25 April, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

La prima commissione (Autonomia) tornerà a riunirsi domani, martedì 30 settembre, alle 10.00, con all’ordine del giorno l’elezione di un segretario, l’esame del disegno di legge n° 72 (misure urgenti in materia di organizzazione della Regione) e la formulazione del parere di competenza sul disegno di legge n° 111 (assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016).

Sempre martedì, ma alle 16.00, riprenderanno i lavori della terza commissione (Finanze) che si occuperà del disegno di legge n° 111 (assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e di altri provvedimenti sui cui dovrà essere formulato il parere di competenza.

La quarta commissione (Governo del territorio) comincerà anch’essa i suoi lavori martedì alle 16.00, prima con l’esame del disegno di legge n° 111 (assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e poi con due audizioni dedicate alla vertenza #Meridiana. La prima alle 17.00 con l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, sulle problematiche inerenti la compagnia aerea e la seconda, alle 18.00, con una delegazione dei rappresentanti sindacali di #Meridiana.

La sesta commissione (Sanità), infine, è convocata sempre per martedì ma alle 15.00. All’ordine del giorno la votazione finale sulla proposta di legge n° 71 (Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale) e due audizioni: dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, sulle parti di competenza del disegno di legge n° 111 (assestamento della manovra finanziaria 2014-2016) e del sindacato autonomo professionisti e medici italiani – #Sapmi – sull’aggiornamento del nomenclatore tariffario regionale della specialistica ambulatoriale ai sensi del D.M. 18 ottobre 2012.

01- Ph Tirrenia© Nave Tirrenia JanasMassimo Deiana 5 copia
La compagnia #Tirrenia-CIN ha trasferito la sua sede legale a Cagliari. Ne ha dato notizia questa mattina l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana.
«Apprendo dal presidente Ettore Morace che l’assemblea degli azionisti ha approvato il trasferimento della sede legale della Compagnia italiana di navigazione in Sardegna – dice l’assessore dei Trasporti -. Si tratta di una notizia che definirei senza enfasi, storica, che abbiamo atteso invano per decenni.» 

«Oltre al valore indubbiamente simbolico del trasferimento – ha aggiunto Massimo Deiana – esistono anche conseguenze pratiche di non poca importanza, come quella che la Tirrenia-CIN potenzierà la presenza amministrativa sull’Isola e soprattutto verserà le imposte – solo di IVA circa 30 milioni all’anno – in Sardegna, generando rilevanti entrate per le casse regionali.»

La decisione dell’assemblea degli azionisti #Tirrenia giunge dopo meno di due mesi dall’annuncio: «Abbiamo mantenuto un impegno importante al quale tenevamo molto – ha sottolineato ancora Massimo Deiana -, e per questo ringraziamo i vertici della società per la serietà e la celerità con le quali hanno dato seguito agli accordi assunti nella convenzione stipulata con la Regione Sardegna lo scorso fine luglio».
Prosegue pertanto il nuovo corso dei rapporti fra amministrazione regionale e compagnia, che ha già prodotto questa estate la chiamata all’imbarco di 60 marittimi dai registri della Gente di mare delle capitanerie sarde. «Un altro segnale di attenzione e rispetto per la Sardegna e per i sardi – ha concluso l’assessore Massimo Deiana – al quale seguirà l’attuazione delle parti commerciali e tariffarie dell’accordo».

Il protocollo d’intesa firmato lo scorso 31 luglio da Massimo Deiana ed Ettore Morace comprende dieci nuove attività promozionali. Tra le novità più rilevanti dell’intesa le tariffe ridotte del 50 per cento rispetto a quelle “residenti” sulla linea Cagliari-Civitavecchia nel periodo invernale in cui sono previsti tre viaggi settimanali ed il blocco dei costi per le merci sulle tratte principali per Genova, Livorno, Napoli e sempre per Civitavecchia.

Il biglietto residenti sarà applicato agli emigrati sardi su tutte le rotte per la Sardegna e nel periodo estivo anche su Genova/Porto Torres e su Civitavecchia/Olbia, linee non in convenzione dove pertanto non esiste alcun obbligo di riduzioni. La tariffa promozionale da 123 euro per due passeggeri più auto, cabina e cena andata e ritorno, sarà applicata ai non residenti in partenza dal Continente verso l’Isola in occasione di eventi importanti da definire con l’assessorato del Turismo, in media e bassa stagione.

L’accordo tra #Regione Sardegna e #CIN, siglato a fine luglio, contiene anche una serie di correttivi sulla frequenza delle tratte gestite dalla Tirrenia. Aumenteranno da cinque a sei alla settimana le partenze su Livorno a seguito di richieste da parte della Regione o degli autotrasportatori. La società di navigazione a fronte di circostanze rilevanti, come per esempio manifestazioni sindacali o gare sportive e comunque su indicazione dell’amministrazione regionale, potrà effettuare corse straordinarie sulla tratta per Civitavecchia nel periodo invernale con cadenza trisettimanale.

 

Aeroporto Elmas 1 copia
Al termine del tavolo istituzionale svoltosi ieri sera, #Meridiana ha accettato di ritirare la procedura di mobilità avviata per oltre 1.600 dipendenti.
«Con la nostra piena condivisione è stato chiesto e ottenuto da #Meridiana il ritiro della procedura e tempo per consentire un’analisi approfondita della situazione che consenta di capire quali azioni intraprendere – ha dichiarato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru -. La revoca è un ottimo risultato, anche se non significa che la crisi non c’è, significa che abbiamo settimane preziose, che devono essere di collaborazione e non di conflitto. Abbiamo il tempo di approfondire le cause della crisi – conclude Francesco Pigliaru – i possibili esiti e il ruolo che la Regione può svolgere per favorire una soluzione che garantisca la sostenibilità economica di lungo periodo dell’azienda, unica condizione che davvero conta per salvaguardare i posti di lavoro.»
A tarda sera, il presidente della Regione e gli assessori del Lavoro e dei Trasporti, Virginia Mura e Massimo Deiana, hanno comunicato l’esito della riunione ai lavoratori Meridiana che manifestavano davanti al ministero. 

E’ stato convocato per martedì 23 settembre al ministero del Lavoro, il tavolo istituzionale per la vertenza #Meridiana. Lo fanno annunciato stamane gli assessori del Lavoro e dei Trasporti, Virginia Mura e Massimo Deiana. All’incontro, oltre ai ministri del Lavoro e delle Infrastrutture e alla Regione, parteciperanno, tra gli altri, le rappresentanze sindacali e la società Meridiana.

«Ringraziamo il Governo per aver risposto in tempi rapidi alla nostra richiesta – ha detto l’assessore Mura – adesso occorre lavorare perché si trovi al più presto una soluzione alla vertenza. Se attuati, i licenziamenti annunciati creerebbero gravi ripercussioni sociali in Sardegna.»

L’assessore Deiana si è detto soddisfatto per la celerità con la quale il Governo ha dato seguito alle sollecitazioni della Regione: «Saremo presenti, seguiremo con grande attenzione l’evolversi del confronto e naturalmente faremo la nostra parte».

Aeroporto Elmas 1 copia

Stazione ferroviaria di CagliariInaugurazione centro intermodale 7

Il gruppo del #Partito Democratico in #Consiglio regionale ha presentato un’interrogazione sui disservizi ferroviari in Sardegna.

«Tratte soppresse, treni in ritardo, sale d’attesa chiuse. Sono i segni più evidenti del degrado in cui versa il sistema dei trasporti ferroviari della Sardegna», denunciano i consiglieri Mario Tendas, Alessandro Collu, Piero Comandini Salvatore Demontis, Roberto Deriu, Daniela Forma e Franco Sabatini, in un’interrogazione, con richiesta di risposta scritta, rivolta al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana.

«Da tempo – sostengono i sette consiglieri del Partito Democratico – si assiste a un progressivo smantellamento del sistema ferroviario sardo. A pagarne le conseguenze sono i cittadini che in questi anni hanno visto chiudere numerose stazioni e ridurre i servizi essenziali.» 

«I treni viaggiano quasi sempre in ritardo – denuncia il primo firmatario dell’interrogazione Mario Tendas – una situazione insostenibile che ha portato diverse amministrazioni comunali a denunciare R.F.I. per interruzione di pubblico servizio.» Ma i disservizi segnalati non si fermano qui: in diverse stazioni sono state chiuse biglietterie e sale d’attesa, con conseguenti gravi disagi per i passeggeri impossibilitati a usufruire dei servizi igienici o a ripararsi dal sole e dalla pioggia.

Nel mirino degli esponenti del Pd, anche i tagli effettuati da #Trenitalia in Sardegna. Sforbiciate ai bilanci che hanno portato alla chiusura del servizio di movimento merci in alcune stazioni periferiche e alla soppressione dello scambio intermodale nel nord est con danni incalcolabili per il sistema produttivo isolano. «Questo stato di degrado e di abbandono delle ferrovie sarde non è più tollerabile – aggiunge Tendas – E’ necessario che la Giunta regionale e l’assessore competente aprano immediatamente un tavolo di confronto per conoscere i piani e i programmi di Trenitalia. La politica dei tagli mette a rischio il diritto dei cittadini alla mobilità, serve un cambio di rotta per garantire ai sardi un dignitoso sistema ferroviario in linea con il resto d’Italia e dell’Europa.»

Il convegno “Smart City: mobilità sostenibile e trasporto pubblico” è il momento centrale della terza giornata della #Settimana europea della Mobilità Sostenibile. A partire dalle ore 9.30, nel Lazzaretto di Sant’Elia (via dei Navigatori) amministratori, esperti regionali, nazionali e internazionali si confronteranno su problemi ed opportunità legati alla mobilità alternativa all’uso dell’auto.
Il convegno, organizzato da CTM, comune di Cagliari e UITP (Unione Internazionale dei Trasporti Pubblici), si articolerà in due momenti. Dopo i saluti degli enti organizzatori, nella prima parte interverranno Alain Flausch, segretario generale dell’UITP Bruxelles, Oliver Wolff, direttore generale #VDV Germania e Francisco Gonzales Balmas, direttore di esercizio TMB Barcellona. Nella seconda parte della mattinata, si terrà una tavola rotonda moderata da Morena Pivetti de#Il Sole 24 Ore, alla quale prenderanno parte Alain Flausch; Francesco Pigliaru, presidente della Regione Sardegna; Massimo Deiana, assessore regionale dei Trasporti; Massimo Roncucci, presidente di ASSTRA; Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, e gli europarlamentari Salvatore Cicu, Giulia Moi e Renato Soru.La Settimana europea della Mobilità sostenibile, voluta dalla #Commissione Europea e sostenuta dal ministero dell’Ambiente, fino al 22 settembre sensibilizzerà amministrazioni e cittadini a scegliere mezzi alternativi all’auto negli spostamenti quotidiani, per ridurre il traffico e l’inquinamento a vantaggio di un stile di vita più sano ed equilibrato. Viene promossa dalla Regione attraverso il progetto “BICIMIPIACI”, che comprende le iniziative sulla ciclabilità realizzate da enti locali, associazioni e da tutti i soggetti sottoscrittori degli accordi di programma finanziati dal POR FESR 2007/2013, col coordinamento dell’assessorato della Programmazione e la collaborazione di Trasporti e Lavori pubblici.

Virginia Mura 7
Nella vertenza Meridiana, l’assessore Virginia Mura chiede al Governo di intervenire subito al fianco della Regione.
«Il Governo affronti la vertenza dei lavoratori Meridiana con lo stesso impegno con il quale è stata affrontata la vicenda Alitalia», ha scritto l’assessore Mura in una lettera urgente al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti. Con la lettera, dello stesso tenore di quella inviata ieri dall’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, al ministro competente, l’assessore Mura ha sollecitato l’attivazione immediata di un tavolo istituzionale di crisi. La decisione di Meridiana di mettere in mobilità oltre 1.500 dipendenti «è grave – ha scritto Virginia Mura – e s’inserisce in una situazione di profonda crisi economica e occupazione della Sardegna. Il Governo deve prendere iniziative immediate e recuperare tutte le risorse necessarie per risolvere quella che si profila come una vera emergenza non solo occupazionale ma anche sociale. La Regione Sardegna è pronta a fare la sua parte». 

Claudia Firino 5 copia

Questa mattina, alla presenza del vice direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani, dei rappresentanti delle Province e dell’Anci e dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha illustrato i grandi temi intorno ai quali la Regione sta lavorando per la stesura delle Linee guida del nuovo Piano di dimensionamento 2015. 

Da questo primo incontro ufficiale sono emerse come priorità la lotta alla dispersione scolastica, che si concreterà in precise azioni di contrasto, e la questione dell’inclusione e del rafforzamento delle competenze degli studenti. «Accanto all’importante intervento in atto sull’edilizia scolastica, prevediamo decise forme di coordinamento, per agevolarne la cooperazione fra gli Enti Locali, a partire dalle esigenze concrete delle scuole e per assicurare le pari opportunità a tutti gli studenti, affinché il diritto allo studio sia concreto per tutti, indipendentemente dalle condizioni di partenza» ha detto l’assessore regionale Firino che ha annunciato, come prossima tappa, l’incontro con i sindacati, e fissa già per il prossimo 24 settembre la presentazione, ad Oristano, della prima bozza delle Linee Guida del Piano. 

La qualità dei percorsi didattici, la promozione del tempo pieno, la riduzione significativa delle pluriclassi (sono ancora 177, di cui 9 presso gli ospedali dell’Isola) e la gestione ottimale dei servizi per gli alunni disabili, assieme a una più equa distribuzione della rete scolastica sul territorio, sono i punti al centro del percorso che in tempi brevissimi troverà riscontro in un documento aperto alle più ampie consultazioni. 

«Nella consapevolezza delle necessità a cui dobbiamo far fronte, si è trattato di un incontro molto positivo e propositivo – ha proseguito l’assessore Firino -. Abbiamo condiviso l’esigenza di portare avanti in tempi celeri i lavori intorno alla legge regionale sull’istruzione che ci permetterà di avere più autonomia sul dimensionamento, e l’opportunità di compensare eventuali riduzioni dei punti di erogazione con l’offerta di nuovi servizi, senza sottrarre dunque risorse ai territori.»

Significativa e molto apprezzata l’apertura dell’assessore dei trasporti Massimo Deiana: «Partecipiamo con decisione al tavolo indetto dall’assessore della Pubblica Istruzione – ha dichiarato Massimo Deiana – perché sulle problematiche della scuola e della dispersione scolastica siamo convinti che sia indispensabile attivare gli eventuali adeguamenti del servizio di trasporto pubblico locale. Da questo assessorato, dunque, massima disponibilità». 

Massimo Deiana 5 copia

L’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, ha incontrato oggi una delegazione dei partecipanti alla selezione per autisti dell’#Arst bandita a marzo dello scorso anno.

«La procedura selettiva è stata sospesa – ha detto l’assessore – perché si è resa necessaria un’attenta ricognizione sulle esigenze dell’azienda regionale riguardo alle dotazioni del personale che ora sta per concludersi.»

Il bando, finalizzato alla formazione di una graduatoria di autisti idonei, valida tre anni, da assumere eventualmente secondo le necessità del servizio, ha previsto tre prove: test a risposta multipla, colloquio psico attitudinale, prova pratica di guida, le prime due delle quali sono state già completate. 

«La verifica promossa dall’assessorato, che peraltro ha il compito istituzionale di esercitare il controllo sull’Arst – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti – ha riguardato quindi l’orientamento giurisprudenziale in relazione alle stabilizzazioni nelle aziende di trasporto pubbliche partecipate e lo stato economico dell’azienda sarda.»

L’assessore Deiana, in conclusione, ha rassicurato i rappresentanti dei 725 candidati alla selezione sul fatto che l’attività di accertamento volge al termine e che entro la prossima settimana si terrà una nuova riunione durante la quale saranno comunicate le decisioni finali.

«Ho ritenuto doveroso analizzare con molta attenzione questa procedura selettiva in funzione delle reali prospettive di inserimento lavorativo – ha concluso Deiana – per tutelare prima di tutto i candidati.»

Massimo Deiana 5 copia
Non si placano le polemiche sulla vicenda della compagnia #GoinSardinia che ha lasciato a terra, al porto di Olbia, 12.000 passeggeri. Il traghetto GoinSardinia “El Venizelos”, ormeggiato nel porto di Livorno, non tornerà in Sardegna. La compagnia armatrice #Anek e la società di imprenditori sardi, infatti, hanno risolto il contratto di noleggio e l’armatore greco ha interrotto la linea Livorno-Olbia ed avviato le pratiche legali per risolvere tutte le incombenze amministrative venutesi a creare.
Ieri l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, aveva dichiarato che «non è il momento delle polemiche e delle recriminazioni, si potranno valutare successivamente le responsabilità». «È il momento di utilizzare tutte le energie per assistere i passeggeri e riproteggerli nella maniera più efficace per riportarli a casa – ha aggiunto Deiana -. La Regione sta seguendo l’evoluzione della situazione di GoinSardinia di ora in ora, in accordo con l’#Autorità marittima di Olbia e la Prefettura di Sassari. La sospensione del servizio di trasporto delle navi di GoinSardinia, che parte da oggi ci mette nella condizione di trovare una soluzione per riproteggere oltre 10mila passeggeri che nei prossimi tre giorni devono lasciare l’isola».
L’assessore Deiana ha attivato interlocuzioni con gli altri vettori «soprattutto con la compagnia #Tirrenia che ha un contratto di servizio per trasporti da e per la Sardegna» ed ha chiesto al numero uno di Cin, Ettore Morace, di garantire la massima disponibilità di posti per i passeggeri e di praticare la migliore tariffa possibile.
«La compagnia di navigazione Tirrenia – ha detto l’assessore Deiana – ha dato la disponibilità per i giorni di venerdì, sabato e domenica, cioè 29, 30 e 31 agosto, di 7mila posti per i passeggeri e 1.100 posti auto.»
«La Regione Sardegna vigila sul caso GoinSardinia, come dimostrato in questi giorni, intervenendo in maniera sinergica con le altre autorità competenti per fronteggiare quella che ritiene l’emergenza prioritaria: riproteggere i passeggeri nella maniera più efficace e riportarli a casa. E, viceversa, consentire ai sardi fermi a Livorno di poter rientrare nell’isola.». 
L’assessore dei Trasporti ha risposto così alla richiesta di Codacons rivolta alla Regione Sardegna perché intervenga in favore dei possessori di biglietti della compagnia GoinSardinia senza ulteriori spese.
«Non solo la compagnia Tirrenia ha già dato disponibilità – ha spiegato l’assessore Deiana – di 7mila posti per i passeggeri e altri 1.100 posti auto, ma è notizia di oggi che la Grimaldi ha dato disponibilità per svariate centinaia di biglietti per questo ultimo fine settimana di agosto, nella tratta che va da Porto Torres a Civitavecchia.»
L’assessore Deiana inoltre ha precisato che «non è il momento delle polemiche né di entrare nel merito delle azioni risarcitorie nei confronti degli utenti della GoinSardinia. Questi giorni le energie di tutte le Autorità devono essere indirizzate per la risoluzione della situazione di crisi, venendo incontro alle esigenze dei passeggeri».
Sulla vicenda in corso al porto di Olbia, riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata da Roberto Bello, assiduo lettore del nostro giornale, al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru.
«Mio presidente, sono un vecchio italiano residente dal 2008 nel Sulcis. Amo la Sardegna vorrei per lei (Sardegna) il meglio: più turismo e meno inquinamento industriale e militare. Il male del “fallimento” di “GoinSardinia” poteva essere l’occasione per trasformarlo in bene. Come? Semplicemente usando il buon senso. Il buon senso di intervenire immediatamente con il noleggio di nuove navi per riportare gratuitamente nella penisola i turisti che dovevano riprendere il lavoro. I costi da sostenere sarebbero stati irrisori rispetto ai vantaggi conseguenti per una diffusione mediatica della capacità della Sardegna di tutelare i suoi ospiti. Ciò non è stato fatto e ancora meno turisti verranno in Sardegna. I cittadini chiedono agli amministratore non la competenza e nemmeno l’onestà, ma almeno il buon senso che troppo spesso manca.»
Con amarezza
Roberto Bello