23 April, 2024
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Il Carbonia ritorna sul campo di via delle Aie, a Decimonannu, per affrontare la San Marco Assemini ’80 (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Michele Volturo e Flavio Pisu di Oristano), a distanza di quasi 5 mesi dalla gara di andata degli ottavi di Coppa Italia, nella quale si impose nettamente per 4 a 1, con una tripletta di Samuele Curreli. Rispetto a quel giorno e anche alla gara di andata in campionato, decisa da un calcio di rigore trasformato da Marcello Angheleddu, tante cose sono cambiate, non tanto per il Carbonia, che ha continuato a marciare con autorità, sia in campionato sia in Coppa Italia (manifestazione nella quale sabato 8 febbraio è attesa dalla finalissima di Oristano con l’Atletico Uri), quanto per la San Marco Assemini ’80, che si è assestata, anche con alcuni nuovi innesti, e in classifica occupa una tranquilla nona posizione con 22 punti, in condominio con l’Arbus. La squadra campidanese arriva all’appuntamento odierno con la capolista reduce dall’impresa esterna sul campo del La Palma Monte Urpinu di Graziano Mannu (tornato sul mercato in settimana con gli inserimenti del brasiliano Matheus Mendes e del nigeriano Salif Moussa).

Il Carbonia arriva a Decimomannu fortemente motivato e deciso a conquistare i 3 punti, dopo il pari interno con l’Ossese che ha parzialmente frenato la sua marcia decisa in testa alla classifica. Le due principali avversarie nella corsa verso la serie D, Castiadas ed Ossese, giocano pure in trasferta, rispettivamente a Bosa e Guspini.

Sugli altri campi, la Nuorese cerca il riscatto, dopo tre sconfitte consecutive, al “Frogheri”, contro l’Arbus; l’Atletico Uri insegue la settima vittoria consecutiva nel match casalingo cin il Porto Rotondo; il La Palma Monte Urpinu cerca punti a…Li Punti; la Ferrini ospita il Ghilarza; il Taloro Gavoi, infine, la Kosmoto Monastir.

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Nella giornata che avrebbe potuto segnare una tappa fondamentale nella corsa verso la serie D, nel confronto diretto casalingo con la prima inseguitrice Ossese, il Carbonia ha sciupto una grande occasione, facendosi imporre il pareggio, 2 a 2, nel finale di partita, giocato con un uomo in più. E’ stata una partita difficile, come previsto, che il Carbonia ha sempre condotto, sciupando più volte le occasioni create per chiuderla. L’Ossese ha avuto il merito di non arrendersi mai, di rispondere colpo su colpo, sia sullo 0 a 1 maturato sul bel goal di Suku Kassama Sariang (al nono centro in campionato) su assist di Giuseppe Meloni nel primo tempo, chiuso in parità con goal di Carlo Nurra; sia sull’1 a 2 arrivato nel secondo tempo, con goal di Giuseppe Meloni (al terzo goal in quattro partite) e la successiva espulsione di Francesco Zichi, quando Antonio Cocco ha trovato una conclusione forte ed angolata che non ha lasciato scampi ad Antonio Fortuna.

Il Carbonia recrimina, perché ha avuto tante opportunità per chiudere i conti e, soprattutto, perché ha subito il pari quando aveva la superiorità numerica. E’ accaduto, a parti invertite, esattamente quanto accadde ad Ossi, quando il Carbonia andò sotto di un goal, rimase in 10 al 28′ per l’espulsione di Samuele Curreli e riuscì a pareggiare con Marcello Angheleddu, sfiorando poi ripetutamente anche il goal della vittoria che avrebbe meritato. Sull’1 a 0, nel primo tempo, prima Suku Kassama Sariang, poi Giuseppe Meloni, non hanno concretizzato due occasioni molto favorevoli; sul 2 a 1, nel finale, altre opportunità, tra queste una del neo entrato Daniele Contu, prima del pareggio ospite. Va detto che Andrea Marongiu a metà del primo tempo ha perso per infortunio il centrale difensivo Luigi Pinna, sostituito da Matteo Saias, e la sua assenza ha pesato parecchio sull’assetto difensivo del Carbonia.

Il secondo tempo è stato ricco di emozioni anche per le notizie che arrivavano dagli altri campi, dove ad un certo punto, la Nuorese perdeva 3 a 0 a Gavoi (finale 3 a 2) ed il Castiadas perdeva in casa con la Ferrini. A quel punto, con il Carbonia avanti 2 a 1 sull’Ossese, la classifica ha rischiato di prendere una fisionomia clamorosamente favorevole al Carbonia, primo con 5 punti di vantaggio sull’Ossese, 6 sul Castiadas e 8 sulla Nuorese. Poi è arrivata la rimonta del Castiadas con la Ferrini (ancora un goal dello spagnolo Alvaro Fernandez, il sesto in 4 partite) che, insieme al pareggio dell’Ossese, ha ridotto sensibilmente le distanze tra le prime tre: Carbonia ancora primo solitario con 39 punti, Castiadas ora secondo ad un punto, l’Ossese terza a due. La Nuorese segue ancora più distanziata, a sei punti, dopo la terza sconfitta consecutiva (10 goal subiti in tre partite, esattamente quanti ne aveva subiti nell’intero girone d’andata). L’Atletico Uri continua la sua risalita, ora la squadra di Massimiliano Paba, corsara in rimonta ad Arbus, è quinta, con 30 punti, un punto avanti alla Ferrini di Sebastiano Pinna.

Sugli altri campi, sconfitta del La Palma Monte Urpinu in casa con la San Marco Assemini ’80, 0 a 2, primo stop della gestione di Graziano Mannu; pirotecnico, 3 a 3, tra Porto Rotondo e Li Punti; prima vittoria esterna del Guspini di Giampaolo Murru, a Ghilarza, 2 a 1; pari, 1 a 1, tra Kosmoto Monastir e Bosa.

                           

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C’è grandissima attesa per la sfida tra Carbonia ed Ossese, prima e seconda del campionato di Eccellenza regionale, divise da due punti, in programma questo pomeriggio, alle 15.00, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. Il Carbonia arriva a questo appuntamento, snodo fondamentale sulla strada che porta alla promozione in serie D, reduce da due brillanti vittorie, ottenute a Nuoro e in casa con il Ghilarza. L’Ossese, da parte sua, ha iniziato il girone di ritorno con una vittoria in rimonta a Ghilarza (da 0 a 2 a 3 a 2) ed il pareggio casalingo con il Palma Monte Urpinu di Graziano Mannu.

Il campionato è ancora lungo ma il Carbonia non vuole assolutamente fallire la grande opportunità odierna. L’Ossese, come il Carbonia, è una matricola e finora costituisce la più grande sorpresa della stagione. All’andata finì 1 a 1 con tanti rimpianti per il Carbonia. L’Ossese passò in vantaggio in avvio di partita con il bomber Michele Chelo, il Carbonia rimase in 10 uomini per l’espulsione di Samuele Curreli ma reagì da grande squadra, pareggiando con Marcello Angheleddu e sfiorando ripetutamente il goal della vittoria.

Il Carbonia non ha più Samuele Curreli, tornato alla Monteponi, ed al centro dell’attacco c’è ora Giuseppe Meloni, andato in goal due volte nelle tre partite disputate dopo il suo arrivo, prima a Castiadas, poi in casa con il Ghilarza. I suoi goal promettono di essere l’arma in più del Carbonia sia oggi sia nella corsa verso la serie D!

Le altre due dirette concorrenti per la promozione, Castiadas e Nuorese, sono attese da impegni ricchi di insidie. Il Castiadas in casa gioca in casa con la Ferrini; la Nuorese, scossa dalle due sconfitte consecutive subite con il Carbonia in casa e ad Uri (1 a 5), gioca a Gavoi il derby con il Taloro. La società barbaricina, alla ripresa degli allenamenti, ha costretto i calciatori ad una levataccia alle 6.00 del mattino, ha poi ha promosso Pietro Rudellat a team manager ed è tornata sul mercato tesserando il giovane attaccante Daniele Cannas, classe 2001, originario di Bitti e cresciuto nel vivaio del Cagliari, da dove è arrivato in prestito.

Sugli altri campi, l’Atletico Uri, la squadra più in forma del momento reduce com’è da cinque vittorie consecutive, gioca ad Arbus; scontri salvezza tra Ghilarza e Guspini e tra La Palma Monte Urpinu e San Marco Assemini ’80; la Kosmoto Monastir ospita il Bosa, il Porto Rotondo gioca con il Li Punti.

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Il Carbonia di Andrea Marongiu ha espugnato il “Franco Frogheri” Quadrivio di Nuoro, 2 a 1 con goal di Suku Kassama Sariang (7° goal in campionato), Fabio Cocco per la Nuorese e Luigi Pinna (3° goal personale), ed è tornato in testa alla classifica, insieme al Castiadas, impostosi sulla San Marco Assemini ’80 con una doppietta dello spagnolo Alvaro Fernandez (5 goal in 2 partite casalinghe per lui dopo l’arrivo a Castiadas, rifilati 3 al Carbonia e 2 oggi alla San Marco Assemini ’80), e all’Ossese che ha vinto in rimonta a Ghilara, dallo 0 a 2 al 3 a 2, scavalcando la Nuorese, ora quarta a due punti di distanza. I biancoblu hanno così riscattato subito il primo passo falso stagionale subito il 22 dicembre, prima della pausa di fine anno, a Castiadas, e guardano alla seconda parte del campionato con grande fiducia, anche perché hanno dalla loro un calendario sulla carta favorevole, dovendo affrontare tutte le altre grandi del girone in casa, al “Carlo Zoboli”: Ossese, Ferrini, Castiadas.

Per la Nuorese si tratta della terza sconfitta stagionale, la prima dopo ben dieci giornate (perse il 13 ottobre in casa con l’Ossese, 0 a 3), nel corso delle quali ha infilato una serie di nove vittorie ed un pareggio.

La vittoria odierna rappresenta un’importantissima dimostrazione di forza della squadra di Andrea Marongiu, in un campo difficilissimo, davanti ad una squadra che aveva dalla sua il sostegno del numerosissimo pubblico nuorese. E lo è ancora di più dopo la sconfitta di Castiadas, maturata con un rovesciamento di situazioni particolare, con il Carbonia avanti in avvio di ripresa 2 a 0 con i goal di Marcello Angheleddu e Giuseppe Meloni, ed il Castiadas capace di capovolgere il risultato con una tripletta di Alvaro Fernandez ed un goal di Papa Medoune Seck.

Sugli altri campi, oltre al 2 a o del Castiadas alla SanMarco Assemini ’80, è maturato il pareggio in rimonta dell’Ossese a Ghilarza, 2 a 2 dallo 0 a 2; il pareggio senza goal della Ferrini sul campo del Porto Rotondo; il brillante esordio di Graziano Mannu sulla panchina del La Palma Monte Urpinu, impostosi 2 a 1 sul Guspini, con goal del 18enne Diarrassouba Aboubakar e Federico Porru su calcio di rigore; l’1 a 1 tra Kosmoto Monastir e Li Punti; la vittoria per 2 a 0 dell’Arbus sul Bosa; e, infine, la vittoria per 2 a 0 dell’Atletico Uri (è la quarta vittoria consecutiva per la squadra di Massimiliano Paba, dopo cinque sconfitte consecutive che erano maturate dopo altre tre vittorie consecutive).

 

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Domenica 5 gennaio, alle ore 15.00, allo stadio “Franco Frogheri” Quadrivio di Nuoro, è in programma Nuorese-Carbonia, match clou della prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. La prima contro una delle tre seconde, distanziate di un solo punto, in 90′ che possono valere tanto nella lotta per la promozione in serie D. Dirigerà Gian Piero Gatta di Sassari, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Mauro Biagini di Oristano.

Il Carbonia ha dominato la seconda parte del girone di ritorno, mantenendo a lungo l’imbattibilità ed isolandosi al comando della classifica, con un vantaggio massimo di 3 punti. La Nuorese è partita più lentamente, perdendo il confronto diretto di Carbonia (2 a 1)  e, alla quinta giornata, quello casalingo con l’Ossese (0 a 3). Allora aveva solo 5 punti, 12ª in classifica, a 8 lunghezze dalla capolista Ferrini e a 6 dal Carbonia.

Il Carbonia ha rallentato la sua marcia nel finale del girone d’andata, pareggiando in casa 2 a 2 con il Porto Rotondo, poi 0 a 0 a Monastir e, dopo l’8 a 0 al La Palma Monte Urpinu, perdendo 4 a 2 a Castiadas la prima partita stagionale, dopo aver costruito brillantemente il doppio vantaggio.

La Nuorese, viceversa, dopo lo stentato avvio, ha cambiato marcia ed ha infilato una serie positiva eccezionale di 9 vittorie ed un pareggio, che l’hanno rilanciata alla grande in classifica, fino a guadagnarsi il primo posto solitario al termine del girone d’andata, con un punto di vantaggio su Carbonia, Castiadas ed Ossese.

Il confronto diretto di Nuoro mette di fronte due squadre con un grande potenziale, forse le più autorevoli candidate alla vittoria finale, anche se il Castiadas dopo la grande rimonta sul Carbonia, ha ripreso a credere nella promozione con grande convinzione, e l’Ossese non ha alcuna intenzione di accontentarsi del ruolo di matricola terribile.

Il confronto tra le due squadre è anche il testa a testa tra due dei bomber più forti del campionato: da una parte Mauro Ragatzu, già in goal nel match di andata (realizzò il goal dell’1 a 2 dopo la doppietta biancoblù di Samuele Curreli), scatenato nelle ultime settimane, capocannoniere al termine del girone d’andata con 13 reti; dall’altra il neo acquisto Giuseppe Meloni, protagonista assoluto del campionato scorso, nel corso del quale ha trascinato alla promozione con i suoi goal il Muravera (42 in campionato, 9 in Coppa Italia, 51 complessivi), arrivato al termine del mercato di dicembre e già in goal a Castiadas, per il 2 a 0, ad inizio ripresa, punteggio poi capovolto dalla tripletta di Alvaro Fernandez e Papa Seck. Ma tanti altri hanno la qualità per diventare protagonisti e decisivi: tra questi, da una parte Luca Caboni e Fabio Cocco; dall’altra Marcello Angheleddu, Alessio Figos ed il giovane Suku Kassama Sariang.

La Nuorese arriva a questa partita dalla finale di Supercoppa, disputata la scorsa settimana con il Valledoria ed interrotta dall’arbitro Matteo Manis per scarsa visibilità, al 14′ del secondo tempo supplementare a causa di un guasto all’impianto che alimenta i fari dello stadio “Franco Frogheri”, quando il risultato era in parità, sul 2 a 2 La partita è stata rinviata a data da destinarsi.

La prima giornata di ritorno vedrà il Castiadas impegnato ancora in casa con la San Marco Assemini ’80 e l’Ossese sul campo del Ghilarza. Graziano Mannu farà il suo esordio sulla panchina del La Palma Monte Urpinu, nel match casalingo con il Guspini. Completano il programma della prima giornata del girone di ritorno, le partite Arbus-Bosa, Kosmoto Monastir-Li Punti, Porto Rotondo-Ferini e, infine, Taloro Gavoi-Atletico Uri.

Giampaolo Cirronis

 

 

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Fermi i campionati per la sosta programmata per fine anno, Carbonia e Cortoghiana si sono affrontate questo pomeriggio, in un’amichevole disputata allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” per mantenere la condizione in vista della ripresa, prevista domenica 5 gennaio 2020. Il tecnico del Carbonia, Andrea Marongiu, ha distribuito prime e seconde linee in due distinte formazioni, tra primo e secondo tempo, e anche il tecnico del Cortoghiana Marco Farci ha distribuito i giocatori a sua disposizione. 5 a 1 per il Carbonia il risultato finale, con goal distribuiti tra i due tempi (la prima parte dell’incontro si è conclusa sul 3 a 1).

A sbloccare il risultato a favore del Carbonia, è stato Diego Pinna, mentre il secondo goal porta la firma del capitano Marcello Angheleddu, autore di uno splendido calcio di punizione che ha superato il portiere del Cortoghiana Omar Galizia (uno dei tantissimi ex) all’incrocio dei pali. Oriano Melis ha dimezzato lo svantaggio per il Cortoghiana, poi il giovane Christian Muscas ha firmato il terzo goal del Carbonia, fissando il punteggio sul 3 a 1 al 45′.

Nel secondo tempo, effettuati numerosi cambi in entrambe le squadre (l’ultimo acquisto del Carbonia, il bomber Giuseppe Meloni, ha giocato i primi 45′, l’altro nuovo arrivato nel mercato di dicembre, Keba Gassama, viceversa, ha giocato il secondo tempo), sono maturati altri due goal, su situazioni di gioco analoghe, con due mischie nell’area piccola del Cortoghiana, risolte dai neo entrati Suku Kassama Sariang ed Alessio Figos.

Il Cortoghiana, al di là del risultato, conseguenza diretta della differenza di valori tra le due squadre, non ha sfigurato, confermando la buona qualità di gioco mostrata dall’inizio della stagione, sia in campionato, sia in Coppa Italia, dove è ancora in corsa ed affronterà in semifinale la Macomerese (12 e 26 febbraio, la prima in casa).

Il Carbonia tornerà in campo domenica 5 gennaio per la prima di ritorno del campionato di Eccellenza, sul campo della capolista Nuorese, una sfida affascinante, per la squadra barbaricina una rivincita dopo la sconfitta subita nella prima di campionato a Carbonia, con doppietta di Samuele Curreli e goal di Mauro Ragatzu.

Il Cortoghiana, da parte sua, concluderà il girone d’andata, sempre il 5 gennaio, con il match casalingo che l’opporrà all’Andromeda, squadra con la quale condivide, insieme anche alla Villacidrese ed alla Sigma De Amicis 1979, il quarto posto nel girone A del campionato di Promozione regionale.

                        

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Fermi i campionati regionali che ripartiranno domenica 5 gennaio con la prima giornata del girone di ritorno in Eccellenza e l’ultima di andata in Promozione e Prima Categoria, è in programma questo pomeriggio, alle 15.30, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, un’interessante partita amichevole tra il Carbonia, vicecapolista del campionato di Eccellenza ed il Cortoghiana, quarto in classifica nel girone A del campionato di Promozione regionale, a pari punti con Villacidrese, Andromeda e Sigma De Amicis 1979.

Per Andrea Marongiu, si tratta di un test importante, dopo la prima sconfitta stagione subita sei giorni fa a Castiadas, dove il Carbionia era riuscito a passare in vantaggio con Marcello Angheleddu ed aveva raddoppiato cin il nuovo bomber Giuseppe Meloni in avvio di ripresa, per poi subire la reazione veemente della squadra di casa, che è stata capace di realizzare ben quattro goal in poco più di mezz’ora. Alla ripresa del campionato, il Carbonia renderà visita alla neocapolista Nuorese, al Frogheri di Nuoro.

Il testo odierno è importante anche per il Cortoghiana di Marco Farci che il 5 gennaio chiuderà il girone d’andata in casa, con l’Andromeda, una delle formazioni più in forma ed ambiziose del girone. La squadra è stata rinforzata nel mercato autunnale, con gli inserimento di Lorenzo Loi e Stefano Demontis.

Le foto allegate si riferiscono alla partita amichevole disputata, sempre al Comunale “Carlo Zoboli”, a inizio settembre.

 

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Giuseppe Meloni, autore del secondo goal del Carbonia a Castiadas.

Prima sconfitta stagionale per il Carbonia, sul campo del Castiadas. In vantaggio nel primo tempo con un goal di Marcello Angheleddu, la squadra di Andrea Marongiu ha raddoppiato con il neo acquisto Giuseppe Meloni. Sul 2 a 0, tutto lasciava pensare ad una grande impresa che avrebbe rafforzato il primato in classifica, ma il Castiadas non s’è dato per vinto e con un grandissimo secondo tempo, ha ribaltato il risultato, segnando quattro goal con il nuovo acquisto Fernandez, autore di una tripletta e Seck.
Il Carbonia oggi ha subito 4 goal in 45 minuti, dopo averne subito 8 in 14 partite!
La prima sconfitta costa al Carbonia il primato in classifica, perché la Nuorese, travolgendo il Bosa 5 a 2, ha scavalcato il Carbonia e festeggia il Natale con il primato solitario, con 33 punti, dopo averlo iniziato perdendo a Carbonia. Alle sue spalle ci sono tre squadre: Carbonia, Castiadas ed Ossese, oggi vittoriosa per 2 a 0 sul campo del Porto Rotondo, con 32 punti; al quinto posto, a quota 28, la Ferrini, battuta nel finale 3 a 2 dal Taloro Gavoi.
Ora la pausa di fine anno, alla ripresa, il 5 gennaio, il Carbonia giocherà a Nuoro, sul campo della neocapolista.

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Operazione aggancio alla vetta della classifica compiuta! Il Carbonia ha battuto meritatamente il Li Punti 2 a 1, con il goal decisivo realizzato da Samuele Curreli in pieno recupero ed ha agganciato al primo posto la Ferrini, bloccata sull’1 a a 1 ad Ossi, insieme al Castiadas che ha avuto la meglio sul Taloro Gavoi, con il punteggio di 2 a 0. Costretto a rinunciare all’infortunato Federico Boi e allo squalificato Matteo Saias, Andrea Marongiu ha ritrovato Samuele Curreli (reduce da due settimane di assenza per squalifica) e Mattia Cordeddu, assente a Guspini per un leggero infortunio. Undici iniziale con quattro fuoriquota, con Fabio Mastino, Gioele Zedda, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, con quest’ultimo preferito a Daniele Contu. Il Carbonia è andato subito vicino al goal con Stefano Demurtas e s’è guadagnato un calcio di rigore con Samuele Curreli che questa volta non ha avuto la freddezza e la precisione necessarie per superare il portiere sassarese Davide Cherchi. La squadra biancoblu non s’è abbattuta e, pochi minuti dopo, ha sbloccato il risultato con un preciso pallonetto di Nicola Serra.

In avvio di ripresa, al 10′, il Li Punti ha pareggiato con un rigore di Cristian Luiu. A quel punto, il Carbonia s’è riversato nella metà campo sassarese, sfiorando ripetutamente il goal con Alessio Figos, Marcello Angheleddu e Suku Kassama Sariang e cogliendo una traversa con lo stesso Suku Kassama Sariang. Il Li Punti ha difeso il prezioso pari fino al 90′ ma in pieno recupero ha capitolato su una precisa conclusione di Samuele Curreli (al terzo goal in campionato, il 12° tra campionato e Coppa Italia in 7 partite giocate) che non ha lasciato scampo al pur ottimo Davide Cherchi.

La gioia sfrenata per il goal vittoria è costata cara a Samuele Curreli che è stato ammonito una seconda volta dal direttore di gara che lo aveva già sanzionato nel corso della partita e, applicando alla lettera il regolamento, lo ha espulso. In settimana verrà squalificato dal giudice sportivo ed Andrea Marongiu, purtroppo, non lo avrà a disposizione domenica prossima, a Cagliari, nel big match con la Ferrini di Sebastiano Pinna, una delle due squadre, l’altra è il Castiadas, con le quali il Carbonia condivide il primo posto in classifica.

Sugli altri campi, vittoria in rimonta per il Guspini di Giampaolo Murru sulla San Marco Assemini ’80, 3 a 2 (terza su quattro partite casalinghe); rotondo 3 a 0 sul campo della Kosmoto Monastir per la Nuorese, che ha riscattato lo 0 a 3 casalingo subito sette giorni fa ad opera dell’Ossese; vittorie per l’Arbus sul campo del Porto Rotondo, 2 a 0, e per l’Atletico Uri sul campo del La Palma Monte Urpinu, 1 a 0; vittoria di misura, infine, per il Ghilarza sul Bosa, 2 a 1.

Mercoledì 23 ottobre sono in programma le partite di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia. Il Carbonia giocherà sul campo della Ferrini, dove partirà forte del 6 a 1 maturato il 9 ottobre a Carbonia. Sugli altri campi, si giocheranno Ghilarza-Nuorese (andata 0 a 1), Atletico Uri-Bosa (andata 3 a 0) e, infine, Kosmoto Monastir-Arbus (andata 0 a 2). Domenica prossima, in campionato, sarà ancora Ferrini-Carbonia!

 

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Il Carbonia espugna il campo del Guspini e sale al secondo posto in classifica, in compagnia di Castiadas ed Ossese, corsare a Li Punti e Nuoro, alle spalle della solitaria capolista Ferrini. Il campionato di Eccellenza inizia a delineare le forze in campo, anche se all’appello manca ancora la Nuorese, travolta dalla matricola Ossese per 3 a 0, ferma a quota 5 punti al 12° posto, a 8 lunghezze dalla capolista Ferrini (tornata alla vittoria sul La Palma Monte Urpinu, dopo la batosta subita in Coppa Italia a Carbonia) e a ben 6 dal terzetto Carbonia-Castiadas-Ossese. Il campionato è lungo ma sicuramente la Nuorese è la squadra che finora ha reso molto al di sotto delle sue potenzialità ed ambizioni. Ha conquistato la prima vittoria l’Atletico Uri, con il nuovo tecnico Massimiliano Paba in panchina, subentrato a Giuseppe Salaris dopo la sconfitta subita sul campo del modesto Porto Rotondo (seguita ai tre pareggi consecutivi iniziali).

Sugli altri campi, il Bosa ha superato di misura il Porto Rotondo, 2 a 1; la San Marco ha avuto la meglio sul Ghilarza; e, infine, Taloro Gavoi ed Arbus Calcio hanno pareggiato 2 a 2.

Il Carbonia a Guspini ha dato un’importante dimostrazione di forza. Il tecnico Andrea Marongiu alla vigilia già sapeva di non poter disporre di Samuele Curreli (squalificato) e Federico Boi (infortunato), e venerdì, nell’ultimo allenamento di rifinitura, ha perso per un leggero infortunio anche Mattia Cordeddu. Formazione d’emergenza, su un campo molto difficile, contro una squadra, quella allenata da Giampaolo Murru, che gioca un buon calcio e, soprattutto sul proprio campo, sa farsi rispettare (ne sanno qualcosa La Palma Monte Urpinu e Ghilarza che ne sono uscite battute). Modulo 4-3-3, con Mastino-Saias-Pinna-Zedda nella linea difensiva, Serra-Demurtas-Angheleddu in quella centrale, Contu-Figos-Sariang in quella d’attacco.

L’avvio di partita è stato equilibrato ma con il passare dei minuti il Carbonia ha iniziato a costruire azioni da goal, prima con Daniele Contu, poi con il giovane Suku Kassama Sariang che ha colpito un palo pieno a portiere battuto. Nella parte finale del tempo, in una manciata di minuti, la svolta della partita, con un uno-due micidiale del Carbonia. A sbloccare il risultato è stato Suku Kassama Sariang che ha sfruttato alla perfezione un delizioso assist di Daniele Contu, involatosi nella metà campo avversaria in una velocissima e letale azione di contropiede; e, subito dopo, su angolo di Nicola Serra da destra, Marcello Angheleddu si è inserito con un perfetto tempismo, superando il portiere avversario con un grande colpo di testa. Festa grande sotto la postazione dei Briganti e palla al centro sullo 0 a 2.

Il Guspini, inevitabilmente, ha subito il doppio colpo e negli spogliatoi Giampaolo Murru ha cercato di ricaricare i suoi, per tentare una reazione in avvio di ripresa. Nei primi 15′ l’andamento della partita non è cambiato, con il Carbonia in controllo del gioco e del risultato, ma poi è è arrivato l’episodio che avrebbe potuto segnare l’ultima mezz’ora, con l’espulsione di Matteo Saias, per doppia ammonizione. Andrea Marongiu e quasi tutti i suoi giocatori hanno protestato a lungo, perché secondo loro l’arbitro avrebbe scambiato calciatore, quale responsabile del fallo incriminato, che sarebbe stato commesso da Luigi Pinna e non da Matteo Saias, ma il direttore di gara ed il suo assistente di sinistra, non hanno voluto sentire ragioni ed il Carbonia è così rimato in 10 uomini per l’ultima mezz’ora (più recupero).

Andrea Marongiu ha stretto le maglie della difesa, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ed il Guspini ha iniziato a spingere con tutte le proprie forze, ma non è riuscito a creare, oltre un’inevitabile apprensione tra i difensori biancoblu, concrete occasioni da rete. Il Carbonia è riuscito così a portare in porto il prezioso risultato che porta in dote tre punti pesantissimi per gli effetti immediati sulla classifica e, soprattutto, per quelli sulla consapevolezza della forza e delle potenzialità del gruppo che, partita dopo partita, sta diventando squadra.

Il campionato è lungo, è arrivato solo ad un sesto del cammino, ma sicuramente le squadre ambiziose che sognano la serie D (Castiadas ed Ossese già in evidenza, Atletico Uri e Nuorese oggi in ritardo ma dal grande potenziale) dovranno fare i conti anche con il Carbonia.

Allegate, con un ricco album fotografico, le interviste ai due tecnici, ai due tecnici, Andrea Marongiu e Giampaolo Murru, e al capitano del Carbonia, Marcello Angheleddu.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622419538358/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622461219400/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220622548701587/