20 April, 2024
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La sindaca di Sestu, Paola Secci, ha firmato un’ordinanza che prevede una serie di provvedimenti straordinari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

«Care concittadine e cari concittadini – ha esordito Paola Secci in un post pubblicato nella pagina Facebook istituzionale -, oggi in tarda mattinata l’ATS mi ha presentato una situazione in netta evoluzione in merito all’emergenza sanitaria di Covid-19 nel territorio di Sestu.
Riunito il Centro Operativo Comunale, ho deciso di ordinare Ordinanza-n.149_19.10.2020 con decorrenza dal 20 ottobre 2020 e sino al 29 ottobre 2020 compreso:
– la sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche in presenza nelle scuole comunali di ogni ordine e grado, pubbliche e private;
– la sospensione in tutto il territorio comunale delle attività sportive comprese palestre, piscine, centri sportivi, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi per ragazzi, pubblici e privati;
– la sospensione in tutto il territorio comunale di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati;
– la sospensione in tutto il territorio comunale di tutti gli eventi e attività culturali, di spettacolo e d’intrattenimento, in luoghi pubblici e privati;
– la chiusura al pubblico delle aree giochi di parchi e piazze;
– la chiusura al pubblico della biblioteca comunale.
In caso di mancata ottemperanza della presente ordinanza sono previste le sanzioni stabilite dai decreti ministeriali.
Sono arrivata a prendere questa importante e difficile decisione per garantire la salute della popolazione, consapevole dell’urgenza di arginare il numero di contagi e di evitare in futuro ulteriori misure restrittive più drastiche che avrebbero forti ripercussioni sociali ed economiche.
Secondo i dati ufficiali condivisi dalle autorità sanitarie le persone risultate positive sono 37, di cui 4 ricoverate in ospedale, a cui si aggiungono 21 persone in quarantena cautelare.
È stata disposta un’unità mobile sul territorio per effettuare i tamponi sui ragazzi delle scuole: si inizia dalle classi quinte elementari e dalle terze medie
L’attenzione rimane massima e l’evolversi dell’emergenza è costantemente monitorato dalle autorità sanitarie, in continuo contatto diretto con l’amministrazione comunale.
Il mio invito, nonostante la comprensibile preoccupazione, è di non farci prendere dal panico, attenendoci ai dati e alle comunicazioni ufficiali e non alle voci che circolano, spesso inattendibili e allarmistiche – ha concluso Paola Secci -.
Mi impegno a continuare a tenervi aggiornati passo passo sulla situazione.»

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Le commissioni Bilancio e Sanità, presieduta rispettivamente da Valerio de Giorgi (Misto) e Domenico Gallus (Udc-Cambiamo) hanno ascoltato una delegazione dei Comuni del Plus 21 sulla situazione della gestione associata dei servizi socio-sanitari.

Gianluigi Puddu, Sindaco di Settimo San Pietro e Comune capofila, ha lamentato le gravi difficoltà della sua amministrazione, che di fatto non riesce a gestire le funzioni dei Plus su un bacino di oltre 100.000 abitanti, sia per le carenze di organico che per la complessa gestione tecnico-amministrativa degli adempimenti collegati alla programmazione regionale, nazionale ed in alcuni casi europea. Gianluigi Puddu ha quindi auspicato il superamento del “modello” del Comune capofila dichiarandosi a favore di una soluzione condivisa in tempi brevi per la quale esistono a suo avviso ampi spazi legislativi, rivolta a tutta la realtà regionale per realizzare finalmente un “incrocio” virtuoso fra politiche sanitarie e politiche sociali.

Dopo la relazione di Gianluigi Puddu si è sviluppato un ampio dibattito nel quale hanno preso la parola la responsabile del Plus 21 Donatella Pani, i Sindaci di Quartucciu Pietro Pisu, di Monserrato Tommaso Locci, di Ussana Emidio Contini, l’assessore ai servizi sociali di Selargius Maria Flavia Perra ed il sindaco di Sestu Maria Paola Secci.

Per il Consiglio regionale sono intervenuti Michele Cossa dei Riformatori, Massimo Zedda dei Progressisti, Fausto Piga di Fdi, Cesare Moriconi del Pd ed Annalisa Mele della Lega. Da parte dei consiglieri sono arrivate diverse proposte operative nel quadro della volontà comune di inquadrare il problema a livello regionale.

Nelle conclusioni, il presidente della commissione Bilancio Valerio de Giorgi ha assicurato il massimo impegno per intervenire a sostegno delle rivendicazioni dei Plus, che assicurano un servizio essenziale per tutte le famiglie sarde. Il presidente della commissione Sanità Domenico Gallus, dopo aver ricordato che la Regione ha già introdotto nel sistema dei Plus l’elemento della programmazione triennale (più volte richiesto), ha annunciato che subito dopo la paura natalizia si inizierà a lavorare ad un progetto complessivo di riforma, coinvolgendo l’assessorato della Sanità e la rete regionale dei Plus.

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Il nuovo sindaco di Terralba, Sandro Pili, è il nuovo componente del Consiglio delle Autonomie Locali. Subentra all’ex primo cittadino di Monserrato, Tommaso Locci.

Sandro Pili ha raccolto due voti sui diciotto aventi diritto: Quartu, Selargius, Assemini, Capoterra, Sestu, Sinnai, Quartucciu, Sant’Antioco, Guspini, Siniscola, Macomer, Arzachena, La Maddalena, Terralba, Alghero, Porto Torres, Sorso ed Ozieri. Stesso risultato ha ottenuto la sindaca di Sestu, Maria Paola Secci, mentre un solo voto ha raccolto il sindaco di Sinnai, Matteo Aledda. Sandro Pili è stato proclamato eletto in applicazione delle norme che regolano il funzionamento del Cal e che stabiliscono che in caso di parità è eletto il rappresentante del Comune con il minor numero di abitanti (Terralba, 10.201; Sestu, 20.958).

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Il prossimo 19 luglio ricorrerà il venticinquesimo anniversario della strage di via D’Amelio, nella quale a Palermo persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i suoi agenti di scorta, tra cui la sestese Emanuela Loi. Proprio Sestu ospiterà il giorno della ricorrenza un’iniziativa dal titolo “Noi non dimentichiamo”, organizzata dal comune di Sestu, dalla Polizia di Stato, da Libera Sardegna, dal Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale” e da Musicanova Contest.

La manifestazione sarà illustrata nel corso di una conferenza stampa che si terrà giovedì 13 luglio, a partire dalle ore 10.00, presso l’aula consiliare del comune di Sestu, alla quale interverranno il sindaco Maria Paola Secci, il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru, e Andrea Buffa e Luciano Piga di Musicanova Contest.

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L’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha presentato ieri nel mercato ortofrutticolo di Sestu il PSR 2014-2020.
 «La nostra agricoltura potrà crescere e avere la forza di sfidare i mercati internazionali solo se riusciremo a fare sistema fra aziende, istituzioni e ricerca, se riusciremo a valorizzare i percorsi di aggregazione e di filiera non solo per chi produce, ma anche per chi commercializza i prodotti di eccellenza – ha l’assessore dell’Agricoltura -. Come Regione abbiamo deciso di fare la nostra parte con misure specifiche nel nuovo Programma di sviluppo rurale che accompagnerà questo percorso in tutti i suoi passaggi. Già dal prossimo mese di gennaio saremo al lavoro con tutti i portatori di interesse del comparto per elaborare tali percorsi di filiera. Abbiamo deciso di presentare la futura programmazione agricola nei territori, fra gli operatori del mondo delle campagne. La scelta di farlo proprio qui, nel mercato ortofrutticolo, non è stata casualePensiamo, infatti, che i Progetti integrati di filiera (Pif), che abbiamo in cantiere, debbano partire da un luogo simbolo di lavoro dove i diversi attori dell’agroalimentare sardo si confrontano quotidianamente.» 
I Pif hanno come obiettivo la realizzazione di investimenti nel campo della produzione primaria, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Intervengono inoltre nella gestione integrata di temi come la sanità pubblica, la qualità delle produzioni, la salute delle piante, il benessere animale e la sicurezza sul lavoro. «I Pif sono un percorso da sostenere per creare migliori condizioni di mercato per il nostro agroalimentare – ha precisato la titolare dell’Agricoltura -. Partendo dalla progettazione integrata, dove mondo della produzione, trasformazione e commercializzazione si aggregano, per proseguire poi sulla riorganizzazione e il consolidamento delle principali filiere agroindustriali regionali. L’ideale – ha aggiunto – sarebbe lavorare alla progettazione di Pif territoriali, che riguardano il miglioramento della competitività di aziende che operano su più filiere ubicate in territori specifici».
Il direttore generale dell’assessorato, Sebastiano Piredda, ha illustrato ai tanti partecipanti all’assemblea i passaggi centrali delle Misure del nuovo PSR. Novità importanti arrivano per i giovani a cui sono dedicate premialità esclusive con il primo insediamento in agricoltura. Un cambio di rotta interesserà anche la sburocratizzazione delle procedure nella gestione delle domande di contributo. Si partirà infatti, in via sperimentale e solo per alcune misure, con l’istituzione dei bandi a sportello che accorceranno di almeno 10 mesi i tempi di attesa di pastori e agricoltori. «Chi presenterà un progetto – ha concluso l’assessore Falchi – avrà una risposta entro 60 giorni da parte delle strutture regionali competenti».
I lavori della giornata si erano aperti con i saluti del direttore del mercato ortofrutticolo, Giorgio Licheri, e del sindaco, Maria Paola Secci. Prima del dibattito finale, il tecnico di Laore, Tonino Selis, ha presentato alcuni progetti studio finanziati all’Agenzia agricola con la Misura ex 111 che si sono occupati, fra gli altri settori, di comparto suinicolo, benessere animale, difesa e controllo integrato delle coltivazioni, lattiero caseario, filiera vitivinicola e delle piante officinali.

 

Il nuovo sindaco di Sestu sarà donna, scaturirà dal ballottaggio tra Maria Paola Secci (Riformatori-FI) che ha ottenuto 3.114 voti, il 36,38% (con i Riformatori sardi al 23,64% – Sestu è la cittadina di Michele Cossa, ex sindaco, ex deputato e attuale consigliere regionale e coordinatore regionale del partito – e Forza Italia all’11,94% di lista) e Annetta Crisponi (Centrosinistra – coalizione di cinque liste: PD, “Sestu domani”, “Polo civico per Sestu”, SEL e Rosso Mori-Rifondazione-PDCI)), 2.990 voti, il 34,93%.

Seguono, fuori dal ballottaggio, Maria Fabiola Cardia, del Movimento 5 Stelle beppegrillo.it, 1.597 voti, il 18,66%; Maria Cristina Perra, della lista civica “Ricostruiamo liberamente”, 538 voti, 6,28%; e, infine, Antonio Mura, della lista civica “Alternativi ai partiti“, 319 voti, 3,72%.

A Sestu si è registrato probabilmente un record al contrario sulla cosiddetta parità di genere, questa volta non garantita ma a scapito del genere maschile, avendo registrato la presenza di quattro candidati a sindaco donne su cinque (peraltro l’unico candidato uomo si è classificato ultimo con il 3,72% dei voti, il che significa che il 96,28% dei cittadini elettori sestesi hanno scelto un candidato sindaco donna).