18 April, 2024
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I problemi che affliggono l’area mediterranea e il ruolo dell’arte nei luoghi dei conflitti saranno al centro giovedì 28 dicembre del nuovo appuntamento con “La città che viaggia”, il festival della creatività giovanile organizzato a Cagliari da Carovana SMI.

Alle 17.00, nella sala conferenze del centro culturale Exma, è in programma “Gli artisti siriani: le forme di resistenza in un reale esploso”, incontro con cui Carovana prosegue il suo lavoro dedicato alle tematiche del Mediterraneo e delle migrazioni, partito nel 1996.

Accanto a contribuiti come quelli della direttrice artistica di Carovana, Ornella d’Agostino, che parlerà di “Gettare le  basi per un progetto a lungo termine” o di Alessandra Marchi del GramsciLab dell’Università di Cagliari che interverrà su “L’arte come resistenza politica. Suggestioni Gramsciane”, ci saranno gli interventi (via Skype) da Tunisi e da Damasco di  Nabeel Al-Aswad, direttore del Dipartimento di Canto dell’Istituto Superiore di Musica di Damasco, Salem Hajjo, fotografo e  drammaturgo, e di Nora Mourad, attrice e direttrice artistica del Leish Troupe for physical theatre, che affronteranno il tema “Scegliere nel momento della resistenza”. Mentre Rafael Tservenis parlerà di “Futuri possibili e convivenza pacifica nei piccoli comuni rurali del Sud Europa”.

L’incontro proporrà anche “Siamo tutti in viaggio”, letture, canti, musiche e video di alcuni giovani richiedenti asilo, frutto del recente workshop con i registi Wu Wenguang e Mengqi Zhang, e letture sul tema della migrazione a cura di G.R.E.C.A.M Sardegna.

La manifestazione è condivisa con la compagnia Tecnologia Filosofica di Torino, che presenta il progetto “Siria_tell me the story” e l’installazione “Presente infinito”, un’opera che nasce dall’esigenza di colmare l’assenza di narrazioni condivise sulla situazione siriana.

La giornata si aprirà alle 9.00, con l’esposizione dei lavori di alcuni studenti del liceo artistico “Foiso Fois”, coinvolti in “La città che viaggia” grazie a un progetto di alternanza scuola-lavoro. Per tutto il giorno, inoltre, gli studenti guideranno i visitatori in un percorso di arte condivisa dove, chi vorrà potrà creare la propria opera artistica sotto l’occhio vigile dei giovani.

Dalle 20.00 alle 22.00, invece, chiusura affidata alla musica con il concerto dei Talkloid e DJ set con Madita e live di $8.

 

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Dopo l’esito scenico dei laboratori per giovani rifugiati curati dai registi Wu Wenguang e Mengqi Zhang, proseguono a Cagliari gli appuntamenti con il festival della creatività giovanile “La città che viaggia”, organizzato da Carovana SMI.

Domani, domenica 17 dicembre, alle 18.00, nello spazio Search (il sottopiano del Palazzo civico, nel largo Carlo Felice), arriva la compagnia Company Blu che proporrà le due performance “Heavy metal” ed “Autocritico”.

In scena ci sarà il danzatore e coregrafo Alessandro Certini che traccerà un percorso sul tema degli eroi e degli antieroi. “Heavy metal” (metallo pesante), porta alla mente due immagini, il genere musicale e il significato del termine, pesanti e fragorose parti di ferro, in movimento. Passando costantemente dall’una all’altra valenza, heavy metal assume in questo breve lavoro un significato ironicamente metaforico. Tra evocazione e celebrazione il corpo tenta un assurdo processo di liberazione dal suo passato con un’improbabile danza costretta dalle limitazioni del “costume”, la tipica corazza medievale.

“Autocritico” si ispira invece al testo di Oscar Wilde “Il critico come artista”: si tratta di un assolo che ne segue lo spunto riflessivo, mettendo in luce le affinità tra chi realizza un’opera e colui che la valuta e interpreta. In scena un personaggio, al contempo danzatore e attore, artista e critico, sé e altro da sé, presenta alcune coreografie e ne svela, attraverso elaborate riflessioni, il profondo significato. Questo lavoro si presenta come una curiosa performance ironica, danzata e recitata, dedicata al gesto e alla sua interpretazione.

Lunedì 18 dicembre, alle 11.30, sempre nello spazio Search, “Heavy metal” ed “Autocritico” saranno replicati per le scuole.

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Dopo l’esito scenico dei laboratori per giovani rifugiati curati dai registi Wu Wenguang e Mengqi Zhang, proseguono a Cagliari gli appuntamenti con il festival della creatività giovanile “La città che viaggia”, organizzato da Carovana SMI.

Domenica 17 dicembre, alle 18.00, nello spazio Search (il sottopiano del Palazzo civico, nel largo Carlo Felice) arriva la compagnia Company Blu che proporrà le due performance “Heavy metal” e “Autocritico”.

In scena ci sarà il danzatore e coregrafo Alessandro Certini che traccerà un percorso sul tema degli eroi e degli antieroi. “Heavy metal” (metallo pesante), porta alla mente due immagini, il genere musicale e il significato del termine, pesanti e fragorose parti di ferro, in movimento. Passando costantemente dall’una all’altra valenza, heavy metal assume in questo breve lavoro un significato ironicamente metaforico. Tra evocazione e celebrazione il corpo tenta un assurdo processo di liberazione dal suo passato con un’improbabile danza costretta dalle limitazioni del “costume”, la tipica corazza medievale.

“Autocritico” si ispira invece al testo di Oscar Wilde “Il critico come artista”: si tratta di un assolo che ne segue lo spunto riflessivo, mettendo in luce le affinità tra chi realizza un’opera e colui che la valuta e interpreta. In scena un personaggio, al contempo danzatore e attore, artista e critico, sé e altro da sé, presenta alcune coreografie e ne svela, attraverso elaborate riflessioni, il profondo significato. Questo lavoro si presenta come una curiosa performance ironica, danzata e recitata, dedicata al gesto e alla sua interpretazione.

Lunedì 18 dicembre, alle 11.30, sempre nello spazio Search, “Heavy metal” e “Autocritico” saranno replicati per le scuole.

“La città che viaggia. Prima edizione della Festa delle creatività giovanili”, fa parte del programma “Approdi e Mare di Danza 2017”. E’ sostenuto dal comune di Cagliari, ed è modulo dell’omonimo progetto biennale, 2017-2018, a favore di “Itinerari verso cittadinanze multiculturali”, approvato dall’assessorato regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale.