29 March, 2024
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La Villacidrese prosegue la striscia di risultati utili consecutivi con il pareggio al 90’ contro il Ghilarza. Nell’anticipo della 29° giornata del campionato di Eccellenza, la formazione di Graziano Mannu ha riagguantato il risultato sul 2-2 grazie al gol segnato da Gioele Zedda al 90’.

Il copione è quasi identico a quello di una settimana fa, quando a Pozzomaggiore contro il Bosa la squadra si è ritrovata sotto 2-0 all’intervallo. Questa volta non è arrivata la vittoria, ma comunque un pareggio importante che dà continuità ai due successi precedenti.

La gara per la Villacidrese inizia nel peggiore dei modi. Dopo neanche due minuti, il Ghilarza sblocca il match con la gran conclusione dalla distanza di Guido Rancez. In contemporanea c’è anche l’infortunio di Mattia Cordeddu, costretto ad abbandonare il campo prima della nuova ripresa del gioco e lasciando il posto a Muscas. Al 21’ Marcello Angheleddu ci prova dal limite senza trovare lo specchio. Al 27’ raddoppia invece il Ghilarza con Daniele Orro, che sul secondo palo deve solo appoggiare in rete il 2-0. Prima di tornare negli spogliatoi Kassama Sariang ha la grande chance per dimezzare lo svantaggio sul rinvio di Massimo Fadda che colpisce l’attaccante gialloblù, ma a porta vuota si fa rimontare dalla difesa ospite.

Nel secondo tempo è un’altra Villacidrese e lo si capisce subito, con il gol di Marcello Angheleddu che risolve una mischia in area di rigore dopo la conclusione con il sinistro provata da Valerio Muscas. Al 59’ Kassama Sariang dribbla il portiere, ma da posizione defilata non riesce ad inquadrare la porta. Nel finale Graziano Mannu mette forze fresche e fisicità per doversi adattare al campo pesante a causa delle condizioni meteo. Con la squadra sbilanciata, il Ghilarza sfiora il 3-1 in due circostanze senza punire. Al 90’ è invece Gioele Zedda, in costante proiezione offensiva, a siglare il 2-2.

«Abbiamo sofferto tanto, ma ci siamo meritati il pareggio commenta proprio Gioele Zedda a fine match. Il campo purtroppo non è dei migliori, lo sappiamo, siamo abituati a fare la guerra. Nel primo tempo siamo stati sfortunati e disattenti sui due gol loro, ma siamo riusciti a recuperare. Questa squadra non muore mai. Siamo un bel gruppo, proviamo sempre a giocare anche in queste condizioni. Ogni tanto può succedere di andare sotto anche 2-0, l’importante è restare uniti.»

Villacidrese: Pisano, Zedda, Bruno, Demontis, Lussu (15’ st Minerba), Angheleddu, Corda (18’ st Lilliu), Paulis (36′ st Cirronis), Cordeddu (3′ pt Muscas), Kassama, Figos. A disposizione: Ardau, Medda, Figus, Porru, Piras. Allenatore: Graziano Mannu.

Ghilarza: Fadda, Laconi, Cocco, Patteri, Chergia, Gutierrez, Dessolis, Patteri, Rancez, Orro (31’ st Aurellio), Cossu (20’ st Oppo), Caddeo. A disposizione: Pinna, Piu, Cardia, Atzei, Salaris, Mele. Allenatore: Simone Cirina.

Arbitro: Marco Spiga di Carbonia.

Marcatori: 2’ pt Rancez, 27’ pt Orro, 1’ st Angheleddu, 45’ st Zedda.

Ammoniti: Caddeo, Patteri, Paulis, Cocco, Zedda.

Recupero: 1’ pt – 5’ st.

Una tripletta di Kassama Sariang ha ribaltato il 2-0 iniziale del Bosa e ha regalato alla Villacidrese il 3-2 nella 28ª giornata del campionato di Eccellenza. Una grande reazione d’orgoglio della squadra allenata da Graziano Mannu che ha conquistato a Pozzomaggiore la quarta vittoria consecutiva in un mese, dopo i successi con Arbus (2 a 0 in trasferta), Ossese (4 a 2), il recupero casalingo con la capolista Ilvamaddalena (2 a 1). Resta da recuperare la partita con la Ferrini, rinviata il 13 marzo. Questo filotto di successi ha rilanciato alla grande la squadra di Graziano Mannu che ha riscattato il passaggio negativo precedente, coinciso con due pareggi e due sconfitte (il pesante 0 a 4 sul campo del Porto Rotondo e la sconfitta interna di misura con il Taloro Gavoi).

Rispetto alla gara precedente, Graziano Mannu ha effettuato dei cambi nell’undici titolare, con Zedda al posto di Minerba sulla destra e Porru al posto di Corda alle spalle di Figos. Hanno iniziato meglio i padroni di casa, che hanno sbloccato in avvio il match sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Dieng. Al 18’ il raddoppio del Bosa sul calcio di rigore trasformato da Di Angelo. La Villacidrese ha rischiato di accusare il colpo, con Pisano e il palo ad evitare il 3-0 prima dell’intervallo.

Nella ripresa è rientrata in campo dagli spogliatoi un’altra Villacidrese. La squadra è apparsa subito più convinta e aggressiva, soprattutto dopo il triplo cambio di Graziano Mannu con gli ingressi di Minerba, Corda e Piras. Al 52’ ha riaperto la partita con Kassama Sariang, che ha conquistato e trasformato il calcio di rigore del 2-1. Al 75’ il pareggio ancora con Kassama Sariang, questa volta di testa, sul cross di Mattia Cordeddu. Dopo soli quattro minuti Piras è stato fermato fallosamente in area di rigore. Sul dischetto per il penalty si è presentato nuovamente Kassama Sariang che ha ribaltato il risultato, fissandolo sul definitivo 3-2.

La Villacidrese, al termine di una grande rimonta, ha trovato così la vittoria numero 12 in campionato che permette ai gialloblù di salire a quota 43 punti in classifica.

«La chiave è stata l’approccio nel secondo tempo – ha detto Marcello Angheleddu a fine garaè stata anche una questione tattica, siamo riusciti a capire come erano schierati. Non ci aspettavamo il 3-5-2 e in alcune uscite non siamo riusciti a farci trovare pronti sulle seconde palle. I gol subiti nel primo tempo ci hanno un po’ piegato. Nella ripresa abbiamo fatto una cosa da squadra vera. Siamo andati a prenderli alti, siamo stati un po’ più aggressivi e da grande gruppo siamo riusciti a rimontare. La classifica? Non vogliamo metterci la pressione di dover arrivare ai playoff. L’unica pressione che dobbiamo metterci è quella di migliorare partita dopo partita. Anche contro il Bosa c’è stato un miglioramento dopo due prestazioni di spessore contro due squadre importanti contro Ossese ed Ilvamaddalena.»

Bosa: Achenza, Ongania, Carboni (68′ Fanelli), Soru (80′ Avellino), Dieng, Maida, Unali, Ruggiu, Di Angelo, Carboni M., Carboni S. A disposizione: Pinna, Avellino, Fanelli, Mura, Mattiello, Spanu, Cicero, Bonu. Allenatore: Salvatore Carboni. 

Villacidrese: Pisano, Zedda (72′ Muscas), Pinna, Bruno, Lussu (49′ Minerba), Cordeddu, Angheleddu, Paulis (49′ Piras), Porru (49′ Corda), Kassama, Figos (75′ Cirronis). A disposizione: Ardau, Medda, Demontis, Minerba, Figus, Corda, Muscas, Cirronis, Piras. Allenatore: Graziano Mannu.

Arbitro: Pani di Sassari.

Marcatori: 9′ Dieng, 18′ rig. Di Angelo, 52′ rig. Kassama Sariang, 75′ Kassama Sariang, 80′ rig. Kassama Sariang.

Ammoniti: Achenza e Figos.

Un’Ossese più cinica supera 4-2 la Villacidrese nella 27ª giornata del campionato di Eccellenza. Dopo due settimane di stop forzato, la squadra di Graziano Mannu ha giocato una gran partita contro una delle pretendenti alla promozione in Serie D, senza riuscire tuttavia a strappare neppure un punto.

Partono meglio i padroni di casa, che provano soprattutto con Mattia Cordeddu a rendersi pericolosi e mettere in difficoltà gli avversari. Alla mezz’ora la grande chance per sbloccare l’incontro, con la punizione battuta dalla sinistra per il colpo di testa di Marcello Angheleddu che si stampa sulla traversa. In pieno recupero la beffa con il vantaggio ospite in contropiede di Zinellu.

A inizio ripresa Cocco raddoppia sugli sviluppi di un angolo. Nonostante la doccia fredda, la Villacidrese non si arrende, continua a giocare la sua partita e mister Mannu dalla panchina inserisce i centimetri di Alessio Figos. Sul cross di Angheleddu dalla sinistra è proprio Figos ad accorciare le distanze al 69′. Passano due minuti e dal corner dalla sinistra è nuovamente Figos a pareggiare i conti deviando da pochi passi la spizzata nell’area piccola.

Altrettanto immediato però il nuovo vantaggio ospite, ancora con Zinellu. La Villacidrese cerca nell’ultimo quarto d’ora il terzo gol, andando vicinissima al nuovo pari con la punizione di Angheleddu. In pieno recupero arriva invece il definitivo 4-2 di Chelo.

«Sapevamo di incontrare una delle pretendenti alla vittoria del campionatocommenta mister Graziano Mannu a fine partitasembra strano dirlo ma abbiamo perso una partita che meritavamo di vincere. Abbiamo fatto tutto noi, potevamo passare in vantaggio nel primo tempo e invece abbiamo chiuso sotto. Nel secondo tempo siamo riusciti a recuperare due reti meritatamente, ma alla fine ci siamo fatti gol da soli. Abbiamo perso immeritatamente questa partita. Alessio Figos non era nelle migliori condizioni fisiche, ma quando entra a gara in corso è sempre una certezza. È stato molto bravo nei due gol. Dispiace aver perso nonostante il miglior primo tempo giocato da quando sono io allenatore. I ragazzi devono essere consapevoli della prestazione fatta con grande fiducia e serenità.»

La Villacidrese tornerà in campo mercoledì per il recupero contro l’Ilvamaddalena.

Villacidrese: Pisano, Zedda, Bruno, Pinna, Cordeddu, Angheleddu, Corda (14′ st Figos), Paulis (32′ st Medda), Minerba, Kassama, Piras (18′ st Lilliu). A disposizione: Ardau, Medda, Demontis, Lilliu, Figus, Figos, Muscas, Cirronis, Porru. Allenatore: Graziano Mannu.

Ossese: Cherchi, Zinellu, Arca, Sechi, Cocco, Patacchiola (8′ pt Sini), Madeddu, Sabino (40′ st Ubertazzi), Chelo, Gueli, Scognamillo (31′ st Gadau). A disposizione: Camboni, Ubertazzi, Gadau, Sini, Castigliego Canu, Virdis, Del Rio. Allenatore: Giovanni Manueli.

Arbitro: Coradi di Brescia.

Reti: Zinellu 47′ pt, Cocco 1′ st, Figos 24′ st, Figos 26′ st, Zinellu 27′ st, Gueli 47′ st.

Note: Ammoniti Paulis, Cocco, Sechi.

Graziano Mannu è il nuovo allenatore della Villacidrese, subentra all’esonerato Matteo Congia, cui sono state fatali tre sconfitte consecutive, nel campionato di Eccellenza regionale. 51 anni, Graziano Mannu ha alle spalle una lunga e brillante carriera, prima da calciatore, poi da allenatore. Ha concluso quella da calciatore a Carbonia, la sua città, dove ha iniziato ad allenare, prima alla guida della squadra juniores, poi con la prima squadra, per sette lunghe stagioni consecutive. I risultati migliori che si ricordano sono la promozione in Eccellenza e la finale di Coppa Italia persa nel mese di febbraio 2010, a Nuoro, con il Porto Torres, ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari ed i supplementari si erano conclusi sull’1 a 1 (con il vantaggio iniziale del Carbonia).

Lasciato il Carbonia, ha guidato il Sanluri in Eccellenza, raggiungendo il quinto posto nella stagione 2013/2014; il Ghilarza, squadra con la quale ha vinto Coppa e Supercoppa nella stagione 2015/2016; il Castiadas, per l’esperienza meno fortunata, nella stagione 2016/2017, conclusa con l’esonero dopo sole sei giornate di campionato. Successivamente, ha guidato la Kosmoto Monastir nell’ultimo scorcio del campionato di Eccellenza 2017/2018, riuscendo a salvarla con una piccola impresa, nei play-out. Dopo un anno dedicato interamente al suo lavoro da ristoratore, nella stagione 2019-20 è stato chiamato al capezzale del La Palma, ultimo nel campionato di Eccellenza (vinto dal Carbonia), senza molta fortuna, anche perché interrotto per la pandemia da Coronavirus dopo le partite della 23ª giornata, disputate il 1° marzo 2020.

A Villacidro Graziano Mannu trova una squadra in difficoltà, dopo il positivo avvio di stagione. Dopo il ripescaggio, la società ha fatto le cose in grande, inserendo cinque calciatori di grande esperienza, tra i quali tre dei protagonisti due anni fa della straordinaria stagione con il Carbonia, Marcello Angheleddu, Alessio Figos e Luigi Pinna, che hanno ritrovato Mattia Cordeddu e Diego Pinna (con loro al Carbonia di Andrea Marongiu), già a Villacidro nella passata stagione; l’attaccante Umberto Festa, il difensore Salvatore Bruno. La vetta della classifica è lontana, la Ferrini è a quota 25, 13 punti più su, Sant’Elena Quartu e Taloro Gavoi appena due punti dietro, 11 più su, ma il quarto posto appare alla portata, attualmente in mano all’Arbus a quota 17, 5 punti più su. Graziano Mannu dovrà cercare di entrare quanto prima possibile in sintonia con il gruppo, per iniziare a trasmettere le sue idee, vivere alla giornata ed iniziare a guardare la classifica magari al giro di boa del calendario, tra la fine del girone d’andata e l’inizio del girone di ritorno, prevista in coincidenza con la pausa di Natale.

Graziano Mannu conosce molto bene la “piazza calcistica” di Villacidro, avendo vestito la maglia della Villacidrese, da calciatore, per ben sette stagioni.

Giampaolo Cirronis

E’ terminato senza goal, questo pomeriggio, il secondo test precampionato del nuovo Carbonia di David Suazo, con la Villacidrese di Matteo Congia. La partita, al Comunale di Villacidro, è stata giocata sulla distanza di tre tempi di 30 minuti ciascuno, nel corso dei quali i due tecnici hanno alternato tutti i calciatori a loro disposizione.

Inizialmente, ovviamente, in campo si sono viste le probabili formazioni base, eccezione fatta per qualche assenza forzata. Le due squadre hanno mostrato buone trame di gioco, con poche conclusioni a rete, limite abbastanza frequente nella prima fase della preparazione, in presenza di forti carichi di lavoro e della necessità di tempo per amalgamare i nuovi che, per il Carbonia, rappresentano la maggioranza nella rosa a disposizione di David Suazo, “zeppa” di giovanissimi. Sono scesi in campo anche alcuni calciatori ancora in prova che se convinceranno David Suazo, verranno tesserati nei prossimi giorni.

La Villacidrese, quest’anno, può contare su ben cinque calciatori ex Carbonia, protagonisti della straordinaria stagione in Eccellenza 2019/2020, non conclusa a causa della pandemia ma premiata con una meritatissima promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia: Marcello Angheleddu (capitano di quel Carbonia), Alessio Figos, Luigi Pinna, Mattia Cordeddu e Diego Pinna.

David Suazo ha seguito la prova dei suoi con grande attenzione, dando continui consigli, soprattutto ai più giovani, che lo seguono con grande applicazione.

La squadra, costruita in poche settimane dopo lo scampato pericolo dell’esclusione dal campionato, è molto giovane, David Suazo sembra particolarmente a suo agio nella cura dei giovani, ma è innegabile che per affrontare il prossimo campionato di serie D con concrete speranze di ben figurare e conservare la categoria, soprattutto se verrà confermato l’inserimento della squadra nel girone sardo-laziale-campano, occorrerebbe l’inserimento di alcuni elementi di provata esperienza nella categoria (4-5). La società guidata dal presidente Stefano Canu finora s’è mossa facendo affidamento su un budget di spesa “certo” più limitato rispetto a quello della passata stagione. L’auspicio è che quanto prima possibile possa finire l’esilio forzato a Siliqua, con il ritorno allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” e che si riesca a dare al progetto maggiore solidità economica, base indispensabile per “irrobustire” la rosa a disposizione di David Suazo.

Giampaolo Cirronis

 

Secondo test amichevole precampionato, questo pomeriggio, per il nuovo Carbonia di David Suazo. Alle 18.00 giocherà al campo Comunale di Villacidro, con la Villacidrese, squadra appena ripescata nel campionato di Eccellenza regionale. La squadra mineraria torna a Villacidro, a distanza di due mesi e mezzo dalla partita disputata e vinta contro la Vis Artena, lo scorso 6 giugno, per la penultima giornata del campionato di serie D 2020/2021.

Nella Villacidrese giocherà il prossimo campionato di Eccellenza regionale Marcello Angheleddu, 36 anni, il capitano del Carbonia che lo scorso anno, ovvero due stagioni fa, ha dominato il campionato di Eccellenza, conquistando la promozione in serie D ed aggiudicandosi anche la Coppa Italia di categoria. Marcello Angheleddu, originario di Decimoputzu, ha alle spalle una lunga e prestigiosa carriera, con oltre 300 presenze in Serie D e ben quattro promozioni dall’Eccellenza alla serie D. Ha giocato con Atletico Elmas, Atletico Calcio, Sanluri, Arzachena, Torres 1903, Selargius, Lanusei, Tortolì, Samassi, Carbonia e Muravera. E’ reduce da una stagione al Muravera, in serie D, non molto fortunata, anche a causa di alcuni infortuni.

Il Carbonia arriva a questa amichevole reduce dalla prima uscita contro il Sant’Elena, a Siliqua, decisa da un goal del giovane attaccante Francesco Pio Quarta, nel corso della quale David Suazo ha impiegato tutti i calciatori a sua disposizione, anche quelli in prova e non ancora tesserati. Il programma di lavoro prevede già una terza partita amichevole, sabato pomeriggio, a Villamassargia, contro la squadra locale che milita nel girone A del campionato di Promozione regionale, allenata da Titti Podda.

Giampaolo Cirronis

 

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Il Carbonia di Marco Mariotti non si ferma neanche davanti al Muravera, si impone con i goal di Roberto Cappai (al quinto goal in sette partite disputate dall’esordio in maglia biancoblù) e Riccardo Cestaro (al secondo goal in quattro giorni dopo quello realizzato a Giugliano) e sale al sesto posto con 20 punti in 12 partite disputate, prima tra le sei squadre sarde del girone G del campionato di serie D.

Marco Mariotti deve fare ancora a meno di Fabio Mastino e Tamirr Berman e ripropone nell’undici iniziale Roberto Cappai e Marco Russu, tenuti inizialmente a riposo a Giugliano. Francesco Loi non può disporre dell’ex Marcello Angheleddu, a causa di un leggero infortunio, mentre nell’undici iniziale trova spazio l’altro ex, il fuoriquota Gioele Zedda.

Sul campo Is Collus di Santadi spira un fortissimo vento di maestrale, il Carbonia nel primo tempo lo ha alle spalle e cerca di trarne vantaggio, ma il primo brivido lo corre la difesa del Carbonia al 6′, quando Werther Carboni si oppone su una conclusione di Davide Moi. Il Carbonia affonda sulla fascia sinistra, dove è molto presente Cristian Stivaletta che serve un assist perfetto per Roberto Cappai, la cui conclusione trova pronto alla risposta l’estremo difensore del Muravera Filippo Vandelli, bravo a chiudere anche il successivo tentativo di Cristian Stivaletta da distanza ravvicinata.

Il Carbonia insiste e al 16′ sblocca il risultato. Roberto Cappai sfugge ai difensori ospiti e conclude a botta sicura, pallone sul palo e poi in fondo alla rete, nonostante il tentativo disperato di Davide Moi. Protestano i calciatori del Muravera per la rimessa laterale dalla quale è scaturito il goal, che sarebbe stata assegnata erroneamente al Carbonia. Il goal carica i biancoblù che al 25′ sfiorano il raddoppio con Marco Piredda, la cui conclusione da calcio da fermo sfiora in palo alla sinistra di Filippo Vandelli.

Roberto Cappai accusa un leggero problema muscolare e prima di complicare la situazione, chiede il cambio. Marco Mariotti, al 36′, inserisce al suo posto Ador Gjuci. Allo scadere del tempo, il Carbonia sfiora nuovamente il raddoppio con Fabio Fredrich, con un cross che scavalca Filippo Vandelli e impatta sulla parte superiore della traversa prima di terminare sul fondo.

Nel secondo tempo, con il vento a favore, il Muravera spinge subito sull’acceleratore, alla ricerca del goal del pareggio. Al 3′ sembra cosa fatta, quando Francesco Virdis trova lo spazio per una grande conclusione sotto la traversa ma trova sulla sua strada un grandissimo Werther Carboni che vola e gli nega la gioia del goal. Altro brivido per la difesa biancoblù all’8′, quando lo stesso Francesco Virdis sfonda sulla fascia destra, mette in mezzo un rasoterra invitante, sul quale il giovane Kalifa Kujabi si tuffa in scivolata ma arriva con un attimo di ritardo all’impatto con il pallone che sarebbe stato quasi certamente decisivo, a pochi passi dalla linea di porta. Di lì a poco prima Francesco Loi inserisce Giovanni Pinna per Gioele Zedda e Giacomo De Martis per Giuseppe Nuvoli, Marco Mariotti mette dentro Nicolò Agostinelli per Daniele Cannas, poi (12′) il Carbonia perde Marco Piredda per doppia ammonizione. Manca oltre mezz’ora, Marco Mariotti corre ai ripari e inserisce Joseph Tetteh per Nicola Serra e Cristiano Palombi per Cristian Stivaletta. Il Carbonia non rinuncia a costruire gioco e al 16′ Joseph Tetteh costringe Filippo Vandelli a distendersi per mettere il pallone in calcio d’angolo.

Al 21′, il Carbonia raddoppia! Calcio di punizione di Cristiano Palombi dalla fascia sinistra, Riccardo Cestaro sceglie il tempo giusto per l’inserimento e batte imparabilmente Filippo Vandelli! E’ il suo secondo goal in quattro giorni. Esplode la gioia dei calciatori biancoblù e tra le poche persone presenti sulla tribuna dello stadio di Santadi, chiuso per le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.

Il Carbonia vede la meta della vittoria. Il Muravera ci prova fino alla fine ma senza lucidità e non costruisce azioni pericolose per la difesa del Carbonia. Werther Carboni svolge solo lavoro di ordinaria amministrazione. Finisce 2 a 0, il Carbonia vola al sesto posto e si propone come una delle più belle realtà del girone G.

Carbonia: Carboni, Friedrich (dal 41’ del secondo tempo Isaia), Serra (dal 14’ s.t. Tetteh), Cestaro, Bagaglini, Piredda, Stivaletta (dal 14’ s.t. Palombi), Cappai (dal 36’ p.t. Gjuci), Salvaterra, Cannas (dall’11’ s.t. Agostinelli), Russu. A disposizione: Bigotti, Odianose, Costa, Soumare. All. Marco Mariotti.

Muravera: Vandelli, Zedda (dal 10’ s.t. Pinna), Loi, Geroni (dal 26’ s.t. Kadi), Legal, Moi, Cadau, Nuvoli (dal 10’ s.t. Demartis), Nurchi, Kujabi, Virdis. A disposizione: Atzori, Fangwa, Minerba, Pani, Savage, Vignati. All. Francesco Loi.

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia (assistenti di linea Davide Lanzellotto di Roma 2 e Vickraj Andrea Gookooluk di Civitavecchia).

Marcatori: al 16’ del primo tempo Cappai, al 21’ del secondo tempo Cestaro,

Note: Espulso al 12’ del secondo tempo Piredda per doppia ammonizione. Ammoniti: Russu, Moi, Bagaglini ed Agostinelli.

Vediamo l’intervista con l’allenatore del Carbonia, Marco Mariotti,

l’intervista con il direttore sportivo del Carbonia Andrea Colombino,

l’intervista con il bomber Roberto Cappai,

l’intervista con l’allenatore del Muravera Francesco Loi,

l’intervista con il direttore sportivo del Muravera Sebastian Puddu.

     

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Lo stadio comunale Is Collus di Santadi ospita questo pomeriggio (inizio ore 14.30), a porte chiuse, il derby tra il Carbonia di Marco Mariotti ed il Muravera di Francesco Loi, per la 13ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Dirige Simone Gavini di Aprilia, assistenti di linea Davide Lanzellotto di Roma 2 e Vickraj Andrea Gookooluk di Civitavecchia. Muravera e Carbonia, nell’ordine di posizione in classifica, sono le due squadre sarde che hanno iniziato meglio questo campionato tormentato dall’emergenza sanitaria per la diffusione del Coronavirus. Il Muravera ha giocato 9 partite, vincendone 5, pareggiandone 3 e perdendone una sola, con il Cassino 3 a 0, alla sesta giornata. 15 i goal segnati, 9 quelli subiti. Deve recuperare tre partite, le ultime tre in calendario prima di quella di oggi: in casa con la vicecapolista Latina, sul campo della Vis Artena e in casa con la capolista Monterosi (tre squadre che non ha ancora affrontato anche il Carbonia). Con 18 punti si trova attualmente al sesto posto.

Il Carbonia, con 17 punti, si trova subito dietro il Muravera, al 7° posto, ma ha disputato due partite in più, vincendone 4 (con Torres e Latte Dolce in casa, Cassino e Giugliano in trasferta), pareggiandone 5, tutte per 1 a 1, e perdendone due (in casa con il Savoia, 0 a 2, unica partita nella quale non ha segnato almeno un goal, e ad Angri con la Nocerina). La squadra di Marco Mariotti è sicuramente una delle più belle sorprese di questo avvio di stagione. Deve recuperare la partita interna con l’Insieme Formia.

Il derby odierno racchiude motivi di interesse, oltre che tecnici, per la presenza nelle fila del Muravera di ben quattro ex protagonisti della splendida stagione 2019/2020 del Carbonia in Eccellenza, culminata con la conquista della Coppa Italia e la promozione in serie D, due in campo e due nello staff tecnico e dirigenziale. Gli ex in campo sono Marcello Angheleddu, lo scorso anno capitano biancoblù, ed il giovane fuoriquota Gioele Zedda; Sebastian Puddu è il direttore sportivo, Francesco Setzu è uno dei componenti del Consiglio direttivo.

Marco Mariotti deve rinunciare ancora a Fabio Mastino e Tamirr Berman, infortunati, e ha convocato 20 calciatori: Carboni, Salvaterra, Bagaglini, Costa, Cestaro, Fredrich, Piredda, Tetteh, Russu, Serra, Stivaletta, Cappai, Palombi, Cannas, Bigotti, Soumare, Gjuci, Odianose, Isaia, Agostinelli.

Sugli altri campi, si giocano il derby sassarese Torres-Latte Dolce, in palio punti pesanti per allontanarsi dalla zona calda della classifica; Lanusei-Cassino; Nocerina-Arzachena; Nola-Giugliano; Insieme Formia-Savoia; Team Nuova Florida-Gladiator e Vis Artena-Latina. E’ stata rinviata la partita tra Monterosi e Afragolese, per la presenza di alcuni calciatori positivi al Covid-19 nelle fila della capolista.

  

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Oltre a Marcello Angheleddu, anche Gioele Zedda e Suku Kassama Sariang, altri due protagonisti della straordinaria stagione della squadra biancoblu culminata con la conquista della Coppa Italia di Eccellenza e della promozione in Serie D, saranno avversari del Carbonia nel prossimo campionato. Gioele Zedda, classe 2001, vestirà come Marcello Angheleddu, la maglia del Muravera, “convinto” a sposare il progetto della società del Sarrabus dal direttore sportivo Sebastian Puddu, anch’egli reduce dall’esperienza a Carbonia, conclusa con un bilancio di 10 goal in campionato e 1 nella partita di ritorno di Coppa Italia con il Real Monterotondo Scalo, valso la vittoria ma non la qualificazione alla fase successiva per differenza reti, dopo l’1 a 3 della partita di andata. L’attaccante del Gambia Suku Kassama Sariang, classe 1999, ha scelto di tornare in Gallura per vestire la maglia dell’Arzachena, guidata dal tecnico Raffaele Cerbone, che lo ha già avuto per due stagioni quando era alla guida del Budoni, sempre in serie D, nel corso delle quali ha disputato 39 partite da fuoriquota, realizzando 4 goal.

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Sta nascendo il nuovo Carbonia Calcio. Oggi la società guidata dal presidente Carlo Foti, ha annunciato che il direttore sportivo Andrea Colombino ha perfezionato le trattative per l’arrivo di ben 9 nuovi calciatori e per 1 conferma.

Come preannunciato nel tardo pomeriggio, è stato ufficializzato l’arrivo di Marco Russu, esterno classe 1995, cresciuto nel vivaio del Cagliari, ha esordito in serie C nella stagione 2014/2015 con il Como, in quella successiva ha giocato ancora in serie C con il Lumezzane, collezionando 28 presenze, poi nell’Olbia e da fine anno al Melfi. Un’altra stagione, 2017/2018 divisa tra Arzachena e Lucchese. Nelle ultime due stagioni ha giocato in Sardegna, in Eccellenza nella Nuorese e, nel campionato interrotto dall’emergenza Coronavirus, nella Torres di Marco Mariotti.

Giocherà il prossimo campionato con la maglia del Carbonia anche Roberto Vitolo, centrale o esterno destro, classe 1998; cresciuto nelle giovanili del Sorrento, ha poi giocato in serie D con Nocerina e Racing Aprilia.
Per il settore centrale del campo, arrivano a Carbonia Cristian Stivaletta e Joseph Tetteh. Il primo, nell’ultima stagione, si è diviso tra la Vastese (15 presenze e 2 gol) ed il San Nicolò Notaresco (12 presenze e 1 rete) ma nei due anni precedenti, sempre con la Vastese, aveva messo a segno ben 17 reti (11 nel 2017-2018 e 6 nel 2018-2019). Uno spiccato senso del gol mostrato anche nei due campionati precedenti, con la maglia del San Nicolò, quando andò a segno 4 volte nella stagione 2014-2015 ed altre 5 in quella 2016-2017. In mezzo l’esperienza in serie C con l’Aquila (9 presenze).
Arriva come ultimo anno da fuoriquota Joseph Tetteh, ex Primavera del Cagliari, una stagione all’Olbia in serie C nel 2018-19 (5 presenze). Nell’ultima stagione e mezza ha giocato in serie D con il San Donato Tavernelle, disputando in tutto 27 partite con 3 gol all’attivo.
Nel primo pomeriggio, erano state annunciate le altre operazioni.

La difesa cambia volto. Il nuovo portiere sarà Werther Carboni, classe 1996, cresciuto nelle giovanili del Cagliari e con presenze in serie C tra Olbia e Lumezzane. Lo scorso anno ha giocato in Eccellenza con la San Marco Assemini ’80, ben figurando nelle quattro sfide con il Carbonia, tra campionato e Coppa Italia, nonostante i tanti goal subiti. Il reparto si avvarrà delle prestazioni di Matteo Bagaglini, difensore centrale classe 1992, una decina di stagioni in serie D, già con il mister Marco Mariotti alla Nuorese; e di quelle di Lorenzo Costa, mancino classe 2000, cresciuto nelle giovanili del Novara, ha maturato esperienza in serie D (Castiadas e Lanusei).

A centrocampo arriva Cristiano Palombi, centrale classe 1998, cresciuto nelle giovanili della Roma, alcuni campionati in serie D alle spalle. Arriva in prestito dal Monterosi (serie D). E viene confermato Nicola Serra, classe 1999, cresciuto nelle giovanili del Carbonia, con diversi anni nei dilettanti tra Promozione ed Eccellenza, e in serie D con Latte Dolce e Castiadas.

Per l’attacco arriva Ador Gjuci, classe 1998, cresciuto nelle giovanili della Reggina e del Torino, protagonista poi in serie D con Monterosi e Torres.

A fronte di questi nuovi arrivi, vanno registrate alcune partenze. Dopo quelle del portiere Antonio Fortuna, accasatosi al Guspini e del centrale difensivo Luigi Pinna all’Atletico Uri, entrambi in Eccellenza, e quella arrivata ieri di Daniele Contu, al Villamassargia in Promozione, è di oggi la notizia dell’accordo del capitano Marcello Angheleddu al Muravera, nello stesso girone del Carbonia, dove ritrova il direttore sportivo Sebastian Puddu.

Tutti i partenti lasciando un grande ricordo a Carbonia, dove sono stati protagonisti di una straordinaria stagione, culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia, in particolare Marcello Angheleddu, un calciatore dalle qualità fuori dal comune, non solo tecniche. E’ stato il faro della squadra e del gruppo, l’uomo intorno al quale è stata costruita una squadra davvero super che resterà nella storia del Carbonia Calcio.

Giampaolo Cirronis