28 March, 2024
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Il Carbonia ha disputato questo pomeriggio il terzo test precampionato a Villamassargia, contro la squadra di casa, inserita nel girone A del campionato di Promozione regionale.
David Suazo non ha potuto impiegare Nicolò Agostinelli, Pietro Scanu, Federico Bellu, Fabio Doratiotto ed Ador Gjuci, alle prese con leggeri problemi fisici, nel primo tempo ha tenuto in panchina Marco Russu e Nicola Serra ed ha schierato ben 7 fuoriquota. Il tecnico del Villamassargia Titti Podda ha iniziato la preparazione all’inizio di questa settimana.
Il Carbonia ha iniziato a ritmi blandi, il Villamassargia è apparso più vivace (il Carbonia è in preparazione da quasi tre settimane, il Villamassargia da cinque giorni) ed ha chiuso il primo tempo meritatamente in vantaggio con i goal degli ex Samuele Curreli (autore di una grande conclusione improvvisa dai 30 metri che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi che poi si è salvato sulla linea di porta su un tiro dello stesso Samuele Curreli da metà campo), e di Michel Milia, con un calcio di punizione dai 25 metri, infilatosi all’angolino basso alla sinistra del portiere biancoblù.
Nel secondo tempo. David Suazo ha inserito Marco Russu, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, ed il 22enne attaccante gambiano ha dimezzato subito lo svantaggio con un tocco da pochi passi. E pochi minuti più tardi, lo stesso Sariang ha pareggiato i conti, superando il portiere del Villamassargia con un preciso colpo di testa. Nell’azione successiva, l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore al Carbonia che Alessio Murgia ha trasformato per il vantaggio biancoblù.
A quel punto, il Carbonia ha preso il sopravvento, approfittando anche di un inevitabile calo fisico del Villamassargia, e dopo numerosi cambi in entrambe le squadre, è andato ancora in goal con Francesco Pio Quarta e Marco Russu, quest’ultimo sugli sviluppi di una bella azione manovrata con il giovane Lorenzo Basciu (classe 2004) e Suku Kassama Sariang, per il 5 a 2 finale.
       

Prosegue nel solco tracciato della linea giovane la costruzione del nuovo Carbonia. Dopo Nicola Mancini, la società biancoblù ha tesserato Pietro Scanu, classe 2002, centrocampista centrale. Sardo di Siniscola, ha concluso l’ultima stagione nel Lentigione, squadra del girone D del campionato di serie D. Cresciuto nel Budoni, dove è arrivato fino alla prima squadra, ha vestito poi anche la maglia del Lanusei, in serie D.

Pietro Scanu è il nono calciatore della rosa del nuovo Carbonia di David Suazo, dopo Marco Russu, Nicola Serra, Valerio Bigotti, Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto, Alessio Murgia, Federico Bellu e Nicola Mancini.

Continua senza sosta il lavoro dei dirigenti del Carbonia Calcio e del tecnico David Suazo per la costruzione della nuova rosa che a breve inizierà la preparazione in vista del prossimo campionato di serie D. Dopo i tesseramenti dei primi sette calciatori, tre confermati (Marco Russu, Nicola Serra e Valerio Bigotti) e quattro volti nuovi (Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto, Alessio Murgia e Federico Bellu), oggi è stato inserito nel gruppo della prima squadra, un altro fuoriquota, il giovanissimo Nicola Mancini, centrocampista classe 2004, cresciuto nelle giovanili biancoblù.

 

Altri due nuovi arrivi al Carbonia di David Suazo. Vestiranno la maglia biancoblù, nel prossimo campionato di serie D, due centrocampisti cresciuti nel vivaio del Cagliari, reduci da importanti esperienze in serie D e Lega Pro. Il primo è Fabio Doratiotto, 22 anni (è nato a Cagliari il 7 giugno 1999), mediano, cresciuto nel vivaio di Cagliari, nell’estate 2018 ha vestito la maglia del Lecce Under 19, poi quelle del Chions e della Sanremese, sempre in serie D; il secondo è Alessio Murgia, 24 anni (è nato a San Gavino Monreale il 1° giugno 1997), centrocampista centrale, cresciuto nel Cagliari, nella stagione 2016/2017 ha vestito in prestito la maglia dell’Olbia in Lega Pro, è tornato al Cagliari la stagione successiva aggregato alla prima squadra, si è svincolato ed ha giocato prima nel Budoni, poi nella Sanremese, in serie D. Nella stagione 2020/2021 Fabio Doratiotto ed Alessio Murgia hanno giocato insieme alla Sanremese.

Entrambi hanno accolto con entusiasmo la chiamata del Carbonia di David Suazo, un tecnico che conoscono molto bene dai tempi delle Gioivanii del Cagliari.

Con gli ultimi due arrivati, sono 6 i calciatori contrattualizzati dal Carbonia per il prossimo campionato di serie D: Marco Russu, Nicola Serra, Valerio Bigotti, Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto ed Alessio Murgia. Una curiosità, ben 4 di loro sono nati nel mese di giugno: Alessio Murgia il 1° giugno; Fabio Doratiotto il 7 giugno; Mirko Atzeni l’8 giugno; Valerio Bigotti il 16 giugno.

Dopo tre conferme, ecco il primo nuovo arrivo al Carbonia: Mirko Atzeni, portiere nato a Iglesias 19 anni fa (è nato l’8 giugno, 8 giorni prima del nuovo collega di squadra e di ruolo Valerio Bigotti), cresciuto nel Cagliari e reduce da un’esperienza in serie D con l’Atletico Terme Fiuggi (girone F). Ha firmato il contratto che lo lega al Carbonia questa mattina con il presidente Stefano Canu.

Nel giorno in cui il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie D, in dirigenti hanno ufficializzato le conferme di Nicola Serra e Valerio Bigotti e l’arrivo di Mirko Atzeni che hanno raggiunto Marco Russu, il primo ad aver detto sì, tornando indietro dall’accordo già raggiunto con il Latte Dolce, al Carbonia di David Suazo.

Domani, 6 agosto, dovrebbero essere definite le trattative per altri calciatori, per alcune delle quali mancano solo le firme.

Dopo quella di Marco Russu, al Carbonia arriva la conferma di Nicola Serra, centrocampista classe 1999 (compirà 22 anni il è prossimo 14 ottobre).

Cresciuto nel vivaio biancoblù, Nicola Serra nell’estate 1997 approdò al Latte Dolce, in serie D (insieme a Daniele Contu, tornato anche lui a Carbonia, protagonista della promozione dall’Eccellenza  alla serie D e della conquista della Coppa Italia di Eccellenza, passato lo scorso anno al Villamassargia, in Promozione, dove giocherà anche nella prossima stagione) da dove poi è passato al Castiadas.

Tornato al Carbonia nel mese di gennaio 1999, con la squadra in Promozione, Nicola Serra da allora ha legato stabilmente il suo nome ai colori biancoblù, ed è stato tra i grandi protagonisti prima della promozione in serie D e del trionfo in Coppa Italia, poi nella stagione appena conclusa, del 9° posto della squadra in serie D.

Nel prossimo campionato, Nicola Serra sarà un punto fermo nel centrocampo del Carbonia allenato da David Suazo.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia è uscito imbattuto dal campo della capolista Monterosi con un pirotecnico 3 a 3 e ha chiuso il campionato con un meritatissimo 9° posto (ormai definitivo anche se il campionato si conclude domenica 13 giugno con le ultime 7 partite della 34ª giornata). La squadra di David Suazo, priva del suo uomo faro nella costruzione del gioco, Marco Piredda, appiedato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione rimediata tre giorni fa a Villacidro nel vittorioso incontro casalingo con la Vis Artena, sul piano del gioco ha retto il confronto con la squadra che ha stradominato il campionato (“caduta” una sola volta quest’anno, proprio contro il Carbonia il 14 febbraio a Santadi, con il punteggio di 2 a 1) ed è stata capace di recuperare due volte due goal di svantaggio.

L’avvio di gara è stato equilibrato, privo di particolari squilli da entrambe le parti, ed il risultato è stato sbloccato a metà tempo da un goal di Davide Borrelli, a conclusione di una bella manovra avviata da Paolo Capodaglio e rifinita dal bomber Andrea Sivilla. E lo stesso Andrea Sivilla nell’azione successiva, ha concluso a rete con forza e precisione, trovando sulla sua strada uno strepitoso Valerio Bigotti che gli ha negato il raddoppio e il 18′ goal stagionale (senza calci di rigore).

Il Carbonia ha incassato il colpo ed ha reagito subito, andando vicinissimo al pareggio dopo soli 4′: calcio di punizione dai 25 metri, posizione centrale, grande botta di Roberto Cappai (in corsa per il titolo di capocannoniere ma già a conoscenza dei 4 goal realizzati da Gigi Scotto nel match casalingo con il già retrocesso Giugliano, iniziato 90 minuti prima) e splendida risposta dal 19enne portiere laziale Alessio Salvato, con deviazione in tuffo in calcio d’angolo.

Cinque minuti dopo azione da fermo fotocopia, questa volta il calcio di punizione è stato calciato da Cristian Stivaletta e il portiere del Monterosi ha risposto ancora presente!

Gli ultimi 15′ del primo tempo non hanno registrato altre occasioni da goal, da entrambe le parti, e le squadre sono andate al riposo con il Monterosi avanti di un goal.

In avvio di ripresa David Suazo ha iniziato la girandola dei cambi, inserendo Joseph Tetteh al posto di Cristian Stivaletta. David D’Antoni ha risposto con Gianmarco Caon al posto di Giacomo Lucatti ed Alessio Petti per Danilo Piroli. Il Monterosi, a meno di un tempo dai festeggiamenti previsti a fine partita, non è apparso ancora appagato e prima ha impegnato Valerio Bigotti con il coetaneo (classe 2002) Lorenzo Rea, poi ha raddoppiato, al 53′, con una sfortunatissima autorete di Matteo Bagaglini che, nel tentativo di anticipare l’intervento di un attaccante avversario in area su un lancio di Alessio Petti, ha colpito malamente il pallone, spedendolo in rete, nell’angolino basso alla destra di Valerio Bigotti.

Partita chiusa? Per niente, perché la voglia del Carbonia di chiudere con un risultato di prestigio contro la squadra che ha stradominato il campionato, era grande ed è stata determinante nella rimonta. Al 60′ i biancoblù hanno dimezzato lo svantaggio con Daniele Cannas, anche oggi uno dei migliori in campo come tre giorni fa, a conferma di una straordinaria condizione di forma, con un preciso colpo di testa sotto porta.

 

Il Monterosi ha fiutato il pericolo ed ha impiegato solo 3′ per ristabilire il doppio vantaggio, con una conclusione di Gianmarco Caon che, su assist di Andrea Sivilla, non ha lasciato scampo a Valerio Bigotti.

Partita chiusa? Per niente! David D’Antoni al 66′ ha fatto un doppio cambio: Mousa Balla Sowe per Andrea Sivilla e Lorenzo Pellacani per Davide Borrelli. Il Carbonia è andato vicino al goal al 67′ con una gran botta di Marco Russu terminata ad un palmo dall’incrocio dei pali. David Suazo ha inserito Emmanuel Odianose per Ador Gjuci e subito dopo, al 71′, il Carbonia è andato in goal per la seconda volta con un colpo di testa di Roberto Cappai, al 19° centro personale (va ricordato sempre che il suo campionato è iniziato alla sesta giornata del girone d’andata!), bottino che gli vale il secondo posto nella classifica dei cannonieri, alle spalle di Gigi Scotto, salito a quota 21 con il poker di reti rifilato oggi al Giugliano.

David D’Antoni ha fatto il quinto ed ultimo cambio al 72′, Lorenzo Angeli per Matteo Gemini. La partita è rimasta viva e piacevole, con occasioni da entrambe le parti. All’81’ Valerio Bigotti ha negato il quarto goal al Monterosi su conclusione di Gianmarco Caon. David Suazo all’85’ ha effettuato il terzo cambio, Fabio Fredrich per Nicola Serra. All’89’ Lorenzo Rea ha colto un palo pieno su una conclusione a botta sicura che avrebbe chiuso i conti della partita.

Il calcio ha regole non scritte che vengono spesso rispettate, una di queste recita che spesso ad un goal mancato clamorosamente corrisponde di lì a poco un goal subito! Al 90′, “puntuale”, è arrivato il goal del 3 a 3 del Carbonia: Marco Russu ha calciato dalla lunga distanza, il giovane portiere Alessio Salvato questa volta s’è fatto sorprendere ed il pallone ha terminato la sua corsa beffardamente alle sue spalle!

Ultimo cambio nel Carbonia, Gabriele Piras per Daniele Cannas.

Nei 5′ di recupero non è successo più niente ed al triplice fischio finale del direttore di gara, Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo, hanno fatto festa entrambe le squadre, il Monterosi per la strameritata promozione in Lega Pro, il Carbonia per essere riuscito a restare imbattuto nel doppio confronto con il Monterosi, 4 punti sui 6 disponibili, dopo il successo di Santadi. E a completare il clima assolutamente amichevole, con alcuni calciatori del Monterosi che sono andati a consolare il portiere del Monterosi per l’errore commesso sulla conclusione di Marco Russu, risultato decisivo, c’era anche Roberto Cappai.

Monterosi: Salvato, Piroli (dal 48′ Petti), Gemini (dal 72′ Angeli), Costantini, Buono, Cancellieri, Sivilla (dal 66′ Sowe), Borrelli (dal 66′ Pellacani), Lucatti (dal 46′ Caon), Capodaglio, Rea. A disp. Torelli, Montanari, Persichini. All. David D’Antoni.

Carbonia: Bigotti, Serra (dall’85’ Fredrich), Cestaro, Bagaglini, Gjuci (dal 71′ Odianose), Stivaletta (dal 46′ Tetteh), Palombi, Cappai, Salvaterra, Cannas (dal 91′ Piras), Russu. A disp. Piras, Mastino, Moro, Carboni, Isaia. All. David Suazo.

Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo.

Assistenti di linea: Gheorghe Mititelu di Torino e Damiano Caldarola di Asti.

Reti 22′ Borrelli, 53′ Bagaglini (autorete), 60′ Cannas, 63′ Caon, 71′ Cappai, 90′ Russu.

Ammoniti: Odianose, Russu, Capodaglio.

Giampaolo Cirronis

 

Muravera e Carbonia hanno onorato il calcio sardo nel derby più qualificato, classifica alla mano, del girone G del campionato di serie D. Il Carbonia di David Suazo ha giocato alla grande il primo tempo, tenendo testa ad un avversario molto forte. Ha costruito la prima vera palla goal al 13′ con Emmanuel Odianose che ha calciato dal limite dell’area, sfiorando il palo alla destra di Filippo Vandelli. La replica del Muravera al 22′ con Giacomo Demartis, la cui conclusione, a portiere battuto, è stata fermata sulla linea di porta dal provvidenziale colpo di testa di Emmanuel Odianose. Controreplica del Carbonia, al 24′, con Gjuci, fermato in calcio d’angolo.

La partita, equilibrata, ha continuato a regalare bel gioco e grandi emozioni. Al 27′ Nino Pinna, smarcato da un assist di Giacomo Demartis, ha concluso a botta sicura, trovando un piede di Valerio Bigotti che si è superato al 34′, parando un calcio di rigore di Nino Pinna e deviando un calcio di punizione di Giacomo Demartis con i pugni al 38′.

Il finale del tempo è stato tutto del Carbonia che prima ha costretto ad una straordinaria prodezza Filippo Vandelli per togliere dall’incrocio dei pali un pallone di Emmanuel Odianose calciato dalla lunghissima distanza e poi s’è portato meritatamente in vantaggio nel finale del tempo con un tap-in di Ador Gjuci sulla respinta del 20enne portiere del Muravera Filippo Vandelli su una gran botta da fuori area di Lorenzo Isaia.

Il goal ha messo le ali al Carbonia che un minuto dopo ha sfiorato l’immediato raddoppio con Marco Russu, vivacissimo sulla fascia destra.

In avvio di ripresa, dopo una manciata di secondi, Roberto Cappai ha colpito un incrocio dei pali a portiere battuto con un tiro dalla trequarti campo e due minuti dopo Filippo Vandelli ha compiuto un’autentica prodezza per spedire in angolo con un grande balzo sotto la traversa una conclusione di Ador Gjuci, vicinissimo al raddoppio ed alla doppietta personale.

Evitato il doppio svantaggio, il Muravera ha reagito, ed al 55′ Francesco Loi ha messo dentro il bomber Francesco Virdis. La squadra di casa è cresciuta molto, ha pareggiato al 13′ con un grande destro di Kujabi Kalifa all’incrocio dei pali, assolutamente imparabile per Valerio Bigotti.

Il Carbonia ha subito il colpo, il Muravera lo ha capito ed ha insistito, trovando un secondo calcio di rigore per un fallo di Fabio Fredrich su Sergio Nurchi. Il giovane difensore biancoblù ha protestato ed è stato espulso. Francesco Virdis, appena entrato al posto di Vincenzo Visconti, questa volta non ha lasciato scampo a Valerio Bigotti. Muravera in vantaggio, Carbonia in 10 e partita indirizzata dalla parte del Muravera che ha sfiorato subito il terzo goal, con una grande conclusione di Enrico Geroni che ha centrato un palo.

Il Carbonia ci ha provato anche in 10 uomini, David Suazo ha effettuato due cambi, inserendo Fabio Mastino e Nicola Serra per Joseph Tetteh e Lorenzo Isaia, ma all’80’ il Muravera ha chiuso i conti con un super goal di Sergio Nurchi, un diagonale dalla media distanza assolutamente imparabile per Valerio Bigotti.

Altri cambi in entrambe le squadre, finale nervoso che non ha offerto più grandi occasioni per modificare il risultato ed al 92′ l’arbitro ha espulso anche Riccardo Cestaro, lasciando il Carbonia in 9 uomini.

Il Muravera ha vinto il derby e si conferma la migliore squadra sarda del girone, con 45 punti, ora a soli tre punti dal quinto posto che vale la qualificazione ai play-off promozione, occupato dalla Nocerina, fermata sull’1 a 1 ad Arzachena. E la squadra di Francesco Loi deve recuperare una partita a Latina. Il Carbonia resta settimo con l’Insieme Formia (battuto 1 a 0 sul campo del Savoia, quarto a quota 49), a quota 41.

Sugli altri campi, vittoria per 2 a 0 del Latte Dolce nel derby con la Torres, con la squadra di Fabio Fossati ora undicesima con 36 punti e quella di Mauro Giorico ferma a quota 27 con Afragolese (1 a 1 con la capolista Monterosi) e Nola (sconfitto 5 a 4 sul campo del Giugliano), Il Giugliano è ultimo con 20 punti. Il Lanusei ha perso di misura, 1 a 0, a Cassino; il Gladiator ha battuto 3 a 1 il Team Nuova Florida con tripletta di Antonio Del Sorbo.

Muravera: Vandelli; Visconti (dal 55′ Virdis), Legal, Moi (dal 93′ Lampis), Loi; Demartis (dal 75′ Masia), Geroni (dall’85’ Minerba), Kalifa, Pinna (dall’89’ Kadi), Nurchi, Cadau. A disposizione: Floris, Figos, Mereu, Zedda. All. Francesco Loi.

Carbonia: Bigotti; Fredrich, Cestaro, Piras; Russu, Piredda, Tetteh (dal 68′ Serra), Isaia (dal 68′ Mastino), Odianose (dal 55′ Palombi), Gjuci (dall’81’ Soumare), Cappai (dall’89’ Stivaletta). A disposizione: Manis, Moro, Pischedda, Salvaterra. All. David Suazo.

Arbitro: Saverio Esposito di Ercolano.

Assistenti di linea: Daljit Singh e Riccardo Persichini di Macerata.

Reti: al 42′ Gjuci (C), al 58′ Kalifa (M), 64′ Virdis (M) su calcio di rigore, all’80’ Nurchi (M).

Giampaolo Cirronis

Esordio positivo per David Suazo sulla panchina del Carbonia. Il derby tra Carbonia ed Arzachena è finit0 in parità, come all’andata, questa volta 2 a 2, con la squadra smeraldina due volte avanti con i goal del capitano Danilo Bonacquisti in avvio dei due tempi e due volte rimontata dai goal di Roberto Cappai su calcio di rigore e di Ador Gjuci. Tutto sommato, il risultato è giusto, perché se da un lato l’Arzachena può recriminare per essere riuscita a portarsi due volte in vantaggio ed aver avuto alcune opportunità per segnare il terzo goal nel finale, dall’altro il Carbonia ha avuto la forza di reagire, di recuperare due volte il risultato e ha avuto anche la possibilità di realizzare il terzo goal.

David Suazo ha perso nella fase di riscaldamento Marco Manis ed ha presentato tra i pali Valerio Bigotti, il sesto fuoriquota nell’undici iniziale. Dopo soli 4′ l’Arzachena ha sbloccato il risultato: su un lancio di Gabriele Dore da sinistra, Danilo Bonacquisti ha staccato perfettamente e con un colpo di testa forte e preciso ha superato imparabilmente Valerio Bigotti.
Il Carbonia ha cercato di organizzarsi, ha preso in mano le redini del gioco a centrocampo ma nei primi 20′ non è riuscito a creare problemi alla difesa smeraldina. Al 25′ l’ex Luigi Pinna è intervenuto con durezza sui Daniele Cannas, il Carbonia ha reclamato il calcio di rigore ma il direttore di gara ha lasciato giocare.
Nel finale del tempo, è arrivato il pareggio del Carbonia. Danilo Bonacquisti ha commesso un fallo di mano in un contrasto con Emmanuel Odianose, questa volta l’arbitro non ha avuto dubbi ed ha decretato il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato il cannoniere biancoblù Roberto Cappai che non ha lasciato scampo al portiere dell’Arzachena Marco Ruzittu. Roberto Cappai ha riagganciato Victor Gomez, in goal nell’anticipo di ieri dell’Insieme Formia sul campo della Nocerina, a quota 15 reti, in testa alla classifica dei cannonieri.
Squadre al riposo sull’1 a 1.
In avvio di ripresa, l’Arzachena ha sorpreso nuovamente la difesa del Carbonia, ancora con Danilo Bonacquisti, che ha trovato la deviazione vincente sugli sviluppi di un calcio di punizione. David Suazo ha inserito forze fresche, dopo Nicola Serra, messo in campo già dal 46′ al posto di Lorenzo Isaia, al 57′ ha inserito Fabio Mastino per Emmanuel Odianose, Cristian Stivaletta per Joseph Tetteh ed Ador Gjuci per Daniele Cannas. E i cambi hanno prodotto subito i loro frutti, perché dopo soli 4′ Ador Gjuci ha trovato la zampata vincente, riportando il risultato in parità, 2 a 2, ed è stato letteralmente travolto dall’abbraccio entusiastico di tutti i compagni.
L’Arzachena, bisognosa di punti per allontanarsi dalla zona più calda della classifica, s’è rilanciata all’attacco ed ha sfiorato subito il nuovo vantaggio con Daniele Molino, sulla cui conclusione è stato bravo Valerio Bigotti. Al 73′ Cristian Stivaletta ha affondato sulla destra ma non è riuscito a chiudere con un cross efficace per i compagni nell’area avversaria.
Nel finale l’Arzachena ci ha provato ancora con Daniele Molino, prima con un calcio di punizione che ha sfiorato la traversa, poi con un calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale, la difesa del Carbonia s’è salvata con un pizzico di fortuna.
Al fischio finale, Carbonia soddisfatto per il pari che bagna con un risultato positivo l’esordio in panchina di David Suazo; per l’Arzachena un pizzico di delusione, perché dopo il successo di Cassino maturato nel recupero di metà settimana, una seconda vittoria esterna sarebbe stata importantissima in proiezione salvezza finale.
Carbonia: Bigotti; Russu, Cestaro, Piras, Fredrich, Tetteh (dal 57′ Stivaletta), Isaia (dal 46′ Serra), Odianose (dal 57′ Mastino), Piredda, Cannas (dal 57′ Gjuci), Cappai.
A disposizione: Manis, Moro, Pischedda, Salvaterra, Soumare. All.: David Suazo.
Arzachena: Ruzittu, Manca, Ungaro, Pinna, Dore, Bellotti (dal 46′ Marinari), Bonacquisti, Mannoni (dal 70′ Olivera), Bachini, Molino, Kacorri (dall’80’ Defendi). A disposizione: Al Tumi, Majid, Loi, Congiu, Fusco, Pandolfi. All.: Raffaele Cerbone.
Arbitro: Francesco Zago di Conegliano.
Assistenti di linea: Marjo Mehilli di Trento e Dejvid Madzovski di Bolzano.
Reti: al 4′ e al 49′ Bonacquisti (A), al 40′ Cappai su calcio di rigore (C), al 61′ Gjuci (C).
Gli altri risultati
Nocerina-Insieme Formia 2-2
Monterosi-Muravera 3-0
Lanusei-Latte Dolce Sassari 0-2
Latina-Nuova Florida 1-1
Savoia-Cassino 0-1
Nola-Gladiator 1-2
Torres-Giugliano 2-1
Vis Artena-Afragolese 2-3
Classifica
Monterosi 70
Latina 52**
Vis Artena 51*
Nocerina 47
Savoia 46
Muravera 42*
Carbonia 41
Insieme Formia 41
Lanusei 40
Cassino 37
Team Nuova Florida 34
Latte Dolce 33
Arzachena 29***
Gladiator 27
Torres 27
Nola 27
Afragolese 26
Giugliano 16*
*** tre partite in meno
** due partite in meno
* 1 partita in meno
 

 

 

Sono 20 i calciatori convocati da David Suazo per la partita con l’Arzachena, in programma questo pomeriggio sul campo di Is Collus, a Santadi (dirige Francesco Zago di Conegliano, assistenti di linea Marjo Mehilli di Trento e Dejvid Madzovski di Bolzano, fischio d’inizio alle ore 16.00): portieri Marco Manis, Valerio Bigotti; difensori: Fabio Fredrich, Riccardo Cestaro, Marco Russu, Fabio Mastino, Yuri Salvaterra, Moussa Soumare, Gabriele Piras; centrocampisti: Marco Piredda, Joseph Tetteh, Cristian Stivaletta, Lorenzo Isaia, Nicola Serra, Matteo Moro, Emmanuel Momo Odianose; attaccanti: Roberto Cappai, Daniel Pischedda, Daniele Cannas, Ador Gjuci.

Il Carbonia arriva a questo derby reduce dal pesante 0 a 4 di Formia e dalle successive dimissioni di Marco Mariotti, sostituito a metà settimana da David Suazo. In classifica occupa l’ottavo posto, alla pari con il Lanusei, a quota 40 punti, 1 punto dietro l’Insieme Formia che ieri ha pareggiato 2 a 2 l’anticipo esterno con la Nocerina, facendosi rimontare il doppio vantaggio maturato nel primo tempo con i goal di Massimo Camilli e Victor Gomez (neo capocannoniere solitario con 15 reti), negli ultimi 10′ da una doppietta di Gaetano Dammacco; l’Arzachena di Raffaele Cerbone è 13ª, con 28 punti e tre partite da recuperare, quindi ancora in lotta per la salvezza.

Il derby del girone d’andata terminò in parità, 1 a 1, con goal di Daniele Molino e Roberto Cappai, entrambi su calcio di rigore.