28 March, 2024
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Number one!!! Sotto tutti i punti di vista. Giocatore straordinario, Rafael Pascual ha vissuto a Sant’Antioco alcune stagioni indimenticabili, tappe fondamentali sia per la promozione dell’Olimpia in serie A, sia per la sua crescita personale, proseguita con la maglia dell’Alpitour Cuneo, con la Nazionale spagnola e con tantissime squadre di “mezzo mondo”. Per alcuni anni venne incoronato miglior schiacciatore al mondo!
Rafael Pascual, nato a Madrid il 16 marzo 1970, arrivò a Sant’Antioco quando aveva 23 anni, alla vigilia della stagione 1993/1994, in A2, proveniente dal Club Voleibol Almería (aveva iniziato a giocare a 15 anni, e con il Bomberos de Barcelona arrivò in Superliga nelle stagioni 1988-89 e 1989-90. Successivamente giocò con l’Universidad de Granada ed il Club Voleibol Gran Canaria). Fece il suo esordio nella squadra di Radames Lattari poche ore dopo l’arrivo nell’Isola, nella prima delle due sfide dell’Italian Open con il Charro Padova, manifestazione coda della stagione 1992/1993. Il suo fu un autentico show! Attaccò come un indemoniato da tutte le posizioni, trascinando la squadra ad una vittoria schiacciante: 3 a 0 (15-11, 15-10, 15-12). Il suo score personale fu incredibile, considerati i punteggi minimi dei parziali: 7 punti e 24 cambi palla!
Da quel giorno la sua è stata un’ascesa irresistibile, il suo inserimento fu la classica ciliegina su una torta già ben farcita dalla società, guidata dal presidente Antonello Aste, dal direttore sportivo Nereo Baliello e dagli altri dirigenti guidati da Tore Solinas, che in estate completò l’organico con alcuni inserimenti di grandissima qualità. Con Rafael Pascual e Krzystof Stelmach, i fratelli Esteban e Manuel De Palma. Giorgio Baldi e Mimmo Polito, Giorgio Esposito e Waldemaro Gustinelli, i giovanissimi Mario Bonamici, Sandro Stangoni ed Alessandro Mascia e, soprattutto, capitan Giuseppe Lai, l’Olimpia conquistò una storica promozione in A1!
L’annata in A1 fu importante per la promozione del movimento, con l’arrivo in Sardegna di tutti i grandi del volley nazionale ed internazionale (tra iquali goi azzurri Andrea Zorzi, Lorenzo Bernardi, Andrea Lucchetta, Andrea Giani, Luca Cantagalli, Ferdinando De Giorgi, Pasquale Gravina, Andrea Gardini, Paolo Tofoli, Samuele Papi, Marco Bracci, solo per citarne alcuni) non altrettanto per i risultati, condizionati anche da qualche scelta di mercato sbagliata che portò a smantellare parzialmente l’organico protagonista della storica promozione, con l’inserimento di alcuni giocatori il cui rendimento si rivelò inferiore alle attese. Arrivò, inevitabile, la retrocessione immediata in A2…
Rafael Pascual era giocatore tecnicamente immenso e dalle caratteristiche inimitabili ma anche dotato di un’incredibile generosità e di rarissime qualità umane. Al termine di ogni partita vinta (o persa, come accadde spesso nell’anno della A1), si fermava senza limiti di tempo con i ragazzi, molti giovanissimi, che affollavano il Palazzetto dello sport di via Rockfeller, a Cagliari, e lo assediavano letteralmente per firmare autografi. Non si sottraeva mai all’abbraccio entusiastico e non mostrava mai segni di insofferenza (come, purtroppo, accade ancora oggi a molti calciatori, anche i più idolatrati dai tifosi).
Rafael Pascual è rimasto nei cuori di tutti, dei tifosi dell’Olimpia e di quanti, ed erano tantissimi, allora si avvicinarono al volley in tutta la Sardegna.
Lasciata Sant’Antioco, Rafael Pascual approdò all’Alpitour Cuneo nell’estate 1995, per giocare al fianco di Samuele Papi, Ferdinando De Giorgi, Andrea Lucchetta e Claudio Galli. Nella prima stagione vinse quattro trofei: una coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Supercoppa europea ed una coppa CEV. Nella seconda stagione una coppa delle Coppe ed una Supercoppa europea; nella terza la seconda coppa delle Coppe consecutiva; infine, nella quarta ed ultima stagione in Piemonte, la Coppa Italia e la Supercoppa italiana contro la Sisley Volley di Treviso, squadra dominatrice di quel periodo, nella quale militavano Pasquale Gravina, Lorenzo Bernardi, Samuele Papi e Damiano Pippi.
Nell’estate del 2000 Rafael Pascual lasciò Cuneo ed andò a giocare in Giappone, al Panasonic Panthers di Osaka, dove rimase un solo anno. Da lì in avanti cambiò spesso squadra, prima lo Stade Poitevin di Poitiers in Francia, poi tornò in Italia, al Top Volley di Latina, a Perugia e a Gioia del Colle.
Ancora in Spagna, al Club Voleibol Pòrtol di Palma di Maiorca, ritorno a Gioia del Colle, poi in Grecia, nel Panathinaikos Athlitikos Omilos, dove lasciò a metà stagione per andare a giocare in Portorico, nei Patriotas de Lares.
Il “giro del mondo” di Rafael Pascual proseguì con il ritorno nella massima serie italiana nella stagione 2005-06, nella Callipo Sport di Vibo Valentia, alla quale seguirono due stagioni con la maglia della Materdomini Volley di Castellana Grotte, Una breve esperienza in Bulgaria, nel CSKA Sofia. Nel 2007, a 37 anni, vinse il Campionato europeo con la sua Nazionale.
Firmò, infine, con l’Association Sportive Orange Nassau, in Francia, dove però decise di appendere le scarpette al chiodo con due anni di anticipo rispetto alla conclusione del contratto.
Giampaolo Cirronis

Si conclude oggi la regular season del campionato di B1 di volley maschile. Per le due squadre sulcitane, Vba/Olimpia Sant’Antioco e Volley Iglesias, e’ già tutto deciso. La squadra di Georgi Draganov ha raggiunto la certezza matematica della permanenza in B1 vincendo sabato scorso il derby di Iglesias per 3 a 0 e questo pomeriggio, alle 17.00, si congederà dal proprio affezionatissimo pubblico affrontando il derby con la Meridiana Olbia, quarta in classifica ed ancora in corsa per l’accesso ai play-off, anche se con speranze quasi nulle, considerato che la diretta rivale, la Pallavolo Tuscania di Paolo Tofoli, che la precede in classifica di due punti, chiude la regular season affrontando in casa, alle 15.30, il Volley Iglesias di Alessio Marotto, già retrocesso matematicamente in B2.
Con la Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli promossa in A2, l’Augusta Cagliari e quasi certamente la Pallavolo Tuscania qualificate ai play off promozione, resta da decidere solo quale sarà la squadra che accompagnerà il Volley Iglesias in B2. Alla vigilia delle partite odierne penultima e’ l’Imballplast Arno Pisa che ha un punto di ritardo sulla 4 Torri Ferrara e due sulla coppia Monterotondo-Softer Forlì, sulla carta favorita, considerato che giocheranno contro due squadre ormai prive di stimoli, la prima sul campo dei Lupi Santa Croce, la seconda in casa contro l’Horizon Group Globo. E’ assai probabile che ad avere la peggio sia una tra la 4 Torri Ferrara, impegnata alle 15.30 a Cagliari, contro l’Augusta, squadra che ha già la testa ai play off promozione, e l’Imballplast Arno Pisa, di scena a Reggio Emilia, squadra che ha già festeggiato la promozione.

VBA Olimpia 1

Per la VBA/Olimpia Sant’Antioco è arrivata l’ora X della salvezza, nel girone B del campionato di B1 maschile di volley. Questo pomeriggio, alle 17.00, nel derby di Iglesias, contro una squadra già retrocessa, la squadra di Georgi Draganov non può sbagliare per tagliare il biglietto per il prossimo campionato di B1 con una settimana di anticipo sulla conclusione del campionato. Sulla carta sembrerebbe una partita facile ma i lagunari commetterebbero un grossissimo errore se scendessero in campo convinti di incontrare un avversario demotivato, arrendevole, disposto a lasciare il via libera senza combattere dal primo all’ultimo minuto.

La VBA/Olimpia affronta questa giornata con quattro punti di vantaggio sulla penultima posizione, occupata ancora dall’Imballplast Arno Pisa, squadra in grande crescita da alcune settimane ed ora in piena corsa per la salvezza, non tanto sulla VBA/Olimpia e sul Monterotondo, atteso oggi dalla sfida con il Tuscania di Paolo Tofoli, quanto sul 4 Torri Ferrara, squadra in grande difficoltà, solo un punto avanti ai toscani, in campo oggi contro la Softer Forlì.

Nell’ultima giornata, il 10 maggio, la VBA/Olimpia affronterà il derby casalingo con la Meridiana Olbia, mentre l’Imballplast Arno Pisa sarà di scena sul campo della capolista Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli, già promossa in A2, e il 4 Torri Ferrara giocherà a Cagliari, contro l’Augusta, seconda in classifica, qualificata per i play-off promozione.

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Sconfitta casalinga questo pomeriggio per la VBA/Olimpia nella settima giornata del girone di ritorno del campionato di B1 di volley, 1 a 3 con il Tuscania dell’ex azzurro Paolo Tofoli. Persi i primi due set, la squadra di Georgi Draganov ha tentato una reazione nel terzo, riuscendo ad aggiudicarselo, ma nel quarto ha avuto una flessione, consentendo alla squadra ospite di prendere velocemente un cospicuo vantaggio, poi controllato fino al conclusivo 3 a 1.

La squadra lagunare resta così ferma a quota 23 punti ed ora dovrà fare attenzione alle prossime partite, perché l’Imballplast Arno Pisa, squadra penultima in classifica, oggi ha fatto bottino pieno, a sorpresa, sul campo del 4 Torri Ferrara, riducendo il ritardo dal Monterotondo a 5 cinque, a 6 quello dallo stesso Ferrara e a 7 dalla VBA/Olimpia, riaprendo i giochi per la salvezza, a quattro giornate dalla conclusione del campionato.

Il Volley Iglesias è in campo a Forlì, in quella che potrebbe essere veramente l’ultima occasione per riaccendere una fiammella di speranza per una rimonta in extremis e quindi per evitare una retrocessione che oggi sembra segnata.