 euro per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle strade – molto di più di quanto speso in tutti gli anni precedenti.»
«L’obiettivoconcludono il sindaco e l’assessore dei Lavori pubbliciè quello di riavviare un processo di manutenzioni efficace e continuativo che duri nel tempo.»

Ieri l’Amministrazione comunale di Carbonia ha sottoscritto, insieme all’azienda affidataria dei lavori, il primo contratto relativo al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) riguardante il comune di Carbonia. Il contratto fa riferimento ai lavori di rigenerazione dell’impianto sportivo di Cortoghiana, inerenti la “missione 5 – Inclusione e coesione sociale, componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore (M5C2), misura 3, investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale – cluster 2”.
Ad esprimere la sua soddisfazione è l’assessora allo Sport Giorgia Meli: «Si tratta in assoluto del primo contratto sottoscritto dal comune di Carbonia sui bandi PNRR. Siamo veramente orgogliosi e, dopo tanti mesi di programmazione, non vediamo l’ora di vedere i primi risultati, che in questo caso interesseranno l’impianto sportivo polivalente di Cortoghiana, con lavori finalizzati a rendere la struttura maggiormente fruibile e attrezzata per tutti gli appassionati di sport della frazione».
Gli interventi mirano a una rigenerazione dell’impianto sportivo polivalente di Cortoghiana, con l’esecuzione delle seguenti opere:
• Rigenerazione del campo polivalente di pallacanestro/pallavolo, con fornitura e posa in opera di nuova pavimentazione omologata da esterno, i tracciamenti di norma e la fornitura e posa in opera delle attrezzature necessarie alla pratica sportiva: ciò consentirà lo svolgimento di più discipline sportive, in particolare basket, pallavolo e tennis.
• Efficientamento dell’impianto di illuminazione del campo di calcio a 11;
• Verifica e adeguamento delle vie di esodo;
• Adeguamento alle norme dell’impianto elettrico degli spogliatoi.
• Messa in sicurezza delle tribune per l’afflusso degli spettatori.
«Con la firma di questo primo contratto inizia a prendere concretamente forma il processo di miglioramento e potenziamento del patrimonio pubblico cittadino, nel caso specifico l’impianto calcistico sito nella frazione di Cortoghiana, avviato nel primo anno e mezzo della nostra Amministrazioneha detto l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu -. Da qui ai prossimi mesi, dalla rigenerazione urbana al potenziamento dei servizi all’istruzione, fino all’efficientamento energetico, apriranno decine di cantieri e la nostra città progressivamente cambierà aspetto. Siamo, infatti, di fronte a un’importante inversione di tendenza sul fronte dei lavori pubblici, in totale promuoviamo investimenti per oltre 25 milioni di euro con tutto ciò che questo genererà in termini di benefici per l’indotto economico locale.»

Sono stati presentati sabato scorso, nel corso di un incontro pubblico svoltosi nella sala polifunzionale di piazza Roma, gli investimenti per i quali lo scorso 30 giugno il comune di Carbonia ha indetto, nell’ambito delle opportunità di finanziamento proposte dal PNRR per la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico, il potenziamento dei servizi all’istruzione e alla cultura, ben 11 gare d’appalto, per complessivi oltre 20 milioni di euro di investimenti.

Hanno partecipato all’incontro, con il sindaco Pietro Morittu e l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu, gli altri assessori, alcuni consiglieri comunali, i tecnici del comune di Carbonia e della regione Sardegna che hanno lavorato all’elaborazione dei progetti riuscendo a rispettare i rigidi tempi imposti per ottenere i relativi finanziamenti, il presidente della Sotacarbo Mario Porcu.

Nello specifico, gli interventi si articoleranno nella rifunzionalizzazione dell’ex centrale elettrica nella Grande Miniera di Serbariu in un Museo della Città di Fondazione e Archivio del Novecento, per un importo totale di 8.600.000 euro; nell’edificio polifunzionale del Polo di Alta Formazione e cultura di Serbariu – specificamente per la riqualificazione della Lampisteria – Museo del carbone (1.700.000 euro); nella realizzazione della direzione e archivio del CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone (3.450.000 euro); nella realizzazione di un parco nella Grande Miniera di Serbariu (1.600.000 euro); nel completamento del progetto generale di riqualificazione della via Manno (600.000 euro): nel ripristino funzionale del collegamento pedonale del ponte sul Rio Cannas (600.000 euro); nell’efficientamento della scuola Pascoli di via Balilla (2.235.000 euro); nella costruzione di due mense nelle scuole primarie di Serbariu e Is Meis (376.000 euro, 455.000 euro); nell’abbattimento delle barriere architettoniche materiali e immateriali del Museo di Villa Sulcis e del Parco archeologico di Sirai (499.000 euro, 499.000 euro).

Una volta ultimate le procedure di gara e affidati i lavori alle imprese che risulteranno vincitrici, i cantieri verranno aperti tutti entro la fine dell’anno.

   

 

Il 30 giugno scorso il comune di Carbonia ha indetto, nell’ambito delle opportunità di finanziamento proposte dal PNRR per la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico, il potenziamento dei servizi all’istruzione e alla cultura, ben 11 gare d’appalto per oltre 20 milioni di euro di investimenti.

Nello specifico, gli interventi si articoleranno nella rifunzionalizzazione della ex centrale elettrica nella Grande Miniera di Serbariu in un Museo della Città di Fondazione e Archivio del Novecento, per un importo totale di 8.600.000 euro; nell’edificio polifunzionale del Polo di Alta Formazione e cultura di Serbariu – specificamente per la riqualificazione della Lampisteria – museo del carbone (1.700.000 euro); nella realizzazione della direzione e archivio del CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone (3.450.000 euro); nella realizzazione di un parco nella Grande Miniera di Serbariu (1.600.000 euro); nel completamento del progetto generale di riqualificazione della via Manno (600.000 euro): nel ripristino funzionale del collegamento pedonale del ponte sul Rio Cannas (600.000 euro); nell’efficientamento della scuola Pascoli di via Balilla (2.235.000 euro); nella costruzione di due mense nelle scuole primarie di Serbariu e Is Meis (376.000 euro, 455.000 euro); nell’abbattimento delle barriere architettoniche materiali e immateriali del Museo di Villa Sulcis e del Parco archeologico di Sirai (499.000 euro, 499.000 euro).

«Questi nuovi, importanti, interventidice il sindaco Pietro Morittu, sono in linea con quanto promesso in campagna elettorale e all’atto di presentazione delle linee programmatiche della nostra Amministrazione nei primi giorni del suo insediamento. Avevamo promesso un cambio di marcia, affiancando alle azioni messe in campo per affrontare le situazioni di emergenza, l’avvio di investimenti per aprire nuovi cantieri tesi all’infrastrutturazione e al potenziamento dei servizi nella nostra città, e oggi dimostriamo di saper mantenere gli impegni presi. Il conseguimento di questi risultati è stato possibile grazie al grande lavoro degli uffici comunali ai quali va il nostro più sentito ringraziamento. L’obiettivo ora è realizzare queste opere e renderle funzionali e pienamente operative nel minor tempo possibile.»

«Il lavoro portato avanti dal mese di gennaio a oggi aggiunge l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu -, ha dell’incredibile: i nostri professionisti dell’ufficio tecnico, e  per ciò che concerne la strutturazione dei bandi di gara di quello “appalti”, hanno operato senza risparmiarsi e con grande efficacia, spesso al di fuori dei normali orari e giorni di lavoro. Con il lavoro sinergico e di squadra abbiamo centrato obiettivi straordinari se rapportati alla complessità delle soluzioni progettuali adottate, realizzate, autorizzate e messe a bando, in così poco tempo. Il rischio, come spesso è stato paventato nel dibattito pubblico nazionale in questi mesi, se l’espletamento degli iter progettuali-procedurali avesse seguito tempistiche normali, in particolare considerate le rigidità imposte dalla Commissione europea per il raggiungimento dei diversi milestone, era addirittura di perdere i finanziamenti. Interventi di questa portata, sia per i milioni di euro investiti che per gli ambiti d’applicazione selezionati, non si vedevano in città da molti anni. Ma anche nel territorio provinciale, vista la mole di finanziamenti ottenuti, Carbonia si dimostra protagonista e uno dei comuni più attrezzati e capaci di far fronte alla sfida del PNRR.»

«Per illustrare compiutamente alla cittadinanza ognuno degli interventi odierni, ovvero la loro articolazione tecnica e relativa implicazione economico-socialeuna volta realizzaticonclude l’assessore dei Lavori pubblici -, il prossimo 8 luglio, a partire dalle ore 10.00, nell’aula consiliare sita, in piazza Roma, a Carbonia, terremo un importante incontro di approfondimento.»

 

Ha preso il via ieri, a Carbonia, il quarto giro di diserbo meccanico delle erbe infestanti. Si tratta di un intervento con il quale l’Amministrazione comunale dà seguito a quanto annunciato nella conferenza stampa tenutasi il 26 maggio scorso.
«Siamo consapevoli delle enormi difficoltà nel garantire un’operazione di pulizia e sfalcio erba completa, in grado di rispondere alle esigenze di decoro urbano che giustamente pervengono dalla cittadinanza, dai residenti nel centro città, nelle periferie e nelle frazioni. Tuttavia, l’Amministrazione comunale sta profondendo il massimo impegno per cercare di limitare il problema e mantenere il più possibile decorosa la nostra città. Prova ne sono anche gli interventi straordinari che hanno preso il via nella giornata di ieri», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Operazioni di diserbo illustrate nel dettaglio dall’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu: «Un intervento che non ha precedenti: si tratta della quarta operazione straordinaria di diserbo messa in atto negli ultimi 13 mesi – ha detto -. Il diserbo meccanico, nel quale sono impiegati 8 lavoratori, attualmente sta riguardando le vie Fertilia, Costituente, Roux, Don Orione e strade limitrofe. Da qui ai prossimi mesi verranno diserbate le superfici pavimentate, specificatamente i marciapiedi, del territorio comunale urbano (centro, periferie e frazioni)».

Il comune di Carbonia ha promosso, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, un incontro svoltosi in Municipio, finalizzato a condividere le azioni intraprese per tutelare una specie vegetale rara, presente unicamente nel territorio di Barbusi, nel sito di Conca is Ollastus, il cosiddetto bosso delle Baleari. I ricercatori del Dipartimento di Agraria, nei giorni scorsi, hanno montato delle apposite trappole per catturare una specie animale esotica invasiva, Cydalima perspectalis walker (piralide del bosso), che rappresenta una minaccia per la sopravvivenza del bosso delle Baleari.
«L’obiettivo degli interventi è quello di salvaguardare l’unica località in Italia in cui è presente la Buxus balearica, una specie a rischio di estinzione nazionale, divulgando nel contempo l’importanza della tutela della biodiversità», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Questi concetti sono stati espressi anche dall’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu, che ha promosso l’incontro, al quale era presente anche il dirigente del Settore Ambiente Enrico Potenza: «Allo stesso modo di quanto abbiamo fatto per la preservazione di alcune specie rare di orchidee che fioriscono nel nostro comune, siamo pronti a sostenere ogni iniziativa di carattere scientifico e culturale per tutelare il bosso delle Baleari, sia dal punto di vista naturalistico che in un’ottica di attrazione e valorizzazione delle biodiversità. Esiste un mondo legato ai fotografi naturalistici e ai cultori di queste specie vegetali. Ciò significa che la presenza del bosso delle Baleari può rappresentare un elemento di attrattività e di valorizzazione di ricchezze naturalistiche finora inespresse».