29 March, 2024
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C’è ancora spazio in Sardegna per una sinistra di Governo? E quale sinistra? Sono interrogativi ai quali cercherà di dare delle risposte il convegno“Quale Sardegna – Quale Sinistra” organizzato per venerdì 13 ottobre, a Sassari, presso il Centro sociale San Giorgio a Li Punti.

Dopo l’introduzione di Salvatore Meloni (segretario provinciale Sinistra Italiana) su “Quale Sardegna”, interverranno: Omar Chessa (Art. 1 MDP), Roberto Mirasola (Sinistra Italiana), Giovannino Deriu (Rifondazione Comunista), Patrizia Marongiu (PCI), Massimo Dadea (ex assessore regionale), Maria Antonietta Mongiu (associazione Lamas), Gesuino Muledda (Rossomori), Francesco Soro (Possibile), Sandro Roggio (Urbanista), Giovanni Tendas (Sinistra Italiana) e Claudia Zuncheddu (consigliere regionale Sardegna Libera).

Dopo la pausa pranzo, dalle ore 16.30, introdurrà il tema “Quale sinistra” Antonello Licheri (segretario regionale Sinistra Italiana). Interverranno Pippo Civati (Possibile), Miguel Gotor (Art. 1 – MDP) e Nicola Fratoianni (Segretario Nazionale Sinistra Italiana. Parteciperanno al dibattito anche Michele Carrus (CGIL), Gaetano Galia (Salesiani), Lilli Pruna (Sinistra Italiana), Maria Graziella Serra (Sinistra Italiana), Fiorella Tilloca (Sinistra Italiana) e Franco Uda (dirigente nazionale Arci).

Hanno dato la loro adesione, e interverranno, inoltre, Pasquale Lubinu (coordinatore provinciale di Art. 1 – MDP), i consiglieri regionali Luca Pizzuto e Daniele Cocco (art. 1 – Sdp), Thomas Castangia, dirigente regionale di Possibile, Piero Cossu, presidente regionale ANPI.

Il dibattito, aperto a tutti, sarà coordinato dal giornalista Costantino Cossu. Ci sarà la possibilità di pranzare all’interno della struttura.

«Si tratta del primo evento – si legge in una nota – che vede la partecipazione di tutta la sinistra plurale, quella organizzata nei partiti e movimenti (presenti con i più autorevoli dirigenti nazionali) e quella che fa capo alle associazioni e ai movimenti della società civile, quindi un importante momento di dialogo e confronto nel processo di costruzione di una alternativa alle politiche del governo nazionale e di quello regionale.»

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Il gruppo dirigente di Sinistra Italiana, guidato dal segretario regionale Antonello Licheri, ha tenuto ieri una conferenza stampa a Santa Cristina, sulla situazione politica regionale e nazionale e sulle prospettive della neonata formazione politica

«Sinistra Italiana in Sardegna è stata costituita meno di quattro mesi fa, con un percorso che ha visto l’elezione degli organismi dirigenti delle tre federazioni di Cagliari, Sassari e Gallura e dei coordinamenti territoriali di Oristano e Sulcis Iglesiente, e poi eleggendo gli organismi dirigenti regionali nel congresso del 14 maggio, che ha eletto segretario regionale, segreteria e responsabili dei dipartimenti – si legge in una nota -. È in corso la costituzione dei Circoli locali: il primo è stato quello di Alghero che ha svolto il suo congresso il 2 luglio, seguiranno gli altri, a partire da Sassari, dopo la ripresa autunnale dell’attività. Da allora Sinistra Italiana Sardegna ha organizzato tre convegni di carattere regionale a Capoterra (Ambiente e Salute), a Cagliari (Prospettive per una legge elettorale sarde) e a Sassari (Ambiente e territorio): di questi ultimi due sono stati pubblicati online gli Atti con la trascrizione di tutti gli interventi. In tutti i convegni è stata curata la partecipazione di rappresentanti delle altre forze politiche e delle associazioni della sinistra in Sardegna.»

«Tale attività – si legge ancora nella nota – esprime compiutamente il carattere che il partito vuole assumere, sia al livello nazionale che a quello locale: un partito autonomo che intende contribuire alla costruzione di una sinistra plurale alternativa alla demagogia del centro destra a trazione salviniana e del Movimento cinque stelle, demagogia inseguita in forme sempre più evidenti dall’attuale gruppo dirigente del PD. Un quarto polo, dunque, che cerca di dare rappresentanza a quella parte di società che non si riconosce nelle politiche neoliberiste portate avanti dai governi nazionale e regionale, e si rifugia nell’astensione o in un voto di protesta privo di una reale prospettiva politica di sinistra. Mentre viene alimentato quotidianamente sui media lo stucchevole dibattito su alleanze, leader, liste elettorali, etc…, l’impegno di Sinistra Italiana Sardegna si concentra sui contenuti, sull’analisi dei problemi della società sarda, sulle prospettive di soluzione; cioè sugli argomenti che devono costituire le fondamenta di qualunque aggregazione politica ed elettorale.»

«Dopo aver trattato gli argomenti della Salute, della legge elettorale sarda, della legge urbanistica nei tre convegni citati, a settembre saranno organizzati convegni sulla riforma ospedaliera (in Gallura) e sui temi del lavoro, per arrivare – fine settembre (29-30) – alla prima festa regionale che si svolgerà a Sassari con la presenza dei più autorevoli dirigenti e del segretario nazionale Nicola Fratoianni. Non sfuggono le difficoltà che abbiamo di fronte, nell’interlocuzione con gli altri soggetti politici della sinistra: a partire dalla diversa collocazione rispetto ai governi nazionale e regionale, relativamente ai quali ci collochiamo nettamente all’opposizione, giudicandoli incapaci di affrontare le grandi questioni della società – a partire da quelle cruciali del lavoro e del welfare – con un deciso cambiamento di rotta rispetto alle politiche finora messe in atto, anche quando si cerca di contrabbandarle come “riforme di sinistra” (Jobs Act, Buona scuola o, al livello regionale, riforma degli Enti locali, dimensionamento delle strutture scolastiche, riforma ospedaliera, legge urbanistica). Nella stessa posizione si collocano, con diverse sfumature, anche altri partiti della sinistra (Possibile, RC, PCI) e della sinistra autonomista (Rossomori, Sardegna Libera, Sardegna Possibile, etc…) con i quali Sinistra Italiana intende proseguire e consolidare il confronto; mentre in diversa posizione si collocano quei movimenti, di recente origine, quali Articolo 1 -Mdp e Campo progressista, che non hanno sciolto le ambiguità in ordine al sostegno ai governi e alle prospettive politiche ed elettorali, ma che costituiscono interlocutori importanti per costruire il polo della sinistra in Italia.

Sinistra Italiana Sardegna proseguirà con tenacia il tentativo di trovare con tutte le forze politiche e sociali della sinistra sarda gli elementi politici e programmatici di aggregazione che, sciogliendo le residue ambiguità – conclude la nota -, possano offrire ai sardi uno sbocco elettorale chiaro nei contenuti e nelle prospettive.»

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Francesco Pigliaru alla festa di Sel 2015 6Francesco Pigliaru a Carbonia 2Francesco Pigliaru a Carbonia

Terza giornata, a Carbonia, per la festa annuale “Articolo 3. Superando quegli ostacoli”, organizzata dal circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia Zorba il Gatto, nel parco di Villa Sulcis
Ieri si è parlato di diritti civili, un tema importante per SEL Sardegna, che ha presentato proprio quest’anno in Consiglio regionale, una proposta di legge sulle unioni civili. Tra gli altri, è stato ospite il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

Il programma odierno prevede il concerto di Giorgio Canali (ex CCCP CSI) e il dibattito delle 17,00 che avrà come tema la Sinistra, con grandi ospiti come Luciana Castellina, ci saranno inoltre Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale SEL, Claudio Grassi (Sinistra e Lavoro), Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari, e Luciano Uras (Senatore SEL).

Domani, giorno di chiusura, si parlerà di Europa e regionalismi, con Renato Soru, europarlamentare e segretario regionale del Partito Democratico, Franco Uda (Segretario Arci Sardegna, Coordinatore nazionale Pace, Solidarietà e Cooperazione Internazionale ARCI), Gavino Sale (IRS), Gesuino Muledda (Rossomori) e Luca Pizzuto (Consigliere Regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna).

Chiuderà la Festa, la proiezione del film Jimmy’s Hall di Ken Loach.

 

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Il parco di Villa Sulcis, a Carbonia, ospiterà da giovedì 17 a domenica 20 settembre, la Festa annuale di SEL, organizzata dal Circolo Zorba il Gatto e intitolata “Articolo 3. Superando quegli ostacoli”.

Dopo le ultime due edizioni, dedicate agli articoli 1 e 2, si continuerà a parlare dei diritti e dei doveri dettati dalla nostra Costituzione.

«Le varie tragedie successe nell’anno in corso – si legge nella presentazione della Festa – ci hanno segnato e fatto capire che mai, come in questo momento, c’è bisogno di trovare delle soluzioni ai problemi che ci affliggono in quanto società. Mai come oggi è il momento di capire cosa fare per migliorarci, come comunità e come cittadini. Il nostro circolo rifiuta il fatto che forme di fascismo e razzismo segnino una linea risolutiva ai cambiamenti del nostro tempo, e avendo visto, proprio quest’anno, Carbonia come una città dell’accoglienza e della solidarietà, ha deciso di focalizzare la festa su confini e limiti, e di fare una riflessione su come sia possibile, appunto, superarli.»

Il programma della Festa è molto vario. Sono previsti una mostra, dibattiti, proiezioni, concerti e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti. Il 17 settembre, primo giorno della Festa, saranno presenti tra gli altri, alle ore 17,00, a parlare di immigrazione e accoglienza, dopo il saluto del sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, Filippo Miraglia (vicepresidente nazionale ARCI), don Marco Lai (presidente Caritas Sardegna), Michele Piras (deputato SEL). Verrà inoltre inaugurata la mostra fotografica “Kurdistan, un popolo che resiste”, realizzata da Roberto Mulas e resoconto del viaggio istituzionale di rappresentanti della Regione Sardegna nelle regioni Kurdistan turco. Si terrà, inoltre, l’incontro con Ezel Alcu del Movimento delle Donne del Kurdistan. La serata proseguirà con una cena e un concerto curdi, che serviranno a raccogliere fondi per la costruzione della scuola Antonio Gramsci a Kobane. Il giorno successivo, 18 settembre, si parlerà di diritti civili, un tema importante per SEL Sardegna, che ha presentato proprio quest’anno in Consiglio Regionale, una proposta di legge sulle unioni civili. Tra gli altri, saranno nostri ospiti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, Barbara Tetti presidentessa del MOS, Riccardo Deiana presidente di ARC Cagliari e Anna Maria Busia (consigliera regionale CD). Nella serata ci sarà lo spettacolo delle Dragqueen Le Bolognesi. Sabato 19 ci sarà il concerto di Giorgio Canali (ex CCCP CSI) e il dibattito delle 17,00 avrà come tema la Sinistra, saranno ospiti Luciana Castellina, Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale SEL, Claudio Grassi (Sinistra e Lavoro), Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e Luciano Uras (senatore SEL). Il giorno successivo, domenica 20 settembre, parleremo di Europa e regionalismi, nostri ospiti saranno Renato Soru, europarlamentare e segretario regionale del Partito Democratico, Franco Uda (Segretario Arci Sardegna, coordinatore nazionale Pace, Solidarietà e Cooperazione Internazionale ARCI), Gavino Sale (IRS), Gesuino Muledda (Rossomori) e Luca Pizzuto (consigliere regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna). La Festa verrà chiusa con la proiezione del film Jimmy’s Hall di Ken Loach.

Ci sarà inoltre un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani del territorio e ogni giorno, a partire da venerdì 18, alle ore 20,00 sarà possibile cenare al ristorane Festa Articolo 3, dove si potranno degustare i migliori prodotti locali, rigorosamente a km 0. Per i piccoli sono stati riservati spazi particolari, un laboratorio di burattini che, a partire dalle 17,00 di venerd,ì intratterrà i bambini per le tre giornate; con la cooperativa Mediterranea ci sarà un laboratorio sull’epoca romana il primo giorno della festa e, naturalmente, saranno presenti i giochi gonfiabili. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

La festa è possibile grazie alla collaborazione col circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia e il Pitosforo ArtMusicBar.

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Inizia domani, a Carbonia, nel parco di Villa Sulcis, la “Festa di #Sinistra Ecologia Libertà – Articolo 2. Se stiano insieme ci sarà un perché”.

Alle ore 18,00 è in programma il dibattito “Nuove identità di lavoro: start up e imprese culturali”, coordinato da Franco Uda, segretario regionale ARCI Sardegna. Alcuni degli ospiti presenti al dibattito: Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di #Sinistra Ecologia Libertà, Le Ragazze Terribili, cooperativa che lavora nell’ambito culturale a Sassari, Alice Soru, che porterà l’esperienza dell’#Open Campus di Tiscali e altre realtà felici dell’imprenditorialità sarda. Sempre dalle ore 18,00 ci sarà LaSalvia Animazioni ad occuparsi dei bambini, intrattenendoli con giochi ed altre attività.

Alle ore 22,00 è prevista la proiezione del film “Il Capitale Umano” di Paolo Virzì (Italia 2014, 110′). L’ingresso è libero e gratuito.

A partire dalle ore 20,00 inoltre, sarà possibile cenare al punto di ristoro “Sotto le Stelle” dove ogni prodotto è a KM 0.

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Questa mattina, il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia Zorba il Gatto ha presnetato, al parco di Villa Sulcis, a Carbonia, la Festa annuale del partito, quest’anno intitolata “Articolo 2. Se stiamo insieme ci sarà un perché”. Sarà il parco di Villa Sulcis ad ospitarla e comincerà giovedì 25 settembre p.v. e finirà la domenica successiva, 28 settembre.

Dopo quella dell’anno scorso, dedicata all’articolo 1, quest’anno si parlerà ancora di diritti e dei doveri dettati dalla nostra Costituzione.

«L’articolo 2 dice che “la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo” – si legge in una nota degli organizzatori – abbiamo accostato questo articolo al noto verso della canzone di Cocciante “Se stiamo insieme ci sarà un perché”, perché (appunto) il fatto di ritrovarci ancora tutti qui ha un senso: l’Italia è un Paese accogliente, un Paese che dovrebbe tutelare i diritti di ogni individuo, è un Paese in cui noi ci impegnamo a stare e a rendere migliore. Per questa ragione dedichiamo la nostra Festa, come l’anno scorso, ad un articolo della nostra Costituzione, anche per ricordare a noi stessi che dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri, come individui e come comunità.»

Il programma della Festa è molto vario: sono previsti dibattiti, workshop, proiezioni, concerti, presentazioni di libri e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti.

Il primo giorno della Festa, sarà presente al dibattito sull’impresa giovanile e innovativa, Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. Il giorno successivo, 26 settembre, sarà ospite il presidente della regione, Francesco Pigliaru. Parteciperanno ai dibattiti anche Michele Carrus, segretario regionale della CGIL, Luciano Uras, senatore della Repubblica per #Sinistra Ecologia Libertà, Michele Piras, deputato del Parlamento per Sinistra Ecologia Libertà e giovani provenienti da realtà universitarie, come Unica 2.0 o da esperienze di nuova imprenditorialità come Le Ragazze Terribili o l’Open Campus di Tiscali. Sabato 27 ci sarà il concerto di Appino (The Zen Circus). Il giorno successivo, per la chiusura della Festa, si terrà la presentazione del libro “Non si archivia un omicidio” di Giuliano Giuliani, alla presenza dell’autore. Giuliano Giuliani si tratterrà per la proiezione di “Ottopunti”, documentario che narra la vicenda di Timothy Ormezzano. Timothy è una delle tante vittime del G8 di Genova 2001. E’ la storia di un ragazzo che vuole cambiare il mondo e per questo viene massacrato di botte. Insieme al regista Danilo Monte, ed alla produttrice Laura Beatrice D’Amore, che abbiamo conosciuto per il film di Stefano Obino dedicato alla figura di Pietro Cocco “La Terra Dentro”, discuteremo di Genova 2001 e di quello che è successo con la globalizzazione e la scomparsa del movimento no-global.

Inoltre ci sarà un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani della nostra zona, e ogni giorno a partire dalle ore 20,00 sarà possibile cenare al nostro punto di ristoro Sotto le Stelle, dove si potranno degustare i migliori prodotti della nostra terra, rigorosamente a KM 0. Per i piccoli abbiamo riservato degli spazi particolari, un laboratorio sull’archeologia curato dal Museo di Villa Sulcis, giochi e animazioni con LaSalvia Animazioni e un laboratorio di aquiloni tenuto dall’artista Alessia Marroccu. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.