29 March, 2024
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E’ un Cagliari in cerca di nuove conferme, dopo gli ultimi brillanti risultati che lo hanno lanciato al quinto posto in classifica, quello che questo pomeriggio (inizio ore 15.00, dirige Michael Fabbri di Ravenna, assistenti di linea Alessandro Costanzo di Orvieto e Niccolò Pagliardini di Arezzo, quarto ufficiale Livio Marinelli di Tivoli, addetti al VAR Luca Banti di Livorno e Fabiano Preti di Mantova) affronta il Torino allo stadio “Olimpico Grande Torino”.

Rolando Maran ha recuperato tutti gli effettivi a sua disposizione. L’emergenza che aveva colpito il settore degli esterni di difesa è passata, con Mattiello di nuovo a disposizione e Lykogiannis e Cacciatore prossimi al rientro. L’innesto di Paolo Faragò si è dimostrato vincente: impiegato da laterale basso, l’ex novarese è stata una delle armi vincenti nel bel successo contro la Spal, al di là del gol segnato.

Il Torino di Walter Mazzarri non attraversa un periodo altrettanto positivo e vorrà sicuramente fare bottino pieno per rilanciarsi in classifica e ritrovare la serenità temporaneamente perduta. Si preannuncia una partita dalle emozioni forti.

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Il Cagliari ospita la Lazio, alla Sardegna Arena, alle 18.00, nell’anticipo della terz’ultima giornata del campionato di serie A 2018/2019 (dirige Michael Fabbri di Ravenna, assistenti di linea Alessandro Costanzo di Orvieto e Dario Cecconi di Empoli, quarto ufficiale Aleandro Di Paolo di Avezzano, addetti al VAR Gianpaolo Calvarese di Teramo ed Alessandro Lo Cicero di Brescia.

Rolando Maran, costretto a seguire la partita lontano dalla panchina per la squalifica rimediata la settimana scorsa dopo l’espulsione di Napoli, deve fare a meno di Luca Ceppitelli, vittima di una infiammazione al tendine d’achille, Paolo Faragò, operato all’anca nei giorni scorsi, e dello squalificato Artur Ionita. Sono nuovamente disponibili, invece, Ragnar Klavan e Lucas Castro.

«Avevamo la convinzione che concedendo il rigore fosse stato commesso un errore, dunque l’abbiamo fatto presente in modo vivace, ma certamente nessuno ha usato parole irriguardose – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu tornando su quanto è accaduto al San Paolo di Napoli sette giorni fa -. Abbiamo poi scoperto l’esistenza di un fattore tecnologico che in quel momento ignoravamo. Ho grande fiducia negli arbitri, so bene quanto arbitrare nel nostro campionato li sottoponga a pressioni incredibili.»

«Sarebbe sbagliato focalizzare l’attenzione sempre e solo sul risultato, sia quando si vince che quando si perde – ha aggiunto Rolando Maran -. A Napoli ho visto tante cose positive, la prestazione è stata buona e questo accresce autostima e morale. Siamo usciti dal campo con la consapevolezza di avere fatto il nostro dovere e di non avere lasciato nulla di intentato per ottenere punti. Dopo la prova incolore di Roma, si è avuta la dimostrazione che la squadra in questo finale di stagione ha ancora voglia di lottare.»

Parlando dell’avversario odierno, la Lazio, Rolando Maran ha spiegato: «L’ho sempre ritenuta una delle squadre più forti del campionato, mi stupisce vederla un po’ indietro. Il fatto che sia arrivata in finale di Coppa Italia rafforza la mia convinzione. I biancazzurri abbinano qualità e fisicità, sanno come farti rallentare il gioco, sono maestri nell’aspettarti e ripartire. Non mi aspetto una Lazio dimessa, con la testa alla finale: ha bisogno di punti per rimanere attaccata al carro delle squadre in lotta per l’Europa. Noi dovremo giocare la partita perfetta ma sono fiducioso: abbiamo l’entusiasmo e la carica giusta».

 

 

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Christian Oliva. Fonte www.cagliaricalcio.com

Definite negli ultimi giorni due operazioni di mercato che anno riportato nell’Isola il 23enne centrocampista Alessandro Deiola, reduce da un prestito al Parma, e l’acquisizione del cartellino di un secondo centrocampista, il 22enne uruguayano Christian Oliva, proveniente dal Nacional di Montevideo, in prestito con obbligo di riscatto, che ha firmato un contratto che lo lega al Club rossoblù sino al 2023, con opzione in favore della società per il prolungamento fino al 30 giugno 2024, il Cagliari si rituffa nel campionato che questo pomeriggio, alle 15.00, lo vedrà in campo al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, contro il Sassuolo di Roberto De Zerbi (dirige Massimiliano Irrati di Pistoia, assistenti di linea Damiano Di Iorio di Vico e Valerio Vecchi di Lamezia Terme, quarto uomo Francesco Guccini di Albano Laziale, addetti al VAR Michael Fabbri di Ravenna e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia. All’andata finì 2 a 2, al termine di un match spettacolare, con il Cagliari due volte in vantaggio con Leonardo Pavoletti, autore di una splendida doppietta, raggiunto la seconda volta per il definitivo 2 a 2 al 99′, da un calcio di rigore trasformato da Kevin-Prince Boateng, trasferitosi in settimana al Barcellona.A Reggio Emilia Rolando Maran deve fare a meno di ben cinque giocatori, rimasti a casa: Lucas Castro, Marco Andreolli, Ragnar Klavan, Alberto Cerri e Marco Sau. Rientra Luca Ceppitelli. Nelle fila del Sassuolo, oltre a Kevin-Prince Boateng, oggi non ci sarà il 22enne centrocampista Stefano Sensi, obiettivo di mercato del Milan, il giovane più talentuoso a disposizione di Roberto De Zerbi.

Il Sassuolo, reduce da un brillante pari al Giuseppe Mezza di Milano con l’Inter, è una delle quadre che gioca il più bel calcio della serie A, il Cagliari per questo lo rispetta ma non lo teme, e come ha già saputo fare quest’anno contro l’ancora più competitiva Atalanta, espugnando lo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo con un  goal di Nicolò Barella, e all’Artemio Franchi di Firenze, imponendo l’1 a 1 alla Fiorentina, con un goal di Leonardo Pavoletti, cercherà di imporre anche al Sassuolo il suo gioco, per tornare a casa con un risultato positivo.

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Sono tre punti pesantissimi quelli in palio questo pomeriggio alla Sardegna Arena (inizio ore 15.00, dirige Piero Giacomelli di Trieste, assistenti di linea Giorgio Schenone di Genova e Gian Mattia Tasso di La Spezia, quarto uomo Niccolò Baroni di Firenze, addetto al Var Michael Fabbri di Ravenna, assistente al Var Filippo Valeriani di Ravenna), tra Cagliari e Udinese, valida per la 32ª giornata, 13ª del girone di ritorno. Il Cagliari vi arriva reduce da 3 sconfitte consecutive (0 a 4 interno cin il Torino, 1 a 2 nel recupero di Genova e 0 a 1 a Verona), l’Udinese di Massimo Oddo addirittura da 8 sconfitte consecutive che hanno fatto rientrare la squadra friulana nella zona calda (anche se non caldissima, considerato che ha 33 punti, 6 più della terz’ultima posizione).

Classifica e calendario alla mano (per il Cagliari molto difficile), la partita odierna ha un’importanza fondamentale: vincerla equivarrebbe a porre una grossa ipoteca sulla salvezza, una sconfitta ma anche un pareggio, renderebbero tutto assai più complicato.

Il Cagliari si presenta a questo appuntamento tanto delicato con diverse assenze, ma recupera il regista Luca Cigarini, una pedina assai preziosa che è mancata tanto nelle ultime settimane. Nicolò Barella, impiegato al suo posto, s’è disimpegnato bene, ma lo spostamento del giovane talento ha condizionato la squadra nella fase di costruzione del gioco. Diego Lopez avrà nuovamente a disposizione anche Luca Ceppitelli e Marco Andreolli, che hanno scontato il turno di squalifica, ed il norcoreano Kwang-Song Han.