23 April, 2024
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La Sardegna è la prima Regione in Italia a essersi dotata di una legge per la Semplificazione che applica la legislazione nazionale in materia all’interno dell’autonomia statutaria. È quanto emerso dall’incontro organizzato ieri, a Cagliari, dall’assessorato regionale dell’Industria che ha messo a confronto Giunta e Comuni per discutere delle novità inserite nel provvedimento approvato nell’ottobre scorso e entrato in vigore l’11 novembre dell’anno scorso. Sardegna virtuosa e protagonista di nuove proposte nello scenario nazionale, secondo quanto affermato dalla Direttrice del servizio per la semplificazione e la sburocratizzazione del Dipartimento Funzione Pubblica, Silvia Paparo. Tra le novità introdotte dalla legge c’è l’istituzione dello Sportello Unico per le Attività Produttive e l’attività Edilizia (SUAPE) che riunisce le competenze esercitate dallo Sportello per le attività produttive (SUAP) e le competenze relative all’edilizia privata.
«Nel rispetto dei tempi previsti dalla legge, la prossima settimana presenteremo in Giunta le direttive di attuazione per lo sportello SUAPE. Abbiamo scritto la legge di Semplificazione per rimuovere uno dei principali fattori di mancata competitività: le imprese e i cittadini dedicano troppo tempo e sprecano troppe risorse per le pratiche amministrative. Adesso – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras – è il momento di schierarsi accanto ai Comuni e alle Unioni dei Comuni per dare piena attuazione alla legge, attraverso azioni di informazione e sensibilizzazione, momenti di formazione, attività quotidiana di supporto, assistenza tecnica gratuita anche grazie a una nuova piattaforma informatica. La struttura lavorerà fin da subito con i Comuni di medie dimensioni perché possano partire con lo Sportello SUAPE. L’incontro di oggi, nel quale abbiamo illustrato agli amministratori il percorso operativo per studiare insieme gli interventi organizzativi, ci ha consentito di ascoltare le varie richieste e di programmare meglio le prossime iniziative.»
«La Giunta – ha detto l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – ha fatto due grandi leggi di riforma: quella del Sistema delle Autonomie Locali e la legge di Semplificazione dei processi amministrativi. L’obiettivo è migliorare il rapporto tra i singoli cittadini e la pubblica amministrazione. Vogliamo migliorare i processi rendendoli più semplici, con tempi di risposta più rapidi da parte della Regione. Tutto ciò – ha aggiunto Cristiano Erriu – comporta un cambiamento di mentalità da parte del personale che opera nella pubblica amministrazione e, in particolare, un cambiamento di mentalità da parte degli amministratori locali che devono ragionare in un’ottica di territorio e di cooperazione tra Comuni, superando alcune difficoltà organizzative che, soprattutto su base di unioni comunali di territorio, ci sono state anche nel recente passato. Stiamo lavorando insieme agli amministratori per superare insieme queste criticità.»
«La Semplificazione è un ottimo esempio di collaborazione tra diversi assessorati, la legge è un risultato importante che premia gli sforzi della Giunta per dare risposte certe a imprese e cittadini – ha detto il Capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Filippo Spanu -. Abbiamo assoluta necessità di migliorare la macchina regionale, renderla più snella ed efficace, anche per consentire ai dipendenti di lavorare meglio. C’è bisogno quindi di rinnovare e iniettare nuove energie dentro il sistema. Tra le altre iniziative in cantiere per i prossimi due anni di legislatura, c’è il concorso per nuovi dirigenti. La Regione – ha concluso Filippo Spanu – ne ha bisogno per accompagnare il processo di semplificazione disegnato dalla nuova legge.»

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Giovedì 16 febbraio si terrà a Cagliari il seminario “L’efficienza energetica al centro della strategia delle imprese: dalla diagnosi all’implementazione di un sistema di gestione“. L’evento, organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche, si terrà a partire dalle 9.00, presso il Sardegna Hotel, in via Lunigiana 50.

L’iniziativa s’inquadra nelle attività di supporto tecnico-scientifico al Servizio Energia dell’Assessorato regionale dell’Industria, nell’ambito del bando “Piccole e medie imprese efficienti – Miglioramento dell’efficienza energetica nelle PMI nel territorio della Sardegna”, promosso dalla Regione Sardegna e finanziato dal POR FESR 2014/2020 e dal ministero dello Sviluppo economico.

Il programma prevede relazioni e interventi di Maria Grazia Piras, assessora regionale dell’industria, Sandro Picchiolutto, esperto tecnico presso CTI e ACCREDIA, Stefano Piras, direttore del Servizio Energia dell’assessorato dell’Industria, e Domenico Santino, responsabile del Servizio Efficienza energetica dell’ENEA.

I lavori si apriranno con un focus sulle politiche regionali in materia di efficienza energetica e in particolare sulle azioni di sostegno a favore delle PMI. Sarà quindi presentato un primo bilancio del bando “PMI efficienti”, che fino al 30 giugno prossimo offre alle imprese sarde un contributo del 65% per realizzare la diagnosi energetica e implementare il Sistema di gestione dell’energia (SGE).

La parte centrale del seminario sarà dedicata a due interventi mirati a fornire alle imprese informazioni, dettagli e consigli di tipo tecnico, economico e organizzativo sugli impegni e le opportunità derivanti dal perseguimento di una strategia aziendale fondata sull’efficienza energetica. Al termine degli interventi sarà lasciato spazio al dibattito che vedrà la partecipazione dei relatori e dei rappresentanti degli ordini professionali e delle associazioni di categoria interessate: la Rete regionale delle professioni tecniche e la Federazione regionale degli Ingegneri, Casa Artigiani, CNA Sardegna, Confapi, Confartigianato, Confcooperative, Confindustria Regionale, Centro Nord e Meridionale Sardegna e Lega Coop.

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Regione e Comuni a confronto sugli effetti della nuova legge di semplificazione approvata dal Consiglio regionale e entrata in vigore lo scorso novembre. In un convegno organizzato il prossimo 13 febbraio al Palazzo dei Congressi della Fiera, in piazza Marco Polo a Cagliari, con inizio alle ore 15.00, saranno illustrati gli effetti del provvedimento e i passi attuativi compiuti dall’amministrazione regionale fino a oggi.

All’iniziativa, promossa dall’assessorato dell’Industria, parteciperanno il capo di gabinetto della Presidenza, Filippo Spanu, gli assessori dell’Industria e degli Enti locali, Maria Grazia Piras e Cristiano Erriu, e gli amministratori di tutti i Comuni della Sardegna. La legge sulla semplificazione rappresenta uno degli obiettivi di governo della Giunta Pigliaru.

Persegue, con strumenti immediatamente operativi, gli obiettivi di semplificazione normativa e amministrativa a favore di cittadini e imprese. Non solo stabilisce regole generali per la programmazione delle attività di semplificazione, ma istituisce e disciplina lo Sportello Unico per le Attività Produttive e l’attività Edilizia (SUAPE) che riunisce le competenze esercitate dallo Sportello per le attività produttive (SUAP) e le competenze relative all’edilizia privata.

Le Unioni dei Comuni e la città metropolitana di Cagliari saranno tenute a istituire il SUAPE entro tre anni dall’entrata in vigore della legge, mentre le città medie e i Comuni della città metropolitana di Cagliari hanno la possibilità di istituire da subito il SUAPE. L’incontro di lunedì prossimo consentirà di approfondire tutti gli aspetti legati alle novità introdotte dalla legge e avviare una riflessione sull’impatto organizzativo, in particolare per quanto riguarda l’istituzione del SUAPE.

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L’ulteriore passo avanti nella Metanizzazione della Sardegna compiuto con l’approvazione del decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 31 gennaio scorso, con il quale è stato aggiornato l’elenco dei progetti per la rete nazionale dei gasdotti ed è stata inserita, su istanza della società Gasdotti Italia, SGI Spa, la dorsale sarda di trasporto del gas, con particolare riferimento alle tratte Sarroch-Oristano-Porto Torres, Cagliari-Sulcis e Codrongianus-Olbia, è salutato con soddisfazione dalla Regione Sardegna, in quanto costituisce il primo passo affinché il costo dell’infrastruttura possa rientrare nella tariffa nazionale come previsto dal Patto per la Sardegna siglato il 29 luglio 2016 tra Regione e Governo.

«Si tratta di un provvedimento decisivo per il nostro progetto di Metanizzazione che la Sardegna attende da decenni – dice l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras -. Negli ultimi mesi abbiamo impresso una forte accelerazione al processo grazie anche alla fattiva collaborazione del MISE. Lo scorso 16 novembre il Ministero aveva già inserito gli adduttori di gas nell’elenco delle reti di trasporto regionale, mentre risale allo scorso mese l’autorizzazione unica per il primo deposito costiero di GNL di Oristano. Nel frattempo – aggiunge l’assessore Piras – procedono gli iter autorizzativi per ulteriori due depositi a Oristano e un deposito di più ampie dimensioni, e con possibilità di rigassificazione, nell’area di Cagliari. Il tutto verrà ulteriormente supportato dalla recente approvazione del decreto legislativo DAFI con il quale, insieme al MISE, sono stati definiti i presupposti per autorizzare le infrastrutture GNL a servizio delle reti isolate come quelle sarde. Grazie al decreto di martedì scorso, potrà essere presentata istanza per ottenere le autorizzazioni per la realizzazione della dorsale, procedimento che ci vedrà impegnati sotto il coordinamento del MISE.»

«Abbiamo scommesso – conclude l’assessore dell’Industria – su un progetto che il sistema produttivo isolano attende da almeno vent’anni. Proprio per questo poteva sembrare un’utopia. Oggi abbiamo messo un altro tassello dimostrando che è un progetto concretamente realizzabile”. La Metanizzazione dell’isola è uno dei punti più qualificanti del Patto per la Sardegna firmato con il Governo. La realizzazione delle opere, oltre a creare lavoro con l’apertura dei cantieri, contribuirà allo sviluppo economico della Sardegna e garantirà risparmi in termini di costi dell’energia sia per le imprese che per i cittadini.»

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Rimane alta l’attenzione della Regione per la vertenza Clea, primaria azienda del settore lavanderie industriali di Olbia, che ha inviato le lettere di licenziamento ai propri 139 lavoratori.

«L’assessorato dell’Industria è in prima linea da mesi, un impegno finalizzato – dice l’assessore Maria Grazia Piras – a scongiurare i licenziamenti rimuovendo le criticità sollevate dall’azienda. Tuttavia l’azienda è ancora determinata a procedere con il piano di licenziamento, una soluzione che suscita preoccupazione per i lavoratori. Proprio per la salvaguardia di questi posti di lavoro, siamo all’opera per trovare una via d’uscita da questa situazione con azioni che rispettino le esigenze delle imprese ma non tralascino il più generale contesto socio-economico di riferimento.»

Le parti sono state convocate martedì 7 febbraio per un nuovo incontro.

«Confido nella ragionevolezza di tutti per scongiurare un pesante colpo all’economia gallurese – conclude Maria Grazia Piras -, preservare i livelli occupativi e le competenze produttive dei lavoratori.» 

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Settimana di lavoro molto intensa per le commissioni, impegnate nell’esame della Legge di stabilità 2017 in altri temi di grande attualità.

La commissione Bilancio, presieduta dall’on. Franco Sabatini, prosegue l’esame della Legge di stabilità 2017 domani (martedì 24 gennaio) alle 10.00, ascoltando le relazioni del direttore generale della Asl unica e dei responsabili dell’Azienda ospedaliera del Brotzu di Cagliari e delle Aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari.

Nel pomeriggio alle 16.00 sarà la volta del direttore regionale dell’Inps, del Direttore generale delle politiche sociali dell’assessorato della Sanità e delle associazioni del Terzo settore (Caritas, Associazioni dei disabili).

Sempre domani, alle 11.00, si riunirà la commissione Lavoro e Pubblica istruzione presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd). All’ordine del giorno il confronto sulla Legge di stabilità 2017 con gli assessori Claudia Firino (Pubblica istruzione) e Virginia Mura (Lavoro). La commissione proseguirà anche l’esame del Piano di dimensionamento scolastico per gli anni 2017-2018.-

Ancora per martedì, alle 16.00, la commissione Ambiente e Governo del territorio, presieduta dall’on. Giuseppino Pinna (Udc), sarà impegnata in una audizione con l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano che riferirà sul nuovo statuto dell’Agenzia Forestas e la Legge di stabilità. Alle 17.00, la commissione si occuperà dell’Atto di indirizzo strategico della Regione in materia di trasporto aereo su cui dovrà esprimere il parere di competenza.

Mercoledì 25, alle 10.00, invece, ci saranno le audizioni degli assessori dell’Urbanistica Cristiano Erriu e dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda sulla Legge di stabilità 2017 ed infine, giovedì 26, alle 11.00, quella dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, sempre sulla Legge di stabilità. 

Domani, infine, con inizio alle 16.00, riunione della commissione Attività produttive presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd), sulla Legge di stabilità e la situazione del comparto lattiero-caseario. Mercoledì 25 alle 10.30 proseguirà la discussione sulla Legge di stabilità mentre, nel pomeriggio, alle 15.30, saranno sentiti gli assessori dell’Industria Maria Grazia Piras e del Turismo Francesco Morandi.

Mercoledì 25, alle 9.30, giornata di audizioni per la commissione Sanità, presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi). Sono previsti gli interventi dei responsabili dei piani Plus, delle organizzazioni confederali ed autonome sulla situazione dell’Aias, dei rapprsentanti dei Centri anti-violenza, anti-stalking e delle case-rifugio e nuovamente dei sindacati confederali e autonomi sugli esuberi di personale a seguito della chiusura di alcuni punti-nascita.

Sempre mercoledì, alle 16.00, la commissione Autonomia presieduta dall’on. Francesco Agus (Sel) ascolterà l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e gli amministratori straordinari delle Province sulla situazione finanziaria e dei servizi dei diversi Enti territoriali.

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La Regione si fa garante con organizzazioni sindacali e sindaci del territorio per chiedere al Mise un incontro urgente per discutere della vertenza Keller Elettromeccanica Spa in liquidazione.
Lo ha annunciato questa mattina l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras nel corso dell’incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria territoriali e i sindaci di Arbus, Gonnosfanadiga, San Gavino e Villacidro.
«La curatela fallimentare – ha precisato l’assessora Piras – ha deciso di attendere sino al prossimo 15 marzo per ricevere un’offerta per l’acquisto integrale della struttura e il conseguente riavvio della fabbrica. C’è un imprenditore che ha presentato una manifestazione d’interesse e che conferma la sua volontà di investimento sullo stabilimento Keller. Delle linee del piano industriale si è discusso ieri al ministero dello Sviluppo economico.»
«Il momento e l’ambiente – ha aggiunto Piras – sono favorevoli per promuovere questa nuova opportunità industriale. Da una parte la Regione grazie al Patto per il Mezzogiorno – Sardegna ha ricevuto l’assegnazione di risorse per circa 400 milioni di euro sul Fondo di Sviluppo e Coesione per il rifacimento del sistema ferroviario sardo. Dall’altra, il Governo ha previsto forti investimenti sulle ferrovie in tutta l’Italia, e una parte dei 4 miliardi di euro può essere destinata all’isola. Per questo riteniamo che un’impresa possa trovare attrattiva la Sardegna, anche perché a Villacidro troverebbe competenze professionali già formate e con esperienza nel settore. Si tratta, non lo nego, di una vertenza complessa e difficile che va avanti da troppi anni, che mi sento di affrontare insieme alla Presidenza della Regione con determinazione anche grazie all’appoggio del Governo, oltre che dei sindacati, degli enti locali, dei consiglieri regionali e dei parlamentari del territorio. A seguito di questo incontro – ha concluso Maria Grazia Piras -, oggi stesso invierò al Ministero una richiesta di convocazione del tavolo di confronto già attivo presso il ministero dello Sviluppo Economico con tutte le parti interessate.»

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«Oltre 300 milioni di euro di utili nel 2015/2016, una società che è totalmente autofinanziata e che anche in prospettiva sembra avere margini di crescita importanti. Stiamo parlando della società chimica di Eni, Versalis, i cui risultati dell’ultimo biennio sono stati resi noti nei giorni scorsi a New York da Descalzi in persona. Come si può facilmente desumere dai numeri le performance raggiunte sono più che positive.»

«La cura di questi anni, con i costi della chiusura di alcuni impianti sopportati dai territori – aggiunge Silvio Lai -, ha avuto l’effetto di rendere profittevole un settore che negli anni scorsi appariva arretrato e fonte di un’immagine negativa. Oggi la chimica in utile attenua il crollo del prezzo del petrolio e l’immagine innovativa della chimica verde mette l’Italia tra i Paesi all’avanguardia del settore, tutelando l’ambiente e accrescendo l’occupazione. Ora tocca al governo, come azionista di Eni, chiudere la pagina della messa in vendita del settore chimico, di cui si è parlato per molto tempo, e farne un settore strategico in via definitiva. E tocca ad Eni fare veri investimenti in ricerca e sviluppo, e non campi fotovoltaici nei territori che hanno consentito, condividendo sacrifici, questo risultato economico e finanziario.»

«Questi dati mettono anche il governo regionale di fronte a nuove responsabilità. Il presidente Francesco Pigliaru non può accettare un nuovo protocollo della chimica verde che non garantisca il rispetto degli investimenti previsti se non addirittura un rilancio. Guai se la Regione non rispedisse al mittente un accordo al ribasso come quello di cui è girata la bozza nelle settimane scorse e a cui si è opposta l’assessore all’industria Maria Grazia Piras. Se, come detto, i risultati economici di Versalis inseriscono la chimica tra i settori strategici del Paese su cui puntare senza indugi la Sardegna deve poter cogliere questa opportunità anche con la chimica verde. L’unico modo per ottenere questo risultato – conclude Silvio Lai – è lavorare perché si trasformino in fatti e si adeguino al rialzo i contenuti delle intese siglate a suo tempo.»

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La Regione ha rifinanziato il bando per gli aiuti ai piani di internazionalizzazione presentati da reti di imprese operanti in Sardegna. I precedenti 2 milioni e mezzo, previsti dal primo bando, sono andati tutti esauriti e per questo motivo l’assessorato dell’Industria ha deciso di stanziare nuove risorse, pari a un milione e mezzo di euro. «Il bando è on line da oggi – dice l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras -. Il primo intervento è stato un successo. La risposta da parte delle imprese è andata oltre le aspettative. Adesso mettiamo a disposizione nuove risorse per gli imprenditori che vogliono aggregarsi e allargare il loro mercato oltre i confini locali e nazionali».
«Grazie al primo intervento abbiamo finanziato 9 reti con ben 51 imprese che andranno a beneficiare degli aiuti. Il Programma di Internazionalizzazione varato l’anno scorso – dice ancora l’assessore Piras – sta dando risultati considerevoli: dall’Export Lab ai Forum tematici, passando per i bandi destinati alle imprese singole e alle associazioni di categoria, abbiamo aperto una strada importante per tutte quelle aziende che avevano bisogno di rafforzare la propria posizione sui mercati esteri e soprattutto per quelle che non avevano mai varcato il mare. Ci sono aziende sarde che hanno un potenziale enorme, il nostro compito è accompagnarle in un percorso virtuoso che crei sviluppo economico e, di conseguenza, occupazione.» 
Reti di imprese, filiere produttive e strategiche, mercati obiettivo: sono questi i tre requisiti per consentire alle imprese sarde di aprirsi ai mercati internazionali o di consolidare la propria presenza all’estero. Come detto, si tratta di un intervento finanziario pari a un milione e mezzo di euro. L’importo minimo del finanziamento previsto è di 200mila euro, quello massimo di 800 mila; il contributo è del 75% o del 50% dell’importo complessivo del piano a seconda del regime di aiuto scelto dall’impresa. Le principali tipologie di spese ammissibili riguardano i servizi di consulenza, la partecipazione a fiere e eventi internazionali, l’organizzazione e la realizzazione di educational tour. Le filiere sono quelle già individuate nel Programma triennale, cioè: agroalimentare, innovazione e alta tecnologia, energia e costruzioni, mobilità, moda e design, turismo e beni culturali. Il bando e la relativa documentazione sono consultabili sul sito della Regione Autonoma della Sardegna. La procedura del bando, predisposto dalla Direzione generale dell’assessorato dell’Industria, sarà a sportello e avrà durata fino al 30 novembre del 2017. Le domande potranno essere presentate a partire dal 30 gennaio 2017.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha approvato le direttive regionali in materia di prestazione energetica in edilizia. In tal modo si attuano le disposizioni comunitarie e nazionali relative all’applicazione del metodo di calcolo delle prestazioni energetiche e dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici.
«Stiamo proseguendo nell’attuazione del Piano Energetico Regionale approvato nell’agosto scorso – dice l’assessore Piras commentando l’approvazione della delibera -. Con questo provvedimento diamo le direttive per l’attestazione delle prestazioni energetiche degli edifici privati. Come sappiamo gran parte del patrimonio edilizio in Sardegna ha una classe energetica molto bassa.»
«Con i fondi del POR – aggiunge l’assessore dell’Industria – ci occuperemo degli immobili pubblici. Con questa delibera aiutiamo i privati ad avere una direzione chiara e omogenea nelle opere di efficientamento e mi auguro che in sede di finanziaria possa trovare spazio un fondo che agevoli gli investimenti delle famiglie per il miglioramento dell’efficientamento energetico delle proprie abitazioni.»