29 March, 2024
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Gli assessori regionali dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, e degli Enti locali ed Urbanistica, Quirico Sanna, hanno partecipato ad un incontro svoltosi ad Ala’ dei Sardi a cui hanno partecipato anche i sindaci ed i rappresentanti dei comuni di Buddusò, Arzachena, Olbia, San Teodoro, Loiri Porto San Paolo, Nule, Monti, Oschiri, Bultei, Padru, Bono, Telti, Ozieri, Bottidda, Sant’Antonio di Gallura e della provincia di Sassari.

«Dotare i territori della Sardegna, anche i più piccoli e marginali, di infrastrutture moderne e sicure che siano davvero punti di collegamento e di connessione è una battaglia di civiltà», ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia.

«Oggi abbiamo fatto il punto sulla viabilità e le opere portuali della provincia di Sassari, in particolar modo della Gallura, dalla Borore-Olbia alla circonvallazione di Olbia, passando per la Sassari-Ozieri-Nuoro e la Olbia-Arzachena-Palau fino alle infrastrutture portuali sulle quali l’assessorato dei Lavori pubblici già sta lavorando – ha aggiunto l’assessore Roberto Frongia -. È forte l’esigenza da parte degli Amministratori locali di vedere realizzate opere viarie che non temo a definire di assoluto interesse generale sebbene gravate da problemi ulradecennali che fino a ora ne hanno impedito la realizzazione e che stiamo cercando di sbloccare.»

«Non ci può essere sviluppo senza prima creare le condizioni perché questo possa realizzarsi – ha sottolineato l’assessore degli Enti locali ed Urbanistica Quirico Sanna -. Le infrastrutture sono fondamentali per la crescita di un territorio che da tempo attende la fine dei lavori su arterie di assoluta importanza come la Borore-Olbia che collega appunto il Goceano con Olbia e va a servire centinaia di persone che quotidianamente si muovono per motivi di lavoro, senza dimenticare la Olbia-Tempio e la Olbia-Arzachena-Palau. Una buona viabilità, che deve riguardare anche le strade rurali – ha concluso Quirico Sanna – oltre a rendere percorribili le zone interne che oggi ancora non lo sono, rappresenta il primo antidoto contro lo spopolamento, vero cancro della Sardegna.»

Per quanto riguarda il rapporto con Anas, l’assessore Roberto Frongia ha evidenziato la volontà di «proseguire sulla strada del commissariamento delle principali arterie stradali al fine di imprimere una necessaria accelerazione nella realizzazione delle opere della Sardegna. Devo però rilevare come la nuova stagione di dialogo quotidiano avviata con Anas ci abbia già consentito di far ripartire molte opere. Continuiamo a chiedere appalti banditi direttamente nell’Isola e concorsi e selezioni da effettuarsi direttamente in Sardegna tenendo fede a quell’accordo raggiunto con i sindacati che prevedeva un cospicuo numero di professionisti da impiegare in Sardegna». Sulla strada per Monte Pinu, Roberto Frongia ha concluso: «Entro metà febbraio si partirà con la messa in sicurezza del cantiere». 

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«Il 2020 è l’Anno del Treno Turistico e la Regione Sardegna vuole essere in prima linea nel ribadire l’importanza delle ferrovie isolane, soprattutto rilanciando il nostro treno turistico per eccellenza, il Trenino Verde.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante il viaggio da Monserrato a Mandas a bordo della storica carrozza Bauchiero del 1913, celebrando anche il 99° anniversario del viaggio di David Herbert Lawrence in Sardegna.

«La scelta del ministero per i Beni, le Attività culturali e il Turismo assume particolare valore ed importanza per la Sardegna, che possiede 437 chilometri di ferrovie turistiche, alcune poco utilizzate o addirittura dismesse – ha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. Gli scenari ambientali attraversati dai nostri treni sono straordinari: dalle pianure del Campidano alle colline della Trexenta, dai laghi del Sarcidano alle montagne del Gennargentu, del Limbara e dell’Ogliastra, senza trascurare gli scorci suggestivi di Bosa, Palau e Arbatax. Vogliamo promuovere questa forma di turismo, permettendo al turista/viaggiatore di percorrere la Sardegna, ammirando paesaggi incantevoli e conoscendo paesi e territori meno famosi ma ricchi di storia, alla scoperta di cultura, arte, tradizioni ed enogastronomia. E’ indispensabile creare un’offerta con percorsi turistici ben organizzati e con adeguati servizi, che possano valorizzare il territorio e determinare un’importante ricaduta economica.»

Nei giorni scorsi, intanto, la Giunta regionale ha deliberato lo stanziamento di 350mila euro per il completamento dei lavori del Museo Ferroviario di Monserrato, che in breve tempo sarà riaperto al pubblico. 

«Lunedì 13 gennaio insedieremo il tavolo tecnico interassessoriale per decidere unitariamente la strategia di rilancio del Trenino Verde, anche in previsione dell’attuazione della nuova legge sulle ferrovie turistiche – ha sottolineato l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde -. E’ fondamentale per alcuni territori, per esempio l’Ogliastra e la Gallura, puntare su un trasporto turistico che valorizzi paesaggio e territorio.»

«Dobbiamo valorizzare un patrimonio immenso, fatto di ponti, antichi tracciati, gallerie, stazioni, vecchie locomotive e carrozze d’epoche, che rievocano pagine suggestive della nostra storia, ma rappresentano anche l’importanza del collegamento tra piccoli centri. Sarà un’ulteriore elemento di rivitalizzazione dell’interno dell’Isola, dei centri storici e delle comunità sarde», ha concluso l’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna.

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«Luogo privilegiato di promozione umana dei nostri ragazzi, spazio di accompagnamento per la crescita sociale e spirituale delle giovani generazioni.»

Con queste parole il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta l’approvazione della delibera con la quale la Giunta favorisce la nascita di nove nuovi oratori, in forma interparrocchiale: 7 milioni 800mila euro alle diocesi della Sardegna che dovranno realizzare le strutture, ciascuna delle quali sarà a disposizione di almeno tre parrocchie.

«Nell’ambito del rapporto di amicizia e collaborazione tra la Regione e la Chiesa sarda, questo provvedimento assume per noi una particolare rilevanza. Si tratta di luoghi di elevata importanza sociale, centri di educazione, presidi per i territori e punti di riferimento per migliaia di ragazzi», ha aggiunto il Presidente.

I contributi (fino al 90% della spesa ammessa) sono stati così ripartiti: diocesi di Lanusei, diocesi di Tempio Ampurias ed arcidiocesi di Cagliari 1.350.000 euro ciascuna; diocesi di Iglesias 900.000; diocesi di Ozieri 792.225; diocesi di Ales Terralba 772.200; arcidiocesi di Sassari 628.650; arcidiocesi di Oristano 459.000; diocesi di Alghero Bosa 198.000. I lavori cominceranno nel 2020 con l’obiettivo di terminare entro il 2021.

«Gli oratori sono storicamente punti di condivisione e di aggregazione importanti per la formazione e l’educazione dei nostri giovani, in alcuni casi sopperiscono addirittura ad alcune carenze delle Istituzioni – sottolinea l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna -. Vanno sostenuti perché sono un vero e proprio investimento nei confronti delle famiglie e delle giovani generazioni. In particolari realtà sociali possono rappresentare anche un argine alle devianze giovanili ed alle situazioni di disagio e di emarginazione. Perciò, abbiamo deciso di incrementare lo stanziamento iniziale (5,4 milioni di euro), aumentandolo fino a 7,8 milioni, riuscendo così a finanziare tutti i progetti presentati.»

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«Un’iniziativa che ha fatto conoscere la realtà europea a venti giovani, provenienti da piccoli comuni dell’Isola, consentendogli di vedere l’Europa come un’opportunità per la crescita della nostra Isola.»

Lo ha detto l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, durante la presentazione dei risultati del progetto “Young work and territory in Sardinia”, curato dall’associazione Focus Europe, rappresentata dal presidente Giuseppe Cappai e da Efisio De Muru. Il progetto aveva l’obiettivo di formare sugli strumenti che l’Unione europea mette a disposizione degli enti locali e si è concluso con uno stage nell’ufficio della Regione a Bruxelles.

«Dobbiamo investire sulla formazione – ha aggiunto l’assessore Quirico Sanna -. Farlo anche con ragazzi di piccole realtà locali, che spesso non hanno la possibilità di finanziare la formazione dei propri giovani, è un’opportunità per far conoscere strumenti e risorse che l’Europa mette a disposizione e che non sempre vengono utilizzate al meglio. Oltre ad essere uno strumento di crescita per le professionalità nel campo delle attività di europrogettazione a supporto degli enti locali. Nei prossimi anni ci saranno grandi risorse disponibili e per non lasciarsi sfuggire questa occasione servono professionalità, capacità e competenze. Sono risorse di cui la Sardegna ha enorme bisogno – ha concluso Quirico Sanna -, perciò valuteremo la ripetizione del progetto, eventualmente coinvolgendo più comuni.»

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«L’enoturismo è una delle tante esperienze turistiche possibili in Sardegna. Vogliamo valorizzarlo per rafforzare l’offerta turistica, guardando con attenzione al percorso finora svolto dai viticultori che hanno contribuito ad affermare in tutto il mondo il nome della Sardegna, conosciuta come terra di eccellenze.»

Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, questa mattina nel Business center dell’aeroporto di Cagliari, durante l’incontro “Enoturismo: in Sardegna quali prospettive?” organizzato dall’assessorato regionale del Turismo, in collaborazione con l’agenzia Laore, al quale sono state invitate le aziende del settore vitivinicolo.

«La Sardegna ha le carte in regola per candidarsi a diventare una meta ricercata dagli appassionati, dove vivere questa esperienza turistica – ha aggiunto Solinas -. Il vino è un elemento forte della nostra cultura, perciò sosterremo concretamente il percorso di crescita fatto in questi anni dalle cantine sarde.»

«La Regione intende svolgere un ruolo di regia e di coordinamento tra gli operatori del settore, individuando alcuni obiettivi indispensabili affinché l’enoturismo porti benefici al turismo, soprattutto nella prospettiva di un’effettiva destagionalizzazione dei flussi – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa -. Vino e turismo sono un binomio vincente, ricco di cultura e di tradizione, ed è necessario valorizzare cantine, vitigni e territori, creando una filiera con altre attività produttive. L’attenzione della Regione si focalizzerà su formazione, accoglienza e marketing, pilastri fondamentali per una crescita reale ed un concreto salto di qualità dell’enoturismo, che rappresenta una buona occasione di sviluppo economico e occupazionale.»

Sono intervenuti anche gli assessori regionali dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, dell’Industria, Anita Pili, del Lavoro, Alessandra Zedda, dei Trasporti, Giorgio Todde, e dell’Urbanistica, Quirico Sanna.

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Per EPI Sardegna, sono abbondantemente maturi i tempi per le grandi riforme da attuare in Sardegna, ma questo non deve assolutamente portare i legislatori regionali ad adottare decisioni affrettate, che possono arrecare più danni che benefici.»

Lo scrive, in una nota, Tore Piana, coordinatore regionale di Energie per l’Italia.

«E’ il caso della proposta di creare una flotta aerea sarda, balzata alle cronache in questi giorni, sulla quale noi come forza politica ci dichiariamo fortemente contrari – aggiunge Tore Piana -. Il capitolo dei collegamenti da e per la Sardegna, sia essi navali che aerei, sono il vero fulcro della ripresa economica della Sardegna, serve aprire urgentemente un confronto con il Governo sindacale e con tutte le forze imprenditoriali e sindacali presenti in Sardegna. La Sardegna su questo argomento non può essere ancora una volta lasciata sola nelle decisioni ed il Governo nazionale deve contribuire significatamente, anche adottando leggi speciali a favore della continuità, come tutte le altre Nazioni europee fanno con le isole delle loro nazioni, vedasi la Spagna con le Baleari e Le Canarie, la Francia con la vicina Corsica.»

«Sul tappeto regionale, inoltre, è urgente affrontare le riforme sulla Sanità, anche qui come EPI Sardegna siamo favorevoli ad abolire l’ATS Unica, che oggi è diventato un “mostro” che crea solo disguidi e assorbe ingenti risorse, nel contesto e come da programma elettorale siamo favorevoli a ripristinare 4 ATS, una per ciascuna delle 4 attuali province, ma anche su questo argomento serve un serio confronto con tutti, senza decisioni calate dall’alto – rimarca Tore Piana -. A seguire la riforma del PPR e la nuova legge regionale urbanistica, attesa da anni da tutti e che non può più essere rinviata, prendiamo atto come EPI Sardegna del buon lavoro che l’assessore all’Urbanistica Quirico Sanna sta svolgendo sull’argomento, ma anche in questo caso la parola d’ordine è coinvolgimento di tutti, solo così la Sardegna potrà veramente essere all’altezza delle nuove sfide economico- imprenditoriali. In ultimo ma non per importanza, serve una vera e seria revisione sulle linee programmatiche nel settore Agricolo ed una Legge Regionale di Settore, che oggi manca. L’agricoltura e la pastorizia, in Sardegna, non rappresenta solo  economia, ma rappresenta anche un fattore di salvaguardia ambientale e un fattore di contrasto allo spopolamento delle zone interne, ed in tale contesto deve essere  presa in considerazione e aiutata – conclude Tore Piana – a nome del partito EPI Sardegna che ha partecipato alle ultime elezioni regionali, nella coalizione di centro destra – autonomista e sardista che ha vinto le elezioni.»

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Aeroporto di Elmas - Partenze.

Lunedì 16 dicembre, a partire dalle ore 10.30, nel Business center dell’aeroporto di Cagliari, si terrà l’incontro “Enoturismo: quali prospettive in Sardegna?” organizzato dall’assessorato regionale del Turismo, in collaborazione con l’agenzia Laore.

Interverranno gli assessori regionali del Turismo, Gianni Chessa, dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, dell’Industria, Anita Pili, del Lavoro, Alessandra Zedda, dei Trasporti, Giorgio Todde, e dell’Urbanistica, Quirico Sanna. In programma anche gli interventi di Piero Maieli, presidente commissione Attività produttive del Consiglio regionale, Luigi Cao (Laore), Maurizio De Pascale (Unioncamere), Valentina Argiolas, presidente del movimento Turismo e vino, e Giorgio Pitzanti.

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La commissione Urbanistica, presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha iniziato alla presenza dell’assessore Quirico Sanna l’esame della proposta di legge n. 83 (Giagoni e più) che, modificando la legge regionale 45/89, introduce una nuova disciplina nella pianificazione urbanistica dei litorali.

Nella sua introduzione, l’assessore Sanna ha sostenuto in riferimento al terzo comma dell’art. 4 dedicato ai litorali che il testo della ricalca sostanzialmente sia la legislazione regionale vigente (e mai impugnata) che quella nazionale di proroga delle concessioni balneari fino al 31 dicembre del 2020, sia per quanto riguarda i parcheggi al servizio delle strutture turistico ricettive che per cosiddetti “manufatti di facile rimozione”.

Il capogruppo della Lega Dario Giagoni, primo firmatario della pl n.83, si è però soffermato sulla necessità di intervenire in modo più dettagliato su alcune situazioni presenti nei siti non “coperti” dalla pianificazione dei litorali prevedendo la possibilità di aperture annuali delle strutture, consentendo ai titolari di effettuare manutenzioni ordinarie e straordinarie e soprattutto evitando lo “smontaggio” di manufatti di servizio.

Successivamente si è sviluppato un lungo dibattito nel corso del quale hanno preso la parola, oltre allo stesso Dario Giagoni, i consiglieri Valter Piscedda e Giuseppe Meloni del Pd, Massimo Zedda e Maria Laura Orrù dei Progressisti, Angelo Cocciu di Forza Italia, Giovanni Satta del Psd’Az, Michele Ennas della Lega, Michele Cossa dei Riformatori sardi, Francesco Mura di Fdi e Roberto Li Gioi del M5S.

Sul problema il consigliere del Psd’Az Giovanni Satta ha proposto un emendamento aggiuntivo che, in pratica, prevede “il posizionamento delle strutture di facile rimozione al servizio della balneazione per tutto l’anno solare, al fine di favorire la destagionalizzazione del periodo turistico”. Le autorizzazioni relative alle strutture collocate nei 300 metri dalla battigia, inoltre, avranno una durata pari a quelle delle concessioni.

Successivamente, pur non essendo all’ordine del giorno, la commissione si è occupata del problema dei trasporti, sia con riferimento alla continuità territoriale aerea che all’aumento dei costi (del 30% circa) per il trasporto delle merci ed alla crisi della Tirrenia.

Per iniziativa del consigliere sardista Giovanni Satta, condivisa poi da tutti i componenti della commissione, sono stati attivati contatti informali con alcuni capigruppo ed il presidente del Consiglio Michele Pais, che ha assicurato piena disponibilità a sottoporre l’argomento all’attenzione dell’Assemblea. In occasione della prossima seduta del Consiglio, già programmata per martedì prossimo 18 dicembre alle 10.30 la conferenza dei capigruppo deciderà le modalità procedurali della discussione.

Per quanto riguarda la commissione Urbanistica riprenderà l’esame della proposta di legge n.83 la prossima settimana, compatibilmente con i lavori del Consiglio regionale e delle altre commissioni.

L’assessore dell’Urbanistica Quirico Sanna.

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Venti giovani laureati, provenienti da altrettanti Comuni dell’Isola coinvolti nel progetto “Young Work and Territory in Sardinia”, hanno raggiunto la sede della Regione Sardegna a Bruxelles, nel cuore delle istituzioni europee, per partecipare allo stage conclusivo. Con loro l’assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Quirico Sanna: «Per rispondere alle sfide che ci attendono, il nostro territorio deve essere in grado di cogliere tutte le opportunità rappresentate dai fondi comunitari. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione, ha l’obiettivo di formare professionalità esperte nell’ambito della progettazione europea in grado di affiancare i Comuni dell’Isola e supportare le amministrazioni nella partecipazione ai bandi».

Le amministrazioni locali coinvolte in Young Work and Territory in Sardinia sono i Comuni di Ardara, Collinas, Decimomannu, Desulo, Elmas, Escalaplano, Fonni, Iglesias, Mandas, Maracalagonis, Mogoro, Pula, Sarroch, Sant’Andrea Frius, San Nicolò Gerrei, Siliqua, Silius, Soleminis, Villasor e l’Unione dei comuni dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas.

Per favorire questo percorso virtuoso, l’assessore Quirico Sanna, che ha portato a Bruxelles i saluti del presidente Solinas, ha annunciato la volontà di attivare tirocini della durata minima di un anno per i neo laureati sardi, da svolgere nelle sedi delle istituzioni europee.

«La Sardegna – spiega l’assessore regionale dell’Urbanistica – deve diventare un’eccellenza nell’utilizzo dei fondi europei, puntando sulle potenzialità rappresentate dai giovani che hanno partecipato a questo importante progetto.»

 

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«Se il Sulcis Iglesiente sarà unito nella rivendicazione della Provincia, la avrà, così come avrà la ASL.»

L’assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica, Quirico Sanna, ha confermato senza alcuna esitazione, questa mattina, nell’incontro organizzato dal consigliere regionale sardista Fabio Usai nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, che il territorio è assai vicino a vedere riconosciute le sue legittime rivendicazioni, anche perché sono emersi segnali forti verso l’unità delle amministrazioni locali e delle forze politiche e sociali che lo rappresentano. Quirico Sanna ha sottolineato anche il grande segnale fornito dal sindaco di Carbonia, Paola Massidda, schierandosi apertamente a favore della re-istituzione della Provincia, contro la linea contraria della sua appartenenza politica, il Movimento 5 Stelle.

La sala polifunzionale s’è riempita per dare forza alla rivendicazione del ritorno all’ente intermedio cancellato sette anni fa dal referendum. Una dozzina i sindaci presenti, tra i Comuni rappresentati anche quello di Teulada, con il vicesindaco Alessandro Serafini e un assessore, segnale chiarissimo della sempre più probabile adesione alla nuova Provincia, con il distacco dalla vecchia provincia di Cagliari, della quale faceva parte Teulada prima della riforma che ha istituito l’Area metropolitana di Cagliari e la provincia del Sud Sardegna.

Con Quirico Sanna, era presente Anita Pili, assessore dell’Industria, che nel suo intervento ha rimarcato l’importanza del segnale dato due giorni fa dalla Giunta regionale nei confronti del territorio del Sulcis Iglesiente, con l’approvazione della proposta di Valutazione di impatto ambientale fatta dall’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis sul progetto di rilancio della produzione nello stabilimento Eurallumina di Portovesme.

Oltre i sindaci, hanno partecipato all’incontro consiglieri comunali, sindacalisti, imprenditori, rappresentanti di associazioni, cittadini, a conferma del fatto che la sensibilità verso questa grande vertenza sta crescendo, sia da parte di coloro che sono stati sempre contrari alla cancellazione dell’ente locale che ha prodotto perdita di risorse e quindi di servizi, sia da parte di tanti che, viceversa, sostennero quel referendum, contribuendo al raggiungimento del quorum del 33,3% (superato, peraltro, soprattutto grazie all’apporto decisivo portato dagli elettori di Cagliari e Sassari, perché in alcune circoscrizioni, tra le quali il Sulcis Iglesiente, il quorum non venne neppure avvicinato), e in questi sette anni abbondanti di commissariamento, si sono resi conto che le riforme sbandierate non si sono mai concretizzate e che i danni provocati sono stati tanti ed oggi più di ieri sono sotto gli occhi di tutti.

Dopo i numerosi interventi, alcuni dei quali proporremo in video, il consigliere regionale Fabio Usai ha rimarcato che gli impegni presi sono importantissimi e vanno mantenuti, per dimostrare che questa nuova maggioranza che governa la Regione mantiene i suoi impegni ed è vicina ai territori e alle loro popolazioni. Un monito che l’assessore degli Enti locali ha accolto positivamente, sollecitando i Consigli comunali a deliberare a sostegno dell’istituzione della nuova Provincia, rimarcando inoltre che fin dall’inizio della legislatura, Fabio Usai lo ha tallonato sul terreno della Provincia, giorno dopo giorno, diventando quasi il suo “stalker”, provocando una risata di tutta la platea…

Alleghiamo le fotografie scattate nel corso dell’incontro e tre interventi, i primi dei due assessori regionali, Quirico Sanna e Anita Pili, e quello del consigliere regionale Fabio Usai. Altri interventi li pubblicheremo domani.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221164890219786/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221165117865477/

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