29 March, 2024
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Due delle realtà teatrali professioniste storiche del territorio, Botti Du Schoggiu e Teatro del Sottosuolo, con il contributo de L’Ufficio Incredibile di Parma, hanno organizzato il “Girobuskers international”, con il sostegno del comune di Carloforte, all’interno del Girotonno.

I Botti di Schoggiu con la loro manifestazione ormai storica “Dall’Isola dell’isola delle Penisola” hanno già conquistato la fiducia di tanti turisti provenienti da tutte le parti della nostra isola e da fuori regione, fiducia che si rinnova ogni anno grazie a programmazioni importanti riferite anche al teatro di strada. Il Teatro del Sottosuolo che, con la sua iniziativa Sulcircus Buskers Festival appuntamento con il teatro di strada realizzato in diversi comuni del territorio ha riscosso un grande successo di pubblico, da diversi anni sta curando e sviluppando anche la programmazione del teatro di strada raccogliendo grande consenso e partecipazione. Da qui l’idea di questa collaborazione per il  “Girobuskers international” promosso dal comune di Carloforte.

L’iniziativa punta a diventare un appuntamento annuale rappresentativo di questo importante genere, il Teatro di Strada, capace di colorare gli spazi e di coinvolgere proprio tutti, persone di ogni età, cultura e genere insieme per partecipare ad un momento di arte, di festa e di gioia condivisa

Artisti e programma

Ditta Vigliacci  (Italia)

“A Tua insaputa”

Produzione Ditta Vigliacci di e con Mirko Ariu e Antonio Iavarone. Spettacolo di acrobatic-cabaret.

Unici eredi della ditta sono Mirardo e Edonio Vigliacci, i nostri protagonisti. Fratelli si, ma solo di padre che  girando il mondo ha lasciato segno del suo passaggio.

Circo Mano a Mano (Italia)

“Fenistruzzi”

Spettacolo itinerante con due trampolieri metà fenicottero dello stagno di Molentargius, metà struzzo di Pirri. Nonostante ciò nelle uscite pubbliche, nelle parate e negli eventi dove sono stati presenti, i più fantasiosi li hanno scambiati per cammelli, galline, elefanti e cavalli.

Teatro Necessario (Italia)

“Clown in libertà”

Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica?

Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione.

Il drago Bianco (Italia)

“Etna”

Uno spettacolo con il fuoco, una sorta di rito propiziatorio che si rinnova ogni volta con uno scambio di energie, un ritmo incessante, ancestrale che genera una nuova vita nei corpi illuminati dal fuoco con il fuoco dentro.

Ete Clown (Argentina)

“Il mio cuore per te”

Un mimo, un clown molto particolare con una vocetta strana strana. Ete Clown arriva quasi senza farsi notare per poi scatenare la sua dirompente energia. Il suo è uno spettacolo di assoluta improvvisazione, tipico dei grandi clown di strada. Straordinaria la sua capacità di giocare con la gente: Ete stimola dall’arrabbiatura alle risate più sfrenate, lasciando sempre un piacevole ricordo in chi ha avuto la fortuna di poter assistere a un suo spettacolo. Reduce del grande successo riscosso a Tu si que vales (Italia), è pronto a tornare sulle piazze di tutta Italia per farci divertire!

Mistral (Cile)

“Swing”

La ricetta perfetta per uno spettacolo originale! Ingredienti:
4 cavi tiranti • 1 palo di 5 m di altezza • 8 volontari che sostengono il palo
1 artista acrobata al limite della pazzia • Aggiungere simpatia e acrobazie a volontà
Mischiate tutto e potrete gustare il sapore di uno spettacolo che vi farà salire l’adrenalina lasciando in bocca un retrogusto di divertimento e suspense. Pronti a gustarlo?

 Mr. Bang (Inghilterra)

“Sensation”

Spettacolo comico demenziale.

Mr Bang è un clown metropolitano che cerca di far esplodere tutto e tutti, anche sé stesso! Giocando sulla paura e sulla tensione che questa crea nel pubblico, durante il suo spettacolo stupisce creando situazioni assurde, inframmezzate da colpi di scena a suon di botti, giochi di fumo, esplosioni inattese e battute al vetriolo. Uno spettacolo dal ritmo frenetico per un personaggio un po’ folle, un po’ magico, un po’.

Debeneris Circus (Argentina)

“Tra destrezza e disastri”

 Coproduzione Teatro del Sottosuolo e Deberenis Circus.

Spettacolo di acrobatica comica, giocoleria, musica ed equilibrismi.

Con Pablo Vasquez ed Erika Webe.

Teatro del Sottosuolo (Italia)

“CycleRecycle Carillon”

Un clown e la meravigliosa Eco-giostra a pedali di Giuseppe Cugusi premiata dal wwf come miglior idea eco-sostenibile, dotata di 8 cavallucci ricavati da Copertoni, si metterà magicamente in moto in un mondo di racconti e favole.

Una produzione Teatro del Sottosuolo.

Gli spettacoli sono si svolgeranno in diversi luoghi del centro storico di Carloforte nei giorni 23, 24, 25 giugno 2017, nei seguenti orari:

Venerdì 24 e sabato 25, dalle ore 11.00 alle ore 24.00

Domenica 25, dalle ore 11.00 alle ore 13.00

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Nuovo appuntamento con “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia”, mercoledì 17 agosto, tappa per la quale si attende la grande affluenza di cittadini e turisti, registrata nei primi sei appuntamenti.

Nottinsieme ritorna tutti i mercoledì sino al 31 agosto. Anche per questa edizione i commercianti del centro cittadino aprono le rispettive attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro Città fanno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzano le notti carboniesi. La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia coinvolge Piazza Roma, Via Manno, Via Fosse Ardeatine, Via Gramsci, Piazza Matteotti e Via Nuoro.

Le zone interessate sono animate da una moltitudine di iniziative. Le vie e le piazze del centro cittadino ospiteranno varie postazioni musicali, punti espositivi di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio, artisti di strada che contribuiscono a coinvolgere cittadini e turisti, animazione per bambini e tanto altro ancora. una serata di intrattenimento con sport, musica ed esposizione di opere artistiche.

All’interno di Nottinsieme 2016, per i mercoledì del 17 e 24 agosto, quest’anno ritorna a Carbonia la III edizione del Festival Internazionale di Teatro di Strada “Sotto il Cielo le Stelle“ dedicata alla magia e alla meraviglia del Teatro di strada.

La ricca kermesse vedrà le strade, le piazze e gli incroci di Carbonia animarsi di artisti circensi, acrobati, clown e giocoleri. Ci sarà l’esilarante spettacolo “A tua Insaputa“ della compagnia ditta Vigliacci dal 1912 di Cagliari con Mirko Ariu e Antonio Iavarone, acrobatic-cabaret. Per poi passare allo stupore dello spettacolo “Hobo“ della compagnia BrigataTotem di Torino con Paolo Locci, acrobatica palo cinese.

Si continua con le abilità di Adoliere in “Circo all’arrembaggio“ della compagnia Teatro del Sottosuolo Carbonia con Aldo Sanna, Giocoleria equilibrismo. E ancora la Fantasia di “Gasparato“ con Gaspar Perissinotti che dall’Argentina porta in scena i suoi inseparabili Boomerang.

La meraviglia con il duo I nipoti di Bernardone in “Hope hope hoplà“ della compagnia Teatro del Sottosuolo Carbonia, Vincenzo De Rosa e Pasquale Imperiale, clownerie.

E, in ultimo, la statua vivente in “l’uomo seduto sul nulla” della Compagnia Antas Teatro San Sperate con Stefano Farris.

La manifestazione di teatro di strada è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; la Direzione Artistica e Organizzativa è curata dal Teatro del Sottosuolo.

Nottinsieme 3

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Penultima giornata, a Neoneli, per la sesta edizione de “Sa festa de sa fregula istuvada e de sa cassola – Licanìas de Barigadu”. In programma una serie di appuntamenti enogastronomici, accompagnati da esposizioni di prodotti tipici e di artigianato sardo, incontri letterari, spettacoli e musica.

Il via al terzo capitolo della quattro giorni promossa dal Comune è alle 10.00, con l’apertura di alcune case storiche del paese e degli stand allestiti nelle strade del centro che ospitano una trentina di espositori di prodotti tipici e di artigianato provenienti dalle diverse regioni della Sardegna.

A mezzogiorno a Casa Cherchi si apre una finestra sulla poesia in limba, in un incontro con il giornalista Paolo Pillonca dedicato alla figura di Gavino Contini, il grande poeta estemporaneo di Siligo, di cui ricorre quest’anno il centenario della scomparsa.

Nel pomeriggio, alle 16.00, in piazza Barigadu, arriva uno dei momenti più attesi: la gara di cucina che ha come protagonista sa fregula, la tradizionale pasta di semola. Coordinata da Elia Saba (chef e presidente dell’Unione Cuochi Regione Sardegna) e da Guido Murtas (Gran Maestro della ristorazione), con la conduzione affidata a Lucia Cossu, la sfida culinaria vede in lizza dodici cuochi con le rispettive ricette: Gianfranco Pulina (dell’hotel ristorante Golden Gate di Bortigiadas), Maurizio Falchi (ristorante Cocco & Dessì di Oristano), Roberto Bertin (ristorante Da Armando di Sedilo), Carlo Masia (responsabile della mensa universitaria ERSU di Sassari), Riccardo Porceddu (albergo diffuso Antica Dimora del Gruccione di Santu Lussurgiu), Angela Poropat (ristorante S’Angelu di Neoneli), Tonino Delrio (ristorante Il Corallo di Alghero), Daniele Tanda (ristorante La Rosa dei Venti di Porto Torres), Giovanni Ferrando (ristorante The White Horse di Norwich, in Gran Bretagna), Roberto Paddeu (bottega Frades di Porto Cervo), Salvatore Ticca (Ristorantino Shardana di Parigi) e Mauro Ladu (ristorante Sant’Andrea di San Pantaleo).

Il compito di decretare i piatti vincitori è affidato alla giuria composta dal giornalista enogastronomico Gilberto Arru, dallo storico della gastronomia Giovanni Fancello, da un referente dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (Onav), da un rappresentante dell’agenzia regionale Laore Sardegna e dal sindaco di uno dei paesi del Barigadu.

Le ricette, rigorosamente a base di fregula, saranno esaminate tenendo conto anche della loro originalità e innovatività, e della capacità dei concorrenti di utilizzare prodotti “poveri”. I piatti preparati saranno messi in vendita a prezzi modici per essere degustati (dalle 18.00), con il giusto accompagnamento di vini locali, sotto la guida di Dario Cappelloni e Giuseppe Carrus, esperti del “Gambero Rosso”. Alle 19.00 la proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione. In palio per ciascuno dei primi tre classificati una ceramica artistica firmata dalla bottega Terrapintada, di Bitti.

Mentre la gara di cucina è in corso, alle 16.30 si tiene un secondo appuntamento nel segno del gusto: un laboratorio di analisi sensoriale dei pani tradizionali a cura di Tommaso Sussarello, esperto in pani a fermentazione naturale e componente della Confraternita Gastronomica Nord-Ovest Sardegna.

Non mancano i momenti dedicati allo spettacolo, nella densa giornata di domani (sabato 3) a Neoneli. Alle 18.00, ecco dunque di scena nelle strade del centro l’attore acrobata Mirko Ariu con lo spettacolo comico “Precario in equilibrio”. Alle 21.30, in piazza Italia, ritorna invece Il diario di Lalla Careddu. A seguire, “Attenti al gorilla! Viaggio nell’Italia di Fabrizio De Andrè”, della compagnia di Ivrea Le voci del tempo: Marco Peroni (storico del costume e scrittore), Mario Congiu (musicista e produttore) e Mao Gurlino (cantante e attore) propongono uno spettacolo fatto di musica, immagini e letture che restituiscono lo spirito dell’epoca in cui le canzoni sono nate, allontanandosi quanto più possibile dall’idea di “tributo”.

Chiudono la serata, alle 23.00, i balli in piazza sulle note della fisarmonica e dell’organetto del musicista di Neoneli Salvatore Corda.

Neoneli - La gara di cucina Neoneli - La gara di cucina (2) Le Voci Del Tempo

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Il 13 agosto il 7° “NurArcheoFestival – Intrecci nei teatri di pietra” fa tappa nell’area archeologica di Tamuli, a Macomer, dove i “padroni di casa” del Crogiuolo propongono All’ombra dell’ultimo sole – per Tamuli nella Notte di San Lorenzo, di Rita Atzeri, con Alessandra Leo, Pier Paolo Frigau, Gloria Uccheddu, Daniele Pettinau, Alessandro Muroni, Mirko Ariu, musiche originali di Alessandro Muroni.

Una compagnia teatrale, composta da giovani attori messi insieme da un improbabile capocomico e regista, riceve, dopo una lunga attesa, una commissione di lavoro. L’arduo compito è tentare la messa in scena di alcune novelle tratte dal “Decamerone” di Boccaccio. Il regista decide di riproporre lo schema della gara tra narratori, già presente nell’opera boccaccesca, e invita i suoi attori e il musicista che ha coinvolto a preparare un pezzo che ha loro assegnato. Ciò che il pubblico vede è una sezione delle prove. Gli attori non indossano abiti di scena ma i loro normali abiti da lavoro e  si chiamano tra loro per nome, utilizzando quelli reali.

Durante tutto il giorno si succederanno le visite guidate all’area archeologica, curate dalla Coop. Esedra. Alle 22.00 osservazione guidata del cielo a cura dell’Associazione Astronomica Nuorese (info: 0785 743044 – 347 9481337).

NurArcheoFestival è organizzato da Il crogiuolo, con la direzione artistica di Mario Faticoni, idea e progetto di Rita Atzeri, in collaborazione con e finanziato dai comuni aderenti alla manifestazione (Bitti, Fluminimaggiore, Gonnesa, Ilbono, Macomer, Perdaxius, Portoscuso, Sinnai,  Ulassai, Ussassai, Villagrande Strisaili, Villaperuccio) e in sinergia con le cooperative Irei, Mediterranea, Esedra, Bios, Istelai, Associazione del sorriso, ODV Muntangia.

Nelle fotografie, alcuni momenti di uno spettacolo del “NurArcheoFestival” al Tempio di Antas, a Fluminimaggiore.

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Andrà in scena mercoledì 7 maggio, alle ore 11.00, presso il Liceo Asproni di Iglesias (loc. Su Pardu), nell’ambito della stagione di prosa della Cedac, lo spettacolo “All’ombra dell’ultimo sole”, prodotto da Il Crogiuolo in collaborazione con il Teatro del Sottosuolo.

Scritto e diretto da Rita Atzeri, liberamente ispirato al Decamenone di Giovanni Boccaccio, “All’ombra dell’ultimo sole” vede in scena gli attori Tiziana Martucci, Alessandra Leo, Alessia Marrocu, Pier Paolo Frigau, Tiziana Martucci, Vincenzo de Rosa ed il musicista Alessandro Muroni, sue anche le canzoni e con la partecipazione straordinaria del trampoliere Mirko Ariu.

Una giovane compagnia teatrale riesce finalmente a trovare una scrittura: il comittente desidera vengano messe in scena alcune novelle del Decamerone di Boccaccio, ma… ci vorrebbe un’idea orginale che purtroppo non si trova. « In fondo in teatro non s’inventa più niente: si cita!»

Si giustifica il povero regista di fronte alle perplessità dei suoi compagni di lavoro. Propone alla compagnia, dunque, una gara: seguendo la stessa logica dei dieci giovani che nel Decamerone per sfuggire alla peste si rifugiano in una villa fuori città e per passare il tempo si raccontano delle storie, ogni attore dovrà raccontare una novella alla maniera di un grande autore contemporaneo, andando liberamente a pescare dal cinema, dalla letteratura, dal teatro o dalla musica. La gara scatena la competizione e suscita naturalmente rivalità tra gli attori, facendo tra l’altro affiorare problemi di relazione nell’unica coppia all’interno della compagnia. Il regista tenta di dominare la situazione, ma anche lui cade vittima del suo stesso gioco: tentando di introdurre nella narrazione dei riferimenti alla realtà dei nostri giorni, crea una gran confusione e mentre si compiace delle sue trovate nello stesso momento dimentica le indicazioni date ai suoi attori, i quali, confusi, non capiscono più il senso di ciò che avviene in scena. Il pubblico si troverà quindi, di fronte ad una sorta di sgangherata ed esilarante prova aperta in cui il regista senza l’utilizzo di scene o artifici tenta di creare uno spettacolo “vero”, basato solo sul lavoro degli attori sognando invano un risultato alla “Dogville”, mentre il musicista – poeta, sfortunato fidanzato di un’aspirante prima attrice, compone le canzoni di scena cercando di ispirarsi a Leonard Cohen. Comunque tra una baruffa e l’altra i nostri eroi riescono a mettere in scena le novelle del Boccaccio; quelle narrate da Landolfo Rufolo, Nastagio degli Onesti, Lisabetta da Messina, Girolamo e Salvestra, Federigo degli Alberighi, frate Cipolla e Guido Cavalcanti, con risultati di grande commozione e comicità.