24 April, 2024
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Carloforte dice “NO” alla privatizzazione della Saremar. Lo ha fatto stamane con una manifestazione che ha registrato un’ampia partecipazione di lavoratori, studenti, commercianti e tanti cittadini, fortemente preoccupati per il futuro dei dipendenti Saremar e, soprattutto, del servizio. Il timore, infatti, è che con il passaggio del servizio di trasporto ai privati, possano aumentare i costi e peggiorare sia i livelli occupativi sia la qualità del servizio, fondamentale per la mobilità della comunità isolana, già penalizzata da una doppia insularità rispetto al resto della Sardegna.

La manifestazione è iniziata e si è conclusa sul lungomare. Sono stati tanti i commercianti che per due ore hanno tenuto le serrande abbassate e partecipato al corteo, guidato dai sindaci di Carloforte Marco Simeone e di Calasetta Antonio Vigo.

Ricordiamo che il 13 febbraio scorso l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha partecipato alla riunione del Consiglio comunale aperto alla cittadinanza. Nell’occasione ha detto che le priorità della Regione sono la continuità del servizio e la salvaguardia dei 181 posti di lavoro dei dipendenti Saremar attraverso forme di incentivazione all’assorbimento, ma queste rassicurazioni, a Carloforte, non hanno convinto pressoché nessuno e la riprova si è avuta con la manifestazione odierna.

Per l’intera giornata sono stati garantiti solo i collegamenti essenziali con Portovesme e Calasetta: cinque corse per Portovesme (5.05, 6.00, 13.15, 16.25 e 21.10) e rientro (6.10, 6.50, 14.30, 17.20 e 22.30); tre corse per Calasetta (6.55, 12.40 e 17.10) e rientro (7.35, 13.20 e 17.50).

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Ha chiuso i battenti con il botto la dodicesima edizione del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale svoltasi dal 30 maggio al 2 giugno nell’isola di San Pietro (Carbonia Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna. Migliaia di visitatori, favoriti dalle buone condizioni meteorologiche e dai prezzi low cost dei traghetti, hanno preso letteralmente d’assalto Carloforte per assistere alla competizione gastronomica, partecipare alle degustazioni guidate e alle tante iniziative organizzate nella quattro giorni di kermesse gastronomica internazionale in nome del “tonno rosso”, il grande pelagico pescato in una delle più antiche tonnare del Mediterraneo ancora in attività in maniera sostenibile e nel rispetto delle norme di protezione dell’ambiente e della fauna marina.

E’ stato un #Girotonno da incorniciare quello appena conclusosi a Carloforte. I numeri riferiscono di un afflusso da record di visitatori. Se alberghi, bed and breakfast avevano già registrato il tutto esaurito ben prima dell’inizio della manifestazione, è con l’apertura della competizione e dell’intera rassegna gastronomica che l’isola di San Pietro ha visto lievitare il numero di presenze in pochi giorni. «I primi segnali, con circa 45mila presenti, li avevamo già avuti tra giovedì e venerdì, giorni solitamente con poco afflusso. Poi – dichiara #Marco Simeone, sindaco di Carloforte – è stato un crescendo con punte di 60mila presenti sabato, 75mila domenica e 72mila lunedì. Numeri che vanno al di là delle duecentomila presenze che avevamo previsto per la durata dell’intera manifestazione».

Se le presenze hanno superato «ogni più rosea previsione» non da meno sono stati i numeri registrati per le degustazioni e i vari laboratori con protagonisti chef stellati e in gara. A parte i ristoratori, che hanno effettuato numerosi “turni di cucina” per soddisfare migliaia di richieste, infatti, i ticket per le degustazioni staccati tra il Tuna Village, il Live Cooking, il Talk Tuna e la piazza del Cascà (con un villaggio berbero, vera sorpresa della manifestazione), sono stati complessivamente 8.000. A ciò poi si possono aggiungere i quattrocento biglietti venduti per chi, durante il Girotonno, ha voluto prendere parte alla gara gastronomica facendo parte della Giuria popolare. Numeri che raccontano anche del grande lavoro e impegno profuso dai 40 ragazzi dell’Istituto professionale “Galileo Ferraris” di Iglesias capaci di servire senza sosta centinaia di piatti alle due giurie impegnate nella gara gastronomica, e ai sommelier dell’Ais Sardegna eccellenti nella scelta dei vini, rigorosamente sardi, da abbinare ai tutti i piatti in gara.

Grande la mobilitazione di uomini e mezzi per garantire la sicurezza e l’assistenza alle migliaia di visitatori giunti a Carloforte in occasione della manifestazione. Dalla Capitaneria di porto, scesa in campo in forze, ai carabinieri e alla Polizia, con agenti ed elicotteri a sorvolare l’isola; dagli agenti della Polizia municipale ai volontari della Protezione civile della Lavoc; dai volontari del 118 della #Croce Rossa, che hanno installato un ospedale da campo nel molo del porto, ai medici del Pronto soccorso di Carloforte, operativo 24 ore su 24. Insomma, uno sforzo organizzativo dove ogni dettaglio è stato predisposto con cura.

Da rilevare poi lo sforzo e la gentilezza degli equipaggi dei traghetti Saremar (nelle tratte da e per Portoscuso e da per Calasetta) con una cinquantina di corse giornaliere complessive, e della Delcomar (nella tratta da e per Calasetta) con ventiquattro, durante tutto l’arco della manifestazione.

Questi alcuni dei numeri salienti di una kermesse che, giunta alla dodicesima edizione ed organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della Regione Sardegna, della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e del Consorzio turistico del Comune di Carloforte, è stata definita come la “2.0”, sorta di nuovo inizio per una formula già vincente.

«Possiamo dire che il bilancio della manifestazione è più che positivo e siamo più che soddisfatti. Questi risultati sono il frutto della collaborazione di tutti. Fare sistema, anche con i Comuni di Portoscuso, Sant’Antioco e Calasetta, si è rivelata una decisione vincente. Senza il loro apporto sarebbe stato assai complicato gestire il numero incredibile di persone che hanno scelto di premiare il nostro programma e i nostri sforzi. Tutto è andato nel migliore dei modi. Ristoranti, bar, pub e altre attività hanno lavorato senza sosta. E il servizio d’ordine e di sicurezza, concordato con la Prefettura, e che ha visto impegnati con discrezione sul campo Polizia municipale, Carabinieri, Polizia, Capitaneria di porto e volontari, – tiene a sottolineare Simeone – è stato impeccabile.» 

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Girotonno - Gli chef di Francia e Usa Girotonno - Salvatore Greco patron tonnare Carloforte Girotonno - Sindaco di Carloforte Marco Simeone

Entra nel vivo a Carloforte, il “#Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno nell’isola di San Pietro (Carbonia – Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna. Ieri (venerdì 30 maggio) la sfida ai fornelli tra Francia e Usa si è risolta a favore dei transalpini che approdano così alla finalissima di domani (domenica 1 giugno). Gli chef francesi Sylvain Sendra e Anne Legrand, con la ricetta “Insalata di tonno nicoise”, hanno avuto la meglio sugli chef a stelle e strisce Timothy Magee e Nicola Fabrizio che in gara hanno portato la ricetta “Tonno scottato con alga wakame”.  

Al termine della sfida e poco prima di dare il via alla musica del “Girotonno Live Show”, sul palco è salito il sindaco di Carloforte Marco Simeone per inaugurare quella che ha definito «l’edizione “2.0” del Girotonno, il sogno di un gruppo di persone che, iniziato dodici anni fa, aveva bisogno di nuova energia. Un’edizione che rappresenta un nuovo punto di partenza, un nuovo inizio per raccontare la storia di un evento di successo che è una realtà e un motore di sviluppo economico, sociale e turistico per l’intera comunità carlofortina».

Al suo fianco Salvatore Greco, patron e memoria storica delle tonnare di Carloforte. «Negli anni ’80 sembrava che le tonnare fossero avviate al declino, ma io – racconta – credevo che potessero avere ancora un futuro e, nonostante le difficoltà non siano mancate, da lì è partita una sfida che ci vede ancora impegnati. Oggi le quote di tonno che ci ha assegnato l’Unione europea sono talmente esigue che se non avessimo avuto un po’ di inventiva non avremo avuto un futuro. Ci auguriamo che le autorità competenti abbiano un po’ di buon senso perché le tonnare sono un volano economico importante capace, se le quote venissero ritoccate, di creare una trentina di posti di lavoro fissi».

Oggi (sabato 31 maggio), sul palco nel corso Battellieri, doppia sfida per l’approdo alla finalissima. Ad aprire la gara sarà il duello tra il Giappone, con gli chef Hauro Ichikawa e Lorenzo Lavezzari, vincitori della scorsa edizione, e la Spagna, con gli chef Alba Ruiz e Maria Giulia Magario. A seguire, davanti alle due giurie, tecnica e popolare, il confronto tra i padroni di casa dell’Italia con gli chef Roberto Serra e Clelia Bandini, e il Brasile, con gli chef Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian.

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci saranno: Brasile (Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian), Italia (Roberto Serra e Clelia Bandini ), Francia (Sylvain Sendra e Anne Legrand) Giappone (Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari) Spagna (Alba Ruiz e Maria Giulia Magario), Usa (Timothy Magee e Nicola Fabrizio).

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, è composta da giornalisti di settore. Con Paolo Marchi nel panel tecnico ci sono Giorgia Cannarella di finedininglovers.com, Lorenza Fumelli di Agrodolce.it, Tom Kington corrispondente in Italia per il Los Angeles Times, Chiara Maci, food blogger volto del programma “Cuochi e Fiamme” su La7d e “The chef” su La5, Pietro Pio Pitzalis di reportergourmet.com, Fernanda Roggero de Il Sole 24ore, Roberta Schira, scrittrice e gourmet e Masakatsu Ikeda di saporitaweb.com e Federico De Cesare Viola di Repubblica.

La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.

A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna Novella Calligaris, giornalista ed ex campionessa di nuoto.

Il teatro Cavallera di Carloforte è il palcoscenico per chef stellati e internazionali che proporranno le loro specialità durante i Girotonno live cooking, momenti di alta cucina dove il pubblico ha la possibilità di assistere dal vivo alla preparazione e poi degustare alcune ricette d’autore. Tra gli ospiti Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin, chef e patron del ristorante La Madonnina del Pescatore a Senigallia, Alessandro Negrini, chef due stelle Michelin del ristorante Il luogo di Aimo e Nadia Relais & Chateaux e Luciano Monosilio chef una stella Michelin al Pipero al Rex di Roma. Sul palco anche gli chef internazionali ospiti della rassegna, l’americano Timothy Magee e il giapponese Haruo Ichikawa.

I Talk tuna saranno invece il palcoscenico per i migliori chef sardi, Luigi Pomata, Roberto Petza, Achille Pinna e Stefano Deidda (domenica 1 giugno in “8 mani per un palco”), durante il quale si presenterà l’Associazione “Cuochi per l’Isola”: Fabrizio Barontini, Max Masuelli e Antonio Corrado, chef dell’Uir, Unione Italiana Ristoratori (lunedì 2 giugno alle 1.007 in “Navigando con il tonno”, incontro ispirato al loro arrivo sull’isola in barca a vela) con Roberto Serra e Luca Puddu (lunedì 2 giugno alle ore 18:30 in “Da Palma a Parigi passando per la Sardegna”).

L’Expo Village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (banchina Mamma Mahon, Via XX settembre, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno dalle ore 18.00 alle ore 24.00, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. Al Tuna Village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini a cura dei ristoratori dell’isola: menu al costo di 15 euro.

Tra le novità i menu a 5 euro dedicati ai bambini e il biglietto “Tonnarello” che comprende degustazioni, cinema, tappeti elastici e gadget per i più piccoli a 10 euro. Le atmosfere di un villaggio berbero tra musica e danze arabeggianti saranno ricreate a Piazza Pegli che sarà trasformata nella Piazza del cascà, dedicata ai sapori e ai profumi d’Oriente con specialità come il cous cous e il taboule serviet su divanetti colorati tra musiche e spettacoli di danza del ventre. Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, sulla banchina Mamma Mahon, al teatro Cavallera e in piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11 alle ore 22. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove partecipare a partite di beach volley, basket, calcio saponato e divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli. Musica e degustazioni anche allo Spazio giovani, al Giardino delle note dove ogni sera, dalle ore 22 fino a tarda notte, si potrà ascoltare musica dal vivo mentre si effettuano le degustazioni. L’appuntamento è a cura dell’Associazione Asab.

Ogni sera, sul molo, il Girotonno Live Show offrirà, infine, un programma interamente gratuito di musica e spettacoli. Si comincia venerdì 30 maggio con il gruppo carlofortino degli Ipothesi che proporranno i più grandi successi dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Sabato 31 si esibiranno i Maurilios & Friends, la rock band del presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, con grandi ospiti internazionali tra cui Marcello Kee, la chitarra del gruppo Europe, Blaze Bayley, ex cantante degli Iron Maiden e Jacopo Mille, voce negli anni ’80 di alcune tra le più interessanti hard rock band italiane come Heady Souls, Time Escape e Silver Flies. Domenica 1 giugno sul molo un grande spettacolo di giochi pirotecnici e poi la musica di Genio ed i Pierrots, una delle più amate e originali orchestre d’Italia che tornerà sul palco anche la notte di lunedì 2 giugno.