19 April, 2024
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Ha chiuso il pomeriggio di ieri a Tourisma Firenze il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Dopo il suo intervento all’Auditorium del Palazzo dei Congressi, il professor Vittorio Sgarbi si è a lungo trattenuto allo stand dei sindaci della Trexenta, per un ragionamento sul territorio isolano presentato al Salone dell’archeologia e del turismo culturale, insieme al presidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta e sindaco di Suelli Massimiliano Garau, la prima cittadina di Guasila Paola Casula, il sindaco di Selegas Alessio Piras e l’assessore della Cultura del comune di Senorbì Paola Erriu.
Il maestro Luigi Lai, tra i più importanti suonatori di launeddas in Sardegna, si è esibito con una bellissima versione di “No potho reposare”, mentre a Vittorio Sgarbi sono stati offerti alcuni dolci sardi ed un cannonau della cantina Trexenta di Senorbì, il Corte Auda. 
Vittorio Sgarbi ha sottolineato con i sindaci come sia importante anche questo tipo di turismo culturale: «Esiste un patrimonio materiale e uno immateriale ed è bene valorizzare tutto ciò che si possiede e che caratterizza una regione, nel momento in cui si decide di fare turismo culturale.»

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Nella seconda giornata di Tourisma 2020 a Firenze, il Salone della archeologia e del Turismo Culturale, arriva allo stand Sardegna il geologo Mario Tozzi. Profondo conoscitore ed estimatore della Sardegna, questa mattina ha fatto visita allo stand dell’Unione dei Comuni della Trexenta. Ad accogliere lo studioso c’erano il presidente dell’Unione dei Comuni e sindaco di Suelli, Massimiliano Garau, il sindaco di Guasila Paola Casula, il primo cittadino di Selegas Alessio Piras, l’assessore della Cultura del comune di Senorbì Paola Erriu, l’assessore del Turismo del comune di Guasila Paola Carta, l’assessore della Cultura del comune di Selegas Valeria Pardu, il consigliere con delega ai Beni culturali del comune di Guasila Alessandro Angioni, l’archeologa Michela Piras e l’antropologa Laura Caria.
Mario Tozzi. «La Sardegna è una terra meravigliosa dal punto di vista storico, culturale e ambientale, che ha un potenziale  pazzesco e che deve essere raccontata meglio, perché purtroppo  si conosce ancora molto poco. Eventi come Tourisma sono occasioni importanti per dare visibilità e puntare una luce anche sui piccoli territori, meno noti ma non per questo meno interessanti. Non conosco la Trexenta e verrò appena possibile a farvi visita», ha concluso così, con questa promessa, la sua visita allo stand della Trexenta il geologo più famoso del piccolo schermo, Mario Tozzi.

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Taglio del nastro per l’inaugurazione – questa mattina al Palazzo dei Congressi di Firenze – di Tourisma 2020 (21-23 febbraio), il Salone internazionale di Archeologia e Turismo Culturale, pensato per la valorizzazione dei beni archeologici, materiali e immateriali, presenti sul territorio nazionale. La Sardegna si presenta con l’Unione dei Comuni della Trexenta, Sanluri e Portotorres. L’evento, promosso dalla Regione Sardegna, con la collaborazione di Unioncamere e l’organizzazione di Carlo Delfino editore, ha riscosso il plauso del Direttore degli Uffizi Eike Dieter Schmidt.

«Ho visitato molte volte la Sardegna – ha detto Eike Dieter Schmidt – ed è una terra fantastica, con un patrimonio culturale sparso su tutto il territorio: simbolo di ciò che si intende per museo a cielo aperto, presente nei piccoli centri, che merita di essere visitato oltre le grandi città e i musei più importanti. La Sardegna è anche terra di grandi artisti, abbiamo avuto il grande onore di ospitare agli Uffizi – a metà del 2018 – la prima grande Mostra museale di Maria Lai: il filo e l’infinito: il catalogo è stato, ed è venduto ancora, benissimoAgli Uffizi inoltre mi avvalgo, nello staff, della collaborazione di sardi che garantiscono un contatto continuo, e sono certo ci saranno altre iniziative comuni a breve.»

Il direttore Eike Dieter Schmidt ha inoltre apprezzato la presenza della Sardegna per il secondo anno a Tourisma: «Non ho potuto fare a meno di notare la presenza dello stand Sardegna per il secondo anno consecutivo alla manifestazione, trovo che siate ancora più forti quest’anno nella vostra offerta territoriale e turistica, e sono felice per la presenza di tanti giovani. Faccio gli auguri alla Sardegna e tornerò presto in visita nell’isola».

«Una grande occasione di promozione per la Trexenta – ha detto Paola Casula, sindaco di Guasila -. In questi tre giorni a Tourisma le bellezze dei nostri paesi si mettono in vetrina. Un lavoro di promozione in sinergia tra diverse amministrazioni. Per la prima volta uniti per un unico obiettivo: esportare e far conoscere le tantissime bellezze archeologiche, architettoniche come il santuario del Cima di Guasila, culturali e folkloristiche di un territorio che ha tanto da raccontare.»

«Selegas è storicamente un centro a vocazione agropastorale – come testimonia il ritrovamento della Dea Madre Turriga – che si sta riscoprendo fortunatamente anche come paese che può attrarre i visitatori per le sue bellezze archeologiche: un esempio il nuraghe Nuritzi ed il bellissimo Museo Parrocchiale scrigno di tesori devozionali. Tourisma è una grande opportunità per il territorio e per questo motivo abbiamo deciso di partecipare per il secondo anno consecutivo», ha rimarcato il sindaco Alessio Piras.

 «Tourisma si conferma un importante opportunità di incontri e di scambi – ha spiegato Massimiliano Garau, sindaco di Suelli -. La presenza di ospiti illustri getta le basi per interlocuzioni che avranno certamente positive ricadute economiche per il territorio. Il Direttore degli Uffizi di Firenze, Vittorio Sgarbi, Alberto Angela e tanti altri, riescono con la loro immagine a veicolare importanti messaggi che fanno bene alla Sardegna. Con l’Unione dei Comuni vogliamo portare quella parte sana, operosa e determinata di una zona dell’interno che desidera riscattarsi e visibilità.»

«Il territorio di Senorbì ha tante potenzialità legate al turismo, alcune delle quali ancora inespresse, in quanto gli aspetti archeologici e culturali non sono stati valorizzati come meriterebbero: la Chiesa di Santa Maria della Neve, il nuraghe di Sisini, Villa Aresu, la necropoli di Monte Luna con il Museo Archeologico Sa Domu Nosta, per citarne alcuni – ha detto Paola Erriu, assessore della Cultura del comune di Senorbì -. Stiamo lavorando per una piena valorizzazione dei nostri siti, di modo da renderli fruibili a una utenza sempre maggiore, attraverso la promozione del territorio; attualmente, grazie alla collaborazione con l’Università di Cagliari, sono in corso di svolgimento interventi di studio nell’area di Monte Luna – Santu Teru tesi a riprendere l’indagine di un territorio ricco di testimonianze storico-archeologiche.»

«Siamo soddisfatti del risultato di questa prima giornata a Tourisma ha detto Antonello Perra, sindaco di Siurgus Donigala -, ci gratifica muovere i primi passi nel mondo del turismo culturale e archeologico, data la trascuratezza fino a pochi anni fa delle meraviglie e potenzialità del territorio. Stiamo tutti prendendo coscienza del valore del patrimonio materiale e immateriale presente nei piccoli centri.»

«Per il sesto anno consecutivo la Sardegna è presente a Tourisma con il suo Museo a cielo aperto con la realizzazione del modello di nuraghe e riproduzioni di statue menhir e con uno stand di 160 mq – ha sottolineato Carlo Delfino, editore -. Dentro questo spazio abbiamo rinnovato gli allestimenti legati alla presenza dei vari territori, ma quest’anno emerge soprattutto la passione e volontà degli organizzatori, sempre più consapevoli dei valori identitari e della cultura archeologica che risulta nel Mediterraneo un unicum. Il turismo culturale è un grande volano, per farsi conoscere nel mondo e potersi confrontare e competere con realtà come Baleari e Malta, che hanno un turismo ogni giorno dell’anno: perché hanno puntato sul turismo culturale. Questa è la strada giusta per poter andare oltre il mare e in Europa e portare la nostra civiltà archeologica, base di un futuro migliore per un’isola felice.»

«Al TourismA di Firenze, la Sardegna dà buona prova di sé – ha detto il direttore del Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio Cagliari, Cristiano Erriu –. Un efficace lavoro di squadra che vede la Regione, le Camere di Commercio, i Comuni, imprese private, fondazioni, associazioni culturali, circoli, tutte quanti orientati a valorizzare gli elementi regionali del turismo archeologico e culturale che rappresentano per quantità e qualità un enorme giacimento di opportunità.»