28 March, 2024
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Con il conseguimento degli esami finali, si è concluso il “XXII corso di Formazione per Vigili Volontari”, da destinare al nuovo distaccamento volontario dei vigili del fuoco di Carloforte di prossima apertura.
coordinato dal dirigente ing. Antonio Giordano e direttore del corso Ispettore antincendi esperto Marco Cocco.
La formazione, iniziata il 3 settembre, si è sviluppata in varie fasi, illustrazione della struttura e organizzazione del dipartimento dei vigili del fuoco come organo integrato nel ministero dell’Interno, passando poi alla presentazione del Comando e delle strutture periferiche dell’amministrazione dei vigili del fuoco.
Hanno fatto seguito le lezioni sulle nozioni di base per lo svolgimento del lavoro dei vigili del fuoco con indicazioni sulla Chimica e fisica dell’incendio, idraulica, sostanze pericolose, polizia giudiziaria, prevenzione incendi, attrezzature di soccorso e D.P.I. (dispositivi di protezione individuale).
La formazione professionale si è quindi articolata seguendo gli argomenti previsti dalle disposizioni specifiche ed in particolare con addestramento specifico per: estintori – materiali per la formazione delle condotte antincendio; apparecchiature per la formazione di schiuma; gruppo di soccorso idrico – motoventilatori – scale portatili – Scala aerea, chiudendo con la parte relativa ai dispositivi di protezione individuale.
A conclusione del periodo formativo, sono risultati idonei 11 vigili del fuoco volontari.

 

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Ha patteggiato la pena di tre anni il giovane che l’11 marzo 2018 causò il tragico incidente che alle porte di Gonnesa costò la vita al 20enne Alberto Riccaboni. Nulla e nessuno potranno mai restituire al papà Enrico Riccaboni, luogotenente dei carabinieri, e a mamma Rosanna il loro unico figlio Alberto, strappato loro quasi tre anni fa da un tragico incidente stradale, a soli vent’anni, ma ora si è arrivati a una condanna. Oggi, venerdì 20 novembre 2020, in Tribunale, a Cagliari, davanti il giudice per le indagini preliminari, dott. Giorgio Altieri, Alessandro Zedda, 24 anni, di Iglesias, colui il quale ha causato quel “maledetto” sinistro, con l’aggravante di essersi posto alla guida sotto l’effetto di stupefacenti, oltre alle altre sanzioni amministrative del caso, ha patteggiato tre anni, pena per la quale non è prevista la sospensione condizionale: in fase esecutiva chiederà comunque misure alternative alla detenzione in carcere

Lo schianto fatale si è verificato l’11 marzo 2018, una domenica, in pieno giorno, alle 11.30. Alberto, che risiedeva anche lui con la sua famiglia a Iglesias, assieme ad altri tre compagni di squadra stava rientrando a casa da una partita di calcetto su una Nissan Note condotta, appunto, da Zedda, che procedeva lungo la Statale 126 in direzione Iglesias quando all’improvviso il conducente, al km 30+200, nel territorio comunale di Gonnesa, in prossimità di una curva a visuale libera, ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente, a una velocità di circa 80 km/h, con una Citroen Xsara che sopraggiungeva nella direzione contraria di marcia, condotta da un quarantaseienne di Gonnesa e con a bordo la figlioletta che all’epoca aveva dieci anni. Purtroppo, il violento impatto è costato la vita ad Alberto Riccaboni, che si trovava sul sedile posteriore della Nissan e che ha riportato un trauma cranico con frattura esposta fronto-parietale destra: il giovane è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale Brotzu dove però l’indomani, 12 marzo, il suo cuore ha cessato di battere. Anche tutte le altre persone coinvolte hanno riportato seri traumi e fratture, in particolare i due occupanti della Xsara, con prognosi anche pesanti, ma loro, almeno, si sono salvati.

Ad aggravare la posizione dell’imputato, gli esami tossicologici a cui è stato sottoposto che hanno dato esito positivo: dunque, il Pubblico Ministero titolare del procedimento, il dott. Marco Cocco, lo ha indagato per omicidio stradale con l’aggravante di aver causato la morte di una persona mettendosi alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il suo legale già nell’aprile 2018 aveva già chiesto di patteggiare due anni ma la pena non era stata ritenuta congrua dall’allora Gup che aveva invitato a rivalutarne il calcolo. Successivamente, l’avvocato dello Zedda aveva chiesto di rinunciare alla richiesta di patteggiamento, il giudice aveva rigettato l’istanza e ritrasmesso il fascicolo al Sostituto Procuratore il quale, con atto del 27 maggio 2019, ha quindi chiesto il rinvio a giudizio del ventiquattrenne per i reati di cui all’art. 589-bis commi 1 e 2 c.p. “perché, conducendo con imprudenza e imperizia il suo autoveicolo, che recava il battistrada degli pneumatici anteriori gravemente usurato e trovandosi in stato di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 187 D. Lgs. 282/1992, cagionava per colpa la morte di Alberto Riccaboni, trasportato nello sesso veicolo”, nonché il ferimento di altre quattro persone. In relazione alla richiesta il Gup aveva fissato l’udienza preliminare del processo che però è stata rinviata più volte, praticamente quasi per un anno, causa Covid.

I familiari della vittima, per essere assistiti, attraverso il responsabile della sede di Cagliari, dott. Michele Baldinu, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, e nel frattempo sono stati integralmente risarciti dalla compagnia di assicurazione della Nissan. Oggi si è definitivamente chiuso anche il capitolo penale con la nuova richiesta di patteggiamento. La mamma ed il papà di Alberto, nel loro immenso dolore, dopo la sentenza si sono astenuti da qualsiasi commento.

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Nel quadro delle diverse iniziative programmate per raccogliere fondi per l’acquisto di defibrillatori da donare alla scuole cittadine, il Rotary Club di Iglesias ha organizzato per sabato prossimo, con il patrocinio del comune di Iglesias, un concerto del noto quartetto swing di Marco Cocco, che si è recentemente esibito con successo anche al Jazzino di Cagliari.

Il concerto di Natale del Marco Cocco Quartet avrà luogo sabato 14 dicembre, alle ore 19.00, al Teatro Electra.

I biglietti per il concerto si possono prenotare telefonando al 393 0672952 o al 347 4463919 o si potranno acquistare direttamente all’ingresso del teatro.

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Ultime note, domani sera (martedì 6) a Portoscuso (Sud Sardegna), per Jazz Waves, la minirassegna in due serate organizzata dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Portoscuso. Di scena nella suggestiva e storica cornice della Tonnara Su Pranu – con inizio alle 21.30 e ingresso gratuito – il cantante Marco Cocco in quintetto con Mauro Mulas al pianoforte, Massimo Ferra alla chitarra, Alessandro Atzori al contrabbasso e Paolo Nonnis alla batteria.
Classe 1980, il cantante cagliaritano ha nutrito sin da piccolo interesse per la musica iniziando da autodidatta lo studio della chitarra. La passione per il canto è arrivata più tardi, intorno ai vent’anni, per diventare via via la sua principale forma di espressione artistica. Colpito dalla musica delle grandi orchestre swing, Marco Cocco ha approfondito il genere negli anni. Dal 2010 si esibisce regolarmente come crooner in diverse formazioni, proponendo un repertorio che trae ispirazione dall’American Songbook. Nel 2016 ha ricevuto dalla cantante Sheila Jordan una borsa di studio in canto jazz che gli ha permesso di perfezionarsi negli Stati Uniti. L’8 marzo scorso è uscito il suo primo album, “Body and soul”, dodici tracce per un disco costruito intorno ad alcuni dei più importanti standard jazz, brani significativi nel percorso del cantante, arrangiati e interpretati tra innovazione e rispetto della tradizione.

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I militari delle Fiamme gialle del Reparto operativo aeronavale di Cagliari hanno scoperto interrati a Portovesme, in un terreno di proprietà di Enel Spa, rifiuti industriali pericolosi (oli sintetici, miscele bituminose contenenti catrame, scorie di cemento, fusti corrosi e lana di roccia/vetro). L’area, delle dimensioni di circa 23mila metri quadri, nella quale sono state interrate 45mila tonnellate di rifiuti pericolosi, è stata sequestrata su richiesta della Procura. Le lunghe indagini che hanno portato a questo risultato, sono dirette dal tenente colonnello Italo Splavieri, e coordinate dai pm Marco Cocco ed Andrea Vacca.

Sono state avviate le indagini per accertare i responsabili dell’interramento dei rifiuti, individuare la provenienza ed accertare quindi tutte le responsabilità.

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Domani sera, sabato 15 luglio, alle 21.30, prenderà il via il primo dei tre spettacoli della rassegna “Notti a Monte Sirai”. La rassegna è organizzata dal comune di Carbonia e dal Circuito pubblico per lo spettacolo associazione Enti locali, con il patrocinio di Fondazione di Sardegna. Le tre serate, previste nelle date del 15, 22 e 30 luglio, si svolgeranno nella suggestiva location dell’Anfiteatro di Monte Sirai, uno dei fiori all’occhiello del sistema turistico-culturale cittadino.

«Un trittico di spettacoli che farà della città di Carbonia un’incubatrice di musica, cultura e spettacolo di alto livello», ha commentato il Sindaco Paola Massidda.

Il primo appuntamento sarà caratterizzato dalla performance della Paolo Nonnis Big Band che, in collaborazione con Marco “the voice” Cocco, riproporrà i successi musicali di Frank Sinatra.

Per consentire il raggiungimento della località di Monte Sirai, è stato predisposto un servizio di bus navetta con partenza da Piazza Roma alle 21.00 e rientro da Monte Sirai, al termine dello spettacolo, alle ore 23.00.

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Si è svolto sabato 1 aprile, presso l’auditorium della scuola I.T.I.C. – G.M. Angioy di Carbonia, un incontro di approfondimento e formazione dal titolo “La lotta impegnativa della magistratura contro la corruzione”. L’evento è stato organizzato dal Rotary Club di Carbonia e rientra nel progetto rotariano “Ryla”: il programma Ryla (Rotary Youth Leadership Awards) è un’esperienza intensiva di leadership creata dai Rotary club e distretti dove poter sviluppare le doti di leader e, nel contempo, divertirsi e fare nuove conoscenze e connessioni. Gli eventi sono organizzati a livello locale dai club e distretti Rotary per partecipanti della fascia di età tra i 14 e 30 anni. A seconda dei bisogni della comunità, Ryla possono prendere la forma di seminari di una giornata o raduni di una settimana. Tipicamente, gli eventi durano 3-10 giorni ed includono presentazioni, attività e workshop che coprono una varietà di argomenti. I partecipanti RYLA sono selezionati dai Rotary club locali.

Al seminario, organizzato presso l’istituto scolastico, hanno preso parte come relatori il dott. Armando Mammone, sostituto procuratore presso la Procura di Oristano, che ha parlato delle “Origini del reato di corruzione”, il dott. Marco Cocco, sostituto procuratore presso la procura di Cagliari a cui è spettato l’argomento “Indagini investigative nel reato di corruzione” e, infine, il dott. Andrea Ghironi, sostituto procuratore presso la procura di Nuoro, che ha chiuso la passerella dei relatori trattando il tema de “Il reato di corruzione e le differenze con gli altri reati”. Ha moderato l’incontro l’avv. Rita Dedola, presidente dell’ordine degli avvocati di Cagliari. Ha presentato il progetto la presidente del Rotary Club locale, Lucia Amorino e a seguire ha fatto gli onori di casa la dirigente scolastica, prof.ssa Antonietta Cuccheddu. L’onore di aprire i lavori è spettato al decano del club, avv. Antonello Aste.

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Stefano Dessì è il nuovo presidente del Comitato regionale sardo della Federazione ciclistica italiana per il prossimo quadriennio.

Il dirigente di Guspini è stato eletto dall’Assemblea delle Società ciclistiche ieri 17 dicembre, ad Oristano. Succede a Salvatore Meloni, dopo i suoi tre mandati consecutivi, alla guida del ciclismo sardo.

Con Stefano Dessì, sono stati eletti i vice presidenti, Massimo Montisci (vicario) ed Ottavio Cervo, entrambi riconfermati nei loro ruoli.

Completano il Consiglio, Marco Cocco di Cagliari e Gian Franco Muccelli di Siniscola, quali consiglieri.

Nel corso dell’insediamento, avvenuto al termine dell’Assemblea, il Consiglio, raccogliendo l’indirizzo emerso dall’Assemblea dei delegati, ha nominato Salvatore Meloni, presidente onorario del Comitato regionale, mentre ha conferito la nomina di Segretario del Comitato regionale, al consigliere Marco Cocco.

Sia la relazione consuntiva, illustrata da Meloni, che la relazione programmatica del neo presidente Dessì, hanno ricevuto l’unanime approvazione dei Delegati.

Un intenso lavoro attende il neo Consiglio, con le nomine dei diversi settori e commissioni, oltre a dover procedere alla stesura dei diversi calendari di attività per la stagione 2017.

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L’annuale cerimonia di premiazione del comitato regionale della federazione italiana di ciclismo si terrà giovedì 8 dicembre, a Terralba, nel Teatro Comunale di Piazza Libertà, con inizio alle ore 10.30. Nell’occasione verranno premiati i campioni regionali, le società di appartenenza degli stessi, oltre a corridori che si sono distinti in campo nazionale.

A seguito dell’Assemblea provinciale ordinaria. svoltasi lo scorso 26 novembre 2016, a Sassari, è stato eletto il nuovo Consiglio provinciale, che risulta così composto: Giovanni Maria Deiana, presidente, Luciano Catogno, Monserrato Antonio Camboni, Pierpaolo Nocco e Cosimo Testoni, consiglieri.

Il Consiglio, insediatosi subito dopo l’Assemblea, a termini di Statuto Federale, ha proceduto a nominare Luciano Catogno, vice presidente e Monserrato Antonio Camboni, segretario.

A seguito dell’Assemblea provinciale ordinaria. svoltasi sabato 3 dicembre 2016, a Cagliari, è stato eletto il nuovo Consiglio provinciale, che risulta così composto: Luca Medda, presidente; Ignazio Boi, Giovanni Murgia, Gianluca Oghittu ed Antonio Sireus, consiglieri.

Ultimate le Assemblee provinciali ordinarie, sono risultati eletti i delegati all’Assemblea nazionale della F.C.I., che si terrà il 14 gennaio 2017, a Rovereto i delegati in rappresentanza degli Affiliati: Monserrato Antonio Camboni, Roberto Cau, Ottavio Augusto Cervo, Marco Cocco, Pietro Paolo Corrias e Giovanni Murgia.

Nel corso dell’Assemblea regionale ordinaria, in programma il prossimo 17 dicembre 2016, ad Oristano, si procederà allo spoglio delle schede relative all’elezione del delegato in rappresentanza dei tcnici. Non si procederà, invece, allo spoglio delle schede di votazione dei due delegati in rappresentanza degli atleti, non essendosi raggiunto il quorum dei votanti aventi diritto a voto.

Per il prossimo quadriennio, i Comitati provinciali di Nuoro e Oristano, a norma di Statuto Federale, saranno retti da un delegato provinciale, la cui nomina è di competenza del Consiglio Federale nazionale.

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Francesca Barracciu 2 copia

Rinviata a giudizio dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari Lucia Perra con l’accusa di peculato aggravato, Francesca Barracciu s’è dimessa questo pomeriggio dall’incarico di sottosegretario dei Beni culturali che ricopriva dal 28 febbraio 2014.

Francesca Barracciu, come è noto, è coinvolta nell’inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. «Ritengo doveroso dimettermi – ha detto l’ex europarlamentare, ex consigliere regionale ed ex sindaco di Sorgono – per avere tutta la libertà e l’autonomia necessarie in questa battaglia dalla quale sono certa uscirò a testa alta». 

Già coinvolta nell’inchiesta, aveva rinunciato alla candidatura alla carica di governatore della Regione Sardegna, dopo aver vinto le primarie del Partito Democratico, e successivamente Matteo Renzi le affidò il prestigioso incarico di sottosegretario dei Beni culturali, ricoperto fino ad oggi.

Il Pubblico ministero Marco Cocco contesta a Francesca Barracciu spese per 81mila euro, che l’interessata aveva giustificato come rimborsi spese chilometrici per i viaggi fatti in Sardegna per ragioni istituzionali con la sua auto.

Il processo a suo carico avrà inizio il 2 febbraio 2016.