19 April, 2024
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Mercoledì 1 febbraio, in occasione del dibattito annuale sullo “Stato dell’Unione Energetica”, il vice presidente della Commissione Maroš Sefčovič presenterà i progressi fatti e i prossimi passi da compiere per completare il processo di integrazione a livello europeo su efficienza energetica, sicurezza delle forniture, prezzi competitivi sia per l’industria che per i cittadini e impegni climatici.

Per proteggere al meglio i bambini adottati e le loro famiglie, gli europarlamentari chiedono che la Commissione europea stili regole comuni per l’accettazione delle adozioni internazionali che siano valide in tutti gli Stati membri dell’Unione. Una risoluzione legislativa sarà posta al voto dopo il dibattito di giovedì.

Gli europarlamentari interrogheranno la Commissione su come intenda superare le difficoltà sulle certificazioni di pesticidi a basso rischio. La certificazione permetterà a questi prodotti di sostituire gradualmente quelli sospettati di essere nocivi per l’ambiente e per la salute umana. Una risoluzione sarà poi posta al voto (dibattito mercoledì e voto giovedì).

Gli europarlamentari voteranno sull’esenzione dai visti per i cittadini georgiani quando viaggiano nell’Unione Europea. Il Parlamento ha garantito in un voto passato a dicembre che, se necessario, i visti di viaggio da Paesi terzi all’Unione possono essere sospesi per ragioni di sicurezza interna. (Dibattito e voto giovedì).

Le commissioni Affari esteri e Ambiente voteranno, giovedì, delle proposte per proteggere meglio l’Artico contro il cambiamento climatico e prevenire tensioni internazionali che potrebbero emergere a causa delle nuove opportunità di accesso alle risorse naturali e della presenza militare russa nella regione.

Da lunedì a mercoledì, i deputati di tutta Europa e gli europarlamentari si ritroveranno in occasione della “Settimana parlamentare europea” 2017 per discutere di economia, budget e temi sociali. La governance economica, l’unione monetaria, i diritti sociali e dei lavoratori così come la riforma del budget dell’Unione e l’inchiesta sui Panama Papers sono tra i temi del dibattito. Il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, terrà il discorso di apertura.

Lunedì, il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, incontrerà l’Alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini, e il presidente della Bulgaria, Rumen Radev. Mercoledì incontrerà il sotto-segretario italiano per gli Affari europei, Sandro Gozi, e il presidente del Parlamento georgiano, Irakli Kobakhidze.

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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru è impegnato da ieri in un viaggio di lavoro che, dopo Bruxelles, lo porterà in Francia. Ieri sera ha partecipato, a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, alla tavola rotonda dell’ANSA dedicata alla comunicazione tra Italia ed Europa, guida oggi, al Comitato delle Regioni, la riunione della commissione ENVE, di cui è presidente.Tra i temi in agenda nelle due sessioni di lavoro, un approfondimento sul fronte energia. In particolare si tratta di un progetto di parere riguardante il cosiddetto “Pacchetto Unione dell’energia”, in cui si chiede alla Commissione europea un maggior coinvolgimento del Comitato delle Regioni. La politica energetica europea è considerata, infatti, da parte di ENVE, un importante fattore di coesione territoriale a livello dell’UE, in quanto tiene conto degli handicap e dei vantaggi dei vari territori, ritenendo che la combinazione dei punti forti e dei punti deboli di ciascuno debba condurre a un miglioramento per tutti. Gli enti locali sono infatti riconosciuti «come soggetti indispensabili dell’Unione dell’energia, in particolare per quanto riguarda il risparmio energetico nei trasporti urbani e interurbani, le strategie di comunicazione interregionali, le infrastrutture energetiche transfrontaliere, la cooperazione nelle nuove tecnologie di stoccaggio, il cofinanziamento degli edifici pubblici intelligenti e a basso consumo energetico, l’adozione di leggi concernenti un’economia a basse emissioni di carbonio e l’utilizzazione dei fondi strutturali e di investimento europei per una collaborazione transfrontaliera in materia di energie rinnovabili».Un altro punto, infine, riguarda le infrastrutture energetiche. Il parere portato avanti dall’organismo presieduto da Francesco Pigliaru sottolinea la necessaria interconnessione dei territori, riconoscendo l’importanza strategica appunto dell’interconnessione del gas e dell’elettricità in tutta l’UE. Nel suo intervento il presidente ha fatto riferimento allo stato di insularità della Sardegna, evidenziando come questo determini una interruzione della connessione con le reti continentali intorno alle quali si muove lo sviluppo.

Domani e giovedì, Francesco Pigliaru si sposterà in Francia. Insieme all’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, il presidente Pigliaru sarà a Lione, per prendere parte al “World Summit on Climate and Territories”, il più importante incontro incentrato sul ruolo dei territori che precede la Conferenza di Parigi sul Clima (COP21) del prossimo dicembre. I lavori del summit, nel quale Francesco Pigliaru è tra i principali protagonisti, essendo chiamato a rappresentare tutti i territori riuniti nel Comitato europeo delle Regioni, saranno presieduti dal presidente della Repubblica francese François Hollande, insieme ai ministri Laurent Fabius e Ségolène Royal. Nella prima parte, riservata a workshop, il presidente Pigliaru e l’assessore Spano porteranno la voce della Sardegna, illustrando le esperienze in ambito ambientale, con un particolare riferimento alla questione dell’adattamento climatico. L’intervento di Francesco Pigliaru in assemblea plenaria è previsto per il pomeriggio di giovedì e sarà trasmesso in streaming sul sito del summit.

World Summit on Climate and Territories (www.worldclimatesummit2015.org). Il Vertice mondiale del Clima e territori che si svolgerà a Lione l’1 e il 2 luglio è il più rilevante incontro fra attori non governativi che precede la Conferenza di Parigi sul Clima (COP21) del prossimo dicembre. In prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico, i territori rivestono infatti un ruolo fondamentale per la riduzioni delle emissioni che causano l’effetto serra e nel garantire l’efficacia delle azioni intraprese ai vari livelli. L’approccio territoriale è infatti strategico e determinante, anche per garantire la buona riuscita della COP21.

A Lione sono previsti all’incirca 800 partecipanti, tra esponenti di enti locali e ONG, tecnici, scienziati, operatori ed esponenti della società civile. Tra i relatori del vertice François Hollande, presidente della Repubblica francese, Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’Unione Energia e Alain Juppé, sindaco di Bordeaux e della sezione francese del CCRE (AFCCRE). Il summit, organizzato dalle maggiori reti internazionali di attori non governativi, si propone di dare risalto alle esigenze delle autorità locali e di chi opera sui territori, sottoponendo impegni concreti e specifici agli Stati impegnati nei futuri negoziati di Parigi, da cui ci si attende un accordo internazionale vincolante sul cambiamento climatico.