20 April, 2024
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Sabato 16 e domenica 17 marzo il Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici sarà teatro della 2ª prova dei Campionati di serie D di Ginnastica Artistica (categoria LA3-LB3-LB). L’iniziativa rientra nell’ambito del Campionato Federale Regionale a squadre previsto dalla Federazione Ginnastica d’Italia (FGI).
L’evento è organizzato dalla società sportiva Aurora Carbonia con il patrocinio ed il contributo del comune di Carbonia.
«Siamo orgogliosi di ospitare nella nostra città una competizione di caratura regionale, che vedrà la partecipazione di 45 squadre provenienti da tutta la Sardegna, per un totale di circa 200 atlete», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Le atlete si cimenteranno in una serie di prove con i vari attrezzi che caratterizzano la ginnastica artistica femminile: volteggio, parallele, trave e corpo libero.

Come ha precisato l’assessore dello Sport Valerio Piria, «si tratta di una manifestazione di elevato livello, a cui prenderanno parte le principali società sportive sarde che in questi anni sono state un’importante fucina di talenti distintisi nel settore della Ginnastica artistica».

Al termine delle gare, le squadre vincitrici si aggiudicheranno il titolo di campionesse regionali per le varie categorie previste. Le prove che si disputeranno a Carbonia saranno inoltre valide per la qualifica al Campionato Nazionale Federale, che si svolgerà dal 21 al 30 giugno 2019 a Rimini.

La 2ª prova dei Campionati di serie D di Ginnastica Artistica si svolgerà nei seguenti orari:

• Sabato 16 marzo, dalle ore 15.30 alle ore 18.30;

• Domenica 17 marzo, la mattina dalle ore 9.30 alle ore 13.00, il pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

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Prosegue il successo della stagione di prosa e danza organizzata dal Cedac e dal Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna, con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Carbonia. «Il primo bilancio della rassegna è ottimo: siamo soddisfatti della programmazione proposta ai nostri concittadini, che ha avuto ottimi risultati sia in termini di partecipazione di pubblico che sotto il profilo della pregevole fattura e cifra stilistica degli spettacoli fino ad ora messi in scena», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Dopo la bellissima performance “Il Berretto a sonagli”, domani, sabato 16 marzo, alle ore 20.45, al Teatro Centrale andrà in scena il sesto appuntamento della rassegna firmata dal Cedac, che propone lo spettacolo “I am Hamlet” della compagnia Batanea Teatro con Andrea Tedde, Floriana Ancis, Alessandro Fulvio Bordigoni e Marta Proietti Orzella. L’ideazione e la regia sono a cura dell’attore carboniense Andrea Tedde.

“I am Hamlet” narra la storia di un attore, Marco Bassi, che si prepara a interpretare il ruolo di Amleto in uno spettacolo teatrale. Tuttavia, il giorno prima del suo debutto in scena, viene investito da un’automobile ed entra in coma. In questa nuova e sfortunata dimensione, l’attore ripercorre le varie esperienze che hanno caratterizzato la sua vita, con la convinzione di essere Amleto.

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A Carbonia si rinnova anche nel 2019 l’appuntamento con il Festival di Letteratura per ragazzi “Tuttestorie”, intitolato “TERRATERRA. Racconti, visioni e libri di sopra e di sotto”. La tappa cittadina del Festival è curata dallo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), in collaborazione con il Comune di Carbonia.

«Siamo onorati di poter organizzare il Festival Tuttestorie, un’iniziativa di promozione della lettura che da diversi anni sta registrando una crescita della domanda da parte delle scuole. Gli alunni partecipano con grande entusiasmo, incentivati dalla possibilità di incontrare e conoscere alcuni tra gli autori più prestigiosi nel panorama della Letteratura per ragazzi. La collaborazione tra scuole e biblioteche del territorio è fondamentale per la buona riuscita di questo appuntamento», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Presso la Biblioteca di Carbonia, polo di riferimento per tutto il bacino SBIS e oltre, si alterneranno circa 120 classi, per un totale di 2000 alunni – accompagnati dai rispettivi docenti – provenienti da istituti di vario ordine e grado (dalla Scuola dell’Infanzia sino alle Superiori) di Carbonia, Cortoghiana, Is Gannaus, Is Meis, Serbariu, Carloforte, Giba, Masainas, Nuxis, Paringianu, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Teulada, Terresoli, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Una parte importante del festival sarà dedicata all’Ufficio Poetico, ideato da Bruno Tognolini e ora guidato dai maestri Andrea Serra e Valentina Sanjust.

L’Ufficio Poetico, il motore scrivano del Festival, raccoglierà pensieri di bambini e ragazzi prima e durante il festival, e come da tradizione, li pubblicherà in panni stesi per tutto il Festival o in altre modalità scelte da ogni biblioteca.

A tal proposito, domani, venerdì 15 marzo, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, presso i locali della Biblioteca Comunale di Carbonia si svolgerà un incontro con Andrea Serra e Valentina Sanjust. Si tratta di un’attività propedeutica al lavoro che le insegnanti e i bibliotecari faranno con i ragazzi per la raccolta del materiale dell’Ufficio Poetico.

Un incontro di due ore, svolto in modalità laboratoriale, in cui verrà esplorato il tema del Festival.

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Sabato 16 marzo, alle ore 10.00, prenderà il via un nuovo ciclo di seminari denominato “Carbonia Incontra”.

“L’Amministrazione comunale si farà promotrice di diversi appuntamenti che rappresenteranno un’occasione di conoscenza e confronto tra studenti, docenti, dirigenti scolastici, associazioni, cittadini e figure distintesi in ambito culturale e scientifico”, ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il primo ospite di “Carbonia Incontra” è Alessandro Biggio, artista tra i più interessanti e prolifici della sua generazione. Nato a Cagliari nel 1974, Alessandro Biggio vive e lavora a Cagliari e Calasetta. I suoi lavori si distinguono per la sperimentazione di un materiale molto particolare, la cenere. Nel percorso professionale dell’artista è ricorrente poi il tentativo di interpretare l’insularità non quale sinonimo di isolamento, bensì come opportunità.

Il programma dell’evento “Carbonia Incontra” prevede la seguente scaletta di interventi:

Ore 10. 00: saluti istituzionali del sindaco Paola Massidda e presentazione dell’artista da parte dell’assessore della Cultura Sabrina Sabiu;

Ore 10.15-12.00, relazione dell’artista Alessandro Biggio articolata nei seguenti punti:

• Il percorso artistico attraverso il racconto delle opere più significative;

• Focus sui progetti “pubblici” legati al territorio e alla socialità;

• Dialogo aperto con i partecipanti all’incontro.

Ore 12.00: conclusione dei lavori a cura dell’assessore alla pubblica Istruzione Valerio Piria.

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha emesso un’ordinanza – la n. 55 del 7 marzo 2019 – che prevede l’istituzione di nuovi stalli riservati ai disabili nelle strade urbane della città.

«L’obiettivo è favorire la mobilità dei soggetti deboli e delle persone diversamente abili tramite la concessione e disponibilità di nuovi spazi riservati alla sosta dei veicoli con esposto l’apposito contrassegno per disabili. Si tratta di un provvedimento che mira a dare risposte alle richieste pervenute all’ufficio della Polizia locale da parte di tanti cittadini con difficoltà deambulatorie», ha detto il sindaco, Paola Massidda.

Il sindaco ha ordinato l’istituzione di cinque nuovi parcheggi riservati ai disabili nelle seguenti strade urbane:

• Via Nicotera, nello spazio antistante l’ingresso della Scuola Primaria di Is Meis;

• Via Liguria presso il numero civico 42;

• Via Veneto presso i numeri civici 99/153;

• Piazza Rinascita presso il numero civico 18;

• Via Mazzini presso il numero civico 68.

Come ha precisato l’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai, «a breve l’Ufficio Tecnico Comunale-Settore Manutenzioni provvederà all’installazione e alla manutenzione della segnaletica stradale conformemente alle norme tecniche prescritte dal Codice della Strada e dal regolamento di esecuzione».

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Domenica 10 marzo, alle ore 11.00, in piazza Roma, a Carbonia, verrà inaugurata una nuova ambulanza destinata al servizio territoriale 118. Il mezzo è stato acquistato dall’Auser Carbonia con il sostegno economico del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Sardegna e della Portovesme Srl.

Si tratta di un veicolo di soccorso avanzato, che va a sostituire la precedente ambulanza utilizzata dall’Auser Carbonia per circa 9 anni.

Il nuovo mezzo, di categoria A, è stato totalmente allestito in Sardegna ed interverrà in modo tempestivo per far fronte alle richieste di intervento di emergenza-urgenza – pervenute attraverso il numero telefonico unico 118 – nella città di Carbonia e su tutto il territorio del Sulcis Iglesiente.

«Il veicolo si caratterizza per la presenza di soluzioni tecniche di alto livello, che rappresentano un ulteriore passo avanti nel servizio di soccorso in termini di sicurezza ed efficacia degli interventi», ha detto il sindaco Paola Massidda.

All’interno dell’ambulanza sono presenti presidi medici d’emergenza, un defibrillatore, un monitor per la misurazione di parametri vitali e un aspiratore endocardico.

Il nuovo mezzo è dedicato alla figura dell’indimenticato sindacalista Sergio Usai.

L’ambulanza verrà benedetta dal parroco di San Ponziano don Andrea Zucca. All’inaugurazione parteciperanno anche il Sindaco di Carbonia Paola Massidda, il presidente dell’Auser Carbonia Rosy Orecchioni, il presidente dell’Auser regionale Sardegna Franca Cherchi, il referente territoriale 118 Giuliana Riola, il presidente nazionale dell’Auser Enzo Costa. Alle ore 13.00, è previsto il pranzo sociale presso l’associazione “Centro Anziani Carbonia” di via Brigata Sassari. A seguire, intrattenimento musicale e balli.

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Sono stati prorogati al 19 marzo i termini per le iscrizioni al percorso formativo gratuito organizzato dall’agenzia IFRAS SpA, dal titolo: “Aggiornamento delle competenze per la promozione dei siti ed organizzazione degli eventi”.

«Il corso consente agli iscritti di poter affinare il proprio bagaglio di conoscenze, competenze ed esperienze in un settore come quello turistico-culturale, che può rappresentare un volano per lo sviluppo economico del nostro territorio», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il progetto, finanziato dal programma POR Sardegna FSE 2014-2020 “Misure integrate tra sviluppo locale, partecipativo e occupazione negli ambiti della Green & Blue Economy – Linea 3C”, è rivolto a occupati residenti in Sardegna ed è finalizzato a fornire a tutti i partecipanti specifiche competenze nel campo della valorizzazione e promozione dei siti e dei beni culturali.

Il titolo rilasciato certificherà le competenze acquisite dai partecipanti nelle seguenti aree di attività: valorizzazione e tutela dei beni culturali nei musei e nei siti culturali; analisi del territorio di riferimento.

La scadenza dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione è fissata per il 19 marzo 2019. Sede di svolgimento del corso sarà l’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Maria Angioy.

La partecipazione al corso è gratuita. Per iscriversi occorre scaricare e compilare il modulo presente sul sito:  www.ifras-formazione.com, inviandolo tramite posta elettronica all’indirizzo: info@ifras-formazione.com o per posta ordinaria o consegna a mano a: Ifras SpA, via delle Miniere 2, 09067 Elmas (CA). Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link: http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/11979.html .

 

 

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«Sulla Sider Alloys il ministero dello Sviluppo economico ha posto di fatto un termine tassativo: o l’azienda a metà aprile avrà fatto tutti i passi avanti per presentare un piano industriale credibile, o salterà tutta l’operazione. Ecco perché, nel caso che il piano di rilancio del polo dell’alluminio non riuscisse, dobbiamo tutti prepararci a una sorta di piano B, che dovrà riprogrammare le risorse per il territorio in modo totalmente nuovo. Il famoso “Piano Sulcis”, pianificato ancora oggi con le logiche industriali di tanti decenni fa, va rivoluzionato nelle persone, nei metodi, nei settori coinvolti per lo sviluppo del territorio. Manca poco tempo e non va sprecato. Tutti devono assumersi delle responsabilità molto precise.»

Lo dice stamane il deputato del Movimento 5 Stelle Pino Cabras, che ha partecipato giovedì al tavolo sulla ex Alcoa convocato al ministero dello Sviluppo economico e ieri sera all’assemblea organizzata dal Movimento dei lavoratori diretti e indiretti ex Alcoa, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia.

«Al tavolo al ministero ho assistito alla presentazione di una ventina di diapositive da parte dei dirigenti della Sider Alloys, i quali hanno illustrato per sommi capi un piano industriale che però rinviava ancora a futuri approfondimenti tutte le cose più sostanziose: non abbiamo visto cosa ci sia dietro i numeri dei conti economici né abbiamo visto un piano finanziario – spiega Pino Cabras -. Non solo: non ci sono i contorni di un eventuale accordo sul prezzo dell’energia, non c’è ancora il contratto con una società cinese del gruppo Chinalco per il revamping (la riorganizzazione radicale degli impianti), non si dice nulla su quanto pesi sui costi delle forniture il mancato riavvio dell’Eurallumina, l’altro grande stabilimento di Portovesme destinato a produrre ossido di alluminio ricavato dalla lavorazione della bauxite e chiuso da nove anni.»

 A Portovesme il programma di riavvio dello “smelter” della ex Alcoa prevede un investimento complessivo di 135 milioni di euro (di cui 8 a fondo perduto, 84 finanziati con un tasso agevolato, 20 messi a disposizione dall’Alcoa e il resto in capo al nuovo proprietario Sider Alloys). Il cronoprogramma punta ad assumere 376 addetti diretti entro il 2020, purché tutti i problemi aperti si risolvano entro poche settimane.

«Il Ministero di fatto ha posto un termine tassativo: o l’azienda a metà aprile avrà fatto tutti i passi avanti per presentare un piano credibile, o salterà tutta l’operazione, di cui sta emergendo il chiaro connotato elettorale portato avanti l’anno scorso dall’allora ministro Carlo Calenda», commenta Pino Cabras. 

Dopo il vertice romano, come abbiamo già riferito ieri a tarda sera, i lavoratori diretti e indiretti ex Alcoa hanno convocato un’assemblea presso la sala consiliare di Carbonia alla presenza del sindaco Paola Massidda (M5S).

«Ho voluto partecipare per ascoltare i numerosissimi discorsi e le puntuali considerazioni dei tanti lavoratori intervenuti, molto preoccupati nell’immediato rispetto al presente e al futuro degli ammortizzatori sociali e profondamente pessimisti sul ruolo dei sindacati in tutta la vicenda – sottolinea Pino Cabras – e mi sono preso l’impegno di seguire molto da vicino gli sviluppi della vertenza. Ora occorre stringere sulle azioni e sui tempi. Voglio le carte, i numeri, il quadro finanziario, industriale e ambientale. E voglio che si pongano le basi – conclude il deputato del M5S eletto nel collegio di Carbonia Iglesias – per una vera programmazione territoriale, in luogo dell’attuale ceto di intermediazione delle risorse che sta cronicizzando la crisi del Sud Ovest della Sardegna nel pieno di una ripresa dell’emigrazione.»

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Il Movimento dei lavoratori, diretti e indiretti, ex Alcoa, rilancia la mobilitazione a sostegno della vertenza per il riavvio dello stabilimento di Portovesme dopo l’ennesimo rinvio, ad un anno preciso dall’acquisizione dello stabilimento, della presentazione concreta del Piano Industriale per la ricostruzione ed il riavvio degli impianti, ufficializzato nell’incontro svoltosi ieri al Mise.

Il Movimento ha analizzato lo stato dell’arte della vertenza in una riunione tenutasi ieri sera nell’aula consiliare di Carbonia alla presenza del sindaco Paola Massidda e del deputato del M5S Pino Cabras. I lavoratori hanno denunciato l’assenza di un piano occupazionale per la ricollocazione certa delle maestranze coinvolte e l’inottemperanza di tutti gli impegni sottoscritti dai precedenti governi nazionali in passato, per quanto riguarda le tariffe energetiche e le condizioni minime di competitività dello Smelter e, preoccupati per lo stallo della vertenza e la condizione economico-sociale sempre più complicata per molti ex dipendenti della fabbrica e visti i ritardi burocratici nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, hanno chiesto un ulteriore e rafforzato coinvolgimento dei soggetti politico-istituzionali territoriali e nazionali titolati ad assolvere tale ruolo e, in particolare – si legge in una nota – «nei confronti del deputato Pino Cabras, al quale è stato esplicitamente chiesto di interagire costantemente con il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, allo scopo di individuare, da qui al mese di aprile, scadenza ultima fissata dal Governo per sbloccare il percorso vertenziale, tutte le soluzioni più efficaci per addivenire a una risoluzione della vertenza o all’individuazione di ogni percorso atto a risolvere i problemi occupazionali e di sostentamento al reddito (ammortizzatori sociali, mobilità e Cig) dei lavoratori coinvolti».

«Il deputato Pino Cabras, sostenuto dal sindaco Paola Massidda, ha accolto tali sollecitazioni assumendosi l’impegno di farsi portavoce delle istanze emerse dagli interventi dei lavoratori con il ministro Luigi Di Maio sia per quanto riguarda la vertenza dal punto di vista industriale e della risoluzione dei nodi di competitività tariffe energetiche), nonché dalla valutazione dell’affidabilità del Piano Industriale e per la presentazione di quello occupazionale, nonché per quanto riguarda la velocizzazione degli iter di pagamento della mobilità in deroga e l’individuazione di percorsi per l’attuazione di una cassa integrazione straordinaria così da ancorare tutti i lavoratori all’azienda e quindi all’investimento, notoriamente sostenuto da risorse finanziarie pubbliche. Il Movimento – conclude la nota -, accogliendo con soddisfazione il rinnovato impegno politico-istituzionale, mantiene lo stato di agitazione e non esclude altre iniziative di lotta e sensibilizzazione da qui ai prossimi giorni e comunque prima della prossima riunione ministeriale.»

 

 

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La Sezione di Storia Locale del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis (SBIS), di cui il comune di Carbonia è ente capofila, compie 30 anni. Domani, venerdì 1° marzo, alle ore 17.30, nella sede dell’ex Officina Meccanica, sita presso la Grande Miniera di Serbariu, verrà celebrata questa importante ricorrenza nel corso di un convegno intitolato “La Sezione di Storia Locale si racconta…”.

«Si tratta di una struttura che dal 1989 rappresenta un punto di riferimento per ricercatori e studiosi nell’ambito della raccolta, schedatura, catalogazione e gestione di materiale documentario locale di notevole interesse storico», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, «la funzione svolta da questa struttura è fondamentale, così come quella assolta da storici locali lungimiranti, senza il cui contributo sarebbero andate perdute testimonianze importanti che ci consentono di comprendere meglio il nostro passato recente».

I fondi documentari e fotografici, le tesi di laurea e tutti gli altri documenti conservati nella Sezione di Storia Locale riguardano aspetti importanti della vita sociale, economica e politica dei Comuni che fanno parte dello SBIS.
La documentazione conservata risale al 1695 ed arriva fino ai giorni nostri.

Al convegno di domani, “La Sezione di storia locale si racconta…”, parteciperanno il sindaco Paola Massidda e l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu. Sono previsti anche gli interventi di Maria Giovanna Musa, archivista della Sezione di storia locale, di Luisa Anna Marras, già dirigente regionale, di Antonangelo Casula, già Sindaco di Carbonia, e di Paolo Costa, già assessore della Cultura del comune di Carbonia.