29 March, 2024
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La musica di Manuela Bollani, l’ironia di Fabio Marceddu, i versi di Vanessa Aroff Podda, i disegni di AnnC Pacunayen e la visionarietà di Maurizio Temporin e Tiziana Troja. A Cagliari due giorni di teatro, poesia, musica, fumetto e narrativa per riflettere, anche con ironia, sulle donne e sugli uomini, sulle discriminazioni e sulle politiche di genere. Mercoledì 29 e giovedì 30 maggio prosegue il Family Festival di Lucidosottile che, con il tema “Wo.Men: gli uomini raccontano di donne supreme”, propone cinque appuntamenti nel segno della multidisciplinarietà delle arti.

Mercoledì 29, a partire dalle 18.30, all’ExArt di piazzetta Dettori, spazio alla narrativa con la presentazione del libro “Arcana, il castello dei destini sbagliati”, scritto da Maurizio Temporin e Tiziana Troja ed in uscita a giugno per Mondadori. Intervistati dal regista Joe Bastardi, i due autori racconteranno la genesi del racconto che ruota intorno al mondo dei tarocchi. «I tarocchi ci narrano i modelli del maschile e del femminile – spiegano Maurizio Temporin e Tiziana Troja – e ci consentono di riappropriarci dell’origine partendo dalle figure archetipiche». Ma il libro, col suo approccio fantastico, racconta anche una vicenda in cui i tarocchi, che sono sempre stati usati per conoscere il futuro, vengono utilizzati per cambiare il passato.

Sempre Maurizio Temporin, insieme all’illustratrice di origine filippina AnnC Pacunayen, sarà protagonista nel corso della mattinata di un incontro con gli studenti del Liceo Artistico Foiso Fois, nell’ambito della “Rivolta culturale dell’accademia di Bella Arti a Cagliari”. I due autori parleranno ai giovani del loro lavoro e in particolare della trasposizione in chiave fumettistica dello spettacolo “Spanker Machine” di Lucidosottile.

La serata di mercoledì si concluderà a partire dalle 20.00 all’ExArt di piazzetta Dettori con la presentazione della raccolta di poesie “Maledetta la tua bocca, maledetta!”, edito da Nor. Modera l’incontro  Andrea Garau. Con i suoi versi Vanessa Aroff Podda ci racconta di un mondo femminile, libero, ribelle, maleducato, sensibile e ironico. La sua poesia ci racconta con dissacrante lucidità e schietta ironia i risvolti più autentici, intimi e genuini della quotidianità. Attraverso le sue parole vengono abbattute tutte le obsolete scenografie stereotipate delle ritualità sociali e di genere, e la realtà riaffiora sulla pagina con nuda purezza.

È un doppio appuntamento da non perdere quello in programma giovedì 30 maggio. La serata si apre alle 19.00 all’Exart (ingresso 10 euro) con lo spettacolo prodotto dal Teatro dall’armadio “Alfonsina Panciavuota” in cui Fabio Marceddu, diretto da Antonello Murgia, interpreta un ruolo tutto al femminile per parlare della resilienza delle donne del secondo dopoguerra. Nella Sardegna poverissima del secondo dopoguerra, la piccola Alfonsina viene venduta come serva al padrone della miniera. Quattro lunghi anni di soprusi e abusi segneranno indelebilmente il resto della sua vita, ma la ragazza riuscirà però a trovare la forza per opporsi e tentare di cambiare il proprio destino. “Alfonsina Panciavuota” è un inno agli ultimi, un corale a voce sola, quello di una donna che è tutte le donne. Donne che nei secoli hanno sopportato e sopportano in silenzio la subalternità imposta della loro condizione femminile, lasciando andare – quasi rassegnate, come se fossero colpevoli – la propria libertà di scegliere. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro dall’armadio per il progetto SEI in collaborazione con Exma Exhibiting and Moving Arts.

Alle 21.00 ci si sposta al Jazzino di via Carloforte dove la cantante Manuela Bollani è la speciale interprete dello spettacolo “C’era una svolta” (ingresso 10 euro). Con le musiche originali di Gabriele Landucci e accompagnata al piano da Massimiliano Grazzini, Stefano Bollani racconta con ironia l’universo femminile ribaltando gli stereotipi del mondo delle favole. Un intelligente “One-Woman Show”, sospeso tra concerto e cabaret, in un viaggio umoristico e surreale, che scatena tante risate e qualche riflessione. Lo spunto è semplice: la gran parte delle nostre credenze ha la sua radice nelle fiabe che ci venivano raccontate da piccoli: è così che impariamo che esiste il Lupo Cattivo di cui diffidare e il Principe Azzurro che ogni fanciulla attende con impazienza. Ma cosa succederebbe se un giorno ci fosse una svolta? Magari questi personaggi potrebbero reagire diversamente ai vari eventi e le loro differenti scelte porterebbero a conclusioni inaspettate e così forse scopriremmo che il Lupo non è poi così cattivo, la Nonna non è così affidabile, le principesse non sono tutte sante e incontrare il Principe Azzurro potrebbe non essere poi una gran fortuna. La produzione esecutiva dello spettacolo è stata curata anche da Stefano Bollani, pianista nonché fratello della interprete.

 

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Dieci giorni di spettacoli, concerti, presentazioni di libri e dibattiti per esplorare il mondo femminile nel suo rapporto con quello maschile, ventuno appuntamenti di teatro, poesia, musica, letteratura, fumetto e attualità per riflettere sul tema della famiglia, della sessualità, sulla lotta alle discriminazioni e sulle politiche di genere, con ospiti come l’intellettuale Vito Mancuso, le attrici e registe Irene Serini, Monica Nappo, Gaia Saitta, Tiziana Troja e Michela Sale Musio, la cantante Manuela Bollani, la giornalista Silvia Rosa Brusin, il regista Mattia Berto e gli scrittori Fabrizio Cotza e Maurizio Temporin. “Wo.Men: gli uomini raccontano di donne supreme” è il tema della quinta edizione del Family Festival, organizzato all’ExArt di Cagliari da venerdì 24 maggio a domenica 2 giugno dalla compagnia Lucidosottile con la direzione artistica di Tiziana Troja e Michela Sale Musio. Negli spazi dell’ex Liceo Artistico di piazzetta Dettori (con alcuni appuntamenti al Jazzino) saranno dieci gli spettacoli in programma, tra cui “Spanker Machine” di Lucidosottile, reduce dalla partecipazione a New York al festival del teatro italiano “InScena!”. Ma non mancheranno le presentazioni di libri e i dibattiti, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con Giulia Giornaliste. Family Festival è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, dall’assessorato regionale allo Spettacolo e dal comune di Cagliari.

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Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per la compagnia Lucidosottile delle autrici e attrici cagliaritane Tiziana Troja e Michela Sale Musio. Il loro spettacolo “Spanker Machine” è stato, infatti, selezionato a New York per il festival del teatro italiano “In Scena!“, in programma dal 29 aprile al 13 maggio prossimi. Il festival, giunto alla sua settima edizione, propone al pubblico americano il meglio della produzione off italiana, soprattutto quella che, per linguaggi scelti e qualità della messa in scena, è in grado di rivolgersi al pubblico d’oltreoceano.

Nella metropoli americana Troja e Musio saranno protagoniste il 30 aprile al Baad, la sede della Bronx Academy of Arts & Dance, ed il 4 maggio a Manhattan nella sala del Goddard Riverside Community Center. Le due attrici inoltre parteciperanno a diversi incontri con studenti universitarie parleranno nel corso di una iniziativa organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York.

La partecipazione al festival statunitense conferma la maturità internazionale raggiunta dalla compagnia cagliaritana. La trasferta newyorkese arriva infatti pochi mesi dopo il successo di Tiziana Troja e Michela Sale Musio al festival di Bejaja in Algeria, dove hanno presentato lo spettacolo “Dissacrantemente lucide… lucidissime”.

«Siamo particolarmente felici e orgogliose di poter prendere parte al festival del teatro italiano a New York e di poterci confrontare con la scena americana – raccontano le due artiste -. Per noi è un riconoscimento e uno stimolo a provare ancora di più a portare all’estero le nostre produzioni. Fare teatro in Sardegna e a Cagliari non è semplice, noi stesse paghiamo sulla nostra pelle la difficoltà e le contraddizioni di una politica culturale spesso disattenta ai linguaggi della scena. Tuttavia, parlare al mondo dalla nostra isola, è possibile e noi vogliamo continuare a provarci.»

Scritto diretto e coreografato da Tiziana Troja, con la collaborazione alla drammaturgia di Maurizio Temporin e Francesco Guerrini, e interpretato da Michela Sale Musio, “Spanker Machine / dell’Otaku celato” è uno spettacolo multimediale che racconta la dimensione più intima e privata dell’esistenza di una giovane donna in carriera, intrecciando le suggestioni della cultura giapponese alle regole e le convenzioni dell’educazione femminile in un intrigante viaggio nei labirinti della mente e del cuore. Tra Oriente e Occidente, la protagonista Anita crea la propria realtà attingendo all’immaginario di anime e fumetti, riuscendo così a mettere finalmente a nudo la verità oltre la maschera di efficienza e cortesia impostale dal suo ruolo professionale e sociale, per affrontare i propri demoni interiori tra ricordi infantili, sogni e graffi sull’anima.

Una narrazione avvincente – con finale a sorpresa – per lo spettacolo che si avvale delle scenografie di Daniele Coppi e Pietro Rais, i costumi di Filippo Grandulli, trucco ed effetti speciali di Roberta Masia, light design di Sami Lo Giudice e Luca Carta e arrangiamenti musicali di Davide Sardo, mentre grafica e illustrazione sono curate da Maurizio Temporin e Annc Pacunayen.

L’avventura newyorkese apre un mese di maggio intensissimo per le due artiste cagliaritane. Dal prossimo 6 maggio saranno infatti protagoniste sull’emittente Videolina della trasmissione “Lucidosottile Tv Show”, nella quale proporranno settimanalmente i loro personaggi comici più conosciuti (tra tutti, Tanya & Mara). Dal 24 maggio al 2 giugno si terrà all’Exart di Cagliari (sede della compagnia) la quinta edizione del Family Festival, l’appuntamento che Lucidosottile dedica al teatro, alla musica e all’audiovisivo. «Anche quest’anno sarà un festival al femminile con ospiti provenienti da tutt’Italia», spiegano le due artiste.

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Torna in scena per una serata speciale organizzata dall’associazione Codice Segreto lo spettacolo di Lucidosottile “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”. Appuntamento sabato 27 gennaio all’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori a Cagliari con inizio alle ore 20.45, per un appuntamento il cui ricavato servirà a sostenere il progetto di “Vita Autonoma”, iniziato nel lo scorso anno per i giovani dell’associazione che si occupa di organizzare attività per l’integrazione di persone con differenti abilità. Ingresso 12 euro, prevendita presso il Centro Sociale Exmè in via Sanna (angolo via Santa Maria Goretti) a Pirri mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e venerdì dalle 9.00 alle 17.00, info alla mail info@codicesegreto.net.

Scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta” è uno spettacolo scoppiettante con gag e colpi di scena che vede protagonista il gruppo Cinquetto, composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu. “Cinquetto tirato a lucido” è così un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico, un concerto continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.

L’associazione Codice Segreto è un’associazione di promozione sociale che si occupa di organizzare attività per l’integrazione delle differenti abilità. L’obiettivo è creare opportunità di socializzazione e di stimolo per l’autonomia individuale, opportunità di incontro, confronto, crescita, sostegno e divertimento.

Il progetto di Vita Autonoma, iniziato lo scorso anno, prevede un incontro settimanale e dei pernottamenti fuori casa durante il week end per aver modo di toccare con mano quali sono le dinamiche reali della vita autonoma e sperimentare e rafforzare le abilità apprese. Il progetto nasce dalla necessità di preparare i giovani dell’associazione ad una vita indipendente, lontana dalle proprie famiglie, in un contesto abitativo che consenta di sentirsi veramente uomini e donne adulte e vuole essere una palestra di autonomia in grado di aiutare i giovani a rafforzare le competenze già acquisite nel corso degli anni e svilupparne di nuove che li aiutino nella vita quotidiana, garantendo un miglioramento alla qualità della loro vita e a quella della loro famiglia.

All’interno del percorso sono previste delle trasferte per i giovani atleti che svolgono attività sportiva coordinata dalla Polisportiva Popolare Exmè. I giovani, infatti, si stanno allenando per la loro partecipazione ai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics che si svolgeranno a Montecatini dal 4 al 10 giugno prossimi, un’ulteriore palestra per lo sviluppo delle autonomie individuali.

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Dopo il grande successo dei giorni scorsi, con due “tutto esaurito” all’Auditorium comunale di Cagliari, torna in scena al Teatro Civico di Sinnai per una replica straordinaria l’ultima produzione di Lucidosottile “Tutto il resto è niench!”, con la travolgente comicità del duo Tanya & Mara (interpretato da Tiziana Troja e Michela Sale Musio) e le straordinarie armonie vocali del Cinquetto. Appuntamento martedì 2 gennaio a partire dalle ore 21.00. Per consentire la vendita degli ultimi biglietti disponibili e il ritiro dei tagliandi da parte di chi li ha già acquistati, il botteghino del Teatro sarà aperto a partire dalle ore 18.00.

Scritto e diretto da Tiziana Troja e Michela Sale Musio, in scena nei panni di Tanya & Mara insieme al Cinquetto (composto da Carla Caredda, Federico Melis, Stefano Onano, Daniela Pibiri e Alessandro Ragatzu), “Tutto il resto è niench!” è uno spettacolo comico e coinvolgente, dove alle gag si aggiungono le armonie vocali del gruppo musicale, in un crescendo di trovate, battute, colpi di scena e divertimento.

In “Tutto il resto è niench!” Tanya & Mara si imbattono nei meccanismi dell’industria musicale di oggi con i suoi meccanismi spietati di selezione ed esclusione. Dai talent al Festival di Sanremo, fino alle trasmissioni tv che ripescano le vecchie glorie, Tanya & Mara insieme al Cinquetto ripropongono in scena gli stereotipi di un fenomeno che oggi sembra non avere ostacoli.

Ironiche, dissacranti, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate negli ultimi mesi un vero fenomeno del web, l’icona di una cagliaritanità che fa i conti con le sfide della modernità e che soprattutto si declina tutta al femminile. Con Tanya & Mara le attrici Michela Sale Musio e Tiziana Troja portano così in scena l’identità cittadina che si trasforma, i rapporti sociali che cambiano grazie anche all’apporto delle nuove tecnologie, lo sguardo delle nuove generazioni sui maggiori fatti di costume e sociali.

Già protagonista di una precedente produzione di Lucidosottile (il fortunatissimo “Cinquetto tirato a lucido”), in “Tutto il resto è niench!” questo giovane gruppo composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu conferma le sue grandi doti sceniche e musicali, in uno spettacolo in cui diversi grandi successi della musica italiana e internazionali verranno proposti in una versione originale e coinvolgente.

“Tutto il resto è niench!” si avvale dei costumi di Filippo Grandulli, il graphic design di Daniele Coppi e Maurizio Temporin, il light design di Luca Carta e il sound design di Davide Sardo, ed è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, del comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.

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Uno spettacolo comico e coinvolgente, dove alle gag di Tanya & Mara si aggiungono le armonie vocali del Cinquetto, in un crescendo di trovate, battute, colpi di scena e divertimento. Debutta venerdì 29 dicembre all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori, a Cagliari,“Tutto il resto è niench!”, l’ultima produzione della compagnia Lucidosottile, scritto e diretto da Tiziana Troja e Michela Sale Musio, in scena nei panni di Tanya & Mara insieme al Cinquetto (Carla Caredda, Federico Melis, Stefano Onano, Daniela Pibiri ed Alessandro Ragatzu). Appuntamento alle ore 21.00, si replica anche sabato 30 dicembre alla stessa ora, all’interno della rassegna natalizia organizzata dalla compagnia Origamundi. Al botteghino, che sarà aperto dalle ore 18.00, saranno disponibili anche i biglietti per la replica straordinaria dello spettacolo fissata per martedì 2 gennaio e in programma al Teatro Civico di Sinnai, sempre con inizio alle ore 21.00. La prevendita è aperta anche mercoledì 27, dalle 17.00 alle 20.00, al secondo piano dell’ExArd di piazzetta Dettori (ulteriori info su costi e prevendita nella pagina Facebook di Tanya & Mara).

Ironiche, dissacranti, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate negli ultimi mesi un vero fenomeno del web, l’icona di una cagliaritanità che fa i conti con le sfide della modernità e che, soprattutto, si declina tutta al femminile. Con Tanya & Mara le attrici Michela Sale Musio e Tiziana Troja portano così in scena l’identità cittadina che si trasforma, i rapporti sociali che cambiano grazie anche all’apporto delle nuove tecnologie, lo sguardo delle nuove generazioni sui maggiori fatti di costume e sociali. Con la complicità del Cinquetto, in “Tutto il resto è niench!” Tanya & Mara si imbattono allora nei meccanismi dell’industria musicale di oggi con i suoi meccanismi spietati di selezione ed esclusione. Dai talent al Festival di Sanremo, fino alle trasmissioni tv che ripescano le vecchie glorie, Tanya&Mara insieme al Cinquetto ripropongono in scena gli stereotipi di un fenomeno che oggi sembra non avere ostacoli.

Ironia e comicità dunque, ma anche la musica proposta dal Cinquetto. Già protagonista di una precedente produzione di Lucidosottile (il fortunatissimo “Cinquetto tirato a lucido”), questo giovane gruppo composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu, conferma le sue straordinarie doti sceniche e musicali, in uno spettacolo in cui diversi grandi successi della musica italiana ed internazionali verranno proposti in una versione originale e coinvolgente.

“Tutto il resto è niench!” si avvale dei costumi di Filippo Grandulli, il graphic design di Daniele Coppi e Maurizio Temporin, il light design di Luca Carta ed il sound design di Davide Sardo, ed è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, del comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.

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Doppio spettacolo per “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, in scena a Cagliari per la ricca anteprima della terza edizione del Family Festival, organizzata da Lucidosottile. Appuntamento all’Exart di piazza Dettori domenica 5 novembre con inizio alle 19.00 e alle 21.30 (ingresso 10 euro).

Scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta” è un concerto scoppiettante con gag e colpi di scena che vede protagonista il gruppo Cinquetto, composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu. “Cinquetto tirato a lucido” è così un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico, un concerto scoppiettante continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.

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Martedì 2 e mercoledì 3 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – LucidoSottile presenta “Spanker Machine Dell’Otaku Celato. Lo spettacolo inaugura la rassegna “1 €uro festival” ed è scritto, diretto e coreografato da Tiziana Troja. In scena Michela Sale Musio.

Tiziana Troja e Michela Sale Musio tra fantasia, talento, intuito. La prova? Con “Spanker machine”, spettacolo con emozioni forti, capace di suscitare riflessioni interessanti. “Dentro una vita, mille vite. Dentro un cervello, mille cervelli. Dietro mille volti, una persona sola”. E ancora: “Sii gentile, ogni persona che incontri sta combattendo una dura battaglia”, frasi tratto da “Beside the Bonnie Briar Bush” di Ian Maclaren (1850-1907). Dietro la quotidianità di Anita si nasconde un otaku celato e tanta desiderata e conquistata solitudine. La casa è un eremo sicuro dove la protagonista costruisce la sua vita perfetta, nonostante sia stata segnata da un passato difficile. Anita e le sue contraddizioni coesistono lontano da tutto e tutti, e vicino alla sua sessualità controversa.

Spanker machine” ha dietro una macchina rodata: scene Daniele Coppi; costumi Filippo Grandulli; assistente alla regia Irene Orrù; trucco ed effetti speciali Roberta Masia; light design Sami lo Giudice e Luca Carta; arrangiamenti musicali Davide Sardo; canzone Hattori Hanzo di IrisFreeForm; foto Gerti Ibra; grafica e illustrazione Maurizio Temporin e Annc Pacunayen; responsabile organizzativa Federica Troja; responsabile di produzione Loredana Troja; ufficio stampa Vito Biolchini; collaborazione alla drammaturgia Maurizio Temporin e Francesco Guerrini; sarta di scena Nicoletta Demontis.

Teatro giovane, nuove matrici espressive, vivacità drammaturgica ed estetica, sperimentazione e contaminazioni: questo il cuore pulsante di “1 €uro Festival” che si svolge nella preziosa cornice del Teatro delle Saline di Cagliari. Un evento di prestigio nel panorama artistico organizzato dall’Akròama !a favore della promozione e divulgazione delle produzioni emergenti del teatro sardo, spesso del teatro nazionale e con alcune incursioni nel teatro internazionale. Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali. Un fresco spaccato – dice il direttore artistico della compagnia, Lelio Lecis – volto a promuovere e divulgare le produzioni emergenti del teatro sardo». 1 €uro festival”, dopo “Spanker machine” prosegue con “Musica balcanica” (Tzinghiry), “Sola, sola, sola” (Compagnia Marina Claudio), “My Italy” (Asmed), “Delirio di una trans populista” (Teatri di vita), “Quando il marito va a caccia” (Teatro Sassari), “Yesterday” (Teatro scientifico di Verona), “Intrecci concerto per chitarra e sax” (Palmas e Alberton duo), “Voglio farti piangere” (Teatro impossibile), “Bisogna stare karmi” (Origamundi), “Gap generation” (Talenti stravaganti) e “Iliade elettrica” (La casa di Prometeo).

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Due spettacoli in un’unica serata all’insegna delle risate e della musica. Venerdì 6 gennaio va in scena all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori a Cagliari “Doppio colpo alla Befana”: alle ore 18.30 il duo comico Umami sarà protagonista dello spettacolo “Improvvisa all’improvviso” e alle ore 21.30 sarà la volta del gruppo vocale Cinquetto con “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”. Il biglietto di ingresso per entrambi gli spettacoli, organizzati da Lucidosotile, costa 15 euro, 10 invece se si vuole assistere ad un unico spettacolo. I biglietti saranno ritirabili esclusivamente il 3, il 4 e il 5 gennaio dalle 16.30 alle 20.00 presso la sede della compagnia LucidoSottile all’ExArt di piazzetta Dettori 9. 

“Improvvisa all’improvviso: per talenti del dopodomani”, scritto e interpretato dal duo comico Umami (composto da Silvia Loche e Consuelo Melis) è una gara, un match sul filo del rasoio che vede le protagoniste coinvolte in una sfida dai tempi serrati. Uno strampalato presentatore e le sue “girls” conducono le protagoniste e il pubblico di una discutibile emittente televisiva attraverso la finale del programma “Improvvisa all’improvviso” che le vede combattere a colpi di comicità. Il colpo di scena finale lascerà tutti di stucco!

Adatto ai bambini e agli adulti, questo stravagante talent condurrà il pubblico tra gag e riflessioni sul nostro tempo, un tempo farcito di televisione e di momenti trash, per talenti che non un domani, ma forse in un lontano dopodomani, troveranno spazio per una possibile carriera. Lo spettacolo (allestito con la supervisione de Le Lucide) si avvale della voce registrata di Felice Montervino, dei costumi di Sami Lo Giudice, del light design di Luca Carta e delle musiche di Davide Sardo.

È invece un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico quello che verrà proposto a partire dalle ore 21.30 nello spettacolo “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, con i costumi di Filippo Grandulli e il light design di Luca Carta. In scena il gruppo vocale Cinquetto (composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu), è protagonista di un concerto scoppiettante continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.

Il Cinquetto nasce nel 2008 dall’idea di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano i quali, cresciuti artisticamente insieme in ambito corale, decidono di unirsi per creare un gruppo vocale. Il gruppo si consolida in una formazione a cappella e nel 2012, con l’ingresso del pianista Federico Melis, consolida il proprio progetto musicale. Ora questo nuovo spettacolo segna un nuovo passo in avanti nella ricerca artistica del gruppo.

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All’ExArt di Cagliari sarà un fine settimana all’insegna della risata e della musica. Con il debutto di due spettacoli adatti ad un pubblico di tutte le età, nello spazio dell’ex liceo artistico, in piazzetta Dettori 9, sabato 26 e domenica 27 si completa il programma della seconda edizione del Family Festival, organizzato da Lucidosottile e sostenuto dalla Fondazione Sardegna, dal Comune di Cagliari e dalla Regione Sardegna.

Sabato 26, con inizio alle ore 21.00, va in scena “Improvvisa all’improvviso: per talenti del dopodomani”, scritto e interpretato dal duo comico Umami (composto da Silvia Loche e Consuelo Melis). Domenica 27, sempre alle 21.00, sarà invece la volta dello spettacolo “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, con il gruppo vocale Cinquetto che condurrà il pubblico lungo un percorso musicale swing, pop, rock, gospel, soul e classico, in uno spettacolo scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja.

Il duo comico formato da Consuelo Melis e Silvia Loche nasce dalla condivisione di due grandi passioni: il teatro e il sushi. Da qui il nome Umami, che rappresenta il quinto gusto e che in giapponese vuol dire “saporito”. Dopo aver esordito lo scorso mese di luglio in una serata di cabaret, il duo ha partecipato ad agosto al “teatro da balcone” a Santu Lussurgiu e pochi giorni fa ha conquistato la finale del concorso “X actor”.

“Improvvisa all’improvviso” è una gara, un match sul filo del rasoio, che vede le protagoniste coinvolte in una sfida dai tempi serrati. Uno strampalato presentatore e le sue “girls” conducono le protagoniste e il pubblico di una discutibile emittente televisiva attraverso la finale del programma “Improvvisa all’improvviso” che le vede combattere a colpi di comicità. Il colpo di scena finale lascerà tutti di stucco!

Adatto ai bambini e agli adulti, questo stravagante talent condurrà il pubblico tra gag e riflessioni sul nostro tempo, un tempo farcito di televisione e di momenti trash, per talenti che non un domani, ma forse in un lontano dopodomani, troveranno spazio per una possibile carriera. Lo spettacolo (allestito con la supervisione de Le Lucide) si avvale della voce registrata di Felice Montervino, dei costumi di Sami Lo Giudice, del light design di Luca Carta e delle musiche di Davide Sardo.

È invece un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico quello che verrà proposto domenica in “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, con i costumi di Filippo Grandulli e il light design di Luca Carta. In scena il gruppo vocale Cinquetto (composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu), è protagonista di un concerto scoppiettante continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.

Il Cinquetto nasce nel 2008 dall’idea di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano i quali, cresciuti artisticamente insieme in ambito corale, decidono di unirsi per creare un gruppo vocale. Il gruppo si consolida in una formazione a cappella e nel 2012, con l’ingresso del pianista Federico Melis, consolida il proprio progetto musicale. Ora questo nuovo spettacolo segna un nuovo passo in avanti nella ricerca artistica del gruppo.

 cinquetto umami