19 April, 2024
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Da tutt’Italia a Gergei nel segno della legalità e dell’antimafia. Da domenica 15 luglio e per sette giorni una ventina di ragazze e ragazzi parteciperanno al campo di volontariato e formazione “E!state Liberi!”, organizzato da Libera Sardegna insieme al centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale. Nella struttura di Su Piroi, confiscata anni fa alla criminalità e ora un centro propulsivo del volontariato isolano, i ragazzi parteciperanno ad incontri, dibattiti, attività laboratoriali e sul territorio, approfondendo il tema “La memoria diventa impegno”. Tra gli esperti con i quali i ragazzi si confronteranno e che saranno protagonisti del campo ci saranno anche il magistrato Guido Pani edil rappresentante dell’Associazione Familiari Vittime delle Mafie Pino Tilocca. 

Il 19 luglio inoltre, in occasione del ventiseiesimo anniversario della strage
di via d’Amelio a Palermo, i partecipanti al campo si recheranno a Sestu per rendere omaggio alla memoria di Emanuela Loi e incontrare Claudia e Marcello Loi, sorella e fratello dell’agente uccisa dalla mafia. 

Il programma delle attività prevede l’impegno dei giovani partecipanti nella sistemazione del bene confiscato (pulizia terreno, messa a dimora di nuove piante, manutenzione ex pistino e manutenzione piantagione fichi d’India), ma anche la visita ad alcune realtà associative del territorio sardo e l’incontro con la comunità di Gergei.

Il campo verrà allestito grazie all’impegno di Libera Sardegna, Mo.VI Sardegna, Sos Quartu, Oratorio Giovanni Paolo II di Gergei, Avo Isili, Croce Verde Isili e Protezione Civile Sarcidano Isili.

Il campo “E!state Liberi!” si aprirà domenica 15, alle ore 18.00, con l’accoglienza e i saluti da parte del referente regionale di Libera Sardegna Giampiero Farru, del sindaco di Gergei Rossano Zedda, del parroco di Gergei don Pasquale Flore, di Claudia Loi dell’Associazione Familiari Vittime di Mafia e del comandante della stazione dei Carabinieri di Gergei. Interverranno anche Nanda Sedda (referente del campo di volontariato e di formazione sui beni confiscati), Gianluca Ardu (responsabile del campo) e di Isa Saba (referente della formazione di Libera Sardegna). 

Nella giornata di lunedì 16 i ragazzi parteciperanno ad un incontro di formazione su Libera, tenuto dal referente regionale Giampiero Farru e dal responsabile della formazione dell’associazione Isa Saba.

Martedì 17 si aprirà con un laboratorio sulla legge 109/96 sull’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità, che proseguirà nel pomeriggio con un seminarioa cui prenderanno il magistrato Guido Pani, il sindaco di Gergei Rossano Zedda, il referente di libera Sardegna Giampiero Farru, un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri nel territorio e il comandate della Stazione Forestale di Isili. Sempre nel pomeriggio verrà inoltre presentato da Elena Frau, Nanda Sedda e Mor Sow il progetto “Le trame del mondo”, che prevede un rilancio della struttura di Su Piroi. 

Mercoledì 18 luglio i giovani saranno protagonisti di un momento di formazione riguardante il ventiseiesimo anniversario della strage di via D’Amelio e nel pomeriggio parteciperanno a Donigala Fenughedu al seminario organizzato da Sardegna Solidale dal tema “Privacy: adeguare la tua associazione al nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali”.

 Nella giornata di giovedì 19 i ragazzi ricorderanno la giovane agente Emanuela Loi, morta a Palermo nella strage di via D’Amelio. Dopo la messa in suffragio in programma al cimitero di Sestu, i giovani incontreranno Claudia Loi, la sorella della agente. Di pomeriggio è invece previsto un incontro a Gergei con la referente formazione di Libera Sardegna Isa Saba sul tema “La memoria diventa impegno”.

Intensa anche la giornata di venerdì 20, con l’incontro con Pino Tilocca dell’Associazione Familiari Vittime di Mafie, e la visita a Isili dei laboratori artigiani del tessuto e del rame, mentre sabato 21 i ragazzi faranno visita ad Alghero e in serata parteciperanno alla conferenza “Il gesto della legalità”, tenuta dal referente di Libera Sardegna Giampiero Farru.

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L’Ensemble Laborintus di Sassari e il percussionista senegalese Mor Sow sono i protagonisti dell’appuntamento di domani sera (domenica 20) a Cagliari, alla Vetreria di Pirri (in via Italia, 63), con il Festival Spaziomusica “Tukki o i doni scambiati” – questo il titolo del concerto in programma alle 22 nella sala La Fucina con ingresso gratuito – si presenta come un percorso musicale intorno a una fiaba africana che parla dell’importanza dell’incontro e dello scambio che nascono dal viaggio e dalla capacità di cogliere (e accogliere) la diversità culturale: la parola “tukki” in Wolof, una delle lingue più parlate in Senegal, sta appunto a indicare il viaggio, la traversata. Dall’incontro tra due culture differenti nasce dunque questo concerto che integra musiche tradizionali senegalesi con brani e arrangiamenti del compositore sassarese Gabriele Verdinelli improntati alla musica tradizionale sarda e alle nodas delle launeddas.

Formazione dall’organico variabile e costituito da musicisti e attori con esperienze e background diversi, l’Ensemble Laborintus  (che fa capo all’omonima associazione musicale nata nel 1987) è in grado di spaziare in progetti e repertori anche molto differenti, dalla musica classica al Novecento, dal jazz al rock alla canzone d’autore, dal reading alla performance multimediale. Domani (domenica 20) a Cagliari si presenta con Luciana Chessa all’arpa, Fabrizio Sulliotti alla chitarra, Lorenzo Sabatini al contrabbasso, Andrea Lubino alle percussioni, con la voce recitante di Maria Antonietta Azzu ad affiancare il canto e le percussioni di Mor Sow, da tempo di casa a Sassari, dove ha fondato nel 2009 e presiede l’associazione “Amico del Senegal batti cinque”.

Il concerto sarà preceduto, alle 21.00, dallo spettacolo di Simona Bertozzi “Prometeo: il dono”, di scena nell’ambito della ventiduesima edizione di AutunnoDanza, il festival di danza contemporanea e arti performative organizzato dall’associazione culturale SpazioDanza.