25 April, 2024
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Centoquarantuno partenti nella mountain bike e 52 nella gara su strada. Sono i numeri, convincenti, del week end agonistico appena concluso in Sardegna. A fare stupore sono stati, soprattutto, i numeri e la qualità espressi dalla 6ª edizione della Laghi e Nuraghi.
La competizione fuoristrada, organizzata dalla Nurri-Orroli Mtb e valida come 3° prova della Sardinia Cup, ha messo insieme la bellezza di 141 partenti. Qui, sulla distanza da 42 km, il successo è andato a Luca Dessì che ha chiuso la gara col tempo di 2h’05’52. Il dominio del portacolori della Karel Sport è stato piuttosto netto, con un distacco di ben tre minuti dall’inseguitore, il suo compagno di squadra Maurizio Olla. Sul terzo gradino del podio si è invece classificato Simone Serpi (Arkitano MTB Club. Carbon H) in 2h’10’57. Nella Point Short di 17 km il successo è andato a Stefano Dessì del Veloclub Sarroch. Per lui un tempo di 59’08’’ e un bel colpo di reni sul finale, utile ad avere la meglio su Marco Floris dell’UC Guspini (59,09). Terzo posto per Alessandro Santoru del Dueppi Cycling Project, col tempo di 59’58.
Domenica è stata anche la giornata di un nuova prova su strada. I master si sono ritrovati a Selargius per la 6ª edizione del Trofeo Centro Commerciale al Parco organizzata dalla Extreme Bike e valida come Campionato Regionale su Strada 2023. Su un tracciato di 90 km che ha toccato le località di San Basilio, Silius e Sant’Andrea Frius, per poi fare rientro al punto di partenza, il successo è andato a Ignazio Cireddu. L’atleta della UC Trevigiani Energia Pura ha attaccato da subito, andando in fuga sin dalle prime battute ma presto ripreso dagli avversari. La zampata del vincitore è arrivata a pochi chilometri dal traguardo, quando, mentre tutti si controllavano, Ignazio Cireddu sorprendeva tutti tagliando per primo il traguardo con più di 30 secondi di vantaggio su Emiliano Murtas (Donori Bike Team) e Matteo Mascia (SC Monteponi Iglesias). Tra le donne successo di Simona Cerquetti (SC Monteponi) davanti a Cristiana Atzori (Team Bike Academy).
I campioni sardi su strada 2023
Massimo Pintori (M4), Matteo Mascia (M2), Simonetta Cerquetti (W6), Emiliano Murtas (M5), Pietro Mureddu (ELMT), Christophe Masserey (M6) e Mario Fundoni (M7).

 

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Continua la giostra di temi e vicende esistenziali di Giro di vite – Memoria Società Teatro, la nuova rassegna del Crogiuolo dedicata al teatro sociale e della memoria.

Domani, domenica 25 febbraio, alle 21.00, sul palco dello spazio Fucina Teatro, alla Vetreria di Pirri, è la volta di PIPIPI’ E LE NUVOLE, tratto da “Che cosa sono le nuvole” di Pier Paolo Pasolini (episodio del film “Capriccio all’italiana” del 1967), con adattamento teatrale e regia di Fausto Siddi per la Filodrammatica Masese, compagnia amatoriale di teatro sociale di Elmas (produzione Filodrammatica Masese con L’Alambicco e La Macchina Cinema).

Lo spettacolo è specificamente costruito sulle peculiarità degli attori e attrici della Filodrammatica. Racconta di una sgangherata compagnia teatrale al suo debutto con l’Otello di Shakespeare. In scena, oltre ai sei personaggi principali, Otello, Iago, Desdemona, Roderigo, Bianca, Cassio, interpretati da degli attori-marionette, una famiglia senza madre di musicisti-cantanti di strada, un trio di signore che rappresenta didascalicamente le indicazioni del regista- burattinaio, una ragazza disabile che attraversa ogni tanto la storia con le sue nuvole e un gruppo di spettat(t)ori che partecipano, inconsapevolmente, all’azione scenica. Su tutto le domande senza risposta che il teatro – che vuole essere politico – si pone e pone al mondo: perché si fa quello che si fa e non si fa quello che invece bisognerebbe fare.

Sotto i riflettori un nutrito cast di interpreti: Alessandro Bellandi, Maria Luisa Boi, Isotta Cadeddu, Rossana Cadeddu, Rosy Cois, Anna Bonaria Cozzolino, Marina Cozzolino, Marco Floris, Carlotta Garau, Licia Meloni, Chiara Panzera, Maura Picciau, Angelica Piras, Massimo Pizzoni, Silvia Romani, Marisa Tuveri, Vitalia Tuveri, Paola Volpicella.

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Lunedì 23 ottobre il comitato promotore, i rappresentanti dei sindaci che hanno aderito alla campagna referendaria sull’insularità (sono ben 180 i primi cittadini che hanno aderito alla promozione del referendum) ed il comitato scientifico, terranno una conferenza stampa per illustrare l’iter verso l’atteso appuntamento referendario. «I sindaci hanno ben chiaro il ritardo nello sviluppo e lo spopolamento delle comunità – spiega Roberto Frongia, presidente del comitato -, sia stato sinora affrontato dallo Stato in prevalenza con interventi di tipo assistenziale, che hanno impedito di sviluppare un’economia autopropulsiva. Per questo motivo hanno aderito in modo massiccio per promuovere il referendum». 

Alla conferenza stampa saranno presenti, tra gli altri, i seguenti sindaci:

  • Stefano Delunas, Quartu
  • Tomaso Locci, Monserrato
  • Paola Secci, Sestu
  • Giacomo Porcu, Uta
  • Andrea Pisanu, Giba
  • Laura Cappelli, Buggerru
  • Elio Mameli, Villaspeciosa
  • Alessandro Scano, Decimoputzu 
  • Marco Pisano, Mandas
  • Alessio Piras, Selegas
  • Celestino Pitzalis, Tuili
  • Marco Floris, Siris
  • Fausto Piga, Barrali
  • Nello Cappai, Guamaggiore.

Saranno invece collegati via Skype sindaci dalle diverse zone del territorio regionale, tra i quali Nicola Sanna, sindaco Sassari, Andrea Soddu, sindaco Nuoro, Andrea Lutzu, sindaco di Oristano, Flavia Loche (Tonara), Costantino Tidu (Teti), Ester Satta (Olzai), Roberto Ragnedda (Arzachena), Gianni Orrù (Busachi), Franceschino Serra (Pau), Andrea Nieddu (Berchidda).

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Insularità’: una battaglia talmente forte che sfonda anche ad agosto. La Sardegna si unisce intorno alla bandiera del principio di insularità! 

Mentre crescono le adesioni di importanti personalità al Comitato Scientifico, parte con il botto anche il comitato degli amministratori: sono già scesi in campo 70 sindaci, con oltre 300 tra consiglieri ed assessori, pronti a mettere a ferro e fuoco la Sardegna per ottenere ciò che ci spetta di diritto!

L’iniziativa referendaria per l’inserimento del principio dell’insularita in Costituzione, lanciata soltanto da una settimana, trova dunque spazi crescenti.

Tra i sindaci hanno aderito Andrea Lutzu (sindaco di Oristano), Roberto Ragnedda (Arzachena), Giorgio Alimonda (Portoscuso), Ivan Mameli (Barisardo), Roberto Uda (sindaco di Loceri), Diego Loi (Santu Lussurgiu), Antonio Cappai (Guamaggiore), Paola Secci (Sestu), Flavia Loche (Tonara), Tomaso Locci (Monserrato), Giusepppe Fasolino (Golfo Aranci), Massimo D’Agostino (Bonorva), Massimo Cannas (Tortolì), Antonello Figus (Santa Giusta), Marco Falchi (Muravera), Costantino Tidu (Teti), Gianfranco Trullu (Perdaxius), Marco Pisano (Mandas), Giovanni Porcu (Irgoli), Domenico Gallus (Paulilatino), Andrea Piroddi (Ilbono), Maristella Lecca (vice sindaco di Monserrato), Sandro Pili (Terralba), Claudio Pinna (Zeddiani), Martino Salis (Oliena), Celestino Pitzalis (Tuili), Luca Pilia (Isili), Andrea Nieddu (Berchidda), Fausto Orrù (Gonnosfanadiga), Giovanni Santo Porcu (Galtellì), Pietro Moro (Laerru), Gabriella Mameli (vice sindaco di Selargius), Vincenzo Cosseddu (Benetutti), Ester Satta (Olzai), Marco Atzei (Pompu), Mario Sassuolo (Siligo), Marco Floris (Siris), Andrea Santucci (Marrubiu), Serena Massa (Senis), Alessandro Scano (Decimoputzu), Pierandrea Deias (Nuxis), Giorgio Scano (Simala), Mauro Steri (Gonnosnò), Luciano Barone (Mamoiada), Antonio Diana (Stintino), Renzo Ibba (Morgongiori), Gianfranco Pinducciu (Telti), Gianni Orrù (Busachi), Pierpaolo Sitzia (Gonnoscodina), Agostino Pirredda (Luogosanto), Elio Mameli (Villaspeciosa), Alessio Piras (Selegas), Franceschino Serra (Pau), Giovanni Daga (Nuragus), Antonello Pirosu (Villaperuccio), Antonello Demelas (Samugheo), Paolo Spezziga (Valledoria), Francesco Caggiari (Bortigali), Tito Loi (Osini), Pietro Arca (Sorradile), insieme a 312 amministratori comunali.

Un segnale molto forte quello che stanno dando gli amministratori locali con un numero di adesioni che cresce di ora in ora. 

La mobilitazione ha avuto una forte accelerazione a seguito dell’indizione dei referendum che si terranno in Lombardia e Veneto il 22 ottobre prossimo, finalizzati ad ottenere “particolari forme di autonomia” e maggiori risorse: un evento di forte impatto politico, destinato a modificare radicalmente il sistema di ripartizione delle risorse tra le regioni italiane. La Sardegna nella sua condizione di insularità ha uno svantaggio geografico permanente e grave, di cui la comunità nazionale sembra non accorgersi. Da qui l’idea di portare il caso Sardegna all’attenzione del dibattito politico e dell’opinione pubblica nazionale: il “caso Sardegna”, attraverso un referendum sardo.

In prima linea da oggi dunque anche i sindaci e tutti gli amministratori: «È stata una risposta immediata, forte e entusiasta – ha dichiarato Lucia Tidu del comitato promotore del referendum che coordina il gruppo Amministratori a sostegno del referendum -. Il segnale fortissimo dato dai sindaci e amministratori in pochi giorni ci porterà a fine agosto con la maggioranza dei sindaci sardi a una grande mobilitazione.»

«Una battaglia di tutti i sardi che va oltre tutte le appartenenze politiche – ribadisce Roberto Uda sindaco di Loceri (Pd) – e che porteremo avanti nei nostri territori». «Il riconoscimento dell’insularità in costituzione è centrale per lo sviluppo della nostra Sardegna – aggiunge Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci (Forza Italia) -, qualsiasi strumento che possiamo mettere in campo lo perseguiremo con la massima determinazione».

«Queste adesioni, che seguono di pochi giorni la formazione del Comitato scientifico – sottolinea Roberto Frongia, coordinatore del Comitato referendario -, servono a legare in modo formidabile la battaglia Referendaria ai  diversi territori sardi.»

 «Questa battaglia va al di là di ogni appartenenza politica e gli amministratori ne hanno dato un segnale fortissimo – dice ancora Lucia Tidu -. Questa è la nostra battaglia, la battaglia di tutti noi sardi uniti e coesi.»

«Contiamo di avere molte decine di migliaia di adesioni, per riaffermare che essere isolani non voglia dire essere isolati. Non per avere assistenzialismo ma semplicemente pari opportunità: vogliamo gli stessi diritti e le stesse opportunità degli altri cittadini italiani. Nulla di più, ma neanche nulla di meno», conclude Roberto Frongia che ribadisce che la raccolta delle firme inizierà ai primi di settembre e si protrarrà sino alla fine dell’anno.

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La biodiversità identitaria della pecora nera di Arbus e le idee per la sua valorizzazione saranno al centro della tavola rotonda di venerdì 28 luglio ad Arbus, organizzata dall’omonimo Comune e dall’Agenzia regionale Laore, in collaborazione con Confartigianato Imprese Sardegna, e promossa dal Comitato per la biodiversità “Pecora nera di Arbus”.

L’incontro, che metterà insieme amministratori comunali, esperti, imprenditori, enti regionali ed associazioni di categoria, si svolgerà nell’ambito della “7ª Sagra della Pecora Nera di Arbus” e avrà l’obiettivo di raccogliere proposte per la costruzione di un progetto di valorizzazione di una biodiversità animale che affonda le proprie origini nella storia e nella cultura del territorio arburese a forte vocazione turistica e artigianale, oltre che agricola e agroalimentare.

Secondo i dati dell’Associazione Interprovinciale Allevatori, in tutta la Sardegna sono circa 5mila i capi di razza “Nera di Arbus” (4.693 femmine e 260 maschi) allevati in 70 aziende zootecniche (23 in provincia di Cagliari, 11 a Nuoro, 29 a Oristano e 7 a Sassari).

I lavori, che si svolgeranno nell’aula consiliare di Arbus in via Pietro Leo con inizio alle 17.00, verranno aperti dai saluti del sindaco e vicesindaco Antonello Ecca e Michele Schirru. Coordinati da Francesco Sanna, tecnico di Laore Sardegna, si susseguiranno gli interventi di Mauro Lampis, dell’Azienda Agricola Funtanazza (“Aspetti storici e culturale legati alla pecora nera di Arbus”), di Massimiliano Venusti, Tecnico di Laore Sardegna (“Idee innovative per la valorizzazione dei formaggi di pecora nera di Arbus”), Marco Floris, della Società Ideas (“Strategie di marketing turistico e territoriale legate alla pecora nera di Arbus”), Stefano Mameli, Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna (“Quale artigianato per valorizzare i prodotti della pecora nera di Arbus”), Pietrina Atzori di San Sperate (“Esperienze di lavorazione della lana di pecora nera di Arbus”) e Antonio Marrocu, Presidente del GAL Linas Campidano (“Le strategie del PdA del GAL per valorizzare la biodiversità del territorio”).

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Da oggi a domenica, nella Casa Fenu di Villamassargia, l’evento di pittura, scultura, fotografia, arti creative, con gli artisti Alessio Pili, Andrea Milia, Augusto Ghiani, Orlando Tocco, Ritacarla Piras, Mario Selloni, Giovanna Macciocco, Maria Cristina Murru, Gianluigi Mascia, Giuseppe Ragatzu, Laetitia Autrand, Tiziana Cabboi, Andrea Ferrara, Francesco Zolo, Roberto Brundu, Silvya Mascia, Enrico Ibba, Andrea Lai, Michele Galletta, Carlo Pisano, Mariacecilia Angioni, Luca Lindiri, Alessio Perra, Stefano Meloni, Gabriele Loi, Fabio Tocco, Giacomo Atzori, Lorena Mameli.

Il programma prevede da oggi a giovedì, cineforum sulle vite di quattro grandi della storia dell’arte, promosso dall’associazione L’Alambicco e la Macchina Cinema (affiliato Ficc); giovedì mattina incontro e distribuzione nelle scuole del libretto educativo sui Pericoli dell’amianto, scritto da Roberto Brughitta, illustrato da Giuseppe Pisano, certificato dall’Unpisi e patrocinato dalla regione Sardegna, alla presenza dell’autore.

Venerdì 18 dicembre, alle 17.30, La Donna Farfalla e Su Lèpuri Isposu, reading e presentazione di libri di Roberto Brughitta.

Sabato 19 dicembre, alle 17.30, presentazione della rivista Coloris de Limbas, reading poetico a più voci, con lettura del manifesto La visione poetica dell’esistenza di S. Piroddi.

Domenica 20 dicembre, infine, sempre alle 17.30, Regina delle ombre in Asulu Bisendi, reading e incontro con l’autrice Angelica Piras, accompagnamento musicale di Marco Floris e Foto-Poesia, finissage conclusivo con buffet e saluti.

Tutti i giorni sono previste degustazioni con assaggi liberi e ad offerta.

Mostre Villamassargia

Lunedì 22 giugno, alle ore 18.00, nei locali dell’ex Casa Fenu, in via Santa Maria, a Villamassargia, si terrà un convegno per la presentazione del bando regionale sulla “Promozione artigianato artistico sardo presso alberghi e villaggi turistici”, organizzato dal Consorzio Turistico L’Altra Sardegna. Interverranno Debora Porrà, neo sindaco del comune di Villamassargia; Walter Secci, presidente del Consorzio Turistico L’Altra Sardegna; Marco Floris, responsabile di Ideas srl; e, infine, Stefano Mameli, segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna.

L’iniziativa è patrocinata dal comune di Villamassargia che ha messo a disposizione i locali in uso gratuito.

Artigianato_Alberghi_presentazione bando Villamassargia

Dal 5 ottobre al 30 novembre 2014, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, a Cagliari, Il Crogiuolo propone una stagione interamente dedicata alla musica da camera.

Il primo appuntamento, domenica 5 ottobre 2014, alle ore 19.00, è previsto con il KAREL QUARTET PLAYS GERSHWIN, Francesco Pilia – I violino, Alessio De Vita – II violino, Marco Fois – viola e Federico Sanna – violoncello.

Il Karel Quartet prende il nome dal termine con cui i Fenici chiamarono la città di Cagliari nel VII secolo a.c. Nasce nel 1996 e unisce l’esperienza di quattro musicisti che dal Conservatorio di musica di Cagliari hanno proseguito il loro percorso formativo presso prestigiose accademie internazionali di musica tra cui la Franz Listz Academy of Music di Budapest, l’Ecole Normale de Musique di Parigi, la Royal School of Music di Londra e che successivamente hanno maturato la loro esperienza professionale presso importanti istituzioni concertistiche italiane ed estere quali l’Orchestra Giovanile Europea, l’Orchestra Giovanile Italiana, la Jeune Orchestre Atlantique e l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.

L’Ensemble compone le prime parti dei solisti dell’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo e si è esibito insieme ai solisti delle più importanti orchestre d’Europa tra cui Berliner e Wiener Philarmoniker, London Symphony Orchestra , Teatro alla Scala di Milano.

Il quartetto d’archi ha caratterizzato la propria attività nello studio di un repertorio che spazia dal barocco ai contemporanei con particolare attenzione per i compositori della Sardegna e nella partecipazione a progetti speciali e collaborazioni con artisti della world music e del jazz.

In diciotto anni di attività musicale si è esibito in Italia e all’estero per conto di festival, istituzioni e associazioni concertistiche, attivando numerose collaborazioni con artisti del mondo della musica etnica e jazz, e raccogliendo numerosi consensi dal pubblico e dalla critica.

Il Karel Quartet è residente presso la Chiesa Monumentale di Santa Chiara a Cagliari.

Gli appuntamenti successivi sono: il 12 ottobre 2014, ore 19.00, CONCERTO CHITARRA CLASSICA, con Davide Mocci; il 13 ottobre 2014, ore 2.001, PAULO CHAGAS – SAX & CLARINET SOLO, produzione Tresspassing; il 19 ottobre 2014, ore 19.00, CONCERTO BAROCCO, Ensemble L’Invenzione, Alice Serra, soprano, Enrica Sirigu, flauto traversiere, Francesco Bianco, clavicembalo; il 28 ottobre 2014, ore 19.00, IL FASCINO DEL LONTANO, pianoforte e voce Alessandro Muroni, Cherme de Caroline; il 9 novembre 2014, ore 19.00, HARPSCAPES, concerto d’arpa di Raoul Moretti; 16 novembre 2014, ore 19.00, EXPERIMENT 2, Adriano Orrù – contrabbasso Antonio Pinna – percussioni, produzione TRESSPASSING; il 23 novembre 2014, ore 19.00, CONCERTO, Davide Mocci, chitarra, Karen Hernandez, violoncello; il 30 novembre 2014, ore 19.00, CONCERTO, Marco Floris, clarinetto e Francesca Piroddi, pianoforte.