28 March, 2024
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Si aprirà il 27 agosto, nel consueto scenario del centro storico di Guspini, l‘VIII Festa della letteratura BAB – Bimbi a Bordo. Gli appuntamenti e gli incontri con gli autori si snoderanno tra le vie del centro ed il suggestivo borgo delle Case a Corte. Nato da un’idea dell’Associazione Incoro, con la direzione scientifica di Mara Durante, la festa è cresciuta negli anni diventando un atteso appuntamento di approfondimento e incontro con la migliore editoria per i ragazzi e non solo.

Malgrado il passaggio pandemico, gli organizzatori hanno voluto confermare l’atteso appuntamento in piena osservanza dei protocolli e nella consapevolezza che da sempre la Festa BAB si connota come luogo del ritrovarsi insieme per coltivare utopie e rinnovare la speranza.

L’edizione di quest’anno ha come tema Visti dall’Alto. Visioni e Intra-Visioni dell’Umano; un titolo che può apparire profetico, pensato nei mesi precedenti l’emergenza Covid-19 e che – come facilmente intuibile – richiama l’attenzione proprio sull’umano e in particolare sulla visione che gli adulti hanno della cultura dell’infanzia spesso fraintesa o non riconosciuta, appena intravista appunto. Visioni che riguardano anche il ricordo della propria infanzia, pensata come un lungo nastro che si srotola nel futuro delle nostre età, a ricordare che come adulti siamo la risultante di quei primi anni così fecondi.

Mara Durante, direttrice scientifica: «Prima siamo infanti, da infans, colui che non ha le parole, affidati alla cura dei grandi, visti dall’alto dello sguardo degli Olimpi come li chiama Kenneth Grahame nel romanzo “L’età d’oro.  Riluce l’infanzia sottratta alle intravisioni di chi la relega ad un procedere verso l’adultità, ignorando la complessità raffinata di questo popolo. Visti dall’alto di un luogo, di un tempo, di uno spazio ulteriore che nuove proporzioni assumiamo? Piccoli o grandi come Alice dopo le sue pozioni… troppo in basso o troppo in alto, ma mai abbastanza. […] La letteratura, la buona letteratura, rende ad alta definizione la realtà: fuori e dentro di noi. Richiama strati sottili del nostro io che attendono parole per ricordare, per riaffiorare. L’umano oggi è chiamato ad un compito di apparente semplicità ma di profonda difficoltà: ricordarsi di appartenere all’ umanità perché visti dall’alto, da soli, nella nostra singolarità, appariamo come poco ma quel poco in alleanza fa mondo, fa vita, fa dono».

Le iniziative del FestivalBAB – una festa che si pone al culmine di attività annuali di educazione e di divulgazione della lettura – copriranno, dopo l’apertura serale del giovedì 27 agosto, le giornate dal venerdì alla domenica; ci saranno, come sempre, spazi dedicati ad ogni età. Inoltre, tra le novità principali di quest’anno, vi è il protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzione per la formazione docenti: infatti, i quattro incontri di formazione saranno certificati per il punteggio formativo e seguiti da attestato per i docenti e le docenti che si iscriveranno tramite la piattaforma Sofia del MIUR.

Ospiti, tra gli altri, di questa edizione Barbara Schiaffino, direttrice responsabile del mensile di letteratura per l’infanzia Andersen che promuove annualmente il “Premio Andersen” massimo riconoscimento assegnato ai libri per ragazzi e ai loro autori; Gek Tessaro, maestro d’arte, autore e illustratore di libri per bambini; Alicia Baladan, nata in Uruguay e docente alla scuola internazionale di illustrazione Ars in Fabula di Macerata; Lamberto Maffei, professore emerito di neurobiologia della Scuola Normale di Pisa e presidente emerito dell’Accademia Nazionale dei Lincei; Eraldo Affinati, scrittore e insegnante che ha fondato la “Penny Wirton”, una scuola gratuita di italiano per immigrati; Silvia Vecchini, autrice di libri tattili, storie illustrate per i più piccoli, prime letture, libri che raccontano opere d’arte, romanzi per ragazzi, raccolte di poesie e sceneggiature per fumetti; Sualzo, insegnante di illustrazione e fumetto all’Accademia The Sign di Firenze e al NID (Nuovo Istituto Design) di Perugia e Francesco Tonucci, dell’Istituto di Psicologia del CNR; Insieme a loro saranno presenti: l’istrionico scrittore David Conati, autore e compositore che condurrà  la serata inaugurale e finale del BaB, Alessandra Lazzarin, Andrea Pau, Anna Lavatelli, Azzurra D’Agostino, Filomena Cinus, Francesca Pusceddu, Francesco Cubeddu e Manuela Dibella, Guido Quarzo, Daniele Mocci, Marina Girardi, Roberta Balestrucci e con la partecipazione della Biblioteca per Ragazzi di Cagliari, del Sistema Bibliotecario Monte Linas e del Sistema Bibliotecario del Sulcis. Anche quest’anno si ripeterà l’esperienza della sezione fumetto, a cura dell’Associazione Chine Vaganti con ospite la fumettista Laura Braga.

Come ogni anno non mancherà la mostra degli illustratori ospiti del Festival, a cui si aggiungeranno, come potrete vedere nel programma, una mostra fotografica e una mostra di oggetti d’arte. Altro evento tanto atteso è l’Infiorata – V raduno internazionale di infioratori organizzato in collaborazione con Associazione Infioratori Santa Maria.

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Si svolgerà a fine mese, a Guspini, dal 27 al 30 agosto, l’8° Festival Bimbi a Bordo. L’attesa Festa di letteratura per ragazzi ha deciso, per l’edizione 2020, di affrontare con la dovuta cautela le difficoltà imposte dal Covid, utilizzando vecchi e nuovi spazi e inserendo tante novità, mantenendo, però, l’intelaiatura principale della manifestazione.

Quest’anno la Festa BaB, guidata ancora una volta dalla direzione scientifica di Mara Durante, ha come titolo Visti dall’Alto. Visioni e Intra-Visioni dell’Umano, e si appresta ad ospitare tantissimi autori, illustratori, fumettisti e tanti spettacoli per piccoli e grandi. Tra i tantissimi nomi presenti sottolineiamo la presenza di Barbara Schiaffino, Lamberto Maffei, Gek Tessaro, Silvia Vecchini, Sualzo, Eraldo Affinati.

Come ogni, il BAB, ospiterà dei corsi di formazione per insegnanti, che per la prima volta saranno inseriti all’interno della piattaforma S.O.F.I.A. del ministero dell’Istruzione.

L’Associazione Incoro, organizzatrice dell’evento, non ha voluto arrendersi davanti alle difficoltà e non ha voluto negare ai più piccoli e alle più piccole un appuntamento atteso, entrato a far parte dell’agenda degli appuntamenti di letteratura imperdibili nella nostra regione.

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Dopo l’anteprima di oggi, con la proiezione del film di animazione “Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento”, partirà domani, venerdì 30 agosto, a Guspini, la VII della Festa della Letteratura per ragazzi Bimbi a Bordo – “Liberarsi liberando. Cacciatori di orizzonti, cercatori di libertà”, organizzato dall’Associazione Incoro, con la direzione scientifica di Mara Durante ed il finanziamento della Regione Sardegna.

Alle ore 21.30, in Piazza XX settembre, lo scrittore ed attore Matteo Razzini incontra i circa trenta ospiti della Festa BaB con la partecipazione della Big River Marching Band, 

Nei due giorni successivi sarà un susseguirsi di oltre settanta incontri rivolte a tutte le fasce di età. Tra i tanti e le tante ospiti ricordiamo la presenza di professor Nuccio Ordine, professore ordinario di letteratura italiana nell’Università della Calabria, dell’illustratore Marco Somà vincitore del Premio Andersen 2019 ed Emmanuel Lavallée maestro di clownerie. Una bella novità di questa edizione è la sezione dedicata al fumetto curata dell’Associazione Chine Vaganti, che ospiterà tra i tanti la fumettista Paola Barbato. Una menzione particolare merita la presidente onoraria dell’edizione 2019, Fausta Orecchio della casa editrice “Orecchio Acerbo” vincitrice del premio Andersen 2019.

Il villaggio BaB garantisce ogni attività anche in caso di maltempo, avendo predisposto lo spostamento al coperto o le coperture necessarie per lo svolgimento di incontri e laboratori.

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Si terrà dal 30 agosto al 1 settembre 2019 a Guspini la settima edizione della Festa della Letteratura “Bimbi a Bordo” organizzata dall’Associazione Incoro. Il titolo scelto per l’edizione 2019 è “Liberarsi liberando. Cacciatori di orizzonti, cercatori di libertà”.

Anche quest’anno la direzione scientifica è stata affidata a Mara Durante, che nel spiegare le linee guida del 2019, afferma: «La letteratura, le narrazioni, il fiabesco sono luoghi ineguagliabili per entrare in contatto e fare esperienza con una parte profonda di noi stessi. Mentre raccontiamo una fiaba, creiamo un’atmosfera, disegniamo una cornice invisibile che contiene tutti gli infiniti possibili e come tale salvifica perché liberatoria e capace di restituire speranza. Il protagonista che spesso all’inizio della fiaba è brutto, è povero, è tra gli ultimi, attraversa un percorso iniziatico irto di ostacoli, cade e si rialza, ma alla fine, liberandosi  da quella condizione, può mettersi a cavallo del principio di speranza risollevando la propria condizione di vita. Sono sguardi che liberano attraverso la catarsi nelle pagine scritte: dentro e attorno alla storia. Come ricorda Italo Calvino «lo sforzo per liberarsi e autodeterminarsi va inteso come un dovere elementare, insieme a quello di liberare gli altri, anzi il non potersi liberare da soli, il liberarsi liberando».

Il festival sarà un perfetto connubio tra spazi dedicati agli scrittori e agli illustratori (per la prima volta ci sarà una sezione dedicata al fumetto curata dell’Associazione Chine Vaganti), con laboratori, spazi teatrali e una sezione riservata ad appuntamenti di alta formazione per docenti, che verranno tenuti da ospiti di livello, uno per tutti il professor Nuccio Ordine, professore ordinario di Letteratura Italiana nell’Università della Calabria. Tra i tanti ospiti segnaliamo la presenza dell’illustratore Marco Somà, vincitore del Premio Andersen 2019, Emmanuel Lavallée maestro di clownerie, la poeta Alessandra Berardi Arrigoni e la fumettista Paola Barbato. Una menzione particolare merita la oresidente onoraria dell’edizione 2019, Fausta Orecchio della casa editrice “Orecchio Acerbo” vincitrice del premio Andersen 2019. Anteprima dell’edizione 2019, il 29 agosto, con “Aspettando il Festival” e la proiezione del film di animazione “Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento”. Venerdì 30 agosto sarà la volta della presentazione del festival e degli autori presenti, condotta da Matteo Razzini, scrittore e attore. Il 31 settembre ed il 1° agosto il festival entrerà nel vivo con oltre settanta appuntamenti e circa trenta tra scrittori, scrittrici, illustratori e operatori e operatrici culturali.

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Villamassargia ospita il primo Festival di Letteratura partecipata per ragazzi e ragazzeSi parte il 14 settembre con la conferenza stampa di presentazione “Incontri nella Terra di Mezzo”, alle 17,30, presso la Casa Fenu di via Santa Maria, a seguire alle 18,00  lectio magistralis della dott.ssa Mara Durante, direttore scientifico del Festival, che afferma: «Villamassargia è un luogo che ha portato il soffio delle storie nelle piazze e in natura; è un’intera comunità che si è mossa in modo partecipato per portare la narrazione in altri luoghi da quelli canonicamente preposti. Questa prima edizione vuole caratterizzarsi per la narrazione che esce dalle mura scolastiche e si riappropria di quegli spazi comunitari che hanno fatto sempre germogliare le storie e hanno fatto crescere le comunità, perché là dove circola la parola circola la memoria e là dove circola la memoria circola il senso di appartenenza».

L’iniziativa, orgogliosamente patrocinata e sostenuta dall’amministrazione comunale ed organizzata dall’Associazione AttivaMente, nasce su proposta del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze; tra i punti programmatici, infatti, presentati durante il loro insediamento, i piccoli amministratori chiedevano proprio un festival di letteratura. «Ci auguriamo che questo Festival prosegua nel tempo – dice Fabio Bernardini, assessore della Cultura del comune di Villamassargia – non potevamo non ascoltare una richiesta spontanea ma ricca di significato. È importante che i ragazzi custodiscano le proprie idee e le difendano in modo che la comunità non perda mai l’importanza di questo festival e della cultura in generale».

Villamassargia accoglierà nell’incantevole cornice di S’ortu Mannu, nelle piazze e case storiche, narrazioni all’aperto e laboratori partecipati a tema.

Il 28 e 29 agosto si è tenuta l’anteprima con le narrazioni de Il Signore degli Anelli a cura di Gianluca Medas, Direttore Artistico del Festival: «E’ il punto conclusivo di un percorso durato un anno, un percorso inclusivo, comunitaristico e orizzontale, che coinvolge le persone e le sollecita a dare il meglio di sé per gli altri: cultura che produce cultura».

Il 20 e 21 settembre saranno gli alunni dell’istituto comprensivo “F. Meloni” di Villamassargia i protagonisti dei laboratori teatrali curati da Gianluca Medas, mentre il 22 sarà la giornata dedicata al 111° compleanno di Bilbo Baggings, in collaborazione con l’associazione Attivamente che ne ha curato insieme a Medas l’organizzazione e i costumi,  l’uliveto storico di S’Ortu Mannu diventerà contea della Terra di Mezzo per festeggiare insieme a tanti hobbit con musica balli giochi e tanto cibo!

Il Festival si concluderà  il 19 ottobre 2018. In occasione della Sagra delle Olive, infatti, si terrà a S’Ortu Mannu “Narrando il Bosco”: incontri di lettura, incontri di natura con Mara Durante e le narratrici Valeria Cossu, Giusy Sestu, Alexandra Cabella, Giovanna Saba e con la partecipazione di Gianluca Medas. Alle 16.00 laboratorio aperto con l’autrice Chiara Lorenzoni e a seguire continuano le narrazioni del bosco negli angoli di Fate, Hobbit, Troll e Giganti.

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Si è conclusa domenica 2 settembre scorso la VI edizione della Festa Bimbi A Bordo, il festival letterario di Guspini dedicato all’infanzia, ma in realtà adatto ad ogni età.

In più di settanta appuntamenti, concentrati in tre giorni, il festival è stato capace di coinvolgere più di duemila, tra bambini e bambine, e oltre le duemila “persone grandi”, che hanno partecipato insieme ai laboratori, agli incontri, alle presentazioni dei libri e alle narrazioni della sera.

Ogni appuntamento, ogni scelta artistica degli ospiti e degli spettacoli di questa edizione della manifestazione, che quest’anno ha avuto il riconoscimento del quotidiano La Repubblica come uno tra i dieci migliori festival letterari d’Italia, ha dimostrato l’attenzione e la sensibilità verso il mondo dell’infanzia ed è stato, anche, riprova dell’universalità della letteratura e della cultura come mezzi di conoscenza della realtà. Il Direttore Scientifico del festival, Mara Durante, ha elaborato, insieme con l’Associazione Incoro, un programma che muoveva dalla motivazione di una ricerca: «Ovvero del trovare nella letteratura l’altrove dove immaginare altri mondi possibili e vivere, seppure in modo vicario attraverso l’immaginazione, un repertorio infinito di vite possibili. Impariamo in questo modo ad attraversare la vita comprendendo meglio noi stessi e gli altri. I grandi romanzi permettono di spostarci e di spostare le nostre idee abbandonando sentieri battuti e alimentando la curiosità a spingersi verso altri panorami. Non esiste una letteratura per l’infanzia, esiste la letteratura che sostituisce scrupolosamente lo sguardo sull’infanzia con lo sguardo dell’infanzia», e quella è il riferimento per le scelte del BaB.

Di grande pregnanza artistica ed estrema suggestione per il pubblico è stata partecipazione del Teatro dell’Orsa che, in apertura e chiusura del festival, ha raccontato storie eterne ed universali, collocate in luoghi o tempi lontani dalla Sardegna e dall’oggi, ma che hanno saputo parlare e farsi comprendere da ogni persona presente agli spettacoli. Nella serata di chiusura di domenica, Monica Morini ha narrato magistralmente il viaggio di Odisseo verso casa, tenendo il pubblico della piazza gremita, in sospeso e in silenzio assoluto, ancora a riprova del fatto che l’epica ci parla ancora oggi e dell’oggi, fornendo strumenti di lettura della società attuale. Purtroppo, l’organizzazione ha dovuto far fronte all’assenza inaspettata dell’artista illustratore Roberto Innocenti, che per un problema personale non ha potuto raggiungere Guspini, ma  nello spirito  del Festival si è messa a disposizione Anna Cerasoli, ex ricercatrice del CNR per sostituire l’imprevista assenza.

Il Festival Bimbi a Bordo conta il supporto di più di cinquanta tra volontari e volontarie presenti nella fase operativa della manifestazione, sono di tutte le età e la più piccola, Carola, ha cinque anni e ha presentato due degli incontri. Mentre Marco, tre mesi, è il primo Bimbo a Bordo, e rappresenta la spinta propulsiva dell’Associazione Incoro per continuare a lavorare e reinventarsi sempre.

La Festa BaB ritorna l’anno prossimo, ma gli incontri che l’Associazione Incoro organizza in varie parti dell’Isola con insegnanti e appassionati e appassionate della lettura non si fermano, e proseguono per tutto il corso dell’anno con incontri per ragazzi e la formazione per gli insegnanti. Un lavoro che è difficile e che comporta molta fatica e molta passione.
    

 

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Giornata inaugurale, a Guspini, per la VI edizione della “Festa Bimbi a Bordo, Attraversare il Mondo. Sentieri e Labirinti dell’Immaginario”, con momenti centrali, a partire dalle ore 21,00, in Piazzetta Santa Maria, la presentazione del Festival con Monica Morini che incontra volti e autori ospiti della Festa BaB e a seguire “C’era e non c’era. Storie venute da lontano”, della Compagnia “Teatro dell’Orsa”, narrazione-spettacolo con Monica Morini, Annamaria Gozzi e Ezekiel Ebhodaghe. Monica Morini, Annamaria Gozzi e Ezekiel Ebhodaghe proporranno, anche in altri appuntamenti della Festa BaB, una serie di letture, dialoghi e spettacoli summa del proprio lavoro, tra arte e società civile.

Sabato 1 settembre, la prima giornata dedicata ai laboratori, incontri con scrittori e illustratori e corsi di formazione docenti. A partire dalle ore 9,00 sino alla notte bambini, bambine e “grandi” potranno partecipare a oltre trenta appuntamenti a loro dedicati. Tra i vari appuntamenti in programma gli incontri con Mara Durante, Direttore Scientifico del Festival, Monica Morini, Alessandro Sanna, Alfreddo Stoppa e Matteo Razzini. La sera alle 21,30, presso Sa Mitza di Santa Maria andrà in scena Floriàn Un Viaggio Sotto Sopra, della Compagnia Sabbie Luminose di Andrea De Simone.

Sabato 1 settembre

  • Ore 9,00 Spazio Labirinto (mamme e papà in attesa)

La trama sonora

Laboratorio tematico di Musica in Attesa

A cura di Francesca Romana Motzo, assistente Enrica Tocco

  • Ore 10,00 Mulino Garau (adulti)

Attraversare il mondo. Sentieri e labirinti dell’immaginario  

A cura di Mara Durante

  • Ore 10,30 Spazio Labirinto (18-36 mesi)

Il viaggio sconfinato della reciprocità fra genitori e figli

Laboratorio a cura di Valeria Cossu

  • Ore 10,15 Spazio Dedalo  (6-7 anni)

Perdersi e ritrovarsi nel labirinto dei numeri

Incontro-laboratorio a cura di Anna Cerasoli

  • Ore 10,15 Spazio Arianna (3-5 anni)

Il sole col singhiozzo

Incontro-laboratorio con Pina Irace

  • Ore 10,15 Sa Mitza di Santa Maria (per tutte le età)

Luci

Incontro-laboratorio di illustrazione con Giorgia Atzeni

  • Ore 10,45 Spazio Teseo (6-11 anni)

Nei labirinti del mistero: narrazione con il punto interrogativo – Gli  Intrigue

Incontro con Alessandro Gatti

  • Ore 10,45 Salone Minotauro (da 6 anni)

Che storia le storie

Incontro-laboratorio con Alfredo Stoppa

  • Ore 11,15 Spazio Arianna (3-5 anni)

Sentieri e parole nei boschi dell’immaginario

Incontro-laboratorio con Silvana Pitzalis

  • Ore 11,30 Spazio Labirinto (12-36 mesi)

La mamma è tante cose

Laboratorio a cura di Daniela Idili

  • Ore 11,30 Spazio Dedalo (8-11 anni)

Perdersi e ritrovarsi nel labirinto dei numeri

Incontro-laboratorio a cura di Anna Cerasoli

  • Ore 11,30 Mulino Garau (da 12 anni-adulti)

Ballata alla vita

Monica Morini racconta libri e parole di Un Viaggio Chiamato Vita

  • Ore 11,30 Spazio Poseidone (da 8 anni)

Trilogia della forma

Laboratorio di illustrazione a cura di Alessandro Sanna

  • Ore 11,30 Sala Ex OMNI (formazione docenti)

Gli studenti tra scuola e mondo digitale

A cura di Luigi Ballerini

  • Ore 12,00 Salone Minotauro  (da 8 anni)

Daniele Nicastro e Jean Claudio Vinci raccontano Io, Chiara e la luna

  • Ore 12,15 Spazio Arianna (3-5 anni)

La mirabolante macchina del volo del Dottor Agenore Acquivento

Narrazione animata  cura di Matteo Razzini

  • Ore 16,00 Salone Minotauro (da 12 anni-adulti)

DaI I Pani d’oro della vecchina a L’uomo dei cavalli

Anna Maria Gozzi racconta dai suoi libri i fragili confini della vita

  • Ore 17,00 Spazio Arianna (3-5 anni)

Il domatore di foglie

Incontro-laboratorio con Pina Irace

  • Ore 17,00 Sa Mitza di S.Maria (per tutte le età
  • )

Mano felice

Incontro-laboratorio con Alessandro Sanna

  • Ore 17,00 Ex OMNI (formazione docenti
  • )

Contare e rac-contare. Quando la matematica si fa meraviglia

A cura di Anna Cerasoli

  • Ore 17,30 Spazio Labirinto (0-12 mesi)

L’Unis(u)ono

Tratto da SuoniAmo insieme, laboratorio di espressività e dialogo sonoro-musicale all’inizio della vita

a cura di Francesca Romana Motzo, assistente Enrica Tocco

  • Ore 17,30 Spazio Poseidone (da 6 anni)

La vera storia de “La sirenetta”: viaggio tra terra e mare.

Laboratorio di lettura e illustrazione a cura di Michelangelo Rossato

  • Ore 17,30 Salone Minotauro (6-8 anni)

Il Settembre dei poeti incontra la Festa BaB

Adriana Sabugal Fernandez Sabugal racconta Diversidad. Somos diferentes, únicos y especiales

Introduce e accompagna l’autrice Paulina Sabugal Paz

  • Ore 17,30 Spazio Dedalo (da 10 anni)

Le 23 regole per diventare scrittori

Laboratorio di scrittura a cura di Alessandro Gatti

  • Ore 17,30 Spazio Teseo (da 8 anni)

Luigi Ballerini racconta Zia Dorothy

  • Ore 17,30 Mulino Garau (adulti)

Buonanotte alle favole

A cura di Beniamino Sidoti e Daniela Idili

  • Ore 18,00 Spazio Arianna (3-5 anni)

Perché mio nonno ha i capelli bianchi

Incontro-laboratorio con Mauro Scarpa

  • Ore 18,30 Spazio Ex OMNI (adulti)

Come figlie, anzi

Incontro con Giacomo Mameli

  • Ore 19,00 Salone Minotauro (da 6 anni)

Nel labirinto di Mr Trip  

Narrazione spettacolo a cura di Alfredo Stoppa, Massimiliano Riva

  • Ore 19,00 Spazio Dedalo  (12-13 anni)

Perdersi e ritrovarsi nel labirinto dei numeri

Incontro laboratorio a cura di Anna Cerasoli

  • Ore 19,00 Spazio labirinto (18-36 mesi)

I Viaggi s-confinati nella reciprocità tra genitori e figli

Laboratorio a cura di Valeria Cossu

  • Ore 19,00 Spazio Arianna (3-5 anni)

Sentieri e parole nei boschi dell’immaginario

Incontro-laboratorio con Silvana Pitzalis

  • Ore 19,00 Mulino Garau (adulti)

Il fiume lento

Incontro con Alessandro Sanna

 

  • Ore 20,00 Spazio Arianna (3-5 anni)

Storie sonanti e musiche narranti

Incontro laboratorio con Daniela Idili e Ignazio Murru

 

  • Ore 20,00 Sa Mitza di Santa Maria (per tutte le età)

La ricetta della strafelicità

Narrazione spettacolo a cura di Matteo Razzini

  • Ore 21,30 Sa Mitza di Santa Maria (per tutte le età)

Floriàn Un viaggio sotto sopra  

Spettacolo di sand art e teatro

A cura della Compagnia Sabbie Luminose di Andrea De Simone

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Venerdì 31 agosto prende avvio la VI edizione del Festival Bimbi a Bordo. Il Festival, o per meglio dire la Festa Bimbi a Bordo, è organizzata dall’Associazione Culturale Incoro, e avrà luogo per le vie del centro di Guspini, con cuore nevralgico nelle Case a Corte, fino al 2 settembre.

Questa sesta edizione si veste del titolo: Attraversare il Mondo. Sentieri e Labirinti dell’Immaginario, un tema complesso che come sfondo ha il mito, la fiaba e la leggenda. Mara Durante, Direttore Scientifico, presenta così la Festa BaB 2018: «Anche per questa sesta edizione abbiamo scelto un tema complesso, forse quello che racchiude in modo più rappresentativo il senso più profondo della letteratura, come bussola di conoscenza e di orientamento nella realtà e nelle infinite sfumature dell’umano sentire ed essere al mondo. Come sostiene Luigina Mortari, noi non veniamo al mondo con il manuale delle istruzioni per l’esistenza, per vivere, potremmo dire che siamo tutti dilettanti della vita perché ne siamo ospiti e dobbiamo situarci. In questa incertezza iniziale i libri rappresentano l’incontro con gli infiniti possibili, con il repertorio di vite immaginarie con le quali ripensare alla nostra stessa trama di vita, anche nei momenti più drammatici. Leggere ci soccorre nella necessità di dare ordine al caos dell’esistenza, di trovare il bandolo della matassa, scompaginando il noto e aprendo al possibile. Più siamo orfani di senso più cerchiamo il filo che permette di tornare a casa, come il filo di pietre di Pollicino, abbandonato di notte nel bosco, o il filo di Arianna per salvare Teseo dal labirinto. La buona letteratura, infatti, non cade mai in riduzionismi, non fa sconti, presenta l’uomo nelle sue contraddizioni, nel labirinto intricato del suo io».

Il Festival Bimbi a Bordo presenta un programma ampio e variegato e dedicato a tutte le età, e ama definirsi Festa della Letteratura in quanto è il momento conclusivo di incontri e eventi a tema letterario che hanno corso durante l’anno per tutta l’Isola, e che trova nei giorni di fine estate l’occasione per celebrare l’arte narrativa con chiunque la apprezzi.

Il labirinto del Minotauro, illustrato magistralmente nella locandina da Sonia Maria Luce Possentini, accompagnata dalla grafica di Fausta Orecchio, diventa quindi, in maniera naturale, emblema e simbolo di questa edizione del FestivalBaB, che porterà i più piccoli, ma anche i grandi, in una serie di settantuno tra eventi, incontri e laboratori divisi per fasce d’età e accoglierà più di venti tra autori, illustratori, registi e altri e altre importanti ospiti, tra cui segnaliamo Roberto Innocenti, unico italiano ad aver vinto l’Hans Christian Andersen Award per il contributo alla letteratura per ragazzi, Monica Morini, Alfredo Stoppa, Anna Cerasoli, Beniamino Sidoti, Matteo Razzini ed Alessandro Sanna tra gli altri. Tra le novità di quest’anno vi è il protocollo d’intesa con gli istituti comprensivi della zona per la formazione docenti: infatti, i quattro incontri di formazione saranno certificati da un attestato di frequenza per chi parteciperà. È invece un’importante e bellissima conferma il Raduno Nazionale degli Infioratori, il terzo, che decorerà il viale della Libertà a partire dalle 18,30 di sabato 1 settembre. Con l’apertura della manifestazione si inaugureranno anche, presso Case a Corte, la Mostra Bibliografica a cura della Biblioteca Sergio Atzeni Guspini e del Sistema Bibliotecario Monte Linas e le mostre di illustrazione:

Crescendo – ALESSANDRO SANNA

Viaggi incantati MICHELANGELO ROSSATO

L’arte di illustrare – ROBERTO INNOCENTI

Luci – GIORGIA ATZENI

In viaggio – MASSIMILIANO RIVA

Vibrazioni di Luce – SONIA MARIA LUCE POSSENTINI

Oltre il visibile. Lo sguardo sul mondo – PIA VALENTINIS

Inoltre, si conferma la collaborazione con Skepto International Film Festival “Get lost and find your way” che curerà la proiezione di Cortometraggi dal Mondo, sempre nello spazio di Case a Corte.

Il BaB terrà la sua anteprima il prossimo 30 agosto, alle ore 21,30, in piazza Sa Mitza Santa Maria, con la proiezione del film d’animazione Ernest e Celestine (2012), regia di Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner, e sarà una serata a cura del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano.

Il Festival Bimbi a Bordo è organizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e patrocinato dal comune di Guspini, grande sostenitore fin dalla prima edizione, dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ed è in convenzione con l’Università di Cagliari.

Il BaB si avvale quest’anno, inoltre, del gemellaggio con il festival letterario Cabudanne de Sos Poetas – Settembre dei Poeti, che si svolge a Seneghe negli stessi giorni, e insieme con altri importanti festival letterari dell’Isola, quali Marina Cafè Noir, I libri aiutano a leggere il mondo e Licanias, stanno creando un’importante rete di parternariati, collaborazione e sostegno al mondo dei festival di letteratura della Sardegna.

«Entriamo dentro il libro con un mondo costruito: il nostro orizzonte esistenziale. Offriamo questo mondo al libro e cosa accade? Avviene qualcosa di vertiginoso, ovvero divento parte di quella complessità che il testo veicola e tutto il disegno del mondo che avevo e nel quale credevo, incomincia a vacillare.

Ecco la potenza del grande romanzo d’arte: smuove il mondo così come lo conoscevi e possedevi e ti fa affacciare, ti consegna un mondo che non avevi mai visto, un sentire mai udito, un vedere ulteriore. Quest’esperienza estetica ci ricorda che non esiste un’unica ragione perché le cose accadono, un’unica strada nel labirinto degli eventi» (Mara Durante). 

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La città di Guspini dal 30 agosto al 2 settembre ospiterà la VI edizione del FestivalBAB. Il Festival o, come preferisce l’organizzazione, la Festa Bimbi a Bordo, figlia dell’associazione culturale Incoro, avrà luogo per le vie del centro di Guspini dal prossimo 30 agosto al 2 settembre, e nonostante la sua giovane età ha già conquistato meritatamente il suo spazio, nel panorama nazionale, tra i festival di letteratura per bambini e ragazzi.

L’edizione di quest’anno ha come titolo Attraversare il Mondo. Sentieri e Labirinti dell’Immaginario, un tema elaborato che come sfondo ha la fiaba e la leggenda, le quali – come premesso da Mara Durante direttrice scientifica del festival – agiscono come chiave d’interpretazione del mondo e veicoli di significati universali per i bambini e le bambine, in quanto non negando la complessità del reale, li guidano nella rielaborazione della realtà e la decifrano per loro. Fiabe, miti, leggende e letteratura per ragazzi sono da considerarsi, in questa manifestazione, e così in generale, del materiale narrativo di alta letteratura, in quanto non esiste una letteratura che si possa definire “per ragazzi”, esiste una sola letteratura, universale, e a questa fa riferimento il FestivalBAB. Il labirinto del Minotauro, illustrato magistralmente nella locandina da Sonia Maria Luce Possentini, accompagnata dall’intensa grafica di Fausta Orecchio, diventa quindi, in maniera molto naturale, emblema e simbolo di questa edizione del festival, che porterà i più piccoli, ma anche i più grandi, in una serie di settantuno tra eventi, incontri e laboratori divisi per fasce d’età. Le iniziative del FestivalBAB copriranno, dopo l’apertura serale del giovedì 30 agosto, le intere giornate dal venerdì alla domenica; ci sarà uno spazio apposito anche per le mamme e i papà in attesa, e tra le novità di quest’anno vi è il protocollo d’intesa con gli istituti comprensivi della zona per la formazione docenti: infatti i quattro incontri di formazione saranno certificati e seguiti da attestato di frequenza per chi parteciperà.

Presenti, tra gli autori e illustratori confermati per questa edizione, l’illustratore Roberto Innocenti, pluripremiato in Italia e all’estero, artista importante nel panorama internazionale e unico italiano ad aver vinto l’Hans Christian Andersen Award per il contributo alla letteratura per ragazzi; Beniamino Sidoti, il giornalista fiorentino, tra le altre cose fondatore del Lucca Comics & Games, ha ricevuto nel 2016 il premio alla carriera; Matteo Razzini, scrittore emergente, emiliano, vince  nel 2010 il premio H. C. Andersen Baia delle Favole con l’opera “Esco così mi perdo”; Alessandro Sanna, illustratore di Mantova, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, illustra libri per bambini e adulti per importanti case editrici (Nuages, Einaudi, Kite Edizioni etc.), tra le sue varie collaborazioni ci sono anche Vanity Fair France e Il Sole 24 Ore. Questi sono solo alcuni degli ospiti che saranno presenti ad animare la vita del paese centro del Medio-Campidano questa fine estate

L’anteprima del festival, Aspettando Bimbi a Bordo, sarà una proiezione aperta a tutti e tutte e per tutte le fasce d’età, si terrà giovedì 30 agosto alle ore 21,30 presso piazza Sa Mitza Santa Maria. Verrà proposto il film di animazione “Ernest e Celestine” (del 2012), regia di Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner, e sarà una serata a cura del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano.

Da quel momento, e per quattro giorni consecutivi, inizierà il percorso all’interno di un labirinto in cui tutti e tutte saranno accompagnati dal Minotauro e supportati dal filo d’Arianna, che guiderà il pubblico tra lettura, sapere e voglia di crescere insieme.

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Sbarca al Salone internazionale del libro di Torino, con una novità editoriale, Licanìas, il festival letterario ed enogastronomico di casa a Neoneli, quest’anno alla nona edizione dal 4 al 7 ottobre nel piccolo e antico paese in provincia di Oristano. Si tratta di “Neoneli – Un (in)canto”, ritratto-racconto sull’affascinante borgo, immerso nelle colline del Barigadu, firmato da Giuseppe Culicchia, ospite del festival lo scorso anno. Il libro, edito dal comune di Neoneli, è presentato dallo scrittore torinese in due appuntamenti: il primo è giovedì 10 maggio, alle 20.00, al Bar Pietro (in via San Domenico 34), nell’ambito del Salone Off, il “FuoriSalone” del Libro; intervengono, con l’autore, il sindaco di Neoneli Salvatore Cau, l’assessore comunale Mariella Demontis ed il consigliere Ivano Piras, il presidente della consulta giovanile di Neoneli Paolo Satta ed Enzo Cugusi per l’associazione culturale dei Sardi “A. Gramsci”; il secondo è invece in agenda lunedì 14 maggio, a mezzogiorno, nello stand della Regione Autonoma della Sardegna: presenti all’incontro con lo scrittore, il vice sindaco di Neoneli Marzia Cambuli e, ancora, Enzo Cugusi.

Giuseppe Culicchia (Torino, 1965) ha pubblicato i primi racconti nell’ultima antologia Under 25 curata da Pier Vittorio Tondelli nel 1990. Il suo romanzo d’esordio, “Tutti giù per terra” (1994), è appena stato ripubblicato da Einaudi. Tra gli altri suoi titoli: “Il paese delle meraviglie” (2004), “Brucia la città” (2009), “Venere in metrò” (2012), “Mi sono perso in un luogo comune” (2016), “Essere Nanni Moretti” (2017). Collabora con “La Stampa” e con altre testate. Ha tradotto, tra gli altri, Mark Twain, Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis.

Mentre Licanìas va in trasferta, in paese, a Neoneli, si muovono i primi passi in preparazione delle giornate clou del festival, in programma nel consueto periodo di inizio ottobre, con progetti di promozione della lettura dedicati alla popolazione locale. È già in corso “Le storie in dono. Una voce che legge… una vita che ascolta”, un progetto ideato e curato dalla pedagogista e studiosa di letteratura per ragazzi Mara Durante, dietro incarico della Consulta Giovanile di Neoneli, finanziato interamente dal Comune nell’ambito delle iniziative collegate al festival.

È nel vivo la prima fase del progetto: cinque incontri formativi aperti a tutto il territorio sulla valenza del libro come ponte comunicativo tra le generazioni e strumento di intensa relazione empatica. L’intento è quello di promuovere la cultura della lettura condivisa e individuare possibili lettori volontari che nel tempo possano portare il dono delle storie lette ad alta voce, nelle case della popolazione più anziana. La seconda fase, di tipo più squisitamente operativo, prevede l’incontro degli anziani con i lettori esperti, declinato in otto appuntamenti domenicali, con la partecipazione degli operatori Marco Matta e Laura Cossu.