25 April, 2024
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La giornalista Mariella Cossu, membro del Collegio nazionale dei garanti dell’Ucsi, è tornata alla casa del Padre. E’ deceduta ieri mercoledì 2 dicembre ad Iglesias dove si trovava ricoverata da tempo presso la Rsa “Rosa del Marganai” per la grave malattia che l’affliggeva. Mariella Cossu era nata a Sant’Antioco, da una famiglia composta dai genitori e cinque fratelli di cui Mariella era la primogenita; e nella sua Sant’Antioco, dove vivono ancora una sorella e due fratelli, sarebbe voluta ritornare per trascorrere serenamente la vecchiaia. Mariella Cossu aveva 78 anni e dagli anni ’80 era iscritta all’associazione giornalisti cattolici che sentiva un pò la sua seconda famiglia. Dal 2009 al 2016 è stata Tesoriera Nazionale dell’Ucsi affiancando il presidente Andrea Melodia. Ma è stata anche segreteria di Ucsi Sardegna con la presidenza di Mario Girau. Laureata in lettere, sposata, era vedova da diversi anni e da quando aveva iniziato a lavorare aveva lasciato Sant’Antioco e risiedeva a Cagliari. Mariella Cossu ha lavorato per 37 anni presso l’ERSAT, l’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo in Sardegna, prima nella segreteria del Consiglio di Amministrazione e poi all’ufficio stampa che ha diretto per 15 anni. Era una giornalista specializzata nel comparto agricolo, agroalimentare ed ambiente. Per tanti anni ha collaborato con diverse riviste del settore, soprattutto per «L’Informatore Agrario», «Vita in Campagna» e «Origini – Edizioni L’Informatore Agrario». Mariella Cossu è stata anche presidente di Arga Sardegna nonché vice presidente dell’Unaga, l’Unione Nazionale Associazione Giornalisti di Agricoltura). Per 12 anni, poi, è stata componente del Consiglio direttivo dell’Assostampa Sarda di cui è stata anche Tesoriera. Nel giugno 2009, venne insignita, insieme ad  altri due giornalisti, del premio giornalistico “Sentinelle del creato”, la cui premiazione si svolse nella sala Maggiore del comune di Pistoia. I funerali si sono svolti il 2 dicembre nella Basilica di Sant’Antioco Martire, da dove la salma è stata  accompagnata in cimitero secondo le prescrizioni anti-Covid. Tito Siddi

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Verrà presentato questa sera, alle 18.15, a Cagliari, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta 2, il libro “Ricostruiamo la politica. orientarsi al tempo dei populismi”, di Padre Francesco Occhetta, consulente ecclesiastico nazionale dell’associazione Ucsi. Modererà i lavori Mario Girau ed interverra’, oltre a padre Occhetta, Vittorio Pelligra, economista e docente all’università di Cagliari. Il volume verrà poi presentato domani, giovedì 19 settembre, alle 18.15, ad Alghero, nella sala conferenze Lo Quarter largo San Francesco 14. Modererà i lavori Alessandro Porcheddu ed interverra’, oltre a padre Francesco Occhetta, Tonino Baldino, responsabile della pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Alghero-Bosa.

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Sarà presentato sabato 12 maggio, alle 10.00, nella sala Fondazione di Sardegna in via san Salvatore da Horta 2, a Cagliari, il dossier sul giornalismo sardo a cura dell’Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana) Sardegna.

Modererà i lavori Mario Girau, giornalista, già presidente regionale Ucsi Sardegna e co-autore del dossier. Intervengono S.E. monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari e presidente della Conferenza episcopale sarda, Franco Siddi, consigliere di amministrazione della Rai e già segretario nazionale della Federazione nazionale della stampa italiana, Alessandro Zorco, giornalista, componente della Giunta e del Consiglio nazionale dell’Unione cattolica della stampa italiana e anch’egli co-autore del dossier, Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Mario Cabasino, presidente del Corecom Sardegna e Celestino Tabasso, presidente dell’Assostampa Sardegna.

Il dossier sarà presentato anche a Sassari sabato 19 maggio, alle 11.00, nei locali del Seminario arcivescovile, nel largo Seminario. La presentazione del dossier sarà preceduta dalla Messa presieduta da S.E. monsignor Gianfranco Saba, arcivescovo di Sassari, nella cappella del Seminario arcivescovile. Modererà la presentazione del dossier Mario Girau, già presidente regionale dell’Ucsi Sardegna e co-autore del dossier. Interverrà S.E. monsignor Gianfranco Saba, arcivescovo di Sassari e Alessandro Zorco, giornalista, componente della Giunta e del Consiglio nazionale dell’Unione cattolica della stampa italiana e anch’egli co-autore del dossier.

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Ogni volta che l’uomo si è incontrato con l’altro, ha sempre avuto davanti a sé tre possibilità di scelta: fargli guerra, isolarsi dietro a un muro o stabilire un dialogo. Ma per dialogare bisogna conoscersi. La conoscenza reciproca fra cristiani e musulmani, anche non credenti, e la consapevolezza dei rapporti e delle differenze fra queste due fedi è diventata di grande importanza per la sempre più forte presenza musulmana nel mondo occidentale. Non solo nel contesto del dialogo interreligioso ma, più in generale, sul piano culturale, politico e sociale.
L’Ordine dei giornalisti della Sardegna, in collaborazione con l’UCSI Sardegna, e la Delegazione regionale Caritas Sardegna, organizza due seminari formativi per giornalisti sul tema: “Cristiani e musulmani: il ruolo dei media nel promuovere il dialogo tra culture e fedi”.
I due seminari si svolgeranno martedì 24 ottobre 2017, dalle 14 alle 17 a Cagliari, nella sala conferenze de L’Unione Sarda, in Piazza L’Unione Sarda e mercoledì 25 ottobre, dalle 14.00 alle 17.00 a Sassari, nella Sala Angioy del Palazzo della Provincia, in Piazza d’Italia.
Martedì 24 ottobre, a Cagliari, dopo l’introduzione di Francesco Birocchi, presidente ODG Sardegna, i saluti di mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari, Mario Girau, presidente UCSI Sardegna e Omar Zaher, portavoce della comunità musulmana della Provincia di Cagliari, sono previsti gli interventi di Padre Samir Khalil Samir, docente di islamistica presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, Fulvio Scaglione, giornalista e scrittore, già vicedirettore di Famiglia Cristiana e Silvio Tessari, già responsabile Ufficio Medio Oriente e Nord Africa Caritas Italiana.
Mercoledì 25 ottobre, a Sassari, dopo l’introduzione di Francesco Birocchi, e i saluti di mons. Gian Franco Saba arcivescovo di Sassari, Mario Girau, presidente UCSI Sardegna e Maalaoui Hamadi, portavoce della comunità musulmana di Olbia e Tempio, interverranno Padre Samir Khalil Samir, docente di islamistica presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, Fulvio Scaglione, giornalista e scrittore, già vicedirettore di Famiglia Cristiana e Silvio Tessari, già responsabile Ufficio Medio Oriente e Nord Africa Caritas Italiana.
Ognuno dei due seminari darà diritto a 3 crediti formativi.

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Sono riprese questa mattina in V commissione le audizioni della Quinta Commissione del Consiglio regionale sul Testo Unico in materia di turismo.

Il parlamentino presieduto da luigi Lotto ha sentito i rappresentanti di Cna, Confartigianato, Lega Coop, Agci, Geasar e Autorità Portuale di Cagliari.

Tutti hanno espresso apprezzamento per la decisione di arrivare a una legge organica di settore che potrebbe giocare un ruolo strategico per lo sviluppo dell’economia isolana.

I vertici delle imprese artigiane e del mondo cooperativo hanno sottolineato la necessità di consolidare il trend di crescita registrato negli ultimi anni dall’industria delle vacanze. «Intercettiamo finora il 4% dei flussi turistici del Mediterraneo – ha detto il segretario della Cna, Francesco Porcu – c’è un ampio margine di intervento ma occorre puntare sulle infrastrutture e sul miglioramento dei collegamenti aerei e del trasporto pubblico interni. Chi arriva in Sardegna ha grandi difficoltà a raggiungere la destinazione finale. Il trasporto privato supplisce alle carenze di quello pubblico. Questo fa sì che il costo del noleggio delle auto sia tra i più cari d’Italia». Tra le azioni indicate dalla Cna, anche il potenziamento dell’offerta digitale, la promozione delle zone interne e la destagionalizzazione dei flussi. «La legge contiene alcune indicazioni molto interessanti – ha concluso Porcu – occorrerebbe in alcuni casi renderla maggiormente operativa con la definizione di strumenti e risorse per gli interventi».

Stefano Mameli, segretario di Confartigianato, ha invece invitato la commissione ha sottolineare in modo più stringente il collegamento tra il settore da lui rappresentato e il turismo: «La legge parla genericamente di attività manifatturiere – ha detto Mameli – sarebbe meglio specificare il legame tra artigianato e turismo». Mameli ha poi espresso apprezzamento per la previsione di un portale («strumento strategico da definire in modo più puntuale») e suggerito di inserire nell’elenco delle attività che rientrano nel turismo tematico anche le produzioni artigianali e dell’agroalimentare.»

Luigi Piano (Legacoop) ha auspicato un’approvazione in tempi rapidi della legge sottolineando l’importanza della norma che introduce il Piano strategico per il turismo: «Sarebbe però utile prevedere una durata maggiore portandola da tre a cinque anni – ha detto Piano – questo consentirebbe alle imprese di programmare con una prospettiva a lungo termine». Qualche perplessità invece sull’istituzione dei distretti turistici geografici: «Nel momento in cui si pensa a un marchio regionale dell’offerta turistica, parlare di distretti geografici rischia di creare ostacoli. Meglio parlare di integrazione tra territori».

Sergio Cardia (Agci) ha invece invitato la Commissione a uno sforzo ulteriore per arrivare a un testo più snello. «Ci piacerebbe avere una legge più semplice – ha detto Cardia – così come sarebbe utile prevedere un unico soggetto per il coordinamento delle attività mentre il T.U. parla di cabine di regia, distretti turistici e tavolo del partenariato». Cardia, infine, ha indicato alcune proposte emendative alle norme sull’albergo diffuso, i B&B, e l’attività golfistica.

Il segretario generale dell’Autorità Portuale di Cagliari Roberto Farci ha segnalato alla Commissione l’assenza nel testo di una norma specifica per i Boat&Breakfast (alloggi nelle barche), attività ancora non disciplinate in Sardegna e lasciata alla libera interpretazione dei singoli.  

Farci ha poi auspicato un maggior coordinamento tra gli scali aeroportuali e marittimi per arrivare a creare nell’Isola uno slot di partenza per le crociere, settore che negli ultimi anni ha registrato una forte crescita.

Mario Girau, responsabile “Sviluppo Business” della società di gestione dell’aeroporto di Olbia (Geasar) ha infine puntato l’attenzione sulla necessità di arrivare a un sistema che definisca in modo puntuale le dinamiche della domanda e dell’offerta turistica in Sardegna per orientare al meglio le attività di promozione. «L’aeroporto di Olbia ha recentemente realizzato un sondaggio per  capire quelli sono le mete più richieste della CT2 ottenendo risultati a sorpresa. Un’analisi approfondita delle nicchie di mercato e delle potenzialità dei territori sarebbe utile per avanzare proposte per il turismo fuori stagione. La diversificazione si può ottenere solo con una segmentazione dell’offerta». Girau, infine, ha auspicato un maggiore coordinamento tra i tre aeroporti sardi.

I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio con le audizioni dei rappresentanti di Unioncamere, Unpli e Rete dei Porti della Sardegna.

Incontro su Papa Francesco 1 Incontro su Papa Francesco 2Il Papa in sardegna 1Il Papa in Sardegna 4Il Papa in Sardegna 5 copiaPapa Francesco 1Il Papa in Sardegna 2

«A due anni di distanza dalla visita in Sardegna e a conclusione del viaggio in America Latina, comprendiamo meglio il profondo significato della parole di Papa Francesco.»

Lo ha dichiarato l’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio, intervenendo ad un incontro organizzato in Consiglio regionale dai Corecom di Piemonte e Sardegna sui contenuti ed il linguaggio della comunicazione del Papa, in cui è stato presentato un Dvd dal titolo “Le parole di Papa Francesco”, realizzato dal presidente del Corecom Piemonte Bruno Geraci.

Monsignor Miglio, ripercorrendo l’intervento sul lavoro pronunciato dal Santo Padre a Cagliari, ha sottolineato in particolare «la sua grande capacità di cogliere la protesta della gente comune e trasformarla in preghiera; un passaggio che, in qualche modo, rilancia l’attualità di molte parti della Bibbia». «In America Latina – ha proseguito l’arcivescovo di Cagliari – il Papa non ha usato parole consolatorie o generiche esortazioni, è entrato dentro i fatti più importanti dell’economia internazionale insistendo sulla continuità fra l’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa e le esigenze di cambiamento espresse da tante comunità (soprattutto quelle più marginali), per un mondo in cui la persona non sia schiacciata dai meccanismi dell’economia e della finanza».

Bruno Geraci, autore del Dvd “Le parole di Papa Francesco” in cui i riferimento al problema del lavoro sono tratti dalla visita del Pontefice in Sardegna, si è poi soffermato sull’originalità della comunicazione di Francesco, «che ha scelto la parola come mezzo, pronunciando anche in modo ricorrente termini quasi dimenticati, come il pianto o la dignità, ma riproponendoli in modo completamente nuovo: queste parole sono rivolte alla persone con una semplicità francescana ma, assieme al tono della voce ed alla solennità delle pause arrivano prima al cuore che al cervello». «In questo – ha detto ancora Geraci – c’è una analogia ma anche una differenza fra la comunicazione di Francesco e quella di un altro grandissimo Papa, come Giovanni Paolo II, sempre in grado di trasmettere il suo pensiero in maniera molto efficace e diretta. Woytila però parlava al mondo con un linguaggio di tale forza che, come sappiamo, ha rappresentato un contributo determinante per abbattere la cortina di ferro ed il muro di Berlino; Francesco, usando a volte le stesse parole di Gesù nei Vangeli, privilegia le persone ed il loro rapporto con Dio, come nell’ultima enciclica che inquadra il ruolo dell’uomo nell’universo in una cornice ecologica della terra e dell’anima».

Dopo i due interventi principali hanno preso la parola i giornalisti Mario Girau, presidente dell’associazione della stampa cattolica sarda, e Paolo Matta, del gruppo Videolina-Unione Sarda. Successivamente, sono stati proiettati i brani più significativi del Dvd “Le parole di Papa Francesco”.

Il Papa Francesco copia

Martedì prossimo, 14 luglio, alle 10.30, nella sala del Transatlantico del Consiglio regionale, si terrà un incontro sulla comunicazione di Papa Francesco, organizzato dal Corecom Sardegna in collaborazione con il Corecom Piemonte e patrocinato dal presidente del Consiglio Gianfranco Ganau.

Nel corso dell’incontro sarà presentato il Dvd “Le parole di Papa Francesco”, realizzato dal Corecom Piemonte, che contiene i passaggi più significativi dei discorsi pronunciati dal Santo Padre su temi di grandissima attualità, come il lavoro, la famiglia, i giovani e l’immigrazione. I riferimenti al problema del lavoro, in particolare, sono tratti dalla visita del Pontefice in Sardegna.

All’incontro in Consiglio regionale interverranno l’Arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio, il presidente del Corecom Piemonte Bruno Geraci, il presidente del Corecom Sardegna Mario Cabasino ed i giornalisti Mario Girau, presidente dell’associazione stampa cattolica, e Paolo Matta, del gruppo Unione Sarda-Videolina.

Francesco Birocchi è il nuovo presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. L’ha nominato il Consiglio, nella riunione d’insediamento dopo le elezioni del 9 maggio scorso, svoltasi stamani nella sede dell’Ordine a Cagliari. Il Consiglio ha eletto vice presidente il pubblicista Gian Mario Sias, segretario il professionista Luigi Almiento, tesoriere il professionista Paolo Mastino. Del Consiglio dell’Ordine fanno parte anche Celestino Moro, Priamo Tolu, Luca Fiori, Mario Girau e Vanna Lisa Manca. Il collegio dei Revisori dei conti ha eletto presidente Franco Olivieri. Ne fanno parte anche Franco Fiori e Giorgio Greco.

Francesco Birocchi copia

Grande miniera Serbariu 2

Per andare incontro alle richieste dei giornalisti del territorio, l’Amministrazione del Comune di Carbonia ha messo a disposizione la sala conferenze del Museo del Carbone come sede per uno dei corsi formativi obbligatori, del Piano di formazione professionale continua per gli iscritti all’Albo dei giornalisti professionisti e pubblicisti, organizzati dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna.

Il corso gratuito, dal titolo “Il giornalismo e le norme deontologiche”, si terrà venerdì 17 aprile, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, presso la sala conferenze del Museo del Carbone (CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone) nella Grande Miniera di Serbariu. I docenti del corso saranno Filippo Peretti (presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna) e i giornalisti Giancarlo Ghirra e Mario Girau. Le iscrizioni devono essere effettuate, come per tutti i corsi, all’interno della piattaforma web Sigef.

Il Museo del Carbone è facilmente raggiungibile in auto, treno o pullman. La stazione del Centro Intermodale si trova a pochi passi. Nel sito web del Museo del Carbone (www.museodelcarbone.it/dove_siamo) è possibile trovare le mappe e tutte le indicazioni utili.

Il comune di Carbonia e il CICC offrono ai corsisti la possibilità di visitare gratuitamente il Museo del Carbone e di effettuare la visita guidata, sempre gratuita, alla Galleria sotterranea. Le visite si potranno effettuare un’ora prima dell’inizio del corso (ore 13.00 circa) o alla fine (ore 17.00 circa). Per prenotare la visita guidata in Galleria, poiché i gruppi di visitatori potranno essere formati da un massimo di 25 persone, è possibile chiamare lo Sportello Informazioni del comune di Carbonia al numero 0781 694285, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00.

L’Amministrazione comunale di Carbonia ringrazia l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e il presidente Filippo Peretti per aver dato a Carbonia l’opportunità di ospitare un incontro così importante.

Dopo Iglesias, anche Carbonia ospiterà uno dei corsi del Piano di formazione professionale continua per gli iscritti all’Albo dei giornalisti professionisti e pubblicisti, organizzati dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna.

Il corso gratuito, dal titolo “Il giornalismo e le norme deontologiche”, si terrà venerdì 17 aprile, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, presso la sala conferenze del Museo del Carbone (CICC – Centro Italiano della Cultura del Carbone) nella Grande Miniera di Serbariu. I docenti del corso saranno Filippo Peretti (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna) e i giornalisti Giancarlo Ghirra e Mario Girau. Le iscrizioni devono essere effettuate, come per tutti i corsi, all’interno della piattaforma web Sigef.

Il Comune di Carbonia e il CICC offrono ai corsisti la possibilità di visitare gratuitamente il Museo del Carbone e di effettuare la visita guidata, sempre gratuita, alla Galleria sotterranea. Le visite si potranno effettuare un’ora prima dell’inizio del corso (ore 13.00 circa) o alla fine (ore 17.00 circa). Per prenotare la visita guidata in Galleria, poiché i gruppi di visitatori potranno essere formati da un massimo di 25 persone, è possibile chiamare lo Sportello Informazioni del Comune di Carbonia al numero 0781 694285, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00.

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