19 April, 2024
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Proseguono davanti alla suggestiva Torre sabauda di Calasetta gli appuntamenti con il festival letterario LiberEvento, quest’anno dedicato alle storie di donne.

Domani (domenica 5 agosto) alle 22 l’appuntamento è con lo scrittore-veterinario Marcello Introna, autore di “Castigo di Dio”, libro pubblicato nel 2017 da Mondadori, ambientato a Bari durante la seconda guerra mondiale. A dialogare con l’autore sarà lo scrittore Francesco Fiabane.

Durante l’incontro sarà possibile vedere ancora una volta all’opera il vignettista Massimo Piga, che realizzerà un disegno in diretta ispirato ai temi discussi.

La serata prosegue alle 23 con il concerto “Tangata” che vedrà sul palco il Novafonic Quartet, composto da Fabio Furìa (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marcello Melis (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso). In programma musiche di Fabio Furìa, Astor Piazzolla, ed altri.

LiberEvento proseguirà lunedì 6 agosto con uno degli ospiti più attesi della rassegna: a Calasetta arriva l’amatissimo attore e conduttore televisivo Cesare Bocci che, insieme alla compagna Daniela Spada, presenterà il libro da loro scritto “Pesce d’aprile. Lo scherzo del destino ci ha reso più forti”. Il libro racconta la drammatica storia vissuta da Daniela Spada dopo essere stata colpita da un ictus. A moderare l’incontro sarà lo storico dell’arte Marco Loi.

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Dopo le anteprime del 20 e del 22 luglio, venerdì 3 agosto a Calasetta prende il via la settima edizione di LiberEvento, il festival tra letteratura, musica e teatro organizzato dall’associazione culturale Contramilonga in collaborazione con il Comune di Calasetta.

Sino al 19 agosto, davanti al suggestivo scenario della Torre Sabauda, sono in programma sette appuntamenti tutti declinati al femminile: per l’edizione 2018 LiberEvento ha deciso di parlare di libri che raccolgono nelle loro pagine storie di donne.

Organizzato sotto la direzione artistica dello scrittore e giornalista Claudio Moica, e per la parte musicale del compositore e bandoneonista Fabio Furìa, il festival venerdì 3 agosto alle 21,45 sarà inaugurato da “Incantamenti dal vecchio al nuovo mondo”, concerto che vedrà sul palco il trio formato da Gennaro Minichiello (violino), Giovanna d’Amato (violoncello) e Pasquale Coviello (fisarmonica). Il concerto proporrà un repertorio trasversale, che passerà in rassegna i più bei capolavori della musica dall’Ottocento al Novecento con brani da Astor Piazzolla a Gioacchino Rossini, da Carlos Gardel a Johannes Brahms. Alle 22,45 si entra nel vivo con il primo ospite della rassegna: l’autrice cagliaritana Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La cercatrice di corallo” uscito nei primi mesi dell’anno per Rizzoli. A dialogare con la scrittrice sarà il giornalista Andrea Corda.

Il giorno dopo, sabato 4 agosto, alle 22 arriva l’attrice e regista Francesca D’Aloja per presentare “Cuore sopporta”, la sua terza fatica da scrittrice. Il libro, attraverso il racconto della storia di Adele, che ha deciso di rifugiarsi in una villa isolata sul mare, fruga tra le pieghe dell’animo umano. Dialogherà con l’autrice Cinzia Micheletti, già assessore della Cultura dell’ex provincia di Carbonia Iglesias.  

Durante l’incontro è prevista una performance dal vivo del vignettista Massimo Piga che realizzerà in tempo reale un disegno ispirato al libro di D’Aloja.

La serata prosegue con la pièce teatrale “Quotidianamente insieme”, la storia di una crisi coniugale messa in scena dagli attori Carlo Angioni e Floriana Ancis.

Domenica 5 agosto, alle 22.00, LiberEvento ospita il veterinario-scrittore Marcello Introna, autore nel 2017 di “Castigo di Dio”, libro edito da Mondadori, ambientato a Bari durante la seconda guerra mondiale. L’incontro, moderato dallo scrittore Francesco Fiabane, vedrà ancora una volta all’opera il vignettista Massimo Piga. Alle 23.00, spazio alla musica con il concerto “Tangata”. Protagonista sarà il quartetto d’assi composto da Fabio Furìa (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marcello Melis (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso). In programma musiche di Fabio Furìa, Astor Piazzolla, ed altri.

Lunedì 6 agosto, alle 22.00, ultimo appuntamento prima della pausa ferragostana: ospiti della serata saranno Cesare Bocci e Daniela Spada che presentano il libro, uscito nel 2016 per Sperling e Kupfer, “Pesce d’aprile. Lo scerzo del destino ci ha reso più forti”, la drammatica storia vissuta da Daniela Spada dopo essere stata colpita da un ictus. Modera lo storico dell’arte Marco Loi.

Gli appuntamenti della rassegna riprendono venerdì 17 agosto, alle 22.00, quando sotto la Torre Sabauda arriva Cristina Caboni: nell’incontro moderato da Luca Sarriu, esperto di storia dell’arte, e che vedrà ancora una volta la partecipazione di Massimo Piga, l’autrice parlerà del suo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, storia di due donne, Sofia e Clarice, i cui destini si incrociano grazie a un libro.

Sabato 18 agosto, sempre alle 22.00, è in arrivo invece Gesuino Nemus, scrittore rivelazione nell’edizione 2016 del Premio Campiello. L’autore a Calasetta presenterà l’instant book “I bambini sardi non piangono mai” (Elliot 2017). A dialogare con lui ci sarà il giornalista Carlo Martinelli.

Domenica 19 agosto alle 22 arriva la scrittrice cagliaritana Anna Melis che presenta il suo terzo libro, “Lunissanti”, uscito pochi mesi fa per Sperling e Kupfer. Dialoga con l’autrice l’insegnante Enrico Scano.

La serata prosegue alle 23.00, con il chitarrista Gavino Loche, protagonista di un concerto dal titolo “Contemporary fingerpicking guitar” con cui calerà il sipario sull’edizione 2018 di LiberEvento.

 

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Dopo le anteprime del 20 e del 22 luglio, venerdì 3 agosto a Calasetta prende il via la settima edizione di LiberEvento, il festival tra letteratura, musica e teatro organizzato dall’associazione culturale Contramilonga in collaborazione con il Comune di Calasetta.

Sino al 19 agosto, davanti al suggestivo scenario della Torre Sabauda, sono in programma sei appuntamenti tutti declinati al femminile: per l’edizione 2018 LiberEvento ha deciso di parlare di libri che raccolgono nelle loro pagine storie di donne.

Organizzato sotto la direzione artistica dello scrittore e giornalista Claudio Moica, e per la parte musicale del compositore e bandoneonista Fabio Furìa, il festival venerdì 3 agosto alle 21,45 sarà inaugurato da “Incantamenti dal vecchio al nuovo mondo”, concerto che vedrà sul palco il trio formato da Gennaro Minichiello (violino), Giovanna d’Amato (violoncello) e Pasquale Coviello (fisarmonica). Il concerto proporrà un repertorio trasversale, che passerà in rassegna i più bei capolavori della musica dall’Ottocento al Novecento con brani da Astor Piazzolla a Gioacchino Rossini, da Carlos Gardel a Johannes Brahms. Alle 22,45 si entra nel vivo con il primo ospite della rassegna: l’autrice cagliaritana Vanessa Roggeri presenterà il suo libro “La cercatrice di corallo” uscito nei primi mesi dell’anno per Rizzoli. A dialogare con la scrittrice sarà il giornalista Andrea Corda.

Il giorno dopo, sabato 4 agosto, alle 22.00, arriva l’attrice e regista Francesca D’Aloja per presentare “Cuore sopporta”, la sua terza fatica da scrittrice. Il libro, attraverso il racconto della storia di Adele, che ha deciso di rifugiarsi in una villa isolata sul mare, fruga tra le pieghe dell’animo umano. Dialogherà con l’autrice Cinzia Micheletti, già assessore alla Cultura dell’ex provincia di Carbonia-Iglesias.  

Durante l’incontro è prevista una performance dal vivo del vignettista Massimo Piga che realizzerà in tempo reale un disegno ispirato al libro di D’Aloja.

La serata prosegue con la pièce teatrale “Quotidianamente insieme”, la storia di una crisi coniugale messa in scena dagli attori Carlo Angioni e Floriana Ancis.

Domenica 5 agosto LiberEvento ospita il veterinario- scrittore Marcello Introna, autore nel 2017 di “Castigo di Dio”, libro edito da Mondadori, ambientato a Bari durante la seconda guerra mondiale. L’incontro, moderato dallo scrittore Francesco Fiabane, vedrà ancora una volta all’opera il vignettista Massimo Piga. Alle 23.00 spazio alla musica con il concerto “Tangata”. Protagonista sarà il quartetto d’assi composto da Fabio Furìa (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marcello Melis (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso). In programma musiche di Fabio Furìa, Astor Piazzolla, e altri.

Lunedì 6 agosto alle 22, ultimo appuntamento prima della pausa ferragostana: ospiti della serata saranno Cesare Bocci e Daniela Spada che presentano il libro, uscito nel 2016 per Sperling e Kupfer, “Pesce d’aprile. Lo scherzo del destino ci ha reso più forti”, la drammatica storia vissuta da Daniela Spada dopo essere stata colpita da un ictus. Modera lo storico dell’arte Marco Loi.

Gli appuntamenti della rassegna riprendono venerdì 17 agosto alle 22 quando sotto la Torre Sabauda arriva Cristina Caboni: nell’incontro moderato da Luca Sarriu, esperto di storia dell’arte, e che vedrà ancora una volta la partecipazione di Massimo Piga, l’autrice parlerà del suo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, storia di due donne, Sofia e Clarice, i cui destini si incrociano grazie a un libro.

Sabato 18 agosto, sempre alle 22.00, è in arrivo invece Gesuino Nemus, scrittore rivelazione nell’edizione 2016 del Premio Campiello. L’autore a Calasetta presenterà l’instant book “I bambini sardi non piangono mai” (Elliot 2017). A dialogare con lui ci sarà il giornalista Carlo Martinelli.

Domenica 19 agosto, alle 22.00, arriva la scrittrice cagliaritana Anna Melis che presenta il suo terzo libro, “Lunissanti”, uscito pochi mesi fa per Sperling e Kupfer. Dialoga con l’autrice l’insegnante Enrico Scano.

La serata prosegue alle 23.00 con il chitarrista Gavino Loche protagonista di un concerto dal titolo “Contemporary fingerpicking guitar” con cui calerà il sipario sull’edizione 2018 di LiberEvento.

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Gran finale domani, martedì 6 giugno, alle 20.00, sl Conservatorio di Cagliari per il concorso di esecuzione musicale “Golfo degli Angeli”, organizzato dal Club Lion Cagliari Host in collaborazione con l’istituzione musicale di piazza Porrino.

Alle 20.00, all’Auditorium, si esibiranno i finalisti dell’edizione 2017: laureandi e laureati oltre che del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” anche di quello di Sassari “Luigi Canepa”. I finalisti sono cinque: Gabriele Lissia (chitarra), Lucia Porcedda (Clarinetto), il duo formato da Giulia Greco e Marco Schirru (violino e pianoforte), Marina Onidi (flauto) e Ilaria Vanacore  (canto).

Sotto gli occhi attenti di una giuria di alto livello, presieduta dal soprintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Claudio Orazi, e formata da musicisti come Romeo Scaccia, Giulio Biddau e Marcello Melis, i giovani concorrenti affronteranno un programma che prevede musiche di Leo Brouwer, Claude Debussy, Johannes Brahms, Jacques Ibert, Gaetano Donizetti, Georges Bizet, Giacomo Puccini.

E’ da 28 anni che il Club Lions Cagliari Host collabora strettamente col Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, attraverso la promozione del concorso di esecuzione musicale “Golfo degli Angeli”.

Il premio, giunto alla 14ª edizione, è destinato esclusivamente agli allievi laureati o laureandi che si siano distinti particolarmente nel corso degli studi.

Sono previste due borse di studio da € 2.500,00 l’una.

Anche quest’anno, l’edizione si caratterizza per l’alto livello dei partecipanti e per l’alto profilo della commissione chiamata a giudicarli.

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Giovedì 27 ottobre, alle ore 19.00, al teatro Electra, si terrà il nuovo incontro della Scuola Civica di Storia di Iglesias.
Il dottor Sebastiano Forteleoni terrà una conversazione intitolata: “L’ufficiale e la prostituta: un tragico incontro”. Commento musicale al pianoforte a cura del maestro Marcello Melis. Parteciperanno Luis e Karen Signoretti, ballerini di tango argentino.

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Domenica 25 settembre, al Teatro Massimo di Cagliari, arriva l’attesissimo appuntamento con “Mare & Sardegna. Racconti di un’isola tra musica, teatro e letteratura”, un’imperdibile produzione dell’associazione culturale Anton Stadler di Iglesias, per la regia di Simeone Latini.

Intrecciando musica, letteratura e video, lo spettacolo, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna, ripercorre l’omonimo libro di David Herbert Lawrence che nel 1921, insieme alla moglie Frieda, si avventurò per la Sardegna nel viaggio che, partendo dalla città capoluogo, lo portò a visitare anche i più nascosti anfratti dell’entroterra.

La voce dell’attore e regista Simeone Latini guiderà lo spettatore lungo lo stesso itinerario descritto con grande potenza evocativa dalla penna di Lawrence. Contemporaneamente, sul fondo del palco scoreranno le immagini del  video curato da Luca Sgualdini: spezzoni presi dal film “Cainà” (1922) di Gennaro Righelli, uno dei primi film di figura girato nell’isola, e video realizzati dallo stesso Sgualdini nella Sardegna di oggi. A fondersi con le immagini e le parole sarà la musica, scritta apposta per questo lavoro dal compositore Fabio Furìa, e suonata dal vivo dal suo Novafonic quartet, una formazione composta da musicisti d’eccezione, solisti e prime parti in importanti orchestre (Fabio Furìa al bandoneon, Gian Maria Melis, al violino, Marcello Melis al pianoforte, Giovanni Chiaramonte al contrabbasso). Proprio nella musica sta la più grande ambizione di “Mare & Sardegna”: l’intenzione di Furìa non è quella di proporre musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna, consegnando alle note e a mezzi puramente musicali la funzione di proporre al pubblico suggestioni dei paesaggi dell’isola.

Un importante lavoro di ricerca poetico-narrativa e comunicativa che propone una visione dell’isola non dal punto di vista di un sardo, ma da quello di un turista colto e curioso che l’ha visitata, amata, vissuta sulla sua pelle e ha deciso di raccontarla. Un racconto di viaggio che è riuscito a tracciare l’essenza della Sardegna e della sua gente, restituendo al lettore tratti riconoscibili ancora oggi.

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Ai blocchi di partenza la XVII edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, appuntamento consolidato per il territorio del Sulcis Iglesiente che quest’anno farà tappa complessivamente in ben 4 comuni, pur prediligendo, come di consueto, quella che ormai è stata consacrata sede naturale della rassegna, il Teatro Electra di Iglesias.

Per l’edizione 2015 saranno i comuni di Villamassargia, Calasetta e Oristano a pregiarsi di uno degli spettacoli del cartellone eventistico del XVII Festival Internazionale di Musica da Camera.

Dal 18 ottobre al 27 dicembre 2015, saranno ben 11 gli eventi dedicati all’intrattenimento colto.

Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler e da sempre sotto la direzione artistica di Fabio Furia, vede in scena, anche quest’anno, i protagonisti del panorama cameristico nazionale ed internazionale. Regina indiscussa, la musica da camera. Non mancheranno tuttavia incursioni musicali legate al jazz, al tango, alla musica contemporanea.

La XVII edizione del Festival si pone inoltre quale importante omaggio all’opera lirica. Sono numerosi, infatti, gli appuntamenti in cui saranno proposte diverse interpretazioni delle più celebri arie d’opera, con l’obbiettivo di preparare il pubblico a questo genere di “arte totale”, capace di unire musica, canto, teatro, arti plastiche e a volte anche danza. Un progetto ideato nell’ottica di una sinergia di intenti con l’importante azione di divulgazione culturale da sempre portata avanti dall’attività del Teatro Lirico di Cagliari.

Infine, a rendere ancor più fruibile la rassegna sarà la commistione di elementi collaterali che ruoteranno attorno alla musica, nucleo principale della manifestazione: dal teatro al cinema, dall’arte alla letteratura, fino alle tradizioni enogastronomiche e all’arte del ri-uso.

Il primo appuntamento si terrà domenica 18 ottobre alle ore 20.30, presso i locali di Casa Fenu, aVillamassargia, con lo spettacolo musico‐teatrale “Mare & Sardegna”, prodotto e distribuito dall’Anton Stadler. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola. Frutto della collaborazione artistica tra Fabio Furia e Simeone Latini, lo spettacolo, ispirato all’ omonima opera di D. H. Lawrence, racconta scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature, accompagnato dalle musiche originali di Fabio Furia, composte ad hoc per questo spettacolo, e dalla voce recitante dell’attore Simeone Latini; sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna. La musica e le parole racconteranno l’ Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde ma suoni e musiche della Sardegna.

Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini. L’evento è inserito nell’ambito della manifestazione Note Secolari, organizzata dal comune di Villamassargia.

Venerdì 30 ottobre, alle ore 20.00, il Teatro Electra di Iglesias accoglierà lo spettacolo “Dissonanze”, all’insegna della contaminazione, dell’equilibrio e della tecnica, ma anche dell’immaginazione e dell’improvvisazione. Protagoniste dello spettacolo le composizioni originali di Fabio Furia, in cui trovano sintesi gli studi classici e il suo eclettico percorso dalla musica da camera alla world music, dal tango al jazz. Sul palco il Novafonic Quartet: Fabio Furia, bandoneon; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Per l’occasione sarà presentata la prima produzione discografica dell’ensemble, il CD intitolato “Novafonic Quartet”, che propone finissime interpretazioni di alcune composizioni di Piazzolla, Brel e dello stesso Fabio Furia.

La serata di sabato 7 novembre, alle ore 20.00, presso il Teatro Electra di Iglesias, intitolata “La voce delle donne”, sarà un vero e proprio omaggio ai grandi della musica classica, da Mozart, a Puccini, fino a Verdi e Donizetti. Letizia Grassi soprano ed Edoardo Bruni pianoforte accompagneranno il pubblico in una passeggiata musicale all’insegna delle più celebri arie d’Opera, intramezzate da alcune appassionate composizioni romantiche e contemporanee, dedicate al pianoforte solo.

Sabato 14 novembre, alle ore 20.00, sarà ancora il Teatro Electra di Iglesias a fare da cornice ad uno spettacolo fortemente innovativo all’interno del programma del XVII Festival Internazionale di Musica da Camera, la sonorizzazione dal vivo per pianoforte a quattro mani del film muto “The Lodger”, prodotto e diretto da A. Hitchcock nel 1927. Nella pluralità degli stili e degli intenti, il rapporto tra cinema e musica è stato uno dei più interessanti fin dalle origini del cinema stesso, e così l’originale appuntamento programmato all’interno della rassegna, si pone quale importante azione di recupero culturale di una tradizione scomparsa. Fino agli anni trenta del XX secolo, infatti, era consuetudine accompagnare la proiezione del film con musica eseguita dal vivo da un pianista o da un organista, più raramente da un’orchestra. Nell’intento di combinare immagini e musica in modo da essere percepiti come un unico messaggio, successivamente la pellicola iniziò ad essere dotata della cosiddetta “colonna sonora” originale, composta ad hoc per ogni specifica pellicola. Senza dubbio, in questo senso, i primi risultati più celebri e più importanti nacquero dall’esperienza del cinema sovietico, grazie a compositori come S. Prokofiev, D. Shostakovich, etc. L’inconsueto spettacolo proposto nell’ambito del XVII Festival internazionale di Musica da Camera ha l’obbiettivo di trasmettere a tutti la passione per il cinema muto, perciò non si tratterà semplicemente di “accompagnare” la proiezione del film “The Lodger”, ma lo si commenterà, lo si anticiperà, lo si spiegherà integralmente con i suoni, grazie alle partiture composte ad hoc dalla pianista e compositrice Rossella Spinosa. Sul palco Rossella Spinosa e Alessandro Calcagnile, pianoforte a quattro mani.

Domenica15 novembre, alle ore 20.00, il Festival varcherà i confini provinciali approdando, ancora una volta, al Teatro San Martino di Oristano. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Academia della Sardegna, Francesco Pilia, violino e Matteo Cau, chitarra, proporranno all’ascoltatore un salto nella vita di corte settecentesca, all’interno dei più lussuosi palazzi signorili accompagnato dall’inconfondibile rigore contrappuntistico bachiano e dalle pregiatissime idee musicali di A. Vivaldi. A seguire una degustazione enogastronomica di prodotti della tradizione locale.

Sabato 28 novembre, alle ore 20.00, ancora una volta al Teatro Electra di Iglesias, sarà invece interamente dedicata alle intramontabili sonorità dello strumento più emblematico del Romanticismo, il pianoforte. Sulle note dei più grandi maestri dell’ ‘800, Hugues Leclere, pianoforte, presenta lo spettacolo “Quadri di un’esposizione”, rendendo omaggio agli eterni modelli stilistici e compositivi dell’era romantica, condensati nei più celebri brani di F. Chopin e nella monumentale composizione di M. P. Musorgskij, da cui prende appunto il titolo la serata.

Sabato 12 dicembre, alle ore 20.00, sarà la volta del Trio Opera Viwa: Silvia Martinelli soprano, Fabio Taruschio flauto, Andrea Trovato pianoforte, che si esibirà al Teatro Electra di Iglesias nello spettacolo “Le Chant du Rossignol”. Un repertorio dedicato alla natura e alle sue forme, in cui i suoni diventano immagini e atmosfere, accompagnando l’ascoltatore attraverso paesaggi incantati. L’evento è realizzato in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Sardegna – CeDAC.

Sabato 19 dicembre, alle ore 20.00, Yolanta Stanelite, soprano, Giuseppe Nese, flauto, Gabriella Orlando, pianoforte, sempre al Teatro Electra, presenteranno lo spettacolo “Se tu lo vedi gli dirai che l’amo”. Un “percorso sentimentale” dalle intense atmosfere, dedicato alla musica vocale e strumentale che mette in risalto tutte le sfaccettature dell’amore. Composizioni di grandi autori legate dal “filo sottile ed invisibile” delle emozioni, dei ricordi e delle passioni.

Contestualmente, presso il foyer del teatro sarà allestita la mostra di ecodesign “Suoni del riciclo”. A cura dell’Associazione dallamente&dallemani, Sviluppo Locale Sostenibile.

Domenica 20 dicembre, alle ore 20.00, il Teatro Electra accoglierà gli allievi del Corso di bandoneon e del Corso di Interpretazione stilistica nel Tango del Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari, della classe del maestro Fabio Furia. Un importante momento di crescita e di confronto per gli allievi, ai quali spesso, nel corso dell’anno accademico, non sono riservati spazi sufficienti per poter saggiare le proprie abilità e l’efficacia del proprio studio davanti ad una platea di spettatori, in una vera sala da concerto. Una preziosa occasione di approfondimento didattico sul campo. L’ evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari.

Mercoledì 23 dicembre, alle ore 19.00, sarà il Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta ad ospitare il penultimo appuntamento della rassegna, “Promenade a Paris”, con Angelica Perra (flauto) e Raoul Moretti (arpa). Una passeggiata tra i profumi di una Parigi irriverente, dove l’impressionismo si fonde con il romanticismo dando vita ai più pregiati capolavori musicali del primo ‘900, dedicati alla formazione flauto e arpa. Il programma rappresenta un unicum, dal quale emerge nitidamente lo stile francese in tutte le sue sfumature impressioniste, tardo-romantiche, neoclassiche, folkloristiche, dai preludi alle habanere, dalle danze alle pavane. A seguire si terrà una degustazione enogastronomica. L’ evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione MACC e la Cantina di Calasetta.

Gli appuntamenti musicali si concluderanno domenica 27 divembre, alle ore 20.00, al Teatro Electra di Iglesias con lo spettacolo “Un flauto all’opera”, interpretato dal Duo formato da Alessandro Crosta, flauto e Nadia Testa, pianoforte. Un mélange di suoni e di colori tratto dalle più celebri melodie delle più note opere liriche, appositamente rivisitate in chiave moderna, per la formazione flauto e pianoforte. Da “La Traviata” e di G. Verdi alla “Carmen” di G. Bizet, un piacevole repertorio poliedrico, capace di soddisfare tutti i gusti musicali ed il pubblico più esigente.

Un calendario di eventi poliedrico, vario e coinvolgente, capace di soddisfare tutti i gusti musicali ed il pubblico più esigente, che affianca alla musica anche altri comparti culturali, favorendo, così, momenti di incontro collettivo all’insegna della cultura.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio), del Comune di Iglesias – Ass.to Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi, del Comune di Villamassargia – Ass.to alla Cultura, del Comune di Calasetta -Ass.to alla Cultura, del Comune di Oristano – Ass.to alla Cultura, della Soc. Coop. Euralcoop e della Cantina di Calasetta.

Il XVII Festival Internazionale di Musica da Camera potrà essere seguito anche attraverso il sito web dell’associazione www.associazioneantonstadler.com e la sua pagina Facebook.

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Questa sera si conclude la prima parte del XXIX festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, con due concerti.

Ad aprire la serata sarà il contrabbassista sardo Riccardo Lay, acclamata e familiare presenza nel cartellone del festival.

Il rapporto ventennale che lega Riccardo Lay al festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz si è consolidato negli anni grazie alla stima reciproca che lega musicista e direzione artistica. Lay ha suonato sul palco di Sant’Anna Arresi in compagnia dei migliori musicisti jazz di sempre, tra cui Lester Bowie e Eagle Cherry nel ‘96,  l’orchestra di William Russo, Paolo Fresu, Antonello Salis e Marcello Melis nel ’98 e Pat Metheny nel 2001. Nel 2003 Lay ha creato e diretto per Sant’Anna Arresi l’ensamble “Babaiola” una produzione originale che vedeva la danzatrice Maria Claire Garrison esibirsi sulle melodie della voce di Joy Garrison, la tromba di Claudio Corvini, il sax di Francesco Marini, la batteria di Piero Lodice e il contrabbasso di Riccardo Lay. Babaiola si è esibita anche in altri importanti festival jazz tra cui l’Alguer Jazz, il Fandango Jazz e molti altri.

A seguire, sotto i riflettori del Palanuraghe, uno degli ensemble italiani più conosciuti dal pubblico assieme ad uno dei migliori batteristi nostrani: i Quintorigo e Roberto Gatto, in un progetto interamente dedicato all’eredità musicale di Frank Zappa.

«Nato dalla comune passione e dall’amore smodato che Quintorigo e Roberto Gatto hanno sempre avuto nei confronti di Frank Zappa, Quintorigo & Roberto Gatto Play Frank Zappa vuole essere un lavoro prima di tutto e soprattutto live, che non costituisce un concerto tributo nè un concept-live, ma un sentito, onesto, filologico e sperimentale ringraziamento a Frank Zappa. Un’opera monografica, accurata nella sua veste teatrale e scenografica che vuole fare conoscere e riscopire l’universo zappiano con uno spettacolo che si candida come uno dei protagonisti dell’estate 2014.»

“Ai confini tra Sardegna e Jazz” è organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale Ex Provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

roberto gattoQuintorigo - Roberto Gatto

 

Dopo il grande successo ottenuto dal progetto originale “Suliru”, nato dall’incontro tra il coro delle Voci Bulgare e la grande Elena Ledda accompagnata da Mauro Palmas, Marcello Peghin e Silvano Lobina, domani, terza giornata del XXIX festival, primo sul palco di Sant’Anna Arresi, questa sera, ore 21.00, troveremo l’artista iraniano Mohammad Reza Mortazavi.

Mortazavi nacque in Iran nel 1979, anno d’inizio della rivoluzione Iraniana, schiacciata dal nascere di un governo dittatoriale e repressivo tutt’ora in carica. L’ album “Green Hand”, pubblicato nel 2009, testimonia il suo l’atteggiamento politico su eventi socio-politici accaduti in Iran durante gli ultimi decenni. Lo spirito rivoluzionario dell’artista è molto presente nelle sue composizioni, così come il virtuosismo, emozionante, pieno di desiderio e curioso, aperto al mondo, volto alla ricerca di nuovi approcci e idee per la sua evoluzione musicale.  Mortazavi dedicò “Green Hand” al movimento verde nato nell’anno 2009, la “Green Revolution” del suo paese, il cui colore simboleggia la rinascita, la natura, la crescita.

Domani si conclude la prima parte del XXIX festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, con due concerti.

Ad aprire la serata sarà il contrabbassista sardo Riccardo Lay, acclamata e familiare presenza nel cartellone del festival.

Il rapporto ventennale che lega Riccardo Lay al festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz si è consolidato negli anni grazie alla stima reciproca che lega musicista e direzione artistica. Lay ha suonato sul palco di Sant’Anna Arresi in compagnia dei migliori musicisti jazz di sempre, tra cui Lester Bowie e Eagle Cherry nel ‘96,  l’orchestra di William Russo, Paolo Fresu, Antonello Salis e Marcello Melis nel ’98 e Pat Metheny nel 2001. Nel 2003 Lay ha creato e diretto per Sant’Anna Arresi l’ensamble “Babaiola” una produzione originale che vedeva la danzatrice Maria Claire Garrison esibirsi sulle melodie della voce di Joy Garrison, la tromba di Claudio Corvini, il sax di Francesco Marini, la batteria di Piero Lodice e il contrabbasso di Riccardo Lay. Babaiola si è esibita anche in altri importanti festival jazz tra cui l’Alguer Jazz, il Fandango Jazz e molti altri.

A seguire, sotto i riflettori del Palanuraghe, uno degli ensemble italiani più conosciuti dal pubblico assieme ad uno dei migliori batteristi nostrani: i Quintorigo e Roberto Gatto, in un progetto interamente dedicato all’eredità musicale di Frank Zappa.

«Nato dalla comune passione e dall’amore smodato che Quintorigo e Roberto Gatto hanno sempre avuto nei confronti di Frank Zappa, Quintorigo & Roberto Gatto Play Frank Zappa vuole essere un lavoro prima di tutto e soprattutto live, che non costituisce un concerto tributo nè un concept-live, ma un sentito, onesto, filologico e sperimentale ringraziamento a Frank Zappa. Un’opera monografica, accurata nella sua veste teatrale e scenografica che vuole fare conoscere e riscopire l’universo zappiano con uno spettacolo che si candida come uno dei protagonisti dell’estate 2014.»

“Ai confini tra Sardegna e Jazz” è organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale Ex Provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

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Teatro Electra esterno 1

E’ in programma sabato 13 dicembre, alle ore 20.00, al Teatro Electra di Iglesias, lo spettacolo musico-teatrale “Mare & Sardegna” , organizzato dall’Associazione Culturale Anton Stadler, nell’ambito della XVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera.

Ispirato all’ omonima opera di D.H. Lawrence, il progetto è frutto della collaborazione artistica tra il musicista e compositore Fabio Furia e l’attore e regista Simeone Latini. Musica, immagini e parole che si fanno poesia, per un viaggio mitico-metaforico alla scoperta della nostra isola.

Nel gennaio del 1921, lo scrittore D.H. Lawrence, in compagnia della moglie Frieda, compie un viaggio straordinario, attraverso una Sardegna selvaggia e affascinante. In pochi giorni traccia l’essenza stessa dell’isola e della sua gente, i cui tratti sono riconoscibili ancora oggi.

Dal diario di viaggio del grande scrittore inglese prende spunto questo spettacolo, nel quale vanno a fondersi le note evocative delle musiche originali, composte appositamente per lo spettacolo da Fabio Furia, e la forza poetica delle sue parole, raccontate dalla voce di Simeone Latini.

Scene di vita, storia e cultura di una terra così unica ed autentica, la Sardegna. Un ritratto denso di colori, tradizioni e sfumature. Sullo schermo la proiezione di immagini storiche e attuali di quel percorso fisico e conoscitivo attraverso l’anima della Sardegna.

La musica e le parole racconteranno l’Isola, rievocando i suoi paesaggi, le sue atmosfere e i suoi scorci di vita quotidiana. Non musiche sarde, ma suoni e musiche della Sardegna.

Sul palco il NovaFonic Quartet & Simeone Latini: Simeone Latini, attore, regista e autore teatrale; Fabio Furia, bandoneonista, compositore e arrangiatore; Marcello Melis pianoforte; Gianmaria Melis violino; Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. Video a cura di Luca Sgualdini.