19 April, 2024
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Domani, mercoledì 31 maggio, dalle 15.30, al Crea-UniCa – Centro servizi di ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità-Università Cagliari, via Ospedale n. 121, Cagliari – i ricercatori dell’ateneo del capoluogo incontrano le imprese: tassello fondamentale per sviluppo del territorio e continuo rafforzamento con il mondo dell’accademia. La terza edizione di UniCa&Imprese – evento nato del 2015 – punta a favorire l’incontro e la collaborazione tra ricerca universitaria e tessuto imprenditoriale. L’iniziativa è curata da Annalisa Bonfiglio (pro rettore Innovazione e territorio) e Chiara Di Guardo (direttrice Crea). Alle 18.30, sono previsti gli interventi del rettore, Maria Del Zompo, dell’assessore regionale alla Programmazione, Raffaele Paci, dell’assessore comunale Attività produttive, Marzia Cillocu.

L’inaugurazione del Crea-UniCa coincide con Unica&Imprese. Il Centro servizi di ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità sorge per gestire i numerosi e variegati progetti che coinvolgono l’insieme dei settori scientifico-disciplinari condotti e sostenuti dall’Università di Cagliari. Tra questi, il Contamination Lab UniCa, volto alla promozione della cultura di impresa e indicato come best practice dal ministero dell’Economia, e il Contamination Up rivolto all’incubazione universitaria.

Gli imprenditori – in rappresentanza di oltre cento aziende – incontrano 46 docenti-ricercatori che danno informazioni sulla collaborazione con l’Università. Inoltre, viene presentato un set di servizi e opportunità: dallo sfruttamento della proprietà intellettuale al job placement, dai dottorati di ricerca in azienda ai finanziamenti per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I ricercatori illustrano temi, know how, prototipi e provengono dalle principali aree scientifico-disciplinari dell’ateneo. Sardegna Ricerche e assessorato regionale Programmazione descrivono servizi e opportunità di finanziamento per le imprese. Agenzia Laore e assessorato regionale Agricoltura parlano dei Bandi su multifunzionalità e innovazione (fondi del PSR 2014/2020). Jeca (Junior enterprise Cagliari), associazione con un format diffuso nei principali atenei italiani, prende parte ai lavori con lo scopo di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, rendendoli protagonisti nello svolgimento di reali progetti con aziende. Tra le oltre cento aderenti, si segnala la presenza di Sardex, Space, Endando, Sartek.

Il Crea ospita una mostra fotografica che racconta alcuni momenti della ricerca all’Università di Cagliari. Inoltre, si tiene un contest artistico – riservato agli studenti dei corsi di laurea, laurea magistrale, dottorato, specializzazione, master dell’ateneo – sul rapporto tra creatività, innovazione e imprenditorialità. Le opere concorrono a: 1) Premio giuria esperti: tre premi in denaro da cinquecento, mille e millecinquecento euro; 2) Premio social: dà la possibilità di esporre l’opera nella galleria Ab Factory (via Alagon, Cagliari) e di organizzare una mostra personale negli spazi del Crea-UniCa.

Alle 19.00, il Manuela Mameli Quintet si esibisce nel giardino situato in via Ospedale, tra il Crea-Unica e il Palazzo delle scienze. Il giardino è stato riassestato per l’occasione e messo a disposizione della popolazione universitaria e della città.

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La tavola rotonda “Making it happen: start up, tech transfer, and the real world”, tenutasi al Crea UniCa (Centro servizi di ateneo per innovazione e imprenditorialità, Università di Cagliari) di via Ospedale 121, ha ospitato Mark Coticchia (vice presidente e chief innovation officer sistema sanitario, Fondazione Henry Ford, Detroit, Michigan), Marzia Cillocu (assessore comunale attività produttive), Federica Todde (referente asse III: Competitività del sistema produttivo – Regione Sardegna) ed è stato coordinato da Mario Mariani (The Net Value). A fare gli onori di casa, Annalisa Bonfiglio (prorettore Innovazione, Università di Cagliari). L’incontro – strategico per rafforzare i contatti e promuovere opzioni anche occupazionali con le principali realtà statunitensi – è stato organizzato dal Crea con l’ambasciata degli Stati Uniti in Italia. Ai lavori ha preso parte una folta rappresentanza di ricercatori, studenti e dottorandi.

«Forniamo know how e supporto a nuove imprese dotate di un team brillante e creiamo collaborazioni strategiche nel sistema sanitario. Queste collaborazioni producono benefici di sviluppo congiunto che consistono nella creazione di dispositivi medici innovativi. La nostra logica? Offrire al cittadino – ha spiegato Mark Coticchia – servizi uguali a quelli che verrebbero riservati alla famiglia Ford. C’è un trasferimento di conoscenza in questa nuova compagnia che entra a far parte di un grande sistema gestito e coordinato dalla Ford. In questo modo, attraverso le istituzioni, creiamo un ecosistema sanitario.»

Mario Mariani ha sottolineato il ruolo delle startup: «Iniziano a fiorire anche in Sardegna: il governo regionale ha investito denaro e risorse umane supportando il settore ricerca e sviluppo dell’Università di Cagliari. Dobbiamo coinvolgere gli studenti e le autorità nell’economia circolare.»

Per la professoressa Annalisa Bonfiglio «L’Università sta iniettando spirito imprenditoriale nei giovani. Le startup nate nel CLab UniCa hanno ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali». Ma non solo. «Siamo stati i primi a inserire nello statuto una terza categoria di spin off denominate junior spin off per venire incontro alle nuove esigenze dei nostri studenti. I frutti che sta dando questa strategia stanno apportando un valore aggiunto non indifferente al nostro operato e ai risultati ottenuti», ha concluso il pro rettore.

«Cagliari è la nostra Sylicon Valley e ne siamo fieri. Il comune aiuta le compagnie digitali durante il loro percorso di crescita all’interno e all’esterno dei confini regionali. La municipalità è coinvolta in questa tipologia di progetti. Ricerca e know how sono importanti, così come la nostra collaborazione col CLab UniCa» ha aggiunto Marzia Cillocu. «Abbiamo pensato a una struttura circolare, che inizia con una semplice idea da sviluppare su più livelli per essere appetibile per gli investitori. L’Unione Europea ha dato il via a strategie specifiche per la crescita, l’innovazione e la sostenibilità» ha rimarcato Federica Todde. In definitiva, un tassello di pregio, con relazioni e intuizioni determinanti su scenari in continuo sviluppo. In particolare, la tavola rotonda ha fornito occasioni ed approcci di forte interesse per la popolazione dell’ateneo del capoluogo sui mercati europei e statunitensi.

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«Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, non firmi l’ordinanza sugli orari di chiusura dei locali.» Lo affermano il coordinatore dei Riformatori sardi, Alessandro Palomba, e i consiglieri comunali Giorgio Angius e Raffaele Onnis.

«Cagliari non è Las Vegas, recitava il titolo di una trasmissione radiofonica di qualche anno fa, e nessuno pretende di farla diventare come la città del Nevada, ma se parliamo di Cagliari città turistica non possiamo permettere che gli sforzi fatti in questi ultimi anni in tale direzione vengano vanificati – si legge in una nota dei Riformatori sardi -. Non possiamo far finta di nulla su quello che è un servizio non solo offerto ai turisti ma anche agli stessi cittadini, senza considerare la grande opportunità occupazionale data ai tanti cagliaritani (più o meno giovani) che lavorano nel settore, sia come imprenditori che come dipendenti.»

«È necessario trovare un accordo che soddisfi il legittimo benessere dei cittadini residenti e gli interessi della città dal punto di vista sociale, turistico e occupazionale – aggiunge la nota -. L’assessore Marzia Cillocu afferma che la decisione del Tavolo Tecnico si basa su dati Arpas 2014 e che oggi le cose sono cambiate, tra le altre cose non tutto il quartiere Marina è classificato allo stesso modo. La decisione è stata presa unilateralmente dai funzionari del Tavolo Tecnico, la successiva partecipazione degli Organi Politici non ha portato a nessuna soluzione in senso opposto.»

«Come Riformatori sardi chiediamo l’immediata riapertura del confronto, attorno al tavolo non si siedano solo i tecnici ma anche i politici, il Comitato dei Residenti e le associazioni dei commercianti e dei ristoratori. Non si possono prendere le giuste decisioni – concludono i Riformatori sardi – senza il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.»

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Sant’Efisio, con il suo tripudio di fede e tradizione, ha catturato ieri il pubblico che ha gremito la maison dell’Unesco di Parigi per “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, l’evento organizzato dall’Accademia internazionale di musica di Cagliari in collaborazione con l’Amministrazione comunale del capoluogo.

Per Cagliari e la Sardegna si è trattato di un’occasione unica di promozione: presentata dall’attrice Caterina Murino, la serata, che quest’anno ha avuto per tema “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”, è stata aperta da Marzia Cilloccu, assessore al Turismo del comune di Cagliari, che ha illustrato le origini e diversi momenti che scandiscono la Festa di Sant’Efisio, un cammino di fede candidato a diventare Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco.

Per l’occasione hanno fatto parte del pubblico anche un centinaio di studenti dell’Institut Catholique de Paris (che, insieme all’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco, ha collaborato nell’organizzazione dell’appuntamento ) che sul martire guerriero scriveranno una relazione.

Nella serata spazio anche alla proiezione del filmato “Cagliari the life you want”, prima di lasciare il posto alla musica, con il solisti dell’Accademia internazionale di Cagliari, tra cui il suo stesso direttore artistico Cristian Marcia, apprezzato chitarrista che ha presentato i suoi ultimi lavori, frutto di una lunga ricerca nel patrimonio musicale sardo e nel jazz.

Entusiasta della Sardegna e delle sue tradizioni si è mostrata l’attrice Claudia Cardinale, madrina della serata, che ha promesso di venire nell’isola il prossimo anno, in occasione dell’edizione 2017 dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, dal 2008 annoverata dall’Unesco tra i suoi più prestigiosi partner.

«Continua il nostro sogno di vedere Cagliari e la Sardegna protagonisti in una sede unica al mondo – è il commento del direttore dell’Accademia di musica di Cagliari, Gianluca Marcia – Vedere l’entusiasmo di personaggi come Claudia Cardinale e Caterina Murino nel presentare e valorizzare la nostra terra mi inorgoglisce e fa capire quanto Cagliari e la Sardegna possano diventare un riferimento internazionale importante del Mediterraneo.»

«E’ stato bello vedere anche quest’anno come Cagliari sia ormai diventata capitale della musica a livello internazionale – afferma il direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia – presentare le mie opere in un palcoscenico importante come l’UNESCO è il compimento di un percorso che mi ha portato a riscoprire e a reinterpretare le tradizioni musicali sarde. Questo fa capire quanto la nostra terra ha da dare e da trasmettere.»

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Domani, giovedì 24 novembre, nella principale sede dell’Organizzazione mondiale per l’educazione, la scienza e la cultura, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari presenta “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, appuntamento imperdibile per la promozione dell’isola, che avrà come presentatrice l’attrice sarda Caterina Murino.

Organizzato in collaborazione con il comune di Cagliari, che sarà rappresentato dall’assessore del Turismo Marzia Cillocu, quest’anno l’evento avrà per filo conduttore “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”. Forte del successo della XVI edizione, svoltasi a fine estate, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, nata da un’idea dei fratelli Gianluca e Cristian Marcia, presenterà le sue attività, ma anche le ultime composizioni di Cristian Marcia (chitarrista oltre che direttore artistico dell’Accademia), frutto di una lunga ricerca nella tradizione musicale sarda e nel jazz. Ancora: la candidatura di Sant’Efisio a patrimonio immateriale dell’umanità sarà ulteriormente rafforzata attraverso una sezione (organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris e l’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco)interamente dedicata al cammino in onore del santo come pellegrinaggio che ha saputo unire un intero popolo. La Sardegna sarà in vetrina anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, protagoniste di un evento di promozione costruito dallo chef Gabriele Piga partendo dalla dieta mediterranea che, nel 2010, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

L’evento chiude il ciclo di attività per il 2016 dell’Accademia internazionale di musica, dal 2008 partner dell’Unesco in virtù della sua capacità di dare anche ai giovani musicisti sardi,  penalizzati per via dell’insularità della Sardegna,  la possibilità di perfezionarsi e misurarsi con i grandi maestri e altri giovani musicisti da tutto il mondo che ogni anno, a fine estate, si riversano sul capoluogo sardo per le masterclass di alto perfezionamento.

Hanno già annunciato di voler essere presenti all’appuntamento importanti personalità mondiali della cultura e dello spettacolo: dall’attrice Claudia Cardinale, che anche quest’anno sarà madrina della manifestazione, al direttore generale dell’Istituto del mondo arabo, uno tra i musei più moderni e controversi della storia, a numerosi ambasciatori all’Unesco di paesi come la Germania, il Giappone o la Corea.

La serata si aprirà, alle 15.30, con la conferenza internazionale, presentata da Marzia Cilloccu, dal titolo “Il pellegrinaggio attraverso le tradizioni, i paesaggi, popoli e religioni: il caso del cammino di Sant’Efisio”, organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris ICP, e Francesco Follo, ambasciatore della Città del Vaticano all’UNESCO. L’incontro vedrà come relatori Luc Forestier, direttore dell’Istituto Superiore delle Scienze Religiose dell’Institut CatL’holique de Paris, Barbara Terenzi, antropologa delle religioni, Corinne Valasik, sociologa dell’Institut Catholique de Paris, Joëlle Rostkowski, sociologa dell’Ecole des Hautes etudies di Parigi.

L’evento proporrà anche una presentazione del capoluogo sardo e della Sardegna, prima di lasciare spazio al concerto finale che vedrà sul palco i solisti dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari: da Cristian Marcia che tra gli altri brani eseguirà anche, in prima assoluta, le sue ultime composizioni dal titolo “Sonata mediterranea”, frutto di un lavoro di ricerca nella tradizione musicale sarda, e “Sonata jazz”, basata sulla tecnica della composizione musicale, alla stella pianoforte Vanessa Benelli Mosel, artista in continua ascesa, appena reduce dal grande successo al Teatro della Scala di Milano e da una tournée in Cina. Da David Braslawsky, pianista che con diverse formazioni ha suonato nelle più importanti sale da concerto di New York, Tokyo, Roma, Atene, Madrid, al clarinettista Alexander Banteau, passando per un’altra pianista di spessore come Lucie Moulis sino al giovane talento del violoncello Jérémy Garbarg.

Al concerto, che vedrà risuonare anche le note di compositori come P. I. Tchaikovsky, S. Rahmaninov, L.  Boccherini o M. Arnold, seguirà, nella splendida cornice del ristorante dell’Unesco, “L’arte diventa il cibo dell’anima. Viaggio nei sapori della Sardegna”. Si tratta di un percorso enogastronomico curato da Gabriele Piga, chef sardo tra i più rinomati a livello internazionale, in cui i piatti e gli ingredienti della tradizione locale saranno ripercorsi come elementi di benessere e longevità a cui anche i più recenti studi sulla dieta mediterranea fanno riferimento.

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Giovedì 24 novembre nella principale sede dell’Organizzazione mondiale per l’educazione, la scienza e la cultura, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari presenta “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, appuntamento imperdibile per la promozione dell’isola, che avrà come presentatrice l’attrice sarda Caterina Murino.

Organizzato in collaborazione con il comune di Cagliari, che sarà rappresentato dall’assessora al Turismo Marzia Cillocu, quest’anno l’evento avrà per filo conduttore “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”. Forte del successo della XVI edizione, svoltasi a fine estate, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, nata da un’idea dei fratelli Gianluca e Cristian Marcia, presenterà le sue attività, ma anche le ultime composizioni di Cristian Marcia (chitarrista oltre che direttore artistico dell’Accademia), frutto di una lunga ricerca nella tradizione musicale sarda e nel jazz. Ancora: la candidatura di Sant’Efisio a patrimonio immateriale dell’umanità sarà ulteriormente rafforzata attraverso una sezione (organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris e l’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco) interamente dedicata al cammino in onore del santo come pellegrinaggio che ha saputo unire un intero popolo. La Sardegna sarà in vetrina anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, protagoniste di un evento di promozione costruito dallo chef Gabriele Piga partendo dalla dieta mediterranea che, nel 2010, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

L’evento chiude il ciclo di attività per il 2016 dell’Accademia internazionale di musica, dal 2008 partner dell’Unesco in virtù della sua capacità di dare anche ai giovani musicisti sardi,  penalizzati per via dell’insularità della Sardegna,  la possibilità di perfezionarsi e misurarsi con i grandi maestri e altri giovani musicisti da tutto il mondo che ogni anno, a fine estate, si riversano sul capoluogo sardo per le masterclass di alto perfezionamento.

Hanno già annunciato di voler essere presenti all’appuntamento importanti personalità mondiali della cultura e dello spettacolo: dall’attrice Claudia Cardinale, che anche quest’anno sarà madrina della manifestazione, al direttore generale dell’Istituto del mondo arabo, uno tra i musei più moderni e controversi della storia, a numerosi ambasciatori all’Unesco di paesi come la Germania, il Giappone o la Corea.

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Alle 16.00, nell’aula magna “Maria Lai” della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche dell’Università di Cagliari – via Nicolodi, viale Sant’Ignazio – si tiene la cerimonia inaugurale di “Sui generis 2016 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. I lavori proseguono domani, venerdì 9 (9.30-13.30 e 15.00-19.00) e sabato 10 (9.30-13.30).

Il rettore dell’università di Cagliari, Maria Del Zompo, il presidente della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Stefano Usai, il sindaco Massimo Zedda, l’assessore comunale Marzia Cillocu, i presidenti degli Ordini dei medici, degli avvocati e degli psicologi, Raimondo Ibba, Rita Dedola e Angela Quaquero, il presidente della Commissione pari opportunità dell’Ordine degli avvocati, Daniela Latti, aprono la quinta edizione di “Sui Generis”. Tra i temi trattati, migrazione, diritti, accoglienza, disabilità, cittadinanza, matrimoni e unioni civili, stepchild adoption, scuola, università e sport. La tre giorni pone particolare attenzione ai rapporti che legano gli argomenti trattati all’etica, all’inclusione e ai valori civici. I lavori sono patrocinati dal Comitato unico di garanzia dell’ateneo.

Alle 16.00, alla tavola rotonda in sessione plenaria dal titolo “Al centro del Mediterraneo. Migrazione, diritti, cura e accoglienza”, coordinata da Francesco Caia, prendono parte gli avvocati Monia Abed Ep Taieb e Mohamed Ben Chikh, rappresentanti del Quartetto del dialogo in Tunisia (Premio Nobel per la pace 2015), il pro rettore Pietro Ciarlo, gli specialisti Monica Toraldo di Francia, Fulvio Giardina e Pietro Bartolo: il medico di Lampedusa interviene in collegamento Skype. La tre giorni di “Sui Generis” verrà trasmessa in streaming sul sito www.omeca.it.

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massimo Zedda 2 copia

Si è insediato questo pomeriggio il Consiglio comunale di Cagliari eletto lo scorso 5 giugno. «È un piacere osservare che questa consiliatura, rispetto alla precedente che vedeva tra i banchi soltanto di due donne, presenta invece una loro partecipazione consistente» ha esordito così il rieletto sindaco Massimo Zedda, in una sala gremita da tantissimi cittadini, giornalisti, curiosi ed ex consiglieri.

Massimo Zedda, rieletto al primo turno con il 50,87% dei voti, ha anche annunciato la nuova Giunta, composta da 9 assessori. Come vicesindaco è stata riconfermata Luisa Anna Marras (in passato è stata assessora tecnico del comune di Carbonia, in una delle giunte guidate da Antonangelo Casula), che avrà anche le deleghe alle Politiche della casa e Mobilità. Gli altri sono: Danilo Fadda, assessore al Personale e Affari generali; Paolo Frau, anche lui riconfermato ma con delega alla Cultura e Verde pubblico; Yuri Marcialis allo Sport a cui aggiunge le deleghe alla Pubblica Istruzione e Politiche giovanili; Francesca Ghirra, cede la carica di consigliera per fare l’assessora alla Pianificazione strategica e urbanistica; Claudia Medda sarà assessora alla Innovazione tecnologica, Comunicazione e Politiche per il decoro urbano; Ferdinando Secchi, consigliere fino a poco tempo fa, diventa assessore alle Politiche sociali e Salute; Giovanni Chessa, rinuncia anche lui alla carica di consigliere per la delega ai Lavori pubblici; a Marzia Cillocu è andata la carica di assessora alle Attività produttive, Turismo e Politiche alle pari opportunità. Rimarranno invece in capo al primo cittadino Polizia Municipale, Bilancio, tributi e Società partecipate e Avvocatura.

A seguito dell’ingresso in Giunta di Francesca Ghirra, Giovanni Chessa e Marzia Cillocu, i consiglieri eletti sono quindi:
– per il Partito democratico, Guido Portoghese, Fabrizio Rodin, Fabrizio Salvatore Marcello, Rita Polo, Benedetta Iannelli, Matteo Lecis Cocco Ortu, Davide Carta, Giorgia Melis, Rosanna Mura e Marco Benucci;
– per Sinistra Ecologia e Libertà, Anna Puddu, Matteo Massa, Alessio Alias ed Andrea Dettori;
– per il Partito Sardo D’Azione, Francesco Stara, Gabriella Deidda, Aurelio Lai e Monia Matta;
– per Sardegna Vera – La Base, Raffaele Bistrussi;
– per Rosso Mori, Filippo Petrucci;
– per il Partito dei Sardi, Roberto Tramaloni;
– per il Movimento 5 Stelle, Pino Calledda e Maria Antonietta Martinez;
– per Massidda Sindaco, Pierluigi Mannino e Antonello Floris più il candidato sindaco Piergiorgio Massidda;
– per Riformatori Sardi, Pierpaolo Vargiu e Giorgio Angius;
– per Fratelli D’Italia, Alessio Mereu;
– per Popolari Sardi per Cagliari, Federico Ibba;
– per Forza Cagliari, Stefano Schirru, Loredana Lai e Alessandro Balletto;
– per Nessun Dorma, Alessandro Sorgia.

Oltre al sindaco Massimo Zedda, i 34 nuovi consiglieri sono così suddivisi: 21 alla maggioranza, 11 alle liste collegate al candidato sindaco Piergiorgio Massidda e 2 al Movimento 5 Stelle. All’unanimità il Consiglio comunale ha votato Guido Portoghese come presidente, mentre a maggioranza sono stati eletti Alessandro Balletto (vicepresidente) e Aurelio Lai (vicepresidente vicario).

«Assieme alla Giunta garantirò un rapporto corretto con tutta l’Assemblea e i consiglieri per lo sviluppo della città e di tutta la comunità cagliaritana», ha assicurato in ultimo Massimo Zedda facendo riferimento anche alle nuove prospettive che si sono aperte con l’istituzione della Città Metropolitana di Cagliari.