19 April, 2024
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Secondo appuntamento, martedì 19 giugno, nel Conservatorio di Cagliari, con “Notturni di note”, la rassegna musicale che ha come filo conduttore l’ispirazione notturna.

Il concerto, in programma alle 21.00, nel cortile esterno dell’istituzione musicale (nel Parco della musica), si apre con la pianista Nina Krokos, che affronterà la Sonata n. 2 in si bemolle minore di Sergej Rachmaninov.

A seguire, il pianista Marco Schirru si misurerà con Kreisleriana op. 16, di Robert Schumann.

Giunta alla sua seconda edizione, “Notturni di note”, sino al 31 luglio, ogni martedì, vedrà i migliori allievi delle classi di pianoforte e musica d’insieme e corno esibirsi sotto la magica atmosfera del cielo stellato.

Il costo dei biglietti è di 5 euro.

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Domani, venerdì 18 maggio, al Conservatorio di Cagliari, proseguono gli appuntamenti con “I talenti del Conservatorio”, la rassegna che dà ai migliori studenti dell’istituzione musicale la possibilità di mostrare le capacità acquisite suonando davanti a un pubblico.

Alle 18.00, negli spazi dell’Auditorium, si comincia con gli allievi della classe di pianoforte guidata da Francesco Giammarco: Angelo Tramaloni, Noemi Mulas, Mirko Atzori e Nina Krokos affronteranno partiture di Chopin, Listz e Rachmaninov.

Si prosegue con i migliori allievi della classe di violino guidata Sandro Medda: Nicoletta Giuffrida e Greca Puddu proporranno musiche di Mozart e Thaikowsky.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Proseguono nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.  

Domani, venerdì 9 febbraio, alle 18.00, nell’Aula magna la studentessa Nina Krokos proporrà la Sonata op. 111, l’ultima del catalogo delle sonate composte dal genio tedesco.

Come di consueto l’esecuzione sarà preceduta da una introduzione storico-critica curata dal Maestro Mario Carraro.

Dopo quello di domani, gli appuntamenti con il progetto dedicato alle Sonate di Beethoven ritornano il 13 aprile, quando il docente Stefano Figliola eseguirà la grande e imponente Sonata op. 106.

Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Venerdì 2 febbraio nel Conservatorio di Cagliari proseguono gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.  

Alle 18.00, nell’Aula magna, Ludovica Pisano eseguirà la Sonata op. 110, pubblicata nel 1822.

L’esecuzione dell’opera sarà preceduta, come di consueto, da una analisi storica e critica  curata dal Maestro Mario Carraro.

Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.

Dopo quello di venerdì il prossimo appuntamento con il progetto dedicato alle Sonate di Beethoven è per il 9 febbraio con la Sonata op. 111 eseguita da Nina Krokos.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Dopo la pausa festiva, venerdì 19 gennaio nel Conservatorio di Cagliari ritornano gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.  

Alle 18.00, nell’Aula magna, il docente Stefano Curto eseguirà la Sonata op. 101. Composta dal genio tedesco nel 1816 (ma i primi abbozzi pare risalgano al 1813), la Sonata è dedicata alla baronessa Dorothea von Ertmann, dal 1803 allieva di Beethoven e pianista dotata di grande talento.

L’esecuzione dell’opera sarà preceduta, come di consueto, da una sua analisi storica e critica a cura del Maestro Mario Carraro.

Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.

Dopo quello di venerdì, i prossimi appuntamenti con quest’ultima tranche del progetto dedicato alle Sonate di Beethoven sono: il 26 gennaio, quando Mattia Casu eseguirà la Sonata op. 109; il 2 febbraio con Ludovica Pisanu che proporrà la Sonata op. 110; il 9 febbraio con la Sonata op. 111 eseguita da Nina Krokos. Chiusura del sipario il 2 marzo con il pianista e docente del Conservatorio Stefano Figliola che proporrà la Sonata op. 106. L’ingresso è libero e gratuito.

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Doppio appuntamento finale con Inaudita, la rassegna organizzata a Cagliari dall’Ensemble Spaziomusica, quest’anno alla sua edizione numero sei: domani (martedì 13) terza e ultima serata al Centro Culturale la Vetreria, in via Italia a Pirri, con ingresso gratuito.

Si comincia alle 19.00 con i “padroni di casa”, ovvero l’Ensemble Spaziomusica, con Enrico Di Felice al flauto, Riccardo Leone al pianoforte e Roberto Migoni alle percussioni. In programma brani di Morton Feldman (“Why Patterns”, del 1978) e, in linea col tema principale di questa edizione di Inaudita all’insegna delle donne in musica, di due compositrici: la napoletana Alessandra Bellino (“Il suono dei flauti riuniti”, del 2013) e l’italo-argentina Marcela Pavia (“Imaginary Beings”, del 2009).

Fondato nel 1982 da Riccardo Leone e Enrico Di Felice, l’Ensemble Spaziomusica ha partecipato a diversi e importanti festival italiani e all’estero, come Nuova Consonanza di Roma, Festival Contrechamps di Ginevra, Ferienkurse Darmstadt, Ars Mobilis di Parigi, Festival S.I.M.C di Tirana, Festival “Encuentros” di Buenos Aires (1996), Temporada 96 di Montevideo (1996), Festival L.I.M di Madrid (1997), Festival Cinque Giornate di Milano (2012 e 2013). L’anno scorso, in duo con Enrico Di Felice e Riccardo Leone, ha effettuato una tournée in America Latina che ha toccato le principali città di Argentina e Uruguay. Nel 2012 ha pubblicato un CD dedicato a John Cage, nel centenario della nascita, molto apprezzato dalla critica specializzata, mentre è di quest’anno un disco con brani proprio di Alessandra Bellino.

Chiusura di serata e di festival, alle 21.00, con la presentazione di “Musica nuova per Monte Sirai”, un progetto didattico ideato dai Servizi Educativi della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano e realizzato da giovani compositori e strumentisti del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” per un’applicazione per dispositivi mobili dedicata all’area archeologica nei pressi di Carbonia. Accompagnati da slides e un video, i brani composti dai ragazzi verranno proposti in prima esecuzione assoluta dall’Ensemble Scisma, nato quest’anno in seno al laboratorio multidisciplinare del Conservatorio di Cagliari e dedicato all’elaborazione ed esecuzione di nuovi brani delle classi di Composizione oltre che allo studio di importanti partiture del Novecento storico e contemporanee. Diretti da Nicola Manca, sul palco della Vetreria saliranno Marina Onidi e Selene Gaviano ai flauti, Laura Piras all’oboe, Andrea Onnis al clarinetto, Serena Flore al corno, Silvia Congia, Anna Floris, Teresa Paniconi e Greca Puddu ai violini, Tommaso Delogu alla viola, Rebecca Fois e Alessandro Mallus ai violoncelli, Federica Josè Are al contrabbasso, Eleonora Congiu all’arpa, Marcello Calabrò alla celesta, Nina Krokos, Marcello Calabrò e Matteo Atzori al pianoforte, Matteo Musio alle percussioni e Michele Uccheddu ai live electronics.

Il concerto verrà replicato il 25 di questo mese a Monte Sirai, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, mentre è in fase di realizzazione la app col supporto tecnico-informatico dell’ATI Ifras S.p.A.

La sesta edizione di Inaudita è organizzata dall’Ensemble Spaziomusica con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e con il concorso del Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” e di Cemea (Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva).

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