29 March, 2024
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La Buona Novella di Fabrizio De André spegne 50 candeline. Ad omaggiare una delle più belle e suggestive opere di Faber in Sardegna sarà la voce di Antonella Ruggiero, genovese come il cantautore. Previste due sole date nell’isola per assistere all’evento: l’appuntamento è a Cagliari per il 13 marzo, a Sassari il giorno successivo, il 14 marzo.

Spettacolo a Cagliari, 13 marzo ore 21.00. Il concerto si terrà a Cagliari al Teatro del Conservatorio in Via Ottone Bccaredda. Lo spettacolo sarà diviso in due parti. Antonella Ruggiero canterà l’intera opera de La Buona Novella di De André, accompagnata dalla corale Santa Cecilia e dai musicisti dell’Ensemble Laborintus, entrambi di Sassari. La voce maschile sarà quella di Carlo Doneddu, mentre la voce recitante quella di Maria Antonietta Azzu, il direttore Matteo Taras, gli arrangiamenti a cura di Gabriele Verdinelli. Lo spettacolo proseguirà con la parte dedicata ai grandi successi di Antonella Ruggiero, ex voce dei Matia Bazar. Indimenticabili i brani “Vacanze Romane”, “Ti sento”, “Stasera che sera”, accompagnata da uno dei più virtuosi fisarmonicisti italiani, Renzo Ruggieri. E ancora il repertorio della Ruggiero solista, come “Amore lontanissimo”. L’esibizione della cantante sarà inoltre impreziosita, sul palco, dalle coreografie di due ballerini-acrobati di fama internazionale: Silvia Sarritzu (di Quartu Sant’Elena) e Paolo Ladisa (di Roma). Le coreografie sono state curate da parte di Claudio e Paolo Ladisa, che tra le tante collaborazioni vantano anche quella con il Cirque du Soleil.

Beppe Dettori. Tra la prima e la seconda parte dello spettacolo ci sarà l’esibizione di una delle più belle voci della Sardegna, quella di Beppe Dettori (ex voce solista dei Tazenda). Ricordiamo inoltre – tra le sue più significative collaborazioni – quelle con Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Ron, Renga, Grignani, Enrico Ruggieri, ecc.

Spettacolo a Sassari, 14 marzo ore 21.00. Lo spettacolo nella città di Sassari sarà al Teatro comunale in viale Trieste.

Dove acquistare i biglietti. Per i biglietti rivolgersi a Cagliari, Box Office Sardegna Viale Regina Margherita tel. 070657428, a Carbonia Biagetti Marco, Via Gramsci 111, a Oristano Closer, Via Tirso 148, Villacidro, Tabaccheria Aresti. A Sassari Le Ragazze Terribili, Via Tempio 65, tel: 079.2822015, Nuove messaggerie sarde, Piazza Castello 11, tel. 079.230028. Ad Alghero Pi Tre, Via Lo Frasso 14 tel. 079.953323. Tempio Pausania, Baffigo Via Roma 1. A Olbia invece rivolgersi al Bar Baraonda in via Mameli 13. Nuoro, Non solo MusicaVia La Marmora 153, tel. 0784.255060. Lanusei, Edicola la Rotonda in piazza Mameli, e Tortolì il Tabacchino di viale monsignor Virgilio 121.

Infoline: Aefe Music 3409638066.

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Dalla riproposizione del Cenacolo danzato all’immagine aeriforme dell’uomo vitruviano, il tributo della compagnia Arabesque al genio di Leonardo Da Vinci nei cinquecento anni dalla morte, ha sublimato la creatività dell’eclettico artista toscano in un’opera densa di significati, la cui massima espressività si è concretizzata nell’aspirazione al volo, simbolo della volontà di ogni uomo di superare i propri limiti.

Una volontà che in Maria Grazia Deliperi è diventata una sfida, in un anno un po’ arduo per la tenace coreografa sassarese, che ha saputo superare le difficoltà incanalando l’energia propulsiva per la creazione di un lavoro dalle sfumature memorabili.

Presentato sabato scorso al Teatro Verdi in prima assoluta quale appuntamento conclusivo del festival “Corpi in movimento” di Danzeventi, “Leonardo 2015/2019” si è offerto al pubblico numeroso come uno spettacolo dal forte impatto visivo, applauditissimo.

Adornati da vesti leggiadre dalle tinte auree, i corpi danzanti sono sembrati quasi animare, con i loro gesti, i disegni riportati sui carteggi, nell’atto di riprodurre i movimenti delle macchine, sullo sfondo di celebri opere e schizzi inconfondibili.

Nessun riferimento alla Gioconda o alla Dama con l’ermellino, solo ai più dolci ritratti fanciulleschi, nella rappresentazione di una giovane solista nel fiore dell’adolescenza. A fare da leitmotiv alla serata i versi “Movesi l’amante per la cosa amata”, nelle note originali interpretate da una sensuale voce femminile, arricchite pian piano di accompagnamento musicale per essere elevate verso più acute tonalità.

Sugli echi di armonie rinascimentali, la danzatrice Daniela Crabuzza ha letteralmente spiccato il volo volteggiando sui lunghi nastri scarlatti pendenti dal soffitto. Mentre l’uomo vitruviano ed il suo cerchio hanno preso anima e corpo nella figura imponente del performer Matteo Ruzzu. Ad accompagnare i paesaggi coreutici sono state le letture dell’attrice Maria Antonietta Azzu, che ha prestato la sua voce agli scritti dell’artista toscano tratti per la maggior parte dai Codici.

Un finale magnificente ha messo insieme quasi tutti gli elementi scenici, al cospetto di una gigantografia di Leonardo nel suo classico autoritratto, che è sembrato quasi osservare compiaciuto, come un anziano cinquecentenario la cui eredità rappresenta ancora oggi un patrimonio inesauribile.

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L’Ensemble Laborintus di Sassari e il percussionista senegalese Mor Sow sono i protagonisti dell’appuntamento di domani sera (domenica 20) a Cagliari, alla Vetreria di Pirri (in via Italia, 63), con il Festival Spaziomusica “Tukki o i doni scambiati” – questo il titolo del concerto in programma alle 22 nella sala La Fucina con ingresso gratuito – si presenta come un percorso musicale intorno a una fiaba africana che parla dell’importanza dell’incontro e dello scambio che nascono dal viaggio e dalla capacità di cogliere (e accogliere) la diversità culturale: la parola “tukki” in Wolof, una delle lingue più parlate in Senegal, sta appunto a indicare il viaggio, la traversata. Dall’incontro tra due culture differenti nasce dunque questo concerto che integra musiche tradizionali senegalesi con brani e arrangiamenti del compositore sassarese Gabriele Verdinelli improntati alla musica tradizionale sarda e alle nodas delle launeddas.

Formazione dall’organico variabile e costituito da musicisti e attori con esperienze e background diversi, l’Ensemble Laborintus  (che fa capo all’omonima associazione musicale nata nel 1987) è in grado di spaziare in progetti e repertori anche molto differenti, dalla musica classica al Novecento, dal jazz al rock alla canzone d’autore, dal reading alla performance multimediale. Domani (domenica 20) a Cagliari si presenta con Luciana Chessa all’arpa, Fabrizio Sulliotti alla chitarra, Lorenzo Sabatini al contrabbasso, Andrea Lubino alle percussioni, con la voce recitante di Maria Antonietta Azzu ad affiancare il canto e le percussioni di Mor Sow, da tempo di casa a Sassari, dove ha fondato nel 2009 e presiede l’associazione “Amico del Senegal batti cinque”.

Il concerto sarà preceduto, alle 21.00, dallo spettacolo di Simona Bertozzi “Prometeo: il dono”, di scena nell’ambito della ventiduesima edizione di AutunnoDanza, il festival di danza contemporanea e arti performative organizzato dall’associazione culturale SpazioDanza.