24 April, 2024
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“In tre anni, cioè dal nostro insediamento ad oggi, abbiamo ottenuto risultati importanti che consentono al Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra di rilanciare la sua immagine ed essere decisamente più appetibile per le imprese. Risultati raggiunti attraverso sacrifici, garantendo il pagamento degli stipendi al personale e incrementando i servizi”. Così il presidente del Consiglio di amministrazione, Matteo Frate, nella conferenza stampa che si è tenuta oggi nei locali di via Baccasara a Tortolì, per fare un bilancio sull’attività svolta nel triennio 2016-2019 alla presenza dell’amministratore straordinario della provincia di Nuoro, Costantino Tidu, del subcommissario Tonino Mereu e del sindaco di Tortolì, Massimo Cannas. “I risultati principali ottenuti dal Cda – ha proseguito Matteo Frate – sono sostanzialmente tre: risanamento delle finanze e della struttura organizzativa; ammodernamento delle infrastrutture anche in un’ottica di realizzazione di un’area produttiva ecologicamente e paesaggisticamente attrezzata (APPEA); varo della procedura di riavvio dell’aeroporto di Tortolì attraverso la vendita delle azioni e/o attraverso la concessione in gestione dello scalo”. Matteo Frate, la vicepresidente Stefania Vargiu (rappresentante del Comune, è subentrata di recente a Giacomo Usai) e il consigliere Mario Murru hanno presentato numerosi dati che confermano la crescita esponenziale del Consorzio ogliastrino, che conta circa 130 aziende per un migliaio di occupati. Intanto, i costi principali dell’Ente sono stati ridotti di circa il 30% (da un milione 382mila euro si è passati a 958mila) a fronte di un contemporaneo incremento dei principali ricavi del 55% nello stesso periodo (da circa 167mila euro si è saliti a 370mila). È stato poi regolarizzato il pagamento degli stipendi dei dipendenti del Consorzio che, in passato, sono rimasti anche per 17 mesi consecutivi senza stipendio. Non solo: il Cda ha provveduto alla stabilizzazione dei debiti, a rendicontare le spese generali e le spese sostenute sui progetti finanziati dalla Regione, a mettere in regola i contratti di locazione dei capannoni e delle concessioni di aree consortili, a verificare e controllare le utenze idrico-fognarie e riallineare la riscossione dei servizi prestati. Sono state poi ridotte notevolmente le richieste di risarcimento danni grazie alla manutenzione delle strade consortili e all’assistenza legale di cui si è dotato il Consorzio. L’appeal passa anche per l’ammodernamento delle infrastrutture, con interventi di manutenzione del manto stradale e del verde (con una profonda pulizia delle cunette e delle aree verdi circostanti), ma anche per la realizzazione del sistema di raccolta delle acque meteoriche nel comparto 4B. Inoltre, sono state aggiudicate le gare per i lavori di manutenzione straordinaria delle principali arterie stradali e inviati alla Regione il progetto preliminare del primo lotto di adeguamento dell’area portuale (attualmente si sta redigendo il progetto definitivo) e il progetto preliminare per la realizzazione di un moderno incubatore di imprese che metta insieme creatività e manualità, produzione di beni e servizi, imprese e professionisti. Gli uffici sono al lavoro per la revisione del progetto definitivo per la realizzazione di una piattaforma di stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Successivamente all’approvazione del progetto, sarà bandita la gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione della piattaforma. Infine, è stata avviata la manutenzione delle reti idrica e fognaria del Consorzio e dell’area portuale di Arbatax, che consente una notevole riduzione delle perdite. Sono stati fatti importanti lavori di manutenzione all’impianto di depurazione ed è stata regolarizzata la concessione di spazi pubblici del Consorzio, sia per gli impianti pubblicitari che per la vendita ambulante. Il Presidente ha sottolineato l’importante azione di smaltimento dei fanghi di depurazione accumulati nel corso degli anni, attraverso il conferimento in agricoltura che ha permesso un significativo risparmio economico e un altrettanto significativo beneficio per l’ambiente, trasformando un rifiuto in un concime naturale. Vi è poi un terzo punto non meno qualificante degli altri, e riguarda la procedura di riavvio dell’aeroporto. Il Consorzio ha emanato due bandi pubblici per raccogliere le manifestazioni di interesse per l’acquisizione di tutto o di parte del pacchetto azionario della società Aliarbatax, proprietaria dello scalo di Tortolì. Attualmente è in corso una procedura negoziata con i soggetti che hanno manifestato interesse per l’acquisto della struttura aeroportuale attraverso l’acquisizione del pacchetto azionario di Aliarbatax. Il Presidente ha ricordato che al momento del suo insediamento, con i Soci sono stati definiti tre importanti filoni su cui lavorare: definizione di un percorso di risanamento; riqualificazione delle infrastrutture anche attraverso il riavvio dei progetti finanziati al Consorzio; individuazione di una vision strategica per il futuro del Consorzio. “Ad oggi possiamo affermare che importanti passi avanti sono stati compiuti su tutti e tre i ambiti su cui si sono concentrati i nostri sforzi”.

Sabato 21 settembre alle 10.15, nei locali di via Baccasara a Tortolì, il Consiglio di amministrazione del Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra incontrerà i giornalisti per illustrare il bilancio delle attività di risanamento finanziario svolte dal giugno 2016 al giugno 2019. Saranno presenti il presidente del CdA Matteo Frate, la vicepresidente Stefania Vargiu ed il consigliere Mario Murru. In rappresentanza dei Soci del Consorzio, sono stati invitati a partecipare l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, il subcommissario Tonino Mereu ed il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas.

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Trasformare in realtà i sogni dei bambini. Nascono così i progetti più ambiziosi di Iscol@: dare alle nuove generazioni scuole belle, sicure, di cui andare orgogliosi, pensate, progettate, realizzate a partire proprio dai desideri dei più piccoli. Succede così a Monti, dove questa mattina, con una grande festa che ha coinvolto tutti i giovanissimi del paese insieme ai familiari, è stato presentato il progetto vincitore per una delle 24 scuole del nuovo millennio, i cui lavori andranno in appalto entro il 2018 per essere ultimati nell’arco di due anni. Lo ha annunciato il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che ha preso parte alla presentazione, nella palestra dell’Istituto comprensivo, insieme al sindaco Emanuele Mutzu, al dirigente scolastico Vito Gnazzo e la referente del plesso Laura Spano.

«Vedere tanto entusiasmo per la scuola è una cosa magnifica – ha detto il presidente Francesco Pigliaru -, vuol dire che c’è una comunità vivace, intelligente, capace di stare insieme, consapevole dell’importanza di lavorare uniti per  il futuro delle nostre ragazze e dei  nostri ragazzi. Iscol@ è stata ed è una delle principali sfide che abbiamo voluto affrontare fin dal primo giorno, investendo con convinzione energie e risorse. E siamo particolarmente felici che progetti bellissimi e complessi come questo che vediamo oggi vadano a realizzarsi non nei principali centri urbani ma in luoghi proprio come Monti, portando l’attenzione sulla Sardegna delle piccoli centri, pronti a cogliere pienamente un’opportunità di istruzione ma anche di lavoro che significa crescita, sviluppo, futuro. Ma qui il messaggio è ancora più forte, perché siamo alla presenza di scuole in aree a rischio idrogeologico e questo intervento permetterà di mettere la situazione totalmente in sicurezza – ha aggiunto il presidente della Regione che, ricordando le conseguenze del maltempo degli scorsi giorni ha ribadito il ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato in prima linea – dalla professionalità ed efficienza dell’intero sistema di Protezione Civile all’ottimo coordinamento tra i Sindaci sino al lavoro dei volontari, il cui apporto ancora una volta ha dimostrato di essere preziosissimo.»

Nel corso della mattinata sono intervenuti Alessandra Berry e Matteo Frate, dell’Unità di Progetto Iscol@, e gli architetti e ingegneri dello studio Metassociati, che hanno tracciato le linee dell’opera. Sono stati poi proposti i temi e i disegni con i quali gli alunni hanno offerto spunti e stimoli agli stessi progettisti nel solco del percorso partecipativo che contraddistingue Iscol@. Il progetto si basa sulla connessione fisica e l’integrazione funzionale tra la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la nuova scuola secondaria di primo grado. Verrà realizzato così un nuovo organismo unitario e innovativo con un alto grado di efficienza energetica per contribuire alla sostenibilità ambientale del contesto. In questo l’ormai inadeguato Istituto comprensivo, in via Montessori, cambierà volto. La nuova scuola assolve anche alla funzione di civic center, destinando spazi accoglienti quali la biblioteca e l’auditorium al servizio della comunità. Le aule sono stati progettate in modo flessibile, superando la logica tradizionale della didattica frontale, per adeguarle alle proposte didattiche più moderne, con la possibilità di una rapida trasformazione dell’ambiente in funzione delle esigenze attuali.

Il polo civico-scolastico di Monti sarà costituito da 15 aule didattiche, 5 laboratori, 3 spazi per le attività di gruppo, sala musica, biblioteca, sala per le rappresentazioni teatrali, mensa, cortile interno e orti didattici. L’investimento complessivo ammonta a 4 milioni e 666mila euro. Le procedure per indire l’appalto saranno completate entro la fine del 2018. I lavori verranno ultimati nell’arco di due anni.

La nuova scuola di Monti rientra nei 14 concorsi di progettazione per le “Scuole del Nuovo Millennio” (asse 1) in fase di chiusura che si aggiungono ai 10 già chiusi e definiti. Altri 4 concorsi di idee sono stati banditi dal Ministero per l’Istruzione. Lo stanziamento totale  ammonta a 90 milioni di euro.

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Una scuola ispirata alle avventure di Alice nel Paese delle meraviglie e nata dai disegni dei bambini, su cui hanno lavorato i progettisti per farne aule, mensa, palestra, giardini. È la nuova scuola materna di Villaspeciosa ed è un altro importante traguardo del programma Iscol@: conclusa la fase progettuale ora l’attenzione è rivolta alle procedure per l’appalto da completare entro il 2018. Questa mattina, il progetto è stato presentato nell’Auditorium “Maria Carta” della scuola primaria di Villaspeciosa, che insieme alla secondaria è già stata oggetto di interventi di manutenzione e messa in sicurezza inseriti in Iscol@, e da lì il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha fatto gli auguri a tutte le ragazze e tutti i ragazzi sardi che oggi cominciano il nuovo anno scolastico.

«L’istruzione è la nostra priorità – ha detto il presidente Francesco Pigliaru -, perché è lo strumento essenziale per garantire il futuro dei nostri giovani, che è quello di tutti noi, dell’intera Sardegna. Iscol@, su cui abbiamo investito energie e risorse fin dal primo giorno, è una delle politiche di cui andiamo più orgogliosi. Nessuna regione italiana ha pensato e portato avanti un’azione sull’edilizia scolastica così complessa, ambiziosa, diffusa sul territorio, affiancandola a un percorso didattico mirato. Non dobbiamo lasciare spazio alla dispersione scolastica, non dobbiamo accontentarci, per i nostri figli, di un livello di preparazione inferiore rispetto a quella di altri – ha sottolineato il Presidente -, ma è necessario continuare a lavorare tutti insieme, con lo stesso entusiasmo che sentiamo ora, perché Iscol@ possa sviluppare tutto il suo potenziale. E scegliendo questa scuola, oggi, per l’apertura ufficiale dell’anno scolastico, abbiamo scelto bene, perché è ottimo esempio di una comunità territoriale che riconosce l’importanza della scuola e che lavora unita in questa direzione, con responsabilità e lungimiranza. La professionalità, le competenze e l’entusiasmo di chi qui vive la scuola tutti i giorni, compreso l’estro dei piccoli creativi che con i loro disegni hanno ispirato il nuovo progetto hanno fatto il resto – ha concluso Francesco Pigliaru, che si è trattenuto con i ragazzi e gli insegnanti nelle attività e i laboratori in corso nel giardino e nelle aule -, una buona pratica da valorizzare e diffondere.»

Nasce all’interno del piano per l’edilizia scolastica avviato dalla Giunta all’inizio di questa legislatura e sostituirà quella attuale ormai inadeguata e non più in grado di rispondere alle esigenze dei piccoli alunni e delle loro maestre. Alla presentazione ufficiale del progetto vincitore, in concomitanza con l’avvio ufficiale del nuovo anno scolastico, con il presidente Francesco Pigliaru sono intervenuti il sindaco Gianluca Melis e gli assessori comunali, altri primi cittadini e amministratori di comuni del territorio coinvolti nel progetto Iscol@, i bambini e i ragazzi che frequentano le elementari e le medie insieme alla dirigente scolastica, Maria Limbania Rombi, agli insegnanti e ai progettisti. Erano presenti Alessandra Berry e Matteo Frate dell’Unità di progetto che si occupa del piano per l’edilizia scolastica.

L’investimento complessivo ammonta a 1 milione e 875 mila euro, di cui 1 milione e 500 mila euro costituito da fondi regionali mentre la parte restante è la quota di cofinanziamento del Comune. I lavori si concluderanno nell’arco di 24 mesi. Il nuovo istituto sarà costruito in via Gaetano Zizi e ospiterà circa 100 bambini suddivisi in 5 aule.

Il nuovo edificio si sviluppa su un unico piano con un collegamento verticale che consente l’accesso al tetto-giardino. Verrà realizzato anche un laboratorio musicale caratterizzato da pareti lignee mobili che consentono l’ampliamento degli spazi all’esterno. Sarà uno spazio flessibile da destinare anche a rappresentazioni teatrali e spettacoli. All’interno della scuola dell’Infanzia inoltre ci saranno la cucina e la sala mensa. Nell’idea progettuale, elaborata dallo studio dell’architetto Maurizio Manias, si vuole inoltre superare, secondo la filosofia di Iscol@, lo schema aula-cattedra-banchi e si punta sull’utilizzo della classe come laboratorio, più che come luogo esclusivo del processo di apprendimento. Altri elementi fondanti sono la valorizzazione degli spazi di raccordo (agorà e corridoi), l’apertura ai bisogni culturali della comunità, la creazione di spazi di socialità per alunni, docenti e genitori e la possibilità di proiettare la didattica all’esterno con momenti di apprendimento “sul campo”, nelle aree destinate al giardino e agli orti didattici.

L’intervento, frutto del confronto tra Regione, Comune, progettisti, dirigente scolastico, insegnanti e bambini,  richiama il tema della fiaba “Alice nel Paese delle meraviglie” nell’architettura, negli spazi e nell’Agorà che sarà lo spazio intermedio tra le sezioni didattiche e gli ambienti per le attività collettive. Per le aule viene utilizzata la forma ovale, aspetto simbolico di collegamento con l’opera di Lewis Carrol. Di fondamentale importanza il ruolo dei bambini: con i loro disegni hanno dato impulso e stimolo alla definizione del progetto.

La scuola materna di Villaspeciosa rientra nei 14 concorsi di progettazione per le “Scuole del Nuovo Millennio” (asse 1) in fase di chiusura che si aggiungono ai 10 già chiusi e definiti. Altri 4 concorsi di idee sono stati banditi dal ministero dell’Istruzione. Lo stanziamento totale  ammonta a 90 milioni di euro.

Il comune di Villaspeciosa ha realizzato interventi di manutenzione anche con l’asse 2 di Iscol@: 120 mila euro sono stati destinati alla scuola primaria, 60 mila euro alla secondaria. Altri 90mila euro sono stati stanziati per gli arredi e le attrezzature tecnologiche dei due istituti.

 

 

 

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«Iscol@ è un sistema, un progetto complesso fatto di tanti tasselli. Per raggiungere il massimo dei risultati dobbiamo portarlo avanti insieme, deve essere un’azione collettiva, un intervento che si sviluppa sulla base della massima unità di intenti e della collaborazione di tutti. Sentirci squadra e operare come tale ci consente di procedere velocemente verso l’obiettivo di avere, in tempi rapidi, istituti più moderni, sicuri accoglienti per i nostri studenti.»

Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru che, nella Sala Emilio Lussu a Villa Devoto, ha aperto l’incontro incentrato sugli ulteriori 14 concorsi di progettazione per le “Scuole del nuovo millennio”, ormai in fase di chiusura. Sono poi intervenuti Alessandra Berry e Matteo Frate, dell’Unità di Progetto Iscol@, e i sindaci, gli amministratori e i tecnici dei comuni coinvolti. I concorsi riguardano la realizzazione di poli scolastici a Villaspeciosa, Guasila, Mores, Uta, Escalaplano, Neoneli, Monti, Mores-Ittireddu, Scano di Montiferro-Tresnuraghes-Sagama- Sennariolo, Samugheo, Thiesi, Olbia, Posada e Sassari.

«Stiamo andando avanti in modo spedito superando, con il dialogo e il confronto continuo, le eventuali criticità. Siamo a buon punto e lavoriamo per completare il percorso nei tempi più rapidi possibile per sfruttare al meglio tutte le opportunità offerte da Iscol@», hanno detto Alessandra Berry e Matteo Frate che hanno fatto il punto della situazione con tutti gli amministratori presenti. Intanto lunedì 17 settembre il presidente Francesco Pigliaru partecipa alla presentazione ufficiale del progetto del nuovo polo dell’istruzione di Villaspeciosa che avviene in coincidenza con l’avvio del nuovo anno scolastico.
Sempre nell’ambito delle “Scuole del nuovo millennio”, dopo la chiusura dei concorsi di progettazione, è in fase avanzata l’iter che riguarda dieci scuole ad Ales, Alghero, Bono, Jerzu, Nuoro, Nurachi, Cagliari, Mogoro, Sassari e Tortolì. Altri 4 concorsi di idee sono stati banditi dal ministero per l’Istruzione (Olbia, Selargius, Arzachena e Muravera). Già quest’anno saranno bandite le prime gare per l’affidamento dei lavori di realizzazione delle scuole. Lo stanziamento complessivo ammonta a 90 milioni di euro.

Vanno avanti le attività dell’Asse 2 di Iscol@. Ad oggi con uno stanziamento di oltre 170 milioni di euro sono stati avviati 1.300 interventi tra manutenzione straordinaria e arredi. Ciascun intervento ha prodotto l’avvio di cantieri con evidenti ricadute per la filiera dell’edilizia.

La Regione ha inoltre promosso il bando per gli arredi e le attrezzature tecnologiche con un finanziamento di 30 milioni che consente a 400 scuole della Sardegna di dotarsi di sistemi e soluzioni più moderne e in sintonia con le mutate esigenze della didattica. A quattro anni dall’avvio del primo piano operativo, promosso dalla Giunta Pigliaru, nell’ambito del programma strategico “Iscol@”, sono stati stanziati circa 300 milioni di euro.

 

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«L’Istituto Giua è un bellissimo esempio di scuola, con studenti dalle motivazioni altissime, che non vedono l’ora di presentare ciò che hanno inventato e brevettato. E’ un modello per altre realtà della Sardegna e dimostra che quando una scuola funziona, non c’è il rischio di abbandono da parte dei ragazzi.»
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha visitato questa mattina l’Istituto Giua di Cagliari, che in questi anni ha ricevuto riconoscimenti e premi nazionali e internazionali per le scoperte dei ragazzi.
Il presidente Pigliaru, accompagnato da Alessandra Berry e Matteo Frate della Struttura di missione di Iscola, e dal professor Luigi Raffo del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Cagliari, è stato accolto dal dirigente scolastico Alberto Mantega e ha visitato alcuni dei laboratori della scuola, nei quali gli studenti erano all’opera. I ragazzi e i loro professori hanno mostrato al presidente Francesco Pigliaru le principali invenzioni brevettate in questi anni, dai berretti con sensori per non vedenti all’allarme che segnala la presenza di un peso sul seggiolino dell’auto, quaFrancesco ndo questa viene chiusa, all’app per ordinare un caffè al bar della scuola, a quella per controllare a distanza le luci della propria abitazione. Nell’Aula Magna dell’Istituto si è poi tenuto un confronto tra il presidente Francesco Pigliaru, la Struttura di Missione di Iscol@ e i ragazzi.
L’IIS Giua ha quasi mille studenti, distribuiti tra la sede centrale di via Montecassino, a Pirri, e la sede decentrata di Assemini. Lo scorso 14 aprile, al Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, si è svolta la finale nazionale della gara di programmazione sulla Macchina di Turing e la squadra del Giua, composta dagli studenti Giusto Piedimonte e Valentino Cadoni della classe 4ª D Informatica, si è piazzata al primo posto, vincendo la competizione. I ragazzi hanno ricevuto un assegno di 500 euro e la possibilità di immatricolarsi gratuitamente presso l’Università di Pisa. Un premio di 1.000 euro è stato assegnato all’Istituto Giua. A Milano, alla finale del concorso europeo “I giovani e le scienze 2018”, gli studenti Mirko Contini e Gabriel Orrù hanno vinto un premio internazionale con il progetto P.A.B.L.O., che trasforma un normale aerografo in uno strumento a controllo numerico permettendo così a chiunque di realizzare ottimi ritratti di ogni genere. Il premio consiste nella partecipazione all’ Expo Sciences, in Messico, che si svolgerà nel mese di dicembre e che potrebbe aprire le porte alla partecipazione ad un concorso scientifico in programma qualche mese più tardi in Russia. Il progetto P.A.B.L.O. è stato realizzato nell’ambito delle attività dell’Hi-Lab, il laboratorio di ricerca applicata coordinato dal prof. Antonello Zizi.

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scuola

Un’altra opportunità per i comuni sardi che stanno realizzando interventi nell’ambito di Iscol@, il piano straordinario per l’edilizia scolastica promosso dalla Giunta guidata da Francesco Pigliaru. Le amministrazioni interessate possono infatti beneficiare delle agevolazioni garantite dal Conto Termico. Di questo tema si è discusso a Cagliari, nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, nel corso dell’incontro promosso dall’Unità di Progetto della Regione che si occupa di Iscol@ e rivolto a amministratori e dirigenti dei comuni. Oltre ad Alessandra Berry e Matteo Frate, che fanno parte dell’Unità di Progetto, sono intervenuti i rappresentanti di GSE (Gestore dei servizi energetici) a cui è affidato il compito di gestire le fasi di valutazione dei progetti e del riconoscimento dell’incentivo.

Il Conto Termico, come previsto nel decreto del Governo, mira a favorire interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici pubblici, per i quali sono disponibili, a livello nazionale, 200 milioni di euro l’anno.

Isolamento termico, nuovi infissi, generatori di calore a condensazione, tecnologie di building automation degli impianti termici ed elettrici degli edifici sono solo alcune delle soluzioni che possono essere adottate grazie a questo strumento.

«Si tratta di interventi – è stato sottolineato nel corso dell’incontro – di grande utilità per gli edifici scolastici della Sardegna secondo la filosofia che sin dall’inizio ha ispirato Iscol@”. L’efficientamento energetico è un aspetto essenziale del programma di riqualificazione delle strutture voluto dalla Regione. Occorre ora promuovere la conoscenza di un incentivo che può essere di aiuto per le amministrazioni comunali.»

Attraverso Iscol@ la Regione interviene su più fronti: dalla manutenzione straordinaria degli edifici al rinnovo degli arredi, sino alla realizzazione, tra i primi in Italia, delle Scuole del nuovo millennio, che sono 24 nel primo lancio ma il cui numero è destinato ad aumentare sensibilmente in tempi rapidi.

Il bando per i nuovi arredi e le attrezzature tecnologiche, con una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro, è stato presentato ufficialmente nel corso di Iscol@ Design, manifestazione che si è svolta nelle scorse settimane alla Fiera Internazionale della Sardegna.

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Sono pronti 14 nuovi concorsi di progettazione per le scuole del Nuovo millennio nell’ambito del progetto Iscol@. Questa mattina, a Sassari, al Liceo Domenico Alberto Azuni, il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena, insieme ai sindaci dei Comuni coinvolti, hanno illustrato contenuti e finalità dei 14 documenti preliminari alla progettazione conclusi. Era presente l’intero gruppo di lavoro, coordinato da Alessandra Berry e Matteo Frate, che all’interno della Regione segue sin dall’inizio il programma di interventi nel campo dell’edilizia scolastica.
«La Sardegna ha dei grandi nemici: si chiamano spopolamento, dispersione scolastica, demotivazione, scetticismo. Il modo per sconfiggerli è dimostrare che unendo le forze, con serietà, impegno e ottimismo, possiamo cambiare il nostro mondo ad iniziare dall’istruzione, il punto di partenza più naturale – ha detto il presidente Francesco Pigliaru -. Tutti dovrebbero avere la fortuna di studiare in una scuola di cui si resta orgogliosi per tutta la vita, in cui ci si è davvero sentiti parte di una comunità, come è successo a me in questo liceo. Il nostro obiettivo è diffondere questo privilegio in tutto il territorio – ha aggiunto Francesco Pigliaru -, perché per un ragazzo è più difficile lasciare la scuola se la sente come una comunità, una squadra. Negli edifici scolastici siamo intervenuti subito con le manutenzioni, perché i crolli erano all’ordine del giorno e i nostri ragazzi hanno diritto a scuole sicure, ma contemporaneamente abbiamo lavorato per creare situazioni che restituiscano proprio il senso di comunità, di squadra, con tutto il valore sociale che ne deriva. Ci siamo riusciti grazie al coraggio e talvolta all’eroismo dei territori, alla lungimiranza di amministrazioni locali che hanno saputo superare vecchie logiche di campanile per connettere energie e competenze, per pensarsi come una cosa unica, come una città formata da tanti piccoli paesi, e realizzare insieme scuole efficienti, moderne, pronte ad ospitare la didattica del nuovo millennio. Ciò significa nello stesso tempo diffondere occupazione: tanta edilizia, con l’apertura di mille cantieri, ma anche progettisti, insegnanti, psicologi e altre figure di alta professionalità, per oltre tremila posti di lavoro creati.»

In chiusura del suo intervento, il presidente Pigliaru ha illustrato il sito di Iscol@, on line da oggi. «Chiunque può monitorare dove stiamo intervenendo, con quali risorse e per fare cosa, seguendo ogni singola procedura sulla mappa – ha concluso -, nel segno della trasparenza».
«Iscol@ – ha spiegato l’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena – è una sfida per il futuro e oggi a Sassari abbiamo raccontato un altro tassello della costruzione di una nuova istruzione per i nostri giovani. Un lavoro straordinario su nuove scuole e messa in sicurezza di altre, in tutto il territorio regionale. Dove strutture scolastiche e didattica sono in stretta connessione. Oggi parliamo di nuovi concorsi di progettazione per 55milioni di euro, ma abbiamo investito un totale di 250 milioni. Cifre che si traducono in studenti più contenti e soddisfatti di frequentare laboratori e acquisire maggiori competenze, anche trasversali.»
Gli interventi, già definiti, sono stati delegati agli Enti locali che prepareranno, nei prossimi giorni, i bandi per i concorsi di progettazione. Questi saranno gestiti attraverso la piattaforma CAT della Regione.
La Giunta ha investito nel programma Iscol@ un totale di circa 250 milioni per manutenzione e riqualificazione delle scuole. I 14 nuovi concorsi di progettazione si sommano ai 10 già avviati, ai 4 concorsi di idee banditi dal Miur e alla scuola già realizzata a Olbia (investimento di 57 milioni), per un totale di 29 scuole del Nuovo Millennio.
Le scuole del Nuovo Millennio. I lavori di realizzazione partiranno nei primi mesi del 2018. Sono state pensate secondo un modello innovativo che ha reso protagonisti gli attori locali come i sindaci, i commissari delle Province, i Dirigenti scolastici, le famiglie e gli studenti, e ancora l’Unità di Progetto Iscol@ della Regione, il gruppo di lavoro delle Università di Cagliari, Sassari e del Politecnico di Milano.
La qualità architettonica e la sostenibilità ambientale delle scuole sono in stretta relazione con la didattica innovativa, portata avanti con il programma parallelo “Tutti a Iscol@”, fortemente voluto dalla Giunta.
Gli istituti scolastici saranno aperti per l’intera giornata diventando così punti di riferimento per tutta la comunità. I ragazzi potranno praticare sport, sperimentare nuove forme di apprendimento attraverso la didattica e i laboratori dedicati, in orario extracurricolare.
Gli interventi riguarderanno le scuole di Escalaplano (Istituto comprensivo), Guasila (Istituto comprensivo),Monti (Istituto comprensivo), Scano Montiferro – Tresnuraghes- Sagama- Sennariolo (Istituto comprensivo), Neoneli-Ula Tirso (Scuola Primaria), Olbia(Infanzia e Primaria), Posada (Primaria e secondaria di primo grado), Thiesi (Istituto comprensivo), Uta(primaria e secondaria di primo grado), Villaspeciosa(infanzia), Allai e Nughedu Santa Vittoria (scuola primaria), Mores e Ittireddu (istituto comprensivo), Samugheo (riqualificazione e ampliamento del polo scolastico di via Brigata Sassari) e provincia di Sassari con significativi interventi di riqualificazione nel Liceo Azuni e nell’Istituto Pellegrini. Sono progetti che rispondono alle esigenze di piccoli Comuni che hanno accettato la sfida di unirsi e creare nuove scuole aperte al territorio in un dialogo continuo con le comunità.
Oggi è stato presentato il nuovo sito dedicato ai progetti di Iscol@: www.Iscol@.it. Contiene tutte le informazioni sugli interventi di edilizia scolastica e la sezione con i laboratori didattici. Grazie al sito è possibile seguire in maniera trasparente lavori realizzati e l’avanzamento di quelli in lavorazione e visionare, attraverso la carta geografica interattiva, la georeferenziazione degli interventi in maniera dettagliata.
Parallelamente vanno avanti le iniziative legate a Tutti a Iscol@ che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica e dell’offerta formativa.

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Il progetto Iscol@ è stato al centro di un dibattito svoltosi questa mattina nell’Aula magna della Facoltà di Ingegneria di Cagliari, con la partecipazione di numerosissimi amministratori locali, ingegneri ed architetti. Protagonisti del workshop sono stati i tecnici della Struttura di missione regionale sull’edilizia scolastica, insieme a specialisti delle Università di Cagliari e Sassari e la responsabile della Struttura di missione sulla riqualificazione dell’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei ministri, Laura Galimberti. «Oggi è il primo giorno di scuola, e il modo migliore per fare gli auguri ai nostri ragazzi è passare questa giornata lavorando per loro», ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, intervenuto dopo i saluti di apertura del direttore di dipartimento della facoltà, Antonello Sanna.
«Siamo ben consapevoli dei problemi della scuola, ma sappiamo anche che stiamo lavorando tutti insieme, con serietà e impegno, per combattere la dispersione e migliorare l’apprendimento. Serve una nuova didattica, che a sua volta ha bisogno di edifici adeguati. Con Iscol@ sono già stati fatti 150 interventi di manutenzione straordinaria e altri 500 seguiranno a breve; 44 milioni sono pronti per finanziare 14 scuole nuove o profondamente rinnovate, e 9 milioni sosterranno la progettazione di scuole migliori in tutta la Sardegna. Il vostro apporto è e sarà fondamentale», ha concluso il presidente Pigliaru rivolgendosi agli amministratori locali. «E’ attraverso i progetti seri e la collaborazione tra territori che si ottengono le risorse e si raggiungono risultati concreti».
Molto positivo il commento della responsabile della Struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei ministri, Laura Galimberti, per la quale la sinergia tra Governo e Regione è un valore aggiunto che permetterà di raggiungere più efficacemente l’obiettivo di valorizzare la scuola e l’iter formativo delle nuove generazioni.
Di unico quadro strategico regionale, in cui si compenetrano edilizia, progettazione e didattica, finalizzato a diminuire la dispersione e aumentare le competenze ha parlato il direttore generale dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Elisabetta Schirru, sottolineando l’approccio integrato del progetto, di cui fanno parte anche, a differenza di quanto accaduto in precedenza, monitoraggio e valutazione.
Nel merito dei contenuti dell’Asse I di Iscol@, definendolo il progetto più innovativo sull’edilizia scolastica che prevede la costruzioni di nuovi edifici per valorizzare al meglio l’apprendimento e le esigenze di socializzazione degli alunni, hanno parlato Alessandra Berry e Matteo Frate, della struttura di missione regionale, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra i sindaci per ragionare in maniera sovraterritoriale sui nuovi spazi, come per i 14 progetti che fungeranno da apripista, per i quali si procederà con un concorso di progettazione.
Iscol@

 

Sabato 21 settembre alle 10.15, nei locali di via Baccasara a Tortolì, il Consiglio di amministrazione del Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra incontrerà i giornalisti per illustrare il bilancio delle attività di risanamento finanziario svolte dal giugno 2016 al giugno 2019. Saranno presenti il presidente del CdA Matteo Frate, la vicepresidente Stefania Vargiu ed il consigliere Mario Murru. In rappresentanza dei soci del Consorzio, sono stati invitati a partecipare l’amministratore straordinario della provincia di Nuoro, Costantino Tidu, il subcommissario Tonino Mereu ed il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas.