29 March, 2024
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Il Sassari Calcio Latte Dolce passa al Monteponi di Iglesias 2 a 0 e “vede” la serie D grazie al 3 a 3 tra Lanusei e Budoni. Per la squadra di Mauro Giorico si tratta della 25ª vittoria stagionale in 34 partite giocate, a 2 giornate dalla conclusione della stagione regolare.
Nella prima parte del primo tempo le due squadre si sono studiate, senza creare particolari occasioni da gol. Al 27’ è arrivata la prima occasione del match con Kouadio che ha provato a sorprendere Congiunti dalla distanza, ma non ha inquadrato lo specchio della porta. Sei minuti più tardi, grande occasione per il Sassari Calcio Latte Dolce con un salvataggio sulla linea della difesa dell’Iglesias.

Al 36’ è arrivato il vantaggio del Sassari Calcio Latte Dolce: Pireddu ha rubato palla al giovane difensore Mura, ha anticipato il portiere rossoblù Guddo probabilmente beffato da un cattivo rimbalzo del pallone sul terreno di gioco irregolare e, a porta sguarnita, ha firmato la rete dello 0-1.

Il vantaggio acquisito ha caricato i ragazzi di mister Mauro Giorico e al 41’ Grassi ha cercato il raddoppio, ma il suo tiro è terminato alto di poco. Prima del riposo, Kouadio ci ha provato con un calcio di punizione da posizione defilata, respinta da Congiunti.
Al ritorno in campo dagli spogliatoi, dopo 3’ è arrivato il raddoppio biancoceleste: Scognamillo ha intercettato il pallone sulla linea di metà campo, arrivato in area ha servito Piredda che da due passi non ha sbagliato e ha firmato il goal dello 0-2.

L’Iglesias, nonostante il doppio svantaggio, non si è arresa e al 69’, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Piras ha impegnato Congiunti che non si è fatto cogliere impreparato, negando il goal. Nell’azione successiva azione, Marcangeli è arrivato a tu per tu con il portiere, ma Guddo gli ha negato il terzo goal sassarese.
Quattro minuti più tardi, tiro improvviso di Illario da fuori area, Congiunti ha deviato sulla traversa, poi la palla è rimbalzato sulla linea bianca e la difesa biancoceleste ha allontanato il pericolo.

Nell’ultimo quarto d’ora il Sassari Calcio Latte Dolce ha amministrato il vantaggio e ha incamerato tre punti pesantissimi in prospettiva promozione in serie D, grazie al 3 a 3 imposto dal Lanusei al Budoni.

L’Iglesias, scesa in campo in formazione rimaneggiata per le assenze di Capellino, Kassama e Cruz, non ha demeritato al cospetto della capolista.

Iglesias: Guddo, Zedda (31’ st Bratzu), Mura  (22’ st Luciano), Bringas, Todde, Raponi, Kouadio (38’ st Frau), Piras (29’ st Filippi), Suella, Illario, Espada (35’ st Aru). A disposizione: Bigotti, Cassini, Sirigu, Fadda.
Sassari Calcio Latte Dolce: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Russu, Canu (39’ st Salaris); Piga, Piredda (9’ st Tuccio), Olivera; Marcangeli (43’ st Galante), Grassi (27’ st Serra), Scognamillo (48’ st Sanna). A disposizione: Tugulu, D’Apice, Dore, Celin. Allenatore: Mauro Giorico.

Arbitro: Luca Rosini di Livorno.

Assistenti di linea: Mauro Biagini di Oristano e Giovanni Meloni di Carbonia.

Marcatori: 36’ Pireddu (SLD), 48’ Piredda (SLD).

Ammonizioni: Bringas (I), Zedda (I), Cabeccia (SLD).

Trasferte insidiose, per Carbonia e Iglesias, sui campi di due squadre in piena lotta per la salvezza, Li Punti e Kosmoto Monastir, rispettivamente penultima e terz’ultima, con 16 e 18 punti.

Il Carbonia arriva a Li Punti reduce da otto giorni molto intensi, caratterizzati prima dalla finale di Coppa Italia, giocata molto bene e persa ai calci di rigore dopo essere stato per ben due volte ad un passo dalla vittoria, prima ai tempi supplementari, raggiunto sul 2 a 2 su calcio di rigore al 122′, poi al decimo rigore della lotteria finale, sciupato da Ayrton Hundt sul risultato di 4 a 3; poi dal recupero con la Kosmoto Monastir, a Siliqua, terminato 1 a 1, con goal del vantaggio di Ayrton Hundt al 90′ e pareggio della squadra di Antonio Madau al 92′, con goal di Chick Abdellah. Il Li Punti, nonostante la precaria posizione di classifica, è squadra da affrontare con la massima concentrazione, come dimostrano la recente vittoria per 3 a 1 sul Taloro Gavoi ed il successivo pareggio senza goal ottenuto ad Arbus. All’andata finì in parità, 0 a 0, con il Carbonia costretto a giocare in 10 dal 31′ per l’espulsione di Nicola Serra e in 9 dal 40’ per quella di Jesus Prieto.

Il Carbonia di Diego Mingioni inizia la partita con la seguente formazione: Kirby, Mastino Fabio, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore, Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini. A disposizione: Idrissi, Orrù, Monteiro, Mancini, Fidanza, Isaia, Cocco.

Dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.

L’Iglesias di Andrea Marongiu a Monastir affronta una partita importantissima in chiave salvezza. La squadra è in crescita ma sa bene che la strada da percorrere per centrare il traguardo finale è ricca di insidie. Arriva all’impegno odierno reduce da due pareggi consecutivi, 0 a 0 a Villacidro e 1 a 1 in casa con il Ghilarza, e non può assolutamente fermare il suo percorso positivo iniziato nel girone di ritorno con le vittorie su Tharros e Lanusei, parzialmente frenato dalla sconfitta casalinga di misura con la Ferrini e ripreso a piccoli passi con i due già citati pareggi. La Kosmoto arriva da due risultati utili, 3 a 0 sull’Arbus e 1 a 1 con il Carbonia.

Dirige Salvatore Fresu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Mauro Biagini di Oristano.

Sugli altri campi, dopo il pareggio della capolista Sassari Calcio Latte Dolce nell’anticipo casalingo con il Lanusei, con un finale emozionante che l’ha vista portarsi sul 2 a 1 all’88’ e raggiunta al 90′ dalla squadra ogliastrina che aveva bisogno di punti per superare un periodo difficile, il Budoni – battuto mercoledì nel recupero casalingo con il Calangianus – cerca il riscatto su un campo assai ostico, a Bosa, dove il Latte Dolce ha perso, il 5 gennaio, per cercare di riportarsi ad un solo punto dalla vetta.

E’ terminato in parità anche l’altro anticipo d’alta quota tra Ghilarza e San Teodoro Porto Rotondo, 3 a 3, risultato dal quale cercheranno di trarre vantaggio il Taloro Gavoi che gioca a Calangianus, contro una squadra galvanizzata dalla vittoria di Budoni, e l’Ossese che ospita l’Arbus, la prima per il sorpasso al terzo posto, la seconda per l’aggancio a quota 41 punti.

La Ferrini, una delle squadre più in forma (19 punti nelle ultime 8 partite, con 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), ospita la Tharros, una delle squadre più in difficoltà (5 punti nelle ultime 8 partite, con 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte).

L’Iglesias affronta uno scontro salvezza a Monastir. E’ stata rinviata a causa del maltempo la partita tra Villacidrese e Sant’Elena. Riposa la Nuorese.

La Verde Isola fa suo il derby di Cortoghiana con un calcio di rigore trasformato da Nicola Lazzaro all’89’ ed ora è a un passo dalla vetta della classifica. Non è stata una vittoria facile. Il Cortoghiana, privo del suo allenatore Fabio Piras in panchina perché squalificato, sostituito da Marco Pilloni, ha affrontato il derby con un undici iniziale giovanissimo (età media 20,6 anni), ma l’approccio alla partita non sarebbe potuto essere migliore. Dopo soli 5′, infatti, il Cortoghiana è passato in vantaggio con un goal di Cristian Scardanzan, pronto a risolvere con un tocco da pochi passi una mischia creatasi in area a seguito di un’azione da calcio d’angolo.

La Verde Isola ha accusato il colpo e, pur provandoci più volte, il portiere del Cortoghiana Omar Galizia non ha corso grandi pericoli.

Paolo Uccheddu, il calciatore più esperto, quasi un allenatore in campo, ha dispensato preziosi consigli ai compagni nella fase d’impostazione della manovra che poi è sfociata nella continua ricerca del bomber Momo Cosa che al 31′, su un traversone da sinistra, ha trovato il varco giusto in piena area, riuscendo a deviare il pallone di testa, piegandosi a un metro dal terreno, alle spalle di Omar Galizia.

Il pareggio ritrovato ha dato una grande spinta alla Verde Isola, che ha continuato a spingere sull’acceleratore alla ricerca del goal del vantaggio. Il goal lo ha trovato ma l’arbitro lo ha annullato per una posizione di fuorigioco

e subito dopo ha protestato a lungo quando, su un lancio in profondità sul quale si è lanciato Momo Cosa, Omar Galizia è andato incontro al centravanti tabarchino al limite dell’area, deviando il pallone con un braccio. L’arbitro ha giudicato la posizione del portiere ancora entro l’area di rigore e ha lasciato proseguire. Vibranti le proteste dei calciatori e della panchina della Verde Isola che hanno chiesto il calcio di punizione e l’espulsione. Dopo una lunga interruzione e vivaci discussioni, il gioco è ripreso ed il risultato fino al riposo non è più cambiato.

Il secondo tempo è stato molto combattuto, è stata la Verde Isola a tenere maggiormente le redini del gioco e ad andare vicina al goal in alcune occasioni, clamorosa quella non capitalizzata da Momo Cosa a tu per tu con Omar Galizia,

ma anche il Cortoghiana ha avuto una palla buona per tornare in vantaggio, non sfruttata da Enrico Ardau su assist di Christian Muscas.

Poi, dopo una girandola di cambi in entrambe le squadre, il finale, ricco di episodi e due calci di rigore concessi dal direttore di gara alla Verde Isola. Sul primo, Omar Galizia s’è opposto alla grande al tiro di Momo Cosa, tenendo il Cortoghiana in partita.

All’89’, quando la partita sembrava destinata a terminare in parità, sull’ennesima incursione della Verde Isola nell’area del Cortoghiana, sono entrati in contatto il neo entrato Raffaello Idili (appena arrivato dal Carbonia) ed il giovanissimo difensore del Cortoghiana Mattia Pinna (classe 2005) e l’arbitro ha concesso un secondo calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Nicola Lazzaro, entrato in campo all’84’ al posto di Matteo Pinna, che ha trasformato con grande sicurezza.

Nei minuti di recupero non è accaduto più niente e la Verde Isola ha dato sfogo alla grande gioia per la vittoria e tre punti molto pesanti che grazie al pareggio senza goal tra Villasimius e Castiadas, la portano ad un solo punto dalla coppia di testa Guspini-Villasimius, con la prima che giocherà domani sul campo del Villamassargia. Il Cortoghiana resta fermo a quota 10 punti.

Cortoghiana: Galizia, Marreddu (82′ Pau), Bove, Binozzi, Pinna Mattia, Biccheddu, Muscas, Scardanzan, Ardau, Fenu, Cuccu (70′ Gallus). A disposizione: Mei, Peddis, Pintus, Dessì, Giganti. All. Fabio Piras (squalificato), in panchina Marco Pilloni.

Carloforte: Aste Antonello, Luxoro, Arrais (75′ Cordero), Uccheddu, Giovagnoli, Pinna Matteo (84′ Lazzaro), Farris (80′ Boi), Cimmino, Cosa, Achenza, Obino (75′ Idili). A disposizione: Murgia, Labonia, Madeddu, Aste Giovanni, Loi. All. Massimiliano Comparetti.

Arbitro: Mattia Capotosto di Oristano.

Assistenti di linea: Mauro Biagini di Oristano e Luca Casula di Carbonia.

Reti: 5′ Scardanzan (C), 31′ Cosa (IV), 89′ Lazzaro su calcio di rigore (IV).

Note: espulso all’89’ Pinna Mattia (C).

 

Tra i quattro anticipi che si giocano alle 15.00 per la decima giornata del girone A del campionato di Promozione regionale, spiccano Cortoghiana-Verde Isola e Villasimius-Castiadas.

A Cortoghiana arriva una Verde Isola molto ambiziosa, terza in classifica a quattro punti dalla capolista Guspini e a tre punti dal Villasimius, ma la squadra di Fabio Piras, reduce dalla bella vittoria di Assemini con la quale è salita al nono posto a quota 10 punti in compagnia del La Palma Monte Urpinu, è fortemente intenzionata a continuare la rimonta in classifica dopo lo stentato avvio di stagione. Dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Mauro Biagini di Oristano e Luca Casula di Carbonia.

Quello tra Villasimius e Castiadas è un derby tra due squadre molto ambiziose, divise al momento da quattro punti, con il Villasimius secondo ed il Castiadas al quarto posto.

Gli altri due anticipi sono il derby cagliaritano tra Atletico e Cus, e Gonnosfanadiga-Orrolese.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina, Fabio Piras, allenatore del Cortoghiana

Si respira aria da grande sfida allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, dove la squadra di Diego Mingioni ospita la capolista Budoni per la dodicesima giornata del campionato di Eccellenza. Dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Mauro Biagini di Oristano e Mario Puggioni di Sassari. Partita dalle emozioni forti, tra due delle quattro semifinaliste della Coppa Italia. Il Budoni ha ripreso la sua marcia sicura dopo il doppio passo falso compiuto sui campi di Latte Dolce e Taloro Gavoi, sia in campionato (5 a 1 all’Arbus), sia in Coppa Italia, con l’eliminazione del Taloro Gavoi (1 a 1 in trasferta e 3 a 0 in casa). Approfittando del pari imposto dal Taloro Gavoi al Latte Dolce, ha riconquistato anche il primato in classifica a pari punti con la squadra di Mauro Giorico.

Il Carbonia arriva alla sfida odierna reduce dalla giornata di riposo e da un periodo positivo: 7 punti nelle ultime 3 partite giocate in campionato (vittorie interne con Calangianus e Nuorese, pareggio a Bosa) e qualificazione alla semifinale di Coppa Italia con la Tharros, grazie all’eliminazione della Kosmoto Monastir (1 a 1 in trasferta e 2 a 1 in casa). Il pronostico dice Budoni ma il Carbonia sogna l’impresa.

L’altra capolista Sassari Calcio Latte Dolce gioca a Ghilarza, contro una delle rivelazioni dell’avvio di stagione, quarta in classifica.

Giocano in casa la Tharros con il Calangianus e la Villacidrese con la Kosmoto Monastir, scontro tra due potenziali grandi tra Lanusei ed Ossese. Il Taloro Gavoi gioca ad Arbus, la Ferrini ospita il Li Punti. Completano il programma della giornata le partite Sant’Elena-Bosa e San Teodoro Porto Rotondo-Nuorese. Riposa l’Iglesias.

Le partite avranno inizio alle 15.00, unica eccezione Sant’Elena-Bosa alle 14.30.

E’ un Carbonia con alcune novità nell’undici iniziale quello che alle 17.00 scende in campo allo stadio Comunale “Chicchito Chessa” di Bonorva, contro il Bosa, per la nona giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. Il tecnico Diego Mingioni, al rientro in panchina dopo aver scontato due giornate di squalifica, fa esordire tra i pali il 17enne Cohen James Kirby, con Adam Idrissi in panchina, recupera Jesus Prieto (anche lui al rientro dopo due giornate di squalifica) e Gabriele Dore, conferma Fabio Porru e Mattia Pitzalis (subito in goal sei giorni fa all’esordio contro il Calangianus) e tiene inizialmente in panchina, oltre ad Adam Idrissi, Rafael Monteiro e Federico Cappelli.

Le formazioni.

Bosa: De Gaetanis, Mattiello, Pischedda, Dieng, Pucinelli, Carboni Paolo, Romanazzo, Spano, Di Angelo, Faye, Imoh. A disposizione: Sechi, Riu, Carboni Marco, Avellino, Soru, Madau, Carboni Salvatore, Unali, Ledda. All. Salvatore Carboni.

Carbonia: Kirny, Mastino Fabio, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Prieto, Porcheddu, Porru, Pitzalis, Dore, Muscas. A disposizione: Idrissi, Orrù, Pintus, Deluna, Mancini, Monteiro, Sartini, Cappelli. Idili. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Daniele Marcello Bognolo di Olbia e Mauro Biagini di Oristano.

Fermassenti e Gonnosfanadiga in campo questo pomeriggio, alle 16.00, a San Giovanni Suergiu, nella prima delle due partite del play out salvezza, nel girone A del campionato di Promozione regionale (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Mirko Pili e Mauro Biagini di Oristano). Le due squadre, classificate rispettivamente 12ª e 11ª al termine della stagione regolare, si troveranno nuovamente di fronte domenica prossima, a campi invertiti, a Gonnosfanadiga. Per salvarsi, la Fermassenti deve vincere almeno una delle due partite e pareggiare l’altra, perché qualora entrambe le partite dovessero terminare in parità, si salverebbe la squadra meglio classificata al termine delle 26 giornate, il Gonnosfanadiga.

 

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Domenica 5 gennaio, alle ore 15.00, allo stadio “Franco Frogheri” Quadrivio di Nuoro, è in programma Nuorese-Carbonia, match clou della prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. La prima contro una delle tre seconde, distanziate di un solo punto, in 90′ che possono valere tanto nella lotta per la promozione in serie D. Dirigerà Gian Piero Gatta di Sassari, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Mauro Biagini di Oristano.

Il Carbonia ha dominato la seconda parte del girone di ritorno, mantenendo a lungo l’imbattibilità ed isolandosi al comando della classifica, con un vantaggio massimo di 3 punti. La Nuorese è partita più lentamente, perdendo il confronto diretto di Carbonia (2 a 1)  e, alla quinta giornata, quello casalingo con l’Ossese (0 a 3). Allora aveva solo 5 punti, 12ª in classifica, a 8 lunghezze dalla capolista Ferrini e a 6 dal Carbonia.

Il Carbonia ha rallentato la sua marcia nel finale del girone d’andata, pareggiando in casa 2 a 2 con il Porto Rotondo, poi 0 a 0 a Monastir e, dopo l’8 a 0 al La Palma Monte Urpinu, perdendo 4 a 2 a Castiadas la prima partita stagionale, dopo aver costruito brillantemente il doppio vantaggio.

La Nuorese, viceversa, dopo lo stentato avvio, ha cambiato marcia ed ha infilato una serie positiva eccezionale di 9 vittorie ed un pareggio, che l’hanno rilanciata alla grande in classifica, fino a guadagnarsi il primo posto solitario al termine del girone d’andata, con un punto di vantaggio su Carbonia, Castiadas ed Ossese.

Il confronto diretto di Nuoro mette di fronte due squadre con un grande potenziale, forse le più autorevoli candidate alla vittoria finale, anche se il Castiadas dopo la grande rimonta sul Carbonia, ha ripreso a credere nella promozione con grande convinzione, e l’Ossese non ha alcuna intenzione di accontentarsi del ruolo di matricola terribile.

Il confronto tra le due squadre è anche il testa a testa tra due dei bomber più forti del campionato: da una parte Mauro Ragatzu, già in goal nel match di andata (realizzò il goal dell’1 a 2 dopo la doppietta biancoblù di Samuele Curreli), scatenato nelle ultime settimane, capocannoniere al termine del girone d’andata con 13 reti; dall’altra il neo acquisto Giuseppe Meloni, protagonista assoluto del campionato scorso, nel corso del quale ha trascinato alla promozione con i suoi goal il Muravera (42 in campionato, 9 in Coppa Italia, 51 complessivi), arrivato al termine del mercato di dicembre e già in goal a Castiadas, per il 2 a 0, ad inizio ripresa, punteggio poi capovolto dalla tripletta di Alvaro Fernandez e Papa Seck. Ma tanti altri hanno la qualità per diventare protagonisti e decisivi: tra questi, da una parte Luca Caboni e Fabio Cocco; dall’altra Marcello Angheleddu, Alessio Figos ed il giovane Suku Kassama Sariang.

La Nuorese arriva a questa partita dalla finale di Supercoppa, disputata la scorsa settimana con il Valledoria ed interrotta dall’arbitro Matteo Manis per scarsa visibilità, al 14′ del secondo tempo supplementare a causa di un guasto all’impianto che alimenta i fari dello stadio “Franco Frogheri”, quando il risultato era in parità, sul 2 a 2 La partita è stata rinviata a data da destinarsi.

La prima giornata di ritorno vedrà il Castiadas impegnato ancora in casa con la San Marco Assemini ’80 e l’Ossese sul campo del Ghilarza. Graziano Mannu farà il suo esordio sulla panchina del La Palma Monte Urpinu, nel match casalingo con il Guspini. Completano il programma della prima giornata del girone di ritorno, le partite Arbus-Bosa, Kosmoto Monastir-Li Punti, Porto Rotondo-Ferini e, infine, Taloro Gavoi-Atletico Uri.

Giampaolo Cirronis

 

 

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E’ una giornata molto importante per le squadre sulcitane, l’ottava di andata del girone A del campionato di Promozione regionale in programma oggi. Il Cortoghiana, reduce da due sconfitte consecutive, le prime della stagione, subite con l’identico punteggio di 0 a 3 in casa con il Villamassargia e a Quartucciu con il Sant’Elena Quartu, ospita il Selargius (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Claudio Deiana e Monica Ortu di Cagliari), con la ferma intenzione di tornare alla vittoria e assestarsi nei quartieri alti della classifica. Il Villamassargia, reduce viceversa dalle prime due vittorie stagionali, ottenute con larghi punteggi (3 a 0 e 3 a 1) a spese dello stesso Cortoghiana e dell’ex capolista Gonnosfanadiga, gioca sul difficile campo della Villacidrese (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Marco Ariu di Carbonia e Sergio Fara di Nuoro); la Monteponi, infine, ancora alla ricerca della sua identità dopo un complicato avvio di stagione che ha registrato il cambio di guida tecnica con l’arrivo di Nicola Agus al posto del dimissionario Alessandro Cuccu, è di scena a Tonara, sul campo di una squadra in ottima salute dopo un incerto avvio di stagione, con due sconfitte e un pareggio, cui hanno fatto seguito tre vittorie ed un pareggio (dirige Riccardo Mattu di Oristano, assistenti di linea Luca Staffieri di Olbia e Mauro Biagini di Oristano). Per i rossoblu minerari è d’obbligo un risultato positivo, possibilmente una vittoria, se vogliono continuare a coltivare ambizioni d’alta classifica, considerato che si trovano già distanziati di 10, 9 e 8 punti, dalle prime tre posizioni.

Sugli altri campi, si giocano Andromeda-Sigma De Amicis 1979, Buddusò-Arborea, Idolo-Gonnosfanadiga, Orrolese-Sant’Elena e Seulo 2010-Tortolì.

La segreteria del Comitato regionale FIGC, intanto, ha definito tramite sorteggio, gli accoppiamenti relativi alle gare dei “quarti di finale” della Coppa Italia: Cortoghiana-Arborea, Macomerese-Sant’Elena, Usinese-Tortolì 1953 ed Ilvamaddalena 1903-Stintino (sorteggio).

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti difende il fresco primato in classifica, raggiunto grazie agli ultimi risultati ma anche alla penalizzazione di 1 punto inflitta dalla Procura federale alla Tharros per il mancato rimborso all’ex tecnico nella passata stagione, nel derby di Narcao, una delle sfide più attese del campionato. Anche per la squadra di casa si tratta di un appuntamento molto importante per riscattare l’incerto avvio di stagione. Cerca una conferma l’Antiochense, dopo la bella vittoria ottenuta s(primi unti stagionali) sul campo della Nuova San Marco, nel match casalingo con la Freccia Parte Montis di Mogoro. Impegno casalingo, infine, per l’Atletico Villaperuccio, contro la Gioventù Sportiva Samassi, con la squadra sulcitana alla ricerca della prima vittoria stagionale e dei punti necessari per lasciare ad altri l’ultimo scomodo posto in classifica.

Completano il programma della giornata, le partite Calcio Capoterra-Virtus Villamar, Gergei-Libertas Barumini, Sadali-Santa Giusta Calcio, Francesco Bellu-Virtus San Sperate 2002 e, infine, Tharros-Nuova San Marco.

Su molti campi, sia in Promozione sia in Prima Categoria, incombe il rischio di un rinvio a causa della pioggia.

 

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Nella seconda giornata d’andata del girone A del campionato di Promozione regionale, il Cortoghiana ospita il Tonara (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Andrea Papalini di Nuoro e Nicola Mascia di Cagliari), con il fermo proposito di confermare l’ottimo avvio di stagione che l’ha portato a superar il primo turno della Coppa Italia e a pareggiare senza goal all’esordio in campionato sul campo della Monteponi.

Le altre due squadre sulcitane del girone, viceversa, cercano già le primi rivincite, dopo essere state entrambe eliminate dalla Coppa Italia e non aver brillato all’esordio in campionato. La Monteponi non è andata oltre lo 0 a 0 casalingo con iò Cortoghiana e il Villamasargia 5 a 3 a Mulinu Becciu, sul campo della Sigma De Amicis. La squadra di Alessandro Cuccu gioca a Gonnosfanadiga (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Filippo Noschese ed Alessandra Usai di Oristano), mentre quella di Titti Podda attende la visita del Tortolì (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Mauro Biagini ed Alberto Crinò di Oristano).

Sugli altri campi, si giocano le seguenti partite: Idolo-Seulo 2010, Orrolese-Buddusò, Sant’Elena Quartu-Sigma De Amicis 1979, Selargius-Arborea e, infine, Villacidrese-Andromeda.