19 April, 2024
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Palazzo della Regione 1 copia
La Giunta regionale ha approvato oggi le linee guida per la #Riforma degli Enti locali: dalla primavera del 2015 giungono a scadenza naturale le Province. L’esecutivo, infatti, ha approvato la delibera di indirizzo proposta dall’assessore Cristiano Erriu che prevede principi e finalità dei provvedimenti che andranno a costituire il cuore della Riforma.

L’esecutivo, riunitosi nel palazzo di viale Trento a Cagliari, ha approvato inoltre una delibera di indirizzo, proposta sempre dall’assessore degli Enti locali Erriu, sulla realizzazione di un unico strumento elettronico, una piattaforma informatica, che governerà l’acquisizione di beni servizi e appalti e coinvolgerà anche l’assessorato della Sanità e dei Lavori pubblici. Uno strumento di questo tipo gestirà servizi per un miliardo e 400mila euro e porterà, appunto, alla istituzione del Mercato Elettronico della Regione Sardegna.

Sempre dall’assessore Erriu è stata presentata la delibera sui progetti pilota per il riutilizzo turistico delle borgate marine. Nello specifico si tratta di un investimento di 2 milioni di euro per Alghero Fertilia. Il progetto per Fertilia prevede il recupero di immobili in stato fatiscente come l’ex cinema, l’ex casa del fascio e la ex torre littoria. L’attuazione del piano si articola in tre fasi: la prima e la seconda comprendono immobili da destinare a strutture pubbliche, mentre la terza comprende sia immobili per attività commerciali che a residenze.

La Regione, infine, ha dato il via libera alla delibera del titolare dell’Urbanistica, per l’alienazione a favore del comune di Villanovatulo, al prezzo simbolico di un euro, di alcune aree e immobili da destinare ad attività turistica. La zona interessata si trova nei pressi del Lago Flumendosa e del percorso del Trenino Verde.

La Giunta ha inoltre approvato una delibera con la quale si ottempera alla sentenza del Tar che, accogliendo un ricorso di un cittadino, ha disposto che si ridisegnasse – correggendolo e riducendolo – per la prima volta in Sardegna, il perimetro del centro storico di San Teodoro. L’esecutivo ha deciso di impugnare la sentenza con richiesta di sospensiva.

In materia di lavoro l’assessore Virginia Mura, di concerto con l’assessore della Sanità Luigi Arru, ha proposto la programmazione il finanziamento di percorsi formativi per le qualifiche di operatori socio-sanitari. L’intervento finanziario è di 6 milioni di euro.

Via libera dalla Giunta regionale anche all’istituzione del Comitato di monitoraggio dell’andamento della gestione delle aziende sanitarie e della qualità dell’erogazione dei LEA, proposta dall’assessore Luigi Arru. Sempre in materia di sanità, approvato il censimento degli immobili della Asl 4 di Lanusei e il riordino dell’Istituto Zooprofilattico.

Finanziate infine borse di studio per le scuole di specializzazione in discipline non mediche e della Scuola di Farmacia ospedaliera, per un totale di 230 mila euro. Mentre le risorse assegnate per borse di studio per la frequentazione di Scuole di specializzazione della facoltà di Veterinaria di Sassari ammontano a 174mila euro.

Oltre due milioni e 700mila euro sono destinati alla fornitura gratuita o semi-gratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2014-2015 per le scuole secondarie di primo grado e per il biennio di secondo grado. Grazie all’approvazione della delibera presentata dall’assessore della Cultura e Istruzione Claudia Firino, i libri di testo saranno consegnati alle famiglie in base a dei criteri di reddito stabiliti dall’indicatore Isee.

La delibera proposta dall’assessore Paolo Maninchedda e approvata dall’esecutivo evidenzia la carenza di ingegneri e geologi nei servizi tecnici periferici dell’assessorato. Con la delibera si chiede di riconoscere tali esigenze al fine di potersi avvalere di dirigenti della Regione o provenienti da Enti e Agenzie. Sempre su proposta dell’assessore Maninchedda sono stati stanziati 600mila euro per la messa in sicurezza di invasi montani.

Su proposta dell’assessore Elisabetta Falchi sono stati approvati sia il conto consuntivo 2013 dell’agenzia Argea, sia il rendiconto consuntivo dell’agenzia Agris. Nulla osta alla previsione di Bilancio da parte della Giunta Pigliaru per la variazione di Bilancio di previsione 2014 dell’agenzia Laore. Un milione di euro infine per il miglioramento della qualità delle carni bovine, attraverso l’acquisto di capi di bestiame altamente selezionati.

Dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano arriva la proposta di una procedura di verifica per due cave, la prima nel comune di Telti e la seconda nel comune di Santa Giusta.

Approvata, infine, la delibera dell’assessore Raffaele Paci per il recupero e la riscossione dei crediti regionali e la definizione delle direttive per rinegoziare le convenzioni con le Banche incaricate della gestione dei crediti della Regione.

 

ll presidente della Regione Francesco Pigliaru, dopo aver appreso della lettera con la quale Alessandro Ramazzotti, amministratore unico di #Abbanoa, chiede all’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, di ridurre il proprio compenso, lancia la proposta di estendere il metodo “merito-stipendio” a tutto il sistema regione, ASL comprese, con un doppio obiettivo: contenere le spese e avviare un ormai irrinunciabile sistema di meritocrazia.
«Apprezzo molto la decisione del dottor Ramazzotti – ha commentato il governatore della Sardegna -: in un momento come questo ridurre e legare il proprio reddito alla qualità dei servizi è un grande segnale morale. Le cose si cambiano così, con l’esempio, le buone pratiche e la riforma della Pubblica Amministrazione. I premi non possono più essere scontati: devono essere ancorati a un merito misurabile. Dobbiamo, per esempio, legare le remunerazioni dei manager Asl alle liste d’attesa; quelli dei manager delle società partecipate ai tempi di erogazioni delle pratiche; quelli della dirigenza della Regione a parametri non autocertificati e sempre ancorati alla soddisfazione dell’utente. Dobbiamo avere bravi manager misurati sull’efficienza dei servizi. La valutazione reale dei risultati è un fattore indispensabile di qualità.»
Alessandro Ramazzotti ha proposto di tagliare il suo compenso da 160mila a 120mila euro, ben più della legge nazionale che prevede per i manager una decurtazione del 15% (in quel caso il taglio sarebbe di 16mila e non di 40mila euro).
«Credo sia importante che i risultati del mio lavoro siano strettamente collegati a una valutazione che gli azionisti, a cominciare dalle Regione che è l’azionista di riferimento, faranno a consuntivo di ogni anno, sulla base di obiettivi condivisi e di una verifica puntuale dei risultati conseguiti – scrive Ramazzotti -. In questo spirito desidero pertanto proporle una riduzione sensibile della parte fissa del mio compenso lasciando ai soci la facoltà di prevedere, in occasione del prossimo bilancio e qualora se ne verifichino le condizioni, il riconoscimento di un premio di risultato.»

Diga sul lago di Gusana copia

«L’obiettivo strategico della Regione è quello di riformare il sistema delle dighe in Sardegna impostando su basi nuove i rapporti con l’Enel nel comparto idroelettrico.»

Lo ha dichiarato il presidente della Quarta Commissione, Antonio Solinas (Pd), al termine di una riunione della Commissione cui ha preso parte l’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda.

«La riforma – ha spiegato Solinas – prevede due interventi principali: la chiusura del contenzioso fra Regione ed Enel che va avanti dal 2005 soprattutto sull’invaso di Busachi (c.d. “Tirso 1 e 2”) e la costituzione di una newco formata su basi paritarie sempre da Regione ed Enel per la gestione degli invasi presenti sul territorio regionale: Busachi, Flumendosa, Coghinas, Taloro, Monte Nieddu e Cumpidanovu.»

«Su queste basi – ha concluso il presidente della Commissione – abbiamo confermato all’assessore Maninchedda il mandato a proseguire il negoziato con l’Enel riservandoci di esaminare la documentazione relativa all’esito del contenzioso, alla nuova disciplina contrattuale fra Regione ed Enel ed alla costituzione della nuova società.»

Nella foto la diga della centrale dell’Enel sul lago di Gusana.

Morandi - Maninchedda 1 copia
Dopo 15 anni di attesa, la Regione domani pubblicherà l’appalto da 70 milioni per completare la strada statale 125.
«Governare – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru commentando un traguardo storico per le strade sarde – significa dimostrare giorno dopo giorno che si può trasformare la realtà. Noi lo stiamo facendo e l’aver sbloccato un bando fermo da più di tre legislature è la prova che con un impegno serio e quotidiano si raggiungono risultati importanti.» 
L’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ha sottolineato che si tratta della «prima, concreta attuazione dell’Accordo di programma quadro Viabilità rinforzato. Abbiamo sbloccato il bando e i lavori saranno appaltati entro dicembre: stiamo completando un’altra infrastruttura strategica per la nostra regione – ha aggiunto Paolo Maninchedda – e voglio ringraziare per aver contribuito con un lavoro corale a raggiungere questo importante risultato i consiglieri regionali, i nostri deputati, il ministro Lupi e il presidente dell’Anas Ciucci».
I lotti che saranno appaltati sono il #Tertenia-San Priamo (primo lotto, primo stralcio dal km 0+000 al km 5+665 per un importo a base d’appalto di 42.222.189,31 euro) ed il #Tertenia-Tortolì (quarto lotto, secondo stralcio, importo a base d’appalto di 28.680.175,80 euro).

 

Buggerru 1 copia

I consiglieri regionali Michele Azara, Efisio Arbau, Gaetano Ledda e Raimondo Perra, del gruppo Sardegna Vera, preso atto dell’intollerabile situazione in cui versa il territorio di Buggerru, con un patrimonio ambientale unico al mondo compromesso dalla mancanza di un impianto di depurazione e con una popolazione che ancora oggi si trova senza acqua potabile, hanno presentato un’interpellanza al l’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, sollecitandolo a porre in essere tutte le iniziative necessarie al fine di dotare il territorio di Buggerru degli adeguati sistemi di depurazione delle acque reflue e di potabilizzazione delle acque per uso domestico.
I consiglieri del gruppo Sardegna Vera, hanno chiesto inoltre all’assessore:
1. quali azioni intenda avviare anche per arginare i rischi derivanti dall’apertura di nuovi procedimenti giudiziari nei confronti di Abbanoa, che andrebbero inevitabilmente a pesare sui bilanci dell’Ente, accrescendone i pesanti passivi;
2. se non ritenga altresì opportuno attivarsi presso il Governo nazionale onde evitare di incorrere nelle procedure di infrazione dell’Unione Europea, per non aver adempiuto alla messa in regola dei sistemi di depurazione delle acque reflue entro il 2015;
3. quali provvedimenti intenda pertanto assumere, anche nei confronti di #Abbanoa, al fine di sanare una situazione non più sostenibile sia per le ripercussioni igienico ambientali che gravano sul territorio di Buggerru, che per le ricadute economico sociali estremamente negative inferte alla sua popolazione.

Matteo renzi 02 copia
224 milioni di euro in più alla Sardegna per strade e infrastrutture. Risorse che, insieme ai 400 milioni previsti nell’Accordo di Programma quadro alla firma del #Mise e alle somme che la Regione aggiungerà nel bilancio pluriennale programmandole sin dal prossimo anno, consentiranno di completare il quadro degli interventi infrastrutturali che da tempo l’Isola attendeva. E’ quanto contenuto nel #decreto Sblocca Italia.

«Esprimo apprezzamento – ha commentato Paolo Maninchedda, assessore regionale dei Lavori pubblici – perché, dopo i ripetuti confronti di questi mesi con la #Presidenza del Consiglio e il ministero delle Infrastrutture, abbiamo raggiunto risultati significativi. Questo ci consentirà di procedere con la sistemazione dei punti critici della 131 nord con 143 milioni e con la realizzazione della Sassari-Alghero con altri 81 milioni. Adesso ci aspettiamo che il Governo firmi l’#Accordo di Programma e ci consenta così di mandare a gara complessivamente 500 milioni di lavori.»

Giunta Pigliaru
La Giunta regionale, su proposta dall’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, ha stanziato 650.000 euro per coprire i costi delle emergenze e delle #calamità naturali verificatesi nel corso del 2013. Sono sei i centri per i quali è stato deliberato lo stato di calamità naturale: Laconi (per incendio), Villanova Tulo, Guspini, Arbus, Ulassai e Osini. Sono stati quindi approvati interventi urgenti di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico sul rio l’Alzoni, a seguito dell’alluvione dello scorso settembre nel comune di San Teodoro. Dopo la delibera dello scorso maggio, si ripartisce il residuo del 2014 tra le diverse Province per la prosecuzione dei servizi contro gli insetti nocivi, parassiti, animali e roditori. Via libera anche al bilancio consuntivo 2012 della #Conservatoria delle Coste. Approvata, infine, la delibera per i contributi alle organizzazioni di volontariato e di Protezione civile per il 2014 pari a 1,6 milioni di euro.
E’ stata approvata, su proposta dell’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, la proroga al 30 settembre 2014 della scadenza per la realizzazione dei programmi dei Centri commerciali naturali ammessi al bando 2013. Inoltre la data del 31 ottobre 2014 è stata fissata quale termine ultimo per la presentazione delle relative rendicontazioni.
L’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ha presentato la delibera, approvata, per la mitigazione del rischio idrogeologico, l’autorizzazione di spesa per la progettazione e l’attuazione di interventi urgenti nei Comuni della Sardegna più esposti alle calamità e per azioni sulla sicurezza e il ripristino di infrastrutture e opere pubbliche danneggiate.
Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, arrivano in via definitiva i criteri e le modalità di programmazione dei contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi e, in attuazione della normativa comunitaria, le modalità per l’individuazione e la validazione delle competenze, acquisite in maniera formale ed informale attraverso gli istituti formativi. La Giunta ha poi approvato il disegno di legge, proposto sempre dall’assessore Mura, sugli interventi urgenti per le spese di funzionamento e di manutenzione delle sedi della formazione professionale e il completamento dei relativi piani.
La Giunta ha dato il via libera, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, alla delibera che innova, in via preliminare, lo statuto dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale. Attesa da diversi anni, l’approvazione del documento è il presupposto per aprire una nuova fase e ribadire il ruolo fondamentale della struttura in battaglie cruciali come per esempio quelle contro la lingua blu. Dall’assessore Arru anche le delibere sul censimento del patrimonio immobiliare dell’Azienda sanitaria 2 di Olbia, necessario in seguito ad alcuni trasferimenti di materiali; l’approvazione definitiva del programma di investimenti per l’anno 2010 e la nomina del collegio sindacale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari. In seguito all’individuazione di risorse residue del Por 2007-2013 equivalenti a quasi 9 milioni di euro, sono stati approvati preliminarmente acquisti per l’ammodernamento tecnologico, stabiliti in base alle esigenze manifestate dai direttori delle Asl. Un milione e 400mila euro saranno infine destinati al programma di inclusione sociale.
La Giunta ha approvato la rimodulazione del IV atto aggiuntivo dell’accordo di programma nell’ambito del PIA “Algherese-Golfo dell’Asinara”, su proposta dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci.
Via libera, in definitiva, agli atti di programmazione delle attività culturali 2014 per spettacolo, festival letterari e sport. L’assessore Claudia Firino ha proposto uno stanziamento di 6milioni e 300mila euro per gli organismi di spettacolo e 500mila per i progetti di promozione della lettura e i festival letterari. Al programma annuale per lo sviluppo dello sport sono stati attribuiti 6milioni e 481mila euro.

 

Palazzo della Regione 1 copia
Una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, rende più semplice e trasparente l’affidamento diretto – senza bandi di gara – di lavori pubblici e servizi di ingegneria e architettura., secondo le procedure di affidamento diretto e in economia previsto dalle leggi in vigore. Con un unico atto di disciplina saranno d’ora in poi regolamentate tutte le procedure in economia e gli affidamenti diretti della Regione, con importi al di sotto delle soglie massime fissate dal legislatore (40mila euro per gli affidamenti diretti, 50mila per l’affidamento dei lavori in amministrazione diretta, 200mila per l’affidamento mediante cottimo fiduciario, 300mila per il cottimo fiduciario nel settore dei beni storici, artistici e archeologici, un milione per procedure negoziate senza bando di lavori pubblici anche nel settore dei beni culturali). Per i lavori sotto i 40mila euro la procedura è ulteriormente semplificata, pur nel rispetto dei principi comunitari, con la possibilità di affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento, mentre per i lavori sotto i 20mila euro il contratto può essere sostituito dall’ordinativo di intervento emesso dal dirigente competente. 
In questo modo sarà incentivata l’imprenditoria locale che potrà accedere, in maniera competitiva, al mercato dei lavori pubblici e dei servizi di ingegneria e architettura, attraverso il sistema di rotazione fra gli stessi. «È una svolta importantissima per le nostre imprese e per i nostri professionisti – dice l’Assessore Maninchedda – Anche se in quegli elenchi saranno iscritte sia imprese locali sia d’oltre mare, le imprese sarde saranno più competitive grazie al superamento della frammentazione degli elenchi, spesso causa di disorientamento e poca trasparenza, e grazie al meccanismo della rotazione. Questo significa più lavoro nell’Isola, lo stop a inutili duplicazioni degli elenchi nell’ambito della stessa amministrazione e del territorio, la rapida cantierizzazione delle opere pubbliche e dunque un aiuto concreto alla nostra economia, con lo sviluppo dell’imprenditoria locale e un notevole risparmio per le casse pubbliche. Insomma più flessibilità nelle procedure, razionalizzazione del sistema e un importante contenimento della spesa.» 
La delibera consente inoltre di procedere alla pubblicazione di bandi pubblici per la costituzione di elenchi aperti di operatori economici qualificati per lavori e servizi di ingegneria e architettura: l’amministrazione regionale avrà così a disposizione una piattaforma operativa per l’accesso dinamico al sistema degli elenchi, per estrazione e rotazione. Si tratta di strumenti di semplificazione nella selezione delle imprese e dei professionisti da invitare a presentare offerta, accessibili anche da tutti gli enti locali dell’Isola che vorranno convenzionarsi con la Regione. Le imprese e i professionisti interessati dovranno semplicemente iscriversi on line a un elenco, accessibile tramite portale dal sito ufficiale, e i lavori saranno di volta in volta affidati attingendo a quell’elenco, a estrazione e rotazione.
Con la delibera approvata oggi, dunque, si riordina completamente la materia degli affidamenti sotto soglia, attraverso una ricognizione sistematica di tutte le procedure in materia e l’apprestamento di strumenti, regolamentari e operativi, che faciliteranno sia la pubblica amministrazione, sia le imprese e i professionisti che operano in un settore – quello della micro contrattazione – che rappresenta una fetta importante nel mercato degli appalti.
Fra i lavori che potranno essere affidati in economia senza bando di gara ci sono, per esempio: completamento di opere incompiute, manutenzione ordinaria e straordinaria di opere e impianti, messa in sicurezza dei fabbricati, interventi relativi a beni di interesse storico, artistico e archeologico, abbattimento di barriere architettoniche, manutenzione di impianti elettrici, antincendio o di illuminazione, lavori finalizzati alla difesa dalle inondazioni, interventi di manutenzione idraulica e forestale.

 

Morandi - Maninchedda 1 copia 

«Gli interventi urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico sono stati pianificati secondo due criteri principali: l’individuazione dei siti più pericolosi e la vicinanza di tali siti ai centri abitati.»

Lo ha dichiarato l’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda riferendo alla Quarta Commissione (Governo del territorio), presieduta da Antonio Solinas (Pd) i contenuti di un piano di intervento di circa 40 milioni di euro previsto dalle leggi regionali nn. 7 e 9 di quest’anno. «Per quanto riguarda l’individuazione dei punti pericolosi – ha spiegato Maninchedda – si tratta di una scelta squisitamente tecnica, che tende ad eliminare l’accumulo di fango e detriti dagli alvei dei fiumi, le aree più sensibili del territorio in occasione di ondate di piena».

Altre risorse, provenienti da un accordo quadro col Ministero dell’Ambiente, sono destinate alle zone più colpite dalle recenti alluvioni: «5 milioni ad Olbia – ha aggiunto Maninchedda – 3 milioni a Bitti dove i canali minacciano alcuni edifici del centro abitato, la Romangia di Sorso-Sennori recentemente colpita da una bomba d’acqua, il lungomare di Alghero, i territori di Lula e Palmas Arborea e la Barbagia di Seulo dove era particolarmente urgente intervenire per evitare l’isolamento di alcuni centri abitati. Sono fondi chiaramente insufficienti rispetto alle necessità, con i quali però sarà possibile realizzare opere utili».

«Infine – ha continuato l’assessore – altri 11milioni e 750 mila euro saranno disponibili a breve con un bando destinato ai Comuni ed anche in questo caso si cercherà di concentrare le risorse verso i centri più colpiti dalle alluvioni.»

Al termine della relazione dell’assessore Maninchedda hanno preso la parola i consiglieri Giuseppe Meloni del Pd, Giuseppe Fasolino e Antonello Peru di Forza Italia ed Ignazio Tatti dell’Udc. Tutti, con accenti diversi, hanno rilanciato le forti preoccupazioni delle amministrazioni e delle comunità locali sollecitando interventi rapidi e mirati.

In relazione alle recenti problematiche che hanno interessato l’azienda Area, di cui a luglio la Giunta regionale ha avviato la procedura di sostituzione del Consiglio di amministrazione, l’assessore Maninchedda ha ribadito che, a suo giudizio, sussistono le condizioni di “disordine amministrativo e difficoltà di azione” previste dalla legge per attivare tutti gli strumenti obbligatori del “controllo analogo” assegnati alla Regione.

Paolo Maninchedda, in particolare, si è riferito ai «ritardi strutturali nell’approvazione dei consuntivi dal 2011 in poi ed alle perdite di esercizio del 2012».

Su questa parte dell’audizione sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Fasolino, Alberto Randazzo ed Antonello Peru di Forza Italia, Piero Comandini del Pd ed il Presidente della Commissione Antonio Solinas.

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

La Giunta regionale nella seduta odierna presieduta dal presidente Francesco Pigliaru nella sala Giunta del Consiglio regionale, ha nominato Cinzia Laconi nuovo commissario dell’agenzia “Sardegna Promozione”.

Queste tutte le altre delibere approvate.

Ammonta a 30 milioni di euro la somma stanziata dalla Giunta, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Claudia Firino, per interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici, in attuazione del progetto Iscol@. In base allo schema di accordo, le risorse finanziarie saranno assegnate direttamente agli enti locali che provvederanno ad affidare i lavori. 

Ventotto milioni di euro per le aziende ovi-caprine colpite dall’epidemia della lingua blu sono stati stanziati come previsto dalla legge 10 del 29 maggio. La Giunta ha dato il via libera al provvedimento che sosterrà i pastori nella fase di rilancio e di recupero delle greggi e delle produzioni. Altri 600mila euro sono stati stanziati su proposta dell’assessorato della Sanità per favorire gli interventi di prevenzione contro la diffusione della malattia nel bestiame. 

È di 10 milioni di euro lo stanziamento aggiuntivo (totale 30 milioni) previsto dal programma “Ritornare a casa”, destinato ai pazienti non autosufficienti. La delibera, approvata su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, prevede l’integrazione finanziaria del fondo per la non autosufficienza del 2014. Le risorse saranno attinte dal fondo sanitario regionale. 

Su proposta dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, la Giunta ha approvato la delibera che istituisce il “biglietto unico”. Grazie ai servizi integrati di Ctm, Arst e Trenitalia la sperimentazione di sei mesi partirà da ottobre nell’area vasta di Cagliari (tra due anni in tutta la Sardegna) e garantirà risparmi per gli utenti fra il 10 e il 25%. 

Grazie a una delibera approvata oggi su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, sarà più semplice e trasparente l’affidamento diretto (senza bando di gara) di lavori pubblici e servizi di ingegneria e di architettura per la Regione, in economia e secondo le procedure di affidamento previste dalle norme vigenti. 

La Giunta Pigliaru ha inoltre deliberato l’approvazione di un disegno di legge concernente “Norme di semplificazione amministrativa in materia di difesa del suolo”. Si tratta di un tassello importante del più ampio processo di semplificazione legislativa avviato dall’esecutivo regionale. Le norme, previste dal disegno di legge in questione, consentono di trasferire ai Comuni competenze di autorizzazione in materia idrogeologica. La somma stanziata è di 300mila euro. 

Approvata nella seduta odierna anche la regolamentazione 2014 della pesca del corallo in Sardegna. La delibera, proposta dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, regolamenta il comparto sia per quanto riguarda le autorizzazioni sia per l’aspetto dei vincoli di prelievo del corallo. 

Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, la Giunta ha deliberato l’assegnazione di 500mila euro per le attività di informazione e animazione e per le attività di tutoraggio a favore delle organizzazioni cooperativistiche. La somma è quota parte del fondo per favorire lo sviluppo del sistema consociativo in Sardegna (9 milioni e mezzo di euro). 

Su proposta dell’assessore del Turismo, Francesco Morandi, la Giunta ha inoltre approvato una delibera che integra le direttive della legge sugli aiuti creditizi a favore dell’industria alberghiera in Sardegna. In base alle modifiche inserite in un apposito disegno di legge, lo svolgimento delle pratiche amministrative sarà trasferito dalla Sfirs agli uffici dell’assessorato. 

La Giunta ha dato il via libera anche alla proposta dell’assessore allo Sport, Claudia Firino, alla proroga dei termini di scadenza per il rinnovo e l’iscrizione all’albo regionale delle associazioni e società sportive.