24 April, 2024
HomePosts Tagged "Marco Nateri" (Page 2)

[bing_translator]

Prosegue senza sosta la stagione teatrale “Bacu Abis Teatro 2019”, realizzata dalla compagnia “La Cernita Teatro”, per la direzione artistica di Monica Porcedda. 

Domenica 24 marzo le attività inizieranno dal mattino.  Dalle ore 10.30 alle ore 17.30, nel foyer del teatro di Bacu Abis, sarà allestita  “SpaziCreativi – Omaggio a Marco Nateri 37 anni di carriera”; una installazione di costumi, disegni, foto, progetti del costumista e scenografo Marco Nateri. 

Alle ore 15.45  sarà la volta di SpazioLab, con le “Scatole magiche”: Laboratorio di costruzione di piccoli teatrini diretto da Marco Nateri. Alle 17.30 si proseguirà con la BioMerenda.

Alle ore 18.00, sarà la volta di “Efisio e la peste”, portato in scena da Anam Teatro & Batisfera Teatro, di e con Daniele Pettinau.

Ideato ed interpretato da Daniele Pettinau per la regia di Angelo Trofa, “Efisio e la peste”, conduce i piccoli spettatori in un viaggio indietro nel tempo a conoscere Sant’Efisio, il Santo Patrono della Sardegna. Tutti sanno che grazie al suo intervento miracoloso i sardi si salvarono dalla peste, ma nessuno sa, “come”, questo avvenne. Lo spettacolo svelerà proprio questo “come”, in 50 minuti di avvenimenti davvero sorprendenti.

Ingresso al programma giornaliero: € 5,00  (#Spaziolab + #spettacolo)

Ridotto: € 4,00 soci FAI – Fondo Ambiente Italiano, Associazione di Bacu Abis, Associazione E.M.Scarzella.

a

[bing_translator]

Sono aperte le iscrizioni a “Cantieri creativi”, esperienza formativa pensata dalla Compagnia “La Cernita Teatro” e inserita all’interno del ricco calendario della stagione “Bacu Abis Teatro 2019”. I “Cantieri Creativi” sono rivolti a ragazzi tra gli 11 e i 15 anni che vogliono fare un’esperienza divertente all’interno di un vero teatro, sperimentare la loro creatività con il corpo e la parola, il suono e le luci, il disegno e la fotografia, il video e l’arte digitale e condividere le loro idee in gruppo per costruire insieme una perfomance finale. Per non lasciarsi scappare una simile occasione e per iscriversi contattare la Cernita a: info@lacernita.it e al numero 389 7673106.

Tutti gli incontri si terranno al Teatro di Bacu Abis a partire dal 15 marzo.

“Cantieri Creativi” è un progetto de La Cernita Teatro in collaborazione con il FabLabSulcis con il sostegno della RAS (assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Spettacolo), Fondazione di Sardegna e comune di Carbonia (assessorati della Cultura, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili). L’équipe di formatori è composta da: Monica Porcedda (corpo, voce, parola, drammaturgia collettiva, regia), Maria Giulia Cirronis (mediazione artistica nella relazione d’aiuto, fotografia, pedagogia dell’espressione), Marco Nateri (costumi e scenografie), Luminita Loredana Surduc (assistente ai costumi e alle scenografie), Giampietro Guttuso (suono e illuminotecnica due linguaggi nel teatro), FabLabSulcis (arte digitale).

[bing_translator]

Stamane, nella sala riunioni della Torre Civica, a Carbonia, è stata presentata la rassegna “Bacu Abis Teatro 2019 #ContAtti #EmoAzioni #NarrAzioni. Stagione teatrale per grandi bambini e bambini grandi”, organizzata dalla Cernita Teatro con la direzione artistica di Monica Porcedda, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia, l’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Spettacolo della Regione Sardegna e il Circuito CEDAC, Teatro Ragazzi.

Dopo le anteprime del 27 e 28 gennaio, la rassegna sarà inaugurata il 3 febbraio e proseguirà sino al 7 giugno.

La rassegna prevede ventinove spettacoli, sette mostre e installazioni, quattordici laboratori multidisciplinari e ospiterà venti tra compagnie, artisti e formatori.

«Bacu Abis Teatro 2019 propone un ricco cartellone all’interno del quale verranno festeggiati i 10 anni di attività della Compagnia, caratterizzati da molteplici iniziative dalla forte valenza sociale e comunitaria», ha affermato l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu.

La stagione teatrale è prevalentemente destinata a un pubblico di bambini e adolescenti proponendo un genere, il Teatro Ragazzi, le cui caratteristiche e tematiche sono godibili anche per un pubblico adulto.

Fin dalla nascita (avvenuta nel 2009) la Cernita ha scelto di adottare una pratica teatrale con una forte valenza sociale e comunitaria, agendo in cooperazione con le Istituzioni (regione, provincia, comuni, scuole di ogni ordine e grado, Università degli Studi di Cagliari), cooperative sociali ed associazioni attive nel territorio. Tale metodologia di lavoro ha permesso in pochi anni di promuovere una forma nuova di “fare teatro” nel territorio che ha come finalità il cambiamento sociale e una visione dell’arte come impegno civile, libertà di espressione e testimonianza storica da tramandare.

Con lo sguardo rivolto, soprattutto, alle nuove generazioni, ci siamo costantemente occupati di temi come: memoria, storia e tradizioni popolari, integrazione e multiculturalismo, diritti e legalità, educazione alla cittadinanza.

La capillare ed intesa attività realizzata per le scuole di ogni ordine e grado, ci ha permesso di entrare in relazione con migliaia di bambini ed adolescenti e di conoscere nuovi linguaggi espressivi, nuovi stili, nuove forme di relazione.

Frutto di un’attività decennale presso il comune di Carbonia e, nello specifico a Bacu Abis, dove la compagnia La Cernita ha la sua sede artistica nel teatro, il 2019 si apre con la collaborazione di n° 20 partner tra cui RAS – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sporti, Comune di Carbonia, il Circuito Cedac, gli Istituti Scolastici del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano, Los Quinchos Cagliari, Anpi, Asce, Fab Lab Sulcis, Gruppo Teatro Albeschida, Microfratture Teatro, Anam Teatro, Circolo Fotografico 7.1 di Sant’Antioco, Euralcoop Soc. Coop, Centro di documentazione di Storia Locale, C.S.C. della Società Umanitaria, Il Circolo Bacu Abis, Consulta delle Associazioni di Bacu Abis, Associazione Elda Marzocchi, Coop Meela; realtà territoriali e compagnie teatrali che operano nel sociale, in contesti di disagio, per la valorizzazione e la tutela dell’ambiente, per un’educazione alla fruizione della conoscenza tra il manuale e il digitale. Collaborerà alla rassegna anche un ente convenzionato, il FAI _ Fondo Ambientale Italiano.

La Stagione teatrale presso il Teatro di Bacu Abis sarà prevalentemente destinata ad un pubblico di bambini e adolescenti proponendo un genere, il Teatro Ragazzi, le cui caratteristiche e tematiche sono godibili anche per un pubblico adulto.

[bing_translator]

Continuano senza soluzione di continuità le iniziative programmate dall’Amministrazione Comunale per festeggiare l’80° compleanno della città di Carbonia.

Domani, domenica 9 dicembre, a partire dalle ore 17.30, nel Teatro di Bacu Abis suonerà la musica della nostra banda cittadina Vincenzo Bellini, accompagnata dal mimo Giovanni Free e da un bellissimo spettacolo magistralmente organizzato dalle compagnie La Cernita e Fueddu e Gestu.

Ecco il programma completo della serata:

Ore 17.30 #intrecci_musica&teatro
con la Banda Musicale Vincenzo Bellini di Carbonia ed il Mimo Giovanni Free;
Ore 18.00 “Cammina… cammina… Lucertolina”
Da una fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu
Compagnia Fueddu e gestu

[bing_translator]

Autunno 2018, arriva, puntuale, la Stagione di Teatro La Vetreria, organizzata come sempre sul palco del centro culturale di Pirri da Cada Die Teatro, sotto la direzione artistica di Giancarlo Biffi. Un cartellone che, dal 19 ottobre al 9 dicembre, propone novità assolute (due prime nazionali) insieme a produzioni significative della storica compagnia cagliaritana e un festival (Transistor) fatto di incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori.

Si parte venerdì 19 alla Vetreria di Pirri (il teatro che ospiterà quasi tutta la stagione), alle 21.00, con uno spettacolo che trae ispirazione da, e dedicato a, un’icona della storia, non solo sportiva, di Cagliari e dell’intera Sardegna: RIVA LUIGI ‘69 ‘70. CAGLIARI AI DÌ DELLO SCUDETTO. Una prima nazionale (repliche anche il 20 e 21 ottobre, sempre alle 21.00, poi il primo e il 2 dicembre), di e con Alessandro Lay, prodotta da Cada Die Teatro (le luci sono di Giovanni Schirru, il suono di Matteo Sanna, le scene di Mario Madeddu, Marilena Pittiu, Matteo Sanna, Giovanni Schirru).
«Nel 1970, quando il Cagliari divenne campione d’Italia, io avevo 8 anni», scrive nelle note di presentazione Alessandro Lay. «Non ricordo molto dello scudetto, ma ricordo come era la città, come ci vestivamo, come ci appendevamo ai tram per non pagare, l’album della Panini e le partite ‘a figurine’ sui gradini della scuola elementare. Ricordo il medagliere, con i profili dei giocatori del Cagliari sulle monete di finto, fintissimo oro da collezionare. E ricordo vagamente un ragazzo schivo, a volte sorridente, che guardava sempre da un’altra parte quando lo intervistavano. Un ragazzo che puntava i pugni in terra e si faceva tutto il campo correndo ogni volta che segnava un gol…».
Pier Paolo Pasolini, grande appassionato di calcio, scriveva: «Che cos’è una lingua? ‘Un sistema di segni’, risponde, nel modo oggi più esatto, un semiologo. Il gioco del football è un ‘sistema di segni’; è, cioè, una lingua, sia pure non verbale. La sintassi si esprime nella ‘partita’, che è un vero e proprio discorso drammatico. Ci può essere un calcio come linguaggio fondamentalmente prosastico e un calcio come linguaggio fondamentalmente poetico. Per spiegarmi darò alcuni esempi: Bulgarelli gioca un calcio in prosa: egli è un ‘prosatore realista’; Riva gioca un calcio in poesia: egli è un ‘poeta realista’».

Si prosegue domenica 28 ottobre, alle 18.00, con STORIE METICCE, di e con Alessandro Mascia (hanno collaborato al testo Francesca Caminoli, Davide Madeddu e Mario Madeddu, le musiche sono curate da Alessandro Ligas, Davide Madeddu e Nicola Spanu, una produzione Cada Die Teatro). Il progetto teatrale ha preso le mosse dal libro di Francesca Caminoli «Perché non mi dai un bacio?», sull’avventura umana di Zelinda Roccia e dell’Associazione Los Quinchos, che opera in Nicaragua per aiutare i bambini di strada di quel territorio. «Mentre lo rileggevo – spiega Alessandro Mascia – mi ritornavano costantemente in mente le immagini dei bambini da me conosciuti nel 2016, in Grecia, nel campo profughi di Kara Tepe… Quelle immagini a loro volta mi hanno fatto ricordare di altri bambini e bambine, della mia vita, come in un rimbalzo di emozioni che dentro di me si erano casualmente messe in contatto, avvicinate perché simili». Da qui il desiderio, e l’esigenza, di raccontare e mischiare “storie meticce” di varie parti del mondo. Cosa abbiamo fatto noi adulti o non abbiamo fatto per il futuro dei nostri figli? Ecco il quesito che emerge. In “Storie meticce” si ricercano e confrontano storie di ordinaria violenza o solitudine, determinate da un’umanità che si è voltata dall’altra parte, con storie di ordinaria bellezza di altre umanità, che alla violenza e alla solitudine hanno risposto con la “passione umana” e l’impegno civile.

Un’altra prima nazionale è in programma venerdì 9 novembre: al Teatro Massimo di Cagliari, alle 21.00, va in scena ECUBA, ULTIMO ATTO. Per un girotondo sulle macerie del mondo, di Giancarlo Biffi, che cura regia e scene, una produzione Cada Die Teatro in collaborazione con Sardegna Teatro (repliche sabato 10, sempre alle 21, e domenica 11, alle 19).
Lo spettacolo, che rientra nel cartellone di 10 Nodi – i festival d’autunno a Cagliari, vede protagonisti Chiara Aru, Lia Careddu, Marta Proietti Orzella, Carla Stara e Alessandro Mascia, che ha collaborato anche alla drammaturgia (direzione tecnica: Giovanni Schirru; disegno luci: Emiliano Biffi; sonorizzazione: Matteo Sanna; costumi: Marco Nateri; realizzazione elementi scenografici: Marilena Pittiu e Mario Madeddu; movimenti scenici: Ornella D’Agostino).

Il 24, alle 21, e il 25 novembre, alle 18.00, ritorna sul palcoscenico del teatro La Vetreria CIELO NERO di Francesco Niccolini e Pierpaolo Piludu, con lo stesso Piludu, la regia di Mauro Mou, la collaborazione alla messa in scena a cura di Alessandro Mascia, Mario Madeddu, Marilena Pittiu e Silvestro Ziccardi (voci bimbi registrate: Luca Pisano e Ousseynou Seck; disegno luci: Giovanni Schirru; sonorizzazione: Matteo Sanna; una produzione di Cada Die Teatro).

Sabato 1 dicembre (alle 21.00) e domenica 2 (alle 18.00) verrà riproposto alla Vetreria RIVA LUIGI ‘69 ‘70. CAGLIARI AI DÌ DELLO SCUDETTO, di e con Alessandro Lay.

Il sipario sulla Stagione autunnale di Teatro La Vetreria calerà il 9 dicembre, alle 18, quando ad andare in scena sarà BARTLEBY, con Luca Radaelli, che ha curato anche la traduzione (lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo breve di Melville), regia e scenografie di Renato Sarti (luci e tecnica: Graziano Venturuzzo; musiche Carlo Boccadoro; una produzione Teatro Invito – Teatro della Cooperativa).

Anche quest’anno Cada Die Teatro, in collaborazione con Cultarch, organizza, a partire da giovedì 1 novembre, fino a domenica 4, il festival TRANSISTOR – nuove generazioni e.mo.ti.con (memoria emotiva), parte integrante del festival 10 Nodi. Quattro giorni di incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori, incentrati sul tema della memoria delle emozioni, e in cui saranno coinvolti studenti, insegnanti, artisti, musicisti, architetti, creativi, esperti di social network.

Il programma di Transistor verrà presentato in una conferenza stampa apposita.

[bing_translator]

Sabato 17 febbraio, è in programma il 4° appuntamento della rassegna “Bacu Abis Teatro”giunta alla sua seconda edizione e organizzata dalla Compagnia “La Cernita Teatro”.

Programma.

Ore 16.00: CIRCO PICASSO, arte e movimento scoprendo il cubismo, LAB. diretto da Marco Nateri

ore 16.00: STORIE DI FABER, LAB. per giovani e adulti diretto da Daniele Pettinau

ore 17.30: Merenda

ore 18:00 MANOVELLA CIRCUS,  Compagnia Teatro Tages

Spettacolo di marionette e burattini con musica suonata dal vivo con l’organetto di Barberia

Di e con Agostino Cacciabue e Rita Xaxa

[bing_translator]

Il terzo speciale appuntamento della 2ª edizione di Bacu Abis Teatro 2018 prevede alcune variazioni di programma legate ai festeggiamenti per il Carnevale.

La rassegna si apre come di consueto alle ore 16.00, con il Circo Picasso laboratorio diretto da Marco Nateri, ovvero arte e movimento scoprendo il cubismo, rivolto a tutte le fasce d’età.

Marco Nateri, regista, scenografo e costumista con esperienza trentennale nel teatro, propone un percorso che porterà a scoprire il cubismo e l’arte suggestiva di Pablo Picasso. In chiusura un esito finale che si terrà il 24 febbraio e vedrà in scena una ventina tra bambini e genitori impegnati nella realizzazione di maschere e scenografie con materiali di riciclo.

A seguire, con inizio alle ore 18.00, lo spettacolo Vanaglorie marittime dello Capitan Coccodrillo et Furberie di Cuccurucù con Riccardo Carrusci e Daniele Pettinau, per la regia di Daniele Pettinau, della compagnia Anam Teatro di Cagliari.

L’autore e regista Daniele Pettinau porta in scena uno spettacolo di Commedia dell’arte, un viaggio ai confini del tempo e del teatro all’improvviso, quando dei carri sgangherati e malconci giravano per tutta Europa, di corte in corte portando l’arte italiana della commedia nei teatri di palazzo e nelle piazze delle città.

Le maschere italiane saranno le vere protagoniste di questa serata che si concluderà con una festa, dopo lo spettacolo, grazie a La Zippolata, organizzata dalle associazione pensionati Bacu Abis, Comitato Santa Barbara ed il panificio Su forru de su pani di Massimo e Angelica. 

Il progetto è connesso a “Gita a Teatro” III edizione (anno scolastico 2017/2018) rassegna di teatro per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo.

[bing_translator]

Sabato 27 gennaio alle ore 18.00 debutta al Teatro di Bacu Abis Scintilla ha perso il gruppo”, nuova produzione de La Cernita Teatro.

“Scintilla ha perso il gruppo”, spettacolo rivolto prima di tutto ad un pubblico di bambini e ragazzi, è una riflessione sulla paura del diverso che ci invita a cambiare punto di vista e vedere le cose da un’altra prospettiva. Non casualmente è stato deciso di debuttare il 27 gennaio, la “Giornata della memoria”.

Lo spettacolo è inserito nel ricco cartellone della rassegna di Teatro Ragazzi per bambini e famiglieBacu Abis Teatro 2018″, giunta quest’anno alla seconda edizione.

Iniziata lo scorso sabato 13 gennaio, la rassegna prevede fino al prossimo 24 febbraio un fitto programma di spettacoli, laboratori, eventi, incontri con gli artisti e gli autori. 

Con la stessa formula della precedente edizione, la compagnia La Cernita Teatro propone infatti ogni due sabati un pomeriggio teatrale che include la partecipazione ad un laboratorio, una merenda e la visione di uno spettacolo. A completamento del progetto saranno poi organizzati degli eventi collaterali: perfomance lungo le vie del paese, laboratori rivolti alle scuole e agli adulti.

Il progetto è connesso a “Gita a Teatro” III edizione (anno scolastico 2017/2018) rassegna di teatro per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo.

Sabato 27 febbraio si inizia alle 16.00, nel Teatro di Bacu Abis in piazza Santa Barbara, con Il Circo Picasso”, laboratorio diretto da Marco Nateri, regista, scenografo e costumista con esperienza trentennale nel teatro.

Rivolto a tutte le fasce d’età per un massimo di 50 partecipanti, Il Circo Picasso prevede un percorso articolato in quattro incontri tra arte e movimento alla riscoperta del cubismo e in particolare dell’arte di Pablo Picasso. Il laboratorio si chiuderà con un esito finale.

A seguire quindi, alle 18.00, lo spettacoloScintilla ha perso il gruppo”, ultima produzione di La Cernita Teatro. Liberamente tratta da Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach, la pièce di Monica Porcedda e Daniele Pettinau, con Monica Porcedda, si avvale delle scene di Luminita Loredana Surduc e Luciano Sulas, mentre il disegno luci è di Giampiero Guttuso e la regia di Daniele Pettinau.

Alle 10.00 in replica per le scuole. 

[bing_translator]

Dal 13 gennaio al 24 febbraio è in programma la seconda edizione della rassegna “Bacu Abis teatro 2018”, un fitto programma di spettacoli, laboratori, eventi, incontri con gli artisti e gli autori per bambini e famiglie.

Con la stessa formula della precedente edizione, la compagnia La Cernita Teatro propone un pomeriggio teatrale, con cadenza bimensile, che include: la partecipazione ad un laboratorio, una merenda, la visione di uno spettacolo. A completamento del progetto saranno poi organizzati degli eventi collaterali: performance lungo le vie del paese, laboratori rivolti alle scuole e agli adulti.

Il progetto è connesso a “Gita a Teatro” III edizione (anno scolastico 2017/2018) rassegna di teatro per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo.

Si inizia sabato 13 gennaio, alle 16.00, nel Teatro di Bacu Abis, con Il Circo Picasso, laboratorio diretto da Marco Nateri, regista, scenografo e costumista con esperienza trentennale nel teatro.

Rivolto a tutte le fasce d’età per un massimo di 50 partecipanti, Il Circo Picasso prevede un percorso articolato in quattro incontri tra arte e movimento alla riscoperta del cubismo e in particolare dell’arte di Pablo Picasso. Il laboratorio si chiuderà con un esito finale. 

A seguire, alle 18.00, lo spettacolo PICCOLO ASMODEO, di Teatro Gioco e Vita – Teatro Stabile d’Innovazione, con Tiziano Ferrari.

Alle 10.00 in replica per le scuole.

Adattamento teatrale: Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi

Regia e scene: Fabrizio Montecchi

Disegni: Nicoletta Garioni

Musiche: Michele Fedrigotti

Sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari

Luci e fonica: Davide Rigodanza

Realizzazione scene: Sergio Bernasani

Realizzazione costumi: Tania Fedeli

Traduzione dallo svedese: Helena Tirén

Registrazioni e mixaggi effettuati presso Cavostudio (sound engineer Paolo Filippi) – Lilla Asmodeus, Ulf Stark © Colombine Teaterförlag – Stockholm.

 

[bing_translator]

Il successo dello spettacolo secondo Lelio Lecis. «Lo spettacolo di Natale già da diversi anni è diventato a Cagliari tradizione – dice Lelio Lecis, direttore artistico di Akròama -. Esiste da vent’anni, e siamo passati dalle iniziali due repliche alle attuali sei, per accontentare il pubblico sempre più numeroso. Abbiamo studiato infatti di portarlo nei prossimi anni fino all’Epifania. Nei Social sono state superate le 160.000 visualizzazioni e i  nostri canali web in questo periodo sono intasati da richieste e prenotazioni. Questo perché negli ultimi anni con “Il soldatino di piombo”, “Alice nel paese delle meraviglie” e ora con “Il piccolo principe” si è pensato ad uno spettacolo godibile a tutte le età.»

Dal 25 al 30 dicembre, alle 18.00, al Teatro delle Saline (piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari), la compagnia Akròama – con la regia di Elisabetta Podda, la compagnia Akròama porta in scena lo spettacolo “Il piccolo principe” da Antoine de Saint-Exupéry. Un appuntamento ricco di emozioni, divertimento, fascino.

Il pilota ci racconta la storia di amicizia col Piccolo principe e le sue avventure, i suoi incontri con personaggi assai strani provenienti da altri mondi come il re, il vanitoso, l’ubriacone, l’uomo d’affari, il lampionaio, il controllore. Di come discende sulla terra, nel deserto, e di tutti gli incontri che lo segneranno come quello della tenera volpe e del temibile serpente. «Lo spettacolo che privilegia l’aspetto onirico del racconto, è anche una storia d’amore: quella tra il Piccolo principe e la sua Rosa – dice Elisabetta Podda -. Il Piccolo principe, ragazzino sempre curioso e delle volte petulante,  anche se proviene da un altro mondo, o forse proprio per questo, riesce a far riflettere sulla nostra realtà e sulle cose che veramente contano nella vita».

“Il piccolo principe” vede in scena Adrian Nunez  Perez (pilota), Erika Carta (Piccolo principe), Margherita Delitala (fiore, ubriacone), Tiziana Martucci (volpe, astronomo, vanitoso, lampionaio) e Giovanni Trudu (re, uomo d’affari, controllore). Costumi di Marco Nateri. assistente costumista Noemi Tronza, direzione  tecnica di Lele Dentoni, video di scena di Roberto Putzu, musiche di Roberto Palmas e di Secret Garden.