23 April, 2024
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Ancora sangue sulle strade del Sulcis. Questa volta teatro della tragedia è la Statale 126, all’altezza del km 0,800, alle porte di Sant’Antioco, dove in un tragico scontro tra due auto, una Fiat e una Nissan, avvenuto per cause ancora da accertare, è morta una donna di Sant’Antioco, Maria Giulia Cirronis, 51 anni, laureata in Psicologia ad indirizzo clinico e di comunità presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, specializzata in Psicoterapia della Gestalt e gestalt counselling e in Psicologia oncologica, che si trovava alla guida della Fiat. Maria Giulia Cirronis lascia il marito e due figlie.

Il conducente della Nissan è stato estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco ed affidato al personale sanitario, presente con ambulanze e all’elisoccorso che lo ha trasferito in ospedale con un codice rosso.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, la Polizia stradale e l’Anas. La strada è rimasta chiusa al traffico per tre ore.

Centinaia di persone tra spettatori, utenti e operatori dei centri di salute mentale, bambini, ragazzi ed adulti, attori, scrittori e poeti sono stati coinvolti nei sette mesi di “Spazi di Frontiera”, stagione teatrale organizzata tra Sulcis e Medio Campidano da La Cernita Teatro insieme al gruppo teatro Albeschida in collaborazione con i Centri di salute mentale di Sanluri e San Gavino, Carbonia, Iglesias. La rassegna di teatro, laboratori, letture e incontri ha chiuso i lavori a Bacu Abis pochi giorni fa con il laboratorio curato da Marco Nateri, costumista e scenografo.

Il programma è stato avviato ad aprile con dirette streaming a causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, ed è proseguito in parchi, giardini, strade e spazi all’aperto perché «Il teatro si può fare ovunque se abbiamo qualcosa da direcommenta Monica Porcedda, direttrice artistica della stagione teatrale qualcosa di importante che non riguarda solo noi ma una comunità intera».

Tanti gli appuntamenti in calendario realizzati con il contributo della Fondazione di Sardegna e dell’assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, e in collaborazione con enti locali e realtà culturali e sociali del territorio: spettacoli, performance, film, letture, presentazioni di libri, laboratori con le nostre nuove produzioni realizzate insieme al cantautore Francesco Manca e la partecipazione di Fueddu e Gestu di Villasor, Teatro Labotatorio Alkestis ed Il Crogiuolo di Cagliari, la psicologa e psicoterapeuta Maria Giulia Cirronis e l’artista Marco Nateri, che nelle scorse settimane ha coinvolto 31 persone in un laboratorio teatrale ispirato alle storie del repertorio operistico internazionale.

«La nostra intenzione era diffondere, mediante il teatro sociale, una cultura e una pratica artistica e sociale finalizzata a tessere legami e al prendersi cura delle personeha commentato Monica Porcedda in chiusura di Spazi di Frontiera -. I risultati sono arrivati superando le nostre aspettative: grazie a un lavoro realizzato con il costante supporto del Gruppo Teatro Albeschida, siamo riusciti a creare un ponte tra i due territori Sulcis Iglesiente e Medio Campidano e a mettere in rete comuni, centri di salute mentale di Carbonia, Iglesias, Sanluri e San Gavino Monreale, cooperative e associazioni. Un risultato straordinario, che conferma ancora una volta che la cura per le persone sia una risorsa preziosa per la crescita delle nostre comunità.»

Spettacoli, laboratori e incontri animeranno la stagione primaverile ed estiva di Spazi di Frontiera, organizzata da La Cernita Teatro insieme al gruppo teatro Albeschida  in collaborazione con i centri di salute mentale di Sanluri e San Gavino, Carbonia, Iglesias. Il calendario, parte in streaming e parte in presenza, prevede venticinque appuntamenti tra spettacoli, performance, letture, presentazioni di libri, laboratori e residenze artistiche tra aprile e agosto nel Sulcis, tra Bacu Abis, Carbonia e Sant’Antioco, e il Medio Campidano.

Venerdì 11 giugno la Casa del Popolo di Carbonia ospiterà l’appuntamento con “Il racconto e la vita”, libro dello psicologo e psicoterapeuta Antonio Cesare Gerini. «Nel periodo di chiusura per misure anticovid fu messa una catena al cancello da cui passavamo per coltivare i campi limitrofi al Centro di Salute Mentale di Carbonia-Iglesiassottolinea l’autorecampi che coltivavamo da vent’anni dopo aver bonificato il territorio. Da qui è nata una polemica con la USSL e col Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, e in questo momento ho ripensato al mio percorso professionale per trasformarlo in un libro con una serie di episodi di vita.»

Gerini è oggi presidente dell’associazione di Volontariato Albeschida. Medico in pensione, è stato psichiatra al Servizio di Diagnosi e Cura dell’ospedale di Carbonia, co-fondatore del centro di accoglienza Don Vito Sguoti a Carbonia, responsabile della comunità protetta pubblico-privata Usl-Aias di Cortoghiana, del Centro di salute mentale e del Dipartimento di salute mentale di Carbonia-Iglesias. La presentazione del libro, a cura del giornalista Marco Corrias, sarà accompagnata dalle letture di Monica Porcedda.

Fino a settembre proseguiranno per Spazi di Frontiera i Cantieri creativi con Marco Nateri, costumista e scenografo, Maria Giulia Cirronis, psicologa e psicoterapeuta di Sant’Antioco e Monica Porcedda, e andranno in scena spettacoli e incontri.

Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e in collaborazione con I Giardini della Biodiversità di Iglesias, Coordinamento Associazioni di Bacu Abis, Anpi Carbonia, Circuito Cedac, Csc della Società umanitaria Carbonia Iglesias e Fabbrica del Cinema, Libreria Lilith, Asce Sardegna, Casa del Popolo Carbonia, Arte e salute onlus di Bologna, Coop. Sociale Seriana 2000 di Taranto.

Spettacoli, laboratori e incontri animeranno la stagione primaverile ed estiva di “Spazi di Frontiera”, organizzata da La Cernita Teatro insieme al gruppo teatro Albeschida in collaborazione con i centri di salute mentale di Sanluri e San Gavino, Carbonia, Iglesias. Il calendario, parte in streaming e parte in presenza, prevede venticinque appuntamenti tra spettacoli, performance, letture, presentazioni di libri, laboratori e residenze artistiche tra aprile e agosto nel Sulcis, tra Bacu Abis, Carbonia e Sant’Antioco, e il Medio Campidano,

Il primo appuntamento è in programma sabato 24 aprile in streaming dalle 18.00 sulla pagina Facebook La Cernita Teatro: “Riccino e Riccetta”, fiabe di Antonio Gramsci per bambini di e con Rita Atzeri della compagnia Il Crogiuolo e con Marta Gessa e Antonio Luciano; interventi di Riccardo Cardia, presidente dell’Anpi Carbonia, e Laura Pilloni per la libreria Lilith di Carbonia.

Ancora in streaming, in attesa degli appuntamenti dal vivo, venerdì 30 aprile La Cernità presenterà “Le madri”, un omaggio alle Madri costituenti di e con Monica Porcedda e musiche dal vivo di Francesco Manca.

Tra maggio e agosto via ai Cantieri creativi con Marco Nateri, costumista e scenografo, Maria Giulia Cirronis, psicologa e psicoterapeuta di Sant’Antioco e Monica Porcedda, e andranno in scena spettacoli, presentazioni di libri, incontri. Tra questi la presentazione di “Nessun destino è segnato”, libro di Luca Mirarchi che racconta il grande lavoro di Casa Emmaus di Iglesias (venerdì 7 maggio a Bacu Abis), lo spettacolo di Albeschida “Rimedius” sul tema della cura nella malattia mentale e a seguire “Il racconto e la vita” di Antonio Cesare Gerini, psicoterapeuta e medico psichiatra a Carbonia, con Monica Porcedda, (venerdì 11 giugno a Sanluri e poi in replica a Portoscuso, Curcuris, Guasila, Fluminimaggiore).

Il cuore di Spazi di Frontiera è Bacu Abis, piccolo centro del Sulcis in una zona ad alto rischio di marginalità per crisi economica, bassa scolarità, disoccupazione e povertà: è qui che La Cernita ha avviato da anni progetti di Teatro sociale per promuovere  esperienze artistiche ed educative destinate prevalentemente a bambini, anziani, persone in condizioni di difficoltà. Accanto a La Cernita c’è il lavoro di Albeschida, gruppo nato dentro il Centro di Salute Mentale di Carbonia con l’obiettivo di creare percorsi di inclusione e abbattere lo stigma legato al disturbo mentale.

Spettacoli, laboratori e incontri in presenza e in streaming animeranno la stagione primaverile ed estiva di Spazi di Frontiera, organizzata da La Cernita Teatro insieme al gruppo teatro Albeschida. Il calendario è stato pensato con incontri in presenza che potranno eventualmente essere fruibili in streaming: venticinque appuntamenti tra spettacoli, performance, letture, presentazioni di libri, laboratori e residenze artistiche che si svilupperanno tra aprile e luglio nel Sulcis, tra Bacu Abis, Carbonia e Sant’Antioco, ed il Medio Campidano, in collaborazione con i centri di salute mentale di Sanluri e San Gavino, Carbonia, Iglesias.

Spazi di frontiera sarà presentato al pubblico sabato 17 aprile: appuntamento alle 18.00, per la diretta streaming sulla pagina Facebook La Cernita teatro, saranno presenti Monica Porcedda, pedagogista e direttrice artistica della stagione, Giovanna Angela Nocco, educatrice del CSM di San Gavino, Sanluri, Carbonia e coordinatrice del Gruppo Teatro Albeschida, Alessandro Montisci, direttore del CSM di Sanluri e San Gavino, Silvia Floris e Jeanne Terese Sanna psichiatre del CSM di San Gavino, Cinzia Crobu, giornalista, Maria Giulia Cirronis, psicologa e psicoterapeuta, Andrea Meloni del Teatro Alkestis, Ivonne Donegani, ex direttrice del dipartimento Salute Mentale di Bologna e socia di Arte e Salute Onlus di Bologna, Antonio Cesare Gerini, presidente e fondatore di Albeschida ed ex responsabile del CSM di Carbonia.

Il cuore di Spazi di Frontiera è Bacu Abis, piccolo centro del Sulcis in una zona ad alto rischio di marginalità per crisi economica, bassa scolarità, disoccupazione e povertà: è qui che La Cernita ha avviato da anni progetti di Teatro sociale per promuovere  esperienze artistiche ed educative destinate prevalentemente a bambini, anziani, persone in condizioni di difficoltà. Accanto a La Cernita c’è il lavoro di Albeschida, gruppo nato dentro il Centro di Salute Mentale di Carbonia con l’obiettivo di creare percorsi di inclusione ed abbattere lo stigma legato al disturbo mentale.

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Nasce a Sant’Antioco lo “Sportello di ascolto psicologico a distanza” rivolto ai cittadini che, in questo particolare momento di difficoltà dovuto all’emergenza legata al Covid-19, hanno bisogno di sostegno psicologico. Lo sportello, che si inserisce nel più ampio servizio “Centro per la famiglia” e si svolge in modalità telefonica a distanza, è il frutto della collaborazione tra i Servizi sociali del comune di Sant’Antioco, il Consorzio Network Etico, e la Cooperativa Dimensione Umana.

Qual è la finalità?

Lo sportello, condotto dalle psicologhe d.ssa Maria Giulia Cirronis e d.ssa Federica Ciceri, si svolge in modalità telefonica e rappresenta un’opportunità per condividere emozioni e sentimenti legati alla situazione di emergenza in atto sia al fine di contenere il disagio e la sofferenza causate dall’ansia e dalla paura del contagio, sia con l’obiettivo di contrastare le ripercussioni dell’isolamento, del cambiamento del nostro stile di vita, e per superare la lontananza dai nostri cari e la difficoltà legata alla gestione dei figli.

Modalità e orari di accesso

Gli interessati sono invitati a contattare (gratuitamente) le professioniste telefonicamente o tramite WhatsApp e sms (in tal caso si verrà ricontattati) secondo i seguenti giorni e orari:

Psicologa dr.ssa Maria Giulia Cirronis 347 8743262 il martedì  dalle 10:00 alle 12.00 ed il giovedì dalle 16.00 alle 18.00; psicologa dr.ssa Federica Ciceri 389 1760205 il mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 e il venerdì dalle 16.00 alle 18.00.

 

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Dieci anni di spettacoli, laboratori, festival e impegno civile. Dieci anni di teatro per La Cernita, la compagnia di Carbonia attiva dal 2009 nel cuore di un territorio bello e complesso come il Sulcis-Iglesiente. Per celebrare questo traguardo La Cernita organizza una tre giorni nel piccolo e incantevole borgo minerario di Bacu Abis, da sempre centro operativo della compagnia, in programma da venerdì 24 a domenica 26 maggio.

E lo fa assieme ai suoi grandi protagonisti sulla scena, ai tanti partner che sostengono le iniziative, ad alcuni amici e ospiti speciali. Il tutto sotto la direzione artistica di Monica Porcedda, con Carla Galliu alla segreteria organizzativa e Erre Push a occuparsi di produzione e graphic design.

Tra gli ospiti il gruppo Teatro Albeschida, la sezione Anpi di Carbonia, Casa Emmaus, la saggista, giornalista e critica letteraria Angela Guiso, il grande musicista Gavino Murgia e tanti altri.

La compagnia

La Cernita Teatro, fin dalla sua nascita, ha scelto di adottare una pratica teatrale con una forte valenza sociale e comunitaria, agendo in cooperazione con le istituzioni, le cooperative sociali e le associazioni attive nel territorio. Un modo inclusivo di lavorare che ha dato vita a una forma nuova di fare teatro, finalizzata al cambiamento sociale e a una visione dell’arte come impegno civile e politico.

Nel cuore di un territorio caratterizzato da un forte disagio socio-economico, con un alto tasso di dispersione scolastica e di disoccupazione giovanile, le due donne che sono l’anima della compagnia – Monica Porcedda, Carla Galliu – hanno proposto e realizzato progetti preziosi, portati avanti con ragazzi e scuole. Un’anima viva e propulsiva che si è si rivolta e si rivolge a giovani, adulti, anziani, attori d’esperienza ed emergenti, ospiti del Centro Diurno di Salute Mentale di Carbonia, insegnanti, educatori e formatori. Un orizzonte che si allarga e coinvolge, senza stravolgere.

I Cantieri Creativi

La Cernita Teatro festeggia i suoi dieci anni di attività riassunti ad arte nei tre hashtag che rilanciano la ricorrenza: #contAtti#EmoAzioni #NarrAzioni.

Tra ricerca artistica ed esperienza umana e sociale, il progetto si divide in tre sezioni ed è destinato a differenti fasce d’età. Nato all’interno della Stagione Bacu Abis Teatro 2019, grazie ai contributi di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Comune di Carbonia, ha come obiettivo l’educazione al teatro e all’arte contemporanea.

#CantieriCreativi_Echoes_Echi dal mare

Un esperienza formativa di teatro civile e della memoria diretta da Monica Porcedda che ha coinvolto 30 attori, tra giovani, adulti e anziani, gli allievi del laboratorio permanente de La Cernita Teatro e gli allievi del Gruppo Teatro Albeschida, compagnia teatrale nata nel 2001 in seno alle attività del Centro Diurno di Salute Mentale di Carbonia. Il progetto nasce in collaborazione con la sezione ANPI di Carbonia. La perfomance finale è andata in scena giovedì 25 aprile 2019 in memoria dei tanti migranti vittime delle stragi in mare.

#CantieriCreativi_ragazzi

Un progetto di educazione al teatro e all’arte contemporanea tra il manuale e il digitale. Attraverso un ciclo di incontri sul teatro della relazione, costumi, scene e arte digitale, i giovani stanno lavorando per costruire insieme una perfomance finale che avrà come tema centrale il tempo, questo signore misterioso e invisibile che ci accompagna ogni giorno.

#CantieriCreativi_le mie stagioni 

Un laboratorio di pedagogia dell’espressione e lettura espressiva destinato ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, a educatori e formatori, diretto da Maria Giulia Cirronis e da realizzarsi a giugno dopo la chiusura delle scuole.

Il programma

Venerdì 24 maggio il sipario si alza alle ore 18.00, negli spazi del teatro di Bacu Abis: si comincia con la performance teatrale “Improvvisazioni su madame la th” prodotto dal Gruppo Teatro Albeschida per la regia di Giampiero Orrù e Maura Grussu, con testo di Alfredo Camera ed adattamento di Angela Nocco e Lillia Dettori.

A seguire proiezione di #Echoes, progetto affinato all’interno dei Cantieri Creativi a cura de La Cernita Teatro in collaborazione con Gruppo Teatro Albeschida e la sezione di Carbonia dell’Anpi.

In chiusura l’incontro/confronto con Casa Emmaus dal titolo #LaBellezzaCondivisa. Tre realtà – La Cernita, Albeschida e Casa Emmaus – che raccontano e sviluppano per immagini, parole e gesti il tema “Dalla vita dell’arte all’arte della vita tra ricerca artistica e esperienza umana e sociale”.

Sabato 25 maggio l’appuntamento è fissato alle 19 al circolo di Bacu Abis (fronte Teatro) con “Giulio Angioni e Primo Levi: raccontare il tempo”. Un dialogo tra Monica Porcedda ed Angela Guiso, critica letteraria, saggista, giornalista e presidente del Premio Letterario Cambosu. Un incontro per riscoprire la Sardegna attraverso la poesia di Giulio Angioni e la prosa di un Primo Levi, a 100 anni dalla sua nascita. Un evento realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria di Carbonia.

Alle 21si prosegue poi al teatro di Bacu Abis per “Frammenti di tempo: omaggio a Giulio Angioni e a Primo Levi”, a cura della compagnia teatrale La Cernita Teatro e del musicista Gavino Murgia. Sul palco Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Luciano Sulas, Rosanna Sulas.

Domenica 26 maggio ultimo atto di questa tre giorni di spettacoli, riflessioni e festeggiamenti. Alle 17.00, ancora al teatro di Bacu Abis, va in scena “Chi va piano va sano e va lontanto!”, esito finale del laboratorio #SpazioLabBimbi diretto da Monica Porcedda con Luminita Loredana Surduc assistente alla regia. Un’esperienza ludica e creativa che utilizza il teatro come strumento di scoperta e sperimentazione di sé e dell’altro fra corpi, voci, emozioni, parole, immagini, libertà e tanta fantasia. Sul palco Filippo Salidu, Viola Mereu, Giovanni Fois, Laura Fois, Alberto Porcu, Francesca Camporelli, Lorenzo Camporelli e Francesco Vadalà.

A seguire l’ultimo atto di questo intenso fine settimana con “Kairos”, perfomance conclusiva del progetto #CantieriCreativi ragazzi, con Dario Mura, Cristina Alciator, Gioia Di Pasquale, Leonardo Massa, Sofia Caciarru e Leonardo Cacciarru, con Monica Porcedda e la preziosa partecipazione di Maria Giulia Cirronis, Marco Nateri, Luminita Loredana Surduc, Giampietro Guttuso e FabLabSulcis.

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Sono aperte le iscrizioni a “Cantieri creativi”, esperienza formativa pensata dalla Compagnia “La Cernita Teatro” e inserita all’interno del ricco calendario della stagione “Bacu Abis Teatro 2019”. I “Cantieri Creativi” sono rivolti a ragazzi tra gli 11 e i 15 anni che vogliono fare un’esperienza divertente all’interno di un vero teatro, sperimentare la loro creatività con il corpo e la parola, il suono e le luci, il disegno e la fotografia, il video e l’arte digitale e condividere le loro idee in gruppo per costruire insieme una perfomance finale. Per non lasciarsi scappare una simile occasione e per iscriversi contattare la Cernita a: info@lacernita.it e al numero 389 7673106.

Tutti gli incontri si terranno al Teatro di Bacu Abis a partire dal 15 marzo.

“Cantieri Creativi” è un progetto de La Cernita Teatro in collaborazione con il FabLabSulcis con il sostegno della RAS (assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Spettacolo), Fondazione di Sardegna e comune di Carbonia (assessorati della Cultura, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili). L’équipe di formatori è composta da: Monica Porcedda (corpo, voce, parola, drammaturgia collettiva, regia), Maria Giulia Cirronis (mediazione artistica nella relazione d’aiuto, fotografia, pedagogia dell’espressione), Marco Nateri (costumi e scenografie), Luminita Loredana Surduc (assistente ai costumi e alle scenografie), Giampietro Guttuso (suono e illuminotecnica due linguaggi nel teatro), FabLabSulcis (arte digitale).

Piazza del Nuraghe 6

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Prenderà il via il 30 luglio, alle 21.00, la III edizione di #Sant’Anna Arresi Teatro 2014, Festival per un di Teatro Sociale di tutti e per tutti realizzata dal comune di Sant’Anna Arresi e La Cernita Teatro in collaborazione con l’ex Provincia di Carbonia Iglesias, gestione commissariale ed il contributo della comunità di Sant’Anna Arresi.

Il progetto nasce nel 2012 con l’obiettivo di riprendere un grande progetto di Teatro realizzato negli anni ’80, dal comune di Sant’Anna Arresi e il #Cada Die Teatro, che aveva dato vita ad un festival importante, anticipando i tempi con tendenze e novità sulla scena nazionale teatrale.

Nel 2012, l’Amministrazione insieme a #La Cernita Teatro, presentano un progetto per riannodare le file di quel discorso con un #Festival per un Teatro Sociale, un teatro di piazza “tra il colto e il popolare” che fin dalle origini nella tradizione antica, in occidente come in oriente, diventa espressione della memoria collettiva e dell’identità individuale.

«Nonostante la crisi e le numerose difficoltà che incidono pesantemente su chi si lavora nel sociale e su chi come noi si occupa di teatro e di cultura in un territorio come il Sulcis – spiega Monica Porcedda, direttore artistico – si conferma questa terza edizione valorizzando, oltre l’Anfiteatro di Piazza del Nuraghe, la strada e altri spazi non convenzionali molto suggestivi presso il Parco del Municipio che ospiterà la mattina, per la prima volta, un’esperienza laboratoriale di due giornate – 31 luglio e 1 agosto – per coloro che vogliano avvicinarsi al teatro, cominciando dalle basi.  Saranno tre giornate ricche di eventi, dalla mattina sino a tarda notte, con altre importanti novità: il pomeriggio del 31 luglio alle ore 19.00 al Parco del Municipio, dedicato all’incontro con gli artisti ospiti del Festival ed il progetto Corti a Teatro che ospiterà dei lavori prodotti dal Festival. Sant’Anna Arresi diverrà uno spazio aperto alla produzione teatrale, alla ricerca, all’incontro e confronto con professionisti del settore, alla partecipazione di Associazioni del Paese impegnate nel Teatro di Strada e degli allievi di Sant’Anna Arresi, Bacu Abis e di tutto il Sulcis Iglesiente che partecipano ai laboratori teatrali diretti dalla Cernita e che anche quest’anno saranno presenti come protagonisti di nuovi lavori, al coinvolgimento della Comunità e dei numerosi turisti che ogni anno scelgono Sant’Anna Arresi come meta. Per un teatro da fare e non solo da vedere, un teatro della partecipazione prima ancora che della visione. Un Festival che offre uno spazio a progetti in fase di ricerca e sperimentazione che trovano nel festival una tappa importante per uno sguardo sulle contraddizioni dell’era post-industriale: dal consumismo sfrenato al discorso sulla biodiversità, l’autosviluppo e alla visione  del concetto di libertà oggi, dall’emigrazione come attuale fenomeno politico e sociale all’emarginazione, fino all’esigenza di recuperare antiche tradizioni, linguaggi, saperi e modi di vivere che accomunano il passato con il presente, l’uomo con la natura e l’ambiente che lo circonda.» 

Si partirà il 30 luglio, alle ore 21.00, sulle strade di Sant’Anna Arresi, con tappa finale presso la Piazza del Municipio con L’Associazione Il Paese che Accarezza le nuvole di Sant’Anna Arresi, nata nel 2012, con un progetto teatrale scolastico diretto da Mariano Corda. 20 bambini, di età compresa tra 7 e 11 anni,  e 5 adulti sui trampoli presenteranno l’anteprima dello spettacolo itinerante in 4 stazioniIl dio distratto-Sardus Pater” tratto da “Un pezzo di luna” di Giuseppe Dessì. Alle ore 22.00, al Parco del Municipio, ci sarà Rita Atzeri del Crogiuolo, una delle migliori ed attuali attrici sarde, che presenterà “Gene Mangia Gene. Allegri attentati alla vita” con la regia di Mario Faticoni. Un’ indagine sul  vivere contemporaneo, uno sguardo insieme: ironico, intransigente e complice sui grandi problemi dell’era del consumismo. A concludere gli eventi alle ore 23.00 “CORTI A TEATRO PROGETTO MIGRANTI: OGGI, IERI”  produzione del Festival.  “Le ragioni che non conosci” di e con Alessandro Congeddu e Andrea Rosas che racconta “Il Lungo Viaggio” di Leonardo Sciascia. Percussioni e voce di Gerardo Ferrara.

Giovedi 31 Luglio alle ore 19.00 gli ospiti del Festival che incontreranno al Parco del Municipio Cinzia Crobu, giornalista, critico teatrale ed antropologa del teatro,  per una chiacchierata sul Teatro contemporaneo e sociale oggi e sui temi di questo Festival: Uno sguardo sulle contraddizioni dell’era post-industriale: dal consumismo sfrenato al discorso sulla biodiversità, l’autosviluppo e alla visione  del concetto di libertà oggi, dall’emigrazione come attuale fenomeno politico e sociale all’emarginazione, fino all’esigenza di recuperare antiche tradizioni, linguaggi, saperi e modi di vivere che accomunano il passato con il presente, l’uomo con la natura e l’ambiente che lo circonda.

Alle ore 21.30  sempre al Parco del Municipio Monica Porcedda e gli allievi del Progetto Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis presentano “Pronti! Chi parla?”  un secondo studio (il primo è stato presentato alla IV edizione di Spazi di frontiera il 14 Giugno 2014 al Teatro di Bacu Abis) sul corpo, le relazioni di gruppo e la voce creato per questo Festival in strada.  Alle ore 22.30 La Cernita Teatro presenta in anteprima “Dalla scuola… Alla frutta!”  Una commedia tutta da gustare.  Un richiamo alla genuinità della vita in un epoca in cui tecnologia, malessere e malattie sembrano farla da padrone.

Il Testo è di Gloria Uccheddu che firma la regia con la collaborazione di Monica Porcedda. In scena Gloria Uccheddu e Riccardo Montanaro. Arrangiamento musicale e voce: Francesco Atzori dei Onair Jokers.

Venerdì 1 agosto, alle ore 21.30, in Piazza del Nuraghe, gli allievi Progetto laboratorio permanente di ricerca teatrale Sant’Anna Arresi presentano “Libertà è…” in anteprima. Un omaggio a Giorgio Gaber ed una riflessione sul concetto di Libertà oggi. A seguire ore 22.30 presso il Nuraghe Arresi Coop. Teatro olata con “Bogaisinci a su soli, jogu poeticu teatrali de Salvatore Vargiu”, con la regia di Giuseppe Boy. Disabilità ed emarginazione in una dimensione teatrale onirica con tutte le incongruenze logiche e temporali che il sogno e la poesia rivendicano come essenza stessa della loro esistenza.

La serata termina con l’ultimo appuntamento alle ore 23.30 ORE 23:30 Nuraghe Arresi  “Corti A Teatro Progetto Oralità Pastorale [n°2]” di e con Monica Serra (micro fratture Teatro).

Un archivio di materiali sonori, riguardanti lo studio del linguaggio dei pastori con gli animali come Secondo STEP del progetto, realizzato a Sant’Anna Arresi in collaborazione con la Cernita Teatro per il Festival.

Direzione Artistica ed organizzativa: 

La Cernita Teatro 

Ingresso gratuito e libero a tutti gli spettacoli

Quota di partecipazione al laboratorio del 31 luglio e del 1 agosto 12 euro.

Di seguito il programma.

Mercoledì 30 luglio, ore 21.00

Per le strade di Sant’Anna Arresi – tappa finale Parco del Municipio
IL DIO DISTRATTO – SARDUS PATER in anteprima 

Ass.Cult. Il Paese che accarezza le nuvole
tratto da “Un pezzo di luna” di Giuseppe Dessì.
Anteprima dello Spettacolo itinerante sui trampoli in 4 stazioni.
Adattamento testi: Salvatore Cireddu.
Musica a cura di: Salvatore Cireddu.
Progetto scenico e regia: Mariano Corda.

Ore 22.00 – Parco del Municipio

GENE MANGIA GENE
Allegri attentati alla vita.

Il Crogiulo
Di e con: Rita Atzeri.
Regia: Mario Faticoni.
Un indagine nel vivere contemporaneo, uno sguardo insieme: ironico, intransigente e complice sui grandi problemi dell’era del consumismo.

ORE 23.00-  Parco del Municipio

CORTI A TEATRO
PROGETTO MIGRANTI: OGGI, IERI.
“Le ragioni che non conosci” di e con Alessandro
Andrea Rosas racconta “Il Lungo Viaggio” di Leonardo Sciascia
Suggestioni sonore: Gerardo Ferrara.
Progetto nato all’interno del Festival.

Giovedì 31 luglio ore 9.00 –  Parco del Municipio 

PARI O DISPARI: A,B,C DEL TEATRO

Laboratorio in tre tappe diretto da Monica Porcedda, Gloria Uccheddu e Riccardo Montanaro.

Prima tappa A ore 9.00 incontro in Piazza del Municipio.
Il laboratorio si terrà le mattine del 31 luglio e 1 agosto, dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Rivolto a coloro che vogliano avvicinarsi al teatro, per passione e curiosità, cominciando dalle basi.

Ore 19.00 – Parco del Municipio

INCONTRO CON GLI ARTISTI

Cinzia Crobu intervista gli ospiti del Festival.

Ore 21.30 – Parco del Municipio

PRONTI! CHI PARLA?

La Cernita Teatro
Progetto Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis
Con: Cristina Alciator, Arianna Basciu, Pietro Carta, Maria Giulia Cirronis, Carla Galliu, Roberta Erras, Nicola Mannai, Assuntina Matta, Natalia Matzedda, Anna Rita Mei, Dario Mura, Marco Palomba, Irene Secchi, Donatella Virdis.

Effetti sonori: Nicola Mannai.
Regia: Monica Porcedda.

Ore 22.30 – Parco del Municipio
DALLA SCUOLA… ALLA FRUTTA

Una commedia tutta da gustare

La Cernita Teatro
Testo e regia di: Gloria Uccheddu.
Con: Gloria Uccheddu e Riccardo Montanaro.
Arrangiamento musicale e voce: Francesco Atzori (Onair Jokers).
Collaborazione alla regia: Monica Porcedda.
Un richiamo alla genuinità della vita in un epoca in cui tecnologia, malessere e malattie sembrano farla da padrone.

Venerdì 1 agosto ore 21.30 – Piazza del Nuraghe 

LIBERTA’ E’… in anteprima

La Cernita Teatro
Progetto Laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis
Omaggio a Giorgio Gaber
Con: Giuseppe Cocco, Carlotta Franzini, Fabio Diana, Marisa Marongiu, Anna Paola Massa, Salvatore Messina, Stefanina Pilloni, Susanna Piras.
Regia: Monica Porcedda.

Ore 22.30 Nuraghe Arresi

BOGAISINCI A SU SOLI
Jogu poeticu teatrali de Salvatore Vargiu

Coop. Teatro Olata
Con: Rosalba Arriu, Dino Pinna, Flavio Contini, Martina Massenti.
Scene: Salvatore Vargiu e Giorgio Pinna.
Luci: Enrico Serra.

Assistenza alla regia: Cinzia Mocci.
Regia: Giuseppe Boy.

Disabilità ed emarginazione in una dimensione teatrale onirica con tutte le incongruenze logiche e temporali che il sogno e la poesia rivendicano come essenza stessa della loro esistenza.

Ore 23.30 Nuraghe Arresi

CORTI A TEATRO
Progetto Oralità pastorale [n°2]

micro fratture Teatro
di e con Monica Serra

Archivio di materiali sonori, riguardanti lo studio del linguaggio dei pastori con gli animali.

Secondo STEP del progetto, realizzato a Sant’Anna Arresi in collaborazione con la Cernita Teatro per il Festival.

 

locandina_spazi2014WEB

Sabato 14 giugno, alle 19.00, presso il Teatro di Bacu Abis, è in programma il secondo appuntamento della quarta edizione della rassegna di teatro sociale e di comunità “Spazi di frontiera”, ideata e organizzata dalla compagnia La Cernita Teatro, in collaborazione con il comune di Carbonia, il Centro per la Cultura della Nonviolenza dell’ex #Provincia di Carbonia Iglesias, il #Consorzio Network etico territoriale, l’Isola Verde Società Cooperativa di Iglesias e la Dimensione Umana Cooperativa Sociale di Sant’Antioco.

La Rassegna nasce nel 2011 con l’obiettivo di valorizzare il Teatro di Bacu Abis come spazio di produzione teatrale e di ricerca aperto a tutti al fine di favorire una rete di relazioni tra la Scuola e la Comunità e tra diverse professionalità dell’ambito teatrale, culturale, formativo e socio-assistenziale (artisti, intellettuali, giornalisti, psicologi, pedagogisti ed educatori, operatori soci-sanitari, insegnanti).

A partire dalle ore 19.00, presso il Teatro di Bacu Abis, si terrà una serata dedicata alla ricerca teatrale per un Teatro Sociale di tutti e per tutti. La Cernita Teatro presenta “Pronti…chi parla?” Primo studio del laboratorio permamente di ricerca teatrale di Bacu Abis, diretto da Monica Porcedda. In scena gli allievi Cristina Alciator, Arianna Basciu, Pietro Carta, Maria Giulia Cirronis, Carla Galliu, Roberta Erras, Nicola Mannai, Assuntina Matta, Natalia Matzedda, Anna Rita Mei, Dario Mura, Marco Palomba, Irene Secchi, Donatella Virdis. Effetti sonori di Nicola Mannai.

A seguire il Gruppo Teatro Albeschida presenta Studio sul mito di Edipo” performance tratta dal Sogno di Edipo, aiuto regia Maura Grussu, drammaturgia e regia di Giampietro Orrù della Cooperativa Fueddu e Gestu. In scena Federico Tiddia, Stefano Scanu, Katia Scopa, Roberto Floris, Mirscha Ciccu, Giampaolo Mereu, Alessandro Falchi, Lilia Dettori, Angela Nocco, Margherita Salis, Isabella Lisci, Alessandra Demontis, Paoletta Pirosu, Alexia Farris. Audio e Luci di Mauro Scopa. Il Lavoro teatrale indaga sul mito di Edipo, un uomo alla ricerca di se stesso. Fin dalla nascita Edipo perché porta in sè la ”sciama” di colpe non ancora commesse, abbandonato perché “diverso”, confuso e alla ricerca di qualcosa che non conosce e che crede di ritrovare risolvendo gli enigmi della sfinge…e poi Edipo adulto e pronto a risolvere gli enigmi della sua vita, che trova il coraggio di partire e va. Edipo, l’uomo.