28 March, 2024
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Questa mattina, giovedì 12 ottobre, si tiene al Laboratorio Industry 4.0 – sito industriale Sarlux, Sarroch – l’Open day sul programma #digitalSaras. L’azienda di raffinazione petrolifera ha invitato gli studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica e chimica. L’evento, curato da Pier Francesco Orrù, docente di Sistemi di ingegneria industriale, Università di Cagliari, si inquadra nell’ambito del programma #DigitalSaras.

«La partecipazione attiva e propositiva degli studenti – spiega il professor Orrù – rafforza un tessuto relazionale di forte pregio che coltiviamo da anni e con proficui risultati con le aziende del territorio e in particolare con il gruppo Saras». In sostanza, il connubio perfetto tra accademia, ricerca e imprese isolane. L’Open Day odierno verte sul programma di digitalizzazione della raffineria con le cosiddette “tecnologie abilitanti”. Ovvero, cloud, big data e data analysis, industrial internet, cyber security e augmented reality. Nel programma sono state individuate ottanta possibili applicazioni, definite quelle prioritarie e un team dedicato ha già avviato le prime otto sperimentazioni: di queste, una verrà presentata oggi nel dettaglio.

I lavori sono stati aperti con un corso sulla sicurezza. A seguire, interventi di Dario Scaffardi (vice presidente esecutivo e direttore generale Saras spa), Carlo Guarrata (amministratore delegato Sarlux srl), Giuseppe Citterio (direttore pianificazione e sviluppo). Previsti anche una serie di tavoli tematici.

Il 6 novembre scorso il dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali dell’Università di Cagliari e la Casa di cura Villa Elena hanno sottoscritto una convenzione per l’ottimizzazione dei percorsi del farmaco in ospedale.

L’attività di ricerca, che ha per cornice “Utilizzo di sistemi di tracciabilità automatica per la tracciabilità dei farmaci”, si svolge con il coordinamento di Pier Francesco Orrù (dipartimento Ingegneria meccanica): «Il progetto rappresenta un punto d’incontro tra le strategie di perseguimento della qualità della Casa di cura e le competenze tecnico-scientifiche del nostro gruppo, che da tempo – spiega l’ingegner Orrù, responsabile scientifico della ricerca – studia e sviluppa l’applicazione di metodologie proprie dell’analisi gestionale per l’ottimizzazione dei processi e la riduzione del rischio in ambito sanitario».

Il documento d’intesa è stato sottoscritto dai responsabili delle rispettive strutture, Francesco Ginesu (direttore del dipartimento) e Carla Pirastu (amministratrice delegata della Casa di cura). «La volontà di far fronte al problema degli errori terapeutici unita alla sempre più stringente necessità di contenimento dei costi, indirizza attualmente l’attenzione degli attori della Sanità verso concetti quali automazione, tracciabilità e ottimizzazione», spiega la dottoressa Pirastu. Di fatto, in ambito clinico è necessaria l’introduzione di sistemi informatizzati che riducano al minimo le operazioni manuali, garantendo la tracciabilità dei processi clinici (identificazione paziente, prescrizione, somministrazione) e contemporaneamente ottimizzino i flussi logistici (gestione scorte). Una nuova interessante mission per gli specialisti del dipartimento guidato dall’ingegner Ginesu.

Martedì 6 maggio, l’Auditorium del Centro Ricerche Sotacarbo ospiterà un convegno sulle valutazioni sull’utilizzo delle biomasse forestali per la cogenerazione diffusa. I lavori verranno introdotti, alle 9.15, dall’ing. Mario Porcu, presidente della Sotacarbo, e dopo il saluto del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, verranno presentati da Francesco Floris, presidente Ati-Sezione Sardegna, e da Giuseppe Girardi, vicepresidente della Sotacarbo.

Nella sessione del mattino, sono previste le relazioni di Sofia Mameli, rappresentante di Chimica Verde Bionet, sul tema “Le biomasse: la normatica di riferimento”; Fabio Tore, rappresentante della Regione Sardegna, sul tema “Politiche regionali di ricerca e innovazione nel settore energetico”; Pier Francesco Orrù ed Emanuela Melis, dell’Università di Cagliari, sul tema “Valutazione della biomassa ritraibile nella foresta di Monte Olia”; Efisio Antonio Scano, di Sardegna Ricerche, sul tema “Quantificazione e caratterizzazione energetica delle biomasse forestali in Ogliastra”; Daniele Cocco, dell’Università degli studi di Cagliari, sul tema “La sostenibilità ambientale nell’impiego energetico delle biomasse”; Angelo Moreno, rappersentante dell’Enea, sul tema “Celle a combustibile alimentate a syngas dalla gassificazione di biomasse”.

Nella sessione pomeridiana, dopo la pausa pranzo, interverranno Giovanni Roncato, rapprsentante di CPL Concordia, sul tema “Synfon: impianti di piccola taglia per la cogenerazione diffusa”; e Alessandro Saponaro, del Centro Combustione Ambiente, sul tema “La gassificazione delle biomasse e l’esperienza del Centro Combustione Ambiente”. Seguirà il question time. La giornata si concluderà con la visita guidata da Alberto Pettinau, rappresentante della Sotacarbo, ai laboratori e alla piattaforma pilota Sotacarbo.